pact factor pesato pari al 272,40 punti. I ricercatori presenti ed esclusivamente dedicati alla ricerca sono 30 di cui 15 giovani



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Periodico del IRCCS Policlinico San Donato n 4 dicembre 27 Il Policlinico San Donato clinica e ricerca a servizio dei pazienti >> editoriale I l secondo anno di attività di ricerca dell Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Policlinico San Donato vede un importante risultato: 92 pubblicazioni scientifiche per un valore dell im- pact factor pesato pari al 272,4 punti. I ricercatori presenti ed esclusivamente dedicati alla ricerca sono 3 di cui 15 giovani under 4. Un grande investimento nella ricercaclinica e traslazionale, ma anche la conferma di una attività ospedaliera al vertice italiano, con una casistica in crescita in tutti i set- tori della patologia cardiovascolare e negli interventi chirurgici. Soprattutto importante la qualità, confermata dagli ottimi risultati del sistema di controllo e valutazione permanente. In questo numero valutazione dei risultati degli interventi operatori sui pazienti adulti affetti da cardiopatie congenite.

Le Dissecazioni Aortiche Studi dal Registro internazionale delle diss e Vincenzo Rampoldi, Santi Trimarchi(*), Valerio Tolva, Viviana Grassi Divisione di Chirurgia Vascolare II, Centro Cardiovascolare E. Malan, IRCCS Policlinico San Donato Nell ambito delle sindromi aortiche acute, la dissecazione è la patologia più rappresentata. Si trova tra le malattie cardiovascolari a più alta mortalità, con una incidenza di circa 5-2 persone/milione/anno, e generalmente è caratterizzata da una presentazione acuta che insorge come evento drammatico. Santi Trimarchi Co-investigator IRAD satrimarchi@yahoo.it santi.trimarchi@grupposandonato.it FIG. 1 Centri IRAD nel mondo Per compensare la relativa esiguità numerica e la non completa definizione della sua storia naturale, nel 1996 è stato istituito un registro internazionale, denominato International Registry of Acute Aortic Dissection (IRAD), con lo scopo, quindi, di identificare ed approfondire le caratteristiche epidemiologiche, cliniche, diagnostiche e terapeutiche della malattia, allo stato dell arte. L IRAD è un registro multicentrico che raccoglie i dati clinici di 22 centri cardiovascolari, tra cui il Policlinico San Donato, presenti in 8 paesi, quali gli Stati Uniti, il Giappone, la Svizzera, l Austria, la Germania, la Spagna, la Norvegia e l Italia (fig 1 e 2). Questi dati, raccolti attraverso un data-form standard con 29 variabili, sono inviati per l elaborazione al centro coordinatore presso l Università del Michigan (USA). I principal investigators sono i Prof. Kim Eagle - Università del Michigan (USA), Christoph Nienaber - Università di Rostock (Germania) ed Eric Isselbacher - Massachusetts General Hospital, Harvard University, USA. L Italia è rappresentata da due centri di eccellenza: il nostro istituto e il Policlinico S. Orsola di Bologna. Fino ad oggi, il Registro ha fatto conoscere e divulgare molti dati inerenti le dissecazioni, mediante la pubblicazione sulle più importanti riviste che si occupano di malattie cardiovascolari di 37 lavori scientifici, 6 abstracts e di un libro (Aortic Dissection and Related Sindrome). Tra i molti dati, l IRAD ha confermato essere il sesso maschile il più colpito dall evento dissecativo, con un rapporto M/F di 2/1, mentre l età più interessata è stata la settima decade (fig. 3). Le forme di tipo A, ad origine dall aorta ascendente sono risultate circa il 6%, più comuni quindi rispetto alle forme di tipo B, ad origine dopo l emergenza dell arteria