La misurazione degli investimenti nel turismo

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OSSERVATORIO TURISTICO DELLA REGIONE MARCHE Novembre 2012 A cura di

Storia del documento Copyright: IS.NA.R.T. Scpa Versione: 1.0 Quadro dell opera: Termine rilevazione: novembre 2012 Casi: 351 Periodo di riferimento: 2012 Pagina 2 di 26

Sommario Premessa... 4 In sintesi..... 5 1. Gli investimenti delle imprese... 7 2. Gli investimenti nel 2013... 13 3. La crisi economica... 19 Nota metodologica... 26 Periodo di riferimento: 2012 Pagina 3 di 26

Premessa La presente indagine costituisce uno studio rivolto alla misurazione del volume degli investimenti strutturali, gestionali, innovativi, formativi e finanziari attivati dalle imprese marchigiane della filiera turistica allargata (strutture alberghiere, agriturismi e ristoranti) nel corso del 2012. L indagine è finalizzata a contestualizzare lo scenario di riferimento per il tessuto imprenditoriale del settore attraverso l evidenza delle principali criticità dovute all attuale crisi economico-finanziaria e dunque alle scelte strategiche messe in atto da parte degli operatori per contrastare tale fenomeno. Si tratta di un indagine strutturata che punta quindi ad identificare le caratteristiche delle imprese turistiche presenti nella provincia: la dimensione media, gli investimenti attuati nel 2012, e la programmazione per il 2013, la variazione della spesa relativa agli investimenti, ed infine i fattori ostacolanti e i principali canali di finanziamento. È stato realizzato e somministrato un questionario finalizzato al censimento degli investimenti effettuati dalle imprese turistiche della regione ed avviata un indagine diretta a mezzo questionario realizzato ad hoc e somministrato telefonicamente a 351 imprese turistiche per l approfondimento delle tematiche individuate. Periodo di riferimento: 2012 Pagina 4 di 26

In sintesi La crisi economica che da ormai diversi anni sta cambiando comportamenti, abitudini, scelte di business e valori dell anello produttore-consumatore rappresenta per il sistema imprenditoriale una sfida continua che pone le imprese in un circolo virtuoso di azioni rivolte spesso alla razionalizzazione dei costi e al contenimento dello slancio imprenditoriale, altre volte orientate alla fiducia, ad una percezione positiva dei cambiamenti, al desiderio di cogliere le opportunità che, così come le teorie affermano, possono scaturire proprio dai periodi più critici e di incertezza economica. Lo scenario che si presenta tra le imprese marchigiane legate alla filiera del turismo (in questo ambito d indagine la ricettività alberghiera, gli agriturismi e i ristoranti) riflette l incidenza dell attuale congiuntura economica che ne ostacola, naturalmente con ritmi più o meno incalzanti, attività e fatturato come si evince dalla quota di imprenditori (80%) che dichiara di risentire degli effetti della crisi, la cui forza ha portato ad una contrazione generalizzata in tutte le province sia in termini di clientela (media -29,1%) che di volumi d affari (-29,4%). Un tessuto imprenditoriale, quello marchigiano, composto da micro imprese che tentano di arginare la crisi finanziaria con tentativi di riduzione sia di costi per garantire maggiore efficienza nella gestione della fornitura di prodotti/servizi che di ordini ai fornitori, e, parallelamente intervenendo in modo più netto attraverso la diminuzione del personale. La risposta ad una crisi che non esclude nessuna attività commerciale conduce la maggior parte degli operatori a riflettere sul ridimensionamento dei piani di investimento. In generale il tema degli investimenti, alla luce di queste criticità, rappresenta una misura della disponibilità e capacità delle imprese del territorio a migliorare l andamento della propria attività ricorrendo, nella maggior parte dei casi, ad un autofinanziamento per mezzo di risorse interne. Nel corso del 2012, il 21,3% delle imprese marchigiane del settore sceglie di effettuare investimenti (stimati complessivamente intorno ai 67 milioni di euro) delineando un panorama eterogeneo: per il 38% degli imprenditori la spesa destinata negli investimenti è stabile rispetto allo scorso anno, il 22% ne segnala un aumento mentre il 16%, viceversa, un calo. La frammentazione delle scelte, di per sé relative ad ogni singola attività, trova un aspetto condiviso negli interventi verso cui destinare tali risorse, concentrate quasi Periodo di riferimento: 2012 Pagina 5 di 26

