EMAS APO RAVENNA. Attestato EMAS all Ambito Produttivo Omogeneo costituito dall area chimica e industriale di Ravenna



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EMAS APO RAVENNA Attestato EMAS all Ambito Produttivo Omogeneo costituito dall area chimica e industriale di Ravenna Luglio 2006

Attestato EMAS all Ambito Produttivo Omogeneo costituito dall area chimica e industriale di Ravenna Le Aziende insediate nell area chimica e industriale di Ravenna operano in un ambito territoriale nel quale da tempo è stato sviluppato un impegno comune fra le Aziende stesse, l Associazione Industriali e la Pubblica Amministrazione per la riduzione e il monitoraggio dell impatto ambientale delle attività produttive. Nell ottica del miglioramento continuo, in stretto coordinamento fra le istanze produttive, sindacali e la Pubblica Amministrazione, è stato messo a punto un programma finalizzato alla registrazione Emas di tutto l ambito. L area chimica e industriale di Ravenna costituisce un Ambito Produttivo Omogeneo (APO) caratterizzato da specifici settori di attività che hanno la chimica come principale denominatore comune oltre alla produzione di energia ed alla fornitura di servizi ambientali in gran parte asserviti alle stesse attività produttive. L Area chimica ed industriale di Ravenna è parte importante dell ambito territoriale ed è caratterizzata da specifici settori di attività insediati in un area industriale ampia ma delimitata. Le produzioni, seppure diversificate, hanno la chimica come principale denominatore comune oltre alla produzione di energia ed alla fornitura di servizi ambientali in gran parte asserviti alle stesse attività produttive. L APO corrisponde alla maggior parte dell Area industriale di Ravenna di cui la zona portuale è parte integrante e complementare. Diverse attività fra quelle aderenti al Protocollo EMAS si affacciano sullo specchio d acqua portuale e nell area chimica sono presenti 2 banchine attrezzate per sbarco/imbarco di materie prime e/o prodotti. Tutta l Area industriale è situata in un contesto territoriale sensibile e di particolare complessità per la presenza della zona turistica lungo la costa, di un sistema idrico caratterizzato dalle Pialasse Baiona e Piomboni, e di una pineta. La città di Ravenna è situata in direzione sud-ovest a pochi chilometri dall area industriale che all estremità nord/nord-ovest confina con il Parco del Delta del Po. In figura 1 si riporta la rappresentazione dell Area industriale ed il territorio circostante. Elemento caratteristico dell Area è la presenza, all interno dell APO, di un sito multisocietario in cui sono coinsediate 12 Aziende (Borregaard Italia Spa, Ecofuel Spa, Endura Spa, Enipower Spa, Great Lakes Chemical Italia Spa, Ineos Vinyls Italia Spa, Polimeri Europa Spa, Ravenna Servizi Industriali S.C.p.A., Rivoira Spa, Yara Italia Spa, Vinavil Spa,) che presentano connotati di integrazione tecnica e funzionale fra gli impianti.

