DICHIARAZIONE IVA 2012



Documenti analoghi
G P P N D R 7 1 P 1 4 L S

ADEMPIMENTI DEL CONTRIBUENTE. La dichiarazione annuale 2016 anno d imposta 2015

SPAZIANI & LONGO ASSOCIATI

DICHIARAZIONE ANNUALE IVA

COMUNICAZIONE IVA 2010 E CHIARIMENTI UFFICIALI PER COMPENSAZIONI IVA

Dal 2016 dichiarazione IVA informaautonomaobbligatoria Antonella Benedetto e Maria Benedetto - Dottori commercialisti in Salerno

w w w. f e r d i n a n d o b o c c i a. i t

DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI

Comunicazione e dichiarazione IVA/2015 ANNO 2014

COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA ; Scadenza Verifica, predisposizione e invio telematico.

DICHIARAZIONE IVA 2010

Dichiarazione Iva 2012: focus sulle novità

NOVITA IN TEMA DI IVA E DI CRITERI DI TERRITORIALITA

CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: IL MOD. IVA 2016 PAG. 2

DAMIANO ADRIANI. Dottore Commercialista

L ALIQUOTA IVA AL 21% E I CHIARIMENTI

Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013

INDICE GUIDA OPERATIVA

Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA

Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA

Novità in tema di fatturazione dall

Circolare N.45 del 26 Marzo 2014

LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO Esemplificando, le novità possono essere ricondotte alle seguenti fattispecie: Contenuto.

RISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l.

Dichiarazione annuale Iva 2012 per anno Modello richesta dati

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Giugno Approfondimento su: Interessi passivi su mutui relativi all acquisto dell abitazione principale.

Oggetto:Raccolta dati e documentazione per Comunicazione e dichiarazione annuale IVA anno 2011

Abolita la Comunicazione annuale dati IVA

Dott. Rag. MORATELLI Pietro

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità

La nuova disciplina dell IVA per cassa si applica alle operazioni effettuate dall

INDICE GUIDA OPERATIVA

Dichiarazione IVA 2010: Check List per la compilazione

COMUNICAZIONE E DICHIARAZIONE ANNUALE IVA 2012 Periodo d imposta 2011

Comunicazione Dati Iva relativa al 2009

S E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013

Le novità nella Dichiarazione IVA

Informativa n. 22 INDICE. del 16 giugno 2011

GUIDA ALLA COMUNICAZIONE ANNUALE DEI DATI IVA 2014: SCADENZA AL 28 FEBBRAIO 2014 a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale

News per i Clienti dello studio

Milano, 30 Marzo 2010

Spesometro - La comunicazione clienti-fornitori

COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA : SCADENZA AL 29 FEBBRAIO 2016

QUADRO VA INFORMAZIONI SULL'ATTIVITÀ

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2014 AL 15 MAGGIO 2014

NUOVE REGOLE E MODALITA DI TRASMISSIONE DEI MODELLI INTRASTAT

Oggetto: Raccolta dati e documentazione per Comunicazione e dichiarazione annuale IVA anno 2012

CIRCOLARE N.24/E. Roma,30 aprile Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE n. 4 del 6 febbraio 2014 COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA E DICHIARAZIONE IVA ANNO 2013

Circolare n. 8. del 15 marzo 2010

SPESOMETRO ANNO 2013

Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs n. 127

Le principali novità del modello Iva 2010 a cura di Sergio Pellegrino e Giovanni Valcarenghi

NUOVE REGOLE COMUNITARIE SULLA TERRITORIALITA DELL IVA

Legge di stabilità 2013 Novità in materia di fatturazione

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Gennaio Approfondimento su: Rendicontazione del 5 per mille dell irpef

SEZIONE 1 AMMONTARE DEGLI ACQUISTI EFFETTUATI MODELLO NEL IVA 2014 TERRITORIO DELLO STATO, DEGLI ACQUISTI INTRACOMUNITARI E DELLE IMPORTAZIONI

LE NOVITA' IVA 2012 DICHIARAZIONE ANNUALE

DICHIARAZIONE IVA 2013 e COMUNICAZIONE ANNUALE DATI NOVITÀ

RISOLUZIONE N. 257/E

LE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2011

SOGGETTI INTERESSATI

Circolare n. 1. del 4 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità Novità in materia di fatturazione

1. DICHIARAZIONI D INTENTO, PRONTO IL SOFTWARE PER L INVIO ONLINE

Scadenziario Febbraio 2015

NOTA INFORMATIVA N. 29/2013

CNA SERVIZI INFORMA MAGGIO 2010

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 NOVEMBRE 2014 AL 15 DICEMBRE

Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: novità a decorrere dal

Versamenti Iva mensili Scade oggi il termine di versamento dell'iva a debito eventualmente dovuta per il mese di giugno (codice tributo 6006).

COSTITUZIONE ED UTILIZZO DEL PLAFOND

I regimi contabili: obblighi, opzioni e revoche a cura di Daniele Fezzardi

CIRCOLARE 36/E

SPESOMETRO Nella tabella seguente riportiamo i dati utili per la predisposizione della Comunicazione: Dati utili all adempimento

STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI

Enti non commerciali acquisti intracomunitari: aspetti Iva

L ACCONTO IVA 2015 METODI PER LA DETERMINAZIONE ACCONTO IVA 2015 STORICO PREVISIONALE OPERAZIONI EFFETTUATE METODO STORICO

CHIUSURA IVA ANNO D'IMPOSTA 2013

Legge 16 dicembre 1991 n Normativa riservata alle associazioni. Permette di determinare a forfait. Reddito di Impresa. Altre agevolazioni

Roma 19 gennaio 2011 prot. n Spett.le

Informativa Clienti. del 1 marzo 2010

STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI

S E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE SOGGETTI OBBLIGATI ED ESCLUSI

Supporto On Line Allegato FAQ

DICHIARAZIONE ANNUALE IVA E COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA NOVITÀ

SCADENZIARIO DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014

CIRCOLARE n. 27 del 18/12/2014 IL VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2014

Informativa per la clientela

Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi

PASSAGGIO DALLA DICHIARAZIONE CARTACEA ALLA DICHIARAZIONE TELEMATICA

Contribuenti obbligati alla presentazione di Unico Enc

IVA. Liquidazioni Periodiche e Versamenti. Art. 27 del D.P.R. 633/72

Di seguito in sintesi le novità introdotte in materia di fatturazione e relativi adempimenti:

Modello UNICO SOCIETA DI CAPITALI: modalità di compilazione del quadro TN

Nuove regole per la territorialità dei servizi. Dott. Paola Sivori Strada Borghetti Cavo e Associati paola.sivori@sbcassociati.it

Spesometro e novità IVA recate dai recenti provvedimenti normativi e di prassi

Transcript:

DICHIARAZIONE IVA 2012 F. FURLANI S. PELLEGRINO G. VALCARENGHI F. ZUECH TUTTE LE NOVITÀ DELLA DICHIARAZIONE 2012 ANALISI DEI QUADRI CON ESEMPI E APPROFONDIMENTI MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE E DI VERSAMENTO 2012

