SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA. Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna. LA SALUTE AlNIDO D INFANZIA INFORMAZIONI PER I GENITORI



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SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna LA SALUTE AlNIDO D INFANZIA INFORMAZIONI PER I GENITORI

A cura di: per l Azienda USL di Bologna, le Pediatre di Comunità Rossana Bernini Rita Ricci per il Comune di Bologna Alves Carpigiani, Nutrizionista Mariapaola Brusa

SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna LA SALUTE AlNIDO D INFANZIA INFORMAZIONI PER I GENITORI Premessa pag. 5 1. Disposizioni sanitarie pag. 6 Prima della frequenza L allontamento dal nido La riammissione Malattie infettive o parassitarie Informazioni in caso di pediculosi I farmaci Gli infortuni Le competenze del personale sanitario 2. L igiene del bambino pag. 13 3. L alimentazione al nido pag. 15 Le competenze della Nutrizionista La qualità degli alimenti Schema di svezzamento fino al 12 mese Schema alimentare al nido dopo i 12 mesi di vita Diete speciali Le feste al nido 4. Pediatria di Comunità di Bologna: sedi e recapiti pag. 30

LA SALUTE ALNIDO D INFANZIA P Il benessere del bambino in comunità dipende dall equilibrio tra le esigenze affettive, educative, nutrizionali ed igienico-sanitarie. Per questo motivo il Comune di Bologna e l AUSL di Bologna si sono impegnati in un lavoro di collaborazione che ha portato: alla formazione di tutto il personale del nido; all aggiornamento delle norme igienico-sanitarie; all adeguamento delle strutture e delle attrezzature alle norme vigenti. Ci auguriamo che questo opuscolo rappresenti un utile strumento informativo per i genitori. 5

1 Disposizioni sanitarie 1.1. PRIMA DELLA FREQUENZA La Pediatria di Comunità tutela l inserimento dei bambini al nido. A tal fine, prima dell inizio della frequenza: i genitori dei bambini con problemi sanitari (ad esempio: uso continuativo di farmaci,ricoveri ospedalieri frequenti, presenza di una malattia cronica) devono mettersi in contatto con la Pediatria di Comunità del Poliambulatorio di Quartiere, per concordare un eventuale incontro, al fine di favorire l inserimento del bambino al nido. E opportuno presentarsi con la documentazione clinica (esami, referti specialistici, lettere di dimissione dall ospedale, ecc.); i genitori dei bambini stranieri e presenti in Italia da meno di due anni devono portare il bambino, all ambulatorio di Accoglienza della Pediatria di Comunità, senza appuntamento. E necessario portare il certificato di vaccinazione e la documentazione sanitaria significativa, di cui si è in possesso; i genitori dei bambini non residenti nel Comune di Bologna o che hanno eseguito le vaccinazioni altrove devono portare il certificato di vaccinazione, all ambulatorio di Accoglienza della Pediatria di Comunità, senza appuntamento. 1.2. L allontanamento dal nido Qualora si sospetti l inizio di una malattia, soprattutto se contagiosa, il bambino può essere allontanato dal nido dalle educatrici o dall operatore sanitario, indicandone la motivazione sull apposito modulo. I motivi della sospensione sono: febbre superiore a 37,5 C, misurata in sede ascellare o inguinale; diarrea: tre o più scariche di feci semiliquide o liquide; vomito ripetuto (due o più episodi); 6

LA SALUTE ALNIDO D INFANZIA congiuntivite con secrezione bianco-giallastra; sospetta malattia contagiosa e/o parassitaria; condizioni che impediscano al bambino di partecipare adeguatamente alle attività del nido e/o che richiedono cure che il personale non sia in grado di fornire, senza compromettere la salute e la sicurezza degli altri bambini. E indispensabile indicare al personale del nido il numero di telefono di un famigliare: i genitori infatti devono essere facilmente rintracciabili in caso di malattie o infortuni del bambino. 1.3. La riammissione Per la riammissione è necessario il certificato medico, che è rilasciato dal pediatra o medico curante: dopo un assenza superiore a cinque giorni compresi i festivi: se il bambino ritorna a scuola il sesto giorno non occorre il certificato; se ritorna il settimo, il certificato è necessario; dopo la sospensione scritta, su apposito modulo, da parte del personale sanitario o delle educatrici, anche se l assenza è stata inferiore a cinque giorni. In questo ultimo caso il certificato medico è rilasciato sullo stesso modulo della sospensione. Vanno richieste alla Pediatria di Comunità, presso i Poliambulatori territoriali, solo le riammissioni che riguardano alcune malattie infettive e parassitarie: salmonellosi, epatite, meningite, TBC, scabbia. Il certificato di riammissione ha validità tre giorni, compresi i festivi, salvo diversa disposizione del medico. Le assenze per motivi non legati a malattie non richiedono il certificato di riammissione, purchè la famiglia abbia informato, prima dell assenza, il personale del nido. 1.4. Malattie infettive o parassitarie Quando la Pediatria di Comunità viene informata della presenza di una malattia infettiva o parassitaria all interno del nido: verifica l esattezza dell informazione, se questa è fornita da personale non sanitario; in caso di conferma della diagnosi, attiva provvedimenti per il contenimento 7

