GLI SPAZI AEREI E COSMICI. LE REGIONI POLARI PROF. GIUSEPPE CATALDI
Indice 1 GLI SPAZI AEREI ------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 3 2 SOVRANITÀ DELLO STATO SULLO SPAZIO ATMOSFERICO SOVRASTANTE IL TERRITORIO - 4 3 ZONE DI IDENTIFICAZIONE AEREA ---------------------------------------------------------------------------------- 5 4 NAVIGAZIONE NEGLI SPAZI COSMICI ------------------------------------------------------------------------------ 6 5 LE REGIONI POLARI. INTERNAZIONALIZZAZIONE DELL ANTARTIDE -------------------------------- 7 BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO -------------------------------------------------------------------------------------------- 9 2 di 9
1 Gli spazi aerei Navigazione aerea: Le norme sulla navigazione aerea si sono andate modellando su quelle relative alla navigazione marittima; prima dedotte per analogia dal diritto del mare, poi consolidatesi per consuetudine. Due sono i principi generali che si sono affermati in materia di navigazione aerea: 1. La sovranità dello Stato si estende allo spazio atmosferico sovrastante il territorio e il mare territoriale. (art.1 della Convenzione di Chicago del 1944 istitutiva dell ICAO International Civil Aviation Organization); 2. Lo spazio che non sovrasta il territorio e il mare territoriale dello Stato può essere utilizzato da tutti gli Stati, con la conseguenza che ciascuno stato esercita il proprio esclusivo potere di governo sugli aerei aventi la sua nazionalità (ossia in esso immatricolati) 3 di 9
2 Sovranità dello Stato sullo spazio atmosferico sovrastante il territorio Lo Stato ha la possibilità di regolare il sorvolo, quindi di stabilire quali sono le zone che non vanno sorvolate, di indicare le rotte che devono seguire gli aerei, di impedire il sorvolo del proprio territorio da parte degli aerei stranieri. Per il resto vale lo stesso principio che è applicabile alle navi nel mare territoriale e dunque, quando l aereo sorvola il territorio dello stato o le sue acque territoriali, tutto ciò che non implica contato con la comunità dello stato territoriale in altre parole tutto ciò che svolge all interno del velivolo sfugge al controllo dello stato territoriale. 4 di 9
3 Zone di identificazione aerea Si tratta di zone che si estendono anche per centinaia di miglia nello spazio sovrastante l alto mare intorno alle coste. Gli Stati costieri impongono agli aerei stranieri che entrano in dette zone e che sono diretti verso le coste l obbligo di sottoporsi all identificazione, alla localizzazione e ad altre misure di controllo esercitate da terra. Gli aerei che tentino di sottrarsi a tali obblighi sono soggetti a sanzioni, come l essere intercettati in volo e l essere costretti ad atterrare, o l essere abbattuti. 5 di 9
4 Navigazione negli spazi cosmici Trova applicazione il principio della libertà di sorvolo degli spazi nullius. Lo Stato che lancia il satellite o la nave spaziale ha diritto al governo esclusivo di questi ultimi, nessuno Stato potendo interferire. Il regime degli spazi cosmici ha formato oggetto di alcune convenzioni multilaterali promosse ed elaborate nell ambito delle NU. Uno di questi è il Trattato del 1967 sui principi relativi alle attività degli Stati in materia di esplorazione ed utilizzazione dello spazio extra-atmosferico, inclusi la luna ed altri corpi celesti. Si tratta dell utilizzo dello spazio ai fini di radio e telecomunicazione, ed in particolare alle frequenze d onda e alle orbite utilizzate dai satelliti per tali fini. Il principio applicabile è quello della libertà di utilizzazione da parte di qualunque Stato. La libertà di utilizzo dello spazio cosmico incontra il limite del rispetto delle pari libertà altrui. 6 di 9
5 Le regioni polari. Internazionalizzazione dell Antartide Le regioni polari sono spazi non soggetti alla sovranità di alcuno Stato. Il continente antartico è territorio internazionalizzato, nel senso che rispetto ad esso non vige soltanto un regime di libertà ma anche un complesso di norme che ne disciplinano l utilizzo. Ciascuno Stato esercita il proprio potere sulle comunità che ad esso fanno capo. Nel caso di spedizioni scientifiche o di basi su terraferma, si ritiene che lo Stato che le organizza eserciti il proprio potere. L Antartide è stato internazionalizzato con il Trattato di Washington del 1.12.1959, di cui sono Parti contraenti una quarantina di Paesi. L Italia vi partecipa dal 1981. Caratteristiche dell internazionalizzazione: Interdizione di ogni attività di carattere militare, in particolare degli esperimenti nucleari; Libertà di ricerca scientifica, salvo l obbligo per lo Stato che intenda praticarla di notificare agli altri Stati contraenti l invio di spedizioni o l istituzione di basi; La cooperazione nell attività di ricerca scientifica, con scambi di informazioni, di personale scientifico Parti consultive Il Trattato distingue tra due categorie di Stati contraenti: - Le Parti consultive, aventi uno status privilegiato, sono i firmatari originari del Trattato nonché quelli che dimostrino un interesse per l Antartide conducendovi ricerca scientifica; hanno diritto di decidere su tutte le questioni rientranti nell oggetto del Trattato; - Le Parti non consultive. 7 di 9
Contraenti. Il regime internazionale dell Antartide, essendo previsto da un Trattato, vincola solo i In quanto agli Stati terzi si applica il principio della libertà. 8 di 9
Bibliografia di riferimento B. CONFORTI, Diritto internazionale, ES, Napoli, 2010. T. TREVES, Diritto internazionale - Problemi fondamentali, Milano, ult. edizione N. RONZITTI, Introduzione al diritto internazionale, II ed., Torino, 2007. 9 di 9