F. Furlani S. Pellegrino G. Valcarenghi F. Zuech DICHIARAZIONE IVA 2012 INDICE GENERALE pag. pag. Indice alfabetico... MODELLO IVA 2012 NOVITÀ... 1 Modello di dichiarazione Iva annuale... 1 DICHIARAZIONE IVA ISTRUZIONI GE- NERALI... 3 Soggetti obbligati ed esonerati... 3 Dichiarazione in forma autonoma o unificata... 9 Modalità di presentazione... 12 Termini di presentazione... 17 Termini e modalità di versamento... 18 DICHIARAZIONE IVA CASI PARTICO- LARI... 29 Fallimento e liquidazione coatta amministrativa... 29 Cessazione dell attività... 30 Esistenza di due partite Iva nel corso del 2011... 31 Soggetti non residenti... 31 Esercizio di più attività e contabilità separate... 34 Operazioni straordinarie... 36 Società controllanti e controllate... 40 Affitto d azienda... 43 V MODELLO IVA 2012 COMPENSAZIONE dei CREDITI IVA... 44 Crediti esclusi dalle nuove cautele... 46 Gestione del plafond libero di 10.000... 47 Compensazioni oltre la soglia di 10.000 50 Compensazioni oltre la soglia di 15.000 53 Visto di conformità e sottoscrizione del revisore... 53 Sanzioni per il visto di conformità... 71 Utilizzo di crediti maturati in capo a soggetti diversi... 72 Compensazione di crediti e presenza di ruoli scaduti (cenni)... 75 MODELLO IVA 2012 FRONTESPIZIO... 76 Tipo di dichiarazione... 79 Dati del contribuente... 80 Dichiarante diverso dal contribuente... 83 Firma della dichiarazione... 85 Sottoscrizione dell ente o società controllante... 87 Impegno alla presentazione telematica... 87 Visto di conformità... 88 Sottoscrizione dell organo di controllo... 88 QUADRO VA INFORMAZIONI sull AT- TIVITÀ... 90 segue INDICE GENERALE e ALFABETICO Proprietario ed Editore: Il Sole 24 Ore S.p.A. via Monte Rosa n. 91-20149 MILANO Presidente: Giancarlo Cerutti Amministratore Delegato: Donatella Treu Direttore Generale Area Tax & Legal: Paolo Poggi Redazione: 38122 TRENTO Galleria dei Legionari Trentini n. 5 - Tel. 046120731 - Fax 0461239268 Stampa: Rotolito Lombarda S.p.a. - Seggiano di Pioltello (MI) Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941, n. 633. Le riproduzioni effettuate per fi nalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifi ca autorizzazione rilasciata da AIDRO, Corso di Porta Romana n. 108, Milano 20122, e-mail segreteria@aidro.org e sito web www.aidro.org www.sistemafrizzera24.it Il Sole 24 Ore S.p.A. Milano Copyright 2012 ISBN13: 978-88-324-8092-4 1.202 Chiusura di redazione: 2 febbraio 2012

II Dati analitici generali... 92 Dati riepilogativi relativi a tutte le attività. 95 Dati relativi agli estremi identificativi dei rapporti finanziari... 102 QUADRO VC ESPORTATORI ed OPE- RATORI ASSIMILATI... 104 Status di esportatore abituale... 105 Operazioni attive che formano plafond e correlazione con il quadro VE... 106 Servizi che perdono o che acquistano il plafond dopo la riforma 2010... 107 Metodo di determinazione del plafond disponibile (plafond solare e plafond mensile)... 109 Passaggio da un metodo all altro... 110 Acquisti con utilizzo del plafond e quadro VF... 110 Compilazione del quadro VF nel caso di ravvedimento dello splafonamento... 112 Possibile divergenza fra rigo VF13 (acquisti/ importazioni con dichiarazione d intento) e colonna 1 + 2 del quadro VC (plafond utilizzato)... 113 Plafond libero e plafond vincolato... 113 Problematiche note di variazione in presenza di plafond... 114 SOCIETÀ di GESTIONE del RISPARMIO PARTICOLARITÀ di COMPILAZIONE della DICHIARAZIONE QUADRO VD CESSIONE del CREDITO... 120 Particolarità compilative per le S.G.R... 121 Cessione semplificata del credito Iva Quadro VD... 121 Credito ceduto e correlazione con altri quadri (posizione del cedente)... 123 Credito ricevuto e correlazione con altri quadri (posizione del cessionario)... 123 QUADRO VE OPERAZIONI ATTIVE... 125 Determinazione del volume d affari... 127 Operazioni imponibili Sezioni 1 e 2... 139 Totale operazioni imponibili ed Iva Sezione 3... 165 Altre operazioni Sezione 4... 169 QUADRO VF OPERAZIONI PASSIVE e IVA AMMESSA in DETRAZIONE... 188 Sezione 1 Ammontare degli acquisti effettuati nel territorio dello Stato, degli acquisti intracomunitari e delle importazioni... 189 Sezione 2 Totale acquisti e importazioni, totale imposta, acquisti intracomunitari, importazioni e acquisti da San Marino.. 202 segue INDICE GENERALE pag. pag. Sezione 3 Determinazione dell Iva ammessa in detrazione... 206 Sezione 3-A Operazioni esenti... 209 Sezione 3-B Imprese agricole... 214 Sezione 3-C Casi particolari... 218 Sezione 4 Iva ammessa in detrazione... 220 QUADRO VH LIQUIDAZIONI PERIODI- CHE... 226 Sezione 1 Liquidazioni periodiche... 226 Sezione 2 Versamenti immatricolazioni auto Ue... 236 QUADRO VJ PARTICOLARI TIPOLOGIE di OPERAZIONI... 238 VJ1 Acquisti di beni dalla Città del Vaticano e dalla Repubblica di San Marino. 239 VJ2 Estrazione di beni da depositi Iva... 241 VJ3 Acquisti di beni e servizi da soggetti non residenti... 248 VJ4 Operazioni di cui all art. 74, co. 1, lett. e)... 252 VJ5 Provvigioni corrisposte dalle agenzie di viaggio ai loro intermediari... 252 VJ6 Acquisti all interno di beni di cui all art. 74, co. 7 e 8... 253 VJ7 Acquisti all interno di oro industriale e argento puro... 253 VJ8 Acquisti di oro da investimento imponibile per opzione... 254 VJ9 Acquisti intracomunitari di beni... 255 VJ10 Importazioni di beni di cui all art. 74, co. 7 e 8, senza pagamento dell Iva in dogana... 257 VJ11 Importazioni di oro industriale e argento puro senza pagamento dell Iva in dogana... 257 VJ12 Acquisti di tartufi da rivenditori dilettanti ed occasionali non muniti di partita Iva... 258 VJ13 Acquisti di servizi resi da subappaltatori nel settore edile... 258 VJ14 Acquisti di fabbricati strumentali... 259 VJ15 Acquisti di telefoni cellulari... 261 VJ16 Acquisti di microprocessori... 261 VJ17 Totale imposta... 261 QUADRO VK SOCIETÀ CONTROLLANTI e CONTROLLATE... 265 Sezione 1 Dati generali... 266 Sezione 2 Determinazione dell eccedenza d imposta... 267 Sezione 3 Cessazione del controllo in corso d anno... 269 continua

