LO STUDIO La Storia Lo Studio Orefice & Partners è un brand creato dal Dott. Orefice Francesco che nel 1997 inizia l'attività di Dottore Commercialista fondando nello stesso anno la Esticonsult Srl, società tra le prime nel panorama napoletano a specializzarsi negli ambiti del controllo di gestione e valutazioni di Aziende e di Asset patrimoniali. Lo Studio rappresenta la terza generazione di consulenti di rilievo nazionale esperti dell'estimo aziendale e immobiliare. La Mission In un mercato senza confini, dove la diffusione delle nuove tecnologie dell'informazione ha contribuito a generare scenari sempre più caratterizzati dal fenomeno della ipercompetizione, le imprese devono misurarsi con problemi di gestione sempre più complessi. Il nostro obiettivo consiste, prevalentemente, nel misurare le performance ed i valori delle imprese nella convinzione che soltanto mediante le misurazioni corrette si possano formulare scelte più consapevoli. Per offrire servizi di consulenza integrati ci avvaliamo di qualificati professionisti e docenti universitari con curriculum d'eccezione e numerose pubblicazioni di carattere scientifico. Abbiamo realizzato un laboratorio d'impresa, in cui forgiamo continuamente strumenti da adattare alle specifiche esigenze e peculiarità dell'impresa cliente.
I Valori Lo Studio Orefice & Partners fonda la sua attività su 3 pilastri: Etica Forniamo consulenza con il massimo rispetto, correttezza e lealtà nei confronti di clienti, collaboratori e altri stakeholders. Competenze L'elevato livello di competenze è testimoniato dal numero sempre crescente di clienti serviti presenti su tutto il territorio nazionale. Esclusività della prestazione Progettiamo ed implementiamo soluzioni gestionali esclusive seguendo l approccio tailor made, nella consapevolezza che non esistono imprese uguali, né tanto meno soluzioni univoche. Settori di intervento Industria alimentare; Produzione di materiali per l'edilizia; Produzione di corde; Associazioni di categoria imprenditoriali; Produzione di cornici; Distribuzione al dettaglio di prodotti farmaceutici; Produzione di vino; Revisione e certificazione del bilancio; Servizi alberghieri; Produzione di componenti e sistemi elettronici;
Ordini professionali; Produzione di componenti per aeromobili e treni; Scuole di Master; Commercio all'ingrosso di materiale elettrico; Laboratori d'analisi; Manutenzione per impianti distribuzione carburanti; Studi odontoiatrici; Lavorazioni orafe. LE AREE DI ATTIVITA' Controllo di Gestione Il Controllo di Gestione può (e deve) essere considerato lo strumento atto alla gestione efficace ed efficiente delle risorse aziendali. Nell'accezione moderna, rappresenta la coscienza economicofinanziaria che rimette in discussione continuamente le scelte strategiche ed operative al fine di soddisfare le attese del gruppo imprenditoriale. L'unico imperativo delle imprese - ma anche unico valore sintetico di performance economico/finanziario - è la creazione di valore intesa quale corretta remunerazione del capitale di rischio.
In quest'ottica, Controllo di gestione e Valutazioni aziendali diventano i due volti della stessa medaglia. I principali strumenti del Controllo di Gestione tesi a misurare le performance aziendali ed al conseguimento dei recuperi d'efficienza sono i seguenti: 1. Check-up e diagnosi strategica dettagli; 2. Diagramma di redditività dettagli; 3. Leva finanziaria dettagli; 4. Analisi dei costi e Co.An. dettagli; 5. Analisi di sensibilità dettagli; 6. Swot analysis dettagli; 7. Pricing model e yield management dettagli; 8. Mistery shopping dettagli; 9. Customer satisfaction analysis dettagli; 10. Benchmarking dettagli ; 11. Budget economico, finanziario e di tesoreria dettagli ; 12. Analisi del merito creditizio (Basilea III) dettagli; 13. Reporting dettagli. Focus delle attività del "Controllo di Gestione" (all interno Check-up e diagnosi strategica: Consente di conoscere lo stato di salute aziendale mediante la considerazione sistemica di un panel di indicatori quantitativi e qualitativi.