esclusivamente in opere di tipo strutturale, tra cui restauri/ristrutturazioni, acquisto di macchinari/elettrodomestici e impianti. Uno spazio piuttosto marginale viene riservato, invece, agli investimenti legati ad iniziative rivolte alla promozione e comunicazione (appena il 3% delle imprese marchigiane) o alla formazione delle risorse umane, aspetti che meriterebbero un attenzione più accurata da parte del sistema imprenditoriale, considerando l importanza sia dell uso dei circuiti di promozione più efficaci nonché del valore aggiunto legato al processo formativo del personale. L urgenza di sostituire impianti ed attrezzature obsolete ed un miglioramento qualitativo sono, infatti, le principali ragioni che spingono le imprese ad investire, esigenze di tipo pratico, che oltre a risultare prioritarie devono comunque scontrarsi con la difficoltà di reperire risorse finanziarie e le previsioni di una domanda insufficiente a rientrare degli investimenti intrapresi. La proiezione degli investimenti per l anno prossimo fa emergere tra le imprese un interesse più contenuto ad investire rispetto al 2012 (stima di oltre 56 milioni di euro) scelta che finora risulta riguardare circa l 11% delle imprese. Se il 2012 registra una concentrazione di investimenti nelle imprese della provincia di Macerata (39,6%) e soprattutto di alberghi e ristoranti (33-35%), per il 2013 il quadro previsionale vede uno slancio maggiore da parte degli imprenditori della provincia di Fermo (19,6% rispetto al 14% dell anno in corso) e delle strutture alberghiere. Periodo di riferimento: 2012 Pagina 6 di 26

1. Gli investimenti delle imprese Il sistema imprenditoriale marchigiano legato al comparto turistico ed in particolare alla ricettività alberghiera, agli agriturismi e ai ristoranti registra, nel complesso, un attività lavorativa che resta aperta l intero anno (85,2% degli operatori), scelta che viene maggiormente condivisa dalle imprese della provincia di Fermo (95,3%), di Ascoli Piceno (91,8%) e di Macerata (87,6%). Le imprese che sono attive per un periodo di tempo più esteso sono i ristoranti che lavorano tutto l anno nel 91,3% dei casi, i gli hotel a 4-5 stelle (90,2%) rispetto ad una media del 60,7% (stagionale l apertura degli alberghi ad 1-2 stelle nel 38,1% dei casi e dei 3 stelle nel 45,5%) e infine gli agriturismi (72,8%). Il tessuto imprenditoriale della regione è composto da micro-imprese che registrano, mediamente, un numero di addetti fissi pari a circa 4 unità e un numero di addetti stagionali intorno alle 3,6 unità, una cifra che raddoppia nel caso delle imprese della provincia di Ascoli Piceno che integrano il personale, nei periodi di attività più intensa, con circa 6 unità, scelta che avviene soprattutto tra le strutture alberghiere (12,8 addetti stagionali) che vanno ad integrare le quasi 9 unità fisse. Nel corso del 2012 il 21,3% delle imprese marchigiane sceglie di effettuare investimenti per rafforzare la propria attività commerciale, azione maggiormente intrapresa dalle imprese della provincia di Macerata (39,6%) e di Pesaro Urbino (26%) e dagli hotel (35,6%) specialmente quelli di medio bassa categoria (intorno al 37%) e dagli agriturismi (33,3%). L incidenza degli investimenti sul fatturato complessivo registra una media regionale pari al 20,9%, una quota che raggiunge un peso superiore per gli imprenditori della provincia di Fermo (41,2%) e, tra le tipologie d impresa, negli agriturismi (28,5%). Nel confronto con lo scorso anno il quadro legato all andamento degli investimenti è piuttosto eterogeneo: il 41,1% delle imprese non ha effettuato nessun finanziamento lo scorso anno, in primis la provincia di Ancona che recupererà il prossimo anno con un aumento della spesa sul 2012 (nel 72%, +26,8%) e Ascoli Piceno. Per il 29,1% la spesa per gli investimenti registra un trend di stabilità rispetto al 2011, percezione diffusa soprattutto tra le imprese della provincia Fermo (80,8%), mantenendosi sulla stessa spesa anche in linea previsionale per il 2013, Pesaro Urbino (49,4%) e Ascoli Piceno (36,4%) negli agriturismi (43,9%) e negli hotel (49%, specialmente quelli a 4-5 stelle). L 11% delle imprese segnala, invece, un aumento della Periodo di riferimento: 2012 Pagina 7 di 26