III segue INDICE GENERALE pag. pag. Sottoscrizione dell ente o società controllante... 269 Casi particolari... 270 QUADRO VL DETERMINAZIONE dell IVA da VERSARE o del CREDITO d IMPOSTA... 271 Sezione 1 Determinazione dell Iva dovuta o a credito per il periodo d imposta... 272 Sezione 2 Credito anno precedente... 272 Sezione 3 Determinazione dell Iva a debito o credito relativa a tutte le attività esercitate... 274 QUADRO VO OPZIONI... 284 Opzioni, rinunce e revoche ad effetti solo Iva (sez. 1)... 285 Opzioni e revoche ad effetti solo reddituali (sez. 2)... 297 Opzioni e revoche ai fini Iva e reddituali (sez. 3)... 300 Altre opzioni (sez. 4 e sez. 5)... 302 Altre opzioni non gestite nel quadro VO... 302 Vecchi e nuovi regimi a confronto... 310 QUADRO VT SEPARAZIONE dell IVA al CONSUMO e RIPARTIZIONE REGIONA- LE... 314 Prima parte (sempre obbligatoria)... 314 Seconda parte (obbligatoria solo in presenza di operazioni verso consumatori finali)... 315 QUADRO VX DETERMINAZIONE dell IVA da VERSARE o del CREDITO d IMPOSTA... 318 Rigo VX1 Iva da versare o da trasferire. 318 Rigo VX2 Iva a credito o da trasferire... 319 Rigo VX3 Eccedenza di versamento... 319 Rigo VX4 Importo di cui si chiede il rimborso... 320 Rigo VX5 Importo da riportare in detrazione o compensazione... 320 Rigo VX6 Consolidato fiscale... 321 QUADRO VR RICHIESTA di RIMBOR- SO... 323 Dati relativi al rimborso... 325 Società controllanti e controllate... 337 Garanzie per l ottenimento del rimborso... 340 MODELLO IVA 2012 LIQUIDAZIONE IVA di GRUPPO... 343 Soggetti che possono partecipare alla liquidazione di gruppo... 344 Requisiti delle società controllate... 344 Opzione per l adesione all Iva di gruppo e presentazione del modello Iva 26... 345 Variazione delle informazioni fornite in sede di adesione... 349 Altri adempimenti nell Iva di gruppo... 350 Quadro VK (controllate e controllante)... 351 Prospetto Iva 26 PR (controllante)... 355 Documentazione da presentare all agente della riscossione (prospetto Iva 26 LP e garanzie)... 357 Iva di gruppo e limitazioni alla compensazione orizzontale... 360 Gestione del credito sorto «ante» procedura... 360 Iva di gruppo e disciplina delle società di comodo... 362 MODELLO IVA BASE... 363 Struttura del modello... 364 COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA. 369 Soggetti obbligati ed esonerati... 370 Modalità e termini di presentazione... 371 Casi particolari di presentazione... 372 Modello... 375

V INDICE ALFABETICO pag. pag. pag. A Acconto d imposta... 230 Acquisti intracomunitari.. 255, 292 Affitto d azienda... 43 Agenzie di vendite all asta, regime del margine... 161 Agenzie di viaggio e turismo...162, 207 provvigioni corrisposte agli intermediari... 252 Agricoltura... 139, 208, 214, 234 associazioni sindacali e di categoria... 300 determinazione del reddito 298 opzioni... 288 Agriturismo... 144, 208, 300 Argento puro...253, 257 Artisti, contabilità ordinaria.. 298 Associazioni sportive dilettantistiche...7, 300 Autofattura... 264 Autovetture...147, 197 acquisti intracomunitari... 236, 276 B Beni usati... 293 C Cessazione dell attività... 30 Cessione del credito, Sgr... 120 Cessioni, a viaggiatori extracomunitari... 166 con detrazione Iva ridotta. 146 di fabbricati, abitativi... 177 strumentali...181, 259 gratuite... 133 Codici carica... 84 Commercio elettronico... 8 Compensazione crediti Iva... 44, 271 liquidazione Iva di gruppo, limiti... 360 visto di conformità... 53 Comunicazione annuale dati Iva... 369 modalità e termini di presentazione...371, 388 soggetti obbligati ed esonerati... 370 Consolidato fiscale... 321 Contabilità presso terzi... 295 Contabilità separate...34, 232, 289, 372 Contribuenti che hanno effettuato solo operazioni esenti.. 3 Contribuenti minimi...3, 98 comunicazione annuale dati Iva... 383 forniture... 112 nuovo regime...186, 304 opzione...301, 303 Crediti Iva... 271 compensazione... 44 D Dati del contribuente... 80 Depositi Iva...192, 195 estrazione di beni... 241 Detrazione d imposta... 187 Dichiarante diverso dal contribuente... 83 Dichiarazione, correttiva bei termini... 79 in forma autonoma o unificata...9, 20 integrativa... 79 E Enti pubblici... 199 Entratel... 13 Esercizio di più attività... 34 opzione... 289 Esportatori abituali... 104 volume d affari... 138 F Fabbricati, abitativi, cessione 177 locazione... 176 non ultimati, cessione... 178 strumentali, acquisto... 259 cessione... 181 Fallimento...29, 321 Fattura, acquisti intracomunitari... 203 anticipata... 133 differita... 129 Firma della dichiarazione... 85 Fisconline... 13 Frontespizio... 76 G Gruppi di società, liquidazione dell imposta... 235, 321, 344 presentazione della comunicazione annuale dati Iva. 372 presentazione della dichiarazione... 17 I Identificazione diretta... 32, 374 Imprese agricole, detrazione d imposta... 214 Imprese minori, contabilità ordinaria... 297 Interessi, dichiarazione annuale... 280 liquidazioni trimestrali... 276 Intermediari abilitati... 15 Intrattenimenti...4, 292 opzione... 302 Irap...302, 306 Iva base, modello... 363 Iva di gruppo... 302, 321, 343 Iva per cassa... 182, 200, 380 L Liquidazione coatta amministrativa...29, 321 Liquidazione di gruppo... 343 adempimenti... 350 garanzie... 359 limiti alla compensazione orizzontale... 360 opzione... 345 prospetto Iva PR... 355 quadro VK società di comodo... 362 variazione delle informazioni fornite... 349 Liquidazioni periodiche, quadro VH... 226 Liquidazioni trimestrali, opzione... 287 Locazione di fabbricati... 176 M Mezzi di trasporto...236, 276 Microprocessori, reverse charge... 179, 190, 261 Modello, Iva 26... 343 Iva base... 363 N Note di variazione, in presenza di plafond... 114 volume d affari... 135 Novità 2012... 1 Nuove iniziative, regime... 303 O Operazioni attive, quadro VE 125 Operazioni esenti...175, 207 dispensa... 290 Operazioni imponibili... 139 Operazioni nei rapporti con l estero... 169 Operazioni passive, quadro VF... 187 Operazioni straordinarie... 36, 236, 372 Opzioni... 284 liquidazione Iva di gruppo 345 continua

