Italiano. Il Quadro di riferimento INVALSI Le prove, i risultati e il curricolo. Gabriella Ravizza Rete scuole del Casentino febbraio 2013

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Italiano. Il Quadro di riferimento INVALSI Le prove, i risultati e il curricolo Gabriella Ravizza Rete scuole del Casentino 26-27 febbraio 2013

Contenuti della presentazione Prove internazionali e prove nazionali. Literacy in lettura: analogie e differenze La costruzione delle prove INVALSI Quadro di riferimento INVALSI per la prova di italiano Struttura della prova ed esempi I risultati e le possibili ricadute sul curricolo di lettura e di riflessione sulla lingua.

La competenza di lettura, intesa come capacità di comprendere e di interagire con un testo scritto, è una delle abilità fondamentali che si comincia ad apprendere fin dai primi anni di scuola e che continua a svilupparsi lungo tutto il percorso di studi e, oltre questi, durante tutta la vita. È una abilità centrale, permette di - accedere ai saperi - realizzarsi a livello individuale - partecipare in modo attivo alla vita della società (Rapporto 2001 PIRLS, Invalsi, p. 12)

Rilevazioni internazionali e nazionali a confronto IEA. PIRLS Ogni 5 anni, indagine campionaria, ha per oggetto la comprensione della lettura degli studenti al quarto anno di scolarizzazione ("dall imparare a leggere al leggere per imparare"). OCSE. PISA Ogni 3 anni, indagine campionaria, le competenze "per la vita" in lettura, matematica e scienze degli studenti di 15 anni. INVALSI Ogni anno, indagine censuaria, italiano e matematica, misura le competenze in lettura e le conoscenze grammaticali al II e V anno della scuola primaria, al I e al III della secondaria di I, al II anno della secondaria di II.

Finalità Quali sono i livelli degli apprendimenti in lettura (PIRLS), in matematica e scienza (TIMSS) degli studenti al quarto anno di scolarità e in matematica e scienze all ottavo anno di scolarità? PISA: sono pronti i quindicenni scolarizzati a svolgere un ruolo attivo nella società? Di quali conoscenze e abilità hanno bisogno per svolgere un ruolo attivo nella società e per continuare ad apprendere? INVALSI: Quali sono i livelli di apprendimento raggiunti dagli studenti delle scuole italiane, relativi a alcuni aspetti di base di lettura e matematica, (ambiti necessari per accedere alla cittadinanza attiva), in momenti specifici del curricolo?

Le rilevazioni e il curricolo di lettura. Tre "momenti" Da oralità a alfabetizzatione Da "imparare a leggere" a "leggere per imparare" Verso il lettore autonomo Scuola dell infanzia I -II -III primaria Prova Invalsi II primaria IV -V primaria-i secondaria (Primo accesso ai testi disciplinari) Prove IEA.PIRLS IV anno Prova Invalsi V primaria Prova Invalsi I sec 1 Secondaria di 1 - biennio (Competenze degli assi dei linguaggi) Prove OCSE PISA quindicenni PN Invalsi III sec 1 Prova Invalsi II sec 2

INVALSI e indagini internazionali Elementi comuni - il Quadro di riferimento INVALSI fa riferimento ai framework delle prove internazionali. - i risultati, dal 2011-12, sono riportati su una scala di punteggio analoga a quella delle ricerche internazionali. Differenze - indagine censuaria / indagini campionarie - il "contenuto" (prova INVALSI misura anche aspetti linguistici, legame con Indicazioni curricolari) - la "costruzione dei fascicoli"(prova INVALSI unitaria)

Che cosa è IEA PIRLS IEA (International Association for Evaluation of Educational Achievement) PIRLS (Progress in International Reading Literacy Study ) Oggetto: la rilevazione della reading literacy al quarto anno di scolarità (ragazzi tra i 9 e i 10 anni) e l analisi dei contesti familiari e scolastici Strumenti: prove cognitive questionari studente, genitori, insegnanti, DS Ogni cinque anni (2001, 2006, 2011); nel 2011 in 45 Paesi dimensione longitudinale dell indagine; per l Italia che ha partecipato ai due cicli precedenti è possibile avere una misura del trend Indagine campionaria (in Italia 310 scuole, 550 studenti di quarta primaria) Offre una prospettiva comparata dei risultati degli studenti per valutare il sistema scolastico di ciascun Paese e avere indicazioni su pratiche associate a risultati elevati.

Che cosa è OCSE PISA Progress for International Student Assessment Rileva la capacità degli studenti di 15 anni, alla fine del ciclo di istruzione obbligatorio, di usare le loro conoscenze e abilità per affrontare efficacemente problemi della vita reale Strumenti: prove cognitive, questionari di contesto Rilevazioni ogni tre anni (2000, 2003, 2006, 2009, 2012 ) Su tre ambiti disciplinari (lettura, matematica e scienze) Da 35 paesi del 2000 ai 74 del 2009 Rileva i risultati di sistemi scolastici in un quadro comparato È accertata una forte relazione tra la performance degli studenti in PISA e gli esiti accademici e professionali successivi.

