Sapere e Saper fare: il Sistema Nazionale di Certificazione delle Competenze e gli orientamenti Europei



Documenti analoghi
L agenda digitale europea

Linee di intervento della Coalizione Italiana. RosaMaria Barrese Giuseppe Iacono Salvatore Marras Franco Patini

Programma Nazionale per la Cultura, la Formazione e le Competenze digitali

Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il primo biennio

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE

Programma di attività Linee Guida

Le opportunità comunitarie nella futura Programmazione : i fondi a gestione diretta per la cultura ERASMUS+

WEB LOMBARDIA. 1/3 Lo scenario e l azione regionale. Valentina Aprea

KA2 Cooperazione per l innovazione e lo scambio di buone pratiche. Seminario di formazione Torino 11/12 giugno 2014

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini.

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

SOMMARIO. TITOLO TESI: e- GOVERNMENT E SOCIETA DELL INFORMAZIONE

I Villaggi Digitali per i cittadini e per le imprese

PROTOCOLLO DI INTESA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

LINEE GUIDA. Indicazioni strategiche e operative

07. Valorizzazione delle Risorse Umane e delle Politiche per l Occupazione

Ottobre Progetto per un programma internazionale di formazione a distanza per l innovazione nel settore pubblico

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI

MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE (STRALCIO PIANO DELLA PERFORMANCE AGID ) 1.1 ALBERO DELLA PERFORMANCE

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato

Accreditamento e Sistemi di Qualità nella Formazione Professionale

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

La nuova Legge regionale in materia di Istruzione, Formazione e Lavoro

ISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità

Politiche educative e iniziative di elearning in Europa

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015

L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale

Delibera della Giunta Regionale n. 387 del 04/08/2011

METODI E OBIETTIVI PER UN USO EFFICACE DEI FONDI COMUNITARI 2014/2020 Il bilancio europeo 2014/2020, approvato ad inizio 2013, assegnerà all Italia

LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva

Professionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni

Progetto ECDL INFORMAZIONI GENERALI

SCUOLA DIGITALE. Giuseppe Marucci Ispettore Tecnico MIUR- Roma

L ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA

AGIRE POR Sviluppo locale orientato alle pari opportunità Sardegna Calabria LA RETE DELLE FATTORIE DIDATTICHE DEL NORD-OVEST DELLA SARDEGNA

Catalogo delle Azioni del PO FESR Confronto con il partenariato

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche

International Scientific And Technical Commitee For Developement Of Digital Skills STATUTO. ver. 3.0

Il Sistema Permanente di Formazione on line del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale

Pagina 1 di 7. Protocollo d intesa

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Quali sono le ragioni per passare alle competenze? Stimoli esterni: Consiglio europeo di Lisbona (22-23/03/2000);

2 Giornata sul G Cloud Introduzione

INDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21

Nuove tecnologie dell'informazione e Comunicazione

La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo.

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

IL VALORE DELLE CERTIFICAZIONI INFORMATICHE: dalla scuola della riforma, all Università, al mondo del lavoro

La strategia AgID per la realizzazione dell Agenda. Agostino Ragosa

Il master è in collaborazione con

Agenda digitale europea

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

Università e apprendimento permanente: politiche e azioni di sistema

Piano di Comunicazione 2015

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

Indice dei corsi di formazione individuale

(Impresa Formativa Simulata)

EaSI Employment and Social Innovation. Assi PROGRESS e EURES

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico

FACILITATORE DIGITALE

IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI

C l o u d c o n s u l t i n g

Ruolo e attività del punto nuova impresa

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

Direzione Formazione Professionale Lavoro

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea

Provincia di Reggio Calabria

La programmazione : scenario e attività in Regione Lombardia

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

DECENTRAMENTO DELLE POLITICHE DEL LAVORO E SVILUPPO LOCALE L ESPERIENZA ITALIANA Note introduttive. Giovanni Principe General Director ISFOL

Seminario di disseminazione e formazione Erasmus+ I.I.S. De Sanctis- Deledda 21 gennaio 2016

L evoluzione della formazione delle professioni sanitarie in Italia

HOW CLUSTERS CONTRIBUTE TO THE SMART SPECIALIZATION STRATEGIES

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Fattura elettronica e conservazione

SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA NUORO (29/04/2015)

