Aspetti gestionali innovativi dell ospedale ed università. Norberto Silvestri Direttore Medico Sanitario

Documenti analoghi
L Azienda Ospedaliera di Verona

Humanitas Cancer Center


FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA

Il problema delle risorse ed il ruolo della regione.

Nuovo polo chirurgico dell Ospedale civile maggiore di Borgo Trento a Verona

Unità di Psicologia Clinica Responsabile: Prof. Carlo Pruneti

Organizzazione gestionale e Modelli assistenziali per la cura dello Scompenso Cardiaco

DI SEGUITO N. 4 POSIZIONI

IL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO

via Roma, Saracena CS Sesso M Data di nascita 26/05/1949 Nazionalità Italiana Centrale operativa 118 Cosenza

CURRICULUM VITAE. Dichiara:

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2012

Distretti e Presidi Ospedalieri di appartenenza dei partecipanti Castelnuovo Monti 47 Correggio 15 Guastalla 35 Montecchio 35 Scandiano 18 TOT 150

Posizione Organizzativa - Scienze Chirurgiche

Unità di Terapia Intensiva Libero professionale associato allo studio ISAC Assistenza intensiva in qualità di infermiere

La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est

Ospedale e territorio: una logica di sistema Amelia Mutti* Riflessioni su percorsi comuni di progettazione integrata. Giovedì, 13 settembre 2007

Allegato A. 1) Premessa

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

XII CONGRESSO CURE PRIMARIE Azienda USL 11 Empoli TRA CHRONIC CARE MODEL E MEDICINA DI INIZIATIVA Empoli Palazzo delle esposizioni- 14 giugno 2012

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

IL CASO DELL OSPEDALE S.M.ANNUNZIATA (ASL 10, FIRENZE)

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

APPLICATIVO WEB / MOBILE

PEC

Piano strategico. dell'e. O. Ospedali Galliera

Azienda Ospedaliera Universitaria S. GIOVANNI DI DIO E RUGGI D ARAGONA SCUOLA MEDICA SALERNITANA

PERCORSO UNITA PROSTATA. POLICLINICO UMBERTO I v.le Regina Elena, 324 Roma


MACCHI - VARESE - ATTIVITA'

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O

Regione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza. Ospedale Civile S. Bortolo

F O R M A T O E U R O P E O

Gestione del rischio clinico, diminuzione dell errore e Patient Safety, Formazione e Operation Management nelle Aziende Sanitarie

IL PERCORSO ORTOGERIATRICO

Ospedale San Raffaele di Milano

Curriculum Vitae Europass

PRESENTAZIONE DEL PDTA ELABORATO DAL GRUPPO U.O.C. CHIRURGIA TORACICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA

Direttore SC Risorse Umane e Relazioni Sindacali

L attività assistenziale all interno del Centro è regolata nel rispetto della normativa vigente:

L integrazione professionale per l assistenza a domicilio: infermieri e fisioterapisti a confronto

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI AREA SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE

! "# $% $ A. Gorel i!!!

APPELLO PER UNA RAZIONALE PROGRAMMAZIONE DEL POLO OSPEDALIERO PEDIATRICO DELLA CITTA DI MILANO

Formazione Continua nel Dipartimento Cardiologico. CPSE AFD SCDO Cardiologia 2 - UTIC

APPELLI ORDINARI A.A CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA 1 anno Corso integrato Gennaio Febbraio Giugno Luglio Settembre

Data dal 16/07/2014 al 31/12/2015 Nome e indirizzo azienda A.O. Ospedale Oglio Po via Staffolo 51, Vicomoscano (CR)

PROGRAMMA ATTUAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ NELLE STRUTTURE SANITARIE CORSO RIVOLTO AL PERSONALE INTERNO AL POLICLINICO TOR VERGATA

F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI SARAMONDI LUISA VIA BRESCIA 17, CALCINATO, BRESCIA, ITALIA ESPERIENZA LAVORATIVA PER IL CURRICULUM VITAE


CUSTOMER SATISFACTION

Dott.ssa Claudia Reggio, Medico Veterinario Curriculum Vitae Agg. Gennaio Ordine dei Medici Veterinari di Milano n. 3054

