Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO DI PASSIRANO Via G. Garibaldi 3 25050 Passirano (Bs) 030 6546075 Fax 030 6548371 C.F. 98093190175 e-mail: postmaster@ic-passiranopaderno.it - bsic81200g@istruzione.it - bsic81200g@pec.istruzione.it www.ic-passiranopaderno.it/wp8/ Prot. N. 6778C4 Ai Docenti IC Passirano tramite R.E. ed il sito dell IC Al Personale Ata IC Passirano tramite il sito dell IC Agli Atti Al Sito dell Istituto Passirano, 19/10/16 CIRCOLARE DOCENTI N.22 PIANO NAZIONALE FORMAZIONE- TRIENNALE 2016-19- Si ripropone alle SS.LL. una sintesi di quanto argomentato nello scorso collegio docenti e di cui alla circolare n. 15 del 6/10/16 per la cui lettura integrale si rimanda ai documenti reperibili sul sito del MIUR-Istruzione), si presenta il relativo PIANO NAZIONALE DELLA FORMAZIONE così come articolato sulla base del RAV e del PDM e deliberato (per quanto concerne l area delle PRIORITA ) nel collegio docenti dell 11/10/16 delibera n.274. Si precisa che al momento non è stata fissata dal Ministero una quota minima-massima di ore da dedicare alla formazione pertanto il tetto massimo fissato con delibera n. 261 del collegio del 05/09/16 è da considerarsi come orientativo e non perentorio. Si consiglia attenta lettura in attesa di nuovi ed ulteriori aggiornamenti che perverranno dal Ministero. PIANO DI FORMAZIONE DELL IC PASSIRANO L.107/15 1 1 Artt.121-125
Il Ministero dell Istruzione con la nota 2915 del 15 settembre 2016 del Capo del dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, fornisce alcune anticipazioni dei contenuti del Piano Nazionale per la Formazione che a breve dovrebbe essere adottato con un apposito decreto ministeriale in applicazione del comma 124 della Legge 107/15. I CONTENUTI, in sintesi, della nota ministeriale Il Piano Nazionale per la Formazione definisce un quadro strategico e operativo per lo sviluppo professionale del personale della scuola mediante la definizione di priorità nazionali per il triennio 2016-2019 a partire dal corrente anno scolastico 2016/17. La qualità dei percorsi sarà assicurata attraverso nuove procedure di accreditamento a livello nazionale dei soggetti erogatori che consentiranno anche di monitorare gli standard offerti. Ogni docente avrà un proprio Piano di formazione individuale che entrerà a far parte di un portfolio digitale contenente la storia formativa e professionale dell insegnante. I bisogni di formazione individuale confluiranno nel Piano di ciascuna scuola: la formazione diventa infatti uno dei cardini del miglioramento dell offerta formativa. Il Miur assume la regia nazionale della formazione: stabilisce le priorità, ripartisce le risorse, monitora i risultati delle attività, sviluppa accordi nazionali con partner della formazione. Le scuole, sulla base delle esigenze formative espresse dai singoli docenti attraverso i Piani individuali di formazione, progetteranno e organizzeranno, anche in reti di scuole, la formazione del personale. Ogni docente avrà un portfolio digitale che raccoglierà esperienze professionali, qualifiche, certificazioni, attività di ricerca e pubblicazioni, storia formativa. Le attività formative saranno incardinate nel Piano dell Offerta e saranno perciò coerenti con il progetto didattico di ciascun istituto. La formazione potrà svolgersi in modo diversificato: con lezioni in presenza o a distanza, attraverso una documentata sperimentazione didattica, attraverso la progettazione. Le PRIORITA In particolare hanno la funzione di orientare i dirigenti scolastici per la definizione degli indirizzi da fornire al Collegio dei docenti per la realizzazione e la verifica del Piano di formazione inserito nel Piano Triennale dell Offerta Formativa (PTOF). La scelta delle priorità e degli indirizzi al Collegio e i contenuti del Piano di Formazione di scuola devono essere altresì coerenti con il Rapporto di Autovalutazione (RAV) e con il Piano di Miglioramento (PdM)
Le priorità individuate dal Ministero sono le seguenti (in giallo quelle deliberate dal collegio dell 11/10/16 2 ): Autonomia organizzativa e didattica Didattica per competenze e innovazione metodologica 1. Competenze digitali e nuovi ambienti per l apprendimento 3. Competenze di lingua straniera 2. Inclusione e disabilità Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Scuola e Lavoro Valutazione e miglioramento Tali priorità, pur essendo specificatamente dedicate al personale docente, coinvolgono anche le altre figure professionali della scuola. Il Piano di formazione può prevedere percorsi, anche su temi differenziati e trasversali, rivolti a: tutti i docenti della stessa scuola dipartimenti disciplinari gruppi di docenti di scuole in rete docenti che partecipano a ricerche innovative con università o enti singoli docenti che seguono attività per aspetti specifici della propria disciplina. In questo contesto l obbligatorietà della formazione deve essere intesa prioritariamente come partecipazione ad attività formative coerenti con i contenuti del Piano di Formazione di Scuola. 2 Le priorità individuate NON ESCLUDONO le altre, oggetto comunque di formazione.
