Le imposte nell informativa di bilancio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le imposte nell informativa di bilancio"

Transcript

1 Le imposte nell informativa di bilancio 1

2 Le imposte valutazione e fonti Per la valutazione delle imposte sul reddito si devono rispettare i criteri generali che sono alla base della determinazione di tutte le altre poste di bilancio. Fonti: Codice Civile Principio Contabile Nazionale n. 25 IAS 12 2

3 Le imposte La classificazione in bilancio Le imposte trovano accoglimento nel conto economico alla voce «E 22) imposte sul reddito dell esercizio, correnti, differite e anticipate» FISCALITA CORRENTE FISCALITA DIFFERITA 3

4 La tassazione delle società di capitali IRES - imposta sul reddito delle società IRAP - imposta regionale sulle attività produttive 4

5 La tassazione delle società di capitali IRES - imposta sul reddito delle società si tratta di una imposta diretta, proporzionale, che si applica sul reddito complessivo netto annuo delle società. L aliquota unica è del 27,5%. Tale aliquota si applica alla base imponibile, costituita dal reddito complessivo annuo della società. Tale grandezza è data dalla somma dei ricavi imponibili e dei costi deducibili. 5

6 La tassazione delle società di capitali IRES - imposta sul reddito delle società l IRES, vede l imponibilità dei ricavi e la deducibilità dei costi sono stabiliti fiscalmente dalle specifiche norme del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), di cui al D.P.R. 22 dicembre 1986 e successive modifiche ed integrazioni. 6

7 La tassazione delle società di capitali IRAP - imposta regionale sulle attività produttive l IRAP, si tratta di una imposta diretta, proporzionale. Il presupposto dell imposta è l esercizio abituale di un attività diretta alla produzione o allo scambio di beni o alla prestazione di servizi. 7

8 Il bilancio e le imposte Il bilancio è un documento economico, redatto in applicazione del Codice Civile e dei principi contabili. Dal bilancio emerge il reddito economico o reddito di bilancio. Le imposte, però, non si pagano sul reddito di bilancio, ma sul reddito imponibile, determinato secondo la normativa fiscale. 8

9 Il bilancio e le imposte Il problema della determinazione del reddito imponibile, ossia il reddito da sottoporre a tassazione, è un problema delicato. Esso infatti investe il rapporto che deve esistere tra le norme fiscali, dirette appunto alla determinazione del reddito imponibile, e le norme civilistiche e i principi contabili in base alle quali il bilancio deve essere redatto. 9

10 Relazioni tra reddito civilistico e imponibile fiscale La legislazione civile e quella tributaria sul bilancio di esercizio possono relazionarsi secondo uno dei seguenti principi: DI DIPENDENZA TOTALE DI DIPENDENZA PARZIALE DI PIENA AUTONOMIA DI DIPENDENZA ROVESCIATA 10

11 Relazioni tra reddito civilistico e imponibile fiscale DI DIPENDENZA TOTALE : allorquando il risultato di esercizio viene a coincidere tout court con il reddito imponibile; RISULTATO CIVILISTICO ANTE IMPOSTE REDDITO IMPONIBILE 11

12 Relazioni tra reddito civilistico e imponibile fiscale DI DIPENDENZA PARZIALE: nel caso in cui il risultato civilistico costituisce l input e cioè il primo fattore di produzione del reddito imponibile che verra determinato per mezzo di aggiustamenti e/o rettifiche dovuti esclusivamente alla presenza di disposizioni tributarie disallineate rispetto alle corrispondenti norme civilistiche; RISULTATO CIVILISTICO ANTE IMPOSTE + - VARIAZIONI IN AUMENTO VARIAZIONI IN DIMINUZIONE REDDITO IMPONIBILE 12

13 Relazioni tra reddito civilistico e imponibile fiscale ( Segue.) DI PIENA AUTONOMIA: nella ipotesi in cui il bilancio redatto ai fini civilistici non costituisca la base per la determinazione del reddito imponibile ai fini fiscali. In tale ipotesi la società viene a redigere due bilanci (il c.d. doppio bilancio ); RISULTATO CIVILISTICO REDDITO IMPONIBILE 13

14 Relazioni tra reddito civilistico e imponibile fiscale DI DIPENDENZA ROVESCIATA: allorquando la normativa fiscale imponga al redattore del bilancio di inquinare il documento contabile con regole di condotta tributaria al solo fine di ottenere una agevolazione ovvero una sovvenzione; INTERFERENZE FISCALI RISULTATO CIVILISTICO ANTE IMPOSTE + - VARIAZIONI IN AUMENTO VARIAZIONI IN DIMINUZIONE REDDITO IMPONIBILE 14

15 Relazioni tra reddito civilistico e imponibile fiscale: La situazione italiana Prima della Riforma del Diritto Societario Oggi imponibile fiscale calcolato partendo dal risultato di bilancio dipendenza rovesciata (il risultato di bilancio scaturisce da poste valutate anche secondo criteri fiscali) imponibile fiscale calcolato partendo dal risultato di bilancio dipendenza parziale il risultato civilistico costituisce l input è cioè il primo fattore di produzione del reddito imponibile che verra determinato per mezzo di aggiustamenti e/o rettifiche 15

16 Relazioni tra reddito civilistico e imponibile fiscale ( Segue.) Il principio di dipendenza parziale L art. 83, comma 1, del TUIR «Il reddito complessivo è determinato apportando all utile o alla perdita risultante dal conto economico, relativo all esercizio chiuso nel periodo di imposta, le variazioni in aumento o in diminuzione conseguenti all applicazione dei criteri stabiliti nelle successive disposizioni». 16

17 Relazioni tra reddito civilistico e imponibile fiscale ( Segue.) Risultato di bilancio Variazioni fiscali Variazioni fiscali Imponibile fiscale Determinato secondo il codice civile i principi contabili Determinato rettificando il risultato di bilancio alla luce delle norme fiscali 17

18 Relazioni tra reddito civilistico e reddito fiscale La discrasia tra le due configurazioni di reddito è riconducibile alle diverse finalità a cui le stesse sono preposte. Il reddito civilistico deve comunicare a tutti coloro che ne siano interessati il risultato della gestione dell impresa e deve essere quantificato in modo corretto e il più possibile aderente la vero. Il reddito fiscale è la base del prelievo tributario e deve essere quantificato con parametri rigidi al fine di impedirne la sottovalutazione e da semplificare il processo di accertamento. 18

19 Relazioni tra reddito civilistico e reddito fiscale I diversi criteri valutativi CIVILISTICI Rappresentazione veritiera e corretta; Chiarezza; Prudenza; Competenza; FISCALI Competenza fiscale; Certezza; Imputazione; Inerenza; 19

20 I principi fiscali di valutazione Principi di competenza e di certezza I ricavi, le spese e gli altri componenti positivi e negativi, per i quali le precedenti norme del presente capo non dispongono diversamente, concorrono a formare il reddito nell' esercizio di competenza i ricavi, le spese e gli altri componenti di cui nell' esercizio di competenza non sia ancora certa l' esistenza o determinabile in modo obiettivo l' ammontare concorrono a formarlo nell' esercizio in cui si verificano tali condizioni ( Art. 109 comma 1 TUIR) La tassazione del reddito d impresa avviene per competenza (non per cassa ) 20