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI

Ministero dell industria

Servizi di consulenza per PMI

ACCEDERE ALLA FORMAZIONE PER LO SVILUPPO POSDRU/128/5.1/G/ Newsletter nr.1

SPROUT Same PROfiles for Unique Training in ECEC service Presentazione

Sezione Elettronica ed Elettrotecnica

OFFERTA FORMATIVA PER OCCUPATI

PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE

Carta da Riciclare. Guida alle Migliori Pratiche nella redazione dei bandi pubblici per la raccolta della Carta da Riciclare

Master per le professioni sanitarie: scenari futuri Andrea Stella

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA)

Un progetto di trasformazione verso la Net Economy.. Diffusione e sviluppo delle ICT nelle istituzioni scolastiche del lecchese.

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO PIANO DI ATTUAZIONE

ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51

Transcript:

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO CONGRESSO NAZIONALE AICA 2013 Sapere e Saper fare: il Sistema Nazionale di Certificazione delle Competenze e gli orientamenti Europei Fisciano, 19 settembre 2013 Rosamaria Barrese barrese@agid.gov.it

Cenni. 2002 Summit europeo su e-skills 2003 Forum permanente su e-skills 2007 Comunicazione e-skills for the 21st century: fostering competitiveness, growth and jobs : urgente necessità di creare competenze ICT per rispondere alla domanda crescente di professionisti ed utenti con alto profilo ICT, ai fabbisogni in continua evoluzione delle imprese e delle industrie e alla necessità che tutti i cittadini, nel corso della loro vita, acquisissero competenze di base nell uso del digitale. mobilitazione di tutti gli stakeholder, degli Stati e dell industria. criticità: tema delle competenze digitali non nelle politiche a lungo termine carenza di profili ICT ad alta professionalità fenomeno endemico mancanza di un approccio europeo approcci frammentari (cataloghi di competenze ICT, di processi, di strumenti/prodotti, di strategie) con tentativi nazionali di creare quadri di riferimento di competenze ICT problemi di immagine e declino delle professionalità informatiche ad alto profilo (a differenza di quanto accede nelle economie emergenti, come India e Cina) persistenza di un analfabetismo digitale

Study for the European Commission, DG Enterprise and Industry Directorate D Industrial Innovation and Mobility Industries Tenders No. 195/PP/ENT/CIP/12/C/N01C021 and 197/PP/ENT/CIP/12/C/N01C022 e-skills: Monitoring and Benchmarking Policies and Partnerships Interim Report (Final Draft) Draft v.3, 22 July 2013

L AGENDA DIGITALE EUROPEA strategia per l Europa 2020, che individui azioni di innovazione, sviluppo economico e crescita della competitività, utilizzando le potenzialità delle tecnologie digitali. pilastri: 1. Mercato digitale unico, 2. Internet veloce e superveloce, 3. Interoperabilità e standard, 4. Fiducia e sicurezza informatica, 5. Ricerca e innovazione, 6. Alfabetizzazione digitale, 7. ICT per la società. Alfabetizzazione digitale = digital literacy, = conoscenza consapevole dell uso delle stesse nel lavoro e nella vita quotidiana. Trasversale anche alle attività e alle linee di azione individuate per gli altri pilastri dell Agenda digitale. Il pilastro VI Enhancing digital literacy, skills and inclusion chiede agli Stati membri di individuare, mediante partenariati multilaterali, azioni volte ad aumentare e migliorare le competenze e l inclusione sociale attraverso iniziative di formazione/alfabetizzazione digitale e attraverso la definizione di sistemi di certificazione e di modalità di riconoscimento delle competenze digitali nei sistemi nazionali di istruzione e formazione.

L AGENDA DIGITALE ITALIANA marzo 2012 (decreto del Ministro dello Sviluppo economico + con il Ministro per la Pubblica ammin. e la semplificazione, il Ministro per la Coesione territoriale, il Ministro dell Istruzione, università e ricerca e il Ministro dell Economia e delle finanze. La Cabina di regia sei assi strategici:, tra cui Alfabetizzazione informatica-competenze digitali. superare il digital divide (differenze di genere, differenze territoriali, differenze di status socio-economico, inclusione sociale nei confronti di categorie svantaggiate ) anche attraverso strumenti come il cloud e la banda larga.