Il sito multisocietario (denominato ex stabilimento petrolchimico Anic e poi ex Enichem ) si caratterizza per tutta una serie di attività ausiliarie e di servizio gestite anche a livello consortile (fognature, approvvigionamento acqua industriale, sicurezza, sistemi di monitoraggio ambientale) ovvero fornite da un gestore agli altri coinsediati (energia elettrica, vapore, gas tecnici, depurazione acque reflue, incenerimento sfiati gassosi). Elemento rilevante di connessione fra i soggetti coinsediati nel sito multisocietario è la presenza di un depuratore centralizzato per il trattamento di tutte le acque reflue gestito dalla Soc. Ecologia Ambiente. Per la gestione dei flussi di scarico dei singoli coinsediati verso il depuratore centralizzato è stato definito un Regolamento Fognario così come è regolamentato il flusso degli sfiati gassosi di processo verso i sistemi centralizzati di combustione (torce e forno incenerimento). Al depuratore centralizzato del sito multisocietario sono collegati altri 2 insediamenti produttivi attigui ed esterni (Lonza e Degussa), mentre altri 3 insediamenti produttivi (ENEL, Cabot, Alma Petroli) che aderiscono al Protocollo, seppure non tecnicamente connessi con il sito sopracitato, sono inseriti nel medesimo contesto ambientale e partecipato alla gestione di sistemi comuni di monitoraggio ambientale dell area. Le Aziende dell APO di Ravenna sin dagli inizi degli anni 70 hanno perseguito la politica degli accordi volontari con la Pubblica Amministrazione (Comune, Provincia) impegnandosi a perseguire obiettivi comuni e condivisi di monitoraggio e riduzione degli impatti ambientale, andando così oltre il mero rispetto degli obblighi di legge. In linea con questi principi e con il modello degli accordi volontari, le imprese, l Associazione Industriali, gli Enti Locali (Provincia e Comune), la Regione, le Organizzazioni Sindacali e la Camera di Commercio hanno definito, nel marzo 2000, un programma di miglioramento della compatibilità ambientale dell area chimica e industriale di Ravenna con l obiettivo finale della registrazione EMAS d Area per le aziende dell APO. Al Protocollo aderirono volontariamente 16 imprese dell area chimica e industriale con l impegno di implementare sistemi di gestione ambientale secondo lo standard ISO 14001 e verificare successivamente la possibilità della certificazione EMAS d area. Il programma, coordinato da un Comitato di Indirizzo e da un Comitato Tecnico, ha portato a conseguire risultati di rilievo: - 15 Aziende hanno messo a punto un SGA certificato ISO 14001; - 3 Aziende hanno conseguito singolarmente la registrazione EMAS e un altra ha attivato la procedura; - la Pubblica Amministrazione, con il supporto di ARPA e il contributo delle Aziende, ha elaborato l Analisi Ambientale d Area Iniziale (dati 2000). Su queste basi le Aziende con le loro rappresentanze e il sistema degli Enti Locali hanno condiviso l obiettivo di ottenere una registrazione comune EMAS d area unendo le risorse

così come stabilito nel Regolamento comunitario che prevede l applicazione di EMAS in ambiti produttivi omogenei (APO) in cui sia definita una organizzazione comune. Alla luce di questo orientamento comunitario, il Comitato nazionale EMAS ha infatti approvato, nel gennaio 2005, una posizione specifica per l applicazione di EMAS agli ambiti produttivi omogenei. Attraverso la definizione di un secondo protocollo d intesa siglato il 05 gennaio 2006 e ribadendo la condivisione degli obiettivi di miglioramento ambientale, i soggetti sottoscrittori coordinati in un Comitato Promotore (che ha sostituito il precedente Comitato di indirizzo), hanno confermato l intenzione di procedere al conseguimento della registrazione EMAS dell APO. Il protocollo è stato sottoscritto da Regione Emilia Romagna, Provincia di Ravenna, Comune di Ravenna, Organizzazioni Sindacali, Associazione Industriali e 17 Aziende (le stesse 16 del protocollo precedente oltre il Consorzio di Servizi che nel frattempo si è costituito nello stabilimento multisocietario cosiddetto ex Enichem). Le Aziende dell APO che hanno sottoscritto il protocollo sono: - ALMA PETROLI - BORREGAARD ITALIA - CABOT ITALIANA - DEGUSSA ITALIA - ECOFUEL - ECOLOGIA AMBIENTE ( gruppo Hera ) - ENEL PRODUZIONE - ENDURA - ENIPOWER - GREAT LAKES CHEMICAL ITALIA - INEOS VINYLS ITALIA - LONZA - POLIMERI EUROPA - RIVOIRA - YARA ITALIA - VINAVIL - CONSORZIO RSI RAVENNA SERVIZI INDUSTRIALI Il protocollo del gennaio 2006 costituisce quindi la continuità del programma di promozione EMAS nell APO di Ravenna che ha avuto inizio nel 2000 e finalizzato alla registrazione EMAS d area. Il programma per la registrazione EMAS d area è suddiviso in 2 fasi temporalmente successive in cui la prima è propedeutica alla seconda. Nella prima fase il Comitato Promotore acquisisce l attestato dal Comitato EMAS. L attestato rappresenta il riconoscimento dell attività svolta con l obiettivo del miglioramento continuo e della diffusione di EMAS nell APO. Successivamente, su iniziativa del Comitato Promotore, viene costituita una Associazione composta da tutte le Società aderenti al protocollo con l obiettivo della registrazione EMAS dell APO. Il Comitato Promotore dell APO costituito da tutti gli enti e soggetti che hanno sottoscritto il protocollo (Regione, Provincia, Comune, Organizzazioni Sindacali, Associazione Industriali e rappresentanti delle imprese) e coordinato dall Assessore all Ambiente della Provincia - Andrea Mengozzi, è il soggetto che a seguito del programma di attività svolta in questi mesi, ha conseguito l Attestato EMAS.

