Recensione di Alida Favaretto 31 luglio 2006. Abstract



Documenti analoghi
3. I Virtual Learning Environment ovvero: le piattaforme

1- Corso di IT Strategy

DIPARTIMENTO DI INFORMATICA

Linee guida per le Scuole 2.0

Università per Stranieri Siena

TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU

SEMINARIO: MINORI ED INTERNET Venerdì 30 Maggio 2003

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

UNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA CENTRO INTERATENEO PER LA RICERCA DIDATTICA E LA FORMAZIONE AVANZATA ASSOCIAZIONE ITALIANA FORMATORI VENETO

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

LABORATORIO DI INFORMATICA

12.1) Metodi e tecniche di valutazione delle politiche pubbliche nella dimensione locale (rif. Paragrafo n.12 del Piano formativo Argomento n.

Portale Didattico Social Learning Environment

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Verso l autonomia I nostri servizi per le organizzazioni non profit

II Convegno SiE-L Firenze, 9-11 novembre 2005 Villa del Poggio Imperiale

IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI

DOCENTI ESPERTI IN DIDATTICA CON TECNOLOGIE DIGITALI CERTIFICARE LE PROPRIE COMPETENZE

Innovation Technology

Apprendimento informale e dispositivi mobili: il nuovo approccio alla formazione

I CORSI FORMAZIONE FORMATORI CHE HANNO COINVOLTO L E-LEARNING O LE NUOVE TECNOLOGIE APPLICATE ALLA DIDATTICA

Formazione Tecnica TM

Be Community Manager. per Hotel

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum

Distinguere tra bisogni di cura standard e individualizzati. Valutazione delle esigenze e traduzione di queste in azioni adeguate

Ambienti di apprendimento e TIC

LEADERSHIP,KNOWLEDGE,SOLUTIONS, WORLDWIDE SEGI REAL ESTATE

Comunicazione. per il. Sintesi. Linee Guida e Materiali Didattici. Competenze di Base per il Lavoro

AR&ME AUGMENTED REALITY & MOBILE EXPERIENCE Presentazione del corso a cura di MAURO CECONELLO e DAVIDE SPALLAZZO 07/03/ ceconello-spallazzo

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

CHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

III annualità Corso Web Producer Le professioni del web Docente: dott. Andrea Senneca

IL VALORE DELLE CERTIFICAZIONI INFORMATICHE: dalla scuola della riforma, all Università, al mondo del lavoro

DOL Diploma On Line per Esperti di didattica assistita dalle Nuove Tecnologie

Deeper Sviluppo di un programma di formazione innovativo ed integrato rivolto ai rifugiati ed ai richiedenti asilo.

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

Unipi EPrints, l'archivio istituzionale dell'università di Pisa

PROTOS GESTIONE DELLA CORRISPONDENZA AZIENDALE IN AMBIENTE INTRANET. Open System s.r.l.

Piattaforma ilearn di Hiteco. Presentazione Piattaforma ilearn

SCHEDA PROGRAMMA INSEGNAMENTI A.A. 2012/2013

I VANTAGGI PER GLI ISCRITTI

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Il Learning Management System o LMS è appunto la una piattaforma applicativa che permette l'erogazione dei corsi in modalità e-learning.

Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo. Che cos è

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

Costruire corsi online con Moodle

MA-030. Comunicazione e leadership del dirigente scolastico (seconda edizione)

La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source

COMPETENZE IN ESITO (5 ANNO) ABILITA' CONOSCENZE

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

Gli strumenti attivati: il portale web ReteVIA

ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA

4. GESTIONE DELLE RISORSE

HORIZON 2020 PER LE PMI

CENTRO FORMAZIONE REGIONALE

DESY è un prodotto ideato e sviluppato da

Raccomandazioni in merito alla formazione universitaria in Biblioteconomia e Scienze dell Informazione

Presidio Qualità di Ateneo

SOLUZIONI INFORMATICHE PER LO STUDIO LEGALE

Incentive & La soluzione per informatizzare e gestire il processo di. Performance Management

SEMINARIO. Come cambia la formazione in materia di Sicurezza sul lavoro dopo i recenti accordi Stato-Regioni

IL CASO DELL AZIENDA. Perché SAP.

LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0

LA PROGETTAZIONE DI UN NUOVO STRUMENTO PER IL WEB

Ampliamento dell offerta formativa. a.s

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

L evoluzione della formazione delle professioni sanitarie in Italia

Presentazione aziendale. soluzioni, servizi, consulenza

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Psicologia

Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Ciclo di studio con diploma per docenti di scuola specializzata superiore a titolo principale (DSS)

LA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0

PROGETTO DI FORMAZIONE PER COMPRENDERE, SPERIMENTARE E FAR PROPRIO IL METODO

I.T.I.-L.S. F. Giordani Via Laviano, 8 - Caserta

Visita il sito

La gestione della qualità nelle aziende aerospaziali

II - Rapporto di Riesame ciclico sul Corso di Studio in INFERMIERISTICA

ESPERTO IN GESTIONE DELL ENERGIA ENERGY MANAGER

COS È UN MULTI FAMILY OFFICE

Città di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio

Un ambiente di apprendimento e centralità e-tutor

Innovazione didattica in matematica: PP&S su piattaforma e-learning in ambiente di calcolo evoluto

ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI

Ottobre Progetto per un programma internazionale di formazione a distanza per l innovazione nel settore pubblico

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Nuova Piattaforma Formazione a Distanza. Le regole di utilizzo

COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF. A cura del GAV

Anno scolastico 2015 / Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA

La platea dopo la lettura del titolo del mio intervento

Corso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO

Project Management Information System con Microsoft Office Project Server Corso Avanzato

DISPONIBILI 2015/2016

Strumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici

Regolamento del servizio di tutorato. (Decreto Rettorale n.35 del 12 dicembre 2008)

Corso di Aggiornamento e Formazione Professionale Insegnare e comunicare con le superfici interattive (LIM e Tablet) e l'ebook

Transcript:

Badrul H. Khan, E-learning: progettazione e gestione, (titolo originale, E-learning strategies) trad. it. Maria Ranieri, Erickson, Trento, 2004, pp. 297. Recensione di Alida Favaretto 31 luglio 2006 Abstract In this book, the author presents various critical issues of open, flexible and distributed e learning environments with A Framework for E Learning. The book is organized according to the eight dimensions of the framework. These eight dimensions would blend together during the planning, design, development, implementation and evaluation process leading to a quality e learning system. In questo libro, l autore presenta i vari problemi inerenti agli ambienti di apprendimento aperti, flessibili e distribuiti con Un framework per E Learning. Il libro è organizzato secondo le otto dimensioni del framework. Queste otto dimensioni si combinerebbero insieme, durante la pianificazione, la progettazione, lo sviluppo, l implementazione e il processo di valutazione che conducono ad sistema qualitativo. Recensione Come scrive nella prefazione Maria Ranieri, Il testo ha il merito di presentare in una sintesi tutti gli aspetti della progettazione e gestione di iniziative e di attività e- learning (p. 9). Il volume, frutto della documentazione delle più note esperienze internazionali, fa un quadro completo delle dimensioni importanti dell'e-learning (tenendo conto dell ampio stato dell arte attuale 1 ): gli aspetti istituzionali le problematiche gestionali, l'analisi dell'infrastruttura tecnologica necessaria per supportare la formazione online le strategie educative più adatte, la progettazione di interfaccia di siti per l'educazione una più che attenta considerazione dei servizi e delle risorse di supporto per la creazione di ambienti di apprendimento online, 2 il problema della valutazione alla dimensione etica. La domanda che si pone l autore per la realizzazione del volume è la seguente: Cosa bisogna fare per creare ambienti e-learning di successo? (p. 11) e come si possono gestire? La gestione efficace di un progetto e-learning richiede lo sviluppo di un sistema di comunicazione e condivisione delle conoscenze in modo che tutti i componenti di un organizzazione possano trarne vantaggio. In particolare il gruppo di gestione di progetto dovrebbe allestire un sito di supporto e un sito per la gestione della conoscenza. (p. 41). 3 Le otto dimensioni in cui viene articolato il libro forniscono al progettista e gestore di ambienti e-learning delle possibili soluzioni. Per ognuna delle otto dimensioni-sezioni del volume Khan propone, una sequenza di domande che un progettista e gestore di e-learning dovrebbe porsi e, poi, utilizzare per assicurare il successo del proprio progetto. 1