della diffusione, che possono essere applicati, a seconda della malattia, a piccoli gruppi o all intera collettività di bambini e adulti; informa le famiglie degli eventuali provvedimenti da prendere. Questa informazione può essere trasmessa a seconda della malattia, con una comunicazione individuale o tramite avviso esposto all entrata del nido. E importante che le famiglie e/o il personale del nido informino la Pediatria di Comunità su eventuali malattie infettive del bambino, per facilitare l adozione dei provvedimenti con tempestività. Ogni informazione viene trattata nel massimo rispetto della riservatezza. 1.5. informazioni in caso di pediculosi: vi invitiamo a controllare i capelli Come si identifica una infestazione attiva Si basa in primo luogo sulla ricerca dell insetto e solo in secondo luogo sulla ricerca delle uova (lendini): vi è certezza di infestazione quando si trovano insetti sul capo. Non è facile comunque vederli perché si spostano rapidamente sul cuoio capelluto; vi è probabilità di infestazione se si trovano lendini a meno di un centimetro dalla base dei capelli o se queste sono in numero molto elevato. Le lendini si trovano più frequentemente dietro le orecchie e sulla nuca. Un sintomo caratteristico è il prurito, anche se può comparire qualche settimana dopo l inizio dell infestazione. Come trovare gli insetti Il metodo migliore per cercare gli insetti è da eseguirsi sui capelli bagnati, con questo procedimento: inumidire i capelli ; applicare un comune balsamo, con lo scopo di rendere più difficili gli spostamenti degli insetti tra i capelli. Con un pettine normale togliere i nodi dai capelli; passare un pettinino a denti fitti a partire dalla radice dei capelli fino alla punta, avendo cura di toccare il cuoio capelluto (distanza tra i denti del pettine inferiore a 0,3 mm); 8

LA SALUTE ALNIDO D INFANZIA controllare il pettinino ad ogni passata per vedere se ci sono insetti; Può essere di aiuto una lente; ripetere in tutte le direzioni fino ad avere pettinato tutti i capelli. Le zone su cui porre maggiore attenzione sono la nuca e la zona sopra e dietro le orecchie; se si trovano pidocchi pulire il pettinino passandolo su un tessuto o sciacquandolo prima di passarlo nuovamente tra i capelli; risciacquare il balsamo e ripetere nuovamente la ricerca sui capelli. L operazione richiede circa 15-30 minuti, a seconda delle dimensioni della capigliatura. Il solo lavaggio dei capelli con uno shampoo non è sufficiente per rilevare la presenza di pidocchi. Questa operazione può essere eseguita anche sui capelli asciutti per quanto possa risultare più fastidiosa. Cosa fare se c è l infestazione attiva: eseguire il trattamento con i prodotti antiparassitari consigliati dal medico o dal farmacista seguendo attentamente le istruzioni del foglietto illustrativo; controllare i conviventi (e le persone che hanno avuto con loro contatti stretti), e trattare anche loro, solo se infestati; bonificare pettini, spazzole, fermacapelli ecc. in acqua calda (50-60 ) per 10 minuti poi lavarli con detergente; non serve disinfestare gli ambienti o lavare più spesso i capelli. E preferibile concentrarsi sul costante controllo dei capelli e sul corretto trattamento piuttosto che su una esagerata igiene ambientale; togliere le lendini aiutandosi con un pettinino a denti fitti passato su tutte le parti del capo; riapplicare il trattamento dopo 7-10 giorni (è il tempo necessario per l apertura delle uova che il trattamento precedentemente effettuato potrebbe non avere inattivato); Come si previene la pediculosi Non è facile. Per quanto i bambini abbiano frequenti contatti diretti e prolungati tra le loro teste e frequente possa essere lo scambio di 9