VI segue INDICE ALFABETICO pag. pag. pag. Oro, da investimento... 254, 296 industriale...253, 257 P Percentuali di compensazione, imprenditori agricoli... 139 Plafond esportatori abituali.. 106 acquisti con utilizzo del plafond... 110 libero e vincolato... 113 note di variazione... 114 metodi di determinazione. 109 ravvedimento dello splafonamento...112, 167 Presentazione della dichiarazione... 12 gruppi di società... 17 soggetti non residenti... 14 telematica, impegno... 87 termini... 17 Pro rata di detrazione... 111, 213 Produttori agricoli... 4 Professionisti, contabilità ordinaria... 298 Prospetto Iva PR... 355 Q Quadro VA... 90 Quadro VC... 104 Quadro VD... 120 Quadro VE... 125 Quadro VF... 187 Quadro VH... 226 Quadro VJ... 238 Quadro VK... 265 Quadro VL... 271 Quadro VO... 284 Quadro VR... 323 Quadro VT... 314 Quadro VX... 318 R Rappresentante fiscale... 32, 374 Regime del margine... 111, 150, 174, 194, 293 Regimi fiscali e contabili, confronto... 310 Registri fatture e corrispettivi. 126 Reverse charge... 179, 190, 238, 261, 381 Rimborsi, infrannuali... 274 causale... 327 garanzie...339, 340 richiesta... 324 società controllanti e controllate... 337 Rottami... 253 S San Marino... 239 Scissione societaria... 39 Sgr, quadro VD... 120 quadro VL... 281 Società controllanti e controllate...40, 265 comunicazione annuale dati Iva... 372 liquidazione Iva di gruppo 343 opzione... 345 prospetto Iva PR... 355 quadro VK... 351 requisiti della controllata... 344 rimborso... 337 sottoscrizione della dichiarazione... 87 Società non operative... 100, 339 liquidazione Iva di grippo. 362 Soggetti non residenti... 31 acquisti... 248 presentazione della comunicazione annuale dati Iva 372 presentazione della dichiarazione... 14 Soggetti obbligati... 3 Spettacoli... 164, 209, 297 Stabile organizzazione... 32, 374 Subappalto...258, 338 Subfornitori...232, 236 Successione ereditaria... 39 T Tartufi... 258 Telefoni cellulari... 198 reverse charge... 179, 190, 261 Termini di presentazione della dichiarazione... 17 Tracciabilità dei pagamenti... 102 Trasformazioni societarie... 36 Trasmissione diretta... 12 V Vaticano... 239 Veicoli...147, 276 Vendite a distanza... 294 Vendite all asta... 161 Versamento dell imposta... 18 persone fisiche e società di persone... 21 rateizzazione... 24 soggetti Ires... 22 Vies... 306 Visto di conformità...53, 88 sanzioni... 71 Volume d affari... 127 esportatore abituale... 138 Volume di ricavi o compensi. 137

MODELLO IVA 2012 NOVITÀ Con Provvedimento dell Agenzia delle Entrate 16 gennaio 2012 sono stati approvati i Modelli di dichiarazione Iva 2012 concernenti l anno 2011, con le relative istruzioni, che presentano delle variazioni rispetto al modello dell esercizio precedente. Di seguito vengono esposte le novità, per il cui approfondimento si rimanda al commento dei singoli quadri. MODELLO di DICHIARAZIONE IVA ANNUALE Quadro VA Nel quadro VA INFORMAZIONI e DATI RELATIVI all ATTIVITÀ è stato ridenominato il rigo VA14 «Regime per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità di cui all art. 27 D.L. 98/2011», che va compilato dai soggetti che presentano l ultima dichiarazione Iva prima di aderire al regime sopra indicato. Regime per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (art. 27, D.L. 98/2011) VA14 Barrare la casella se si tratta dell ultima dichiarazione in regime ordinario IVA 1 2 Rettifica della detrazione art. 19-bis2 È stato inoltre introdotta la sezione 3 riservata all indicazione degli estremi identificativi dei rapporti con gli operatori finanziari di cui all art. 7, co. 6, D.P.R. 605/1973. Sez. 3 - Dati relativi agli estremi identificativi dei rapporti finanziari Codice fiscale 1 VA20 Denominazione operatore finanziario 3 Codice di identificazione fiscale estero 2 Tipo di rapporto 4 Quadro VE Le novità del VE DETERMINAZIONE del VOLUME d AFFARI, riguardano: Sezione 2 Operazioni imponibili È stato introdotto il rigo VE 23 per l esposizione delle operazioni con aliquota del 21%. I righi della sezione 3 sono stati pertanto rinumerati. Sez. 2 - Operazioni imponibili agricole e operazioni imponibili commerciali o professionali VE20 VE21 VE22 VE23 Operazioni imponibili diverse dalle operazioni di cui alla sezione 1 distinte per aliquota, tenendo conto delle variazioni di cui all art. 26, e relativa imposta,, 4 10 20 21, Sezione 4 Altre operazioni Sono stati introdotti i campi 6 e 7 del rigo VE 34 per l esposizione delle operazioni relative alle cessioni di telefoni cellulari e microprocessori per le quali, a decorrere

2 Modello IVA 2012 Novità dal 1 aprile 2011, è obbligatoria l applicazione dell Iva con il meccanismo del reverse charge. VE34 Operazioni con applicazione del reverse charge Cessioni di rottami e altri materiali di recupero 2 4 Subappalto nel settore edile Cessioni di telefoni cellulari Cessioni di oro e argento puro 3 Cessioni di fabbricati strumentali 5 Cessioni di microprocessori 6 7 1 Quadro VF Le novità del VF OPERAZIONI PASSIVE e IVA AMMESSA in DETRAZIONE, riguardano: Sezione 1 Operazioni passive È stato introdotto il rigo VF 12 per l esposizione delle operazioni con aliquota del 21%. I righi successivi sono stati pertanto rinumerati.,, VF12 21 Il rigo VF 18 è stato inoltre dedicato all indicazione delle operazioni di acquisto per le quali la detrazione è esclusa o ridotta ai sensi dell art. 19-bis 1. VF18 Acquisti e importazioni per i quali la detrazione è esclusa o ridotta (art. 19-bis1) I righi della sezione 2 sono stati pertanto rinumerati. Quadro VJ Le novità del VJ DETERMINAZIONE dell IMPOSTA RELATIVA a PARTICOLARI TIPO- LOGIE di OPERAZIONI, riguardano l introduzione dei righi VJ15 e VJ16 per l esposizione delle operazioni relative alle cessioni di telefoni cellulari e microprocessori per le quali, a decorrere dal 1 aprile 2011, è obbligatoria l applicazione dell Iva con il meccanismo del reverse charge. VJ15 Acquisti di telefoni cellulari (art. 17, comma 6, lett. b) VJ16 Acquisti di microprocessori (art. 17, comma 6, lett. c) Il rigo del totale è stato pertanto rinumerato in VJ17. Quadro VO Sono state introdotte le caselle per comunicare la revoca dell opzione in precedenza esercitata sia nel rigo VO24 che nel rigo VO25. DETERMINAZIONE DEL REDDITO PER LE SOCIETA COSTITUTITE DA IMPRENDITORI AGRICOLI VO24 (art. 1, comma 1094, L. 27/12/2006, n. 296) DETERMINAZIONE DEL REDDITO NEI MODI ORDINARI PER LE ATTIVITÀ AGRICOLE CONNESSE VO25 (art. 1, comma 423, L. 23/12/2005, n. 266) Opzione 1 Opzione 1 Revoca 2 Revoca 2

