TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI CON SPECIALIZZAZIONE IN ANIAMAZIONE TEATRALE IN CONTESTI SOCIALI Proposta progettuale - Studio di fattibilità 1. Premessa Tale proposta è maturata alla luce dei seguenti elementi: - La riforma degli istituti professionali, ha di fatto trasformato il settore socio sanitario in un percorso tecnico piuttosto che professionale, in quanto non esiste alcuna qualifica dei percorsi triennali di istruzione e formazione, alla quale gli studenti del settore socio sanitario possano accedere. Se da una parte tale decisione ha sottolineato la necessità del percorso quinquennale per consentire agli studenti di acquisire tutte le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale (DPR 87 del 15 marzo 2010 - Regolamento riordino degli istituti professionali Il profilo educativo, culturale e professionale dello studente ), dall altra ha reso gli studenti del settore socio sanitario, orfani della possibilità di ottenere, all interno dell istruzione secondaria una qualifica professionale che permettesse loro di accedere direttamente al mondo del lavoro. Per tanto si rende necessaria ampliare il bagaglio tecnico/ professionale degli studenti per allargare campi di impiego e di lavoro ; - La riforma nell intento di ridurre il numero delle ore, in linea con le Indicazioni Europee, pur esaltando l importanza del laboratorio come metodologia didattica privilegiata per l apprendimento, ha di fatto ridotto nel settore socio sanitario il numero delle ore riservate agli insegnamenti tecnico pratici e all area di professionalizzazione ( es metodologie operative nei primi 3 anni, terza rea nel post qualifica), offendo nei primi anni una parcellizzazione di più discipline ( vedi chimica e fisica, ) che nell ottica di una formazione più generale, da una parte arricchiscono il ventaglio di conoscenze/ competenze a cui gli studenti possono accedere ma dall altra l esiguo numero di ore non sempre permettere la stabilizzazione degli apprendimenti. - La metodologia dell alternanza scuola-lavoro ha promosso l alleanza Formativa tra il mondo della scuola e quello del lavoro; attraverso questa sinergia di azione, si dovrebbe poter offrire agli studenti gli strumenti e le occasioni per trasformare le conoscenze in competenze acquisiste, soprattutto attraverso la sperimentazione sul campo e l acquisizione di quelle competenze chiave per l apprendimento permanente, come le competenze comunicative e relazionali, imparare ad imparare, ma anche la creatività e l'innovazione, inclusa l'imprenditorialità ( IE 2020), che permettono ad ogni lavoratore di mantenere e trasformare il proprio sapere in vista della piena occupazione. - I linguaggi non verbali, elementi fondamentali in qualsiasi relazione di aiuto e nella crescita delle persone, come nei processi comunicativi e relazionali, sono spesso citati nei documenti ufficiali come elementi significativi ma, poi di fatto nella pratica sono sottovalutati e disattesi. L accoglienza dell altro si misura sul campo e passa attraverso la voce, lo sguardo, il contatto corporeo, l ascolto l accoglienza delle diverse modalità di espressione e la comprensione di sentimenti ed idee.
- La richiesta e la disponibilità di FITA ( Federazione Italiana Teatro Amatori ) a collaborare per realizzare una sperimentazione a livello nazionale, per la formazione di esperti di teatro nelle scuole e in altre realtà educative 1.1 La FITA, Federazione Italiana Teatro Amatori La FITA è una federazione di associazioni culturali, artistiche ed in particolare di teatro amatoriale senza fini di lucro, apartitica e aconfessionale. Ha lo scopo di stimolare e sostenere la crescita morale, spirituale e culturale dell' uomo attraverso ogni espressione dello spettacolo realizzato con carattere di amatorialità. Promuove la diffusione dell'arte teatrale e dello spettacolo in ogni sua forma; nonchè l' utilizzo, la gestione ed il recupero, degli spazi teatrali e/o teatrabili. Ad oggi risultano affiliati in tutta Italia quasi 1.500 associazioni artistiche con oltre 20.000 soci. LA FITA E' INOLTRE Ente di promozione sociale riconosciuto dal ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Iscritta con Decreto del 10.6.2008 al numero 149. L'iscrizione consente alle associazioni affiliate di essere riconosciute EPS, con tutti i vantaggi conseguenti. Affiliata AGIS (associazione generale italiana dello spettacolo). L' unica federazione di teatro amatoriale Affiliata AGIS, con la quale collabora in numerose e prestigiose iniziative. La tessera del socio dà diritto alla riduzione Agis negli ingressi agli spettacoli. Affiliata al C.S.A.IN. (centri sportivi aziendali industriali) "ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVO E CULTURALE" Riconosciuto dal ministero dell' interno e dal coni. Le associazioni affiliate sono presenti nella pubblicazione tempo sport diretta dal giornalista Giacomo Crosa. E' socio fondatore della COEPTA "Confederazione Europea per il Teatro Amatoriale", che ha lo scopo di coordinare l' attività delle federazioni di teatro amatoriale dei paesi aderenti all' Unione Europea. Con essa partecipa a progetti europei. E' socio fondatore dell' AITA-IATA (Associazione Internazionale Teatro Amatori), organismo internazionale di promozione culturale è riconosciuto dall' UNESCO. E' componente del CIFTA (Comité International des Fédérations Théatrales Amateurs de Culture Latine). Ha aderito all iniziativa Carta dello Studente promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Ministero dell Istruzione, dall UNESCO Comitato Nazionale per l Italia e dall Agis, grazie alla quale tutti gli studenti sino alle scuole secondarie hanno ricevuto una carta personalizzata che consente di ottenere una sensibile riduzione sui biglietti di ingresso a Biblioteche Musei siti artistici cinema e teatri. Ha aderito alla campagna internazionale di Amnesty International Small Places Tour per la ricorrenza dei 60 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. E' partner di Agiscuola e del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca - Dipartimento per l istruzione - Direzione generale per il personale scolastico - nella sezione teatro del progetto nazionale I COME INTERCULTURA riservato alle scuole secondarie e nel progetto Teatro è scuola che vede la definizione del primo albo formatori rivolto ad esperti di teatro nelle scuole in Italia Su iniziativa del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca - Dipartimento per l Istruzione è partner con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, con l ETI, con l AGIS e con l AGITA per le celebrazioni della Giornata Mondiale del Teatro 2010. 2. Destinatari