succlavia sinistra. Curiosamente, l età media dei pazienti europei è risultata più bassa rispetto a quella dei pazienti arruolati nei centri del nord america (59.7 vs 63.6, p<.1), i quali peraltro erano stati con più frequenza già sottoposti a terapie chirurgiche e/o endovascolari, per patologie aortiche o cardiache. Nella storia dei pazienti IRAD, l ipertensione è stata evidenziata in circa 3 casi su 4, mentre disordini genetici predisponenti, come la Sindrome di Marfan e la bicuspidia valvolare aortica, si sono rivelati in circa il 5% dei pazienti. Il dolore toracico ha interessato la quasi totalità dei casi (95%), mostrando caratteristiche differenti nelle forme A, ove è risultato localizzato più anteriormente, rispetto alle B, ove era più presente in sede interscapolare. Al momento del ricovero ospedaliero l ipertensione 2 n 4 dicembre 27

>> I risultati della Ricerca Scientifica ss ecazioni aortiche acute (IRAD) arteriosa è stata rilevata maggiormente nei pazienti B rispetto agli A, ove invece l ipotensione, l assenza di polsi arteriosi e lo stroke sono stati più comuni. In circa il 31% di questi pazienti l ECG era nella norma, mentre l RX del torace ha mostrato una FIG. 2 - Pazienti IRAD IRCCS Policlinico San Donato (febbraio 27-dicembre 27) N (%) In-Hosp. Mortality Causes of Mortality Acute Type A Dissection 122 25 (2.4 %) Stables 57 (46.5%) 4 (7.%) Unstables 65 (53.5%) 21 (32.3%) Cardiac Tamp./Shock (1) Coma (1) Limb Ischemia (4) AMI (3) ARF (2) Visceral Isch. (1) Acute Type B Dissection 48 3 (6.2 %) Medical Management 33 (68.7%) Surgical Management 6 (12.5%) 2 (33.3%) Shock (2) Endovascular Mngt 9 (18.7%) 1 (11.1% ) Retrograde Diss dilatazione mediastinica o un contorno aortico anormale (quasi l 8% dei casi). Il primo esame diagnostico strumentale nei pazienti IRAD è stato la TC, ed in circa il 6% dei casi più esami si sono resi necessari. Nel Registro, la mortalità ospedaliera nelle forme di tipo A, con indicazione all intervento chirurgico, è stata del 23%, mentre nelle forme B, indipendentemente dal trattamento, medico, chirurgico o endovascolare, è stata del 12% circa. La stabilità o l instabilità clinica di questi pazienti all arrivo in ospedale, caratterizzata, quest ultima, dalla presenza o meno di infarto miocardico, stroke, tamponamento cardiaco, versamento pleurico, ematoma periaortico, ischemia viscerale, insufficienza renale acuta, od ischemia degli arti inferiori, sono risultate essere il principale fattore predittivo del decorso posttrattamento, sfavorevole in caso di instabilità. Nel tentativo di quantificare il rischio preoperatorio di questi pazienti, in primo luogo di quelli le cui condizioni cliniche alla presentazione appaiono drammatiche, l IRAD ha permesso la creazione di alcuni scores, di cui uno eseguito a San Donato, utile ai fini di valutare le indicazioni al trattamento, e quindi i rischi di intraprendere un intervento chirurgico con ridotte possibilità di buona riuscita; ed attualmente è in corso uno studio di validazione dello score chirurgico dell IRAD in collaborazione con la Mayo Clinic di Rochester (USA). Numero di Pazienti Presso l IRCCS Policlinico San Donato è stato inoltre sviluppato lo IRAD invasive treatment data-form per l'approfondimento delle variabili tecniche e dei conseguenti risultati immediati ed a distanza dopo trattamento chirurgico e/o endovascolare delle dissecazioni aortiche. A questo proposito è in oggetto uno studio pilota che prenderà inizialmente in esame solo i dati provenienti da quattro centri, quali l Università del Michigan, l Università di Tromsoe (Norvegia), la Mayo Clinic ed 4 35 3 25 2 15 1 