Workshop Nazionale ISDE Italia Bosa, 12 Settembre 2009 SALUTE GLOBALE: PRINCIPI GUIDA DELLA COOPERAZIONE ITALIANA Enrico Materia LAZIOSANITÀ AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA Osservatorio Italiano sulla Salute Globale - OISG
I NUOVI PRINCIPI GUIDA DELLA COOPERAZIONE SANITARIA ITALIANA A distanza di 20 anni dalla prima edizione (1989) Iniziativa congiunta della DGCS e degli Stati Generali per la Solidarietà e la Cooperazione Internazionale Processo multiattoriale a garanzia di una prospettiva pluralista Gruppo multidisciplinare di esperti: consenso con metodo di Delphi
STRUTTURA DEL DOCUMENTO Presentazione obiettivo: guida ai programmi sanitari della cooperazione Italiana Prefazione contesto della salute globale: diseguaglianze crescenti, cambiamenti climatici, sistemi sanitari e risorse umane Quadro di riferimento documenti di politiche globali che l Italia ha sottoscritto o ratificato Principi guida articolati come priorità di intervento e strategie operative
QUADRO DI RIFERIMENTO Dichiarazione Universale dei Diritti dell Uomo, ONU, 1948 Convenzioni di Ginevra, CICR,1949-1977 Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali, ONU, 1966 Dichiarazione di Alma-Ata, OMS, 1978 Convenzione sull Eliminazione di tutte le forme di Discriminazione contro le Donne, ONU, 1979 Convenzione ONU sui Diritti dell Infanzia, ONU, 1989 Programma d'azione della Conferenza su Popolazione e Sviluppo, ONU, 1994 Dichiarazione di Copenaghen sullo Sviluppo Sociale, ONU, 1995 Dichiarazione del Millennio, ONU, 2000 Carta dei Diritti Fondamentali, UE 2000 Dichiarazione di impegni su HIV/AIDS, ONU, 2001 Salute e riduzione della povertà nei Paesi in via di sviluppo, EU 2002 Regolamento Sanitario Internazionale, OMS, 2005 Consenso Europeo per lo Sviluppo, UE 2005 Dichiarazione di Parigi, OCSE, 2005 Codice di Condotta sulla Divisione del Lavoro nella Politica di Cooperazione allo Sviluppo, Commissione Europea, 2007 Dichiarazione di Doha sul Finanziamento per lo Sviluppo, ONU, 2008 Agenda di Accra, OCSE, 2008
I PRINCIPI GUIDA 1. Lotta alla povertà e alle diseguaglianze socioeconomiche: i determinanti sociali della salute 2. Accesso universale ed equo ai servizi sanitari 3. Sistemi sanitari nazionali 4. Partecipazione delle comunità 5. Ricerca scientifica, reti di conoscenza e promozione culturale 6. Emergenze complesse 7. Efficacia dell aiuto allo sviluppo per la salute globale
1. LOTTA ALLA POVERTÀ E ALLE DISEGUAGLIANZE SOCIOECONOMICHE: I DETERMINANTI SOCIALI DELLA SALUTE Sviluppo come ownership democratica Relazione ricorsiva tra povertà e salute Priorità ai paesi e ai gruppi di popolazione a più basso reddito Obiettivi di Sviluppo del Millennio Stewardship e intersettorialità: salute in ogni politica Approcci integrati che agiscano sulle condizioni di vita quotidiana: nutrizione, condizioni abitative, lavoro, ambiente, istruzione
2. ACCESSO UNIVERSALE ED EQUO AI SERVIZI SANITARI PHC come strategia per garantire la copertura universale e piattaforma per organizzare i servizi sanitari Assistenza materna, neonatale e infantile, con approcci integrati Salute sessuale e riproduttiva Nutrizione e allattamento al seno Lotta contro HIV/AIDS, TB, malaria; altre malattie infettive e malattie tropicali neglette Malattie croniche degenerative Disabilità e riabilitazione Salute mentale, salute orale, e salute integrata umana-animale
3. RAFFORZAMENTO DEI SISTEMI SANITARI NAZIONALI Sostegno alle riforme sanitarie per realizzare la PHC orientate all equità, alla solidarietà e all inclusione sociale Azioni sulle componenti dei sistemi sanitari, evitando strategie selettive: offerta di servizi risorse umane sistemi informativi farmaci, vaccini e tecnologie sanitarie finanziamento leadership e governance
BLOCCHI COSTITUTIVI DEI SISTEMI SANITARI
4. PARTECIPAZIONE DELLE COMUNITÀ Empowerment di comunità e persone - donne in particolare - per favorire sviluppo, stato di salute e qualità dei servizi Integrazione degli operatori sanitari di comunità nel sistema sanitario Programmi di PHC a livello di comunità Valutazione della performance dei servizi Valorizzazione della medicina complementare e tradizionale
5. RICERCA SCIENTIFICA, RETI DI CONOSCENZA E PROMOZIONE CULTURALE Sviluppare le capacità di ricerca tramite il partenariato internazionale Ricerca di nuovi farmaci e vaccini, ridurre il gap 10/90 Valutazione delle tecnologie sanitarie Ricerca operativa Ricerca sui sistemi sanitari
Ho venduto l anima al diavolo, ma non ho ceduto sui diritti di proprietà intellettuale
6. EMERGENZE COMPLESSE E DISASTRI NATURALI O PRODOTTI DALL UOMO Contrasto agli effetti dei conflitti armati sulla salute e sui servizi sanitari In base ai principi della legislazione umanitaria internazionale: umanità, imparzialità e neutralità Meccanismi di preparazione, allerta precoce e risposta Aiuti in coordinamento con la cooperazione decentrata Integrazione degli aiuti nei piani di sviluppo dei paesi partner
7. L EFFICACIA DELL AIUTO ALLO SVILUPPO PER LA SALUTE GLOBALE Ownership, allineamento, armonizzazione, gestione per risultati e mutua rendicontazione OMS come istituzione guida Sostegno coordinato ai piani sanitari nazionali con integrazione delle iniziative dei partenariati globali APS: prevedibilità, complementarità, slegamento Cooperazione non governativa e decentrata: coordinamento e sussidiarietà Dai progetti ai programmi Monitoraggio e valutazione secondo i principi OCSE/DAC
LA STRADA DA PERCORRERE Pubblicazione su DIPCO e portale MAE Trasmissione alle Ambasciate Italiane e UTL Diffusione a stakeholder italiani, internazionali e nei paesi partner Presentazione in Conferenza Stato-Regioni Utilizzo per definizione e valutazione dei programmi-paese Divulgazione sui media
NOTE CONCLUSIVE Una lista positiva di priorità per la Cooperazione Italiana Un documento di policy con impegni cogenti in tema di salute globale e di coerenza dell APS Una prospettiva epistemologica che lascia alle spalle gli approcci modernisti (selettivi, verticali e pre-definiti) abbracciando la complessità: molteplicità, integrazione e contesto locale
Se sei in una palude, l acqua ti arriva fino al collo, i coccodrilli si stanno avvicinando e ti domandi cosa fare, la risposta è una sola: portare a termine la missione Halfdan Mahler, Direttore Generale OMS, 1973-1988