spesa relativa alle attività di investimento, visione maggiormente condivisa dalle imprese della provincia di Macerata (21%) e Fermo (19,2%) e dagli hotel a 3 stelle (39,7%, +29,3%). Diminuisce, viceversa, la spesa per il 19% degli imprenditori, in particolare per quelli della provincia di Macerata (53,6%, -13,5%), ristoranti (22%, -13,5%) ed hotel di bassa categoria (37,2%, -42,7%). La stima del volume complessivo degli investimenti del 2012 effettuati a livello regionale ammonta ad un totale di quasi 68 milioni di euro, spesa che viene distribuita all interno del comparto alberghiero (oltre 26 milioni), nella ristorazione (21 milioni) e negli agriturismi (20 milioni). Per le imprese marchigiane la scelta di intervenire in termini di investimento è quasi esclusivamente legata ad esigenze di natura strutturale (92%): nel 32,5% dei casi si sceglie di realizzare opere di restauro/ ristrutturazione di fabbricati (specie il comparto alberghiero, 47,1%), seguite da interventi/acquisto su macchinari (17,8%, quota che sale al 21,3% per i ristoratori) e, infine, da voci di spesa più contenute: il 6,6% realizza impianti (piscina, wellness, etc), soprattutto gli agriturismi (21,3%), il 6,5% si concentra su migliorie ai fini di un risparmio energetico (6,5%), e/o costruzione di fabbricati (in media il 5%, 13,6% nel caso degli agriturismi). Solo in rarissimi casi la spesa, infine, viene effettuata per realizzare azioni di comunicazione e promozione (3%) privilegiando la pubblicità tramite volantini/manifesti e ed Internet, e attività di formazione del personale (2%) orientate al marketing e alle tecniche di vendita. Periodo di apertura per provincia (%) Stagionale Annuale Totale Pesaro e Urbino 20,5 79,5 100,0 Ancona 18,4 81,6 100,0 Macerata 12,4 87,6 100,0 Ascoli Piceno 8,2 91,8 100,0 Fermo 4,7 95,3 100,0 Marche 14,8 85,2 100,0 Periodo di riferimento: 2012 Pagina 8 di 26

Periodo di apertura per tipologia d'impresa (%) Stagionale Annuale Totale Hotel 39,3 60,7 100,0 1 e 2 stelle 38,1 61,9 100,0 3 stelle 45,5 54,5 100,0 4 e 5 stelle 9,8 90,2 100,0 Agriturismo 27,2 72,8 100,0 Ristoranti 8,7 91,3 100,0 Marche 14,8 85,2 100,0 Numero medio di addetti per provincia (%) Addetti fissi Addetti stagionali Pesaro e Urbino 2,9 2,7 Ancona 4,4 3,7 Macerata 3,5 2,3 Ascoli Piceno 3,5 6,0 Fermo 2,6 2,4 Marche 3,9 3,6 Numero medio di addetti per tipologia d'impresa (%) Addetti fissi Addetti stagionali Hotel 5,4 8,1 1 e 2 stelle 2,8 4,2 3 stelle 5,9 8,8 4 e 5 stelle 8,6 12,8 Agriturismo 2,9 2,7 Ristoranti 3,9 2,9 Marche 3,9 3,6 Imprese che hanno effettuato investimenti nel 2012 per provincia (%) Si No Totale Pesaro e Urbino 26,0 74,0 100,0 Ancona 7,3 92,7 100,0 Macerata 39,6 60,4 100,0 Ascoli Piceno 17,9 82,1 100,0 Fermo 13,9 86,1 100,0 Marche 21,3 78,7 100,0 Periodo di riferimento: 2012 Pagina 9 di 26

Imprese che hanno effettuato investimenti nel 2012 per tipologia d'impresa (%) Si No Totale Hotel 35,6 64,4 100,0 1 e 2 stelle 37,2 62,8 100,0 3 stelle 36,4 63,6 100,0 4 e 5 stelle 28,2 71,8 100,0 Agriturismo 33,3 66,7 100,0 Ristoranti 16,9 83,1 100,0 Marche 21,3 78,7 100,0 Incidenza media % degli investimenti 2012 sul fatturato per provincia (%) Pesaro e Urbino 25,4 Ancona 16,9 Macerata 24,6 Ascoli Piceno 11,0 Fermo 41,2 Marche 20,9 Incidenza media % degli investimenti 2012 sul fatturato per tipologia d'impresa (%) Alberghiero 24,3 Agriturismo 28,5 Ristorazione 17,5 Marche 20,9 Andamento degli investimenti del 2012 rispetto al 2011 per provincia (%) In aumento Stabile In diminuzione Non effettuati nel 2011 Totale Pesaro e Urbino 9,6 49,4 13,8 27,2 100,0 Ancona 6,5 10,2 2,4 80,9 100,0 Macerata 21,0 22,0 53,6 3,4 100,0 Ascoli Piceno 1,7 36,4 5,0 56,9 100,0 Fermo 19,2 80,8 0,0 0,0 100,0 Marche 10,9 29,1 18,9 41,1 100,0 Periodo di riferimento: 2012 Pagina 10 di 26