5 1 Type B Dissection Patiens Type A Dissection Patiens il Policlinico San Donato. Il registro ha favorito inoltre alcuni studi sperimentali, rivolti alla ricerca di specifici biomarkers della malattia. In questo ambito, sono stati scoperti, sino ad ora, due fattori favorenti la diagnosi sierologica della dissecazione aortica acuta: le catene pesanti della miosina della cellula muscolare liscia o SMMHC e la Calponina, entrambi in fase di validazione. Altri progetti in corso interessano l aspetto genetico della patologia, rivolti sia all identificazione di nuovi loci, sia alla mutazione ed al polimorfismi di geni già noti. 2 3 4 5 6 7 8 9 1 Età FIG. 3 - Pazienti affetti da Dissecazione Aortica Tipo A e B per fasce d'età n 4 dicembre 27 3

>> L intervista Il prof. Luc Montagnier ospite dell Irccs Policlinico San donato Luc Montagnier (retrovirologo, scopitrore del virus dell HIV) sta lavorando in collaborazione con il Dott. Marco Ranucci (Responsabile dell U.O. di Anestesia e Rianimazione) ad un importante progetto di ricerca nel Laboratorio di Biologia Molecolare dell IRCCS Policlinico San Donato. Nell intervista di seguito ci spiega in cosa consiste il progetto che sta sviluppando. Professore vuole spiegare ai nostri lettori come mai si trova presso l IRCCS Policlinico San Donato? Sono stato invitato a sperimentare una nuova metodica di test del sangue presso il vostro laboratorio, attraverso la tecnologia che voi possedete è possibile verificare il funzionamento di questo nuovo modello di analisi. Sappiamo che bisogna mantenere il riserbo Questa metodica, sviluppata attraverso tecnologie innovative, si applicherà nello specifico durante gli interventi cardiochirurgici in circolazione extracorporea, saremo in grado durante l intervento stesso di scoprire se ci sono delle infezioni in atto. Professore, quali sono le ricadute cliniche, qual è il miglioramento a livello assistenziale? Saremo in grado di indagare precocemente la comparsa di infezioni, permettendo al medico di intervenire in tempo prima che l infezione provochi dei danni seri al paziente e comprometta il risultato dell intervento. Mi permetta di farle una domanda, Dottore quando vi accorgete che il paziente cardiochirurgico ha contratto delle infezioni nosocomiali? Trattiamo tutti i pazienti con profilassi antibiotica proprio per evitare le infezioni, nel caso ci sia un infezione intraoperatoria questa compare tra i 2 e i 5 giorni successivi all intervento. Con questa metodica saremo in grado di capire molto prima se c è un infezione, e saremo in grado di testare il funzionamento del trattamento farmacologico! Siamo onorati di averla qui Professore, di poter collaborare con lei fornendole i casi e il laboratorio per la sperimentazione. Come si è trovato da noi? Molto bene, il vostro laboratorio è magnifico! Grazie a voi. Prima di salutarlo gli chiediamo di concederci ancora qualche minuto per le foto, accetta volentieri, poi ci chiede delle copie. Luc Montagnier è uno scienziato eccezionale, una persona schiva e gentile, l esempio di una vita dedicata alla ricerca come ad una missione, l esempio di come a 75 anni ci si entusiasma e si trova la lucidità e l energia di fare ancora il mestiere del ricercatore. Teresa Cuppone Direttore Sanitario IRCCS Policlinico San Donato direz.san@grupposandonato.it N el 28 l alta qualità dell assistenza medica e infermieristica del nostro DEA rimarrà invariata, cambieranno invece gli spazi: più ampi e razionali grazie all apertura del nuovo ospedale. Attualmente il personale del DEA è composto da otto chirurghi generali, che turnano e afferiscono anche al reparto di chirurgia