21 I principi fiscali di valutazione Principio di competenza fiscale Ai fini della determinazione dell' esercizio di competenza: a)i corrispettivi delle cessioni si considerano conseguiti, e le spese di acquisizione dei beni si considerano sostenute, alla data della consegna o spedizione per i beni mobili e della stipulazione dell' atto per gli immobili e per le aziende b)i corrispettivi delle prestazioni di servizi si considerano conseguiti, e le spese di acquisizione dei servizi si considerano sostenute, alla data in cui le prestazioni sono ultimate. (art. 109 comma 2 TUIR) In alcuni casi si applica il criterio fiscale della rilevanza per cassa 21

22 I principi fiscali di valutazione Principio dell inerenza Le spese e gli altri componenti negativi sono deducibili se e nella misura in cui si riferiscono ad attività o beni da cui derivano ricavi o altri proventi che concorrono a formare il reddito... (Art. 109 comma 5 TUIR) 22

23 I tipi di variazioni fiscali Le variazioni da apportare al reddito civilistico stabilite dal TUIR per giungere alla determinazione del reddito fiscale possono essere di due tipi : 1. Permanenti; 2. Temporanee; 23

24 Le differenze permanenti Le differenze permanenti hanno natura definitiva e sorgono con riferimento a casi in cui la normativa fiscale prevede l esclusione perpetua di alcuni dati inseriti in bilancio. Tali differenze sono inerenti a costi e ricavi di competenza economica dell esercizio che non entreranno mai nella base imponibile e non sono perciò destinate ad annullarsi. Le variazioni non danno origine a fiscalità differita. differenze permanenti POSITIVE differenze permanenti NEGATIVE 24

25 Le differenze permanenti PRINCIPALI DIFFERENZE PERMANENTI POSITIVE PRINCIPALI DIFFERENZE PERMANENTI NEGATIVE proventi di immobili non strumentali valori che costituiscono sopravvenienze proventi soggetti a ritenute alla fonte costi non inerenti interessi passivi indeducibili spese di rappresentanza ( parte indeducibile) imposte sul reddito sanzioni e multe 25

26 Le differenze temporanee Le differenze temporanee determinano lo spostamento della tassazione da un esercizio ad un altro perché esistono differenti modalità di imputazione dei costi e dei ricavi in sede civilistica e tributaria. Lo sfasamento temporale comporta un anticipo o differimento del momento impositivo rispetto alla competenza civilistica. L effetto che ne deriva, però, è destinato ad annullarsi nel tempo perché i valori diventeranno imponibili o deducibili in uno o più esercizi successivi. Le variazioni temporanee danno origine a fiscalità differita. differenze temporanee POSITIVE ( tassabili ) differenze temporanee NEGATIVE ( deducibili ) 26

27 Le differenze temporanee positive Differenze temporanee positive originano valori imponibili negli esercizi futuri Derivano dalla deduzione di componenti positivi di reddito che saranno ripresi in esercizi successivi a quello in cui sono iscritti a conto economico (l imponibile dell esercizio corrente si riduce e aumentano quelli degli esercizi futuri) PASSIVITA PER IMPOSTE DIFFERITE (plusvalenze patrimoniali rateizzate, ammortamenti fiscali superiori alla quota civilistica) 27

28 Le differenze temporanee negative Differenze temporanee negative sono generate da componenti negative di reddito inserite a conto economico che saranno fiscalmente deducibili in esercizi futuri l imponibile dell esercizio corrente aumenta e diminuisce quello degli esercizi futuri ATTIVITA PER IMPOSTE ANTICIPATE (costi deducibili per cassa, costi con deducibilità parziale obbligatoria o facoltativa, accantonamenti a fondi del passivo, riporto a nuovo di perdite fiscali) 28

29 La rappresentazione in bilancio del fenomeno impositivo può avvenire secondo due metodi: 1. Metodo delle imposte liquidate ( tax payable method); 2. Metodo delle imposte di competenza ( tax effect accounting method o interperiod tax allocation); 29

30 Metodo delle imposte liquidate ( tax payable method); Questo metodo considera le imposte un costo misurato dalle uscite liquidate sulla base della dichiarazione dei redditi, prescindendo dalla corretta competenza economica dell imposte N.B. con l utilizzo di tale metodo non si procede alla rilevazione della fiscalità differita ( informativa solo in Nota integrativa) 30

31 Metodo delle imposte di competenza ( tax effect accounting method o interperiod tax allocation) Questo metodo considera le imposte sul reddito un costo stimato, attribuito al periodo amministrativo sulla base di una relazione quantitativa diretta con il reddito ante-imposte, indipendentemente dai flussi monetari effettivi da e verso l Erario. In sostanza con questo metodo le imposte devono contabilizzarsi nel rispetto dell effettiva competenza economica. 31

32 La presenza di differenze temporanee Quando le differenze fra reddito imponibile e risultato civilistico sono temporanee, ossia destinate ad annullarsi negli esercizi successivi, vi è il problema della rilevazione delle imposte anticipate e differite; In particolare la presenza di differenze temporanee può portare ad due distinte situazioni: 1. Reddito civilistico > reddito imponibile; 2. Reddito civilistico < reddito imponibile; 32

33 La presenza di differenze temporanee positive Reddito civilistico > reddito imponibile; Se il Rc > del Ri significa che le quote di reddito economicamente realizzato saranno imponibili negli esercizi a venire, consentendo il differimento delle imposte; In questo caso le imposte correnti, ossia quelle liquidate nella dichiarazione dei redditi, sono inferiori rispetto a quelle di competenza, correlate al risultato emergente dal conto economico 33

34 La presenza di differenze temporanee positive Reddito civilistico > reddito imponibile; Poiché la differenza positiva è temporanea, destinata cioè a essere riassorbita negli esercizi successivi, il pagamento delle imposte è soltanto rimandato e va rilevato il relativo onere, attraverso un accantonamento al fondo imposte. A fronte di una riduzione del reddito imponibile dell'esercizio in questione, si determinerà quindi un corrispondente incremento del reddito imponibile negli esercizi successivi, con la rilevazione di variazioni in aumento in dichiarazione. 34

35 La presenza di differenze temporanee positive Reddito civilistico > reddito imponibile; Anno di origine della differenza Anno/i di rissorbimento della differenza VARIZIONE FISCALE DIMINUTIVA DELL IMPONIBILE VARIZIONE FISCALE AUMENTATIVA DELL IMPONIBILE 35

36 Le imposte differite Reddito civilistico > reddito imponibile; In questo esercizio l impresa paga meno imposte di quante ne siano di competenza. Negli esercizi futuri dovrà pagare più imposte. Reddito civilistico - Reddito = imponibile Differenze tassabili IMPOSTE DIFFERITE Temporanee Definitive NO FISCALITA DIFFERITA 36