L AGENDA DIGITALE ITALIANA Premesso che le competenze digitali rappresentano un fattore strategico di inclusione sociale, di alfabetizzazione, di innovazione, di cittadinanza attiva e di competitività del paese, si è ritenuto prioritario perseguire i seguenti obiettivi: estendere le azioni del Piano Nazionale Scuola digitale (banda larga per la didattica nelle scuole; cloud per la didattica; contenuti digitali e libri di testo/adozioni; formazione degli insegnanti in ambiente di blended e-learning; LIM e-book, con l obiettivo di trasformare gli ambienti di apprendimento); affrontare il problema dell inclusione sociale (diversamente abili, stranieri, minori ristretti, ospedalizzati, anziani) anche attraverso soluzioni di telelavoro; incentivare il target femminile all uso delle tecnologie ICT; sensibilizzare all uso critico e consapevole dei contenuti e dell infrastruttura della rete; promuovere l uso delle tecnologie ICT nei vari settori professionali, del mondo del lavoro pubblico e privato, per garantire la riqualificazione e la formazione professionale continua; sostenere attraverso campagne di comunicazione istituzionale l utilizzo delle tecnologie e la promozione delle conoscenze.

Ha il compito di realizzare gli obiettivi dell Agenda digitale italiana Competenze digitali e alfabetizzazione informatica Interventi in ambiti molto ampi che vanno al di là della cosiddetta alfabetizzazione digitale : individuare soluzioni, progetti, iniziative già realizzate, creare adesione e consenso per contribuire alla costruzione di una cultura diffusa sul digitale, una cultura che comprenda la sensibilizzazione ai temi del digitale, l acquisizione della consapevolezza delle potenzialità e dei rischi del digitale, le alfabetizzazioni digitali (molteplicità di interventi finalizzati a creare utenti autonomi nell uso delle ICT e dei media nel lavoro, nello studio e nella vita quotidiana, la riqualificazione dei lavoratori, la formazione di competenze trasversali, la formazione di competenze avanzate e specialistiche)

PROPOSTA PER LA PREDISPOSIZIONE DI LINEE GUIDA PER UN PIANO NAZIONALE PER LA CULTURA, LA FORMAZIONE E LE COMPETENZE DIGITALI Condivisione di un quadro di riferimento nazionale ed europeo in tema di competenze digitali

GRUPPI DI LAVORO OPERATIVI

GRUPPI DI LAVORO OPERATIVI macroaree: competenze di base, alfabetizzanti, e-inclusion, cultura digitale, utilizzo dei servizi di cittadinanza digitale sia e-gov che privati; competenze professionali specialistiche (con il proprio corredo di certificazioni) per professionisti e futuri professionisti ICT; competenze informatiche/digitali trasversali per tutti i lavoratori (non professionisti ICT) sottogruppi di lavoro per le specifiche categorie di problemi/di utenti: cultura digitale, competenze e certificazioni, alfabetizzazione e nuove tecnologie nella scuola; formazione di competenze avanzate; formazione per le amministrazioni pubbliche; nuove competenze digitali per le imprese; riqualificazione dei lavoratori; formazione dei cittadini all uso dei servizi e-gov; e-inclusion per diverse categorie di destinatari; formazione continua.

competenze informatiche/digitali trasversali per tutti i lavoratori (non professionisti ICT) categoria ampia di competenze, difficile da definire e schematizzare, ma che rappresenta proprio la vera sfida dell'innovazione. Si tratta di competenze informatiche che dovrebbero avere TUTTI i lavoratori (non professionisti ICT) necessarie ad "immaginare, proporre, promuovere, animare" l'innovazione digitale in tutte le organizzazioni, pubbliche, private, grandi e piccole. Competenze che, stratificandosi sulle competenze specialistiche del singolo lavoratore (donna o uomo di marketing, di finanza, di logistica, di territorio ed ambiente, di turismo e beni culturali, ecc.) consentano di vedere in avanti ed introdurre innovazione digitale nella specifica organizzazione (e nello specifico settore di mercato) in cui opera.

Competenze fondamentali relative alla conoscenza di cosa rappresenti un progetto di innovazione digitale, di quali attori coinvolga e quanto costi, di quali siano i benefici attesi e le criticità in merito all'esercizio, l'uso delle reti, dei social network, dei temi della sicurezza e dei cicli di vita, delle basi dati, della privacy ecc.. Queste competenze sono trasversali e valgono in tutti i contesti, dalla singola scuola, dal singolo ufficio di una amministrazione locale, alla grande impresa, alle amministrazioni che contano migliaia di dipendenti.