generale. Sono presenti inoltre venti infermieri, con una caposala, dedicati esclusivamente all attività di emergenza-ergenza. Il DEA usufruisce poi di figure specialistiche presenti ventiquattro ore su ventiquattro, come il cardiologo, l anestesista, l internista, l intensivista, il cardiochirurgo e l ortopedico. Il Policlinico San Donato serve il territorio dell area metropolitana milanese, con una posizione strategica a poche centinaia di metri dalla tangenziale di Milano. E collegato con il 118 e ha una organizzazione secondo standard di accreditamento per soddisfare i requisiti previsti dalla Regione Lombardia. Oltre agli specialisti dedicati, infine, il DEA usufruisce di tutte le altre figure specialistiche presenti nell ospedale, reperibili ventiquattro ore su ventiquattro sul cercapersone, come il chirurgo plastico, il neurologo, l urologo, gli specialisti dei servizi di emodinamica, radiologia, tac, ecc.. Per le patologie di bassa o media complessità il servizio serve il territorio dei comuni di San Donato, Peschiera Borromeo, San Giuliano, 4 n 4 dicembre 27

>> Attività clinica L organizzazione del DEA dipartimento di emergenza e accettazione Nato nel 1979, il Dipartimento di Emergenza e Accettazione dell IRCCS Policlinico San Donato è da anni centro d eccellenza con un particolare orientamento per le emergenze cardiovascolari. Con la Stroke Unit inaugurata nel giugno del 27, è anche punto di riferimento per le malattie cerebrovascolari acute. Milano sud e Segrate. L area cardiovascolare copre invece anche tutta la zona est di Milano, Melzo, Lodi, Vimercate e Monza. Considerando la nostra specializzazione in ambito cardiovascolare, e ora anche cerebrovascolare, tramite il 118 i pazienti possono comunque arrivare da qualsiasi zona della Lombardia. Avendo una unità coronarica, ad esempio, di fronte a un emergenza il 118 contatta varie altre unità e decide dove mandare il paziente. La precedenza prevede che, Ricoveri ordinari 25 % 26 % Cardiochirurgia 2.367 17 2.36 16 Cardiologia 2.826 2 2.828 2 Chirurgia Vascolare 1.66 7 961 7 Terapia Intensiva 226 2 226 2 Totale ricoveri area Cardiovascolare 6.485 45 6.375 45 Altri Reparti 7.777 55 7.937 55 Totale Ricoveri 14.262 14.312 appena avvertita la struttura ospedaliera, si attivi immediatamente un efficace rete di comunicazione interna, e a seconda della patologia preannunciata si attivano i servizi, come un emodinamica o una sala operatoria. Non sono infrequenti anche trasferimenti da molto lontano o da altre regioni con l elisoccorso, preventivamente concordati con la terapia intensiva, l emodinamica, la cardiochirurgia, o la chirurgia vascolare a seconda del problema. I problemi clinici che vengono trattati con maggiore frequenza sonoin prevalenza gli infarti, tutta la chirurgia cardiovascolare e la patologia di tipo ortopedico, che comprende piccoli e grandi traumi che vanno dal grande trauma alle distorsioni della caviglia, dal colpo di frusta, all infortunio sul lavoro alle piccole ferite. Si presentano poi i casi classici, quali appendiciti, peritoniti, coliche renali, polmoniti. Una parte dei pazienti, infine, preferisce chiedere aiuto direttamente al Pronto Soccorso per malattie più comuni, ad esempio faringiti o sindromi influenzali. Sono i cosiddetti codici bianchi, casi di nessuna urgenza e soggetti quindi al pagamento nato e per l ottima organizzazione che permette di trattare con efficienza qualsiasi patologia, ad esclusione della neurochirurgia, per la quale però il trasferimento dei pazienti è immediato. Grazie ai servizi presenti, qualsiasi problema può essere trattato in tutto il suo iter, da