Introduzione. Per cominciare. Conoscere i propri obiettivi. Raggiungere i propri obiettivi. Idoneità al trading. Preparazione al trading.



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Transcript:

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Indice Indice... 2 Introduzione... 3 Per cominciare... 3 Conoscere i propri obiettivi... 3 Raggiungere i propri obiettivi... 3 Idoneità al trading... 3 Preparazione al trading... 3 I margini... 3 Che cosa è un opzione... 4 Comprare e Vendere... 4 Premio... 4 Il valore di un opzione... 4 Prezzo dell opzione... 5 Rischi e benefici... 5 Ridurre i rischi... 5 Rischio di perdita del capitale... 6 Prezzo delle opzioni... 7 Gli Elementi principali del premio di un opzione... 7 Valore intrinseco... 7 Valore temporale... 7 Prezzo del sottostante... 7 Prezzo di esercizio... 7 Vita residua... 7 Volatilità... 8 LEAPS : Opzioni per il lungo termine... 9 Introduzione... 9 Alternativa ai titoli azionari... 9 Diversificazione... 9 Hedge... 9 Cosa è il downside?... 9 Azioni vs LEAPS... 9 Opzioni su indice: Introduzione... 10 Benefici delle opzioni su indici quotate... 10 Diversificazione... 10 Rischi predeterminati per l acquirente... 10 Leva... 10 Contratto a performance garantita... 10 Volatilità e Greche... 11 Volatilità... 11 La formula Black-Scholes... 11 Le Greche... 11 Strategie... 13 Long Call... 14 Long Put... 16 Married Put... 18 Protective Put... 20 Covered Call... 22 Cash Secured Put... 25 Bull Call Spread... 27 Bear Put Spread... 29 Collar... 31 2/ 33

Introduzione Per cominciare Il mercato delle opzioni comprende una vasta varietà di strumenti e strategie operative e può per questo apparire ostico agli occhi di un neofita. Per non rimanere disorientati è utile fissare sin dall inizio i propri obiettivi, ne deriverà una notevole semplificazione delle fasi decisionali. Conoscere i propri obiettivi Prima di cominciare con il trading in opzioni è importante avere un idea ben definita degli obiettivi che si desidera raggiungere. Le opzioni possono giocare ruoli differenti nella composizione dei portafogli, possono ad esempio aumentare l appeal speculativo delle azioni o proteggere il valore degli investimenti da un trend negativo. L importante è fissare gli obiettivi da raggiungere in modo da poter ridurre le possibili scelte ad un numero limitato di strategie utilizzabili. Nessun obiettivo è migliore di un altro e nessuna strategia è migliore di un altra, la scelta viene effettuata in base ai propri obiettivi. Raggiungere i propri obiettivi Stabiliti i propri obiettivi, si può analizzare la strategia in opzioni più adatta a raggiungerli. Per ottenere maggior reddito dagli investimenti azionari, è possibile ad esempio esaminare strategie del tipo covered call. Se si persegue invece la protezione del portafoglio si potrebbe pensare all acquisto di opzioni put, magari su indici che rispecchino il contenuto del portafoglio. Idoneità al trading Basandosi sulle informazioni fornite nel contratto, il Broker abiliterà il cliente ad un livello adeguato di operatività sulle opzioni. Non tutti gli investitori possono utilizzare indistintamente qualsiasi tipo di strategia poiché ad alcune strategie corrispondono elevati rischi. Questa politica tende a proteggere i trader inesperti o non sufficientemente forti finanziariamente. Preparazione al trading Per poter investire in opzioni, oltre alla normale abilitazione al trading azionario, è necessario compilare un contratto specifico per il trading sui derivati. Tale contratto serve ad identificare il grado di conoscenza del cliente di strumenti derivati, strategie operative e, più in generale, dell attività di trading. Prima di iniziare il trading vero e proprio con le opzioni, è consigliabile la lettura del documento riguardante le caratteristiche e i rischi relativi alle opzioni standardizzate, che contiene le informazioni di base sui rischi associati a questo tipo di contratti. I margini Contrariamente al trading in azioni, non è possibile acquistare opzioni a margine ma è comunque necessario aprire un conto derivati. Ciò vuol dire che si dovrà garantire sul proprio conto una liquidità tale da coprire i costi di acquisto del sottostante nel caso l opzione fosse esercitata. Il margine richiesto per venditori non coperti con il relativo sottostante è generalmente di almeno il 20% del sottostante meno la parte out-of-the-money dell opzione, ma mai inferiore al 10%. Nel caso il valore di tale conto-garanzia scenda sotto il livello richiesto, il cliente riceverà dal Broker un margin call, ovvero la necessità di aggiungere liquidità per rispettare i requisiti. Nel caso le azioni appropriate non siano intraprese, il Broker potrà liquidare gli assets senza il consenso del cliente. Le opzioni cambiano di valore repentinamente, è perciò consigliato monitorare il proprio conto per prevenire i margin call. 3/ 33