DICHIARAZIONE IVA ISTRUZIONI GENERALI SOGGETTI OBBLIGATI ed ESONERATI Sono obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale Iva i contribuenti titolari di partita Iva, ovvero coloro che esercitano attività d impresa o attività artistiche o professionali, di cui agli artt. 4 e 5. L obbligo sussiste anche in assenza di attività svolta nel 2011 o in assenza di operazioni in regime Iva effettuate nel corso del 2011. Soggetti obbligati Soggetti obbligati Titolari di partita Iva Anche in assenza di operazioni Iva effettuate Sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione Iva: Contribuenti che hanno effettuato esclusivamente operazioni esenti I contribuenti che nel corso del periodo d imposta hanno registrato esclusivamente operazioni esenti di cui all art. 10 (attività medica, assicurativa, finanziaria,...), anche se si sono avvalsi della dispensa dagli obblighi di fatturazione e di registrazione ai sensi dell art. 36-bis, sono esonerati dall obbligo di presentazione della dichiarazione Iva. L esonero in oggetto non opera se, accanto ad operazioni esenti, il contribuente abbia effettuato anche: operazioni imponibili (anche se riferite ad attività gestite con contabilità separata); operazioni intracomunitarie (art. 48, co. 2, D.L. 331/1993); rettifiche alla detrazione nel caso di acquisti di beni ammortizzabili (art. 19-bis2); acquisti per i quali in base a specifiche disposizioni l imposta è dovuta da parte del cessionario (acquisti di oro, argento puro, rottami, prestazioni di subappalto nel settore edile, compravendita di fabbricati strumentali,.); Contribuenti minimi di cui all art. 1, commi da 96 a 117, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 I contribuenti minimi, che non addebitano l imposta a titolo di rivalsa e non hanno diritto alla detrazione dell Iva assolta sugli acquisti, sono esonerati dal versamento dell Iva e da tutti gli obblighi connessi, tra cui la presentazione della dichiarazione Iva, fatta eccezione per:

4 Modello IVA 2012 Istruzioni generali numerazione e conservazione delle fatture di acquisto e bollette doganali; certificazione dei corrispettivi; integrazione delle fatture di acquisto intracomunitario e delle altre operazioni da cui risultino debitori di imposta (reverse charge), con relativo versamento dell imposta e presentazione degli elenchi Intrastat. Produttori agricoli esonerati dagli adempimenti ai sensi dell art. 34 comma 6 Si tratta di agricoltori in regime di esonero ex art. 34, co. 6, ovvero agricoltori che hanno realizzato nel corso del 2010 un volume di affari non superiore a 7.000, costituito per almeno due terzi da cessioni relative a beni di cui alla Tabella A, Parte Prima, D.P.R. 633/1972. Esercenti attività di organizzazione di giochi, di intrattenimenti ed altre attività indicate nella tariffa allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 640, Esonerati dagli adempimenti Iva ai sensi dell art. 74, sesto comma, che non hanno optato per l applicazione dell Iva nei modi ordinari A decorrere dall 1.1.2000, per effetto delle modifiche normative introdotte dal D.Lgs. 60/1999, che ha previsto la soppressione dell imposta sugli spettacoli e l introduzione dell imposta sugli intrattenimenti, le attività spettacolistiche sono soggette ad Iva con due distinte modalità: attività di intrattenimento (elencate nella Tariffa allegata al D.P.R. 640/1972): rientrano nel campo di applicazione dello speciale regime Iva forfetario disciplinato all art. 74, co. 6 (salva opzione per l applicazione del regime Iva ordinario) e per esse è dovuta l imposta sugli intrattenimenti; altre attività di spettacolo (elencate nella Tabella C allegata al D.P.R. 633/1972): sono soggette ad Iva con le modalità ordinarie, salva l applicazione di un regime semplificato forfetario per i contribuenti minori (con volume d affari relativo all anno solare precedente non superiore a 25.822,84) e per gli spettacoli viaggianti (indipendentemente dal volume d affari). Ai fini dell individuazione del tipo di attività svolta, la C.M. 165/E/2000 ha precisato che l intrattenimento comprende attività che presentano come prevalente l aspetto ludico e di puro divertimento e implica la partecipazione attiva all evento, mentre lo spettacolo è caratterizzato dalla partecipazione prevalentemente passiva dello spettatore all evento rappresentato, che assume anche una connotazione di tipo culturale. Intrattenimenti D.Lgs. 60/1999 Attività spettacolistiche Attività di intrattenimento Altre attività di spettacolo Tariffa allegata, D.P.R. 640/1972 Tabella C Allegata, D.P.R. 633/1972

5 Modello IVA 2012 Istruzioni generali Le attività di intrattenimento, soggette all imposta sugli intrattenimenti, sono disciplinate ai fini Iva dall art. 74, co. 6, che prevede: l applicazione dell Iva sulla stessa base imponibile dell imposta sugli intrattenimenti; la forfetizzazione della detrazione; l esonero dagli obblighi di fatturazione (salvo per le operazioni pubblicità, di sponsorizzazione e di cessione o concessione di diritti televisivi e radiofonici connessi): la certificazione dei corrispettivi avviene mediante titoli di accesso emessi attraverso appositi apparecchi misuratori fiscali o biglietterie automatizzate; l esonero dagli obblighi di registrazione delle operazioni attive: nel registro degli acquisti vanno registrate anche le fatture attive di cui è obbligatoria l emissione; l esonero dall obbligo di presentazione della dichiarazione annuale Iva; l obbligo di adozione della contabilità separata (art. 36, co. 4) per le attività diverse da quelle di intrattenimento; versamento dell Iva con le stesse modalità e termini dell imposta sugli intrattenimenti: utilizzo modello F24 con codice tributo 6729 (Iva forfetaria connessa all imposta sugli intrattenimenti). La disciplina di cui all art. 74, co. 6 costituisce il regime naturale Iva per i soggetti che esercitano le attività di intrattenimento di cui alla tariffa allegata al D.P.R. 640/1972: essi possono in ogni caso optare per l applicazione dell imposta nei modi ordinari. I contribuenti che hanno optato per il regime ordinario nell anno 2011 devono comunicarlo barrando la casella 1 del rigo VO7: l opzione è valida fino a revoca (da comunicarsi mediante barratura della casella 2 del rigo VO7) ed in ogni caso per almeno cinque anni. VO7 Art. 74 - comma 6 INTRATTENIMENTI E GIOCHI - Applicazione del regime ordinario IVA Opzione 1 Revoca 2 Intrattenimenti Regime Attività di intrattenimento Tariffa Allegata D.P.R. 640/1972 Regime naturale Regime opzionale Regime forfetario Iva Regime ordinario Esonero obbligo di presentazione della dichiarazione Iva Obbligo di presentazione della dichiarazione Iva