Definizione di reading literacy PISA 2009, PIRLS 2011 comprendere e utilizzare testi scritti, riflettere su di essi e impegnarsi nella loro lettura (engaging with*) al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e le proprie potenzialità e di essere parte attiva della società. (PISA, 2009) "La capacità di comprendere e usare quelle forme di linguaggio scritto richieste dalla società e/o ritenute importanti dagli individui. Il giovane lettore competente è in grado di ricostruire il significato di testi di vario tipo. Legge per apprendere, per far parte di una comunità di lettori, a scuola e nella vita di ogni giorno, e per piacere personale". (IEA PIRLS, Mullis et al., 2009, p.11) lettura: un processo costruttivo e interattivo. Il significato è costruito attraverso l interazione tra il lettore e il testo nel contesto di una particolare esperienza di lettura.

Aspetti della comprensione misurati in PIRLS, PISA, INVALSI IEA- PIRLS OCSE- PISA INVALSI - Ritrovare informazioni date esplicitamente nel testo - Fare inferenze dirette - Interpretare e integrare concetti e informazioni - Analizzare e valutare il contenuto, il linguaggio e gli elementi testuali - Accedere al testo e ritrovare informazioni - Integrare e interpretare le informazioni del testo, per ricostruire il significato - Riflettere su e valutare il contenuto e/o la forma del testo 1. Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole [ ] 2. Individuare informazioni date esplicitamente nel testo 3. Fare un inferenza diretta, [ ] 4. Cogliere le relazioni di coesione e coerenza testuale 5a. Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, [ ]formulando inferenze complesse. 5b Ricostruire il significato globale del testo, [ ] 6. Sviluppare una interpretazione del testo, [.] 7. Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali [ ]

IEA PIRLS. Literacy in lettura I risultati degli studenti italiani Punteggio medio 541 (media PIRLS 500) Trend: c è stato un miglioramento dal 2001 al 2006 e c è un peggioramento nel 2011 -ritorno ai valori del 2006- Distribuzione in livelli: Il 10% si distribuisce nel Livello Avanzato; l 85% nel livello intermedio; la % di studenti al livello Basso è inferiore a quella dei paesi OCSE e UE. Gli esiti IEA nelle macro-aree sono coerenti con gli esiti INVALSI. Il Sud ha un ritardo già in IV primaria.

Literacy in lettura I livelli di abilità degli studenti italiani livello Livello Avanzato (625) Italia: 10% studenti UE 9% OCSE 10% Livello Alto (550) Italia 46% Livello Intermedio (475) Italia: 85% studenti UE : 80% OCSE: 81% Livello basso (400) Italia: 98% descrizione Quando leggono testi letterari gli studenti sono in grado di:.. Quando leggono testi espositivi gli studenti sono in grado di: - Distinguere e interpretare informazioni complesse derivanti da diverse parti del testo [ ] - Integrare informazioni derivanti da diverse parti del testo per fornire spiegazioni, interpretare il senso e cogliere la sequenza delle azioni - Valutare caratteristiche visive e testuali per spiegarne la funzione Quando leggono testi letterari gli studenti sono in grado di:.. Quando leggono testi espositivi gli studenti sono in grado di: - Localizzare e riprodurre due o tre informazioni all interno del testo - Usare sottotitoli, riquadri testuali e illustrazioni per localizzare parti del testo

INVALSI La costruzione delle prove

Prove standardizzate somministrate su larga scala Misurano, mediante una stima di tipo statistico, i livelli di apprendimento raggiunti dagli allievi lungo una scala in grado di rappresentare tutti i risultati degli studenti, da quelli più bassi a quelli più elevati. Si basano su un Quadro di Riferimento che rende espliciti - i riferimenti concettuali - i contenuti della prova - la tipologia dei quesiti - i processi cognitivi indagati -i compiti richiesti agli studenti Circoscrivono ciò che si può misurare

La costruzione delle prove (dimensione disciplinare e statistica) La costruzione di una prova standardizzata è il frutto di un lungo e articolato processo. Proposte autori Analisi qualitativa ex-ante 2 fascicoli pre-test Analisi ex-post Fascicoli definitivi Prova http://www.invalsi.it/snv2012/documenti/rapporti/rapporto_tecnico_snv2012.pdf

