ASSISTENZA OSTETRICA ALLA GRAVIDANZA FISIOLOGICA ATTRAVERSO LA LETTURA DELLE EVIDENZE SCIENTIFICHE



Documenti analoghi
METODOLOGIA PER CONDURRE IL PERCORSO NASCITA: corso in gravidanza e di preparazione al parto con lavoro sul corpo

Padova AZIENDA OSPEDALIERA gennaio 2014

PER LA PROMOZIONE DELL ALLATTAMENTO AL SENO MODELLO OMS-UNICEF

Sede del corso : NOVARA - Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute

Corso di laurea in Ostetricia

Febbraio Agosto Facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA (Roma)

Brescia, 11 febbraio 2012

UNIVERSITÀ CATTOLICA del SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli - Roma

Miglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la discussione dei casi

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE

Master Universitari in. Assistenza Infermieristica

EVOLUZIONE DELL AUTONOMIA E DELLA RESPONSABILITA DELLA PROFESSIONE OSTETRICA: agire in evidenza per la tutela della paziente e personale

A_D3_do03_Corso ECM Auditing e Autovalutazione Sistema di Gestione Integrato Livello: Azienda. Titolo Auditing e Autovalutazione

- Laureati in Ostetricia - Iscritti SIPeM con Laurea in Professioni Sanitarie

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO

Proposta Formativa Corsi di Aggiornamento Professionale/Formazione Permanente

ACCOMPAGNARE DURANTE IL PERCORSO NASCITA

ASQ SINERGIE SRL ACCORDO STATO REGIONI PER LA FORMAZIONE SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

CEPAS Viale di Val Fiorita, Roma Tel Fax: scrivi_a@cepas.it Sito internet:

COMMISSIONE FORMAZIONE

EUROPEAN OSTEOPATHIC UNION L ITER FORMATIVO

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

SEDE: Istituti clinici di perfezionamento Ospedale Vittore Buzzi, Via Castelvetro 32 Milano.

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

Sede del Corso: HELIAIME Centro di Formazione e Addestramento H.E.M.S. c/o Polo Formativo Universitario Ente Ecclesiastico Ospedale Generale

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Master Universitario Online in Management delle Cure primarie e Territoriali: il Professionista Specialista

La progettazione integrata e il benessere professionale degli operatori

LA COMUNICAZIONE EFFICACE

Struttura Semplice Dipartimentale di Neuropsichiatria Infantile 4

1. Titolo del corso SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (livello avanzato) 4. Quota di iscrizione per partecipante (al netto di Iva) 3.

Presentazione. Scienze delle professioni sanitarie tecniche assistenziali

5 DICEMBRE 2014 Sede del Corso: Tatì Hotel Via Provinciale Cotignola, 22/ Lugo (Ra)

OGGETTO: Comunicazione ai soci lavoratori della Cooperativa OSA

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Gestione Progetto Organizzazione d'impresa Classi QUINTE A.S

Visita il sito

Tecnico/a vendite. Ordinamento formativo dell apprendistato di II livello

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

FORMAZIONE DEI TUTOR AZIENDALI

MASTER per il Coordinamento

SCHEDA RACCOLTA DATI PER ACCREDITAMENTO EVENTI

PREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC e UNI CEI EN ISO/IEC 17025, l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

Migliorare la sua Competenza


L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale

La ricerca infermieristica, uno strumento per il cambiamento della pratica comune

LA TECNICA MANUALE NELL ERA ERA DIGITALE IN RADIOLOGIA: INTEGRAZIONE TRA RICERCA E DIDATTICA NELL ANALISI DEI DATI DI ESPOSIZIONE

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

OSDI SCUOLA DI FORMAZIONE PERMANENTE O.S.D.I.