Articolazione delle attività in UNITA FORMATIVE In via sperimentale, le scuole articoleranno le attività proposte in Unità Formative. Ogni Unità formativa è costituita da una pluralità di attività: ricerca in classe, attività in presenza, lavoro collaborativo o in rete, studio, documentazione, ecc. deve essere declinata in conoscenze, abilità e competenze, riconoscibili e identificabili Le scuole riconoscono come Unità Formative la partecipazione ad attività formative promosse direttamente dalla scuola, dalle reti, dall Amministrazione, liberamente scelte dai docenti, purché coerenti con il Piano di formazione della scuola. Per la progettazione e la gestione delle attività formative finanziate dal Piano Nazionale di Formazione il riferimento organizzativo è l ambito territoriale ed in particolare la rete di ambito di cui alla nota prot. 2151 del 07.06.2016 ed alla nota prot. 18352 del 11/10/16. Per ogni rete di ambito sarà individuata una scuola polo (entro il 30 ottobre) anche non coincidente con la scuola capo-fila della rete. Alle scuole-polo saranno attribuite le risorse finanziarie per la formazione per un triennio a partire da questo esercizio finanziario (2016). Potranno essere previste ulteriori articolazioni organizzative, come le reti di scopo, per particolari iniziative, rispondenti a specifiche tematiche o rivolti a categorie di destinatari (neo-assunti, ATA, dirigenti, figure intermedie, docenti di diversi settori disciplinari, ecc.) Le scuole-polo, oltre a coordinare la progettazione e l organizzazione delle attività formative, dovranno garantire la corretta gestione amministrativo-contabile delle iniziative di formazione realizzate dalla/e rete/i di istituzioni scolastiche presenti nell ambito interfacciarsi con l Ufficio Scolastico Regionale (USR) per le attività di co-progettazione, monitoraggio e rendicontazione.