37 Esempi di differenze temporanee positive Plusvalenze da cessione di immobilizzazioni che possono essere ripartite pro-quota nell esercizio stesso e nei successivi ma non oltre il quarto (art. 68 n. 4 TUIR); I contributi in conto capitale considerati fiscalmente sopravvenienze attive e imputati nell esercizio di percepimento o ripartiti pro-quota nell esercizio stesso e nei successivi ma non oltre il quarto (art. 88 comma 30 lettera b TUIR); 37

38 Le imposte differite La società Alfa srl presenta per il periodo di imposta 2008 un risultato civilistico ante imposte pari a ( aliquota IRES 27,5%) Tra i componenti positivi conseguiti dalla società risultano essere presenti : delle plusvalenze ( ) realizzate dalla cessione di beni posseduti da più di tre esercizi; Si proceda alla determinazione del reddito imponibile fiscale e al trattamento contabile delle imposte sul reddito considerando che la società Alfa opta per la rateizzazione della plusvalenza su cinque esercizi come previsto dall art 86 n. 4 del Tuir; 38

39 Le imposte differite DETERMINAZIONE DELL IRES DA DICHIRAZIONE DEI REDDITI UTILE ANTE IMPOSTE VARIAZIONI IN AUMENTO Plusvalenza realizzata nel 2008 ( 1/5) Totale variazioni in aumento VARIAZIONI IN DIMINUIZIONE Plusvalenza realizzata nel 2008 ( 5/5) Totale variazioni in diminuzione Reddito fiscale imponibile IRES LIQUIDATA IN DICHIARAZIONE (base imponibile x 27,50%)

40 Le imposte differite DETERMINAZIONE DELL IRES DI COMPETENZA UTILE ANTE IMPOSTE IRES DI COMPETENZA ( risultato del periodo x 27,50%) IMPOSTA SUL REDDITO O DI COMPETENZA IMPOSTE CORRENTI (cioè da pagare effettivamente) IMPOSTE DIFFERITE ( ) X 27,50%

41 Le imposte differite Esercizio relativo alla nascita della differenza temporanea DIVERSI Imposte correnti Imposte differite 31/12/2008 Rilevazione imposte di competenza dell esercizio a DIVERSI a Debiti Tributari a Fondo imposte differite

42 Le imposte differite Esercizio relativo alla nascita della differenza temporanea Lo SP e il CE al 31/12/2008 si presentano come segue: STATO PATRIMONIALE B) Fondo per rischi e oneri 2- per imposte anche differite D)Debiti: 12- debiti Tributari CONTO ECONOMICO RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 22)Imposte sul reddito: Correnti Differite 23) Utile dell esercizio

43 Le imposte differite Esercizio successivo alla nascita della differenza temporanea La società Alfa srl nell esercizio 2009 ( cosi come negli altri 3 esercizi successivi ) in sede di dichiarazione effettuerà una ripresa in aumento di , con conseguente utilizzo annuo nel bilancio di esercizio del fondo imposte differite per ( x 27,50%) necessario per poter correttamente imputare le imposte dell esercizio sulla base del principio di competenza economica. Contabilmente pertanto, le rilevazioni saranno le seguenti: 43

44 Le imposte differite Esercizio successivo alla nascita della differenza temporanea DIVERSI Imposte dell esercizio Fondo imposte differite 31/12/2009 Rilevazione imposte di competenza dell esercizio a Debiti Tributari

45 La presenza di differenze temporanee negative Reddito civilistico < reddito imponibile; Quando si verifica una differenza temporanea negativa, il reddito imponibile è superiore al risultato civilistico, con la conseguenza che le imposte correnti sono superiori a quelle di competenza 45

46 La presenza di differenze temporanee negative Reddito civilistico < reddito imponibile; Le differenze temporanee negative vengono generate da componenti negativi di reddito, la cui deducibilità è rinviata a esercizi successivi rispetto a quello di imputazione al conto economico a seguito di norme fiscali. 46

47 Esempi di differenze temporanee negative - limitazioni per accantonamenti a fondi e per rettifiche di valore: per esempio, svalutazione crediti (art. 106 TUIR) - deducibilità parzialmente differita: per esempio, spese di manutenzione eccedenti il plafond previsto dall'art. 102 c. 6 TUIR- parte deducibile spese di rappresentanza (art. 108, comma 2); - deducibilità per cassa: per esempio compensi agli amministratori non corrisposti (art. 95, comma 5, TUIR)- interessi di mora (art. 109 comma 7 TUIR) - La rateizzazione della perdita dell esercizio nei cinque esercizi successivi ( Art. 84 comma 1 TUIR) 47

48 Le imposte anticipate Reddito civilistico < reddito imponibile; In questo esercizio l impresa paga più imposte di quante ne siano di competenza. Negli esercizi futuri dovrà pagare meno imposte. Reddito imponibile - Reddito = civilistico Differenze deducibili IMPOSTE ANTICIPATE Temporanee Definitive (costi indeducibili) NO FISCALITA DIFFERITA 48

49 Le imposte anticipate Le imposte da pagare risultano superiori a quelle effettivamente di competenza economica dell esercizio quindi bisogna rinviare al futuro la quota di imposte non di competenza dell esercizio Il rinvio del costo connesso all anticipazione delle imposte fa sorgere un credito nell attivo circolante 49

50 Le imposte anticipate Le attività per imposte anticipate non possono essere contabilizzate se non sussiste la ragionevole certezza del loro futuro recupero, ossia dell'esistenza nei successivi esercizi dei redditi imponibili sufficienti ad assorbire, allorché si manifesteranno, le differenze temporanee deducibili. La regola è espressione del principio generale di prudenza e riflette ancora una volta (se raffrontata con quella di cui si è visto trovare applicazione con riferimento alle imposte differite) l'asimmetria del bilancio civilistico per quanto attiene alla contabilizzazione delle passività e delle attività, richiedendosi, per la rilevazione delle prime, la mera possibilità che si verifichino e, per le seconde, la ragionevole certezza. 50

51 Le imposte anticipate La società Alfa srl presenta per il periodo di imposta 2008 un risultato civilistico ante imposte pari a ( aliquota IRES 27,5%) Tra i componenti negativi sostenuti dalla società risultano essere presenti : spese di manutenzione indeducibili nell esercizio (ordinarie e straordinarie eccedenti il 5% dei valori dei cespiti ex art. 102 c. 6 T.U.I.R.) per ; Si proceda alla determinazione del reddito imponibile fiscale e al trattamento contabile delle imposte sul reddito considerando che le spese di manutenzione eccedenti al 5 % del valore dei cespiti dell azienda risultano deducibili nei cinque esercizi successivi in quote costanti. 51

52 Le imposte anticipate DETERMINAZIONE DELL IRES DA DICHIRAZIONE DEI REDDITI UTILE ANTE IMPOSTE VARIAZIONI IN AUMENTO Spese di manutenzione indeducibili nell esercizio (ordinarie e straordinarie eccedenti il 5% dei valori dei cespiti ex art. 102 c. 6 T.U.I.R.) Totale variazioni in aumento Reddito fiscale imponibile IRES LIQUIDATA IN DICHIARAZIONE (base imponibile x 27,50%)

