Cenni di calcolo delle probabilità

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Transcript:

Cenni di calcolo delle probabilità Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 1/19 Quando si compie un esperimento o una serie di prove i possibili risultati osservati prendono il nome di eventi. Se tali risultati non sono conosciuti a priori allora si definiscono eventi aleatori.

Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 2/19 Proprietà elementari delle probabilità la probabilità di un evento E che si indica con P(E) è un numero sempre positivo P(E) 0 compreso tra 0 ed 1: 0 P(E) 1 se E è un evento certo allora la probabilità di E è P(E)=1 se E è un evento impossibile P(E)=0 dato un processo sperimentale che genera n risultati (eventi) disgiunti, A1, A2, A3,,An, la probabilità di un evento Ai è un numero non negativo: P(Ai) 0 la somma delle probabilità di tutti gli eventi possibili mutuamente esclusivi è uguale ad 1: P(A1)+P(A2)+ +P(An)=1

Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 3/19 Dati due eventi A, B, la probabilità che si verifichi l evento A o l evento l B o entrambi è : P(B A)=P(A) + P(B) - P(B A) Se i due eventi A e B sono mutuamente esclusivi allora P(B A) = P(A) + P(B) legge della somma.

Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 4/19 Talvolta tutti i possibili risultati possono essere un sottoinsieme del totale. Se A e B sono il risultato di un esperimento può accadere che il verificarsi dell evento evento B sia modificato dal fatto che si sia già verificato l evento l A. Si dice allora che l evento l B è condizionato da A e la probabilità che si verifichi l evento l B è condizionata dalla probabilità dell evento evento A: P(B A) P(B/A) = P(A)

Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 5/19 Se due eventi sono indipendenti allora la probabilità di B A B è data dal prodotto della probabilità di A per la probabilità di B: P(B A)=P(A) * P(B) legge del prodotto

Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 6/19 TEOREMA DI BAYES Il teorema di Bayes viene definito il teorema delle probabilità a posteriori infatti la conoscenza del realizzarsi di un particolare evento condizionante può modificare la probabilità a priori di un altro evento aumentandone o riducendone il valore iniziale. SINTOMO SEGNO TEST DI LABORATORIO MALATTIA

Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 7/19 Applicazioni del teorema di Bayes in medicina La formulazione di diagnosi : in questo caso l evento A1, A2, A3,, Ak, sono tutte le possibili diagnosi, mutuamente esclusive, che corrispondono ad un complesso di sintomi, evento B. E indispensabile conoscere a priori: la probabilità di avere quei sintomi B dato che si ha la malattia A1 la probabilità di avere la malattia A1 (prevalenza della patologia).

Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 8/19 Applicazioni del teorema di Bayes in medicina Gli screenings: il teorema di Bayes permette di determinare il valore predittivo positivo di un test di screening. E indispensabile conoscere a priori: la specificità (capacità di trovare i soggetti veramente negativi tra i sani); la sensibilità (capacità di indicare come positivi soggetti che sono malati); la prevalenza della patologia.

Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 9/19 PROBLEMI DI DIAGNOSI Ipotizziamo che un paziente si presenti in un ambulatorio con astenia e storia di calcoli renali. Una delle diagnosi possibili è iperparatiroidismo Malattia: evento A1 Non malattia: evento A2 Ipotizzando che la prevalenza della patologia sia circa del 2% possiamo ritenere che: P (A1) = 0,02 = 2% (avere iperparatiroidismo) P (A2) = 1-0,021 = 0,98 = 98% (non avere iperparatiroidismo)

Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 10/19 PROBLEMI DI DIAGNOSI Applicando un test diagnostico potremmo cercare conferme alla diagnosi Supponiamo di avere un valore di calcemia compatibile con la diagnosi di iperparatiroidismo. Valutazione calcio sierico Test di laboratorio positivo: T+ P(T+) = probabilità dell evento T+ Tale situazione può verificarsi anche con altre diagnosi. Si può essere T+ con iperparatiroidismo (A1 e T+) T+ senza iperparatiroidismo (A2 e T+)

Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 11/19 PROBLEMI DI DIAGNOSI Il problema diagnostico può essere posto in questi termini: Qual è la probabilità di avere iperparatiroidismo dato che la calcemia è alta? P(A1/T+) P(A1 e T+) = (1) P(T+) P(A1 e T+)=P(A1/T+) P(T+) P(A1 e T+)=P(T+/A1) P(A1)

PROBLEMI DI DIAGNOSI P(T+) = P[(A1 e T+) o (A2 e T+)] = = P(A1 e T+) + P(A2 e T+) P(A1 e T+)=P(T+/A1) P(A1) Percentuale di individui con calcemia alta dato che hanno la patologia 90% Prevalenza della patologia 2% P(A2 e T+)=P(T+/A2) P(A2) Percentuale di individui con calcemia alta dato che non hanno la patologia 5% Prevalenza della non-patologia 98% Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 12/19

Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 13/19 PROBLEMI DI DIAGNOSI Sostituendo i dati noti nella (1) avremo: P(A1/T+) P(A1 e T+) = = P(T+) P(T+/A1) P(A1) = = [P(T+/A1) P(A1)]+[P(T+/A2) P(A2)] = (0,9*0,02) / [(0,9*0,02) + (0,05*0,98)]= 0,269 = circa 27%

Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 14/19 PROBLEMI DI DIAGNOSI La probabilità di avere iperparatiroidismo è passata dal 2% Senza l informazione relativa all ipercalcemia PROBABILITA A PRIORI ad un valore del 27% dopo che la calcemia è risultata elevata PROBABILITA A POSTERIORI

Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 15/19 SCREENING Il teorema di Bayes consente di determinare il valore predittivo positivo di un test di screening ESEMPIO Si vuole iniziare una campagna di screening per la individuazione di soggetti positivi alla tubercolina La sensibilità del test è 96% La specificità del test è 94% La prevalenza di TBC nella comunità è del 1% La popolazione su cui fare lo screening è di 10000 individui

Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 16/19 SCREENING Malati Sani Totale Tubercolino + (a) 96 (b) 594 690 Tubercolino - (c) 4 (d) 9306 9310 Totale 100 9900 10000 Sensibilit Specificit à à a a + = P(T+/M) 96% b d + c = P(T-/S) 94% d

Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 17/19 SCREENING Malati Sani Totale Tubercolino + (a) 96 (b) 594 690 Tubercolino - (c) 4 (d) 9306 9310 Totale 100 9900 10000 Falsi Falsi b + = b + d P(T+/S) 100%-94%=6% c = a + c P(T-/M) 100%-96%=4%

SCREENING Malati Sani Totale Tubercolino + (a) 96 (b) 594 690 Tubercolino - (c) 4 (d) 9306 9310 Totale 100 9900 10000 valore _ predittivo (+) = a a + b P(M/T+) = P(T+/M) P(M) [P(T+/M) P(M)]+[P(T+/S) P(S)] Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 18/19

Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 19/19 SCREENING P(T+/M) P(M) P(M/T+) = = [P(T+/M) P(M)]+[P(T+/S) P(S)] Sensibilità x prevalenza (Sensibilità x prevalenza) + [(Falsi positivi) x (1-prevalenza)] 0,96 x 0,01 = = (0,96 x 0,01) + (0,06 x 0,99) 0,139 13,9%