Che cosa è un opzione L opzione è un contratto in base al quale una parte cede a un'altra, a fronte del pagamento di un corrispettivo (premio), il diritto di acquistare (call) o vendere (put) una determinata quantità di attività finanziarie o beni (sottostante) a una certa data a un determinato prezzo (prezzo di esercizio o strike price). Come si vedrà in seguito, per alcune tipologie di opzioni l acquisto/vendita può essere effettuato anche prima della scadenza. Le opzioni possono avere vari sottostanti quali azioni, indici o prodotti similari. La scelta dell opzione è determinata dalla strategia e dagli obiettivi prefissati dall investitore. Comprare e Vendere L acquisto di un opzione call conferisce il diritto di acquistare una certa attività finanziaria al prezzo di esercizio ad una data prefissata (stile europeo) o entro la stessa data (stile americano). L acquisto di un opzione put conferisce il diritto di vendere una certa attività finanziaria al prezzo di esercizio ad una certa data prefissata o entro la stessa data. La situazione è differente nel caso della vendita di un opzione. Il writer (venditore) è obbligato, su eventuale richiesta del buyer, (acquirente o proponente) a vendere l attività sottostante il contratto (opzione call) o viceversa a comprarla (opzione put). Il venditore non ha nessun tipo di controllo sull eventuale esercizio dell opzione e deve aspettarsi che esso possa avvenire in qualsiasi momento fino alla data di scadenza. L acquirente può esercitare l opzione oppure rivenderla sul mercato, mentre il venditore di un opzione può chiudere la propria posizione con l acquisto di una posizione contraria (buy to close). Premio La compravendita di un opzione avviene ad un determinato prezzo detto premio: chi compra l opzione paga il premio al venditore. Il premio non è un prezzo fisso ma anzi varia costantemente riflettendo quanto l acquirente è disposto a pagare e quanto il venditore è disposto ad accettare per quella opzione. Chi acquista un opzione sostiene un costo iniziale definito debito netto (net debit) che, in altre parole, è l esborso di denaro che potrebbe non essere recuperato se l opzione non fosse venduta o esercitata con profitto. Quando l opzione viene venduta è possibile calcolare il profitto netto (net profit) derivante dall intera operazione come differenza fra i ricavi ottenuti dalla vendita e il debito netto precedentemente citato. Chi vende un opzione invece gode inizialmente di un credito netto (net credit) poichè incassa il premio e, se l opzione non viene esercitata, lo mantiene. Se l opzione è esercitata il premio non è rimborsato ma il sottoscrittore è costretto a comprare o vendere il sottostante. Il valore di un opzione Il valore di un opzione è una funzione della probabilità che essa sia in-the-money o meno alla data di scadenza. L opzione call è in-the-money nel momento in cui il valore di mercato del sottostante è maggiore del prezzo di esercizio, è invece out-of-the-money se il titolo è quotato ad un prezzo inferiore rispetto a quello di esercizio. L opzione put è in-the-money se il valore di mercato del sottostante è inferiore al prezzo di esercizio ed è invece out-of-the-money se il titolo è quotato ad un prezzo superiore a quello di mercato. Se un opzione non è in-the-money alla data di scadenza si assume sia priva di valore. Il premio è composto da due parti ossia il valore intrinseco e il valore temporale (time value). Il valore intrinseco è dato dalla differenza, solo se positiva, tra il prezzo di mercato e di esercizio, 4/ 33

mentre il valore temporale è dato dalla differenza tra il valore intrinseco e il premio. Più lontana è la data di scadenza e maggiore è il valore temporale. Prezzo dell opzione Il prezzo dell opzione è influenzato da diversi fattori così come quello dei singoli titoli azionari. Variabili generiche comuni a tutte le opzioni sono l andamento dei mercati e dell economia. Variabili specifiche sono invece l identità del sottostante e il suo comportamento abituale. La volatilità del sottostante è inoltre un fattore molto importante che l investitore deve considerare quando cerca di prevedere la probabilità che l opzione scelta sia in-the-money a scadenza. Rischi e benefici La maggior parte delle strategie utilizzate dai trader che investono in opzioni hanno un rischio limitato e un altrettanto limitato guadagno potenziale e, per questo motivo, non permettono di arricchirsi velocemente (get-rich-quick). Generalmente le transazioni richiedono un capitale minore rispetto all equivalente transazione in azioni e perciò producono un profitto minore in valore assoluto ma maggiore in percentuale. Gli investitori che utilizzano le opzioni in strategie speculative, come la vendita di una call allo scoperto (writing uncovered calls), generalmente non realizzano guadagni rilevanti. Il guadagno potenziale è infatti limitato al premio ricevuto per il contratto, mentre la perdita potenziale è illimitata. Se con l effetto leva il guadagno in percentuale può essere significativo, con le opzioni la liquidità richiesta per l operazione è molto inferiore rispetto all equivalente in azioni. Sebbene le opzioni non sono appropriate per tutti i tipi di investitori, esse sono uno degli investimenti più flessibili. Coerentemente con il tipo di contratto, le opzioni possono proteggere oppure potenziare il portafoglio dell investitore in tutte le fasi di mercato, siano esse rialziste, ribassiste o neutre. Ridurre i rischi Per molti investitori le opzioni sono ottimi strumenti per la gestione del rischio, utilizzabili quindi come assicurazione contro la discesa dei prezzi. Per esempio, se un investitore è preoccupato per la possibilità che il prezzo delle sue azioni scenda, può comprare una put che gli dà il diritto di vendere le sue azioni ad un prezzo di esercizio da lui stabilito entro una certa scadenza. A fronte del pagamento di un premio l investitore si è assicurato contro perdite dettate da movimenti del prezzo del sottostante sotto il prezzo di esercizio. Questa strategia è nota come hedging, se da un lato è utile nella gestione del rischio è importante ricordare che tutti i tipi di investimento hanno dei rischi e che profitti non sono mai garantiti. Gli investitori che utilizzano questa strategia cercano un metodo per ridurre le perdite potenziali. Essi potrebbero perciò decidere di comprare un opzione perché la perdita è limitata al premio pagato ottenendo il diritto a comprare o vendere il sottostante ad un prezzo considerato da loro accettabile. 5/ 33