53 Le imposte anticipate DETERMINAZIONE DELL IRES DI COMPETENZA UTILE ANTE IMPOSTE IRES DI COMPETENZA ( risultato del periodo x 27,50%) IMPOSTA SUL REDDITO O DI COMPETENZA IMPOSTE CORRENTI (cioè da pagare effettivamente) IMPOSTE ANTICIPATE ( ) X 27,50%

54 Le imposte anticipate Esercizio relativo alla nascita della differenza temporanea 31/12/2008 Rilevazione imposte da liquidazione Imposte sul reddito a Debiti Tributari Crediti per imposte anticipate 31/12/2008 Rilevazione imposte anticipate a imposte sul reddito

55 Le imposte anticipate Esercizio relativo alla nascita della differenza temporanea Lo SP e il CE al 31/12/2008 si presentano come segue: STATO PATRIMONIALE. D)Debiti: 12- debiti Tributari CONTO ECONOMICO RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 22)Imposte sul reddito: Correnti Differite Anticipate 23) Utile dell esercizio (2.750)

56 Le imposte anticipate Esercizio successivo alla nascita della differenza temporanea La società Alfa srl nell esercizio 2009 ha conseguito un utile civilistico ante imposte di La società Alfa nell esercizio 2009 ( cosi come negli altri 4 esercizi successivi ) in sede di dichiarazione effettuerà una ripresa in diminuzione di ( ossia 1/5 di ), con conseguente utilizzo annuo nel bilancio di esercizio del credito per imposte anticipate per 550 ( x 27,50%) necessario per poter correttamente imputare le imposte dell esercizio sulla base del principio di competenza economica. Contabilmente pertanto, le rilevazioni saranno le seguenti: 56

57 Le imposte anticipate Esercizio successivo alla nascita della differenza temporanea DETERMINAZIONE DELL IRES DA DICHIRAZIONE DEI REDDITI UTILE ANTE IMPOSTE VARIAZIONI IN DIMINUZIONE 1/5 delle Spese di manutenzione indeducibili nell esercizio 2008 ( 1/5 di ) Totale variazioni in diminuzione Reddito fiscale imponibile IRES LIQUIDATA IN DICHIARAZIONE (base imponibile x 27,50%)

58 Le imposte anticipate Esercizio successivo alla nascita della differenza temporanea DETERMINAZIONE DELL IRES DI COMPETENZA UTILE ANTE IMPOSTE IRES DI COMPETENZA ( risultato del periodo x 27,50%) IMPOSTA SUL REDDITO O DI COMPETENZA IMPOSTE CORRENTI (cioè da pagare effettivamente) QUOTA DI IMPOSTE ANTICIPATE RECUPERATE NEL 2009 ( 2.000) X 27,50%

59 Le imposte anticipate Esercizio successivo alla nascita della differenza temporanea Imposte sul reddito 31/12/2009 Rilevazione imposte di competenza dell esercizio a DIVERSI a Debiti Tributari a Crediti per imposte anticipate

60 Imposte sul reddito di competenza : Imposte correnti (quella che pago effettivamente) + Imposte differite di competenza del periodo - Imposte anticipate di competenza del periodo - Imposte differite, effetto reversal (quelle che rivengono dagli esercizi precedenti) + Imposte anticipate, effetto reversal 60

Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A. 2013-2014 IMPOSTE DIRETTE SOCIETÀ DI CAPITALI IRES

Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A. 2013-2014 IMPOSTE DIRETTE SOCIETÀ DI CAPITALI IRES Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A. 2013-2014 1 IMPOSTE DIRETTE SOCIETÀ DI CAPITALI IRES Imposta proporzionale sui redditi complessivi delle società. Risultato di bilancio

Dettagli

ESERCITAZIONE N. 9 IMPOSTE D ESERCIZIO IMPOSTE D ESERCIZIO

ESERCITAZIONE N. 9 IMPOSTE D ESERCIZIO IMPOSTE D ESERCIZIO IMPOSTE D ESERCIZIO Le imposte rappresentano una quota del reddito di esercizio da erogare allo Stato. Le differenti normative civile e fiscale, considerano diversamente alcuni componenti di reddito (positivi

Dettagli

LO STATO PATRIMONIALE. A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni

LO STATO PATRIMONIALE. A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni LO STATO PATRIMONIALE A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni LE MODIFICHE ALLO SCHEMA STATO PATRIMONIALE ATTIVO C.II.4.BIS CREDITI TRIBUTARI C.II.4.TER IMPOSTE ANTICIPATE STATO PATRIMONIALE

Dettagli

Esempio di determinazione delle imposte correnti

Esempio di determinazione delle imposte correnti Esempio di determinazione delle imposte correnti La Belvedere S.p.A. alla fine dell esercizio X presenta il seguente conto economico: Conti Saldo dare ( ) Saldo avere ( ) Rimanenze iniziali di merci 55.000

Dettagli

Bilancio di esercizio Dichiarazione dei Redditi. Relazione tra. Risultato ante imposte reddito imponibile. Si pongono diversi problemi:

Bilancio di esercizio Dichiarazione dei Redditi. Relazione tra. Risultato ante imposte reddito imponibile. Si pongono diversi problemi: Relazione tra Bilancio di esercizio Dichiarazione dei Redditi Risultato ante imposte reddito imponibile Si pongono diversi problemi: Che relazione esiste tra bilancio d esercizio e dichiarazione dei redditi?

Dettagli

LE IMPOSTE SUL REDDITO

LE IMPOSTE SUL REDDITO LE IMPOSTE SUL REDDITO LE IMPOSTE SUL REDDITO Il risultato che scaturisce dal bilancio redatto in base alla normativa del codice civile rappresenta il valore di partenza a cui fa riferimento la disciplina

Dettagli

Imposte differire: le voci da controllare

Imposte differire: le voci da controllare Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 125 29.04.2014 Imposte differire: le voci da controllare Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Ai fini della rilevazione in

Dettagli

Calcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai fini IRES e IRAP

Calcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai fini IRES e IRAP Calcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai In base alle risultanze del Conto Economico, e tenendo conto delle le informazioni che seguono, si determini: L imponibile IRES L IRES liquidata (l aliquota

Dettagli

NOTA OPERATIVA N.12 /2015

NOTA OPERATIVA N.12 /2015 NOTA OPERATIVA N.12 /2015 OGGETTO: Le spese di manutenzione. - Introduzione Con la presente nota operativa si affronterà il tema delle spese di manutenzione e del loro corretto trattamento contabile. Saranno

Dettagli

I contributi pubblici nello IAS 20

I contributi pubblici nello IAS 20 I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,

Dettagli

LE OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA

LE OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA Circolare N. 28 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 12 aprile 2011 LE OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA Le attività e le passività in valuta esistenti al 31 dicembre devono essere valutate al tasso di

Dettagli

NOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 MARZO 2005

NOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 MARZO 2005 EMAN SOFTWARE S.P.A. SEDE LEGALE: MILANO Viale Monza 265 CAPITALE SOCIALE: Euro 120.000.= i.v. CODICE FISCALE: 04441590967 CCIAA di Milano nº 1747663 REA REGISTRO IMPRESE di Milano nº 04441590967 Società

Dettagli

Corso Diritto Tributario

Corso Diritto Tributario Corso Diritto Tributario Il reddito d impresad Lezione 16/ PARTE I Il reddito d impresad L articolo 55 tratta del reddito d impresa d delle persone fisiche (come categoria IRPEG) Le norme sulla determinazione

Dettagli

IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE

IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE Il codice civile si prefigge la rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della società con chiarezza ed in modo veritiero e corretto mentre

Dettagli

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 17 07.05.2014 Riporto perdite e imposte differite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Il meccanismo del riporto delle perdite ex art.

