Finanziare l innovazione in Italia Relatore: Prof. Ing. Carlo Mammola 25 settembre 2015
Innovazione in Italia IUS 2015 L Italia è definito come innovatore moderato dal report dell Innovation Union Scoreboard 2015 redatto dall Unione Europea La crescita dell innovazione italiana è inferiore alla media europea rispetto alla maggior parte degli indicatori analizzati, particolarmente con riferimento al supporto finanziario agli investimenti In particolare, le performance peggiori rispetto al resto dell Europa riguardano gli investimenti di Venture Capital, sia in valore assoluto sia come trend con calo complessivo del 13% nel periodo 2007/2014 Le aree in cui l Italia registra una performance superiore alla media europea sono quelle legate: Alla ricerca: le pubblicazioni scientifiche a livello internazionale sono particolarmente numerose L innovazione in-house delle PMI Fonte: European Innovation Union Scoreboard 2015 European Commission
Innovazione in Italia: indicatori IUS 2015 Fonte: European Innovation Union Scoreboard 2015 European Commission
Come si finanzia l innovazione Business Angel: ex imprenditori e manager che dispongono di mezzi finanziari, di una buona rete di conoscenze e di un buon bagaglio di esperienze. Insieme a incubatori, forme di finanziamento come crowdfunding e operatori pubblici, sono i principali finanziatori delle primissime fasi di sviluppo di una impresa innovativa Venture capital: vero e proprio intermediario finanziario che opera raccogliendo i fondi da un gruppo di investitori e rinvestendoli nel capitale azionario di società giovani ad alto potenziale di crescita e di rischio. Il venture capital entra a supporto della fase di startup vera e nella successiva fase di sviluppo Settore Pubblico: può offrire sovvenzioni o altri finanziamenti per coprire i costi d avvio e del capitale. I fondi di rischio del settore pubblico possono essere utilizzati nel caso in cui si intravvedano, per esempio, delle importanti opportunità di impiego.
Stato dell arte in Italia In accordo con la definizione data nel Decreto Sviluppo Bis e rivista successivamente nel Decreto Lavoro si definisce una Startup innovativa quella registrata nella sezione speciale del registro delle imprese depositato presso le Camera di Commercio Fonte: Observatory on Hi-Tech Statups in Italy - The Startup Ecosystem & the Investments in Hi-tech Startups in Italy - 17 marzo 2015 Ricerca: GEC2015 l aggiornamento di "The Italian Startup Ecosystem: Who's Who"
Breakdawon delle Startup innovative per geografia Fonte: Observatory on Hi-Tech Statups in Italy - The Startup Ecosystem & the Investments in Hi-tech Startups in Italy Ricerca: GEC2015 l aggiornamento di "The Italian Startup Ecosystem: Who's Who"
Mln Finanziamenti all innovazione in Italia 2012/2014 140 120 100 80 112 35 +34% 129 47 +17% 118 55 60 40 20 77 +34% 82-23% 63 0 2012 2013 2014 Institutional Investors Business Angels, Family Offices, Incubators and Accelerators Nel 2014 gli investimenti complessivi (sia da investitori istituzionali che da business angel, family office e venture incubator) in startup hi-tech sono stati pari a circa 118 Mln di Euro, in crescita del 5% sul 2012 e in flessione del 9% rispetto al 2013 Il dato consuntivo degli investimenti 2014 da parte degli investitori istituzionali si attesta circa a quota 63 Mln di Euro, in calo del 23% rispetto al 2013, principalmente a causa della chiusura di alcuni fondi con target di investimento nel Sud Italia Si registra un netto incremento degli investimenti messi in atto da soggetti non istituzionali, cioè business angel, family office, acceleratori and incubatori: l apporto di questa tipologia di investitori è cresciuto del 17% nel 2014, raggiungendo i 55 Mln di Euro e arrivando a pesare quasi per il 50% sul totale degli investimenti Fonte: Observatory on Hi-Tech Statups in Italy - The Startup Ecosystem & the Investments in Hi-tech Startups in Italy Ricerca: GEC2015 l aggiornamento di "The Italian Startup Ecosystem: Who's Who"
Venture Capital confronto internazionale 50 40 30 20 Number of Venture Capital Funds - 2007/2014 Investimenti di Venture Capital in % al PIL 10 0 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fonte: EVCA yearbook 2015 Fonte: Observatory on Hi-Tech Statups in Italy - The Startup Ecosystem & the Investments in Hi-tech Startups in Italy - 17 marzo 2015 Ricerca: GEC2015 l aggiornamento di "The Italian Startup Ecosystem: Who's Who"
Venture Capital Fundraising geographic breakdown 2.000.000 1.800.000 1.600.000 1.400.000 1.200.000 1.000.000 800.000 600.000 400.000 200.000 0 Venture Capital Fundraising per year 2007/2014 - '000 Italia Germania Francia Spagna UK Svezia 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Source of funds 2014 (2013) - % of total amount Fonte: EVCA yearbook 2015
Venture Capital Investimenti 2007/2014 1.200 Numero di imprese finanziate da Fondi di VC 2007/2014 1.000 800 600 400 200 0 Italia Germania Francia Spagna UK Svezia 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2.000.000 1.800.000 1.600.000 1.400.000 1.200.000 1.000.000 800.000 600.000 400.000 200.000 0 Ammontare investito da fondi di VC 2007/2014 - '000 Italia Germania Francia Spagna UK Svezia 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fonte: EVCA yearbook 2015