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL TIROCINIO 2 ANNO

MODULO Formazione sul Campo Direzione Professioni Sanitarie

REGOLAMENTO PER L ATTIVITA FORMATIVA PRATICA E DI TIROCINIO CLINICO

CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI AL RECUPERO CREDITI NUOVE EFFICACI MODALITÀ DI COMUNICAZIONE E RELAZIONEPER IL RECUPERO CREDITI TELEFONICO

Sezione R&S - ricerca e sviluppo

Istituto Comprensivo Capraro 1 C.D. Procida

Il Corso di Laurea in Infermieristica

Università degli Studi di Siena FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA MODULO PROFESSIONALIZZANTE

Master in Europrogettazione

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

O S S E R V A T O R I O

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA

CORSO DI EUROPROGETTAZIONE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica

SIMEUP TRIAGE PEDIATRICO. Piano Formativo Nazionale SIMEUP TERMINI IMERESE, 18 settembre Direttore del corso: Battista GUIDI (Modena)

Master in Europrogettazione

La scelta del profilo da raggiungere presuppone da parte del partecipante:

Corso di formazione per Addetto al Servizio di Emergenza - Prevenzione incendio

Anno Accademico 2005/ Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

PERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE

I compiti del Formatore. Giuseppe Marelli, Laura Tonutti

DOCENTI Docenti universitari provenienti da università Statali e Pontificie; professionisti, ricercatori, esperti del settore italiani e stranieri.

I.1 DIVISIONE PROCESSI FORMATIVI SCUOLE Specifiche Direzione Scuole e Formazione professionale

Nuove metodologie di formazione

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1

O.N.DA Milano 17 novembre 2014

COMMENTO ACCORDI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DATORE LAVORO-RSPP

corso di qualificazione professionale WEB DESIGN [WD]

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

REV. 6 PAG. 1/6 MANUALE INFORMATIVO

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT

Scuola di Lettere e Beni culturali

Il master in oncologia e cure palliative. I.L. A.F.D. Bulfone Teresa B.T

ESSERE TUTOR Corso di formazione per tutori Medici di Medicina Generale e Pediatri di Famiglia

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. Comune di: FARA GERA D'ADDA. Durata:9 mesi

Certificazioni Project Management

Scuola di Lettere e Beni culturali

MANUALE DELLA QUALITÀ

Master Universitario Online in Management & E-Governance per la Pubblica Amministrazione

La Legge n. 170/2010 e il Decreto attuativo. Quali ricadute nella scuola? Tamara Zappaterra, Università di Firenze

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16

Transcript:

Teatro di Formazione e Ricerca Ostetrica Specializzante Lachesis Via Giovanni XXIII, 3A Monteriggioni (Siena) Dott.ssa Antonella Marchi, ostetrica legale forense formazione@nascitadolce.it info@formazioneostetrica.com www.formazioneostetrica.com www.nascitadolce.it www.ostetricalegaleforense.it ASSISTENZA OSTETRICA ALLA GRAVIDANZA FISIOLOGICA ATTRAVERSO LA LETTURA DELLE EVIDENZE SCIENTIFICHE. NUOVE LINEE GUIDA ITALIANE ED IL MODELLO DI ASSISTENZA DEL WHO E DI NICE L evoluzione dei bisogni socio-sanitari della popolazione richiede una costante e puntuale revisione della offerta assistenziale dei servizi sanitari, a cui deve far seguito un aggiornamento delle competenze degli operatori che erogano le specifiche prestazioni. Il corso Teorico-Esperienziale sulla gravidanza, è stato concepito e progettato per favorire l acquisizione di nuove competenze tramite la maturazione di esperienze organizzativogestionali, altamente specifiche alla luce del nuovo D.M. 740/94, del D.L. 42/99, del D.L. 251/2000, del Codice Deontologico e del MED. 47 Scienze Infermieristiche Ost./Gin. In questa prospettiva, il corso costituisce un occasione importante per i partecipanti di acquisire competenze professionali nella gestione autonoma della paziente in gravidanza, nell uso di una cartella ostetrica e di altri strumenti informativi, nel saper condurre una accurata e attenta anamnesi ostetrica per la promozione di interventi di prevenzione primaria, essenziali per la riduzione del rischio ostetrico, con conseguente attesa diminuzione del numero di interventi, della durata dei travagli, dei tempi di degenza e delle risorse impiegate, nonché di attuare interventi di prevenzione secondaria e attraverso il processo della Midwifery Care, programmare un piano di assistenza personalizzato. Disciplina: Infermieristica Speciale Ostetrica e Ginecologica; Organizzazione della Professione