Diagramma di redditività: Consente di conoscere il grado di sfruttamento dei costi fissi e di determinare il punto di pareggio economico (bep) e finanziario (bef). Leva finanziaria: Consente di conoscere se il ricorso all'indebitamento avviene nelle modalità corrette. Analisi dei costi e Co.An: Consente di conoscere il comportamento dei costi aziendali e di sezionare l'azienda in C.D.R. (Centri di Responsabilità) al fine di monitorare le loro prestazioni che concorrono alla determinazione del risultato complessivo aziendale. Analisi di sensibilità: Consente di conoscere in anticipo, mediante la considerazione di scenari multipli, l'impatto sulle performance al mutare di alcune variabili. Swot analysis: Consente di conoscere i punti di forza e di debolezza interni e le minacce ed opportunità relative all'ambiente di riferimento dell'impresa. Pricing model e yield management: Consentono di conoscere il prezzo corretto di vendita in considerazione della struttura dei costi aziendali, dell'utile obiettivo e di altre variabili. Mistery shopping: Consente di rilevare il differenziale tra la qualità del servizio desiderato e quella percepita dal cliente. Customer satisfaction analysis: Consente di verificare costantemente o periodicamente il livello di soddisfazione della clientela al fine di poter perseguire correttamente la filosofia della "Total Quality Management". Benchmarking: Consente di analizzare le best practice delle eccellenti e di comprendere i punti di forza.
Budget economico, finanziario e di tesoreria: Consentono di conoscere in anticipo la dinamica dei flussi economici, finanziari e di cassa ed anche di verificare durante la gestione se esistono scostamenti rispetto agli obiettivi prefissati. Analisi del merito creditizio (Basilea III): Consente di verificare se l'impresa presenta i requisiti richiesti dal mercato creditizio per l'accesso al credito determinando anche il limite quantitativo. Reporting: Consente di conoscere i risultati e di analizzarli al fine di divulgarli ai decisori e di riprogrammare la gestione. Valutazioni Aziendali Nell'evoluzione operativa dell'impresa ci sono sempre dei momenti (cessioni, fusioni, conferimenti, operazioni giudiziarie, ecc.) in cui si rende necessaria una stima del capitale economico. Il procedimento di determinazione del valore del capitale economico delle aziende è complesso e richiede una notevole conoscenza della materia oltre che dell economia aziendale da parte del professionista incaricato della stima. Lo Studio Orefice & Partners, con la sua esperienza pluriennale, utilizza le metodologie più moderne e sofisticate (multipli, giudizio integrato di valutazione, ecc.) al fine di rendere il processo di stima del valore economico delle aziende sempre più
rispondente ai requisiti di oggettività, generalità, razionalità e dimostrabilità. Valutazioni Immobiliari Lo Studio Orefice & Partners valuta immobili civili ed industriali per conto di imprese e privati. Ogni immobile è unico e non esiste un equivalente scambiato in un mercato regolamentato del quale si conosce il prezzo effettivo di negoziazione. Si ricorre quindi ad un processo di valutazione che giunge alla determinazione del valore attribuibile ad un bene immobiliare attraverso le seguenti fasi: 1. Definizione delle finalità di valutazione (credito bancario, successioni, divisioni, ecc.); 2. Individuazione della metodologia valutativa più appropriata e applicazione dei criteri di stima del valore; 3. Verifica dei risultati. L'esperienza pluriennale maturata permette di applicare le metodologie più raffinate della dottrina estimativa in perizie di stima (anche giurate) al fine della determinazione del valore di mercato, di capitalizzazione, di surrogazione, di riproduzione e complementare dei beni immobili. Consulenza Direzionale Lo Studio Orefice & Partners propone un approccio concreto ed efficace per organizzare e migliorare l'azienda.