Andamento degli investimenti del 2012 rispetto al 2011 per tipologia d'impresa (%) In aumento Stabile In diminuzione Non effettuati nel 2011 Totale Hotel 26,9 49,0 18,9 5,2 100,0 1 e 2 stelle 7,7 55,1 37,2 0,0 100,0 3 stelle 39,7 38,5 13,2 8,6 100,0 4 e 5 stelle 7,1 85,7 7,1 0,0 100,0 Agriturismo 20,3 43,9 2,4 33,4 100,0 Ristoranti 6,4 22,9 22,0 48,7 100,0 Marche 10,9 29,1 19,0 41,1 100,0 Andamento medio degli investimenti 2012 rispetto al 2011 per provincia (%) Variazione % in aumento Variazione % in diminuzione Pesaro e Urbino 28,0 50,0 Ancona 28,7 45,0 Macerata 9,6 13,5 Ascoli Piceno 60,0 41,2 Fermo 30,0,0 Marche 19,6 17,6 Andamento medio degli investimenti 2012 rispetto al 2011 per tipologia d'impresa (%) Variazione % in aumento Variazione % in diminuzione Hotel 28,7 45,7 1 e 2 stelle 10,0 42,7 3 stelle 29,3 50,3 4 e 5 stelle 80,0 50,0 Agriturismo 28,7 5,0 Ristoranti 7,5 13,5 Marche 19,6 17,6 Stima del volume totale degli investimenti 2012 per tipologia d'impresa ( ) Alberghiero 26.580.000 Agriturismo 19.960.000 Ristorazione 21.130.000 Marche 67.720.000 Periodo di riferimento: 2012 Pagina 11 di 26

Distribuzione degli investimenti del 2012 in capitoli di spesa per tipologia d'impresa (%) Hotel 1 e 2 stelle 3 stelle 4 e 5 stelle Agriturismo Ristoranti Marche Strutturali 97,6 90,1 100,0 100,0 100,0 91,1 91,9 Promozione e comunicazione 2,4 9,9 0,0 0,0 0,0 3,1 3,0 Risorse umane e formazione 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 2,2 2,0 Altro 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 3,6 3,1 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Imprese che hanno effettuato le singole voci d'investimento (%) Alberghiero Agriturismo Ristorazione Marche Strutturali Risorse umane e formazione Restauro/ristrutturazione di fabbricati 47,1 34,2 28,6 32,5 Macchinari, elettrodomestici 15,8 7,8 21,3 17,8 Impianti: piscina, wellness, etc. 4,2 21,3 2,7 6,6 Migliorie per il risparmio energetico, idrico, etc 7,7 8,2 5,6 6,5 Costruzione di fabbricati 3,0 13,6 2,8 5,0 Migliorie per l accessibilità ai disabili e alle person 2,7 1,2-0,7 Acquisto di fabbricati - 1,2-0,2 Altro (specificare) 7,6 - - 1,2 Marketing e comunicazione 2,6 1,3 5,6 4,3 Tecniche di vendita - 1,3 5,6 3,9 Lingue straniere 2,6 - - 0,4 Front Office Management/Accoglienza - 1,3-0,3 Informatica 1,3 - - 0,2 Pubblicità e promozioni su volantini e manifesti 3,9 2,0 11,0 8,2 Pubblicità e promozioni su Internet 1,3 2,0 8,2 5,9 Costruzione e manutenzione sito Internet - 1,2 2,8 2,1 Promozione e comunicazione Pubblicità e promozioni in radio - - 2,8 1,8 Pubblicità e promozioni su stampa - 1,3-0,3 Convenzioni (aziende, scuole) - 1,2-0,2 Partecipazione a fiere e manifestazioni - 1,2-0,2 Altro (specificare) - - 2,8 1,8 Periodo di riferimento: 2012 Pagina 12 di 26

2. Gli investimenti nel 2013 In proiezione dell anno prossimo, circa l 11% delle imprese delle Marche prevede di effettuare investimenti per la propria attività, scelta più diffusa tra gli imprenditori della provincia di Fermo (19,6%) e tra gli hotel di medio alta categoria (31,5% i 3 stelle e 27,7% dei 4-5 stelle su una media di comparto pari al 26,9%). Lo scenario d investimento per il 2013, in termini di spesa, evidenzia un andamento in crescita rispetto al 2012 per il 38,3% delle imprese (71,9% della provincia di Ancona e 35,9% dei ristoranti), un aumento medio pari al +20,8%, più elevato per gli imprenditori della provincia di Fermo e nel caso degli hotel (+80,5%). Un trend di stabilità della spesa, invece, viene avvertito dal 36,4% degli operatori, specie nella provincia di Fermo (80,1%) e negli agriturismi (40,2%). Il 25,3% delle imprese marchigiane prevede una spesa per gli investimenti del 2013 più contenuta rispetto al 2012 (in calo del -17,4%), in particolare nella provincia di Macerata (23,2%) e Ascoli Piceno (22,9%) e in primis tra ristoranti (31,4%) e agriturismi (29,3%). Per il 2013 si stima per gli imprenditori delle Marche una spesa per gli investimenti pari ad un totale di 58 milioni di euro, registrando un peso più consistente nelle imprese legate alla ristorazione (35 milioni di euro), una spesa complessivamente più contenuta rispetto al 2012, seguite dal settore alberghiero (12 milioni, in particolare i 3 stelle) che raddoppiano l importo dal 2012 e gli agriturismi (9 milioni di euro) che invece prevedono di dimezzare la spesa. Le imprese intendono investire, il prossimo anno, soprattutto in interventi strutturali, segnalando tra ristoratori la volontà di realizzare promozione e comunicazione (10,2%) risorse umane e formazione (5,3%) e attività gestionali (5,3%). Tra i principali canali di finanziamento utilizzati per gli investimenti il 65,7% degli imprenditori marchigiani si sono affidati alle proprie risorse interne, specialmente gli agriturismi, il 32,2% ha richiesto un credito bancario mentre il 13,4% ha scelto un aumento di capitale. La scelta di investire, operazione piuttosto cauta nell attuale contesto economico, nasce da ragioni di tipo pratico legate ad un esigenza di rinnovamento che prevedono la sostituzione di impianti ed attrezzature obsolete (27,9% delle imprese), azione che per il 53% delle imprese rappresenta un aspettativa effettivamente realizzata, un miglioramento qualitativo dei servizi o prodotti (26,1%, nel 29,2% dei casi con Periodo di riferimento: 2012 Pagina 13 di 26