Con questa strategia si può inoltre trarre profitto da un eventuale aumento del premio se l investitore decide di rivendere l opzione piuttosto che esercitarla. Pochè i venditori di opzioni possono essere costretti a comprare o vendere il sottostante ad un prezzo non favorevole, il rischio associato a queste strategie è ovviamente maggiore. Molte delle strategie che comprendono l utilizzo di opzioni sono studiate per minimizzare i rischi proteggendo gli investimenti (hedging). Sebbene le opzioni possono agire come paracadute non sono prive di rischi infatti l investitore può realizzare profitti molto velocemente e altrettanto velocemente può accumulare perdite. È fondamentale comprendere tutti i rischi a cui l investitore si espone nel comprare, vendere (writing) e fare trading in opzioni prima di inserirle nel proprio portafoglio. Rischio di perdita del capitale Così come per gli altri titoli, azioni e obbligazioni, le opzioni non hanno nessuna garanzia ed è perciò possibile perdere completamente il proprio capitale investito e, in certi casi, subire perdite anche maggiori. Come acquirenti di opzioni si rischia l intero premio pagato ma, in qualità di venditori si sopporta rischi ancora maggiori. Per esempio chi vende una call scoperta si espone ad una perdita potenziale illimitata perché non è previsto nessun limite (cap) alla crescita di valore di un titolo. L investimento in opzioni richiede però una quantità inferiore di capitale che l equivalente posizione in azioni e perciò la perdita potenziale come acquirente di un opzione è solitamente minore. L eccezione a questa regola generale si ha quando l investitore utilizza le opzioni sfruttandone l effetto leva: in questo caso il ritorno economico può essere molto elevato in percentuale ma è importante non dimenticare che anche le perdite possono essere ugualmente elevate. 6/ 33

Prezzo delle opzioni Gli Elementi principali del premio di un opzione Il premio di un opzione è composto da due elementi principali: valore intrinseco e valore temporale. Valore intrinseco Il valore intrinseco di un opzione si definisce come il valore che avrebbe se fosse esercitata immediatamente ossia la differenza tra il prezzo di esercizio e il valore del sottostante. Il valore intrinseco può assumere solo valori positivi e perciò solo opzioni in-the-money hanno valore intrinseco. Le opzioni call sono in-the-money quando il prezzo del sottostante è maggiore del prezzo di esercizio. Le opzioni put sono in-the-money quando il prezzo del sottostante è minore del prezzo di esercizio. Valore temporale Prima della scadenza, la differenza tra il premio dell opzione e il valore intrinseco è definito come valore temporale. Il valore temporale è anche conosciuto come la somma che un investitore è disposto a pagare per un opzione in aggiunta al suo valore intrinseco, nella speranza che prima della scadenza il suo prezzo aumenti grazie a cambiamenti nel prezzo del sottostante. Maggiore la vita residua e maggiore il valore temporale. I cinque fattori più importanti che influenzano il premio di un opzione I principali fattori che influenzano il premio di un opzione sono cinque e sono: Variazione del prezzo del sottostante Prezzo di esercizio Vita residua Volatilità del sottostante Dividendi/tasso di interesse privo di rischio (questa variabile ha un effetto minore) Prezzo del sottostante Le variazioni del prezzo del sottostante possono aumentare o diminuire il valore dell opzione. Questi cambiamenti hanno effetti opposti a seconda che si parli di opzioni call o put. Per esempio se il prezzo del titolo sale il valore di una call generalmente aumenta mentre il valore di una put scende. Se il titolo scende accade l opposto. Prezzo di esercizio Il prezzo di esercizio determina se l opzione è in-the-money e quindi se ha un valore intrinseco. Il premio (costituito da valore intrinseco e valore temporale) generalmente aumenta se l opzione è ampiamente in-the-money e viceversa diminuisce quando scende profondamente out-of-themoney. Vita residua La vita residua, come accennato in precedenza, influisce sul valore temporale. Generalmente, con l avvicinarsi della data di scadenza, il valore temporale si erode. Questo effetto si nota facilmente con opzioni at-the-money. 7/ 33

Volatilità La volatilità è il fattore più soggettivo e probabilmente il più difficile da quantificare, ma allo stesso tempo può avere un impatto significativo sul valore temporale del premio di un opzione. La volatilità è semplicemente una misura del rischio (incertezza) o della variabilità del prezzo del sottostante. Una stima di elevata volatilità riflette attese di ampie fluttuazioni (in entrambe le direzioni) del prezzo del sottostante. Queste aspettative generalmente si riflettono in un premio più elevato, cosa che si nota più facilmente se l opzione è at-the-money. I dividendi e l interesse risk-free hanno un effetto minore, ma comunque stimabile, sul premio delle opzioni. Questo effetto riflette il costo delle opzioni, o meglio il mancato reddito dovuto da un investimento della stessa somma in titoli privi di rischio (per esempio Treasury Bill) e dai dividendi che sarebbero riscossi se si avessero le azioni in portafogli. 8/ 33