A supporto del Comitato Promotore ha operato, a livello tecnico, il Comitato Tecnico costituito da Provincia, Comune, ARPA e Associazione Industriali e coordinato dall Ing. Baroni Dirigente del Servizio Ambiente della Provincia. Con il coordinamento del Comitato Promotore, il Comitato Tecnico ha provveduto a predisporre tutti i documenti necessari per corrispondere ai requisiti previsti dal Comitato EMAS, in particolare con il contributo di ARPA e delle Aziende si è proceduto all aggiornamento dell Analisi Ambientale d area sui dati 2005 ed ha poi implementato il programma ambientale dell APO. La contestualizzazione dell Analisi Ambientale ha permesso di mettere in evidenza, fra l altro, tutta una serie di risultati, in termini di miglioramento, raggiunti fra il 2000 e il 2005 nel settore delle emissioni in atmosfera, del prelievo di acque e di scarichi idrici, della produzione di rifiuti e di qualità dei suoli e della falda. L aggiornamento dell Analisi Ambientale ha messo in evidenza gli aspetti ambientali su cui occorre continuare nel processo già intrapreso di miglioramento continuo e su questa base è stato predisposto il Programma Ambientale dell APO. Il Programma Ambientale è lo strumento attraverso il quale l APO, in applicazione della propria politica ambientale, finalizza l analisi degli aspetti ambientali e definisce gli obiettivi e le azioni intraprese e da intraprendere per il miglioramento e la minimizzazione degli impatti. Il Programma Ambientale è stato articolato su due livelli fra loro complementari e integrati. Azioni comuni che vedono coinvolte in maniera trasversale tutto il sistema delle aziende aderenti per interventi concertati e condivisi con la pubblica amministrazione nei settori delle emissioni atmosferiche, degli scarichi idrici e della qualità dei suoli e falda. Sono previste anche azioni attivate direttamente dalla Pubblica Amministrazione oltre ad azioni finalizzate alla comunicazione verso l esterno dei risultati del programma e della diffusione della certificazione ambientale. A questo proposito l obiettivo è quello per cui anche le due aziende non ancora certificate ISO 14001 raggiungano il risultato entro due anni così come almeno altre due aziende conseguano singolarmente la registrazione EMAS entro il 2008. La responsabilità dell attuazioni di tali azioni è in capo al comitato promotore. Azioni attuate direttamente dalle singole aziende la cui responsabilità e attuazione è ascrivibile direttamente alle imprese che le hanno mutuate dai propri programmi di miglioramento previsti nei Sistemi di gestione Ambientale ISO 14001. Come previsto dalla posizione del Comitato EMAS, tutto il programma con l analisi ambientale aggiornata è stato sottoposto alla verifica da parte di un soggetto terzo accreditato ( Bureau Veritas Italia Divisione BVQI ) che ha valutato la conformità ai requisiti previsti per il rilascio dell attestato EMAS all APO cioè dell Analisi ambientale, del Programma di miglioramento e delle attività di comunicazione. Tutta la fase di verifica è stata materialmente gestita, su mandato del Comitato Promotore, dall ing. Baroni Sergio della Provincia con il supporto del dr. Fogli Alberto e del dr. Ceccato Davide dell Associazione Industriali. La verifica, eseguita secondo le procedure standard degli audit di parte terza per la certificazione e registrazione EMAS, ha consentito di accertare che il programma dell APO di Ravenna è conforme alla posizione del Comitato EMAS che ha rilasciato l attestato al Comitato Promotore nella seduta del 12 luglio scorso. Con il rilascio dell attestato EMAS l APO di Ravenna, fra i primi in Italia e certamente il primo con le dimensioni del nostro nel settore della chimica, ha completato, secondo i tempi stabiliti nel protocollo d intesa siglato nel gennaio 2006, la prima fase del programma finalizzato alla registrazione EMAS d area.

Al Comitato promotore, e quindi al sistema coordinato delle aziende con la Pubblica Amministrazione, è stato riconosciuto in modo formale l impegno per la diffusione del regolamento EMAS e la condivisione di obiettivi comuni di miglioramento e monitoraggio dell impatto ambientale che, in continuità con i numerosi accordi volontari precedenti, si è concretizzato nelle azioni attuate a seguito del primo protocollo del marzo 2000 e nel programma ambientale definito con l ultimo protocollo del gennaio 2006 per giungere alla registrazione EMAS dell intero ambito produttivo omogeneo.