Asilo infantile Decio e Felice Briolini Gazzaniga

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Transcript:

Asilo infantile Decio e Felice Briolini Gazzaniga

PREMESSA: Il POF (Piano dell Offerta Formativa) è il documento fondamentale costitutivo dell identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplica la progettazione curriculare, extra curriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell ambito della loro autonomia (dal D.P.R. 275/99). I bambini imparano ciò che vivono I bambini imparano ciò che vivono. Se un bambino vive nella critica impara a condannare. Se un bambino vive nell'ostilità impara ad aggredire. Se un bambino vive nell'ironia impara ad essere timido. Se un bambino vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole. Se un bambino vive nella tolleranza impara ad essere paziente. Se un bambino vive nell'incoraggiamento impara ad avere fiducia. Se un bambino vive nella lealtà impara la giustizia. Se un bambino vive nella disponibilità impara ad avere una fede. Se un bambino vive nell'approvazione impara ad accettarsi. Se un bambino vive nell'accettazione e nell'amicizia impara a trovare l'amore nel mondo. Doret's Law Nolte 1

La scuola dell infanzia, Asilo Infantile Decio e Felice Briolini di Gazzaniga, trae le sue origini dai legati testamentari nel 1908 di alcuni membri della Fam. Briolini deceduti nella seconda metà dell ottocento. L ntento era di accogliere, assistere ed educare i bambini del luogo, spesso lasciati a se stessi durante le ore lavorative dei genitori, impegnati nei numerosi opifici della zona. Nel 1908 viene eretta come Ente Morale, a febbraio 1992, ottiene il riconoscimento come Fondazione di ispirazione cattolica non ha fini di lucro. La scuola dell infanzia Briolini, alla quale è stato riconosciuto lo svolgimento di servizio pubblico ( legge del 10.03.2000 nr. 62), si avvale della piena libertà riconosciuta alle scuole paritarie per quanto concerne l orientamento culturale e l indirizzo pedagogico didattico. L Ente è retto da un consiglio d amministrazione composto da tre membri nominati dal Consiglio comunale un membro nominato dall Assemblea dei Genitori e un membro di diritto: il Parroco pro- tempore della Parrocchia di Gazzaniga, come stabilito dalle tavole di fondazione. Alla luce dell ispirazione cristiana, la scuola di durata triennale, si rivolge a tutti i bambini e concorre all educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini promuovendo le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento. Nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, contribuisce alla formazione integrale delle bambine e dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza la continuità educativa con il complesso dei servizi dell infanzia e con la scuola primaria. 2

La scuola dell infanzia Briolini accoglie tutti i bambini e le bambine dai 2 ai 6 anni di età (2 anni sezione primavera) indistintamente ed è la risposta al loro diritto all educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui Diritti dell Infanzia e nei documenti dell Unione Europea. Tutti i bambini con la loro diversità arricchiranno le esperienze scolastiche di tutti nella prospettiva di diventare soggetti liberi, responsabili e attivamente partecipi alla vita della Comunità. 4 sezioni di scuola dell infanzia dai 3 ai 6 anni 1 sezione Primavera dai 24 ai 36 mesi Personale: 4 insegnanti di sezione 1 insegnante d inglese 1 educatrice 1 educatrice jolli 2/3 assistenti educatrici 1 coordinatrice ped-didattica 1 segretaria 1 cuoca e 2 ausiliarie Organi presenti nella scuola : Collegio docenti composto dalle insegnanti, convocato e presieduto dalla Coordinatrice. Comitato scuola famiglia composto da 2 membri per sezione eletti dai genitori Commissione mensa: composto da un genitore per sezione eletto dai genitori come prevedono le indicazioni del servizio sanitario nazionale 3

Il bambino è una persona, soggetto unico, originale e irripetibile che porta con sé pensieri, idee, problemi, emozioni e interessi diversi. Ogni bambino entra nella scuola dell infanzia con una propria storia personale e un bagaglio di competenze, esperienze, vissuti e bisogni. Fra i tre e sei anni incontrano e sperimentano diversi linguaggi, scoprono attraverso il dialogo e il confronto con gli altri bambini l esistenza di diversi punti di vista, pongono per la prima volta le grandi domande esistenziali, osservano e interrogano la natura, elaborano le prime ipotesi sulla lingua, sui media e sui diversi sistemi simbolici. Tutte queste potenzialità vengono sviluppate grazie all impegno professionale degli insegnanti, alla collaborazione con le famiglie, all organizzazione e alle risorse disponibile per costruire contesti di apprendimento ricchi e significativi. 4