LEAPS : Opzioni per il lungo termine Introduzione Nella valutazione di una strategia di investimenti comprendente le opzioni, nel caso si sia interessati a mantenere la posizione in essere nel lungo periodo, è opportuno considerare i Long-Term Equity AnticiPation Securities (LEAPS ). Sebbene i LEAPS non assicurino maggiori possibilità di guadagno gli investitori sono attratti dalla possibilità di investire a lungo termine. Ci sono inoltre molti altri fattori che rendono i LEAPS molto utili in diverse situazioni. Alternativa ai titoli azionari I LEAPS offrono agli investitori un alternativa all acquisto di azioni. L acquisto di una call LEAPS infatti permette all investitore di beneficiare pienamente della crescita del titolo impiegando un minore capitale rispetto a quanto richiesto per il mantenimento di una posizione equivalente in azioni. Se il prezzo del titolo cresce oltre il prezzo di esercizio, l acquirente può esercitare l opzione e comprare il sottostante ad un prezzo inferiore a quello di mercato, oppure rivendere l opzione LEAPS con profitto. Diversificazione Gli investitori utilizzano call LEAPS per diversificare i propri portafogli. Storicamente il mercato azionario fornisce agli investitori ritorni positivi e significativi nel lungo periodo, ma solo pochi investitori acquistano le azioni di ogni compagnia che seguono. L acquirente di una call LEAPS ha il diritto di comprare le azioni ad una specificata data e ad un certo prezzo per un periodo di tempo che può variare fino ai tre anni. Nel lungo periodo perciò l investitore può certamente ricavare un beneficio dall acquisto di una call LEAPS. Hedge Put LEAPS danno agli investitori la possibilità di proteggere i propri investimenti e rappresentano lo strumento adeguato se l investitore si aspetta il calo delle quotazioni dei titoli detenuti. Una put LEAPS dà la possibilità all acquirente di vendere il sottostante al prezzo d esercizio fino alla data di scadenza. Cosa è il downside? L acquisto di un opzione LEAPS comporta rischi limitati al prezzo pagato per la posizione mentre la vendita di una call o put scoperta comporta rischi illimitati. I rischi variano secondo la strategia perseguita ed è importante per l investitore comprendere pienamente il rischio correlato ad ogni strategia. Azioni vs LEAPS Ci sono molte differenze tra un investimento in azioni e un investimento in opzioni. A differenza delle azioni, le opzioni hanno una vita limitata. Le azioni possono perciò essere detenute illimitatamente, mentre ogni opzione ha una data di scadenza. Anche se la posizione in opzioni non è chiusa questo strumento finanziario cesserà comunque di esistere al sopraggiungere della data di scadenza. Il risultato è che, anche se un investitore sceglie correttamente la direzione che il sottostante prenderà, non potrà trarne profitto come desiderato se non sceglierà il corretto orizzonte temporale. Con l investimento in opzioni si corre il rischio di perdere l intero capitale in un periodo di tempo relativamente breve a causa di una piccola variazione del prezzo del sottostante. A differenza delle azioni, il trading di opzioni sfrutta l effetto leva, quindi il prezzo del contratto generalmente varia maggiormente del valore del sottostante stesso. 9/ 33

Opzioni su indice: Introduzione Benefici delle opzioni su indici quotate Le opzioni su indice, come quelle su azioni, offrono all investitore due opportunità: guadagnare/speculare scommettendo sulle proprie aspettative oppure proteggere i propri investimenti. L unica differenza è il tipo di sottostante. L indice può riflettere le caratteristiche del mercato nel suo insieme oppure di uno specifico settore industriale. Diversificazione Le opzioni su indici permettono agli investitori di diversificare i propri investimenti sul mercato aprendo una singola posizione. Questi strumenti permettono di investire su indici rappresentativi del mercato o specifici segmenti. Per ottenere lo stesso livello di diversificazione utilizzando i singoli titoli azionari o opzioni, è necessario aprire molteplici posizioni ed effettuare quindi molteplici transazioni. L utilizzo di opzioni su indice può quindi ridurre costi e complessità. Rischi predeterminati per l acquirente A differenza di altri investimenti dove i rischi possono essere illimitati, con le opzioni su indici l acquirente conosce il rischio poiché non può assolutamente perdere più della liquidità investita (premio). Leva Le opzioni su indici sono un investimento con effetto leva, questo significa che chi le acquista paga un premio relativamente piccolo per l esposizione che si assume sul mercato. Piccole variazioni favorevoli dell indice sottostante possono far guadagnare all investitore in percentuale somme importanti, mentre se l indice non si muove come previsto la perdita massima è limitata dall entità del premio. L effetto leva, d altra parte, può causare perdite consistenti o totali anche con lievi variazioni. Chi vende le opzioni invece accetta rischi maggiori se non infiniti. Contratto a performance garantita Prima della nascita delle borse per opzioni e di OCC, la performance delle opzioni dipendeva dall integrità finanziaria ed etica del sottoscrittore o del suo broker e non era facile trovare una controparte. Il detentore di un opzione ora può guardare al sistema creato da OCC s Rules and By- Laws (che comprende i broker e i Clearing Member coinvolti in una particolare transazione) e ad alcuni fondi tenuti da OCC piuttosto che ad ogni singolo writer di opzioni per la garanzia della performance. L OCC risolve questa problematica istituendosi come Clearer comune per tutte le opzioni su azioni USA. Quando OCC fa incontrare un ordine d acquisto con uno di vendita si pone fra le due parti costituendosi come compratore nei confronti del venditore e viceversa. Il risultato è che il venditore sarà in grado di ricomprare (buy back) l opzione sottoscritta in un primo momento facendo quindi venir meno l obbligo di consegna del cash equivalente al prezzo di esercizio dell opzione OCC. Questa operazione non influenzerà i diritti dell acquirente di vendere, mantenere o esercitare la propria opzione. Tutti i pagamenti per premi e settlement sono conclusi con l OCC. 10 / 33