riscontro effettivo), registrando un interesse, pur meno diffuso, ad intervenire su un adeguamento alle normative e standard (6,9%) e introduzione di nuovi servizi o prodotti (6,7%). Le criticità economiche e la difficoltà nella disponibilità finanziaria all interno dell impresa rappresentano uno dei principali fattori ostacolanti alla realizzazione degli investimenti (34,1%) a cui si uniscono le previsioni di domanda insufficiente (21,9%) oltre all assenza di incentivi pubblici (17,8%). Per una parte di imprenditori emergono problematiche legate alla difficoltà di accedere agli incentivi pubblici (13,9%) o di reperire risorse all esterno, di accesso al credito (10,6%). Imprese che prevedono di effettuare investimenti nel 2013 per provincia (%) Si No Totale Pesaro e Urbino 6,8 93,2 100,0 Ancona 7,2 92,8 100,0 Macerata 15,1 84,9 100,0 Ascoli Piceno 11,4 88,6 100,0 Fermo 19,6 80,4 100,0 Marche 10,9 89,1 100,0 Imprese che prevedono di effettuare investimenti nel 2013 per tipologia d'impresa (%) Si No Totale Hotel 26,9 73,1 100,0 1 e 2 stelle 15,2 84,8 100,0 3 stelle 31,5 68,5 100,0 4 e 5 stelle 27,7 72,3 100,0 Agriturismo 20,9 79,1 100,0 Ristoranti 6,5 93,5 100,0 Marche 10,9 89,1 100,0 Periodo di riferimento: 2012 Pagina 14 di 26

Andamento della spesa relativa agli investimenti del 2013 rispetto al 2012 per provincia (%) In aumento Stabile In diminuzione Totale Pesaro e Urbino 30,1 33,5 11,7 100,0 Ancona 71,9 14,4 13,7 100,0 Macerata 28,2 48,6 23,2 100,0 Ascoli Piceno 32,7 44,4 22,9 100,0 Fermo 19,9 80,1 0,0 100,0 Marche 38,3 36,4 25,3 100,0 Andamento della spesa relativa agli investimenti del 2013 rispetto al 2012 per tipologia d'impresa (%) In aumento Stabile In diminuzione Totale Hotel 30,1 33,5 11,7 100,0 1 e 2 stelle 67,1 32,9 0,0 100,0 3 stelle 46,7 40,6 12,7 100,0 4 e 5 stelle 50,0 25,0 25,0 100,0 Agriturismo 30,5 40,2 29,3 100,0 Ristoranti 35,9 32,7 31,4 100,0 Marche 38,3 36,4 25,3 100,0 Andamento medio degli investimenti 2013 rispetto al 2012 per provincia (%) Variazione % in aumento Variazione % in diminuzione Pesaro e Urbino 28,0 10,0 Ancona 26,8 34,5 Macerata 8,0 6,3 Ascoli Piceno 50,0 50,0 Fermo 100,0 0,0 Marche 20,8 17,4 Periodo di riferimento: 2012 Pagina 15 di 26

Andamento medio degli investimenti 2013 rispetto al 2012 per tipologia d'impresa (%) Variazione % in aumento Variazione % in diminuzione Hotel 80,5 1,2 1 e 2 stelle 47,1 0,0 3 stelle 23,8 13,8 4 e 5 stelle 13,5 50,0 Agriturismo 33,8 40,9 Ristoranti 7,5 5,0 Marche 20,8 17,4 Stima del volume totale degli investimenti previsti per il 2013 per tipologia d'impresa ( ) Alberghiero 12.230.000 Agriturismo 9.390.000 Ristorazione 34.840.000 Marche 56.460.000 Stima del volume totale degli investimenti previsti per il 2013 per tipologia d'impresa ( ) Hotel 12.230.000 1 e 2 stelle 320.000 3 stelle 9.860.000 4 e 5 stelle 2.680.000 Agriturismo 9.390.000 Ristoranti 34.840.000 Marche 56.460.000 Canali di finanziamento utilizzati per gli investimenti per tipologia d'impresa (%) % sul totale imprese, possibili più risposte Alberghiero Agriturismo Ristorazione Marche Autofinanziamento 54,2 70,8 66,6 65,7 Credito bancario 36,5 34,9 31,1 32,2 Finanziamenti pubblici e credito agevolato 2,9 1,8 3,7 3,3 Credito del fornitore 0,0 0,0 0,7 0,5 Leasing 0,0 0,0 1,2 0,9 Aumenti di capitale 21,7 7,0 13,3 13,4 Periodo di riferimento: 2012 Pagina 16 di 26