oggetti personali, non è consigliabile ricorrere a provvedimenti restrittivi della normale convivenza scolastica, che hanno come conseguenza l induzione di un clima di sospetto e di emarginazione inutile oltre che controproducente. Il controllo settimanale dei capelli da parte dei genitori per l identificazione precoce dei casi è l unica corretta misura di prevenzione. L uso di insetticidi a scopo preventivo è una pratica dannosa che va energicamente scoraggiata. Aumenta infatti la probabilità di effetti avversi ai prodotti utilizzati e favorisce l insorgenza di resistenze ai trattamenti. L uso di prodotti che prevengono le infestazioni è una pratica costosa. Non vi sono prove di efficacia di queste sostanze ed i genitori possono essere indotti a pensare che non sia necessario il controllo settimanale della testa. Sono disponibili sul mercato numerosi prodotti coadiuvanti per la pediculosi ma che non hanno attività specifica contro di essi e sono classificati come complementi cosmetici. I genitori vanno avvisati di porre attenzione negli acquisti perché alcuni di questi prodotti differiscono di poco, nel nome o nella confezione, da quelli che contengono i veri principi attivi per il trattamento. Gli studi disponibili hanno dimostrato che la ricerca a scuola delle lendini (screening) non è efficace nella riduzione dell incidenza della pediculosi. Lo screening scolastico non può quindi sostituire il controllo regolare da parte dei genitori. EFFICACE CONTrOINDICATO COSTO INUTILE ATTENZIONE ALL ETICHETTA NON EFFICACE 10

LA SALUTE ALNIDO D INFANZIA Per la frequenza a scuola: se l alunno è stato allontanato è necessaria la riammissione del pediatra o del medico curante; è necessario avere effettuato il trattamento antiparassitario; è preferibile avere tolto tutte le lendini. 1.6. I farmaci Al nido non vengono somministrati farmaci, salvo i casi autorizzati dal medico di comunità. La somministrazione dei medicinali è limitata ai casi di assoluta necessità e quando la somministrazione è indispensabile durante l orario scolastico. Per ottenere l autorizzazione è necessario che il genitore presenti al medico di comunità la documentazione sanitaria utile per la valutazione del caso (certificato del medico curante e/o referti di specialisti e/o documentazione di eventuali ricoveri, ecc.). Il medico di comunità analizza la fattibilità della terapia all interno della comunità educativa e rilascia l autorizzazione direttamente al genitore. E cura del genitore la consegna dell autorizzazione al nido, insieme ad una confezione integra del farmaco, che rimarrà al nido per tutta la durata della terapia. Terminata la terapia, il farmaco viene riconsegnato alla famiglia. 1.7. Gli infortuni In caso di infortunio, che necessiti di cure mediche, il bambino viene immediatamente accompagnato dal personale del nido al Pronto Soccorso e contemporaneamente è avvertita la famiglia. 1.8. Le competenze del personale sanitario La Pediatria di Comunità di Bologna ha le seguenti funzioni: profilassi vaccinale; consulenza ai genitori dei bambini con problemi sanitari o con esigenze particolari, rispetto alla vita in comunità; autorizzazione alla somministrazione dei farmaci; incontri, su richiesta, con il personale del nido ed i genitori su temi di 11

educazione sanitaria; consulenza alle educatrici ed ai genitori per bambini che presentano difficoltà di inserimento o di comportamento; riammissioni in seguito a malattie infettive parassitarie: salmonella, epatite, meningite, TBC, scabbia; in collaborazione con il Comune: predisposizione della tabella dietetica; in collaborazione con il Dipartimento di Sanità Pubblica: sorveglianza igienico-sanitaria degli ambienti, delle modalità di preparazione e somministrazione dei pasti; predisposizione delle procedure per l autocontrollo nella produzione dei pasti come da normativa vigente (D.Lgs.155/97 secondo il sistema HACCP); adozione di provvedimenti in caso di malattie infettive, secondo la normativa vigente. 12

LA SALUTE ALNIDO D INFANZIA 2 L igiene del bambino Nella comunità infantile i bambini sono esposti ad un elevato numero di stimoli infettivi. Il rischio di ammalarsi è aumentato per caratteristiche comportamentali dell età: mancanza di controllo degli sfinteri, esplorazione dell ambiente con le mani e la bocca. Le modalità operative del personale del nido sono finalizzate a ridurre la trasmissione delle infezioni. Igiene delle mani Le mani vengono lavate con acqua e sapone liquido e asciugate con salviette monouso, prima del pasto, dopo l uso dei sevizi igienici ed ogni volta sia necessario. Pulizia e lavaggio del sederino La pulizia e il lavaggio del sederino sono effettuati al bisogno, utilizzando acqua, detergente liquido e salviette monouso. Pulizia delle secrezioni nasali Per evitare la trasmissione delle infezioni, la pulizia è realizzata con materiale monouso, poi raccolto in appositi contenitori. Il succhiotto Il succhiotto deve essere personale, da utilizzarsi solo al nido. E disinfettato con una soluzione di ipoclorito di sodio (tipo Milton). Il letto Il letto è personale; la biancheria è sostituita tutte le settimane e ogni volta sia necessario. 13

