STRUTTURA DEL PIANO DI MARKETING. GRUPPO OVOJACK 2 1.INDICE DELLA PRESENTAZIONE 1.2SOMMARIO



Documenti analoghi
IL BUDGET PUBBLICITARIO SILVIA LEGNANI

OLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE

Presentazione Photo Agency

CONSULENZA MARKETING E COMUNICAZIONE.

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing

Aziende cosmetiche e Internet: indagine on-line sull evoluzione. Relatore: Fabio Rossello Presidente UNIPRO

LE SCELTE STRATEGICHE DI MKTG

REALIZZAZIONE SITI WEB

DESCRIZIONE PROGETTI NEL DETTAGLIO

[moduli operativi di formazione] Strategia del prezzo. Il prezzo come leva di marketing: strategie e definizioni.

un Cuore Verde a Pochi Passi dal Blu

STRUMENTI PER UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA

Internet e social media per far crescere la tua impresa

PIANO DI LAVORO. Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING. Classe 5 Sezione CLM

Sito web per la presentazione e l accesso ai servizi di Ruven integrato con la piattaforma B2B del pacchetto software ERP Stratega.NET.

Corso di Marketing Industriale

Indice. Autori Prefazione Ringraziamenti dell Editore XIII XV XIX

Cos è. Mission & Vision. Attitude in Web, area di IT Attitude, ha competenze specifiche nel settore informatico e nel web marketing.

Cuantes TES Scamper Consulting

Analisi del mercato e stesura del piano di marketing. Dr.ssa Michela Floris

Strategia di marketing

Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi.

CREATIVITÀ E STRATEGIA, UN EFFICACE PIANIFICAZIONE

Le strategie di prodotto

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

CAMPAGNE A PERFORMANCE

Corso Marketing per il No-Profit. Pescara, 05 Febbraio 2016

WEB ONLINE SITO WEB E-COMMERCE BRAND & PACKAGING GESTIONE COMPLETA MARKETING MOBILE. Il lato Web del Vino PROGETTARE NUOVE OPPORTUNITA` DI VENDITA

Costi unitari materie dirette Costi unitari manodopera diretta. Energia Quantità prodotte Prezzo unitario di vendita

DaEmiWeb. Le offerte di servizi website. in vigore dal 1 giugno 2014

Tecniche di Marketing. Parola chiave: Formula imprenditoriale. Formula imprenditoriale coerente

comunicazione L idea e la consulented arredo

Il Social Media Marketing: introduzione all uso dei social media nella comunicazione d impresa

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

Piano di marketing internazionale

Global Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Scoprite chi siamo e cosa facciamo

Workshop L' e-commerce fa bene all'impresa. Achille Ferraro Web Marketing Manager

Press Release febbraio 2015

Supporto all avvio di progetti imprenditoriali. GAL media Valle d Aosta

Lezione 3. La macro struttura organizzativa: la struttura funzionale e le sue modifiche; la struttura divisionale; la struttura a matrice.

WORLD WIDE WEB MARKETING TURISTICO SOFTWARE DEVELOPMENT SOCIAL MEDIA MARKETING

Progetto di: Sara Antico Sara Banci Annalisa De Vitis Nadia Di Pace Erika Guerra Federica Montevecchi Lorenza Scano Claudia Sogus

Cosmetica, evoluzione dell industria e del web. Relatore: Fabio Franchina Presidente Unipro

Le forme di promozione nei mercati esteri. Michela Floris

Il Marketing Strategico

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI

CHI SIAMO. Viale Assunta Cernusco s/n Milano

Realizzazione MOVIDA per Sport&Management. Cos è il marketing

Il Marketing Strategico

gestire l immagine e il brand aziendale tramite un sito web B2C che raccoglie contenuti pubblicati sui maggiori social networks Geosec Copyright

nuovo progetto in franchising


L Ecosistema E-Learning & Learning Management System. Panoramica del mercato e trend

Studio Grafico Ramaglia. Graphic Designer

L'utilizzo di internet da parte delle Aziende cosmetiche: i risultati del sondaggio on-line. Relatore: Fabio Rossello Presidente UNIPRO

COMUNICHIAMO OVUNQUE.

Il tuo riferimento finanziario Reale

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni

Creaattiva altre attività MA!

Attività federale di marketing

ICS-L. Impresa Creativa per lo Sviluppo Locale

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER

Strategie di impresa, Tattiche operative e Piano di Marketing. Come essere competitivi, affrontare i mercati e i concorrenti

2001 Inizio crescita esponenziale dell uso dei canali web 2003 Inizia l uso diffuso del commercio su internet (e-commerce) 2005 In Italia si

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI

L AGENZIA, CHI SIAMO, LE NOSTRE QUALITÀ IL NOSTRO LAVORO I NOSTRI SERVIZI CI HANNO SCELTO CONTATTI

METTITI COMODO... AL WEB PENSA PROMOBIT

L abc del geomarketing: la geografia

LA PIATTAFORMA PER IL PERSONAL BUSINESS

CORSO DI WEB MARKETING E SCRITTURA SUL WEB

CHI SIAMO CON CHI LAVORIAMO

Per affrontare con successo la complessa sfida del Web!