Dettagli

IAS 12 Imposte sul Reddito (Income Taxes)

IAS 12 Imposte sul Reddito (Income Taxes) IAS 12 Imposte sul Reddito (Income Taxes) INDICE INTRODUZIONE L EVOLUZIONE DELLO STANDARD OGGETTO, FINALITÀ ED AMBITO DI APPLICAZIONE DELLO STANDARD LA RILEVAZIONE DI IMPOSTE RILEVAZIONE DEGLI EFFETTI

Dettagli

ANNO 2014 NOTA OPERATIVA N. 3

ANNO 2014 NOTA OPERATIVA N. 3 ANNO 2014 NOTA OPERATIVA N. 3 OGGETTO: Le imposte sul reddito nel bilancio di esercizio e le connesse scritture contabili - Introduzione La presente nota operativa ha lo scopo di evidenziare la normativa

Dettagli

ESAME DI STATO DI DOTTORE COMMERCIALISTA PRIMA SESSIONE 2006 SECONDA PROVA SCRITTA DEL 29 GIUGNO 2006

ESAME DI STATO DI DOTTORE COMMERCIALISTA PRIMA SESSIONE 2006 SECONDA PROVA SCRITTA DEL 29 GIUGNO 2006 ESAME DI STATO DI DOTTORE COMMERCIALISTA PRIMA SESSIONE 2006 SECONDA PROVA SCRITTA DEL 29 GIUGNO 2006 1) La società a responsabilità limitata Y chiude l esercizio al 31/12/2005 con la seguente situazione

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

OGGETTO: Eventi sismici del 6 aprile 2009 Ulteriori chiarimenti

OGGETTO: Eventi sismici del 6 aprile 2009 Ulteriori chiarimenti CIRCOLARE N. 50/E Direzione Centrale Normativa Roma, 10 novembre 2011 OGGETTO: Eventi sismici del 6 aprile 2009 Ulteriori chiarimenti La presente circolare intende fornire alcuni chiarimenti in ordine

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (A) Regime fiscale applicabile agli iscritti a partire dal 1 gennaio 2007ed ai contributi versati dal 1 gennaio 2007dai lavoratori già iscritti 1. I Contributi 1.1 Il regime

Dettagli

BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013

BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013 NOME: BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013 COGNOME: N. DI MATRICOLA: Utilizzando lo spazio sottostante a ciascun quesito: 1) Il candidato, dopo avere brevemente spiegato

Dettagli

QUESITO DEBITO ESPRESSO IN VALUTA ESTERA

QUESITO DEBITO ESPRESSO IN VALUTA ESTERA QUESITO DEBITO ESPRESSO IN VALUTA ESTERA ATTENZIONE: la risposta ai quesiti è stata formulata attenendosi alle leggi vigenti all' epoca della richiesta. Pertanto si consiglia di verificare se da detta

Dettagli

Nota integrativa CONTO ECONOMICO PATRIMONIALE 2011 GESTIONE COMPETENZA Titolo I Entrate tributarie ENTRATA Sono contabilizzati come proventi dell esercizio gli accertamenti di competenza assunti per un

Dettagli

Presupposto soggettivo/oggettivo

Presupposto soggettivo/oggettivo IRAP Principi generali Irap: acronimo di Imposta regionale sulle attività produttive. È un'imposta reale che colpisce la ricchezza in quanto tale, senza tener conto delle condizioni personali del contribuente

Dettagli

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 43 27.11.2013 Svalutazioni immobilizzazioni e deducibilità interessi passivi Deducibilità degli interessi passivi ridotta Categoria: Bilancio e contabilità

Dettagli

RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA

RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA Viale Mirabellino 2, 20900 Monza (MB) www.reggiadimonza.it RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA 1 INVENTARIO Il processo di armonizzazione contabile, impone una corretta gestione

Dettagli

IRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir -

IRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir - PLANNING E CONSULENZA FISCALE E SOCIETARIA a.a.2013-2014 IRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir - 1 IRPEF IRPEF: redditi da lavoro autonomo L IRPEF è un imposta personale

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 178 COMPUTO DEGLI AMMORTAMENTI

Dettagli

LA CORRETTA CONTABILIZZAZIONE DELLA TREMONTI-QUATER

LA CORRETTA CONTABILIZZAZIONE DELLA TREMONTI-QUATER INFORMATIVA N. 134 06 MAGGIO 2015 BILANCIO LA CORRETTA CONTABILIZZAZIONE DELLA TREMONTI-QUATER Art. 18, DL n. 91/2014 Circolare Agenzia Entrate 19.2.2015, n. 5/E Principi contabili OIC 16 e 25 Informativa

Dettagli

LA SCHEDA CONTABILE di Roberto Gabrielli

LA SCHEDA CONTABILE di Roberto Gabrielli LA SCHEDA CONTABILE di Roberto La rilevazione delle imposte sul reddito (Aggiornata al 23.05.2009) Scopo della scheda La scheda si propone di illustrare in modo semplice e sintetico alcune delle più comuni

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL VIA PALLODOLA 23 19038 - SARZANA (SP) CODICE FISCALE 00148620115 CAPITALE SOCIALE EURO 844.650 BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2013 Nota integrativa La presente

Dettagli

RISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari

RISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari RISOLUZIONE N. 131/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 ottobre 2004 Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari L Associazione XY (di seguito XY ), con nota

Dettagli

La rilevazione delle imposte sul reddito (Aggiornata al 10/10/2010)

La rilevazione delle imposte sul reddito (Aggiornata al 10/10/2010) CONTABILITA La rilevazione delle imposte sul reddito (Aggiornata al 10/10/2010) Quadro di sintesi Relativamente alle imposte dirette, l art. 15-bis del D.L. 81/2007 intervenendo sull art. 164 del L utile

Dettagli

La tassazione dei fondi comuni di investimento (*) di diritto italiano

La tassazione dei fondi comuni di investimento (*) di diritto italiano www.abforum.it La tassazione dei fondi comuni di investimento (*) di diritto italiano (*) Quanto viene scritto con riferimento ai fondi comuni di diritto italiano vale anche per le sicav di diritto italiano

