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IL TEAM DEGLI OPERATORI

ZONA COMUNE

LE CAMERE

ASSEGNAZIONE AD UNO JUGENDAMT L Assessorato del Land di Berlino provvede a contattare l Ufficio Giovani di un Distretto ed entro due settimane avviene la presa in carico. L Ufficio Giovani riceve la relazione dell EAC. JUGENDAMT DI TEMPELHOF-SCHOENEBERG

PERMESSO DI SOGGIORNO L Ufficio Giovani si attiva per il rilascio di un permesso di soggiorno in favore di Kadi, da parte dell Ufficio Stranieri del Ministero dell Interno del Land (Senatsvervaltung e LABO) Diverse possibilità: - procedimento penale per ingresso illegale nel paese (non sempre i servizi sociali vengono informati) - accertamento dell età - permesso di soggiorno per un anno

Ministero per la Formazione, la Scienza e la Ricerca

Direzione per i Minori e i richiedenti asilo

NOMINA DEL TUTORE Il Tribunale della Famiglia provvede su segnalazione dell Ufficio Giovani a nominare un tutore (pubblico o privato) e trasmette il decreto ai Servizi Sociali

ATTIVITA DELL ASSISTENTE SOCIALE L assistente sociale del Distretto avvia la conoscenza di Kadi attraverso colloqui finalizzati a creare un clima di fiducia al fine di ricostruire la sua storia. redige una relazione (contenente la storia della ragazza, come è giunta in Germania, gli eventuali probabili traumi subiti, la sua condizione anagrafica) destinata al centro di seconda accoglienza verso il quale ha valutato di inserirla.

SECONDA ACCOGLIENZA Entro i tre mesi di soggiorno presso il centro di prima accoglienza, viene acquisita la seconda relazione socio-pedagogica redatta dall assistente sociale dell EAC. Tale relazione contiene l osservazione e la valutazione del comportamento tenuto dalla ragazza nella quotidianità. E sulla base dei colloqui con l assistente sociale e delle relazioni dell EAC che l assistente sociale del Distretto decide definitivamente a quale istituzione affidare Kadi, a seconda della complessità della tutela richiesta.

PROGETTO PAI L assistente sociale del Distretto informa il tutore sul progetto e sulle modalità di attuazione. Il tutore decide se approvarlo. Inoltre elabora una scheda in cui definisce complessivamente ed in forma integrata tra i vari servizi coinvolti, costi e prestazioni che propone di erogare a livello educativo, sociale e sanitario. Il PAI va controfirmato per accettazione dal tutore e dall ente che dovrà erogare quel determinato servizio. Le parti coinvolte sottoscrivono un contratto sugli obiettivi inizialmente generico, poi più specifico in itinere.

VALUTAZIONE DEL PROGETTO Prima di ogni riunione l assistente sociale del Distretto redige una relazione. Ogni sei mesi viene indetta una riunione di valutazione a cui partecipano l assistente sociale del centro di accoglienza, due rappresentanti delle associazioni del privato sociale maggiormente coinvolte nella erogazione dei servizi in favore della minore, l assistente sociale del Distretto, il tutore e la minore stessa (compatibilmente con l età). Al termine della riunione viene redatto un verbale, con la descrizione del tipo di supporto erogato, le prospettive e gli adeguamenti eventualmente necessari all aggiornamento del PAI.

PIANO ECONOMICO DEL PROGETTO Viene elaborato un preventivo di spesa delle varie voci collegate al PAI sulla base di parametri standard. Questa fase coinvolge soprattutto l assistente sociale del Distretto ed i rappresentanti delle associazioni del privato sociale interessate all erogazione di un qualche servizio. Il servizio sociale paga la copertura assicurativa sanitaria pubblica (solo copertura d emergenza se il minore è destinatario di un provvedimento di espulsione)

Il fascicolo personale

CONTRATTO Viene stipulato un contratto tra minore/utente del servizio e associazione erogante. Il contratto contiene i diritti doveri delle parti (incluse le regole di comportamento), i costi dei servizi (uso di gas, energia elettrica, telefono), ecc.

VALUTAZIONE PERCORSO DI INTEGRAZIONE Al compimento dei 18 anni d età si valuta il successo scolastico, la disponibilità alla frequenza di corsi di formazione, la disponibilità per un inserimento lavorativo. Elementi positivi che possono generare un circolo virtuoso (scuola, qualifica professionale, lavoro) al fine di una decisione positiva per il rilascio di un permesso di soggiorno oltre i 18 anni di età.

Grazie per l attenzione!