Motivazioni principali che spingono le imprese ad effettuare investimenti % sul totale imprese, possibili più risposte La nostra impresa non effettua investimenti 29,4 Sostituzione di impianti ed attrezzature obsolete 27,9 Miglioramento qualitativo dei servizi e/o prodotti 26,1 Non sa, non risponde 10,6 Adeguamento a normative e standard 6,9 Introduzione di nuovi servizi e/o prodotti 6,7 Aumento della capacità ricettiva 4,3 Miglioramento dei processi produttivi 4,2 Miglioramento della gestione aziendale 1,9 Aumento della clientela 1,6 Altro 1,1 Aspettative effettivamente realizzate dalle imprese che hanno effettuato investimenti nel 2012 % sul totale imprese che fanno investimenti nel 2012, possibili più risposte Sostituzione di impianti ed attrezzature obsolete 53,0 Miglioramento qualitativo dei servizi e/o prodotti 29,2 Adeguamento a normative e standard 12,5 Introduzione di nuovi servizi e/o prodotti 9,7 Aumento della capacità ricettiva 8,3 Miglioramento dei processi produttivi 7,8 Risparmio energetico 5,0 Accesso a nuovi mercati esteri 3,9 Miglioramento della gestione aziendale 1,7 Non sa, non risponde 18,1 Periodo di riferimento: 2012 Pagina 17 di 26

Principali fattori critici ed ostacoli alla realizzazione degli investimenti % sul totale imprese, possibili più risposte Mancanza di risorse finanziarie interne dell impresa 34,1 Previsioni di domanda insufficiente 21,9 Assenza/insufficienza di incentivi pubblici 17,8 Difficoltà ad accedere agli incentivi pubblici 13,9 Difficoltà nel reperire risorse all esterno dell impresa/difficoltà di accesso al credito 10,6 Investimenti effettuati già in precedenza 8,8 Difficoltà nel reperire le risorse umane da dedicare 1,6 Assenza/insufficienza di servizi per le imprese (consulenza, progettazione) 1,2 Altro 0,4 Non sa, non risponde 21,8 Periodo di riferimento: 2012 Pagina 18 di 26

3. La crisi economica La crisi di respiro internazionale e le continue ripercussioni sul sistema imprenditoriale non hanno risparmiato nessun settore produttivo del Paese e nell ambito del comparto turistico marchigiano circa 8 imprese su 10 dichiarano di aver risentito all interno della propria attività delle criticità economico-finanziarie, registrando un omogeneità a livello provinciale (al di sotto della media la provincia di Ascoli Piceno con un coinvolgimento del 74%). Per questa parte di imprenditori la crisi ha portato un calo della clientela e del fatturato di circa il -29% lievemente più accentuato per le province di Pesaro Urbino e Macerata con una media intorno al 32% e tra le strutture ricettive di bassa categoria (1-2 stelle: tra il 37%-38%). Il 18,8% delle imprese marchigiane, al contrario, riesce a tenere passo all attuale congiuntura economica senza soffrire particolari ostacoli. Le reazioni degli imprenditori alla crisi vedono da un lato un tentativo di razionalizzare i costi per rendere più efficiente la gestione dell impresa nella fornitura di prodotti e servizi (24,2%), azione intrapresa soprattutto da ristoranti e alberghi, dall altro una politica più netta legata alla riduzione del personale (23,9%), specie nel settore ristorativo (28%). Il contenimento dei costi rappresenta una scelta intrapresa anche nel 18,8% dei casi che opta per una riduzione degli ordini ai fornitori (23,2% degli ristoratori) e, più in generale dei prezzi da parte del 14,9% (23,7% nel settore alberghiero). Il 21,3% delle imprese, invece, cerca di reagire alla crisi senza orientarsi verso interventi o strategie specifiche di contenimento costi. Se per il 20% la crisi economico-finanziaria in corso non ha influito affatto sulle scelte imprenditoriali (37,9% tra gli agriturismi), il 75% delle imprese, invece, reagisce attraverso un ridimensionamento dei piani di investimento. Riflettendo in prospettiva del 2013, circa la metà delle imprese marchigiane prevede un andamento di stabilità in termini di clientela (67,2% nella provincia di Pesaro Urbino e 71,8% dei 4-5 stelle) mentre più negativa la visione del 29,6% degli imprenditori che prevedono un calo medio del -11,2% della clientela (specie nella provincia di Ancona e negli hotel di bassa categoria). Maggiore ottimismo, viceversa, risulta Periodo di riferimento: 2012 Pagina 19 di 26