Analisi ex post (analisi quanti-qualitativa) I dati raccolti mediante il pre-test vengono analizzati mediante l applicazione di modelli statistico-psicometrici ascrivibili alla teoria classica dei test (TCT) e alla teoria della risposta (Item Response Theory). «La capacità misuratoria di ogni domanda viene analizzata mediante modelli statistici in grado di stabilire la coerenza di ciascuna opzione di risposta rispetto al costrutto oggetto di valutazione, rispetto al livello di abilità/competenza del rispondente e rispetto alla difficoltà specifica della domanda stessa. I modelli statistici permettono, inoltre, di valutare il cosiddetto potere discriminante di ciascuna domanda, ovvero la capacità di ogni quesito di distinguere adeguatamente gli allievi in termini di abilità/competenza in funzione della risposta fornita (Falocci et al., 2010). Solo i quesiti che sono chiari, affidabili e validi entrano nei fascicoli definitivi (un terzo)

Per ciascuna prova si valutano le caratteristiche psicometriche attraverso Valutazione generale di affidabilità (indice α di Cronbach) La Rasch Analysis per la stima della difficoltà delle domande e dell abilità degli studenti L indice di discriminazione statistica (coefficiente r punto biseriale) Placement relativo delle domande rispetto al punteggio di Rasch assegnato a ciascun allievo (Vedi Cap. 3 La valutazione delle prove standardizzate http://www.invalsi.it/snv2012/documenti/rapporti/rapporto_tecnico_snv2012.pdf) Prove affidabili per coerenza interna, i singoli item sono in grado di intercettare i diversi livelli di abilità degli studenti.

Composizione dei fascicoli definitivi Il gruppo di esperti compone i fascicoli definitivi tenendo conto di ulteriori elementi: - i tempi di compilazione, stimati sulla base dei risultati del pre-test (da 45 minuti della II primaria ai 90 minuti della II sec 2 ) - il livello complessivo di difficoltà della prova, dati i vincoli di composizione definiti dai Quadri di riferimento per la valutazione.

Finalità rilevazione Mediante le prove del SNV si vuole giungere a una misura dei livelli di apprendimento negli ambiti della lettura e della matematica, ritenuti condizione necessaria per un accesso consapevole alla cittadinanza attiva, per fornire al sistema scolastico informazioni utili al miglioramento delle proprie azioni educative. Le rilevazioni universali dell INVALSI «hanno lo scopo di fornire a tutte le singole scuole un quadro fedele della propria situazione comparativamente al resto del sistema». (Rapporto rilevazione apprendimenti,2012)

INVALSI Il Quadro di riferimento La padronanza linguistica La prova di comprensione della lettura La prova di grammatica

Alla base del Quadro di Riferimento Indicazioni per il curricolo (2007) Allegato tecnico DM 22 agosto 2007 Framework IEA PIRLS, OCSE PISA Il QdR elaborato dall INVALSI è il frutto di uno studio articolato su più anni in cui sono stati valutati, anche in chiave comparativa, sia la normativa attualmente vigente in Italia circa i contenuti dell insegnamento primario e secondario sia i quadri di riferimento prodotti negli ultimi anni dalla IEA (AA.VV, 2005) e dall OCSE (OCSE, 2007) e, non da ultimo, la prassi didattica. (Rapporto tecnico, 2011, p.5)

La padronanza linguistica Consiste nel possesso ben strutturato di una lingua, assieme alla capacità di servirsene per i vari scopi comunicativi. Tre ambiti: - interazione verbale (scambio comunicativo orale in vari contesti) - lettura (comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo) - scrittura(produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicati) Le prove circoscrivono la valutazione a: La competenza di lettura come comprensione, interpretazione, riflessione e valutazione del testo scritto (testi letterari e non letterari) Le conoscenze grammaticali.

Definizione di lettura '"Ricavare informazioni percorrendo con lo sguardo i segni di un codice (linguistico, figurativo, ) veicolati da un particolare supporto. (p.5) Una attività che si pratica - su codici molto diversi - secondo scopi diversi - secondo diversi modi o strategie di lettura

La prima parte della prova di italiano Comprensione della lettura Riguarda gli aspetti di comprensione, interpretazione e valutazione di un testo ritenuti fondamentali a diversi livelli di scolarità. Verifica - la competenza pragmatico-testuale - la competenza lessicale - la competenza grammaticale

Le competenze di lettura La competenza pragmatico-testuale "la capacità di ricostruire, a partire dalla lettera del testo e da conoscenze 'enciclopediche' l insieme dei significati che il testo veicola assieme al modo in cui sono veicolati (organizzazione logico-concettuale e formale del testo, in rapporto con il contesto)". Il significato è costruito attraverso l interazione tra il lettore e il testo in rapporto con il contesto di lettura.

La competenza lessicale relativa alla lettura "La conoscenza o la capacità di ricostruire il significato di un vocabolo in un determinato contesto e le relazioni di significato tra vocaboli in vari punti del testo". La competenza grammaticale relativa alla lettura "La capacità di individuare le strutture morfosintattiche della frase e le strutture interpuntive in funzione della loro pertinenza testuale".