Volatilità e Greche Volatilità La volatilità può essere un fattore decisivo nella scelta dell opzione da comprare o vendere. La volatilità rappresenta il range delle fluttuazioni di un titolo in un certo periodo. La volatilità si esprime matematicamente come deviazione standard annualizzata delle variazioni giornaliere di un titolo. Ci sono due tipi di volatilità: statistica e implicita. Volatilità statistica misura delle variazioni del patrimonio in un periodo di tempo specifico. Volatilità implicita misura delle aspettative del mercato sul movimento del prezzo del sottostante e dell opzione stessa, o meglio la volatilità che il mercato stesso sta scontando. Il calcolo della volatilità è un problema matematico piuttosto complesso. Nel modello Black-Scholes la volatilità è definita come la deviazione standard annualizzata delle variazioni giornaliere di un titolo ma esiste tuttavia un metodo per far elaborare la volatilità al mercato stesso. Questo metodo corrisponde con il calcolo della Volatilità implicita, ossia la volatilità che il prezzo di mercato di un opzione sta scontando. Questo metodo trae spunto dall ipotesi del mercato efficiente ossia, data un opzione at-the-money o prossima ad esserlo, in presenza di un livello di interesse sufficiente da parte del mercato, il suo prezzo è generalmente giusto. La formula Black-Scholes Il modello Black-Scholes è stato il primo ad essere largamente utilizzato per definire il prezzo di un opzione. Questa formula permette di calcolare il valore teorico di un opzione utilizzando il prezzo attuale del sottostante, i dividendi attesi, lo strike price, gli interessi attesi, la vita residua e la volatilità attesa. Il modello Black-Scholes non fornisce una descrizione numerica perfetta del mercato delle opzioni, ma il suo utilizzo è ugualmente largamente diffuso nelle valutazioni e nel trading delle opzioni. Le variabili del modello Black-Scholes sono: Prezzo del sottostante. Strike price. Vita residua espressa in percentuale annua. Tasso di interesse privo di rischio. Volatilità misurata dalla deviazione standard annualizzata. Le Greche Le greche sono una collezione di valori statistici (espressi in percentuale) che forniscono all investitore una migliore visione generale sulla performance di un titolo. Questi valori statistici possono essere utili nella scelta della migliore strategia d investimento. L investitore dovrebbe sempre ricordarsi che le statistiche mostrano i trend di performance passate e non garantiscono lo stesso sviluppo nel futuro. Infatti, i trend possono mutare anche drasticamente in base alla performance del sottostante. Beta: il Beta misura la correlazione tra il singolo titolo e il mercato. Un beta uguale ad 1 indica che il titolo si muove come il mercato (titolo neutral), un beta maggiore di 1 indica un titolo aggressivo, viceversa un titolo difensivo avrà un valore del beta minore di 1. Delta: il Delta di un'opzione indica la sensibilità del premio dell'opzione stessa rispetto alle variazioni del sottostante. 11 / 33

Per una call, un Delta di 0.50 significa un aumento di mezzo punto del premio per ogni aumento di un euro del sottostante. Nel caso di un opzione put invece, il premio aumenta al diminuire del sottostante. Prima della scadenza, i contratti in-the-money hanno un Delta vicino a 1. Se, come in questo esempio, il delta del titolo XYZ è 0.50, l opzione varierà di 50 centesimi per ogni euro di variazione del sottostante. In base a questo principio, per una variazione di 2 euro del sottostante, si avrà un incremento di 1 euro per le opzioni di tipo call e un decremento di pari entità per quelle di tipo put. Il Delta non è una percentuale fissa: variazioni nel prezzo del sottostante e la vita residua dell opzione influenzano il suo valore. Gamma: il Gamma misura la sensibilità del Delta rispetto ad un unità di movimento del prezzo del sottostante. Per esempio, una variazione del valore del Gamma di 0.15 indica che il Delta aumenterà di 0.15 se il prezzo del sottostante varierà di 1.00. Il risultato può essere impreciso per via degli arrotondamenti. Lambda: il Lambda misura l effetto leva, indicando la variazione percentuale attesa nel valore dell opzione per ogni cambiamento di un punto percentuale del sottostante. Rho: il Rho rappresenta la sensibilità del premio di un opzione rispetto al tasso d'interesse privo di rischio. Il Rho indica la variazione in valore assoluto dell opzione se il tasso d interesse privo di rischio varia di un punto percentuale. Per esempio, un valore del Rho di 0.60 indica che il valore teorico dell opzione aumenta di 0.60 per un decremento di un punto percentuale del tasso di interesse. Il risultato può essere impreciso per via degli arrotondamenti. Theta: Il Theta rappresenta la variabilità nel tempo del premio di un opzione. Il Theta indica la variazione assoluta del valore dell opzione, per ogni riduzione di un unità temporale. Il calcolatore di opzioni suppone come unità temporale 1 giorno. Per esempio, un valore di Theta di -250 indica che il valore teorico dell opzione varierà di -0.250 euro se si riduce la vita residua di un giorno. Il risultato può essere impreciso per via degli arrotondamenti. Vega (kappa, omega, tau): Il Vega rappresenta la sensibilità del premio di un'opzione rispetto a variazioni della volatilità implicita del sottostante. Il Vega indica la variazione in valore assoluto dell opzione per ogni cambiamento di un punto percentuale della volatilità. Per esempio, un valore di Vega di 0.90 indica che il valore teorico dell opzione aumenterà di 0.90 euro se la volatilità aumenterà di un punto percentuale e viceversa. Il risultato può essere impreciso per via degli arrotondamenti. 12 / 33

Strategie Prima di aprire una posizione è fondamentale stabilire la propria strategia, e prima di scegliere una strategia comprendente opzioni è importante capire le potenzialità di questo strumento. Una strategia ha successo solo permette all investitore di raggiungere gli obiettivi prefissati. Se l investitore è ad esempio determinato ad aumentare i profitti derivanti dai propri titoli, sceglierà una strategia differente rispetto all investitore che mira a proteggere il proprio portafoglio da perdite repentine di valore. Uno dei punti di forza delle opzioni è la loro flessibilità, perché possono completare il portafoglio in vari modi. E importante perciò dedicare tempo alla comprensione di questi strumenti e di come possono integrare il piano finanziario dell investitore. La scelta dell obiettivo riduce drasticamente il numero di strategie attuabili, perché per molti tipi di investimenti le strategie appropriate non sono molte. Ci sono strategie più semplici, come covered call, e alcune più complesse, ad esempio collar, che richiedono l apertura di più posizioni contemporaneamente. Quest ultime solitamente limitano maggiormente i rischi a discapito di guadagni altrettanto limitati. Solitamente ci troviamo di fronte ad un trade-off vero e proprio tra rischi e benefici potenziali. Un metodo per iniziare a fare trading con le opzioni è quello di implementare le strategie più semplici. Dominare le strategie più semplici è fondamentale prima di passare a strategie più complesse e generalmente le strategie più avanzate sono appropriate solo per trader molto esperti. Una volta stabilita la propria strategia è molto importante mantenere fede alle proprie decisioni. Nonostante questo concetto possa sembrare una banalità il ritmo elevato con cui si sviluppa il mercato delle opzioni e la natura complicata di alcune transazioni rendono difficile per l investitore inesperto rimanere fedele al proprio obiettivo. Se il sottostante non si muove nella direzione desiderata si può uscire dalla propria posizione per limitare le perdite, ma così facendo si rischia di perdere un eventuale rimbalzo. Per questo motivo è raccomandabile stabilire preventivamente una strategia di uscita ( exit strategy ). Ad esempio, se la strategia consiste nel vendere una covered call l investitore potrebbe stabilire che nel caso l opzione si muovesse del 20% in-the-money le perdite da sopportare sarebbero eccessive, mentre una perdita del 10% lascerebbe le chance di profitto ancora intatte. 13 / 33