L igiene dell abbigliamento Il bambino corre, gioca, si rotola per terra e tende facilmente a sudare e a sporcarsi soprattutto nel periodo estivo, giocando all aperto. Pertanto è molto utile che a casa faccia un bagnetto quotidiano. Anche i capelli richiedono lavaggi frequenti. L abbigliamento deve essere semplice per permettere libertà di movimento. E bene cambiare tutti i giorni la biancheria intima e l abbigliamento esterno. E necessario che al nido ci sia sempre un cambio completo, pulito ed adeguato alla stagione, per eventuali necessità. 14

LA SALUTE ALNIDO D INFANZIA 3 L alimentazione al nido Il momento del pasto è particolarmente ricco di significato per adulti e bambini. I piccolissimi hanno necessità di un interazione quasi individuale con l adulto, non solo perché non hanno ancora acquisito le competenze motorie per essere autonomi durante il pasto, ma anche perché in tal modo ricevono dall adulto importanti stimoli comunicativi: col cibo, si può dire, passano sicurezza e affetto. I bimbi più grandi hanno la necessità di sviluppare maggiore autonomia nell uso delle mani per la conoscenza del cibo, per manifestare le proprie preferenze e allo stesso tempo per soddisfare il loro bisogno di stare insieme con gli altri. Il pasto inoltre deve fornire le calorie e i nutrimenti necessari per un armonico sviluppo e crescita del bambino. Pertanto al nido è necessario che: l alimentazione sia corretta dal punto di vista nutrizionale; si rispettino le norme comportamentali e igieniche, per la prevenzione delle malattie a trasmissione oro-fecale (es. salmonellosi); il pasto sia un momento educativo e socializzante. L allattamento al seno nel 1 anno di vita è di fondamentale importanza; perciò è possibile proseguirlo al nido concordando le modalità organizzative con le educatrici. E altrettanto importante però introdurre altri alimenti, compatibilmente con la maturazione della capacità digestiva del bambino. Per tale motivo la dieta nel 1 anno di vita segue uno schema di divezzamento che offre al bambino un alimentazione varia e completa. Le tabelle dietetiche vengono elaborate da un gruppo tecnico costituito da pediatri di Comunità dell Azienda U.S.L. di Bologna e dalla nutrizionista del Settore Istruzione e Politiche delle Differenze e convalidata dal Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Igiene degli Alimenti e Bevande. 15

3.1. Le competenze della nutrizionista la nutrizionista del Comune di Bologna ha le seguenti funzioni: elaborazione dello schema di divezzamento per i bambini tra i 3 e i 12 mesi; elaborazione delle tabelle dietetiche per i bambini tra 1 e 3 anni; elaborazione dei menu mensili, che vengono esposti nella bacheca del nido; elaborazione di diete speciali personalizzate, per bambini con problemi sanitari; incontri di aggiornamento per gli operatori servizi prima infanzia e per il personale educatore, relativi alla scienza dell alimentazione ed all igiene degli alimenti; incontri su richiesta dei genitori su temi di educazione alimentareì; gestione del contratto viveri (nel rispetto della qualità e quantità dei prodotti alimentari consegnati nei nidi). 3.2. Qualità degli alimenti I prodotti forniti di provenienza esclusivamente biologica sono: l olio extravergine di oliva, la confettura, la passata di pomodoro, i succhi di frutta, il prosciutto cotto, lo stracchino, il latte di riso, il latte di soia. Gli ortaggi e la frutta a coltivazione biologica, vengono proposti in relazione alla disponibilità sul mercato. Tutte le tipologie di carni sono fresche, nazionali, di produzione e provenienza certificate. Tutti gli alimenti sono certificati privi di organismi geneticamente modificati. Nel menu non sono previsti: asparagi, cetrioli, cicoria, funghi, peperoni, ravanelli, carciofi, ciliegie, fragole, salsiccia, mortadella, tonno, molluschi, perché non trovano indicazione in considerazione dell età dei bambini, che hanno un apparato digestivo e urinario non ancora completamente maturo dal punto di vista funzionale. I pasti sono cucinati all interno del nido, da parte di personale formato per questa funzione, secondo il sistema di autocontrollo HACCP (D.Lgs.155/97) 16