Università Politecnica delle Marche CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Polo didattico di Pesaro. a.a

WORKSHOP NAZIONALE ANIARTI. Firenze 24 giugno 2006 Palazzo dei Congressi

I modelli: l esperienza nel Lazio

Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna

OSPEDALE S. CAMILLO DE LELLIS

Corso di Laurea Specialistica in Scienze Riabilitative

Assistenza ai malati oncologici. Il Dr. Vittorio Franciosi all ospedale di Vaio

Azienda Sanitaria Firenze

L esperienza del Policlinico Tor Vergata nella gestione della manutenzione degli Asset. Prof. Nicola Rosato Ing. Alessandro Pastore

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I TA E

Pistone Antonietta Curriculum vitae

Via Venezian, Milano direttore.sanitario@istitutotumori.mi.it Recapito telefonico ore ufficio fax

Direttore UOC Medicina Legale e Risk Management Risk Manager Azienda USL Bologna Staff Direzione Strategica

F ORMATO EUROPEO PER INFORMAZIONI PERSONALI

incarico di natura professionale Incarico di studio - Dipartimento delle Dipendenze, Unità Operativa di Lovere

4 5 6 identificatore titolo descrizione Gestione dell anagrafica pazienti

F O R M A T O E U R O P E O

TRATTAMENTI. Elaborazione piani di trattamento in radioterapia con fasci esterni e 30

exz ÉÇx TâàÉÇÉÅt YÜ âä ixçxé t Z âä t

Pio Albergo Trivulzio Istituto C. Golgi (Abbiategrasso) Istituto Auxologico Italiano

I ruoli per l integrazione La cogestione dei programmi

Ricoveri SOLUZIONE COMPLETA PER LA GESTIONE DEL POSTO LETTO

CURRICULUM VITAE. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE (ai sensi art. 46 del DPR 28/12/2000 n. 445)

Informatizzazione delle strutture:

1983 Laurea in medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Milano con votazione 110/110 e lode

UNITA OPERATIVA GASTROENTEROLOGIA

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 68 DEL 27 DICEMBRE 2005

LA NUOVA REALTÀ DI CARDIOLOGIA E CARDIOCHIRURGIA IRCCS SAN MARTINO IST. Ambiti di Sviluppo della Cardiologia nel Contesto dell IRCCS

Informazioni personali. Esperienza professionale. Enrico Biagi. Italiana

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE: CHIRURGIA ORALE

Via Trivulzio 15, Milano (Italia)

CURRICULUM VITAE 1995 INTERNATO PRESSO IL REPARTO DI MEDICINA INTERNA DELL OSPEDALE SARONNO

LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO

Relazione di sintesi

EDU-CARE. Aggiornamento delle competenze nella Sanità privata

REGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila Sede Legale - Via Saragat L Aquila

L INFERMIERE IN ONCOLOGIA TRA MANAGEMENT E PRATICA CLINICA: QUALE FUTURO? CASE MANAGEMENT IN ONCOLOGIA

Aprile Oggi Asl 1 Abruzzo Avezzano Sulmona - L Aquila

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

Accordo di collaborazione per l innovazione, la ricerca scientifica e i processi assistenziali nel campo della implantologia delle sordità

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II U.O. di Ematologia e Trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche

Conoscere la Bocconi

Curriculum Vitae Europass

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E


Transcript:

Aspetti gestionali innovativi dell ospedale ed università Norberto Silvestri Direttore Medico Sanitario

Chi siamo - Istituto Clinico Humanitas Profilo Facilities Istituto Clinico Humanitas (ICH) è la flagship del gruppo Humanitas (Rozzano, Milano). Il secondo ospedale privato più grande della Lombardia Teaching hospital: Corsi di Laurea in Medicina e Infermieristica IRCCS 747 letti operativi 490 ordinari 75 Day Hospital 28 Terapia Intensiva 154 Riabilitazione 31 sale operatorie e 150 ambulatori Pronto Soccorso (EAS*) Centro di Didattica e Ricerca con 10,000 mq e più di 250 ricercatori Tecnologie 5 RMN di cui una 3T 2 CT-PET Radioterapia: 5 acceleratori + 1 CYBER KNIFE 3 Robot Chirurgici *Emergenza di Alta Specializzazione