La scuola si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell dentità, dell autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza. Consolidare l IDENTITA significa vivere serenamente il proprio IO, star bene, essere riconosciuti come persone uniche e irripetibili e. Sviluppare l AUTONOMIA significa aver fiducia in sé e fidarsi degli altri, provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto, poter esprimere soddisfazioni e frustrazioni, sentimenti ed emozioni. Acquisire COMPETENZE significa giocare, muoversi, curiosare, domandare, imparare a riflettere. Vivere le proprie esperienze di CITTADINANZA significa rendersi conto della necessità di stabilire regole condivise, prestare attenzione dal punto di vista dell altro, saper ascoltare Tali finalità sono perseguite attraverso l organizzazione di un ambiente di vita, di relazione e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità delle insegnanti e dal dialogo con le famiglie e la comunità. Testo tratto dalle indicazioni Sett. 2012 5

1) valorizzazione del gioco 2) Ricerca e esplorazione 3) vita di relazione 4) Osservazione, progettazione, verifica strumenti e mezzi strutturati e non, in dotazione alla sezione e alla scuola materile di recupero attrezzature ludiche e audiovisive materiale multimediale 6

Le attività didattiche della scuola si svolgono in sezione con il gruppo eterogeneo favorendo il rapporto grande-piccolo, fonte d apprendimento e di maturazione gli uni per gli altri; tuttavia nel corso della settimana si svolgono laboratori per gruppi di età omogenee, studiati, progettati per lo sviluppo delle competenze specifiche. Le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo. L esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire gli apprendimenti, individuano nei campi d esperienza i saperi disciplinari. Campi d esperienza: IL SE E L ALTRO: le grandi domande di senso sul mondo, l identità, la relazione con l altro, i propri sentimenti. IL CORPO E IL MOVIMENTO: coscienza del proprio sé, autonomia, salute. IMMAGINI, SUONI, COLORI: arte, linguaggi, musica, media. I DISCORSI E LE PAROLE: lingua, dialogo, ascolto, cultura. LA CONOSCENZA DEL MONDO: la natura, l ordine, la misura, lo spazio. A fine agosto le insegnanti con la coordinatrice pedagogica didattica definiscono il tema e organizzano in unità di apprendimento il progetto educativo dell anno che verrà presentato in assemblea plenaria a tutti i genitori nel mese di settembre. Settimanalmente poi, il team docenti si riunisce per scambiarsi strategie, concordare nel modo più creativo ed efficace e coinvolgente proposte nuove, verificare e valutare. 7

Le attività vengono proposte ai bambini sotto forma di gioco e a volte con l ausilio di elementi o personaggi della fantasia. Attività di vita pratica : andare in bagno, spogliarsi, riordinare, pranzare guidano il bambino alle regole di convivenza, nella gestione dello spazio e del tempo, all autonomia personale, all educazione alimentare. Attività guidate : dalle docenti che potenziano le competenze linguistiche, logico-matematiche, psico-motorie, manipolative. Attività di gioco libero e socializzazione: che educano alle relazioni, all iniziativa, all immaginazione. Attività proposte dalle insegnanti: su progetti mirati per favorire una progressiva padronanza di strumenti espressivi e per potenziare le varie abilità. Attività esterne: quali acquaticità, sci, gite, passeggiate, collaborazione con enti territoriali come: biblioteca comunale, casa di riposo, vigili del fuoco, oratorio. Attività tenute da esperti professionisti : corso propedeutico musicale, inglese, educazione alla salute(asl), psicomotricità, educazione stradale. L organizzazione didattica è caratterizzata da una grande flessibilità, che permette di diversificare le proposte per meglio rispondere ai bisogni di ciascuno. 8