LA SALUTE ALNIDO D INFANZIA Per motivi igienici, non è previsto che al nido i bambini vengano alimentati con cibi forniti dalla famiglia. I bambini al momento del pasto, utilizzano piatti e posate in dotazione al nido; le tovaglie e i tovaglioli vengono cambiati quotidianamente. 3.3. Schema di divezzamento fino al 12 mese Il divezzamento è un esperienza nuova e particolare in cui il bambino inizia gradualmente a mangiare cibi nuovi con nuovi strumenti e deve imparare a masticare, invece di succhiare. Rappresenta un momento particolarmente delicato ed importante nella sua vita poiché le sue abitudini alimentari cambiano radicalmente. L importanza di questa tappa nello sviluppo del bambino richiede che famiglia e nido agiscano in sintonia per sostenere ed accompagnare il bambino in questa fase di crescita per il raggiungimento dell autonomia. Il divezzamento può cominciare dopo il 6 mese di vita, infatti sia il latte materno che il latte artificiale sono in grado di coprire i fabbisogni nutrizionali del bambino nei primi 6 mesi di vita. Dopo tale età il latte, salvo diverse indicazioni specifiche, deve essere integrato con altri alimenti. Questa necessità nasce per l aumentato fabbisogno di ferro, zinco, proteine ad elevato valore biologico e di acidi grassi essenziali, ma anche per assecondare modalità di assunzione del cibo diverse dalla suzione, in armonia con lo sviluppo psicomotorio del bambino. E possibile sostituire una intera poppata con un pasto completo solido, oppure affiancare al pasto di latte piccole quantità di alimenti solidi o semisolidi (uno due cucchiai al giorno), offrendo in questo modo con gradualità un nuovo pasto. L introduzione di alimenti diversi dal latte non dovrebbe portare all interruzione dell allattamento, perché per tutto il primo anno di vita il latte materno o quello artificiale rimangono la principale fonte di nutrimento. I nuovi alimenti vanno introdotti prima a casa dai genitori, per valutarne il gradimento da parte del bambino e la tolleranza. In caso di rifiuto dell alimento nuovo, si può posticipare l introduzione evitando indicazioni troppo rigide. Al nido i nuovi alimenti vengono introdotti seguendo le indicazioni dei 17

genitori, nell ambito di quanto previsto dallo schema di divezzamento successivamente proposto. I ritardi o gli anticipi superiori al mese nell introduzione degli alimenti, rispetto a tale schema, vanno prescritti dal pediatra curante. A partire dal 9 mese di vita del bambino si inizia la separazione dal primo al secondo piatto e può essere somministrato il crostino del pane formato crocetta. Fino al 12 mese compiuto è fornito il latte che il bambino consuma a casa. L uovo viene dato al compimento dell anno in varie preparazioni quali: sformati, frittate, polpette, torte. Viene proposta frutta di stagione, escludendo gli agrumi fino al 9 mese, fragole, kiwi e frutta secca fino al 12 mese, perché allergizzanti. Non vengono somministrate ciliegie e uva per prevenire incidenti da ostruzione. Legenda 1 cucchiaio grande = 10 gr. 1 cucchiaio medio (da dolce) = 7 gr. 1 cucchiaino (da caffè) = 5 gr. Fino al compimento del 6 mese Si segue lo schema dietetico a base di latte, con eventuale aggiunta, come indicato dal pediatra curante. Dal 6 al 7 mese Colazione Schema dietetico a base di latte, come indicato dal pediatra curante. Spuntino di metà mattina Mela o pera grattugiata oppure banana schiacciata 15 gr. (3 cucchiani) 18

LA SALUTE ALNIDO D INFANZIA Pranzo Brodo vegetale (carota, patata, zucchina) cc. 200-220 con passato di verdure 10 gr. (1 cucchiaio) Crema di riso o mais e tapioca, multicereali, semolino 20 gr. (2 cucchiai) Carne fresca (pollo, tacchino, agnello) 30 gr. Olio extra-vergine d oliva 7 gr. (1 cucchiaio medio) Parmigiano reggiano 2,5 gr. Frutta fresca (mela, pera) 50 gr. Merenda Schema dietetico a base di latte, come indicato dal pediatra curante. Dal 7 al 8 mese Colazione Schema dietetico a base di latte, come indicato dal pediatra curante. Spuntino di metà mattina Mela o pera grattugiata oppure banana schiacciata 15 gr. (3 cucchiaini) Pranzo Brodo vegetale (con verdure di stagione esclusi i legumi) cc. 200-220 con passato di verdure 10 gr. (1 cucchiaio) Pastina di semola di grano duro 10/20 gr. (1-2 cucchiai) Carne fresca (pollo, tacchino, bovino magro, agnello) oppure ricotta vaccina 30 gr. Olio extra-vergine d oliva 7 gr. (1cucchiaio medio) Parmigiano reggiano 2,5 gr. Frutta fresca di stagione (mela, pera, banana, albicocca, pesca, susina) 50 gr. 19