Nel primo capitolo, introduttivo del percorso proposto dall autore, viene definito l elearning come ambiente aperto, flessibile e distribuito (p. 17). Inoltre vengono spiegate le varie caratteristiche e proprietà di Internet e delle tecnologie digitali al fine da affrontare le varie dimensioni. Negli altri capitoli vengono delineate le otto dimensioni. Lo scrittore avverte che ogni progetto e-learning è pressoché unico e le domande proposte sono una guida-stimolo per produrne delle altre da adottare affinché il proprio progetto abbia successo. Ma vediamo nello specifico le otto dimensioni proposte da Khan. 1. La dimensione pedagogica si riferisce all insegnamento e all apprendimento. Questa dimensione concerne l analisi dei contenuti, l analisi dei soggetti a cui è rivolto il progetto e-learning, l analisi degli obiettivi, l analisi dei media, la progettazione e l organizzazione dei metodi e delle strategie relative all ambiente e-learning. 2. La dimensione tecnologica dell E-Learning Framework esamina i risultati delle infrastrutture tecnologiche negli ambienti di apprendimento. Essa include le infrastrutture di planning, hardware (computer, server, modem, strumenti di connessione, strumenti di wireless, stampanti, fotocamera, microfono, etc) e software (programmi per videoscrittura, programmi per le presentazione, software di grafica, database, LMS Learning management System, per registrare lo studente - etc). 3. La progettazione dell interfaccia. La progettazione dell interfaccia riguarda, oltre alla strutturazione, le dimensioni della pagina, il design del sito, i contenuti, i test di accessibilità e di usabilità. 4. La valutazione dell e-learning include sia l accertamento dell apprendimento (la valutazione degli studenti) sia la valutazione dell ambiente di apprendimento. 5. Il management dell e-learning si riferisce al mantenimento dell ambiente di apprendimento e alla distribuzione delle informazioni. 6. Le dimensioni delle risorse di supporto dell E-Learning Framework esaminano i supporti e le risorse online per favorire l apprendimento. 7. Le considerazioni etiche sono relative al contesto sociale e politico, le diversità culturali, le diversità geografiche, il digital divide, i problemi legali 4. 8. La dimensione istituzionale riguarda le questioni amministrative (administrative affairs), accademiche (academic affairs) e i servizi agli studenti (student service) relativi all e-learning. L e-learning ha sortito un cambiamento di paradigma nel processo di apprendimento/insegnamento, per tutte le figure coinvolte nel processo formativo soprattutto per i discenti, e i formatori. L e-learning è un nuovo modo di fare formazione: insegnanti e corsisti non condividono lo stesso spazio fisico perciò si cerca di creare un ambiente di apprendimento diverso dell aula fisica, tradizionale. Siamo abituati a insegnare e apprendere, secondo l autore del volume, in sistema chiuso e l apertura dell e-learning rappresenta per tutti un cambiamento anche di mentalità. La formazione a distanza, per questo motivo, non ha ancora gli stessi professionisti che troviamo nella formazione in presenza, tradizionale. 2

L introduzione di nuove tecnologie nella didattica e il lavorare in una nuova dimensione, crea delle nuove professionalità. Khan, nel processo di sviluppo dei contenuti e-learning, avverte la necessità di un sapere specifico in relazione agli argomenti che si svilupperanno in un corso, ad esempio, poter elaborare una mappa concettuale, stendere in dettaglio i testi, e garantire la qualità e, soprattutto, la scientificità dei materiali, questo sapere specifico è legato allo sviluppo delle nuove skills professionali. Quali sono le nuove figure? Khan, come Morrison, 5 ne evidenzia alcune: Instructional designer: la persona che coordina il piano di lavoro. Egli è il primo responsabile del processo di instructional design; Instructional designer consiglia i metodi e le tecniche più efficaci, per facilitare l'apprendimento tenendo conto sia dei risultati desiderati;sia delle. condizioni di istruzione; Instructor: colui che pianifica e conosce le procedure e i bisogni dei discenti; Subject matter expert: persona qualificata che fornisce informazione sia sui contenuti che sulle risorse. Egli è responsabile del controllo dei contenuti, è responsabile dei materiali e delle prove di valutazione dei corsisti; il Subject matter expert determina cosa insegnare basandosi sulla task analysis e sul content analisysis. L idea che si deve superare è quella dell'esperto fuori scena, in realtà va messo in gioco insieme alle altre figure professionali. Evaluator: la persona che assiste lo staff nello sviluppo di strumenti sia per la valutazione dei saperi dei corsisti, sia della validità e dell efficacia degli strumenti utilizzati (ad esempio: contenuti, test, metodologie, etc.). 6 Il testo di Khan mette in evidenza l importanza del lavoro del gruppo affinché un corso e-learning sia ben progettato. Nell e-learning le persone sono coinvolte nel processo di creazione dei materiali e del loro adattamento al target di riferimento (p. 93). Inoltre la gestione di progetti e-learning richiede un approccio di sistema e integrazione da parte del lavorio di gruppo (p. 99). Il modello di e-learning proposto da Khan si fonda sul Modello delle 3P (Persone- Processo-Prodotto): 1. sviluppo dei contenuti 2. erogazione e manutenzione 3. materiali Chi può trarre profitto da questo volume? Secondo Khan molte persone possono utilizzare il volume: da chi si occupa di gestione e progettazione di ambienti e-learning, ai web-master, web writers / web editors e stakeholder operanti nelle istituzioni, dagli esperti di formazione, ai redattori. Il testo, infatti, rappresenta una guida essenziale per coloro che intendono conoscere e avvicinarsi al vasto, e in continua evoluzione, mondo dell'e-learning. Indice Introduzione all edizione italiana (a cura di Maria Ranieri) Prefazione CAP. 1 Scenari e dimensioni dell e-learning CAP. 2 Aspetti istituzionali CAP. 3 Gestione CAP. 4 Tecnologia CAP. 5 Strategie educative CAP. 6 Aspetti etici 3