Long Call La strategia più popolare fin dall introduzione delle opzioni è l acquisto di una call. Prima di addentrarsi in strategie più complesse, è opportuno che l investitore approfondisca i fondamentali del trading in opzioni call. Opinione di mercato Rialzista o molto rialzista Casistica di utilizzo L investitore che utilizza una strategia di tipo Long Call guadagna dall andamento positivo del sottostante sfruttando l effetto leva offerto dall opzione. Esperienza e precisione sono la chiave per selezionare l opzione più adeguata (vita residua e/o prezzo di esercizio) e ottenere ricavi maggiori. In generale più la call si trova out-of-the-money e più la strategia è rialzista perché per raggiungere il break-even-point servono aumenti significativi del sottostante. Long Call come alternativa alle azioni Un motivo valido per l investitore per comprare un opzione call in alternativa al sottostante è sicuramente le minori commissioni per la compravendita di contratti d opzione rispetto all equivalente acquisto di titoli azionari. Il capitale libero è assicurato contro il declino del prezzo del sottostante e può quindi essere investito alternativamente. Generalmente, per un investitore che adotta questa strategia, il valore dell investimento iniziale non è un parametro tanto significativo quanto la quantità di azioni del sottostante controllate da un singolo contratto. Con un opzione call in portafoglio infatti l investitore mantiene il diritto di acquistare un determinato numero di azioni del sottostante in qualsiasi momento ad un predeterminato prezzo d esercizio fino alla scadenza del derivato. Tale numero dipende dal tipo di opzione e dal mercato su cui è trattata. Nota: le opzioni su azioni non danno i diritti degli azionisti come il diritto di voto, o il pagamento di dividendi. Benefici L acquisto di una call offre un alternativa con leva all acquisto delle azioni sottostanti. Quando il contratto diventa redditizio, da un aumento dell effetto leva può risultare un profitto molto elevato in termini percentuali poiché l acquisto di una call richiede un impiego inferiore di capitale rispetto all equivalente acquisto di azioni. 14 / 33

Rischi e Profitti Profitto massimo: Perdita massima: Illimitato Limitata al premio netto pagato Profitto a scadenza*: Prezzo Azione Prezzo di esercizio Premio pagato. *Assumendo che il prezzo delle azioni sia superiore al Break Even Point (BEP). Il massimo profitto dipende solo dalla crescita potenziale del sottostante ed è quindi illimitato. Il valore di un opzione in-the-money in scadenza corrisponde al suo valore intrinseco. Nonostante le perdite potenziali siano predeterminate e limitate possono raggiungere anche il 100% del premio pagato inizialmente. Qualsiasi sia la motivazione per l acquisto della call, bisogna sempre analizzare guadagni e perdite potenziali prima di prendere una decisione. Break-Even-Point (BEP) BEP: Prezzo d esercizio + premio pagato Prima della scadenza, se il prezzo di mercato del contratto ha sufficiente valore temporale, il Break- Even-Point può posizionarsi ad un prezzo del sottostante inferiore. Volatilità Volatilità crescente: Volatilità decrescente: effetto positivo. effetto negativo. La variazione della volatilità di un opzione ha effetto esclusivamente sul suo valore temporale. Vita residua Avvicinamento a scadenza: effetto negativo Il valore temporale, che partecipa alla determinazione del premio di un opzione, tendenzialmente decresce con il passare del tempo. Tale progressione decrescente accelera nella fase finale del ciclo vitale dell opzione. Alternative prima della scadenza Prima della scadenza l acquirente di una call può vendere la stessa sul mercato e chiudere la propria posizione. Questo può essere fatto sia per realizzare i guadagni, sia per limitare le perdite. Alternative alla scadenza In fase di scadenza la maggior parte degli investitori vendono le opzioni sul mercato ma, in alternativa, è possibile esercitare la call effettuando l acquisto dell equivalente numero di azioni del sottostante al prezzo di esercizio. 15 / 33

Long Put L acquisto di un opzione put è lo strumento ideale per l investitore che si aspetta la discesa delle quotazioni del sottostante. Prima di addentrarsi in strategie ribassiste più complesse è meglio capire nel dettaglio una strategia basilare come la Long Put. Opinione di mercato Ribassista Quando utilizzarla L acquisto di una put, non avendo in portafoglio le azioni del sottostante, costituisce una strategia puramente direzionale e ribassista. L obiettivo principale dell investitore infatti è quello di guadagnare quando il sottostante perde valore. Generalmente l investitore è interessato all importo dell investimento iniziale e all effetto leva garantito dall opzione piuttosto che al numero di contratti. L esperienza e la precisione sono fondamentali nella scelta dell opzione più adeguata (vita residua e/o prezzo di esercizio) e per l ottenimento di risultati finanziari migliori. Più l opzione è out-of-themoney più la strategia ribassista è aggressiva perché il sottostante dovrà svalutarsi considerevolmente affinché la put raggiunga il break-even-point. Benefici L acquisto di una put offre un alternativa con effetto leva alla vendita allo scoperto del sottostante e inoltre si espone a rischi potenziali minori. Come per l acquisto di una call, l investitore che acquista e mantiene in portafoglio una put assume rischi finanziari limitati rispetto ai rischi illimitati di un equivalente posizione short sul sottostante. L acquisto di una put generalmente richiede un minore impegno finanziario rispetto ad una posizione equivalente in azioni e non può generare un margin call. L aumento dell effetto leva può determinare un guadagno in percentuale molto elevato anche per variazioni di prezzo del sottostante ridotte. Rischi e profitti Profitto massimo: limitato solo dal raggiungimento del valore 0 da parte del sottostante. Perdita massima: Limitata al premio netto pagato. Profitto alla scadenza*: Prezzo di esercizio Prezzo Azione alla scadenza Premio pagato *Assumendo un prezzo del sottostante inferiore al break-even-point 16 / 33