6 Modello IVA 2012 Istruzioni generali Attività di intrattenimento Tariffa allegata D.P.R. 640/1972, come sostituita dal D.Lgs. 60/1999 esecuzioni musicali di qualsiasi genere, ad esclusione dei concerti musicali vocali e strumentali, e intrattenimenti danzanti anche in discoteche e sale da ballo, quando l esecuzione di musica dal vivo sia di durata inferiore al 50% dell orario complessivo di apertura al pubblico dell esercizio; utilizzazione di biliardi, di elettrogrammofoni, di bigliardini e di qualsiasi tipo di apparecchio e congegno a gettone, a moneta o a scheda, da divertimento o intrattenimento, anche se automatico o semiautomatico, installati sia nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, sia nei circoli o associazioni di qualunque specie; utilizzazione ludica di strumenti multimediali; gioco del bowling; noleggio go-kart. Per tali attività l imposta sugli intrattenimenti non si applica quando sono svolte a scopo agonistico-sportivo; ingresso nelle sale da gioco o nei luoghi specificatamente riservati all esercizio delle scommesse; esercizio del gioco nelle case da gioco (casinò) e negli altri luoghi destinati a tale scopo (ad esempio navi da crociera). Sono escluse dal campo di applicazione del regime in esame le operazioni non soggette all imposta sugli intrattenimenti, comprese le prestazioni pubblicitarie, alle quali si applica pertanto il regime ordinario che prevede: la determinazione della base imponibile secondo i criteri generali; la determinazione della detrazione sulla base di quanto stabilito dall art. 19; l osservanza degli obblighi di liquidazione Iva, presentazione della dichiarazione Iva e della comunicazione annuale dati Iva. Le attività di spettacolo di cui alla Tabella C allegata al D.P.R. 633/1972 sono invece soggette ad Iva secondo i principi generali, salvo quanto stabilito dall art. 74-quater in materia di momento impositivo e certificazione dei corrispettivi. Per i contribuenti che svolgono tali attività permane quindi l obbligo di presentazione della dichiarazione Iva, anche nell ipotesi di applicazione del regime agevolativo di cui all art. 74-quater, co. 5. Tale norma prevede per i soggetti: che svolgono spettacoli viaggianti, indipendentemente dal volume d affari realizzato; che svolgono attività di spettacolo di cui alla Tabella C allegata al D.P.R. 633/1972, con volume d affari nell anno precedente non superiore a 25.822,84; che la base imponibile sia costituita forfetariamente dal 50% dei corrispettivi incassati, con Iva sugli acquisti totalmente indetraibile. Il regime agevolativo descritto costituisce il regime naturale per i contribuenti che effettuano spettacoli viaggianti e per quelli minori esercenti attività di spettacolo: essi possono in ogni caso optare per l applicazione dell imposta nei modi ordinari. I contribuenti che hanno optato per il regime ordinario nell anno 2011 devono comunicarlo barrando la casella 1 del rigo VO14: l opzione è valida fino a revoca (da comunicarsi mediante barratura della casella 2 del rigo VO14) ed in ogni caso per almeno cinque anni. Art. 74 quater - comma 5 - APPLICAZIONE DEL REGIME ORDINARIO IVA VO14 PER SPETTACOLI VIAGGIANTI E CONTRIBUENTI MINORI Opzione 1 Revoca 2 Il superamento del limite di 25.822,84 di volume d affari comporta in ogni caso il venir meno del regime agevolativo a decorrere dall anno solare successivo.

7 Modello IVA 2012 Istruzioni generali Attività di spettacolo Tabella C allegata D.P.R. 633/1972 spettacoli cinematografici e misti di cinema e avanspettacolo, comunque e ovunque rappresentati al pubblico, anche se in circoli e in sale private; spettacoli sportivi, di ogni genere e ovunque svolti; esecuzioni musicali di qualsiasi genere, esclusi i concerti vocali e strumentali, anche se effettuate in discoteche e sale da ballo, qualora l esecuzione di musica dal vivo sia di durata pari o superiore al 50% dell orario complessivo di apertura al pubblico dell esercizio, escluse quelle effettuate a mezzo elettrogrammofoni a gettone o a moneta o di apparecchiature similari a gettone o a moneta; lezioni di ballo collettive; corsi mascherati e in costume, rievocazioni storiche, giostre e manifestazioni simili; spettacoli teatrali di qualsiasi tipo, compresi i balletti, le opere liriche, la prosa, l operetta, la commedia musicale, la rivista; inoltre sono inseriti tra le attività spettacolistiche assoggettate all Iva i concerti vocali e strumentali, le attività circensi e dello spettacolo viaggiante, gli spettacoli di marionette o burattini ovunque tenuti; mostre, fiere campionarie, esposizioni artistiche, scientifiche, industriali, rassegne cinematografiche riconosciute con apposito decreto ministeriale e tutte le altre manifestazioni simili; prestazioni di servizi fornite in locali aperti al pubblico mediante radiodiffusioni circolari, trasmesse in forma codificata, diffusione radiotelevisiva, anche a domicilio, con accesso condizionato effettuata in forma digitale a mezzo di reti via cavo o satellite. Imprese individuali che abbiano dato in affitto l unica azienda e non esercitino altre attività rilevanti agli effetti dell Iva Soggetti passivi d imposta residenti in altri Stati Ue Sono esonerati dall obbligo di presentazione della dichiarazione Iva i soggetti residenti in altri stati Ue, senza stabile organizzazione in Italia, qualora abbiano effettuato nell anno d imposta solo operazioni non imponibili, esenti, non soggette o comunque senza obbligo di pagamento dell imposta Soggetti che hanno optato per l applicazione delle disposizioni ex L. 398/1991 Il regime disciplinato dalla L. 398/1991, inizialmente concepito per le associazioni sportive dilettantistiche, è stato poi esteso ad altre associazioni ed infine alle società di capitali sportive dilettantistiche da parte dell art. 90, L. 289/2002. Le disposizioni si applicano pertanto alle: associazioni sportive dilettantistiche; associazioni senza fine di lucro; associazioni pro-loco; associazioni bandistiche e cori amatoriali, filodrammatiche, di musica e danza popolare, legalmente riconosciute senza fini di lucro; società di capitali sportive dilettantistiche; che hanno optato per i regime agevolativi di cui alla citata legge. L agevolazione consiste in una forfetizzazione dell imposta dovuta ai fini dei redditi e allo stesso tempo anche dell Iva, rendendosi per quest ultima applicabile l art. 74, co. 6 dedicato alle attività di intrattenimento. Il limite per poter accedere al regime forfetario è rappresentato dal conseguimento dell anno solare precedente di proventi commerciali per un importo non superiore a 250.000 (R.M. 63/E/2006: nel caso di soggetti di nuova costituzione il limite va parametrato pro quota sulla base del periodo che intercorre fra la data di costituzione