CAP. 7 Progettazione di interfaccia CAP. 8 Supporto risorse CAP. 9 Valutazione Bibliografia Autore Badrul H. Khan, originario del Bangladesh, Ph.D (Tecnologia dei sistemi educativi, presso la Indiana University Bloomington, USA), è professore associato di Educational Technology Leadership (ETL) all Università George Washington (GWU) ed è stato il fondatore del BooksToRead.com (un sito specializzato per le segnalazioni bibliografiche sull educazione e sul mondo di Internet). Attualmente è anche Direttore del Corso di Laurea In Tecnologie dell Educazione presso la George Washington University. Bibliografia scelta Khan, B. H. (Ed.). (2006). Flexible learning in an information society. Hershey, PA: Information Science Publishing. Khan, B. H. (2005). Managing e-learning: Design, delivery, implementation and evaluation. Hershey, PA: Information Science Publishing. Khan, B. H. (2005). E-learning QUICK Checklist. Hershey, PA: Information Science Publishing. Khan, B. H. (2006). E-learning (Katarina Vesela, Trans.). Nitra, The Slovak Republic: Technology of Education Institute (Slovak version). Khan, B. H. (2005). E-learning: Design, delivery and evaluation (J. Zhang, C. Qi, Y. Sun, H. Li & H. Wu, Trans.). Beijing, China: Beijing Normal University Press. Khan, B. H. (2005). Implementing e-learning (A.S. Al Musawi & M. El-Tigi, Trans.). Damascus, Syria: Ray Publishing and Science (Arabic version). Khan, B. H. (2004). E-learning: Progettazione e gestione (M. Ranieri, Trans.). Trento Korea: Seohyunsa Press, (Korean version). Khan, B. H. (Ed.). (2001). Web-based training. Englewood Cliffs, NJ: Educational Technology Publications. Khan, B. H. (Ed.). (1997). Web-based instruction. Englewood Cliffs, NJ: Educational Technology Publications. Khan, B. H. (in press). E-learning and blended-learning strategies (G. Kurubacak & A. E. Ozkul, Trans.). Eskisehir, Turkey: Anadolu University Press (Turkish version). Khan, B. H. (in progress). E-learning (W. Riedner, Trans.). (German version). Khan, B. H. (in progress). E-learning: From planning to implementation (K. Sunphakitjumnong & S. Petsangsri, Trans.). (Thai version). Links http://bookstoread.com/framework/ [Un framework per E-learning] http://www.erickson.it/erickson/repository/pdf/product_641_pdf.pdf [Introduzione all edizione italiana del testo] http://www.cnipa.gov.it/site/_contentfiles/01377500/1377508_cnipa_quaderno_2. pdf 4

[Vademecum per progetti formativi in modalità e-learning nelle pubbliche amministrazioni CNIPA - Centro Nazionale per l informatica nella Pubblica Amministrazione - Quaderno 2 anno I aprile 2004] 1 E-learning:stato dell arte e prospettive di sviluppo, a cura di ANEE http://www.anee.it/ricerche/osservatorio03/default.asp 2 L ambiente e-learning dovrebbe produrre un buon impatto iniziale, essere facilmente fruibile, fare uso di grafica e foto pertinenti, offrire suggerimenti (p. 195). 3 Si veda, a questo proposito, il capitolo 3 inerente alla gestione. 4 The ethical considerations of e-learning relate to social and political influence, cultural diversity, bias, geographical diversity, learner diversity, information accessibility, etiquette, and the legal issues. 5 Morrison Morrison, G; Ross, S; Kemp, J; (2000) Designing Effective Instruction, John Wiley & Sons. Morrison ha elaborato una linea guida in otto punti, per aumentare la collaborazione e la complementarietà tra Instructional Designer e Subject matter export. 6 Nel progettare e-learning, dobbiamo considerare la stabilità del contenuto del corso (p. 150). Khan continua con una classificazione dei contenuti e li divide in: a. statici (che non devono essere aggiornati); b. dinamici (modificabili nel tempo). 5