emergere tra il 17,8% delle imprese (previsione di aumento: in media il +12,1%) coinvolgendo soprattutto gli operatori presso le provincia di Fermo (30,9%) e Macerata (30,1%). In linea con il quadro previsionale riferito all andamento della clientela per il settori legato al turismo delle Marche la percezione si stabilità si trasferisce anche sul piano del fatturato: il 51,7% delle imprese prevede per l anno prossimo una conferma del volume d affari del 2012 mentre il 29,3% esprime una diminuzione (-11,2%). Il 19% degli imprenditori marchigiane si mantiene su una previsione positiva, segnalando una possibile crescita del +11,9%. Imprese che hanno risentito della crisi economico-finanziaria per provincia (%) Si No Ha influito positivamente Totale Pesaro e Urbino 79,7 20,3-100,0 Ancona 79,5 17,1 3,4 100,0 Macerata 79,4 20,1 0,5 100,0 Ascoli Piceno 74,0 18,1 7,9 100,0 Fermo 80,8 17,9 1,3 100,0 Marche 78,8 18,8 2,4 100,0 Imprese che hanno risentito della crisi economico-finanziaria per tipologia d'impresa (%) Si No Ha influito positivamente Totale Hotel 82,1 15,6 2,4 100,0 1 e 2 stelle 71,9 26,0 2,1 100,0 3 stelle 86,3 10,8 2,9 100,0 4 e 5 stelle 82,3 17,7-100,0 Agriturismo 81,1 17,8 1,1 100,0 Ristoranti 77,8 19,5 2,7 100,0 Marche 78,8 18,8 2,4 100,0 Periodo di riferimento: 2012 Pagina 20 di 26

Variazione % negativa di clientela e fatturato dovuta alla crisi economica-finanziaria per provincia Calo della clientela Calo del fatturato Pesaro e Urbino 32,7 32,7 Ancona 29,0 28,7 Macerata 32,2 32,0 Ascoli Piceno 20,8 26,1 Fermo 25,9 23,3 Marche 29,1 29,4 Variazione % negativa di clientela e fatturato dovuta alla crisi economica-finanziaria per tipologia d'impresa Calo della clientela Calo del fatturato Hotel 27,7 27,3 1 e 2 stelle 38,4 37,1 3 stelle 24,4 24,0 4 e 5 stelle 26,4 26,4 Agriturismo 30,5 30,4 Ristoranti 29,0 29,6 Marche 29,1 29,4 Periodo di riferimento: 2012 Pagina 21 di 26

Modalità di risposta alla crisi economico-finanziaria per tipologia d'impresa % sul totale imprese, possibili più risposte Alberghiero Agriturismo Ristorazione Marche Abbiamo razionalizzato i costi per rendere più efficiente la gestione dell impresa nella fornitura di prodotti/servizi 24,0 18,8 25,2 24,2 Abbiamo ridotto il personale 19,1 5,8 28,0 23,9 Non abbiamo praticato nessuna azione 24,7 34,2 18,4 21,3 Abbiamo ridotto gli ordini ai fornitori 5,2 6,3 23,2 18,8 Abbiamo ridotto i prezzi 23,7 15,9 13,3 14,9 Abbiamo migliorato la qualità dei prodotti/servizi offerti 9,7 9,6 7,8 8,3 Abbiamo compresso i margini di guadagno 4,4 6,1 4,0 4,3 Abbiamo ampliato la gamma dei prodotti/servizi offerti 6,2 1,2 4,6 4,3 Abbiamo cercato nuovi canali/forme distributive/promozionali 8,1 6,4 1,9 3,3 Stiamo provvedendo alla chiusura dell attività 2,5 1,3 2,4 2,2 Abbiamo chiesto una dilazione nei tempi di pagamento ai fornitori 1,1 0,0 2,1 1,7 Abbiamo aderito ad iniziative di rete attivate da associazioni/consorzi/enti pubblici 0,0 0,0 0,9 0,7 Abbiamo modificato la gamma dei prodotti/servizi offerti 1,1 1,2 0,0 0,3 Abbiamo ricapitolarizzato l azienda con mezzi propri 0,2 0,7 0,0 0,1 Abbiamo fatto ricorso all indebitamento bancario 0,7 0,0 0,0 0,1 Abbiamo ridotto la gamma dei prodotti/servizi offerti 0,0 0,0 0,0 0,0 Abbiamo cercato accesso verso nuovi mercati 0,0 0,0 0,0 0,0 Abbiamo cercato accesso verso nuovi segmenti di clientela 0,0 0,0 0,0 0,0 Non sa, non risponde 9,9 11,5 13,1 12,5 Altro 0,6 3,5 0,0 0,5 Modalità di risposta alla crisi economico-finanziaria per tipologia d'impresa (%) Alberghiero Agriturismo Ristorazione Marche Nessun effetto 21,5 37,9 15,9 19,9 Ridimensionamento dei piani di investimento 78,5 57,5 78,0 74,9 Potenziamento dei piani di investimento 0,0 4,6 6,1 5,2 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 Periodo di riferimento: 2012 Pagina 22 di 26