Merenda Schema dietetico a base di latte, come indicato dal pediatra curante, oppure frutta fresca oppure yogurt bianco con biscotto granulato o con frutta fresca. Dal 8 al 9 mese Colazione Schema dietetico a base di latte, come indicato dal pediatra curante. Spuntino di metà mattina Mela o pera grattugiata oppure banana schiacciata 20 gr. (4 cucchiaini) Pranzo Brodo vegetale (con verdure di stagione esclusi i legumi) cc. 200-220 con passato di verdure 10 gr. (1cucchiaio) Pastina di semola di grano duro 20 gr. (2 cucchiaio) Carne fresca (pollo, tacchino, bovino magro, lombo di maiale agnello) oppure ricotta vaccina 40 gr. o formaggi freschi (casatella, squacquerone, stracchino) 30 gr. oppure pesce surgelato 50 gr. Olio extra-vergine d oliva 7 gr. (1 cucchiaio medio) Parmigiano reggiano 2,5 gr. Frutta fresca di stagione (mela, pera, banana, albicocca, pesca, susina) 70 gr. Merenda Schema dietetico a base di latte, come indicato dal pediatra curante oppure frutta fresca di stagione oppure yogurt bianco con biscotto granulato o con frutta fresca. 20

LA SALUTE ALNIDO D INFANZIA Dal 9 al 12 mese Colazione Schema dietetico a base di latte, come indicato dal pediatra curante. Spuntino di metà mattina Frutta di stagione grattugiata o schiacciata 70 gr. (7 cucchiai) Oppure spremuta di agrumi (clementina, arancia, mandarino) 70 cc Pranzo Brodo vegetale con verdure di stagione (compresi legumi) cc. 200-220 con passato di verdure 10 gr. (1 cucchiaio) con pastina di semola di grano duro o riso 20 gr. (2 cucchiai) oppure pastina di semola di grano duro asciutta o riso 20 gr. (2 cucchiai) conditi con pomodoro fresco 10 gr. (1 cucchiaio) oppure polenta condita con il ragù: farina gialla 30 gr. bovino per ragù 30 gr. Carne fresca (pollo, tacchino, bovino magro, 40 gr. lombo di maiale, agnello) oppure pesce surgelato 50 gr. oppure ricotta vaccina 40 gr. oppure formaggi freschi (stracchino, casatella, squacquerone) 30 gr. Olio extra-vergine d oliva 7 gr. (1cucchiaio medio) Parmigiano reggiano 2,5 gr. Frutta fresca di stagione (mela, pera, banana, albicocca, pesca, susina, anguria, melone) 70 gr. 21

Merenda Schema dietetico a base di latte, come indicato dal pediatra curante oppure frutta fresca di stagione oppure yogurt bianco con biscotto o con frutta fresca. Dal 12 mese si introduce il latte vaccino intero fresco: inizialmente il latte viene diluito con un terzo di acqua, gradualmente, nel giro di 2 settimane circa, viene somministrato senza aggiunta di acqua. 3.4. Schema alimentare al nido dopo i 12 mesi di vita Dopo il 1 anno di vita i bambini consumano il pasto previsto dalla tabelle dietetiche del nido, equilibrato dal punto di vista nutrizionale e sicuro dal punto di vista igienico. Sono previsti menu invernali (ottobre - maggio) ed estivi (giugno, luglio, settembre). I genitori vengono informati degli alimenti consumati al nido, per poter variare di conseguenza i pasti consumati a casa. Schema dietetico invernale (ottobre maggio) Menu A LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ Pastina in passato di verdura Pasta al pomodoro Pastina in passato di legumi Pasta al ragù Riso in bianco Svizzera di bovino Patate crostate al formaggio e prosciutto cotto Scaloppina di tacchino Tortino di verdura Crocchette di pesce al forno Verdura cotta Verdura cruda Verdura cruda Verdura cotta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Merenda Merenda Merenda Merenda Merenda Pane - burrozucchero Ciambella bicolore Fiocchi di cereali Biscotti Pizzette goloselle Caffè d orzo Latte Latte Karkadè Tè 22