Il massimo profitto è limitato dal semplice fatto che il valore del sottostante non può scendere sotto lo zero. Alla scadenza una put in-the-money vale generalmente il valore intrinseco. La perdita potenziale potrà assumere un valore massimo uguale al premio pagato inizialmente. Qualsiasi sia la motivazione per l acquisto di una put, è sempre opportuno valutare guadagni e perdite potenziali (anche se limitate al premio) prima di assumere una determinata posizione. Break-Even-Point (BEP) BEP: Prezzo di esercizio - Premio pagato Prima della data di scadenza, se il prezzo di mercato del contratto ha sufficiente valore temporale, il break-even-point può assumere un valore superiore al prezzo dell azione sottostante. Volatilità Volatilità crescente: effetto positivo. Volatilità decrescente: effetto negativo. La variazione della volatilità di un opzione ha effetto esclusivamente sul suo valore temporale. Vita residua Avvicinamento a scadenza: effetto negativo Il valore temporale di un opzione generalmente decresce (decay) con il trascorrere del tempo. Tale progressione decrescente accelera nella fase finale del ciclo vitale dell opzione. Si può inoltre osservare che il valore temporale di una Put decresce meno velocemente di quello di una Call. Alternative prima della scadenza In qualsiasi momento prima della scadenza, l investitore che detiene una put nel proprio portafoglio la può vendere sul mercato e chiudere la propria posizione. Questo può essere fatto sia per realizzare i guadagni sia per tagliare le perdite. Alternative alla scadenza Alla scadenza la maggior parte degli investitori vendono l opzione sul mercato. Un alternativa possibile è l esercizio della put con la vendita dell equivalente numero di azioni del sottostante al prezzo di esercizio. La terza possibilità, anche se rischiosa, prevede l esercizio della put vendendo il sottostante allo scoperto. 17 / 33

Married Put Un investitore che apre una posizione lunga su opzioni di tipo put e contemporaneamente acquista un numero equivalente di titoli dell attività sottostante sta impostando una strategia di tipo Married Put. Opinione di mercato Rialzista o molto rialzista Quando utilizzarla L investitore che utilizza una strategia di tipo Married Put vuole ottenere i benefici derivanti dalla proprietà del titolo (distribuzione dividendi, diritto di voto, etc..) ma teme possibili discese repentine del prezzo di mercato nel breve-medio termine. L acquisto di opzioni di tipo Put e di azioni del relativo sottostante è una strategia direzionale e rialzista. L intenzione primaria dell investitore è proteggere le sue azioni da una discesa del prezzo di mercato comprando un numero di contratti di tipo Put equivalente al numero di azioni detenute. Benefici L investitore detiene tutti i privilegi relativi alla proprietà del titolo ma è di fatto assicurato contro un inaspettata discesa del suo prezzo durante il ciclo vitale dell opzione. Egli accetta infatti di pagare per l opzione un premio simile al premio pagato per stipulare un assicurazione e può godere di un esposizione al rischio di mercato limitata e precalcolata. L entità della variazione negativa del prezzo del titolo non è importante, al termine del ciclo vitale dell opzione l investitore potrà sempre esercitare il diritto di vendere al prezzo di esercizio indicato dal contratto (strike price). Se si verificasse un improvviso e consistente crollo di mercato, l investitore avrebbe tutto il tempo modificare la propria strategia mentre, nel caso di utilizzo di stop loss, la vendita sarebbe potuta scattare a prezzi considerati non opportuni. L investitore guadagna così maggior controllo sul proprio portafoglio. 18 / 33

Rischi e profitti Profitto massimo: Perdita massima: Profitto a scadenza: illimitato limitata ( Prezzo d acquisto del titolo Strike price Premio pagato ). Incremento del sottostante Premio pagato. Il massimo profitto dipende solo dalla crescita potenziale dell attività sottostante ed è quindi illimitato. Quando la Put giunge a scadenza, se il prezzo del titolo chiude allo stesso prezzo originariamente pagato per l acquisto dello stesso, l investitore perde l intero premio pagato per l acquisto dell opzione. Break-Even-Point (BEP) BEP: Prezzo d acquisto del titolo + Premio pagato Volatilità Volatilità crescente: effetto positivo. Volatilità decrescente: effetto negativo. La variazione della volatilità di un opzione ha effetto esclusivamente sul suo valore temporale. Vita residua Avvicinamento a scadenza: effetto negativo. Il valore temporale di un opzione generalmente decresce (decay) con il trascorrere del tempo. Tale progressione decrescente accelera nella fase finale del ciclo vitale dell opzione. Si può inoltre osservare come il valore temporale di una Put decresce meno velocemente di quello di una Call. Alternative prima della scadenza Un investitore che utilizza la strategia Married Put può vendere le azioni e/o opzioni in qualsiasi momento prima della scadenza. Se i timori dell investitore riguardo ad una possibile discesa dei prezzi svaniscono può modificare la sua strategia vendendo esclusivamente le opzioni put. Alternative alla scadenza Se l opzione put scade quando il prezzo del sottostante ha un prezzo maggiore o uguale allo Strike Price (out-of-the-money o at-the-money) non è richiesta nessuna azione e l investitore manterrà le sue azioni in portafoglio. Se al contrario l opzione scade in-the-money, l investitore può esercitare il suo diritto di vendita del sottostante al prezzo di esercizio indicato dal contratto. In alternativa l investitore potrebbe vendere l opzione put prima che venga chiusa l ultima giornata di contrattazione. Il premio ottenuto dalla vendita dell opzione coprirà le perdite determinate dalla discesa del prezzo del sottostante. 19 / 33