Dettagli

NOTE AL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE PARTE ENTRATA

NOTE AL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE PARTE ENTRATA NOTE AL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE PARTE ENTRATA Nella prima colonna del prospetto, articolati per titoli e categorie, sono riportati i dati finanziari derivanti dal conto del bilancio, ossia gli accertamenti

Dettagli

Immobili, impianti e macchinari Ias n.16

Immobili, impianti e macchinari Ias n.16 Immobili, impianti e macchinari Ias n.16 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2005-2006 prof.ssa Sabrina

Dettagli

RISOLUZIONE N. 98/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 98/E QUESITO RISOLUZIONE N. 98/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 dicembre 2013 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Trattamento fiscale della svalutazione civilistica di beni materiali

Dettagli

La liquidazione societaria: Bilanci e tassazione

La liquidazione societaria: Bilanci e tassazione La liquidazione societaria: Bilanci e tassazione Finalità della liquidazione Trasformazione in denaro delle attività Estinzione delle passività Distribuzione tra i soci dell attivo netto residuo Cause

Dettagli

RISOLUZIONE N. 123/E

RISOLUZIONE N. 123/E RISOLUZIONE N. 123/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 novembre 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Riportabilità delle perdite dei contribuenti minimi in

Dettagli

Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI

Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI Immobilizzazioni finanziarie III FINANZIARIE 1) Partecipazioni in: - imprese controllate - imprese collegate - imprese controllanti

Dettagli

BILANCIO 2011: LA GESTIONE CONTABILE DELLE IMPOSTE NEL BILANCIO

BILANCIO 2011: LA GESTIONE CONTABILE DELLE IMPOSTE NEL BILANCIO BILANCIO 2011: LA GESTIONE CONTABILE DELLE IMPOSTE NEL BILANCIO Il principio contabile OIC n.25 stabilisce che i debiti per le singole imposte dell'esercizio siano imputati in bilancio al netto di eventuali

Dettagli

4 - IL RISULTATO ECONOMICO E IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE

4 - IL RISULTATO ECONOMICO E IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE 4 - IL RISULTATO ECONOMICO E IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE Il conto economico, redatto con il supporto delle rilevazioni finanziarie e del prospetto di conciliazione, pone in evidenza un risultato economico

Dettagli

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * *

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. Iscritta al Registro Imprese al N.02683380402 C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Locri Relazione del Tesoriere CONSUNTIVO ANNO 2009 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione

Dettagli

NOTA INTEGRATIVA CRITERI ADOTTATI NELLA VALUTAZIONE DELLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE

NOTA INTEGRATIVA CRITERI ADOTTATI NELLA VALUTAZIONE DELLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE NOTA INTEGRATIVA Si illustrano di seguito tutte le informazioni utili per una migliore lettura del Conto Consuntivo 2010 costituito dallo Stato Patrimoniale e dal Conto Economico. La struttura dello Stato

Dettagli

Deducibilità dei canoni di leasing

Deducibilità dei canoni di leasing Circolare Monografica 11 giugno 2014 n. 1989 DICHIARAZIONI Deducibilità dei canoni di leasing Modifiche normative e gestione in UNICO 2014 di Marianna Annicchiarico, Giuseppe Mercurio La Legge 27 dicembre

Dettagli

CESSIONE DELL AZIENDA ADEMPIMENTI FISCALI E DICHIARAZIONE DEI REDDITI di Dott. G. Fiore - RE.FI.

CESSIONE DELL AZIENDA ADEMPIMENTI FISCALI E DICHIARAZIONE DEI REDDITI di Dott. G. Fiore - RE.FI. CESSIONE DELL AZIENDA ADEMPIMENTI FISCALI E DICHIARAZIONE DEI REDDITI di Dott. G. Fiore - RE.FI. L operazione risulta soggetta all'imposta di registro. Imposta di registro è differenziata a seconda della

Dettagli

Periodico informativo n. 150/2015

Periodico informativo n. 150/2015 Periodico informativo n. 150/2015 Bilancio: le principali novità dal 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che con il D.Lgs. n. 139 del

Dettagli

DALLA CONTABILITA ALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI

DALLA CONTABILITA ALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI Corso Aggiornamento Redditi 20 Aprile 2012 DALLA CONTABILITA ALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI 1 DALLA CONTABILITA ALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI OPERAZIONI PRELIMINARI DI RAGGRUPPAMENTO VERIFICA PARAMETRI

Dettagli

LEASING: LE SCRITTURE CONTABILI

LEASING: LE SCRITTURE CONTABILI LEASING: LE SCRITTURE CONTABILI Acquisto Il contratto di leasing è uno degli strumenti che viene comunemente utilizzato dalle imprese per procedere all acquisto di beni strumentali. Sono previste due possibili

Dettagli

RATEI E RISCONTI INTRODUZIONE

RATEI E RISCONTI INTRODUZIONE RATEI E RISCONTI INTRODUZIONE In fase di formazione del bilancio di esercizio spesso accade che l effetto economico delle operazioni e degli altri eventi posti in essere dall impresa, non si manifesti

Dettagli

Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ.

Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ. Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ. Min. n. 16/E del 14/04/2009 Deduzione a regime (periodo

Dettagli

ALCUNE CONSIDERAZIONI SUI FONDI RISCHI E SPESE FUTURE. Nella sezione dell Avere di SP si collocano tra le passività le seguenti classi:

ALCUNE CONSIDERAZIONI SUI FONDI RISCHI E SPESE FUTURE. Nella sezione dell Avere di SP si collocano tra le passività le seguenti classi: ALCUNE CONSIDERAZIONI SUI FONDI RISCHI E SPESE FUTURE Nella sezione dell Avere di SP si collocano tra le passività le seguenti classi: - Fondi Rischi; - Fondi Spese Future; - Debiti; - TFR. Occorre specificare

Dettagli

SCORPORO DEL VALORE DEI TERRENI DA QUELLO DEI FABBRICATI. GIANCARLO GROSSI dottore commercialista giancarlo.grossi@odc.pescara.it

SCORPORO DEL VALORE DEI TERRENI DA QUELLO DEI FABBRICATI. GIANCARLO GROSSI dottore commercialista giancarlo.grossi@odc.pescara.it SCORPORO DEL VALORE DEI TERRENI DA QUELLO DEI FABBRICATI GIANCARLO GROSSI dottore commercialista giancarlo.grossi@odc.pescara.it RIFERIMENTI NORMATIVI E PRASSI Fonte normativa Art. 36 commi 7-8 legge 4

Dettagli

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 Criteri di formazione Criteri di valutazione Immobilizzazioni Il

Dettagli

COSTI PLURIENNALI: L IMPATTO SUL BILANCIO DI ESERCIZIO

COSTI PLURIENNALI: L IMPATTO SUL BILANCIO DI ESERCIZIO Circolare N. 28 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 14 aprile 2009 COSTI PLURIENNALI: L IMPATTO SUL BILANCIO DI ESERCIZIO Una tra le più ricorrenti problematiche inerenti la chiusura di bilancio

Dettagli

Determinazione e rilevazione delle imposte nel bilancio di esercizio (Appunti da non citare senza autorizzazione dell autore) Dr.