LA SALUTE ALNIDO D INFANZIA Menu B LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ Riso in crema di zucchine Pasta al pomodoro Pasta con verdure Pasta in bianco Orzo in passato di legumi Pesce al pomodoro con patate Formaggio Cosce/anche di pollo Polpettine di carne con piselli Pesce al forno Verdura cruda Purè di patate Verdura cruda e carote Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Merenda Merenda Merenda Merenda Merenda Grissini Torta di mele Biscotti Crostini al Crackers formaggio Frutta cotta con uvetta sultanina Latte Latte e cacao Caffè d orzo Yogurt bianco Menu C LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ Pasta al forno Tris di verdure Riso con verdure Formaggio Crostini in passato di verdura Petto di pollo Pasta al pomodoro Tortino di verdura Cous-cous di pesce con zucchine e pomodorino Verdura Verdura cruda gratinata Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Merenda Merenda Merenda Merenda Merenda Pane - Torta di carote Fiocchi di Grissini Pizza bianca parmigiano cereali Caffè d orzo Latte Latte Yogurt alla frutta Karkadè 23

Menu D LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ Pasta al pomodoro Farro in passato di legumi Pasta al ragù Pastina in passato di verdura Riso con verdure Tortino di carne Crocchette di pesce Polpettine di pollo con spinaci Lombo al latte Pesce in bianco Verdura cotta Verdura cruda Verdura cruda Verdura cruda Verdura gratinata Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Merenda Merenda Merenda Merenda Merenda Pane - Torta di ricotta Biscotti Grissini bruschetta marmellata Caffè d orzo Latte Latte Frutta cotta con uvetta sultanina Karkadé Menu E LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ Polenta al ragù Pasta al pomodoro Pastina in passato di verdura Pasta in bianco Riso in passato di legumi Finocchi gratinati Formaggio Spezzatino di tacchino con zucchine Tortino di verdura Pesce al forno Verdura Verdura cruda gratinata Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Merenda Merenda Merenda Merenda Merenda Biscotti Ciambella allo Pane - miele Crackers Pizzette yogurt goloselle Karkadè Latte Latte e caffè d orzo Yogurt alla frutta Tè 24

LA SALUTE ALNIDO D INFANZIA Schema dietetico estivo (giugno, luglio, settembre) Menu A LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ Pasta al Riso con Pasta al pesto Pasta al ragù Pasta in bianco pomodoro verdure Polpettine di bovino e ricotta Formaggio Scaloppina di tacchino Frittata con verdure Insalata di pesce con verdura Verdura cruda Verdura cruda Verdura cotta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Merenda Merenda Merenda Merenda Merenda Pane - frutta Biscotti Fiocchi di cereali Yogurt alla frutta Pane - parmigiano Latte Latte Caffè d orzo Menu B LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ Pasta con verdure Riso in bianco Pasta al pesto Pasta al ragù Pasta con pesce Svizzera Prosciutto cotto e finocchi gratinati Bocconcini di pollo e verdura Frittata gialla Insalata di pesce con patate prezzemolate Verdura cruda Verdura cruda Verdura cruda Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Merenda Merenda Merenda Merenda Merenda Biscotti Fiocchi di Pane - burro Yogurt bianco Pane - frutta cereali - zucchero Karkadè Latte Latte 25

Menu C LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ Pasta al ragù Pasta con verdure Pasta al pesto Riso in bianco Pasta al pomodoro e basilico Frittata gialla Caprese Spezzatino di tacchino e verdura Zucchine ripiene Pesce in bianco Verdura cotta Verdura cruda Verdura cruda Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Merenda Merenda Merenda Merenda Merenda Yogurt alla Fette Fiocchi di Pane - Grissini frutta biscottate cereali marmellata Latte e cacao Latte Caffè d orzo Succo di frutta Menu D LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ Pasta al ragù Pasta al pomodoro Pasta al pesto Pasta in bianco Cous-cous di pesce con Frittata con Pesce in Insalata Lombo di zucchine e verdure bianco di pollo e maiale al latte pomodorino verdure Verdura cruda Verdura cruda Verdura cotta Verdura cruda Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Merenda Merenda Merenda Merenda Merenda Biscotti Pane- burrozucchero crackers Yogurt bianco Pane - parmigiano Karkadè Latte Latte caffè d orzo Caffè d orzo 26

LA SALUTE ALNIDO D INFANZIA Menu E LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ Riso con verdure Pasta in bianco Pasta al pesto Pasta al ragù Pasta al pomodoro Polpettine di carne con piselli Prosciutto cotto Svizzera di tacchino Frittata con verdure Insalata di pesce con verdura Verdura cotta Verdura cruda Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Merenda Merenda Merenda Merenda Merenda Pane - frutta Biscotti Fiocchi di cereali Crostini al formaggio Yogurt alla frutta Latte Latte Caffè d orzo Per motivi organizzativi i menu possono subire lievi modifiche, pur mantenendo invariate le quote caloriche e nutrizionali. 3.5. Diete speciali A volte si rende necessario effettuare una dieta speciale per problemi sanitari. Le diete speciali sono prescritte dal pediatra curante, che ne deve indicare anche la durata. La prescrizione va consegnata al nido a cura del genitore. La nutrizionista formula diete individualizzate, eventualmente consultando il pediatra di comunità e/o il pediatra curante. Le diete per motivi religiosi possono essere richieste direttamente dai genitori, senza necessità di avallo del pediatra curante, nell ambito degli alimenti previsti per il nido. E offerta l opportunità di richiedere una dieta in bianco (come illustrata successivamente), direttamente al personale del nido per la durata massima di due giorni e non più di due volte in un mese. In caso di richiesta di dieta in bianco di durata superiore ai due giorni, o in caso di intolleranze od allergie alimentari è necessaria la prescrizione del pediatra curante. 27