Obiettivi formativi Al termine del corso i partecipanti dovrebbero essere in grado di possedere le conoscenze teoriche aggiornate (sapere); di possedere abilità tecniche o manuali (saper fare) e di fruire di capacità comunicative e relazionali (saper essere). Quindi: identificare il percorso assistenziale della donna in gravidanza utilizzare gli strumenti cartacei (e/o telematici) ed ostetrici, al fine di promuovere un assistenza di qualità nonché la propria tutela professionale valutare il rischio ostetrico: saper riconoscere le situazioni fisiologiche da quelle borderline e patologiche per la scelta del luogo del parto concordare insieme alla coppia una pianificazione del parto (Birth Plan) applicare metodologie di lavoro focalizzate sulla relazione terapeutica e sulla qualità del rapporto personale; migliorare le capacità comunicative sviluppo continuo professionale Contenuti Nel corso verranno trattati con particolare approfondimento, i seguenti aspetti: Midwifery maschile e femminile: comprendere e saper adoperare entrambi i modelli La relazione con la donna assistita e la coppia Come organizzare lo studio-ambulatorio dell ostetrica Pianificazione della gravidanza: Assistenza ostetrica alla gravidanza 0-38 settimane Assistenza ostetrica alla gravidanza 39-42 settimane Il rischio ostetrico Pianificazione del travaglio-parto Studio e Analisi di casi clinici Learning on the job: addestramento all elaborazione di un piano di assistenza personalizzato Destinatari Ostetriche/i dipendenti di aziende sanitarie pubbliche e private e libere/i professioniste/i. Studenti del corso di Laurea di Ostetrica/o Strumenti di verifica della presenza dei discenti: firma di presenza, schede di valutazione dell evento firmate Esercitazioni: prova pratica (simulazione) con il metro e con 5 donne di varia epoca gestazionale per misurare sinfisi-fondo; auscultazione bcf con stetoscopio; pratica delle 5 Manovre di Leopold; osservazione della Losanga del Michaelis Test finale: prova pratica con esame orale e test di apprendimento

Metodo didattico La lezione classica sarà supportata da metodologie didattiche attive (proiettore multimediale, lavagna luminosa, lavagna a fogli mobili). Lezioni frontali, discussione in plenaria, dimostrazioni pratiche sull utilizzo degli strumenti, simulazioni, lavori di gruppo, proiezione di audiovisivi. Supporti alla didattica: videoproiettore e PC con collegamento Internet in dotazione all aula per la ricerca Strumenti didattici: presentazione in formato Power-Point Materiale didattico Ai partecipanti verrà fornito materiale bibliografico, articoli rilevanti della letteratura scientifica ed eventuali studi clinici scelti dal docente, EBM aggiornate, schede pratiche, abstract delle relazioni più significative Docente Dott.ssa Antonella Marchi, ostetrica legale forense. Esperta nella gestione della gravidanza, travaglio-parto a domicilio, dopo parto e tecniche terapeutiche naturali. Competente in Pedagogia Sanitaria e Management della Formazione di base, continua e specializzante. Ha pubblicato due testi scientifici: Professione Ostetrica: strumenti per l assistenza alla gravidanza Professione Ostetrica: Il parto: il piano di assistenza, le linee guida e le EBM. Strumentazione in Ostetricia e Ginecologia. Ha presentato pubblicazioni ed interventi su riviste mediche ed ostetriche; relatore a numerosi congressi. Citata nelle Indicazione della Regione Piemonte, per l assistenza alla gravidanza a basso rischio. Esperta di Omeopatia, ha pubblicato il primo studio osservazionale condotto in Italia da Ostetriche, su un complesso omeopatico per la preparazione al parto. Iscritta all Albo Nazionale per Periti e Consulenti esperti qualificati nella categoria "Ostetrica con specializzazione in medicina legale e funzioni peritali in ambito giudiziale, istituito all Associazione Italiana di Ostetricia A.I.O.) Tutor d Aula Sarà presente per coordinare le attività di formazione ed adempiere alle certificazioni burocratiche Crediti formativi ECM Viene richiesto l accreditamento al Ministero della Sanità ai fini del programma E.C.M. (Educazione Continua in Medicina). PROGRAMMA