Modello di comprensione "La comprensione come un processo interattivo, risultato dalla reciproca influenza e dall integrazione del dato testuale con la conoscenza di cui dispone il soggetto "(QdR p.6). La reading literacy «comprende un ampia gamma di competenze cognitive, da quelle di base della decodifica, alla conoscenza delle parole, della grammatica e caratteristiche linguistiche e testuali più estese, alle conoscenze enciclopediche. Essa comprende anche competenze metacognitive: la capacità di ricorrere ad una pluralità di strategie appropriate nell elaborazione dei testi e il farlo in modo consapevole». (Framework PISA, OECD, 2009, p.23)

Tipologia dei testi Testi continui, non continui, misti Testi letterari (da racconti e romanzi*) Testi non letterari (da fonti diverse, articoli, divulgazione, saggi, pagine web) I testi non letterari possono essere: espositivi, narrativi, descrittivi, argomentativi, regolativi (*si pensa di aggiungere in futuro testi poetici, testi teatrali)

Formato dei quesiti e criteri di correzione Quesiti a risposta chiusa (semplici */complessi**; cloze, matching) Quesiti a risposta aperta univoca* o articolata** Per risposte aperte articolate: indicazioni per la codifica, con esempi di risposte accettabili, parzialmente accettabili, non accettabili. *Punteggio 1 per ciascuna risposta corretta **Punteggio pieno e punteggio parziale

Le domande a scelta multipla Le opzioni sono (almeno) 4 hanno più o meno la stessa lunghezza hanno (almeno a due a due) la stessa struttura sintattica i distrattori sono plausibili, ma non troppo vicini alla risposta giusta (Nei quesiti che richiedono un matching le due liste non hanno lo stesso numero di elementi)

I quesiti Riguardano un solo elemento, sono formulati secondo certe convenzioni. Sono distribuiti sulle diverse parti del testo Su aspetti nodali per la comprensione locale o globale del testo Sono caratterizzati da diversi livelli di difficoltà, in modo da coprire un ampia scala di prestazioni degli studenti, dalle più basse alle più alte.

Aspetti della comprensione per la classificazione dei quesiti 1 Comprendere parole e espressioni Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra le parole. 2 Individuare info esplicite 3 Fare un inferenza diretta 4 Cogliere le relazioni di coesione Individuare informazioni date esplicitamente in un testo (riprese in forma sinonimica o parafrastica nella domanda). Fare un inferenza diretta, ricavando un informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/ o tratte dall enciclopedia del lettore. Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

5a 5b Ricostruire il significato di una parte del testo Ricostruire il significato globale del testo 6 Sviluppare una interpretazione Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse. Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse. Sviluppare un interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla forma, andando al di là della comprensione letterale. 7 Valutare Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze e esperienze personali (plausibilità informazioni, ).

La capacità di riflettere sulla lingua e di usarla correttamente (seconda parte della prova di italiano) Ambiti grammaticali 1. Ortografia 2. Morfologia 3. Formazione delle parole 4. Lessico e semantica 5. Sintassi 6. Testualità

Operazioni sollecitate dalla formulazione dei quesiti Dalla grammatica alla lingua C3. In quale delle seguenti frasi c è un verbo passivo? Dalla lingua alla grammatica C2. Quale funzione logico-sintattica svolge la parola sottolineata nella frase? Dalla lingua alla lingua C8. Come potresti sostituire "visto che" nel periodo «sarebbe meglio tornare a casa visto che sta calando la notte»? (D. Bertocchi)

Criteri per le prove e la situazione dell insegnamento della grammatica I criteri adottati per le prove tengono conto di tre ordini di problemi: Il modello più utilizzato nella prassi didattica è ancora un modello di tipo descrittivo-analitico, in origine in funzione della didattica del latino Il sillabo nei 13 anni di scuola non presenta una progressione unitaria ( come ancorare le prove a temi corrispondenti alle competenze richieste per ogni anno?) Competenze il modello tradizionale assicura conoscenze descrittive e classificatorie; come sviluppare abilità cognitive: analizzare, ordinare, correlare, dedurre, (INVALSI,12, Il Quadro di sistema, p. 28, 29)

Le prove Aspetti, compiti, esempi di quesiti

Le prove per livelli scolari (2011-2012) Classe contenuti Numero item II PRIMARIA 45 minuti V PRIMARIA 75 minuti I SEC 1 grado 75 minuti P NAZIONALE 75 minuti II SEC 2 grado (prova preliminare di velocità di lettura) Testo narrativo (5 quesiti sul titolo) Riordino 6 frasi Testo narrativo Testo espositivo Grammatica Testo narrativo Testo espositivo Grammatica Testo narrativo Testo espositivo Testo non continuo Grammatica Testo regolativo Testo narrativo letterario Testo poetico Testo espositivo (misto) Testo espositivo-argomentativo Grammatica 19 TOT 25 + 6 20 12 TOT 42 10 18 18 TOT 45 9 22 8 TOT 49 8 11 5 16 13 10 5 TOT 59 10