Determinazione e rilevazione delle imposte nel bilancio di esercizio (Appunti da non citare senza autorizzazione dell autore) Dr. Determinazione e rilevazione delle imposte nel bilancio di esercizio (Appunti da non citare senza autorizzazione dell autore) Dr. Paolo Villa Introduzione La determinazione e la rilevazione delle imposte,

Dettagli

AUSER INSIEME PROVINCIALE DI TORINO Associazione di Promozione Sociale. Sede in Torino Via Salbertrand n. 57/25 Codice fiscale 97702630019

AUSER INSIEME PROVINCIALE DI TORINO Associazione di Promozione Sociale. Sede in Torino Via Salbertrand n. 57/25 Codice fiscale 97702630019 AUSER INSIEME PROVINCIALE DI TORINO Associazione di Promozione Sociale Sede in Torino Via Salbertrand n. 57/25 Codice fiscale 97702630019 Nota integrativa del bilancio al 31 dicembre 2011 ** ** ** I. STRUTTURA

Dettagli

LA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL 2012

LA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL 2012 INFORMATIVA N. 082 26 MARZO 2013 IMPOSTE DIRETTE LA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL Art. 6, DL n. 185/2008 Art. 2, comma 1, DL n. 201/2011 Istruzioni mod. UNICO 2013 Nel mod. UNICO 2013 le imprese / lavoratori

Dettagli

Il prospetto degli interessi passivi in Unico SC 2012

Il prospetto degli interessi passivi in Unico SC 2012 Focus di pratica professionale di Francesco Facchini Il prospetto degli interessi passivi in Unico SC 2012 Nel modello Unico Società di Capitali 2012 devono essere indicati i dati relativi al calcolo degli

Dettagli

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 PREMESSA Il Rendiconto Generale che viene presentato al dell Ordine degli Assistenti Sociali per l esercizio finanziario

Dettagli

Principi e procedure relative alle modalità di determinazione del reddito di impresa a

Principi e procedure relative alle modalità di determinazione del reddito di impresa a Giulio Andreani 1 Profili fiscali e opportunità in vista di Basilea 2 Principi e procedure relative alle modalità di determinazione del reddito di impresa a Giulio Andreani Scuola Superiore Economia e

Dettagli

730, Unico 2013 e Studi di settore

730, Unico 2013 e Studi di settore 730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 50 27.05.2015 Spese di manutenzione e riparazione Profili contabili e compilazione modello Unico Categoria: Ires Sottocategoria: Determinazione

Dettagli

ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE

ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE Sede in ROMA, VIA FILIBERTO PETITI 32/34 Cod. Fiscale 97443070582 Nota Integrativa al bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2013 redatta in forma ABBREVIATA

Dettagli

Imposte sul reddito d esercizio

Imposte sul reddito d esercizio Università Politecnica delle Marche Idee imprenditoriali innovative Focus group 25 novembre 29 Reddito esercizio e reddito fiscale Determinazione del reddito fiscale (IRAP e IRES) Imposte sul reddito d

Dettagli

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti:

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: CIRCOLARE N. 05 DEL 02/02/2016 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: MAXI-AMMORTAMENTI PER I BENI STRUMENTALI NUOVI ACQUISTATI NEL PERIODO 15.10.2015-31.12.2016 PAG. 2 IN SINTESI:

Dettagli

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi -

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - 71 - Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - Il Titolo 3 delle uscite è costituito dai rimborsi di prestiti e dalle anticipazioni di cassa. La contrazione di mutui a titolo oneroso

Dettagli

Reti d impresa - Profili fiscali

Reti d impresa - Profili fiscali Reti d impresa - Profili fiscali Dott.ssa Stefania Saccone Udine 10 ottobre 2013 AGENDA Rete contratto vs Rete soggetto L agevolazione fiscale Gli investimenti Il distacco del personale nella rete Altri

Dettagli

CIRCOLARE N. 8/E. Roma, 20 febbraio 2004

CIRCOLARE N. 8/E. Roma, 20 febbraio 2004 CIRCOLARE N. 8/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 20 febbraio 2004 Oggetto:valutazione delle azioni e titoli similari non negoziati in mercati regolamentati italiani o esteri Omogeneizzazione

Dettagli

Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione

Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione Art. 182 Tuir: regole di determinazione del reddito d impresa durante la fase di liquidazione; Art. 17 e 21 Tuir: condizioni e modalità per la tassazione

Dettagli

FATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione

FATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale - Allegato alla Nota informativa - Documento sul regime fiscale Allegato alla Nota informativa Pagina 1

Dettagli

Le costruzioni in economia

Le costruzioni in economia 1 L acquisizione delle immobilizzazioni MODALITÀ DI ACQUISIZIONE Le immobilizzazioni possono essere acquisite: in proprietà in godimento 2 ACQUISIZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI (IN PROPRIETÀ) Acquisti da

Dettagli

OGGETTO: Istanza di interpello - ALFA snc - Somme corrisposte al socio a seguito di recesso. - Trattamento fiscale.

OGGETTO: Istanza di interpello - ALFA snc - Somme corrisposte al socio a seguito di recesso. - Trattamento fiscale. RISOLUZIONE N. 64/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 25 febbraio 2008 OGGETTO: Istanza di interpello - ALFA snc - Somme corrisposte al socio a seguito di recesso. - Trattamento fiscale.

Dettagli

NUOVA DISCIPLINA DEL RIPORTO DELLE PERDITE

NUOVA DISCIPLINA DEL RIPORTO DELLE PERDITE 1 NUOVA DISCIPLINA DEL RIPORTO DELLE PERDITE 2 Decreto legge n. 98/2011 ARTICOLO 23, COMMA 9 DEL DECRETO LEGGE N. 98/2011 HA MODIFICATO LE MODALITA DEL RIPORTO DELLE PERDITE DISCIPLINATA DALL ARTICOLO

Dettagli

IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari

IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari Roma, marzo/maggio 2015 Finalità e ambito di applicazione Un investimento immobiliare è una proprietà immobiliare posseduta per: Percepire canoni d affitto Ottenere

Dettagli

Anno Accademico 2012-2013. CLEACC classe 12. Francesco Dal Santo

Anno Accademico 2012-2013. CLEACC classe 12. Francesco Dal Santo Università ità Commerciale Luigi i Bocconi Anno Accademico 2012-2013 Scienza delle Finanze CLEACC classe 12 ENTI NON COMMERCIALI Francesco Dal Santo Panoramica Qualificazione ENTI NON COMMERCIALI Non commercialità:

Dettagli

FONDAZIONE GRITTI MINETTI. Sede in Bergamo Via San Lazzaro n. 33 - R.E.A. n. 381405. Registro Imprese di Bergamo e Codice fiscale n.