Progetto I.R.C (3-4-5 anni) I.R.C si colloca nelle finalità della scuola con lo scopo di favorire l ascolto, la parola, l osservazione e lo stupore, l espressione di sentimenti di gratitudine di dialogo e di Preghiera, valorizzando senza alcuna discriminazione, le diverse esperienze spirituali e religiose dei bambini, d intesa con la famiglia. Progetto propedeutico musicale (3-4-5 anni) Avvicina il bambino in età prescolare alla realtà sonora attraverso strutture elementari, percorsi coinvolgenti, giocosi e creativi. Progetto acquaticità (3-4-5 anni) I bambini in questo percorso imparano a prendere confidenza con l elemento acqua. Andare in piscina rappresenta un momento significativo perché giocare con l acqua incrementa l autostima, favorisce l acquisizione ed il consolidamento dell autonomia. Rafforza la fiducia verso gli istruttori. Progetto biblioteca (2-3-4-5 anni) E un primo approccio al libro, grazie alla collaborazione di una specialista per la lettura dei libri, affinano le capacità di ascolto. Progetto Inglese (4-5 anni) La lingua straniera proposta sotto forma di gioco, ha il finalità di avvicinare il bambino ha suoni parole nuove. 9

Progetto sci (5 anni) Nasce dal piacere di avvicinare i bambini all esperienza dello sci, prima tappa di un percorso sportivo in un ambiente a diretto contatto con la natura. Progetto Continuità (5 anni) Il team docenti in collaborazione con le ins. di scuola primaria realizzano un percorso che consenta ai bambini di costruire un rapporto positivo con l ambiente della Scuola Primaria. L insegnante di ogni sezione redige delle competenze individuali da trasmettere alle insegnanti del grado di istruzione successivo. Uscite didattiche (tutti) Ogni uscita è in sintonia con il progetto annuale. La dimensione avventurosa del viaggiare coinvolge i bambini alla ricerca di luoghi e spazi da scoprire e vivere insieme, Le insegnanti si riservano di scegliere gli accompagnatori tra i genitori. Solidarietà (tutti) I bambini vengono coinvolti in un progetto di sensibilizzazione verso gli anziani della Casa S. Giuseppe e le suore anziane della Casa del Fanciullo. Continua la raccolta tappi per l AIPD Associazione Italiana Persone Down. Collaborazioni Collaboriamo con la famiglia: Assemblea generale Riunione di sezione Colloqui individuali Comitato scuola famiglia Commissione mensa Collaboriamo con enti: Neuropsichiatria infantile Servizi sociali Associazioni Comitati Volontari Oratorio Scuola primaria 10

Spazi interni: 4 sezioni per bambini dai 3 ai 6 anni(scuola dell infanzia) 1 sezione per bambini dai 24 ai 36 mesi (sezione primavera) 1 salone multifunzione 1 salone per gioco ricreativo 1 sala da pranzo 1 aula mass mediale e/o stanza della nanna 1 cucina 1 ufficio segreteria 1 ufficio direzione 3 servizi igienici Spazi esterni: 1 giardino attrezzato con scivoli, altalene, sabbionaie, casetta, gioco Aladino 1 giardino per i più piccoli con altalene, sabbionaia, casetta, tricicli Vengono rispettate le norme in merito alla sicurezza dei luoghi di lavoro (lg. 81/08 ex lg. 626) e l igiene e conservazione degli alimenti (l H.A.C.C.P.), tutto il personale viene formato. 11

7.30-8.30 PRE-SCUOLA 8.30-9.15 accoglienza gioco libero 9.15-10.00 attività di routine (appello,giochi di socializzazione, mansioni) 10.00-11.00 attività guidata 11.00-11.40 cure igieniche e riordino PRANZO 11.40-12.30 12.45 /13.00 prima uscita 12.30-13.20 gioco libero e/o organizzato 13.30-14.00 cure igieniche per i piccoli, giochi/canti di socializzazione mezzani e grandi 13.40-15.00 nanna per i piccoli attività guidate dall'insegnante o dall esperto 15.10-15.45 riordino e spuntino a base di frutta 15.40-16.00 uscita 16.00-18.00 POST-SCUOLA (merenda e gioco libero) N.B. per una serena organizzazione chiediamo a tutti i genitori la massima puntualità!!!! 12

NUMERI UTILI Asilo infantile Decio e Felice Briolini Via verdi, 15 24025 Gazzaniga ( Bg ) Tel. / fax 035.711408 E mail: didattica@asilobriolini.it amministrazione@asilobriolini.it PEC certificata: asilobriolini@pec.it SITO :www.asilobriolini.it Orari: Da lunedì a venerdì 7.30 8.30 pre scuola 8.30 9.15 entrata 15.40 16.00 uscita 16.00 18.00 post scuola Il presente POF potrà essere modificato in relazione ad eventi o situazioni al momento non prevedibili 13

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