8 Modello IVA 2012 Istruzioni generali il termine dell esercizio). Per quanto riguarda gli adempimenti contabili previsti per i soggetti a cui si applica la L. 398/1991: versano l Iva determinata forfetariamente a cadenza trimestrale senza applicazione degli interessi dell 1%; devono numerare progressivamente e conservare le fatture di acquisto; in alternativa all emissione di titoli di accesso emessi mediante misuratori fiscali o biglietterie automatizzate, possono certificare i corrispettivi per assistere alle manifestazioni sportive dilettantistiche, mediante rilascio di titoli di ingresso o di abbonamenti; devono annotare, anche con unica registrazione, entro il giorno 15 del mese successivo a quello di riferimento, l ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi altro provento conseguito nell esercizio di attività commerciali. I contribuenti che hanno optato per l applicazione delle disposizioni di cui alla L. 398/1991 nell anno 2010 devono comunicarlo barrando la casella 1 del rigo VO30: l opzione è valida fino a revoca (da comunicarsi mediante barratura della casella 2 del rigo VO30) ed in ogni caso per almeno cinque anni. Considerando il fatto che il regime prevede l esonero dall obbligo della presentazione della dichiarazione Iva, l opzione va comunicata presentando il quadro VO unitamente al frontespizio del modello unico enti non commerciali. APPLICAZIONE DISPOSIZIONI LEGGE N. 398/1991 VO30 Determinazione forfetaria dell IVA e dei redditi Opzione 1 Revoca 2 La perdita dei requisiti per poter accedere al regime agevolativo comporta l applicazione dell Iva secondo i criteri ordinari a decorrere dal mese successivo a quello in cui i requisiti stessi sono venuti meno. Soggetti extra Ue esercenti attività di e-commerce Si tratta di soggetti domiciliati o residenti fuori dalla Ue, non identificati in ambito comunitario, che si sono identificati ai fini dell Iva nel territorio dello Stato con le modalità previste dall art. 74-quinquies per l assolvimento degli adempimenti relativi ai servizi resi tramite mezzi elettronici a committenti, non soggetti passivi d imposta, domiciliati o residenti in Italia o in altro Stato membro. Nell ambito del commercio elettronico diretto, che si caratterizza per il fatto che tutte le fasi della transazione (ordine, pagamento e consegna del bene) avvengono per via telematica, l applicazione dell Iva deve essere effettuata nel Paese in cui il servizio viene consumato e quindi dove il destinatario finale esercita la propria attività o, se trattasi di soggetto privato, nel luogo del suo domicilio fiscale. Sono pertanto da assoggettarsi ad Iva in Italia i servizi di commercio elettronico diretto forniti da un prestatore extra comunitario nei confronti di un soggetto privato italiano. Per evitare che un soggetto extra Ue debba identificarsi ai fini Iva in tutti i Paesi Ue in cui effettua vendite on-line nei confronti di soggetti privati, la direttiva comunitaria 2002/38/CE del 7.5.2002 ha previsto un regime speciale Iva con identificazione diretta in un solo Paese membro, in cui versare tutta l Iva relativa alle vendite effettuate verso privati consumatori residenti nella Ue. Nel nostro ordinamento tale regime è disciplinato dall art. 74-quinquies, a cui l operatore extra comunitario può accedere tramite apposita dichiarazione di identificazione da inviarsi in via telematica al Centro operativo di Pescara. I soggetti che adottano questo regime non sono tenuti agli obblighi di fatturazione

9 Modello IVA 2012 Istruzioni generali e registrazione di cui al titolo II del decreto Iva, né all obbligo di presentazione della dichiarazione annuale Iva, ma devono trasmettere per via telematica una dichiarazione trimestrale delle operazioni effettuate (ed anche in assenza di queste) entro il giorno 20 del mese successivo a ciascun trimestre. La dichiarazione deve contenere l ammontare delle prestazioni effettuate nel periodo di riferimento distinte per ogni Paese Ue al netto dell Iva, le aliquote Iva, e l importo totale dell imposta dovuta a ciascun Stato membro; contemporaneamente gli operatori devono effettuare il versamento dell Iva tramite l Ufficio italiano cambi secondo le modalità di cui al D.M. 19.11.2003. DICHIARAZIONE in FORMA AUTONOMA o UNIFICATA La dichiarazione Iva può essere presentata in forma autonoma o unificata. Presentazione dichiarazione Iva In forma autonoma In forma unificata La presentazione in via autonoma del modello è obbligatoria per i seguenti contribuenti: le società di capitali e gli enti soggetti ad Ires con periodo di imposta non coincidente con l anno solare; i soggetti, diversi dalle persone fisiche, con periodo di imposta chiuso in data anteriore al 31.12.2011; le società controllanti e controllate partecipanti alla liquidazione Iva di gruppo di cui all art. 73, anche per periodi inferiori all anno; i soggetti risultanti da operazioni straordinarie o da altre trasformazioni sostanziali soggettive: tenuti a comprendere nella propria dichiarazioni annuale il modulo relativo alle operazioni dei soggetti estinti (fusi, incorporati, trasformati,...), se questi ultimi hanno partecipato nel corso dell anno alla procedura di liquidazione Iva di gruppo; avvenute nel periodo compreso tra l 1.1.2012 e la data di presentazione della dichiarazione Iva 2012, obbligati a presentare tale dichiarazione annuale per conto dei soggetti estinti; i curatori fallimentari e i commissari liquidatori, tenuti a presentare, per ogni periodo di imposta fino alla chiusura delle procedure, le dichiarazioni Iva per conto dei soggetti falliti o sottoposti a procedura di liquidazione coatta amministrativa; i soggetti non residenti che si avvalgono di un rappresentante fiscale tenuto a presentare la dichiarazione Iva per conto loro; i soggetti non residenti identificati direttamente ai sensi dell art. 35-ter; alcuni soggetti, quali i venditori porta a porta, non tenuti a presentare la dichiarazione unificata, in quanto titolari di redditi per i quali non sussiste l obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi. Possono presentare la dichiarazione Iva forma autonoma:

10 Modello IVA 2012 Istruzioni generali i soggetti che intendono: utilizzare in compensazione chiedere a rimborso il credito Iva risultante dalla dichiarazione annuale; i soggetti che presentano la dichiarazione Iva entro il mese di febbraio al fine di poter usufruire dell esonero dalla presentazione della comunicazione annuale dati Iva. Circolare 1/E del 25 gennaio 2011 Tutti i contribuenti Iva, creditori o debitori, possono presentare la dichiarazione annuale entro febbraio sottraendosi all ulteriore adempimento della comunicazione dati. L Agenzia delle Entrate, in considerazione della disparità di trattamento venutasi a creare tra i contribuenti che presentano una dichiarazione Iva con posizione creditoria e quelli con un saldo a debito (non consentendo a questi ultimi la possibilità di anticipare la presentazione della dichiarazione annuale Iva e, conseguentemente, di non trasmettere la comunicazione dati Iva), nell ottica della semplificazione degli adempimenti Iva, ha precisato che la possibilità di non comprendere la dichiarazione Iva in quella unificata possa essere riconosciuta nei confronti di tutti i contribuenti. A prescindere quindi dalla presenza di un credito o di un debito annuale, tutti i soggetti passivi d imposta possono presentare la dichiarazione Iva entro il mese di febbraio di ciascun anno e, in tale ipotesi, sono esonerati dall obbligo di presentazione della comunicazione annuale dati Iva. La conseguenza derivante dalla presentazione in via autonoma della dichiarazione annuale Iva a debito, comporta che il versamento del saldo annuale debba essere effettuato entro il 16 marzo in un unica soluzione ovvero rateizzando da tale data le somme dovute, maggiorando dello 0,33% mensile l importo di ciascuna rata successiva alla prima, senza la possibilità di effettuare i versamenti entro le scadenze del modello Unico. In caso di presentazione della dichiarazione Iva in forma autonoma deve essere utilizzato il relativo frontespizio del modello Iva e compilato il quadro VX «Determinazione dell Iva da versare o del credito di imposta». Dichiarazione Iva in forma autonoma Frontespizio dichiarazione Iva Quadro VX dichiarazione Iva La dichiarazione in forma unificata comprende due distinte dichiarazioni: redditi; Iva. Non può comprendere il Modello 770, ordinario e semplificato, e la dichiarazione Irap. Sono obbligati, salva la facoltà concessa dalla Circolare 1/2011 sopra commentata, alla presentazione della dichiarazione Iva in forma unificata i contribuenti: con periodo di imposta coincidente con l anno solare; tenuti alla presentazione sia della dichiarazione dei redditi che di quella Iva.

11 Modello IVA 2012 Istruzioni generali Periodo di imposta coincidente con l anno solare Persone fisiche sempre Società di persone quando termina il 31 dicembre, anche se inferiore a 365 giorni Società di capitali quando termina il 31 dicembre, anche se inferiore a 365 giorni Esempi 1. Professionista che ha avviato l attività in data 1.10.2011 presentazione dichiarazione in forma unificata 2. Imprenditore individuale che ha cessato l attività in data 1.6.2011 presentazione dichiarazione in forma unificata 3. S.r.l. che ha cessato l attività in data 1.6.2011 presentazione dichiarazione in forma autonoma 4. S.r.l. che ha iniziato l attività in data 1.6.2011 e termina il primo periodo di imposta il 31.12.2011 presentazione dichiarazione in forma unificata 5. S.r.l. che ha iniziato l attività in data 1.11.2010 e termina il primo periodo di imposta il 31.12.2011 presentazione dichiarazione in forma autonoma In caso di presentazione della dichiarazione Iva in forma unificata deve essere utilizzato il frontespizio del Modello Unico 2012 e compilato il quadro RX contenuto nel medesimo modello. Dichiarazione in forma autonoma Dichiarazione Iva in forma autonoma Frontespizio Modello Unico 2012 Quadro RX Modello Unico 2012 Persone fisiche Persona fisica Tenuta a presentare dichiarazione dei redditi e dichiarazione Iva Tenuta a presentare dichiarazione dei redditi e dichiarazione Iva Presentazione in forma unificata Presentazione in forma autonoma

12 Modello IVA 2012 Istruzioni generali Società Società di persone Società di capitali Tenuta a presentare dichiarazione dei redditi e dichiarazione Iva Tenuta a presentare dichiarazione dei redditi o dichiarazione Iva Periodo di imposta coincidente con l anno solare Periodo di imposta non coincidente con l anno solare Presentazione in forma autonoma Presentazione in forma unificata Presentazione in forma autonoma MODALITÀ di PRESENTAZIONE La dichiarazione Iva deve essere presentata in via telematica. Le dichiarazioni presentate tramite ufficio postale sono da ritenersi redatte su modello non conforme a quello approvato e quindi deve applicarsi la sanzione stabilita dall art. 8, co. 1, D.Lgs. 471/1997, che va da 258 a 2.065. La trasmissione della dichiarazione in via telematica può essere effettuata: direttamente; tramite intermediario abilitato. Trasmissione telematica dichiarazione Iva Diretta Tramite intermediario abilitato Trasmissione diretta Il contribuente che predispone personalmente la propria dichiarazione può trasmetterla direttamente utilizzando: il servizio telematico Entratel se sussiste l obbligo di presentazione della dichiarazione dei sostituti di imposta (Modello 770 ordinario e/o semplificato) per un numero di soggetti superiore a 20;

13 Modello IVA 2012 Istruzioni generali il servizio telematico Internet (Fisconline) se non sussiste l obbligo di presentazione della dichiarazione dei sostituti di imposta (Modello 770 ordinario e/o semplificato) o sussiste ma per un numero di soggetti non superiore a 20. Trasmissione diretta Trasmissione diretta tramite servizio Entratel Internet Obbligo di presentare il Modello 770 con numero di soggetti superiore a 20 Obbligo di presentare il Modello 770 con numero di soggetti non superiore a 20 Nessun obbligo di presentazione del Modello 770 Entratel per ottenere l abilitazione al servizio telematico Entratel è necessario: richiedere la pre-iscrizione al servizio, mediante la funzione specifica presente nella sezione «Se non sei ancora registrato ai servizi...» del sito http://telematici.agenziaentrate.gov.it; stampare l esito della pre-iscrizione; compilare la domanda di abilitazione in base alla tipologia utente; presentare la domanda, entro 30 giorni dalla ricezione del predetto codice di preiscrizione, ad un ufficio dell Agenzia delle Entrate della Regione nel cui territorio è fissato il domicilio fiscale del richiedente, allegando la documentazione necessaria. L Ufficio rilascia una busta «virtuale», il cui numero è indicato nell attestazione consegnata dall operatore; tale numero, insieme ai dati risultanti dalla pre-iscrizione, viene utilizzato dall utente per effettuare, tramite la funzione «Primo accesso-prelievo dati», il prelievo delle credenziali necessarie alla generazione dell ambiente di sicurezza e, in caso di utente persona fisica, all accesso nelle aree riservate del sito web dedicato ai servizi telematici. I modelli di domanda con le relative istruzioni, e l elenco degli uffici dell Agenzia delle Entrate cui rivolgersi, sono disponibili sul sito www.agenziaentrate.gov.it e presso gli stessi uffici. Internet per la presentazione della dichiarazione tramite Internet è necessario essere in possesso del codice PIN (Personal Identification Number) che può essere richiesto dal contribuente: telematicamente, collegandosi al sito www.agenziaentrate.gov.it seguendo il percorso Servizi online > Servizi con registrazione; per telefono, chiamando il servizio automatico 848.800.444; presso un qualsiasi Ufficio dell Agenzia delle Entrate. Il rilascio del codice PIN non obbliga all utilizzo del servizio telematico Internet (Fisconline): è sempre possibile presentare la dichiarazione tramite un intermediario abilitato. Con riferimento all abilitazione ai servizi telematici, la Circolare 54/E del 21.12.2011 ha