quando è diagnosticato fino alla terapia completa. Trattando patologie ad alta complessità come la cardiochirurgia, la chirurgia vascolare, la cardiochirurgia pediatrica e la traumatologia, l ospedale si è dotato di tutte le tecnologie più avanzate. E presente inoltre una terapia intensiva post operatoria di trenta posti letto e una rianimazione di quattro o sei posti letto, secondo le necessità. Il DEA è dunque realmente in grado di trattare le patologie di emergenza con la massima efficienza ed affi- RICOVERI Ricoveri in urgenza area cardiovascolare 1.6 1.4 1.2 1. 8 6 4 2 933 921 1.116 Ricoveri in urgenza anno 26 Altro 2.39 del ticket. L area cardiovascolare è quella più interessata dai ricoveri di emergenza - urgenza per l affidabilità nell assistenza, sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico. D altra parte il Policlinico San Donato è il più grande centro cardiochirurgico in Italia, in grado di accogliere dal neonato prematuro al grande anziano. I pazienti del nostro ambito territoriale, a prescindere dal 118, scelgono il nostro Pronto Soccorso del Policlinico San Donato per la presenza di personale molto ben addestrato ed aggiordabilità. Il triage, consente il riconoscimento codificato della patologia, e anche i pazienti sono consapevoli del motivo di eventuali attese. Infine, il personale del Pronto Soccorso è addestrato anche alla ricezione di pazienti stranieri, chevengono accolti al meglio e messi a proprio agio. Molta documentazione, ad esempio, è già prodotta in varie lingue. 1.263 2 21 22 23 24 25 26 63% 37% ANNO verde 81% Area cardiovascolare 1.342 giallo 11% 1.358 1.392 1.342 Totale ricoveri 26 14.312 Totale ricoveri 26 di emergenza urgenza 3.651 rosso 3% Statistiche Triage n 4 dicembre 27 bianco 5% 5

Analisi dell attività cardiochirurgica presso l IRCCS Policlinico San Donato Casistica gennaio-settembre 27 Pazienti affetti da cardiopatie congenite Marco Ranucci Servizio di Anestesia Cardiovascolare IRCCS Policlinico S. Donato Alessandro Frigiola Responsabile U.O. Cardiochirurgia I IRCCS Policlinico S. Donato Sin dall inizio della sua attività, nell anno 1988, il Centro di Cardiochirurgia dell IRCCS Policlinico San Donato ha dedicato un considerevole spazio ai pazienti cardiopatici congeniti. L attività attuale rappresenta circa il 25% della casistica globale, e nell anno 27 sono previsti oltre 4 interventi su cardiopatici congeniti. Numero 6 25 2 15 1 5 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Norwood operation Fistola coronarica Intervento ne dei difetti interventricolari; la tetralogia di Fallot; la correzione della trasposizione dei grossi vasi mediante arterial swithc..). Ma anche all interno di queste patologie esistono varianti che limitano la possibilità di standardizzazione; inoltre, per tentare un analisi dei fattori di rischio sono necessarie casistiche molto ampie, nell ordine di migliaia di interventi dello stesso tipo, che al momento non sono disponibili a livello internazionale. Attualmente esiste una stratificazione del rischio essenzialmente basata sull Aristotle project, che assegna un punteggio FIG. 1 - Interventi eseguiti entro i 12 mesi di vita (n = 98) Atresia polmonare Kawashima operation Plastica mitralica Canale atrio-ventricolare parziale Truncus arterioso Difetto interatriale Finestra aorto-polmonare Stenosi subaortica ipertrofica 2 2 2 2 2 Ritorno venoso anomalo polmonare totale Ipoplasia arco aortico Legatura isolata dotto di Botallo Rastelli operation Canale atrio-ventricolare completo 3 Banding polmonare Le caratteristiche di questo tipo di patologia non permettono, al contrario di quanto avviene