Mediante questo approccio tutte le funzioni di gestione sono riconsiderate alla ricerca delle inefficienze e per realizzare l obiettivo della creazione di valore. Il lavoro è sempre svolto presso l azienda cliente e di concerto con la proprietà (management) al fine di condividere le soluzioni. Questa tipologia di consulenza permette di conseguire notevoli vantaggi, quali: Disponibilità di un patrimonio informativo indispensabile per la formulazione di decisioni più consapevoli; Analisi preventiva dei risultati aziendali, del fabbisogno finanziario e delle fonti di copertura; Conoscenza tempestiva e puntuale dell'andamento di gestione; Focus relativi alle prestazioni dei singoli centri di profitto/responsabilità; Ottimizzazione del carico fiscale. In particolare è offerto un supporto per: Progettazione di sistemi di programmazione e controllo di gestione; Valutazioni di Aziende e asset patrimoniali; Ridefinizione della strategia aziendale; Operazioni straordinarie (fusioni, scissioni, conferimenti, ecc.); Tecniche di consolidamento di bilancio; Introduzione dei principi contabili internazionali; Analisi della coerenza della struttura organizzativa, con stesura di organigrammi, mansionari e procedure;
Piani di risanamento (turnaround); Introduzione di sistemi di incentivi per il personale; Supporto nella gestione del cambiamento; Stesura di piani industriali (Business Plan); Business process reenginering; Vendor Due Diligence. Formazione Lo Studio Orefice & Partners svolge attività di formazione mediante i suoi partner in tutti gli ambiti oggetto di consulenza ottenendo numerosi accreditamenti presso scuole di Master, imprese private, enti pubblici ed associazioni di categoria professionale. 231 compliance Le Pubblicazioni Francesco Orefice: 1. I Sistemi di Programmazione e controllo di gestione delle imprese alberghiere - Federalberghi 2005; 2. La misurazione delle performance dell impresa alberghiera - Camera di Commercio Industria e Artigianato di Napoli 2006; 3. Le metodologie di valutazione delle imprese alberghiere - Federalberghi 2006; 4. Il Piano di sviluppo aziendale per le imprese alberghiere - Federalberghi 2008;
5. I Sistemi di Controllo di gestione delle PMI napoletane - Simone 2009; 6. Articoli vari sul tema del Controllo di gestione sulla rivista Unoformat 2009. Simona Catuogno: 1. 1997: Cenno alle teorie interpretative del concetto di azienda, in Azienda, Primi contributi di una ricerca sistematica per un rinnovato concetto generale, a cura di Enrico Viganò, CEDAM, Padova, realizzato con il contributo dei fondi MURST 40% 1996, ISBN 88-13-20783-2. 2. 1998: L esperienza contabile internazionale sulle STOCK OPTIONS come strumento di retribuzione degli alti dirigenti, Cedam, Padova, ISBN 88-13-21049 3. 2000: Alcune considerazioni sulle interpretazioni teoriche del concetto di azienda, in Azienda, Contributi per un rinnovato concetto generale, a cura di Enrico Viganò, CEDAM, Padova, realizzato con il contributo dei fondi MURST 40% 1996, ISBN 88-13-22612-8. 4. 2001: Il giudizio di economicità sulle società di fornitura di lavoro temporaneo attraverso l analisi per indici, in Le società di fornitura di lavoro temporaneo in Italia, a cura di S. Consiglio, L. Moschera, Franco Angeli, Milano. 5. 2003: Configurazioni di reddito a valori correnti e modelli di capital maintenance. Un confronto internazionale tra dottrina e prassi, CEDAM, Padova, ISBN 88-13-24480-0.