- Individuare il significato nel contesto di parole ed espressioni - Riconoscere il significato delle modificazioni morfologiche di sostantivi (alterazione) e aggettivi (gradazione) - Riconoscere rapporti di sinonimia/antonimia tra parole - Sostituire un lessema o un espressione con una di significato analogo o opposto - Comprendere il significato di parole ed espressioni usate in senso figurato - Comprendere il significato di parole ed espressioni idiomatiche - Individuare i lessemi che afferiscono a un determinato campo semantico Compiti Aspetto 1. Significato delle parole

Aspetto 1 Il significato di parole ed espressioni idiomatiche Ma anziché essere felice per me, mamma fece una faccia che ve la raccomando. Raccontami tutto, ordinò, e quando ebbi vuotato il sacco lei disse che l indomani mattina avrebbe fatto due chiacchiere con la bidella e io mi pentii di averne parlato. A10. Una faccia che ve la raccomando (righe 14 15) è una faccia A. che non promette niente di buono B. che fa ridere C. da imitare D. che è difficile da descrivere V primaria, testo narrativo, 2011-12 Contesto Indice di difficoltà -1,91 L indice di difficoltà è calcolato su una scala convenzionale centrata su valore 0, compresa tra - 4 (più facile) e + 4 (più difficile). (Rapporto tecnico, p. 43)

Compiti Aspetto 2. Informazioni esplicite - Individuare una o più informazioni specifiche esplicitamente presenti nel testo in forma letterale o in forma sinonimica e parafrastica - Individuare una o più informazioni date in forma sia verbale sia grafica (iconica, simbolica, ) - Scegliere fra più informazioni concorrenti quella pertinente alla domanda specifica - Cercare informazioni nel testo per uno scopo specifico

Aspetto 2 informazioni specifiche esplicitamente presenti nel testo in forma letterale o sinonimica o parafrastica Un certo anno, quasi a metà della gara, la barca della spiaggia rossa, che avanzava accanto a quella della spiaggia bianca, cominciò a rallentare. B4. Che cosa ha fatto la barca della spiaggia rossa a metà gara? A. Si è fermata B. Ha fatto una curva C. Ha rallentato D. È tornata indietro individuare un informazione data in modo esplicito nel testo e ripresa nella domanda e nell alternativa corretta in forma quasi letterale. L informazione da individuare e quella a cui va collegata (presentata nella domanda) si trovano nello stesso periodo. II primaria, testo narrativo, 2011-12 Indice di difficoltà -0,06

Aspetto 2 Scegliere fra più informazioni concorrenti quella pertinente alla domanda specifica I cani sono il mezzo di trasporto più importante degli Inuit insieme al kayak, una canoa stretta e leggera, e l umiak, una barca più grande adatta alla caccia alle balene (è permesso cacciarne solo pochi esemplari all anno). Molto resistenti, gli alaskan malamute sono usati per trainare grandi slitte fatte di ossa di balena e pelle di caribù. E anche se la maggior parte delle persone preferisce le motoslitte, che vanno più veloci e non hanno bisogno di cibo, molti continuano ad affidarsi ancora ai quattro zampe.. B4. Nel testo sono citati due mezzi di trasporto usati dagli Inuit per spostarsi sul ghiaccio. Quali? 1... 2... V primaria, testo espositivo, 2011-12 Indice di difficoltà -0,78 Il quesito richiede di individuare due informazioni, di cui una in posizione non prominente (motoslitta), in presenza di altre che possono essere confuse con le informazioni richieste.

Aspetto 2 informazioni specifiche esplicitamente presenti nel testo riprese in forma letterale Presso molte comunità, però, sopravvivono ancora antiche usanze. Ad esempio la danza del tamburo, in cui si balla e canta al ritmo di un grande tamburo. Oppure le gare di canto gutturale: una cantilena fatta con la gola in cui spesso si imitano i versi di animali selvatici. B8. Oppure le gare di canto gutturale: una cantilena fatta con la gola in cui spesso si imitano i versi di animali selvatici (righe 33 34). Questo è uno degli esempi dati dall autrice per fare capire meglio un affermazione del testo. Quale? A. Molti passatempi sono simili ai nostri B. Presso molte comunità sopravvivono antiche usanze C. Tra gli Inuit sono molto diffusi i nomi degli animali D. Ai giorni nostri molte cose sono cambiate V primaria, testo espositivo, 2011-12 Il quesito richiede di individuare un informazione data nel testo e ripresa nella domanda e nella risposta corretta in forma letterale, stabilendo relazioni tra le informazioni date.

informazioni specifiche esplicitamente presenti nel testo riprese in forma parafrastica Un certo anno, quasi a metà della gara, la barca della spiaggia rossa, che avanzava accanto a quella della spiaggia bianca, cominciò a rallentare. Forza, forza! gridava Alvise, il capo dell altra barca. Guardate come vanno piano, remate! La sua barca, ormai, era molto avanti. Certo che vanno piano, Alvise! disse a bassa voce uno dei rematori vicini al capo, un tale Piddo. Hanno un forellino sotto l asse di poppa, e stanno imbarcando un po d acqua di mare... B8. In quale momento Piddo ha detto che la barca della squadra avversaria aveva un forellino? A. Quando la gara non era ancora cominciata B. Quando la gara era appena cominciata C. Quando la gara era in pieno svolgimento D. Quando la gara era finita II primaria, testo narrativo, 2011-12 Il quesito richiede di individuare un informazione - espressa in forma parafrastica nella risposta corretta, non contigua rispetto all informazione a cui deve essere collegata.