per le cardiopatie acquisite, un analisi della mortalità osservata rispetto a quella prevista. Mancano infatti strumenti standardizzati di previsione del rischio mortalità. Ciò non stupisce, poiché la casistica rappresentata dai cardiopatici congeniti è quanto mai eterogenea, e non si presta ad analisi tali da portare ad una definizione dei fattori di rischio. Un approccio di questo tipo può tutt al più essere tentato all interno di interventi ben definiti (ad esempio la correziodi complessità alle diverse procedure chirurgiche. Una analisi completa richiede però anche una valutazione delle co-morbilità presenti, e supera gli obiettivi di questo articolo. La seguente analisi è pertanto di tipo descrittivo, ma è comunque un utile approccio per illustrare la numerosità, la tipologia, ed i risultati conseguiti nel periodo analizzato. 4 4 Coartazione aortica Glenn operation n 4 dicembre 27 9 Miscellanea 11 Arterial switch 1 Shunt sistemico-polmonare 17 Tetralogia di Fallot 2 Difetto interventricolare CASISTICA Nel periodo di studio(gennaio - settembre 27), sono stati eseguiti 315 interventi su cardiopatici congeniti (in età pediatrica, cioè al di sotto dei 16 anni, e su congeniti adulti). La seguente tabella riporta i dati di numerosità e mortalità per fasce di età. Fascia di età Numero di interventi Mortalità (numero e percentuale) Globale 315 5 (1,6%) 1 mese 21 2 (9,5%) 1 12 mesi 77 2 (2,6%) 1 16 anni 155 (%) > 16 anni 62 1 (1,6%) TIPOLOGIA DI INTERVENTO Le tipologie di intervento eseguito sono illustrate, per fasce di età, nelle figure 1-3. (a) Nella casistica all interno dell anno di vita(figura 1), gli interventi più rappresentati sono correzioni complete di difetti interventricolari (2%), correzione di Tetralogia di Fallot (17%), correzione arteriosa di trasposizione dei grossi vasi (11%). Gli interventi palliativi sono rappresentati essenzialmente da shunt sistemico-polmonari (1%).

>> Attività clinica Su questa casistica, il punteggio Aristotle complexity basic medio è stato di 7.2 Nei neonati (< 3 gg) il punteggio è stato di 8.2 e la mortalità è stata del 9.5%. Non è possibile fare una correlazione diretta tra Aristotle score e mortalità (come ad esempio avviene per l Euroscore), poiché l Aristotle non rappresenta un rischio di mortalità ma un indice di complessità delle procedure. E però possibile confrontare le mortalità tra centri con valore di Aristotle simile. Può essere quindi utile, a scopo comparativo prendere come riferimento i dati della Numero 5 45 4 35 3 25 2 15 1 5 Norwood operation Fistola coronarica Kawashima operation Truncus arterioso Finestra aorto-polmonare Sostituzione mitralica Senning operation Plastica tricuspide Bentall operation Doppio arco aortico Intervento FIG. 2 - Interventi eseguiti entro i 16 anni (n = 253) REV Ritorno venoso anomalo polmonare parziale Cor triatriatum Atresia polmonare Canale atrio-ventricolare parziale Ritorno venoso anomalo polmonare totale Ipoplasia arco aortico Coronaria anomala Sostituzione condotto Banding polmonare Fontan operation Plastica mitralica Stenosi subaortica ipertrofica Legatura isolata dotto di Botallo Rastelli operation Canale atrio-ventricolare completo Ross operation Stenosi aortica Glenn operation Stenosi polmonare Arterial switch Shunt sistemico-polmonare Coartazione aortica Miscellanea Tetralogia di Fallot Difetto interatriale Difetto interventricolare TAB. 4 - Cardiochirurgia dei Difetti Congeniti Dati STS USA e IRCCS POLICLINICO SAN DONATO Year Number of patients Society of Thoracic Surgeons, che ha pubblicato i suoi dati relativi agli anni 22-25 (tab. 4). Da questi dati si evidenzia