Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A. 2013-2014 1 PRINCIPIO CONTABILE N 15 CREDITI = valori numerari che si ha il diritto di esigere a date scadenze. DISTINZIONE CREDITI IN BASE A: - origine: ricavi produzione ultimata, scambio avvenuto; altri (dipendenti, erario, ecc.) titolo giuridico. - natura debitore : clienti; controllate/collegate/controllanti; consociate; altri. - scadenza: correnti; a MLT. 2 1
CREDITI E CAMBIALI ATTIVE COMMERCIALI Valutazione al presunto valore di realizzo, cioè: Valore nominale MENO (-): perdite per inesigibilità; resi/rettifiche di fatturazione; sconti/abbuoni; interessi non maturati; altre deduzioni. 3 RETTIFICA Fondo Svalutazione Crediti in diretta detrazione dell attivo; adeguato alle inesigibilità manifestatesi o presunte; secondo i principi di prudenza e competenza economica. INVENTARIO AL 31/12 anche dei crediti. Crediti a MLT: possono comprendere un interesse implicito. Secondo i principi contabili, vanno attualizzati, in modo da separare la componente economica da quella finanziaria. 4 2
Esempio: Credito con scadenza a 3 anni = 1.000 Attualizzazione interesse implicito = 100 di cui 40 di competenza dell esercizio e 60 di competenza di esercizi futuri. / Crediti a Ricavi 1.000 31/12 Ricavi a Interessi attivi 100 31/12 Interessi attivi a Risconti passivi 60 5 Calcolo del fondo svalutazione crediti: sono possibili 2 metodi: 1) analisi dei singoli crediti (stima inesigibilità) 2) analisi globale; esperienza passata; anzianità dei crediti; esistenza di contenzioso; situazione ambiente. E anche possibile una combinazione dei due metodi (ad es. valutazione analitica dei crediti di importo > di. Euro, e valutazione globale degli altri crediti campione statistico). Art. 2426 cod. civ. 8) i crediti devono essere iscritti secondo il presumibile valore di realizzazione. 6 3
CREDITI: NORMATIVA FISCALE (art. 106 TUIR) Svalutazione crediti commerciali (cioè che hanno contropartita = Ricavi) è deducibile per un massimo dello 0,50% del valore nominale dei crediti: escluse le cambiali allo sconto (se ancora in S.P.); esclusi i crediti dati a factoring; esclusi i crediti assicurati. N.B. eventuale accantonamento > 0,50% aumento di tipo temporaneo. variazione in 7 Se il fondo raggiunge il 5% del valore nominale dei crediti, non sono ammesse altre deduzioni e l eventuale eccedenza costituisce sopravvenienza attiva. N.B. il fondo svalutazione crediti è calcolato per masse. Esempio: CLIENTI FONDO SVALUTAZIONE SOPRAVVENIENZA ATTIVA (fiscale) = 100 = 7 = 2 8 4
PERDITE SU CREDITI sono DEDUCIBILI (solo ai fini IRES, no IRAP) quando risultano da elementi certi e precisi; in ogni caso, quando il debitore è assoggettato a procedure concorsuali (fallimento, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa ecc.) art. 101 TUIR. In tal caso, si utilizza prima il fondo; l eventuale eccedenza è deducibile. 9 ESEMPIO: Credito verso cliente ALFA = 100 Fondo svalutazione crediti = 40 ALFA fallisce Diversi a Cliente Alfa 100 Fondo svalutazione crediti 40 Perdite su crediti 60 Se successivamente si recupera parte del credito, si rileverà: Cassa a Sopravvenienze attive 10 10 5
INTERESSI DI MORA (art. 109 c. 7 TUIR) Concorrono alla formazione del reddito nell esercizio in cui sono percepiti o corrisposti (cioè sono tassati o sono deducibili per cassa). CREDITI E DEBITI IN VALUTA ESTERA (art. 110 c. 3 TUIR) La valutazione a cambio di chiusura deve riguardare la totalità degli stessi. Non si tiene conto dei crediti e debiti con rischio di cambio coperto da contratti di copertura, se tali contratti non sono valutati anch essi a cambio di chiusura. 11 Nella situazione contabile della Società Gamma sono presenti i seguenti crediti commerciali ed il relativo Fondo svalutazione crediti: CONTO DARE AVERE CLIENTI ITALIA 186.000,00 CAMBIALI ATTIVE COMMERCIALI 23.000,00 FONDO SVALUTAZIONE CREDITI 2.500,00 Un credito verso clienti di Euro 1.600,00 viene stralciato in quanto l impresa debitrice è stata dichiarata fallita. Si provveda ad adeguare il fondo svalutazione crediti nella misura dell 1% dei crediti commerciali al 31/12, valutando l impatto fiscale dell operazione. 12 6