Affermarsi nel mercato: la formazione che crea valore

IL PORTALE SOCIAL DEL LAVORO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. Fai centro con i tuoi Annunci attraverso la comunicazione digitale CHI SIAMO

LA TUA CITTA A PORTATA DÌ CLICK.

Pianificazione Strategica dello Studio

Cuantes TES Scamper Consulting

Questionario sui fabbisogni. di servizi per l internazionalizzazione delle aziende

Internet Indagine utilizzo aziende cosmetiche

SEARCH ITALY RESTAURANTS MADE IN ITALY

Via Pastrengo, Torino Tel Fax studioponzano.it

Creaattiva altre attività MA!

Questionario di selezione delle imprese nell ambito del progetto: FOOD STORIES: LE ECCELLENZE ALIMENTARI ARTIGIANE ALL EXPO

Come creare una pagina Facebook e collegarla al sito mosajco

La Guida IFAC alla Gestione dei Piccoli e Medi Studi Professionali LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELLO STUDIO

L offerta per il mondo Automotive. gennaio 2008

GET TO THE POINT. Si distingue per la flessibilità e la rapidità con le quali affronta le richieste del cliente.

L assicurazione auto come elemento strategico nello sviluppo della bancassicurazione danni

Il rapporto esistente fra le aziende marketing oriented e la comunicazione digitale

BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI

soddisfiamo fame di successo la vostra nella comunicazione

vendite Come organizzare le informazioni Il Customer Relationship Management nelle Istituzioni Finanziarie Europe

Concetto e sistema di Marketing

Il nuovo mercato online per i prodotti biologici italiani. Direttamente dal produttore al consumatore

L AUDIT INTERNO: L ANALISI DI COMPETITIVITÀ

Le imprese italiane e la multicanalità: strategie del gregge o piena consapevolezza? Giuliano Noci giuliano.noci@polimi.it

Il Gruppo Bancario CAPITALIA deriva dalla sintesi di due realtà pre-esistenti, il Gruppo Bancaroma ed il Gruppo Bipop-Carire.

Transcript:

STRUTTURA DEL PIANO DI MARKETING. GRUPPO OVOJACK 2 1.INDICE DELLA PRESENTAZIONE 1.2SOMMARIO Il seguente piano di marketing è stato redatto da Gabriella Di Falco, Sara Rilli, Sara Romaniello, Federica Romano e Carola Ruggieri, per conto dell azienda Ovojack. Il suo obiettivo è quello di analizzare il mercato e i suoi concorrenti, per dar vita ad una strategia vincente che permetta di soddisfare maggiormente i bisogni dei clienti e di incrementare le vendite. Ciò sarà possibile attraverso un miglioramento dei canali di distribuzione che consentano di aumentare la visibilità e la reperibilità del prodotto sul mercato. E proprio attraverso tale strategia che Ovojack vuole rilanciarsi nel mercato puntando sulle proprie peculiarità di unicità, innovazione e qualità. 1.1 OBIETTIVI: Ottimizzare il lancio del prodotto; spingere i clienti all acquisto del prodotto; incrementare la domanda fino a coprire i costi di produzione, con una stima pari ad almeno 3000 pezzi; Aumentare i canali di distribuzione; far conoscere il prodotto tramite una compagna social media marketing; modificare il sito web. 2. ORIENTAMENTI ALTA DIREZIONE 2.1 LINEE STRATEGICHE DEL BUSINESS Consolidamento della leadership all interno del mercato italiano; Lancio del prodotto sul mercato internazionale (attraverso la traduzione del sito web); Sviluppo campagna di social media marketing (Facebook, Twitter e Instagram); Ottimizzazione del mix di clientela e sviluppo di offerte dedicate; Ampliamento del portafoglio prodotto; Interventi di adattamento della rete di distribuzione; Miglioramento della grafica, dei contenuti e dell utilizzo dei link nel sito web. 3. SITUAZIONE ATTUALE DI MARKETING La distribuzione del prodotto Ovojack è finora concentrata prevalentemente nelle stazioni di servizio, sulle piattaforme di compra-vendita on-line come E-bay e Kijiji e nella sezione e-commerce del sito dedicato. La promozione del prodotto, invece, avviene attraverso volantinaggio e partecipazione a fiere ed eventi del settore automobilistico. 1