come un punteggio Aristotle Basic di 8.9-9. si associa ad una mortalità compresa tra il 9.4% ed il 14.2%. I risultati da noi ottenuti sono pertanto in sintonia con gli standard USA e presentano un tasso di mortalità più basso. (b)nella casistica globale pediatrica (figura 2), la tipologia di interventi subisce naturalmente alcune modifiche. Permane alta la frequenza di chiusura di difetti interventricolari (18%), la seconda posizione viene occupata dai difetti interatriali (13%), la correzione di Tetralogia di Fallot rappresenta l 11% e le coartazioni aortiche il 6%. Gli Mean Aristotle Basic Score Mortality Rate 22 1.187 8.9 14.2% 23 1.76 9. 11.% 24 2.541 8.8 9.4% 25 3.215 9. 1.5% Totale USA 8.73 8.9 1.8% Totale San Donato 8.2 9.5% interventi palliativi diminuiscono in percentuale. (c) Nella casistica globale che comprende pazienti in età pediatrica e pazienti 6 adulti (figura 3), permangono al 5 primo posto le 4 chiusure di difetti 3 interventricolari (16%), e al secondo 2 i difetti interatriali 1 (14%); la correzione di Tetralogia di Fallot rappresenta il 1% e le coartazioni aortiche il 5%. In questa casistica, che include anche i congeniti adulti, aumenta il numero di patologie valvolari in posizione polmonare, aorti- Numero Norwood operation Fistola coronarica Kawashima operation Intervento ca, mitralica. Il numero di interventi di Ross (correzione di patologia valvolare aortica mediante impianto di autograft polmonare in sede aortica ed homograft in sede polmonare) è in ascesa e rappresenta il 3% della casistica. CONCLUSIONI Malgrado l oggettiva difficoltà che si incontra nella valutazione dei risultati nel campo della correzione chirurgica delle cardiopatie congenite, è in corso presso il nostro IRCCS un progetto basato sui criteri Aristotele per poter seguire l evoluzione della nostra attività e soprattutto per poter confrontare i nostri risultati con gli standard internazionali. I primi dati evidenziano tassi di mortalità inferiori agli standard USA. FIG. 3 - Interventi su cardiopatie congenite (n = 315) Gennaio - Settembre 27 Truncus arterioso Finestra aorto-polmonare Sostituzione mitralica Senning operation Doppio arco aortico REV Ritorno venoso anomalo polmonare parziale Cor triatriatum Atresia polmonare Canale atrio-ventricolare parziale Ritorno venoso anomalo polmonare totale Ipoplasia arco aortico Coronaria anomala Plastica tricuspide Bentall operation Banding polmonare Legatura isolata dotto di Botallo Rastelli operation Canale atrio-ventricolare completo Sostituzione condotto Stenosi subaortica ipertrofica Fontan operation Plastica mitralica Glenn operation Ross operation Stenosi aortica Arterial switch Shunt sistemico-polmonare Stenosi polmonare Coartazione aortica Tetralogia di Fallot Miscellanea Difetto interatriale Difetto interventricolare 7

>> Convegni ed Eventi organizzati dall IRCCS Policlinico San Donato sul sito www.sandonato-gsd.it alla pagina convegni troverete l elenco aggiornato dei convegni in programmazione Corso di Formazione per medici di medicina generale Una giornata in gastroenterologia. Il corso prevede una parte teorica che si terra nelle aule dell Università degli Studi di Milano presso l IRCCS Policlinico San Donato e una parte pratica presso l U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva. 3 novembre 27 8 febbraio 28 Prof. Maurizio Vecchi e-mail: maurizio.vecchi@unimi.it tel. fax 252774655 III Meeting on adult with congenital heart defect. Emerging and burning problems. Il convegno si propone di fornire indicazioni sull'uso dei metodi diagnostici e terapeutici innovativi; di discutere e analizzare i problemi