La presente proposta progettuale è rivolta agli studenti del settore socio-sanitario dell Ist. Galvani Iodi di Reggio Emilia. 3. Finalità ed obiettivi Alla luce delle suddette considerazioni il percorso vuole contribuire a: - formare un operatore in grado di utilizzare il linguaggio teatrale con i gruppi sociali di riferimento (pubblici e privati, istituzioni scolastiche ed associazioni, centri sociali, centri di aggregazione giovanile, realtà cittadine con problemi di isolamento culturale, case di riposo, comunità per disabili, per minori,ecc,) per la promozione del benessere psico-fisico. Non un attore,ne un regista, ma un esperto che utilizzando la drammatizzazione riesca a creare esperienze positive di apprendimento, socializzazione e scoperta di sè per i diversi utenti. - far emergere le potenzialità di ogni studenti, valorizzando da una parte le diverse intelligenze, favorendo la consapevolezza di se e la messa in campo e dall altra l attivazione delle competenze acquisite nel percorso di studi e afferenti dalle diverse area ( comune e di indirizzo) - favorire l acquisizione di competenze professionali legate all animazione sociale, ludica e culturale, per sostenere l integrazione e migliorare la qualità della vita, unitamente a facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati ( competenze profilo d uscita). 4. Contenuti dell area di indirizzo Il percorso specifico, suddiviso in più tappe e nei diversi anni indicativamente sviluppa i seguenti contenuti. 1. - Drammaturgia - elementi teorici per la ricerca, individuazione e rielaborazione di un testo teatrale rivolto ad un percorso di teatro scuola / educativo nei diversi contesti ( scuole, disabili, minori, anziani, centri gioco ecc) Lettura ed Analisi di testo - Elementi fondamentali di Storia del Teatro - Il racconto teatrale - Scrittura Teatrale 2. Recitazione- tecniche di recitazione e competenze legate al metodo di insegnamento/apprendimento tale disciplina - Elementi fondamentali di Pedagogia Teatrale con particolare riferimento all identità dell attività teatrale nelle scuole e nei gruppi di riferimento ( alunni scuole, disabili, minori, anziani, ecc) - metodologie d insegnamento/apprendimento del Movimento scenico ed espressività corporea - metodologie insegnamento/apprendimento di Improvvisazione - metodologie d insegnamento/apprendimento della Dizione e Fonetica 3. tecniche di animazione sociale, ludica e culturale - animazione corporea (la comunicazione psicomotoria, vocale, gestuale; il corpo, la voce, il gesto, lo spazio; l espressione creativa; il corpo nello spazio-tempo in situazioni non abituali; lo schema corporeo e posturale; il vissuto corporeo e motorio);
- animazione musicale (utilizzo di materiale di recupero, percussioni ecc. in funzione espressiva); animazione ludica (i giochi di gruppo, le tradizioni popolari, il gioco-festa); - tipologie di laboratorio manuale: disegno, pittura, lavori a maglia, cartapesta, creta, etc. - le tecniche di animazione: accettazione e riscaldamento, attivazione energetica e motivazione, empatia e fiducia, relazione intergruppo e partecipazione, potere, ruoli e leadership, cooperazione e crescita personale; 4. Regia ed organizzazione - Consolidare competenze tecnico organizzative legate alla regia di uno spettacolo/ attività di teatro all interno dei vari contesti Regia e Drammaturgia dell Attore - Elementi di Regia 5. Scenografia, illuminotecnica e sartoria teatrale- competenze relative alla realizzazione di scene e costumi di uno spettacolo di teatro scuola/ educativo Manualità e manipolazione - Studio dei Materiali - Scenografia - Scenotecnica - musica - analisi del costume - realizzazione del costume 6. progettazione e didattica scenica - competenze specifiche relative al saper progettare un percorso di teatro all interno di situazioni scolastiche-gruppi di riferimento - La progettazione - L analisi del contesto di riferimento ( scuole disabili, minori anziani ecc..) - Il teatro come mezzo e non come fine - Il linguaggio teatrale per socializzare - Il linguaggio teatrale come mezzo di comunicazione e per la comunicazione - la multimedialità e il teatro a scuola 7. Microimprenditorialità sociale ( in stretta collaborazione con docenti di diritto e tecnica amministrativa ) - modelli organizzativi e funzionali per costituire una micro impresa e promuovere l attività sul territorio Si intende attivare il percorso dall a.s. 2014/15 5. Tempi di Realizzazione Il percorso di durata triennale prevede il coinvolgimento degli alunni a partire da una classe terza di circa 25 alunni in attività sia di formazione in aula che di stage per un monte ore annuale di : - 33 ore di attività d AULA in aggiunta al normale orario scolastico - 3 settimane di stage che prevedono la realizzazione di un evento teatrale anche eventualmente all estero. Gli studenti inoltre potranno svolgere annualmente altre 2-3 settimane di stage all interno dei servizi socio assistenziali del territorio per permettere loro la conoscenza e favorire l orientamento verso le diverse tipologia.