Compiti Aspetto 3. Fare un inferenza diretta - Inferire il luogo o il tempo in cui si svolge una storia o un evento - Inferire le caratteristiche di un personaggio dalle sue azioni - Inferire ed esplicitare la causa o le motivazioni di un fatto o di una azione

Aspetto 3 Inferire la causa di un fatto Ma appena Oda si inoltrò nell ombra un grande silenzio la avvolse. Nel bosco del sonno non una foglia si muoveva, gli uccelli erano muti e si vedevano strisciare solo i serpenti silenziosi. A9. Perché nel bosco di Kulala solo i serpenti si muovono? A. Perché muovendosi spaventano gli intrusi B. Perché nessuno può vederli strisciare C. Perché sono gli unici ad essere svegli D. Perché nel muoversi non fanno rumore 69% V primaria testo narrativo I quattro veli di Kulala, S. Benni 2010-2011

Compiti Aspetto 4. Coesione - Identificare il riferimento di una anafora o di catene anaforiche (sinonimi, pronomi, aggettivi e pronomi possessivi, deittici, ecc.) - Riconoscere il significato e la funzione dei connettivi frasali e testuali - Riconoscere il significato e la funzione dei segni d interpunzione - Riconoscere i rapporti tra frasi o porzioni di testo (riformulazione, esemplificazione, opposizione, ecc.) - Esplicitare una frase implicita (costruita con forme implicite del verbo: gerundio, participio).

Aspetto 4 Coesione. Connettivi frasali Nella loro lingua significa la gente ed è di sicuro questo il modo in cui preferiscono essere chiamati, anche se molti li conoscono come Eschimesi[ ] E anche se la maggior parte delle persone preferisce le motoslitte, che vanno più veloci e non hanno bisogno di cibo, molti continuano ad affidarsi ancora ai quattro zampe. B5. Che cosa si può mettere al posto di anche se alle righe 5 e 24 senza cambiare il significato della frase? A. Come se B. A meno che C. Visto che D. Per quanto V primaria, testo espositivo, 2011-12 Il quesito richiede di riconoscere che tipo di relazione stabilisce anche se fra le due parti di testo dove è inserito, capendo che l informazione che viene dopo limita il significato di quanto si era detto prima.

Aspetto 4 Coesione. Segni d interpunzione A10. Quale funzione hanno i due punti ( : ) nella frase «Fu silenzio: l animale doveva avere sentito che un estraneo si avvicinava e stava zitto per non farsi scoprire» (righe 29-31)? A. Introdurre un elenco dei comportamenti dell animale 26,4 % B. Introdurre una spiegazione del perché c era silenzio 59 % C. Introdurre un discorso diretto D. Introdurre una spiegazione di quello che era successo prima (L Useliera, V primaria 2009-2010)

Compiti Aspetto 5a. Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo - Integrare o collegare informazioni presenti nel testo e/o tratte dall enciclopedia personale del lettore - Cogliere rapporti di causa-effetto tra eventi o fenomeni anche distanti nel testo - Cogliere le motivazioni o lo scopo delle azioni dei personaggi d una storia - Riconoscere o ricostruire la successione temporale degli eventi - Cogliere il carattere dei personaggi - Cogliere i sentimenti e gli atteggiamenti dei personaggi e le loro relazioni - Cogliere le proprietà di un oggetto o di un fenomeno

Aspetto 5 a Integrare o collegare informazioni presenti nel testo e/o tratte dall enciclopedia personale del lettore A17. Quando la mamma alla fine è andata via era serena perché A. si era convinta che le pillole facevano guarire il mal di pancia B. aveva capito che cosa erano in realtà le pilloline C. aveva visto che la bidella era un tipo convincente D. si era resa conto che la bidella aveva molto lavoro da fare Il quesito richiede di individuare un informazione esplicativa di un altra utilizzando informazioni del testo e dell enciclopedia. tener conto dell intero testo che precede questo punto. V primaria, testo narrativo, 2011-12 Indice di difficoltà 1,09