emergenti, con l'obiettivo di fornire indicazioni utili nella quotidiana pratica clinica e chirurgica; di aumentare la collaborazione e la sinergia tra i medici che, a vari livelli, trattano questi pazienti. Parteciperanno, in qualità di relatori, i più importanti esperti nazionali ed internazionali del settore. Il convegno è rivolto a Cardiologi, Cardiochirurghi, Elettrofisiologi, Anestesisti, Psicologi, Infermieri che si interessarono di patologie congenite del cuore. Il meeting si terrà il giorno 18 aprile 28 presso il Crowne Plaza Hotel a San Donato Milanese (MI). Per iscrizioni rivolgersi alla segreteria organizzativa: ARCAMEDICA tel. 371228213-21468 fax 37198429 email: info@arcamedica.com www.arcamedica.com Dr. Massimo Chessa e-mail: massichessa@yahoo.it Dr. Alessandro Giamberti e-mail: alegia@hotmail.com tel. 252774531 fax 252774459 Periodico del Policlinico San Donato Via Morandi, 3 297 San Donato Milanese (MI) Tel. 2 52774.1 Fax 2 52774.398 info.psd@grupposandonato.it Web: www.grupposandonato.it Editore IDEA S.r.l. Via Borgogna, 3-2122 Milano Corso di perfezionamento Terapia endovascolare delle lesioni dei TSA Organizzato in collaborazione con la Facoltà Medicina e Chirurgia dell Università degli Studi di Milano. Il corso è rivolto ai medici cardiologi, radiologi e chirurghi vascolari. Gli obiettivi sono: evidenziare le attuali indicazioni al trattamento della patologia dei tronchi sovraortici attraverso l approccio Direttore Responsabile Gabriele Pelissero Redazione Giulia Veneziale Grafica e impaginazione Andrea Albanese endovascolare; far conoscere i materiali e le tecniche attualmente a disposizione. Il corso si terrà presso l IRCCS Policlinico San Donato, nei giorni 18-19 febbraio 28 e 17-18 aprile 28 Dr. Giovanni Nano Prof. Domenico Tealdi e-mail: giovanni.nano@unimi.it tel. 2527743 fax 255617 n 4 dicembre 27 Registro periodici del Tribunale di Milano nr. 892 del 22 novembre 25 Stampato in Italia Copyright 25 IDEA S.r.l Stampa Litorama S.p.A. Via Quaranta, 44 - Milano >> Numeri utili DIREZIONE SANITARIA 2 52775629 DIREZIONE SCIENTIFICA 2 52774413 DIREZIONE AMMINISTRATIVA 2 527754391 DIPARTIMENTO CARDIOVASCOLARE E. MALAN Centralino 2 52774511 CALL CENTER AMBULATORIALE POLICLINICO SAN DONATO tel. 2 52774511/393 DIVISIONI Cardiochirurgia I 2 52774392 Cardiochirurgia II 2 52774514 Cardiologia Pediatrica 2 52774531 Cardiologia 2 52774616 Emodinamica 2 52774388/523 Ecocardiografia 2 52774543 Elettrofisiologia 2 52774573 Chirurgia Vascolare I 2 52774569/62 Chirurgia Vascolare II 2 52774344 SEGRETERIE PRIMARI dr. Riccardo Cappato e-mail riccardo.cappato@grupposandonato.it tel. 2 5277445/456/625fax 2 5563125 dr. Mario Carminati e-mail mario.carminati@grupposandonato.it tel. 2 52774328 fax 2 52774459 prof. Luigi De Ambroggi e-mail luigi.deambroggi@grupposandonato.it tel. 2 5277452 fax 2 5277452 prof. Alessandro Frigiola e-mail alessandro.frigiola@grupposandonato.it tel. 2 52774519 fax 2 5562262 prof. Luigi Inglese e-mail luigi.inglese@grupposandonato.it tel. 2 52774527 fax 2 52774585 dr. Lorenzo Menicanti e-mail lorenzo.menicanti@grupposandonato.it tel. 2 52774521 fax 2 52774327 prof. Vincenzo Montericcio e-mail vincenzo.montericcio@grupposandonato.it tel. 2 52774373 fax 2 52774384 dr. Errico Pusineri e-mail enrico.pusineri@grupposandonato.it tel. 2 527744574 fax 2 52774467 prof. Vincenzo Rampoldi e-mail vincenzo.rampoldi@grupposandonato.it tel. 2 5277435 fax 2 52774383 prof. Domenico Tealdi e-mail domenico.tealdi@grupposandonato.it tel. 2 5277443 fax 2 55617 CENTRO DI RICERCA CARDIOCHIRURGIA Prof.ssa Marisa Di Donato e-mail marad@tin.it tel. 2 52774636 fax 2 52774615