ASSISTENZA OSTETRICA ALLA GRAVIDANZA FISIOLOGICA ATTRAVERSO LA LETTURA DELLE EVIDENZE SCIENTIFICHE. NUOVE LINEE GUIDA ITALIANE ED IL MODELLO DI ASSISTENZA DEL WHO E DI NICE 1 giornata 08.30 Accoglienza. Chi sono, dove lavoro, quali sono le mie aspettative, le motivazioni, i timori rispetto al corso. Quale sentimento provo al momento attuale 09.00 10.30 Quale figura professionale per seguire la gravidanza. Che cosa dice la letteratura scientifica riguardo la figura idonea per seguire le gravidanze. Qual è il quadro di riferimento scientifico in cui si inserisce la proposta del corso. Aspetti medico-legali della Professione: responsabilità professionale sanitaria, responsabilità professionale di equipe. 10.30 11.15 Lavoro di gruppo e discussione: analisi attuale dell assistenza alla gravidanza, a livello nazionale e locale. Criticità da superare. Necessità di Linee Guida validate di riferimento. Conoscere l orientamento scientifico del modello di assistenza del WHO e di NICE. 11.15-13.00 Lezione e prova pratica. Protocollo di assistenza ostetrica da 0 a 38 settimane gestazionali. La borsa ostetrica: strumentario per la gravidanza. Esame generale : colorito, controllo del seno, presenza di varici ed emorroidi, di edemi, funzionalità visiva, alvo e diuresi, peso, pressione arteriosa prima della gravidanza., Indice di Brocà. Esame di base : peso, pressione arteriosa, misurazione sinfisi-fondo, rilevazione movimenti attivi fetali, rilevazione battito cardiaco fetale, controllo esame urine ed esami ematochimici, controllo degli edemi, Roll Over test. 13.00 14.00 Pausa pranzo 14.00 17.00 Prova pratica (simulazione): con il metro e con 3 donne di varia epoca gestazionale per misurare sinfisi-fondo; auscultazione bcf con stetoscopio; pratica con le Manovre di Leopold 17.00 18.30 Debrifing di gruppo. Dibattito sull esperienza della prova pratica; esperienze a confronto 18.30 19.30 Feed-back del gruppo. Approfondire e dibattere sulle riflessioni circa le scelte assistenziali alla luce delle evidenze, verificare la comprensione del lavoro fatto e che andremo a fare.