Aspetto 5 a Cogliere le motivazioni o lo scopo delle azioni dei personaggi d una storia B6. Il sogno che Alvise racconta è A. un vero sogno fatto la notte precedente B. una cattiveria per far rallentare Nando C. uno scherzo per far divertire i suoi rematori D. un modo per dire a Nando che c è un problema Il quesito richiede di andare oltre una comprensione letterale di quanto dice uno dei personaggi, Alvise dice una cosa, ma ne intende un altra, il sogno che Alvise racconta non è un vero sogno. II primaria, testo narrativo, 2011-12 Indice di difficoltà 1,15

Compiti Aspetto 5b. Significato globale - Identificare il tema o l argomento principale di un testo - Saper sintetizzare un testo (ad esempio, dandogli un titolo o riassumendolo in una-due frasi o individuando la frase che lo sintetizza meglio) - Individuare le sequenze di cui un testo si compone e/o ricostruirne l ordine e i rapporti logici - Individuare la frase o il periodo che completa o prosegue un testo dato - Individuare i personaggi principali o il protagonista di una storia - Identificare la tesi sostenuta nel testo e gli argomenti a supporto

Aspetto 5b. Ricostruire l ordine delle sequenze del testo B13. Qui sotto ci sono quattro fatti del racconto. Quale fatto è capitato per primo? A. Dopo l arrivo delle barche tutti fanno festa B. Piddo fa un buchino nella barca C. La barca di Nando rallenta D. Piddo va nella barca di Nando II primaria, testo narrativo, 2011-12 Il quesito richiede di indicare quale evento, tra quelli dati, sia capitato per primo. Difficoltà : la sequenza in cui gli eventi sono narrati nel testo non corrisponde a quella in cui si sono svolti nel racconto

Compiti Aspetto 6. Sviluppare un interpretazione - Cogliere le intenzioni, il punto di vista dell autore o lo scopo per cui il testo è stato scritto - Cogliere la morale di una storia - Immaginare un finale alternativo ad una storia - Identificare il registro, il tono e lo stile di un testo - Identificare il genere testuale e il genere letterario

Aspetto 6 Cogliere la morale di una storia A20. Quali idee si possono ricavare da questo testo e quali no? Metti una crocetta per ogni riga. a)i bambini non sanno resistere ai dolci b) Ci sono adulti che sanno aiutare e capire i bambini c) Discutere e spiegarsi aiuta a chiarire i malintesi e a evitare scontri d) Le pilloline alla fragola funzionano meglio di tutte Il quesito richiede di andare oltre quanto viene detto nel testo, per indicare i principi generali si possono ricavare. Difficoltà: mentre i principi che non si possono ricavare A e D sono vicini alla lettera del testo, i principi che si possono ricavare B e C sono formulati in modo più astratto e lontano dalla lettera del testo. V primaria, testo narrativo, 2011-12 Indice di difficoltà 0,28

Grammatica Testualità C8. Inserisci la punteggiatura nei quadratini vuoti, ma solo quando è necessaria. a) Il mostro gridò ( ) Distruggerò il mondo( ) b) In solaio c era un po di tutto ( )giocattoli rotti libri ( ) vecchi scarpe fotografie e altro ancora c) I più bravi( ) come ha detto la maestra ( ) hanno ricevuto un premio dal preside d) Perché non sei venuto ( ) alla mia festa di compleanno domenica ( ) Per rispondere lo studente deve conoscere e saper usare le convenzioni d uso dei segni interpuntivi. Indice di difficoltà 0,21

Grammatica Morfologia C1a. Nelle frasi che seguono sottolinea tutti i verbi all indicativo imperfetto. 1. Sai, ero tanto emozionata: non riuscivo nemmeno a parlare. 2. Buongiorno! Volevo provare quel vestito rosso che ha in vetrina. È possibile? 3. Quando scoppiò il temporale, mi trovavo ancora lontano da casa. Per rispondere lo studente a. deve riconoscere la forma dell imperfetto indicativo di più voci verbali. Indice di difficoltà 0,16

I risultati Che cosa risulta più difficile? Quali le possibili ricadute sul curricolo di lettura e di riflessione sulla lingua? Quali indicazioni, ad esempio, per studenti di 1 e 2 generazione?

Che cosa risulta più difficile? Tra i tipi di testo (nella rilevazione 2012-13) Comprensione di testi espositivi (in tutti i livelli di scuola) le maggiori difficoltà sono state incontrate dagli alunni nel rispondere alle domande del testo espositivo; le domande di grammatica occupano una posizione intermedia Numerose variabili : lunghezza testo, familiarità o meno dell argomento, il tipo di domande Abitudini didattiche: gli insegnanti di italiano tendono a privilegiare la lettura dei testi narrativi o perlomeno a farne oggetto di didattica esplicita La comprensione analitica e approfondita di testi espositivi, continui e misti, è fondamentale per l apprendimento, in tutte le discipline. È un obiettivo trasversale, come tale va inserito nella progettazione didattica e perseguito da insegnanti di tutte le discipline. (D. Bertocchi, in INVALSI, alcuni «consigli» ai Prof, 1.8.12 )

Indicazioni 12 La cura della comprensione di testi espositivi e argomentativi - anche utilizzando il dibattito e il dialogo intorno ai testi presentati - è esercizio di fondamentale importanza. [ ] La lettura va costantemente praticata su un ampia gamma di testi appartenenti ai vari tipi e forme testuali (da testi continui a moduli, orari, grafici, mappe, ecc.) per scopi diversi e con strategie funzionali al compito [ ] È compito di ciascun insegnante favorire con apposite attività il superamento degli ostacoli alla comprensione dei testi che possono annidarsi a livello lessicale o sintattico oppure al livello della strutturazione logico-concettuale.