6. 2004: IAS 32 e IAS 39. L impatto del fair value sui bilanci bancari, pagg. 73-89, in Basilea 2, IAS e nuovo diritto societario, AA.VV, Bancaria Editrice, Roma, ISBN 88-449-0657-0. 7. 2005: Il fair value delle aggregazioni aziendali e delle attività immateriali, pagg. 40 46, Le stock option e gli altri pagamenti basati sulle azioni, pagg. 47 53, Fair value e impairmen, pag. 81, Attività immateriali, pag. 83, Le aggregazioni aziendali, pagg. 83 85, Le stock option e gli altri pagamenti basati sulle azioni, pagg. 85-86, nel numero monografico 10, Fair Value, della Guida ai Principi Contabili Internazionali de Il Sole 24 Ore, a cura di Riccardo Viganò, ISBN 88-324-5842-X.. 8. 2006: I caratteri che ostacolano l applicazione dei metodi patrimoniali e misti al Family Business, pagg. 299-306, in La sensibilità al valore nell impresa familiare, a cura di Enrico Viganò, Cedam, Padova, ISBN 88-13-26214-0. 9. 2006: Specificità del Family Business ai fini della sua valutazione generale, pagg 189-204, in La sensibilità al valore nell impresa familiare, a cura di Enrico Viganò, Cedam, Padova, ISBN 88-13-26214-0. 10. 2006: The Impact of Fair Value Measurements on Comprehensive Income Representation under the Application of IAS/IFRSs in Italy, in Proceedings of E.I.A.C. Conference, CLEUP sc, Cooperativa Libraria Editrice Università di Padova, ISBN 88-7178-829-X, pagg. 173 190, (paragrafi 1, 4 e 5) con C. Sansone. 11. 2007: Il Comprehensive Income nei progetti contabili internazionali, in Rivista Italiana di Ragioneria e di Economia
Aziendale, Anno 2007 n. 3 e 4, pagg. 192 203, ISSN 1593-9154. 12. 2007: Il TFR e lo IAS 19. Alcune evidenze empiriche nel settore bancario, in Obiettivo Calabria, Rivista della Camera di Commercio di Catanzaro, n. 3, maggio - giugno 2007, pagg. 32-39. 13. 2007: The Comprehensive Income Representation under the Application of IAS/IFRSs. An Empirical Simulation in Italy, in Improving Business Reporting: New Rules, New Opportunities, New Trends, a cura di Giovanni Frattini, Giuffrè Editore, Milano, ISBN 88-14-13580-0, pagg. 83 104, paragrafi 1, 4, 5, 7 con C. Sansone. 14. 2007: The Comprehensive Income Representation under the Application of IAS/IFRSs. An Empirical Simulation in Italy, in IR Top, l eccellenza della comunicazione finanziaria, n. 2, aprile/giugno 2007, pagg. 59-72, con C. Sansone, Paragrafi 1, 4, 5, 7, Rimini: Maggioli Editore. 15. 2008: Aspetti economico aziendali dell impresa in stato di insolvenza, ne Il trattamento giuridico della crisi d impresa, a cura di Antonio Sarcina e José Antonio Garcìa Cruces-Gonzales, Cacucci Editore, Bari, ISBN 978-88-8422-769-0, pagg. 297-302. 16. 2008: La transizione all IFRS 2 per le Stock Option. Gli effetti economici sull informazione di bilancio, Quaderno Monografico RIREA n. 69, 2008, ISBN 978-88-85333-94-9, con M. Peta, Parte Prima, pagg. 4 42. 17. 2008: Una simulazione di transizione agli IFRS per le Stock Option. Gli effetti economici sui bilanci italiani, in Obiettivo
Calabria, Rivista della Camera di Commercio di Catanzaro, n. 3, 2008, pagg. 20-27. 18. 2009: L analisi dei dati in Monitoraggio sul controllo di gestione delle PMI della Provincia di Napoli, a cura di S. Catuogno, R. Coppola, P. Mauriello, F. Orefice, Paragrafo 3, pagg. 17 39, con P. Mauriello, Gruppo Editoriale Esselibri - Simone, ISBN 978-88-244-6987-6, Napoli, n. 803/2009. 19. 2009: Il consolidamento delle partecipazioni. Compliance versus Armonizzazione, in Financial Reporting. Bilancio, controlli e comunicazione d azienda, n. 3 anno 2009, ISSN 2036-671X, con M. Mauro, pagg. 9 27, Paragrafi 1, 3, 5, 7, Milano, IFAF Publishing. 20. 2010: Economia Aziendale e Ragioneria Generale. Analisi delle variazioni economiche e finanziarie, contabilità generale, bilancio e analisi di bilancio, Serie Manuali, XIII Edizione, Gruppo Editoriale Esselibri - Simone, ISBN 978-88-244-5465-0, Napoli.