Due modelli di gestione delle degenze a confronto Modello tradizionale Alto rischio di: non utilizzo Letti dedicati mancanza di flessibilità in caso di picchi Modello Humanitas Degenze multispecialistiche: ogni degenza ospita più di una unità operativa. Ad ogni Unità Operativa viene assegnato un letto solo se c è un paziente da ricoverare, altrimenti il letto può essere usato da altre Unità. Esiste un buffer del 5% di letti non assegnati per gestire i picchi. Virtualmente tutti i letti possono essere occupati

Interazione che apporta DIR. SANITARIA Qualità Clinica DIR. OPERATIVA Gestione Asset e processi Esempi di collaborazione e convivenza delle due funzioni: 1. Cambio Layout Degenze Dir. Sanitaria supporta Dir. Operativa, responsabile del processo 2. Procedure di sanificazione Dir. Operativa supporta Dir. Sanitaria, responsabile del processo RISORSE UMANE Gestione HR DIR. OPERATIVA Gestione Asset e processi Esempi di collaborazione e convivenza delle due funzioni: 1. Creazione sistemi di incentivazione Dir. Operativa supporta Risorse Umane, responsabile del processo 2. Sviluppo nuove attività Risorse Umane supporta Dir. Operativa, responsabile del processo

con lo scopo di incrementare livello di servizio, specializzazione e sviluppo operatori e outcome clinico 1 Liste d attesa Allineare le liste d attesa tra le differenti UOC Allineare le liste d attesa per differenti patologie all interno della stessa UOC CHM1 ERNIA Attesa 18 settimane CHG3 ERNIA Attesa 31 settimane CHG1 ERNIA Attesa 42 settimane 2 Ottimizzare e standardizzare I percorsi di cura Disegno dei PTDA per ogni patologia Implementazione del flusso disegnato per tutte le UOC Ambulatori Reclutamento Servizi Ambulatori Degenze Sale Op. Ambulatori Diagnos ca Prericovero Reparto Intervento Follow Up Procedure A Procedure B Total 3 Miglioramento della qualità Allineamento dei mix delle UOC e degli operatori, basandosi sul numero di casi eseguiti. Specializzazione come incremento della qualità e della sicurezza Unit 1 Unit 2 Unit 3 Unit 4 Unit 5 Unit 1 Unit 2 Unit 3 Unit 4 Unit 5 0% 20% 40% 60% 80% 100% 0 200 400 600 800

ma è in corso una evoluzione che sta coinvolgendo tutto l ospedale...

con l obiettivo di mantenere efficienza grazie all Asset Management, integrando in parallelo una gestione più completa per percorsi di cura Evoluzione del Modello Organizzativo Asset Management Pathway Management Disease Management 1996-2009 2010-2012 2012- Caratteristiche Sostenibilità economica e efficienza organizziva Specializzazione Sviluppo del portafoglio attività Appropriatezza della sequenza degli eventi Attenzione alla completezza dei percorsi Coerenza e appropriatezza dei contenuti rispetto alla patologia Misurazione dei risultati Domande Chiave Quando? Quanto? Cosa viene prima? Cosa viene dopo? Perchè? (=quale condizione/ patologia/ momento del percorso?) Come? (=esperienza del paziente e risultato clinico)

CLINICA UNIVERSITA RICERCA

OSPEDALE / UNIVERSITA ATTIVITA SCIENTIFICA QUALITA CLINICA RICERCA

UNIVERSITA CLINICA : RAPPORTO STUDENTI / TUTOR DIDATTICA INNOVATIVA LINGUA INGLESE 50% DEGLI STUDENTI STRANIERI

OSPEDALE / UNIVERSITA SOSTENIBILITA ECONOMICA METODO DI LAVORO IMPRENDITORIALITA QUALITA EFFICIENZA (CHI CURA MEGLIO SPENDE MENO) CONNESSIONE CON L INDUSTRIA