4. PROSPETTIVE 4.1 IPOTESI SU EVOLUZIONE MACROAMBIENTE Il macro ambiente è l insieme delle variabili esterne che influenzano la vita di un azienda, cioè il contesto ambientale in cui opera. Il comportamento di tutte le imprese influenza il macro ambiente ma nessuna impresa singolarmente è in grado di modificarlo. È importante pertanto tenere in considerazione sia la concorrenza che i gusti dei consumatori in modo tale da soddisfarli e mantenere il proprio vantaggio competitivo all interno del mercato. Nell ottica del macroambiente, l impresa in questione, deve tener conto di due variabili fondamentali che si influenzano vicendevolmente, la variabile sociale e quella economica. La prima, considera il consumatore postmoderno quale individuo pronto ad acquistare prodotti che lo coinvolgano e lo conquistino emozionalmente. Questa caratteristica compenserebbe la variabile economica rappresentata dalla crisi economica dei nostri giorni. Infatti, se da un lato la crisi economica comporta l acquisto dei soli beni di prima necessità, dall altra, il consumatore postmoderno è spinto all acquisto di beni secondari se impressionato, ad esempio, da una forte promozione. 4.2 IPOTESI SU EVOLUZIONE DEL MERCATO Ad oggi Ovojack è un prodotto unico sul mercato. Tale unicità affiancata ad una gestione strategica di tutte le leve del marketing mix, potrebbe rappresentare il connubio perfetto per assicurarsi un vantaggio competitivo duraturo. Nella prima fase, l azienda deve puntare su attività di comunicazione e distribuzione, che mirino a far conoscere il prodotto ed incrementare l esigenza dei clienti di possederlo. Tuttavia, il vantaggio competitivo potrebbe venir meno in una seconda fase, durante la quale potrebbero nascere imitazioni del prodotto e di conseguenza una concorrenza diretta. E per tale ragione, che l azienda dovrebbe pensare ad una diversificazione dell offerta, ampliando la linea di prodotti. 4.3 IPOTESI SULLA STRATEGIA DEI CONCORRENTI Da un analisi effettuata sui concorrenti di ovojack (Bottari Spa, Cora, Kaufmann neuheiten), è emerso che: Ognuno ha una linea dedicata ai bambini, con immagini di vari eroi dei principali cartoni animati (i più quotati sono Hello Kitty, Spiderman, Cars ); Le varie aziende non vendono solamente copricintura, ma un intera gamma di accessori per auto; I materiali principalmente utilizzati sono i tessuti in spugna (es. Cora); solamente poche aziende utilizzano la pelle (come i copricintura di Abarth); I prezzi oscillano notevolmente e dipendono dal brand, dai materiali utilizzati e dalla complessità dei prodotti (si va da un minimo di 6 ad un massimo di 90 http://www.amazon.it/hello-kitty- 077402-Copricintura-colore/dp/B0053F7OCY/ref=sr_1_2?ie=UTF8&qid=1399382011&sr=8-2&keywords=copricintura+hello+kitty ) Nessuno è regolabile. 2

La maggior parte ha sviluppato una campagna di social media marketing inserendo all interno della home page del proprio sito web i collegamenti dei diversi social media di riferimento (facebook, twitter). Ciò consente una maggiore visibilità e interazione con i clienti e una più veloce diffusione di informazioni inerenti non solo i prodotti ma anche le iniziative e gli eventi. 5. ANALISI SWOT ANALISI ESTERNA: 5.1 MINACCE Rischio di imitazioni; scarsa differenziazione; possibilità di risorse finanziarie non adeguate; mancanza di finanziatori da conciliare con i volumi di produzione. 5.2 OPPORTUNITA Egemonia all interno del mercato; mantenere una buona posizione competitiva puntando sull unicità e sulla differenziazione del prodotto; trovare dei finanziatori che investano nell azienda un ammontare elevate di risorse. ANALISI INTERNA: 5.3 PUNTI DI FORZA Garanzia mantenimento capi intatti; made in Italy resistenza nel tempo; comodità (evita il fastidio della cintura di sicurezza sulla pelle); dinamicità data dalla possibilità di regolare il prodotto; praticità; facilità d utilizzo; protezione in caso di incidenti; unicità ed innovazione. 5.4 PUNTI DI DEBOLEZZA Poca notorietà del prodotto; presenza di biadesivo sul retro; materiale non traspirante; prezzo; sito web con alcuni elementi da revisionare ed ottimizzare (ad esempio il contatto mail); attività di comunicazione poco efficaci. 6. OBIETTIVI DEL PIANO 3

