CONOSCERE LA CELIACHIA CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI, DOCENTI, ATA, REFERENTI DEI COMUNI E DITTE DI RISTORAZIONE E ALTRO PERSONALE COINVOLTO NELLA DISTRIBUZIONE DEI PASTI Dr. Armando Franceschelli Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione Azienda USL di Modena Vignola, 15/2/2012
LA MALATTIA CELIACA E una intolleranza permanente al glutine, complesso proteico presente in molti cereali, esclusi alcuni fra i quali mais e riso. Il glutine contiene una proteina, la gliadina, che è tossica per il celiaco
COS È IL GLUTINE? Complesso proteico dei cereali responsabile della struttura dell impasto durante la panificazione; Questa impalcatura che si forma durante la lievitazione è molto importante (senza glutine il pane non lievita);
COMPONENTI DEL GLUTINE Il fattore responsabile dell intolleranza è un sottocomponente del glutine: la gliadina Anticorpi antigliadina sono comunemente riscontrati nei celiaci.
PATOGENESI DELLA MALATTIA CELIACA Quando il celiaco consuma alimenti con glutine, il suo sistema immunitario risponde riconoscendo come estranei i componenti dell alimento e attivando reazioni che danneggiano l intestino tenue (appiattimento dei villi). Si arriva così ad una situazione di malassorbimento.
PATOGENESI DELLA MALATTIA CELIACA Il meccanismo NON E DOSE DIPENDENTE Anche piccole dosi di glutine, soprattutto se ripetute, sono dannose Va rigorosamente evitata l assunzione di glutine nella dieta
CELIACI..SI NASCE O SI DIVENTA? Chi è geneticamente predisposto diventa celiaco, ma solo dopo l introduzione del glutine con l alimentazione.
LA MALATTIA CELIACA
LA MALATTIA CELIACA
LA MALATTIA CELIACA 1 stadio 2 stadio 3 stadio
LA CELIACHIA NEL BAMBINO Nella maggior parte dei casi l intolleranza si evidenzia a distanza di qualche mese dall introduzione del glutine nella dieta, con una sintomatologia caratterizzata da: Diarrea Vomito Anoressia Irritabilità Arresto della crescita o calo ponderale
PESO (KG) LA MALATTIA CELIACA 14 12 10 9 8 7 6 PERCENTILI DEL PESO 5 4 3 2 svezzamento dieta 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 MESI
LA CELIACHIA NEL BAMBINO Nelle forme che si manifestano dopo il 2-3 anno di vita, la sintomatologia gastroenterica è per lo più sfumata, e in genere prevalgono altri sintomi: Deficit dell accrescimento Ritardo sviluppo puberale Dolori addominali ricorrenti e anemia
SINTOMI EXTRAINTESTINALI Anemia (da carenza di ferro o di Vit B12 e ac. Folico) Aumento delle transaminasi Osteoporosi / osteopenia (per malassorbimento di calcio e Vit D) Alterazioni della sfera riproduttiva (infertilità, amenorrea, aborti) Disturbi neurologici Associazione con altre patologie su base autoimmunitaria (Tiroidite di Hashimoto, epatite autoimmune, cirrosi biliare primaria, ecc.)
DIAGNOSI Markers sierologici Biopsia intestinale Dieta Scomparsa dei sintomi e negativizzazione dei marker dopo 6 12 mesi
LA MALATTIA CELIACA TIPICA ATIPICA SILENTE LATENTE
LA MALATTIA CELIACA Si stima colpisca 1 persona su 100 Quindi, sulla base della popolazione italiana, stimabili circa 600.000 casi. Censiti al 2010 in Italia: 122.842 (0,2%)
Fonte: Ministero della Salute. Relazione annuale al Parlamento 2010
LA MALATTIA CELIACA AUMENTO DEI CASI Maggiore attenzione della classe medica e affinamento dei test diagnostici Maggior carico di glutine associato all affermazione della dieta mediterranea (?) Selezione di qualità di grano più ricche di peptidi tossici rispetto al passato (?) Tempi rapidi di lievitazione nella panificazione industriale (?)
Fonte: Ministero della Salute. Relazione annuale al Parlamento 2010
LA CELIACHIA IN EMILIA ROMAGNA Anno 2008 2009 2010 Casi censiti 7832 8801 9916 (3029 maschi e 6887 femmine) Fonte: Ministero della Salute. Relazione annuale al Parlamento 2010
LA CELIACHIA IN EMILIA ROMAGNA Fasce di età Fino a 3,5 anni Casi censiti (2010) 154 3,5 10 anni 1465 adulti 8297 Fonte: Ministero della Salute. Relazione annuale al Parlamento 2010
Grazie per l attenzione