Dieta in bianco per i bambini di età inferiore all anno di vita Colazione Tè deteinato con biscotto granulato senza uovo oppure con crema di riso Pranzo Brodo vegetale di carota e patata con crema di riso o con semolino o con pastina di semola di grano duro o con riso, con olio di oliva extra- vergine e parmigiano. Carne fresca (pollo, tacchino, agnello) Frutta fresca (mela o banana) Merenda Tè deteinato con biscotto granulato senza uovo oppure con crema di riso. Dieta in bianco per bambini di età superiore all anno di vita Colazione Tè deteinato con pane comune oppure con biscotti tipo oswego oppure grissini o crackers. Pranzo Brodo vegetale di carota e patata con pastina di semola di grano duro o riso oppure pasta di semola di grano duro o riso conditi con olio extra vergine di oliva e parmigiano Carne bianca (pollo, tacchino, agnello) condita con olio e limone oppure parmigiano oppure prosciutto crudo. Verdure: patate e carote lessate Frutta fresca (mela o banana) Pane comune Merenda Tè deteinato con pane comune o biscotti tipo oswego o grissini o crackers o pane e parmigiano. 28

LA SALUTE ALNIDO D INFANZIA 3.6. Le feste al nido Al nido esistono momenti di festa (compleanni, ecc.), che si svolgono durante l orario di servizio. Per prevenire l insorgenza di tossinfezioni alimentari che potrebbero coinvolgere tutta la comunità, dovranno essere utilizzati per tali occasioni cibi (torte o pizze) come da menu autorizzato dalla nutrizionista e preparato dal personale del nido. Per le altre feste (di fine anno, di Natale, ecc.) che avvengono fuori orario di servizio, si consiglia di portare cibi non di produzione domestica. Il genitore è comunque totalmente responsabile del proprio figlio poiché in queste circostanze, il personale non può garantire una sorveglianza per tutti i bambini. Se nelle feste sono presenti cibi di produzione domestica il nido non si assume la responsabilità delle condizioni igienico sanitarie degli alimenti. 29

4 Pediatria di Comunità di Bologna Per informazioni sul servizio è possibile telefonare agli ambulatori presso: POLIAMBULATORIO INDIRIZZO TELEFONO ORARIO RICEVIMENTO TELEFONATE BORGO PANIGALE Via Nani, 10 051 3143111 Lunedì e mercoledì dalle ore 12,30 alle ore 13,30 RENO Via Colombi, 3 051 6173521 Martedì e giovedì dalle ore 12,30 alle ore 14,00; venerdì dalle ore 8,00 alle ore 9,00 SARAGOZZA Via S. Isaia, 94/A 051 6597518 Dal lunedì al giovedì dalle ore 12,30 alle ore 13,30; venerdì dalle ore 8,00 alle ore 9,00 TIARINI Via Tiarini, 10 051 706257 Dal lunedì al giovedì dalle ore 12,30 alle ore 14,00; venerdì dalle ore 8,00 alle ore 9,00 CARPACCIO Via Carpaccio,2 051 6223624 Dal lunedì al giovedì dalle ore 12,30 alle ore 14,00; venerdì dalle ore 8,00 alle ore 9,00 PILASTRO Via Pirandello, 6/8 051 2869011 Mercoledì e giovedì dalle ore 12,30 alle ore 13,30 ZANOLINI Via Zanolini, 2 051 2869111 Dal lunedì al giovedì dalle ore 12,30 alle ore 13,30; venerdì dalle ore 8,00 alle ore 9,00 30

progetto grafico e impaginazione: Pablo Comunicazione Stampato presso la tipografia del Comune di Bologna COMUNE DI BOLOGNA Settore Istruzione e Politiche delle Differenze Piazza Liber Paradisus, 6 www.comune.bologna.it/istruzione U.O. Controllo pasti nidi d infanzia Nutrizionista Alves Carpigiani Tel. 051-2195993 alves.carpigiani@comune.bologna.it

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