Previsioni sull'andamento della clientela nel 2013 per provincia (%) In aumento Stabile In diminuzione Totale Pesaro e Urbino 4,1 67,2 28,7 100,0 Ancona 9,8 51,9 38,3 100,0 Macerata 30,1 44,3 25,6 100,0 Ascoli Piceno 23,3 45,0 31,6 100,0 Fermo 30,9 51,3 17,8 100,0 Marche 17,8 52,5 29,6 100,0 Previsioni sull'andamento della clientela nel 2013 per tipologia d'impresa (%) In aumento Stabile In diminuzione Totale Hotel 14,2 52,2 33,6 100,0 1 e 2 stelle 15,2 34,9 49,9 100,0 3 stelle 12,8 55,2 32,0 100,0 4 e 5 stelle 18,8 71,8 9,4 100,0 Agriturismo 15,4 52,7 31,8 100,0 Ristoranti 18,9 52,6 28,6 100,0 Marche 17,8 52,5 29,6 100,0 Andamento medio previsto per la clientela nel 2013 provincia (%) Variazione % in aumento Variazione % in diminuzione Pesaro e Urbino 10,0 12,6 Ancona 10,0 14,1 Macerata 10,1 9,2 Ascoli Piceno 17,3 10,0 Fermo 12,6 10,8 Marche 12,1 11,2 Andamento medio previsto per la clientela nel 2013 per tipologia d'impresa (%) Variazione % in aumento Variazione % in diminuzione Hotel 11,5 10,3 1 e 2 stelle 8,7 9,6 3 stelle 12,6 10,6 4 e 5 stelle 11,2 15,0 Agriturismo 12,3 17,9 Ristoranti 12,2 9,7 Marche 12,1 11,2 Periodo di riferimento: 2012 Pagina 23 di 26

Previsioni sull'andamento del fatturato nel 2013 per provincia (%) In aumento Stabile In diminuzione Totale Pesaro e Urbino 4,1 67,7 28,1 100,0 Ancona 9,8 51,9 38,3 100,0 Macerata 29,2 46,1 24,7 100,0 Ascoli Piceno 26,9 41,4 31,6 100,0 Fermo 37,5 44,7 17,8 100,0 Marche 19,0 51,7 29,3 100,0 Previsioni sull'andamento del fatturato nel 2013 per tipologia d'impresa (%) In aumento Stabile In diminuzione Totale Hotel 14,4 53,3 32,4 100,0 1 e 2 stelle 15,2 34,9 49,9 100,0 3 stelle 12,6 57,9 29,5 100,0 4 e 5 stelle 22,1 67,6 10,2 100,0 Agriturismo 15,4 52,7 31,8 100,0 Ristoranti 20,4 51,3 28,3 100,0 Marche 19,0 51,7 29,3 100,0 Periodo di riferimento: 2012 Pagina 24 di 26

Andamento medio previsto per il fatturato nel 2013 per provincia (%) Variazione % in aumento Variazione % in diminuzione Pesaro e Urbino 10,0 12,4 Ancona 10,0 14,1 Macerata 10,1 9,2 Ascoli Piceno 16,2 10,0 Fermo 12,1 10,8 Marche 11,9 11,2 Andamento medio previsto per il fatturato nel 2013 per tipologia d'impresa (%) Variazione % in aumento Variazione % in diminuzione Hotel 11,6 9,8 1 e 2 stelle 8,7 9,6 3 stelle 13,1 9,7 4 e 5 stelle 11,1 15,0 Agriturismo 12,3 17,9 Ristoranti 11,9 9,7 Marche 11,9 11,2 Periodo di riferimento: 2012 Pagina 25 di 26

Nota metodologica L indagine field, a mezzo questionario somministrato telefonicamente, si è rivolta a 351 operatori del settore turistico della regione, suddivisi secondo i seguenti schemi: Tipologia d'impresa Distribuzione interviste Alberghiero 112 Agriturismi 134 Ristorazione 105 Marche 351 Fonte:, Unioncamere Marche Provincia Distribuzione interviste Pesaro e Urbino 73 Ancona 84 Macerata 81 Ascoli Piceno 68 Fermo 45 Marche 351 Fonte:, Unioncamere Marche L indagine è stata strutturata ad hoc, finalizzata ad identificare le caratteristiche delle imprese turistiche, gli investimenti effettuati e programmati, tipologia di investimenti effettuati, i fattori di ostacolo che influenzano le scelte di investimento, tra congiunturali (crisi economica, investimenti già effettuati in passato) e strutturali (sistema bancario, burocrazia); le motivazioni di investimento e le difficoltà incontrate in seguito alla crisi economica. La rilevazione è terminata nel mese di settembre 2012. Periodo di riferimento: 2012 Pagina 26 di 26