FONDAZIONE GRITTI MINETTI. Sede in Bergamo Via San Lazzaro n. 33 - R.E.A. n. 381405. Registro Imprese di Bergamo e Codice fiscale n. FONDAZIONE GRITTI MINETTI Sede in Bergamo Via San Lazzaro n. 33 - R.E.A. n. 381405 Registro Imprese di Bergamo e Codice fiscale n. 95167420165 * * * NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE Signori

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA

GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA Controllo Contabile Giudizio sul bilancio Signori Soci, Come previsto dall art. 14 del D.lgs 39/2010

Dettagli

Libero Domani. Documento sul regime fiscale

Libero Domani. Documento sul regime fiscale Società del Gruppo Sara Libero Domani Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione Iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 5092 (art. 13 del decreto legislativo n. 252 del

Dettagli

INNOVAETICA SRL. Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono espressi in Euro

INNOVAETICA SRL. Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono espressi in Euro INNOVAETICA SRL Sede in ROMA Codice Fiscale 12170501006 - Numero Rea ROMA 1355872 P.I.: 12170501006 Capitale Sociale Euro 10.000 i.v. Forma giuridica: SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA Società in liquidazione:

Dettagli

S.E.A.B. S.p.A. Nota Integrativa Bilancio al 31/12/2011

S.E.A.B. S.p.A. Nota Integrativa Bilancio al 31/12/2011 B.9. Costi per il personale La voce comprende l intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i passaggi di categoria, i miglioramenti di merito e contrattuali, gli accantonamenti di legge e derivanti

Dettagli

Il rendiconto finanziario

Il rendiconto finanziario Il rendiconto finanziario Il rendiconto finanziario a. Definizione b. Obiettivi c. Contenuti d. Fasi di redazione e. Presupposti f. Limiti g. Il rendiconto finanziario sintetico 2 1 a. Definizione Il rendiconto

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LE SCRITTURE DI RETTIFICA E ASSESTAMENTO 1 LA COSTRUZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO Dalla raccolta delle informazioni contabili alla loro sintesi L esercizio La competenza

Dettagli

Aumenti reali del capitale sociale

Aumenti reali del capitale sociale Aumenti reali del capitale sociale Gli aumenti del capitale sociale possono essere: virtuali con gli aumenti virtuali non aumentano i mezzi a disposizione della azienda e il suo patrimonio netto, che si

Dettagli

LA FUSIONE Aspetti contabili

LA FUSIONE Aspetti contabili Università degli Studi di L Aquila Facoltà di Economia Corso di Tecnica professionale A.A. 2010-2011 LA FUSIONE Aspetti contabili Lezione del 29 novembre 2010 1 Bilancio post fusione Bilancio di apertura

Dettagli

Contabilità generale e contabilità analitica

Contabilità generale e contabilità analitica 1/5 Contabilità generale e contabilità analitica La sfida della contabilità analitica è di produrre informazioni sia preventive che consuntive. Inoltre questi dati devono riferirsi a vari oggetti (prodotti,

Dettagli

INQUADRAMENTO FISCALE DEI CONFIDI

INQUADRAMENTO FISCALE DEI CONFIDI INQUADRAMENTO FISCALE DEI CONFIDI Milano 12 marzo 2013 Fedart Relatore: Dott. Ferruccio Dal Lin Determinazione Base Imponibile Trattamento delle ritenute sui frutti di capitale Ace Altre considerazioni

Dettagli

CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE

CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE SOMMARIO TRATTAMENTO FISCALE E CONTA- BILE Art. 88 D.P.R. 22.12.1986, n. 917 - Principio contabile n. 16 - R.M. 29.03.2002, n. 100/E Costituiscono sopravvenienze attive i proventi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA ESAMI DI STATO DOTTORI COMMERCIALISTI II SESSIONE 2015 TEMI D ESAME PRIMA PROVA SCRITTA (18/11/2015) TEMA N. 1 Ammortamenti e svalutazioni con riferimento alle immobilizzazioni immateriali, materiali e

Dettagli

BILANCIO 2014: LA GESTIONE CONTABILE DELLE IMPOSTE NEL BILANCIO relativo al periodo 2013

BILANCIO 2014: LA GESTIONE CONTABILE DELLE IMPOSTE NEL BILANCIO relativo al periodo 2013 A cura di Celeste Vivenzi BILANCIO 2014: LA GESTIONE CONTABILE DELLE IMPOSTE NEL BILANCIO relativo al periodo 2013 Il principio contabile OIC n.25 stabilisce che i debiti per le singole imposte dell'esercizio

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 169 Trattamento dei compensi reversibili degli

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL Sede in VIA PALLODOLA 23 SARZANA Codice Fiscale 00148620115 - Numero Rea P.I.: 00148620115 Capitale Sociale Euro 844.650 Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono

Dettagli

LIBERA ASSOCIAZIONI NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE

LIBERA ASSOCIAZIONI NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE LIBERA ASSOCIAZIONI NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE ----------------------- NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO D'ESERCIZIO 2013 PREMESSA Il Bilancio che viene sottoposto alla vostra approvazione è costituito dallo

Dettagli

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione dell articolo 109, comma 9, lettera b), del Tuir, è stato esposto il seguente

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione dell articolo 109, comma 9, lettera b), del Tuir, è stato esposto il seguente RISOLUZIONE N. 192/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Disciplina fiscale applicabile al contratto di associazione in partecipazione

Dettagli

La novità della deducibilità extracontabile degli ammortamenti materiali a seguito dell'introduzione del modello EC nella dichiarazione dei redditi.

La novità della deducibilità extracontabile degli ammortamenti materiali a seguito dell'introduzione del modello EC nella dichiarazione dei redditi. La novità della deducibilità extracontabile degli ammortamenti materiali a seguito dell'introduzione del modello EC nella dichiarazione dei redditi. Rag. Luciano Lombardo Home page: www.lombardol.it Email:

Dettagli

PARTITO DEMOCRATICO DELLA CAMPANIA. Codice fiscale 95098980634 VIA SANTA BRIGIDA, 51-80132 NAPOLI (NA)

PARTITO DEMOCRATICO DELLA CAMPANIA. Codice fiscale 95098980634 VIA SANTA BRIGIDA, 51-80132 NAPOLI (NA) PARTITO DEMOCRATICO DELLA CAMPANIA Codice fiscale 95098980634 VIA SANTA BRIGIDA, 51-80132 NAPOLI (NA) NOTA INTEGRATIVA AL RENDICONTO DELL ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2013 Gli importi presenti sono espressi

Dettagli

LE SPESE DI MANUTENZIONE E RIPARAZIONE

LE SPESE DI MANUTENZIONE E RIPARAZIONE Circolare N. 26 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 5 aprile 2011 LE SPESE DI MANUTENZIONE E RIPARAZIONE Nelle aziende, specie in quelle industriali, rivestono una notevole importanza i costi di

Dettagli

RISOLUZIONE N. 251/E

RISOLUZIONE N. 251/E RISOLUZIONE N. 251/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 14 settembre 2007 Oggetto: Interpello - Alfa S.p.a. - Disciplina applicabile, ai fini IRES e IRAP, agli indennizzi assicurativi spettanti

Dettagli