Le attività formative della classi terze e quarte tenderanno a promuover soprattutto l acquisizione di competenze e tecniche legate ala dimensione personale e artistica e ludica mentre le attività svolte nella classe quinta perseguiranno soprattutto l acquisizione di competenze legate alla dimensioni progettuale ed organizzativa oltre alla possibile realizzazione e conduzione di laboratori teatrali all interno della scuola stessa o di istituzioni scolastiche in convenzione per la realizzazione del progetto.. 6. Metodologie di lavoro Verranno utilizzate diverse metodologie di lavoro, quali - Lezioni frontali - Lavori di gruppo - Laboratori/esercitazioni - formazione individuale - Un elemento caratterizzante l approccio metodologico, sarà comunque il continuo richiamo al proprio percorso di studi, in modo tale che sia chiaro agli studenti che le attività svolte e le competenze acquisite/da acquisire sono sempre da mettere in relazione a quanto appreso nei diversi ambiti, al loro profilo di uscita ai loro possibili futuri utenti. La metodologia utilizzata vuole anche promuove il senso di responsabilità e la dimensione della autonomia di ogni studenti attraverso la presa di coscienza dei propri punti di forza che di debolezza e la piena conoscenza del profilo professionale di riferimento. Il percorso prevede una stretta connessione con le materie delle diverse aree in modo tale che i loro contributi si fondino per favorire l acquisizione di competenze professionali ed operative spendibili per affrontare il mercato del lavoro. A titolo esemplificativo si sottolinea come l apporto del docente di lettere in merito alla conoscenza di alcune opere teatrali e del relativo significato/linguaggio all interno del contesto di riferimento possa aver una particolare valenza; così come i contributi di diritto e tecnica amministrativa possono permettere agli i studenti di acquisire gli strumenti per scegliere le forme più idonee di microimprenditorialità e di impresa sociale. E necessario che l intero consiglio di classe sia coinvolto nella progettazione più dettagliata in modo da creare le opportune connessione tra le diverse area 7. Spazi Gli spazi previsti per la realizzazione delle attività saranno: formazione d aula aula dotata di lim palestra aula magna setting laboratoriali sede del centro di ricerca e formazione nazionale della FITA presente a Reggio Emilia sede di Etoile centro teatrale europeo eventuali scuole elementari coinvolte in progetti di formazione teatri della provincia ambienti prettamente teatrali e non prettamente teatrali
8. Orari e Risorse A seguito di delibere degli organi collegiali competenti (Consiglio d Istituto e Collegio dei Docenti), nell ambito dell autonomia scolastica, si procederà ad un ampliamento dell offerta formativa portando l orario curricolare della classe a 33 ore settimanali, sempre in orario mattutino, gestendolo in modo flessibile. Non si procederà a riduzioni del quadro orario settimanale previsto per ogni disciplina dal DPR 87/2010. L ora aggiuntiva d insegnamento verrà gestita con flessibilità apportando una variazione nell orario delle lezioni. Si può ipotizzare che per il primo quadrimestre, o per atro periodo più funzionale alla programmazione didattica, le ore settimanali della nuova disciplina (ELT educazione al linguaggio teatrale) siano due. Nel secondo quadrimestre non essendo più prevista tale disciplina si effettuerà il recupero delle ore impiegate nel primo quadrimestre da parte della materia il cui orario era stato ridotto. Il nuovo insegnamento ELT, non avendo all interno dell organico d istituto docenti con specifiche competenze, verrà assegnato ad un esperto esterno, con contratto temporaneo, da selezionare attraverso pubblico avviso. I finanziamenti per coprire tale spesa aggiuntiva dovranno reperirsi o da fonti esterne oppure destinando a tale ampliamento dell offerta formativa i contributi delle famiglie.