Didattica della lettura e della scrittura II
Ecco facciamo arrivare lo gnomo Apostrofino. Lui sta dormendo, apre gli occhietti e vede due letterine vocali che non gli piacciono. Perché? Perché lui non le può vedere le cinque vocali. Allora dimmi tu, Lorenzo, che cosa fa Apostrofino?.. Adesso che avete imparato l apostrofo, ognuno compila la scheda del Gnomo Apostrofino
L elisione di una lettera nel caso di vocali contigue che si trovano in due parole in sequenza Il troncamento i finali Po L imperativo Anticamente (poesia) si troncava la vocale iniziale < sta> < l> e anche la finale <amar >
- Marca elisioni di: Articoli (l eremita), preposizioni articolate (dell anima), pronomi clitici (l ho), aggettivi determinativi (quell ape, quest amica), quando seguiti da: sostantivi, aggettivi o verbi che iniziano per vocale
-In alcuni casi solo se sono seguiti dalla stessa vocale, esempio: s incontrano e si amano -Non si elidono i plurali le e gli -L aggettivo interrogativo quale ha forma tronca qual -Viene usato in alcune espressioni: D accordo, batter d occhio, anch io, c è, c era, c erano, dov era, mezz ora, mezz anno (si dice c entra ma non si scrive)
Omissioni: Omissioni pur essendoci un elisione nell acqua Omissione pur essendoci un elisione ma senza lasciare lo spazio nellacqua (iposegmentazione)
Sovrausi: Comparire all interno di una parola in un luogo non previsto c estino, c erto (ipersegmentazione) Comparire tra due parole che non lo richiedono del lupo
L iposegmentazione tende a diminuire dalla prima alla terza classe Le frequenze di uso delle omissioni e sovrausi dell apostrofo aumentano <l albero> aumenta dal 16% al 44% <lalbero> diminuisce dal 76% al 42% <c estino> aumenta dal 4% al 7% <del lupo> aumenta dal 4% al 7%
Si concentrano prevalentemente nelle parole che iniziano con <L> il lupo, dall lupo Sovrausi interni legati alla presenza della lettera <L> l aggiù, dal laltra Omissioni legate al grafema <L> laranciata, lorecchio, lurlo
L acquisizione degli usi dell apostrofo non segue un andamento lineare La presenza di frequenti sovrausi in seconda accanto alle omissioni con segmentazioni segno dell elaborazione di SOTTOREGOLE non convenzionali attraverso le quali sembra lo scrivente deva passare Nell omissione con segmentazioni (l albero) si concilia il bisogno di due parole che sono separate visivamente ma legate fonicamente Nel sovrauso tra due parole (l lupo)sentono il bisogno di unire o separare con l apostrofo due sequenza che sono fonicamente percepite in modo continuo
OSSERVIAMO E DISCUTIAMO 9 novembre laceto l aceto l acedo PROBLEMA Noi abbiamo sentito questa parola nella filastrocca Occhio al pidocchio e l abbiamo scritta in tre modi diversi. Ma come possiamo sapere come si scrive veramente?
Cerchiamo la parola laceto, che incomincia con la lettera l, ma non la troviamo, non c è. Come mai? Forse è una parola straniera, su questo dizionario non c è perché qui ci sono solo le parole italiane. Forse bisogna cercare aceto perché l aceto sono due parole: l/aceto
PROVATE A DIRMI PAROLE CHE SI DEVONO SCRIVERE CON L APOSTROFO l uccello l uva l acqua l umaca l uovo l ingua l arco l oca l aria l avoro l immagine l ancora l armadio l incendio l uce l occhio l imboscata l articolo LEGGETE BENE QUESTE PAROLE E SOTTOLINEATE QUELLE CHE PENSATE SIANO SCRITTE IN MODO CORRETTO
l amaca l uce l ingua l ancio l aterra l ibro l avoro PERCHE SI SCRIVONO SENZA APOSTROFO?
Lancio non vuole l apostrofo perché è una parola tutta attaccata, ancio non esiste. Lumaca è una parola tutta attaccata, non si può dire umaca. Lingua non ha l apostrofo perche ingua non esiste, è un modo di parlare di un bambino piccolo. Libro non vuole l apostrofo perché la parola ibro non esiste in italiano, la l e la i non possono essere staccate perché formano tutta una parola. Lavoro non si scrive con l apostrofo perché è tutta la parola, avoro non esiste. La terra non può avere l apostrofo perché terra è staccato da la, la parola aterra non esiste.
Ci sono parole che si scrivono con l apostrofo e altre che si scrivono senza: INFATTI Ci sono certe parole dove posso togliere la l e ci sono certe parole in cui la l si deve tenere per forza. Se a queste parole si toglie la l viene fuori una parola sbagliata che non esiste. Queste non vogliono l apostrofo. NELLE PAROLE CON L APOSTROFO LA L SI PUO ANCHE NON METTERE, LA PAROLA ESISTE LO STESSO
Nella Filastrocca marmellata abbiamo trovato d estate Allora, l apostrofo non si usa solo dopo la l!
dell abito un idea d occhio all ombra d ora d animo c erano dov è d Italia dell Africa un erba mezz oretta d aiuto c era un allegra quest albero c è s impara
Non ci sono solo parole con <l >, ma anche parole che hanno davanti altri pezzi. L apostrofo nasconde una lettera da scoprire. Prima dell apostrofo c è sempre una parole