2 giornata 08.30 10.00 La cartella clinica ostetrica (documenti da allegare; schede di lavoro dell ostetrica e di auto-monitoraggio per la donna). Requisiti essenziali e formali della cartella clinica. Natura giuridica della Cartella Clinica (orientamento prevalente in dottrina e giurisprudenza). Diritto di accesso alla cartella clinica e responsabilità della sua tenuta e gestione. 10.00 10.30 Il consenso informato e il dissenso. Requisiti del consenso e consenso del minore. Dissenso della paziente. 10.30-11.30 Valutazione emotiva e comportamentale della paziente. Offrire una chiave di lettura di fisiologia e di insorgenza del rischio attraverso l integrazione della clinica della gravidanza e dell aspetto emotivo-emozionale nei tre trimestri gravidici. Sapere, saper essere, saper fare e saper divenire dell Ostetrica nei trimestri della gravidanza. 11.45 12.30 Continuità dell assistenza Ostetrica in gravidanza. EBM. Migliorare l assistenza ostetrica alla donna in gravidanza. Promuovere la fisiologia e potenziare le risorse endogene delle donne gravide 12.30 13.00 Protocollo di assistenza ostetrica da 39 a 42 settimane gestazionali. Individuare la gravidanza oltre il termine. Considerazioni sui controlli clinici e relazionali. Comprendere quali procedure attuate al fine di monitorare la gravidanza oltre il termine. Lavoro di gruppo 13.00 14.00 Pausa pranzo 14.00 14.30 Schede riassuntive del Management dell ostetrica nei tre trimestri di gravidanza; focalizzare le azioni che l Ostetrica mette in essere nell arco dei tre trimestri di gravidanza (clinica, semeiotica, manualità come capacità di diagnosi, relazione) 14.30-15.00 L importanza dell anamnesi per la selezione ostetrica della gravidanza. La prevenzione primaria e secondaria in gravidanza. Il ruolo dell Ostetrica. Significato di prevenzione primaria. Significato di prevenzione secondaria. Significato di fisiologia, limite e patologia. Lavoro di gruppo 15.00-16.00 Elenco di indicazioni ostetriche per la valutazione del rischio (dal piano di assistenza ostetrica Olandese. Programmare un piano di assistenza personalizzato e comprendere sin dall inizio della gravidanza il terreno costituzionale della persona per pianificare gli interventi di prevenzione 16.00 17.15 La valutazione del Rischio Ostetrico. Significato di Rischio Ostetrico. Rilevanza della valutazione del rischio. Significato di selezione dinamica. Fornire uno strumento che permetta di valutare in modo costante per tutta la gravidanza tutti quegli eventi che possono determinare l insorgenza di una patologia. Definizione di gravidanza ad alto rischio: studi e raccomandazioni

17.15 18.00 Scheda tecnica (Birth Plan): come e quando usarla. Raccomandazioni OMS. Promuovere un nuovo strumento ostetrico di lavoro. Promuovere un nuovo documento di V.Q.A. (verifica della qualità dell assistenza erogata). Lavoro di gruppo su come l Ostetrica che assiste la donna in gravidanza può sostenerla nelle scelte riferite al luogo del parto, alle procedure ostetriche (vedi epidurale, T.C. anche a richiesta, allattamento ) 18.00 18.30 Il processo della Midwifery Care. Applicazione della Scienza (Med.47) e dell Arte Ostetrica. 18.30 19.30 Feed-back del gruppo. Approfondire e dibattere sulle riflessioni circa le scelte assistenziali alla luce delle evidenze, verificare la comprensione del lavoro fatto e che andremo a fare. 3 giornata 08.30 10.30 Esaminare l assistenza ostetrica come disciplina pratica che si basa su principi scientifici. Analizzare la funzione dell Ostetrica: saper programmare un piano di Assistenza. Imparare ad elaborare un Piano di Assistenza alla donna in gravidanza Accertamento Diagnosi Identificazione obiettivi Pianificazione Attuazione intervento Valutazione intervento 10.30 13.00 Studio, Analisi e discussione di casi clinici in relazione al processo di Midwifery Care. Addestramento e lavoro di gruppo su come sviluppare un piano di assistenza personalizzato in gravidanza con: Indicazioni che risultano dal primo colloquio con la gestante dopo l anamnesi e/o la prima visita accuratamente attuata Indicazioni che emergono durante il periodo prenatale 13.00 14.30 Debrifing di gruppo. Cosa porto nella mia professione e nel mio modo di proporre il lavoro dell Ostetrica dopo questo corso di formazione. Feed-back del gruppo in formazione Chiusura dei lavori Materiale didattico Ai partecipanti verrà fornito: materiale bibliografico il modello di assistenza alla gravidanza fisiologica elaborato dal WHO il modello di assistenza alla gravidanza fisiologica elaborato da NICE materiale di confronto sulla gravidanza tra Linee Guida OMS, NICE materiale sul significato dell evidenza scientifica di studi clinici materiale circa le EBM trattate e non, durante il corso di formazione siti internet italiani e inglesi dove reperire le EBM