Che cosa risulta più difficile? Tra gli aspetti della comprensione Individuare informazioni date esplicitamente se nella stessa porzione di testo ci sono informazioni concorrenti le domande dove si chiede di ricostruire il significato del testo sono risultate meno complesse rispetto alle domande dove si chiede di individuare informazioni o di riflettere sulla lingua. strategie di lettura superficiali, lineari (D. Bertocchi)

Punti di attenzione Tra gli aspetti della comprensione Coesione -le principali difficoltà riguardano la coesione testuale, l organizzazione logico- sintattica: riconoscimento della funzione dei connettivi, della punteggiatura, scioglimento dei nessi impliciti. -Risulta sia quando si tratti di sostituire un connettivo con un altro dal significato analogo sia quando si deve individuare il referente di un pronome. Questa difficoltà è comune a tutti i livelli. (D. Bertocchi, in Voci della scuola IX, 2010:374)

Grammatica Punti di attenzione Per quanto riguarda la grammatica si rileva una certa superficialità degli apprendimenti degli allievi, per cui anche elementi che dovrebbero essere ovvi (il riconoscimento del pronome relativo, del soggetto e dell oggetto, oppure l informazione di genere che l articolo un apostrofato marca), risultano molto difficili se proposti in forma diversa da quella tradizionale. (D. Bertocchi, in Voci della scuola IX, 2010:374)

Punti di attenzione Gli esiti degli studenti immigrati di 1 e 2 generazione Gli S1 hanno un risultato inferiore a quello degli studenti italiani in tutti i livello di scuola. In I secondaria di I lo scarto medio tra studenti di prima generazione e studenti italiani è di 35 punti in meno in Italiano e di 20 punti in meno in matematica, mentre fra studenti stranieri nati in Italia e studenti italiani il divario si riduce, rispettivamente, a 16 e 7 punti. Numerose variabili: età inserimento, i ritardi (20% già in 3 primaria, 60% in 3 SSPG-dati Fondazione Agnelli-) il background socioculturale, lunghezza e difficoltà della prova Difficoltà della scuola a promuovere il possesso della lingua della scolarizzazione (docenti di tutte le discipline).

Relazione con le Indicazioni Obiettivi di apprendimento indicati nelle Indicazioni testati nelle prove INVALSI

Classe V primaria Leggere -Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l invenzione letteraria dalla realtà -Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un idea del testo che si intende leggere -Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici e/o conoscitivi -Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono Riflettere sulla lingua Rapporto tecnico, 2012, p. 6 - Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase, individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo; riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali, spaziali, logici); analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti) - Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole [ ] - Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze, differenze) sul piano dei significati - Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione - Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi

I risultati migliorano se migliorano le competenze Risorse

"La consuetudine con i libri pone le basi per una pratica di lettura come attività autonoma e personale che duri per tutta la vita". (Indicazioni 12) Il lettore diventa abituale solo se è al contempo motivato, competente e, almeno in parte, autonomo (Ambel M., 1990)

Risorse www.indire.it (risorse per docenti_ PQM _ italiano) Percorsi didattici G. Ravizza, L. Rovida, Comprendere testi narrativi Comprendere e interpretare testi narrativi Testi narrativi. Interpretare, riflettere, valutare G.Ravizza, Leggere per studiare O.S. Di Bucci Felicetti, Quel che il testo non dice L. Rovida, I pronomi, elemento di coesione testuale L. Rovida, Punteggiatura L. Rovida, La frase semplice Bibliografia Ambel M. (2006), Quel che ho capito, Roma, Carocci Colombo A. (2002). Leggere. Capire e non capire, Bologna, Zanichelli

Riferimenti http://www.invalsi.it/snv2012/ [20.07.2012] Rapporto nazionale sulla rilevazione degli apprendimenti 2011-12 [pdf] [20.07.2012] Le caratteristiche tecniche delle Prove INVALSI 2012 [pdf] Qdr Italiano [pdf] http://www.invalsi.it/invalsi/ri/pirls2011/index.php?page=pirls2011_it_07 RAPPORTO INDAGINI IEA 2011 PIRLS E TIMSS Le rilevazioni IEA: i risultati degli studenti italiani nelle indagini internazionali PIRLS e TIMSS 2011 (Pdf) Sintesi dei risultati (Pdf)