Breve panoramica di alcuni fondi disponibili Fondi Europei Investitori istituzionali e privati Nel 2015 le regioni hanno la possibilità di spendere/assegnare, fino a fine anno, le risorse ancora disponibili e non utilizzate dei fondi POS FESR 2007-2013 (Piani Operativi Regionali Fondo Europep per lo Sviluppo Regionale) Stime dell Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano quantificano in 11 Mld di Euro le risorse europee potenzialmente a disposizione in Italia per fare innovazione da qui al 2020. La distribuzione dei fondi passerà dalle regioni mdiante i POR FESR (Piani Operativi Regionali Fondo Europep per lo Sviluppo Regionale) per la programmazione 2014-2020, in via di approvazione da parte dell Unione Europea Per l orizzonte 2014-2020 le risorse europee fanno riferimento a due tipologie di fondi: Fondi a gestione diretta: erogati direttamente dalla Commissione Europea agli utilizzatori finali attraverso la partecipazione a bandi, che rappresentano circa il 25% della spesa complessiva dei bilanci UE Fondi a gestione indiretta (fondi strutturali): gestiti dagli Stati membri, che sulla base dei programmi operativi e attraverso le loro PA centrali e locali (in particolare le regioni), ne dispongono l assegnazione ai beneficiari finali; rappresentano circa il 75% della spesa complessiva dei bilanci UE I finanziamenti forniti dagli investitori istituzionali alle start up innovative sono stati pari a 63 Mln di Euro nel 2014 I finanziamenti provenienti da Business Angel, Family Office e incubatori si attestano a quota 55 Mln di euro Invitalia Ventures Invitalia Ventures è una SGR controllata da Invitalia, l'agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, controllata dal Ministero dell'economia, lanciata nel 2015 Invitalia Ventures SGR nasce per contribuire allo sviluppo delle imprese ad alto contenuto innovativo (Tech Startup /PMI) Italia Venture I, il Fondo di Venture Capital gestito da Invitalia Ventures SGR con dotazione di 50 milioni di euro, agisce in co-investimento con operatori privati nazionali e internazionali per rafforzare da subito sia la Venture Industry sia le Startup/PMI innovative in Italia Fondo Italiano di investimento Il Fondo ha tra i suoi obiettivi quello di sostenere la nascita e lo sviluppo del mercato italiano del venture capital Per raggiungere tale obiettivo, il Fondo investe in: OICR Target (Organismo di Investimento Collettivo del Risparmio) aventi politiche di investimento focalizzate su operazioni di venture capital realizzate attraverso il finanziamento di progetti in fase seed OICR Target specializzati nel technology transfer (primi stadi di nascita e sviluppo dell'idea imprenditoriale), in fase early stage (imprese nei primi stadi di vita) e in fase di late stage (imprese già esistenti e con alto potenziale di crescita, che necessitano di capitali per sviluppare progetti innovativi destinati a rappresentare una parte rilevante dell'attività dell'impresa e della crescita attesa); L'ammontare di investimento del Fondo nei singoli OICR Target è compreso tra i 5 e i 20 milioni di Euro.
Alcune considerazioni conclusive L Italia presenta un substrato fertile per l innovazione, sia per tradizione che per alcuni elementi chiave evidenziati dal report dell Innovation Union Scoreboard 2015 redatto dall Unione Europea, in particolare per quanto riguarda l innovazione delle PMI e il numero di pubblicazioni scientifiche, entrambi sopra la media europea Nell ultimo anno è stato registrato un forte aumento delle Startup innovative registrate presso le Camere di Commercio e un significativo numero di italiani è emigrato all estero per avviare nuove attività Nonostante un substrato fertile, l Italia rimane significativamente in ritardo rispetto sia alla media europea che ai principali competitors mondiali nello sviluppo e nel finanziamento delle Startup innovative. L analisi del fenomeno è sicuramente complessa, tuttavia ci sono alcuni elementi chiave che possono essere evidenziati: La burocrazia complica il processo innovativo a tutti i livelli, sia nell apertura di nuove società, sia per i permessi, registrazioni ed in generale nell interazione con la pubblica amministrazione Non è vero che non sono disponibili fondi per il supporto all innovazione, soprattutto da parte dell Unione Europea. L accesso a queste risorse è tuttavia complicato e particolarmente eterogeneo sul territorio nazionale. Le modalità di utilizzo di questi fondi sono, infatti, decise dalle regioni che spesso sono in ritardo nell attuazione dei bandi e complicano significativamente l accesso a queste risorse L attività dei soggetti istituzionali è inferiore alla media europea, tuttavia non sono assenti e nell ultimo periodo si è registrato un significativo incremento di serie di attori privati che sta contribuendo in maniera sensibile allo sviluppo dell innovazione (Business Angels, Seed Capital, Family Office) È tuttavia auspicabile un cambio di passo nella politica economica del Paese per arrivare gradualmente a colmare il gap con gli altri paesi europei