Dal PDM PIANO DI MIGLIORAMENTO DELL IC PASSIRANO AREA DI PROCESSO Curricolo, progettazione e valutazione OBIETTIVI DI PROCESSO- BISOGNI RILEVATI OB.1 Elaborare prove standard per ogni classe in ingresso, in itinere e finali Ambiente di apprendimento Inclusione e differenziazione OB.2 Predisporre spazi per alunni con disabilità (aule arredate) OB.3 Sperimentare la metodologia inclusiva flipped classroom Partecipazione a corsi di aggiornamento specifici (Dislessia amica ) Orientamento strategico ed organizzazione della scuola Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie OB.4 Rivedere ed integrare il regolamento di istituto OB.5 Predisporre strumenti per la rilevazione interna delle competenze professionali OB.6 Internazionalizzazione. Adesione a reti internazionali/ nazionali (Unesco..) e partecipazione a progetti OB.7 Internazionalizzazione: progetti ENGLISH FOR EVERYBODY (Secondaria)- EDUCHANGE (Primaria) OB.8 Attivazione Sportello ascolto e compiti assistiti in collaborazione con le Amm.ni Comunali
PIANO DI FORMAZIONE TRIENNALE DEL PERSONALE DOCENTE/ATA IC PASSIRANO TRATTO DAL PDM TRATTO DAL PIANO NAZIONALE FORMAZIONE Dal PDM AREA DI PROCESSO Dal PDM OBIETTIVI DI PROCESSO in via di attuazione Dal PDM RISULTATI ATTESI FORMAZIONE PREVISTA per la realizzazione del PDM DELIBERA DEL 5/09/16 n.261 attraverso: -Esperto Esterno ALTRA FORMAZIONE applicabile a tutti i campi PRIORITA definite dalla Nota MIUR 2915 del 15/09/16 Delibera C.D. n.274 11/10/16 -Autoformazione -Esperto Interno Curricolo, progettazione e valutazione Ob.1 Elaborare prove standard per ogni classe in ingresso, in itinere e finali Elaborare prove strutturate per la verifica/ valutazione sulla base dei nuovi curricoli di istituto, sia per ogni anno, sia per gli anni ponte. Monitoraggio costante degli apprendimenti, uniformità risultati scolastici. Aggiornamento docenti (esp.esterni) DIDATTICA PER COMPETENZE 3 Dipartimenti: autoformazione UNITA FORMATIVA Autoformazione: libera iniziativa dei docenti Didattica per competenze ed innovazione metodologica Ambiente di apprendimento Ob.2 Predisporre spazi per alunni con disabilità (aule arredate) Autoformazione VEDI PDM 16/17 CARTA ELETTRONICA Predisposizione degli spazi Terminato per declinazione in DEL DOCENTE - ABILITA e 500,00 (DPCM CONOSCENZE 23/09/15) 3 DAL PNF
Inclusione e differenziazione Ob.3 Sperimentare la metodologia inclusiva flipped classroom Facilitare l apprendimento e favorire la digitalizzazione. Autoformazione. Formazione (Coianiz). COMPETENZE DIGITALI E NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO 4 ANIMATORE DIGITALE formazione 5 CORSO BASE/AVANZATO PC Formazione, SCUOLE POLO, MIUR- USR-UST-ENTI- UNIVERSITA (c.124 L.107/15) Formazione di rete: CTI3, SCUOLE POLO... Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento Autoformazione metodologia flipped (vedi allegato) 6 Formazione MIUR PNSD a.s. 2016-2017 come da circolare Miur 5610 del 21/03/2016 e ss.mm.ii. Formazione interna, esperto interno Orientamento strategico ed organizzazione della scuola Ob.4 Rivedere ed integrare il regolamento di istituto Predisposizione del regolamento. Terminato - Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Ob.5 Predisporre strumenti per la rilevazione interna delle competenze professionali (a.s.16/17) Facilitazione nella ricerca dei dati, sviluppo e valorizzazione delle risorse. - - Integrazione con il territorio e Ob.6 Internazionalizzazione- Adesione a reti Terminato - 4 IDEM 5 Per personale Docente /Ata 6 Il corso di Flipnet presuppone con una forte motivazione e buone competenze digitali è completamente online dura otto settimane (set-nov) e prevede approfondimenti personali, ad esempio sull'organizzazione del lavoro in classe con il cooperative learning e sulla valutazione.la Flipped prevede un discreto carico di lavoro a casa per la preparazione del materiale da sottoporre agli alunni.
rapporti con le famiglie internazionali/ nazionali (Unesco..) e partecipazione a progetti Internazionalizzazioneprogetti ENGLISH FOR EVERYBODY (Secondaria)- EDUCHANGE (Primaria) Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie COMPETENZE IN LINGUA STRANIERA Autoformazione Competenze di lingua straniera Carta elettronica docente Formazione MIUR: reti di scopo Attivazione Sportello ascolto e compiti assistiti in collaborazione con le Amm.ni Comunali Terminato - Il Dirigente Scolastico Cristiana Ducoli Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti dell'art. 3, c. 2, D. Lgs. n. 39/1993