6.1 VOLUME VENDITA E FATTURATO Almeno 3000 pezzi per coprire le spese di produzione. 7. STRATEGIA DI MARKETING 7.1 SEGMENTAZIONE DEL MERCATO E DEFINIZIONE DEL TARGET GROUP Dividere il mercato in due target: Clienti leasure Clienti business Clienti leasure: automobilisti, donne/ uomini in carriera, tassisti, camperisti, agenti di vendita, bambini Clienti business: rivenditori specializzati per articoli di auto, concessionarie, negozi che vendono cullette e seggiolini, lavanderie 7.2 OBIETTIVI DI POSIZIONAMENTO Prodotto unico (assenza di concorrenti diretti); Gamma ampia/ gamma limitata; Prodotto Made in Italy. ELEVATA UNICITA GAMMA LIMITATA GAMMA AMPIA 4

7.3 LINEE GUIDA DEL MARKETING MIX 1. Prodotto: BASSA UNICITA Tessuto traspirante: il materiale deve garantire un adeguata traspirazione essendo a contatto con la pelle nuda; ovojack kids: un prodotto a misura di bambino personalizzato con personaggi animati come Peppa Pig, Cars, Hello Kitty e Spider Man. Un prodotto che rappresenta un connubio tra gioco, sicurezza e responsabilità; family pack: deve contenere minimo 4 pezzi (due grandi e due kids) e il pagamento deve comprendere la formula paghi 3 e prendi 4 ; 2. Promozione: Eventi; riviste specializzate (Vedi PC Carola) try advertising tramite espositore presso benzinai, stazioni di servizio e centri commerciali espositori all interno delle lavanderie, dei rivenditori di oggetti per auto, delle concessionarie e dei negozi per l infanzia (rivenditori di cullette, passeggini, carrozzine, etc.) Partecipazione a fiere del settore automobilistico e manifestazioni sulla sicurezza autostradale; Campagna di social media marketing Banner pubblicitari su siti specializzati (asaps.it) Sito: Collegamento diretto tra il sito web e le pagine social; Modificare il video rendendolo molto più breve e accattivante (eliminare il sottofondo musicale; eliminare frasi e immagini ridondanti); Tradurre il sito almeno in lingua inglese; Eliminare il collegamento con youtube e aprire il video direttamente sul sito; Modificare l ordine dei menu dando precedenza alla sezione chi siamo e a istruzioni (e, dunque, alla conoscenza dell azienda e del prodotto) in modo da spronare i consumatori all acquisto on-line (la sezione shop sarà, di conseguenza, spostata alla fine); 5

La pagina iniziale dovrebbe contenere immagini dei vari prodotti (possibilmente in slideshare) in modo da attrarre l attenzione dell utente sulle diverse proposte; Aggiungere la voce prodotti con una sottosezione in cui inserire le linee di prodotto e le offerte disponibili: ovojack basic, ovojack kids, family pack. Eliminare la sezione condizioni di vendita e accorparla alla voce shop ; Associare il contatto mail ad un nome, ciò permetterà all interlocutore di riferimento di uscire dall anonimato ed avere un identità; Nella sezione chi siamo descrivere l azienda, senza ripetere le caratteristiche del prodotto. 3. Distribuzione: -Clienti leasure: Shop on-line; Rivenditori autorizzati. -Clienti business: Vendita tramite rappresentanti; Shop on-line 4. Prezzo: 39,90 per basic ovojack Tra i 40 e i 50 euro per ovojack kids 120 per il family pack 8. CONTROLLI Per valutare l efficacia del piano di marketing, l azienda dovrebbe effettuare dei monitoraggi mensili ed effettuare controlli annuali. I feedback permetterebbero di misurare gli eventuali gap tra gli obiettivi prefissati e i risultati ottenuti, al fine di mantenere o modificare la propria politica di marketing. Le variabili da tenere in considerazione sono: Totale delle vendite on-line ed off-line, in modo da capire su quale investire maggiormente; numero di presenze agli eventi organizzati e percentuale di partecipanti attivi; efficacia del try advertising (attraverso la somministrazione di questionari al responsabile addetto); 6

numero di like sulle pagine social; numero di visite uniche al sito da controllare attraverso strumenti gratuiti come Google Analytics e Google Trends. Dopo aver analizzato tali variabili, bisogna ricercare le cause di eventuali gap e, se presenti, apportare le azioni correttive opportune; se assenti, mantenere la stessa linea d azione. CONCLUSIONI Ad un anno dall implementazione del piano di marketing, l azienda dovrebbe essere in grado di raggiungere i seguenti risultati coerenti con gli obiettivi prefissati: presenza all interno di un minimo di 200 punti vendita sul territorio nazionale; vendita 3000 pezzi con una media di 15 pezzi in ogni punto vendita; miglioramento della posizione di mercato anche attraverso l ampliamento della linea di prodotti; aumento del traffico al sitoweb; incremento dello shop on line almeno dello 0,5%; maggiore coinvolgimento degli utenti mediante gli strumenti social al fine di aumentare la visibilità del prodotto e del brand. 7