Protective Put L investitore che acquista un opzione put mantenendo in portafoglio le azioni del sottostante precedentemente acquistate utilizza la strategia denominata: protective put. Opinione di mercato Rialzista sul sottostante Quando utilizzarla Generalmente l investitore che sceglie questa strategia ha profitti non realizzati sulle azioni in portafoglio e intende proteggere questo guadagno nel breve termine. Acquistare una put mantenendo le azioni in portafoglio è una strategia direzionale rialzista. Benefici Come per la strategia married put, l investitore detiene tutti i privilegi relativi alla proprietà del titolo (dividendi, diritto di voto, ecc.) e contemporaneamente limita le perdite derivate da un eventuale discesa delle quotazioni del sottostante. Indipendentemente dall andamento del titolo, infatti, la put acquistata garantirà la possibilità di vendere le azioni in portafoglio al prezzo di esercizio. Se si verificasse un improvviso calo delle quotazion il utilizzo della put può permettere di valutare il tempo migliore per intervenire al contrario dell utilizzo dello Stop Loss che può attivarsi automaticamente ad un prezzo non ritenuto conveniente. Il contratto put garantisce perciò la possibilità di vendere ad un predeterminato prezzo di esercizio e garantisce il controllo sulle tempistiche di vendita del sottostante. Rischi e profitti Profitto massimo: Perdita massima: Profitto alla scadenza: illimitato limitata (Prezzo d esercizio prezzo d acquisto + premio pagato) guadagno sul sottostante dalla data di acquisto Premio pagato Il massimo profitto potenziale per questa strategia dipende solo dal potenziale incremento di valore del sottostante ed è perciò illimitato. Se la put scade in-the-money, qualsiasi aumento del suo valore dall acquisto sarà compensato dalla perdita di valore del sottostante. Se invece la put scade at-the-money oppure out-of-the-money l investitore perderà il premio pagato. 20 / 33

Break-Even-Point (BEP) BEP: Prezzo di acquisto delle azioni + Premio pagato Prima della data di scadenza, se il prezzo di mercato del contratto ha sufficiente valore temporale, il break-even-point può assumere un valore superiore al prezzo dell azione sottostante. Volatilità Volatilità crescente: effetto positivo. Volatilità decrescente: effetto negativo. La variazione della volatilità di un opzione ha effetto esclusivamente sul suo valore temporale. Vita residua Avvicinamento a scadenza: effetto negativo Il valore temporale, che partecipa alla determinazione del premio di un opzione tendenzialmente decresce con il passare del tempo. Tale progressione decrescente accelera nella fase finale del ciclo vitale dell opzione. Si può inoltre osservare che il valore temporale di una Put decresce meno velocemente di quello di una Call. Alternative prima della scadenza L investitore può in qualsiasi momento vendere la put e/o le azioni sul mercato e chiudere le proprie posizioni. Ad esempio se l investitore non teme più una svalutazione del sottostante protetto con la put, allora può vendere l opzione se ha un valore residuo. Alternative alla scadenza Se l opzione non ha valore alla scadenza, allora non è richiesta nessuna operazione e l investitore manterrà le proprie azioni. Se l opzione è in-the-money invece l investitore può esercitarla e vendere le azioni in portafoglio, oppure vendere l opzione. In quest ultimo caso il guadagno ottenuto controbilancerà eventuali perdite di valore del sottostante. 21 / 33

Covered Call La strategia Covered Call consiste nella vendita di opzioni call associata al possesso di un numero di azioni equivalenti del sottostante. Nel caso in cui l acquisto delle azioni e la vendita delle opzioni avvenga simultaneamente la strategia viene anche detta buy-write. Se invece le azioni erano già possedute in portafoglio si parla di strategia overwrite. In entrambi i casi le posizioni vengono mantenute nello stesso conto in modo da fornire le garanzie richieste per la vendita della call (cover). Questa è la più basilare e diffusa strategia che combina la flessibilità delle opzioni con i vantaggi del possesso delle azioni sottostanti. Opinione di mercato Da neutrale a rialzista sull andamento delle azioni sottostanti Quando utilizzarla La strategia covered call può essere impiegata in qualsiasi situazione di mercato ma solitamente l investitore la utilizza quando ha attese rialziste sul sottostante ma si aspetta che il valore di mercato rimanga all interno di un intervallo limitato nel ciclo vitale del contratto. L obiettivo dell investitore può essere quello di generare nuovo profitto dalle azioni sottostanti tramite il pagamento di dividendi, e/o garantire una protezione, anche se limitata, all'investimento azionario contro il declino del suo valore di mercato. Benefici Questa strategia protegge i propri investimenti in modo limitato da un calo delle quotazioni del sottostante. Allo stesso tempo offre una partecipazione limitata al profitto derivante da un eventuale crescita del valore del sottostante. La "covered call" è una strategia che genera un'entrata poiché chi la vende ne incassa immediatamente il premio e lascia inalterati i benefici propri dell'azionista (dividendi e diritti di voto). Questa strategia è considerata come conservativa perché riduce l'esposizione al rischio degli investimenti azionari. 22 / 33

Rischi e profitti Profitto massimo: Perdita massima: limitato consistente Profitto alla scadenza se assegnato: Premio + differenza (se presente) tra il prezzo di esercizio e il prezzo di mercato Profitto alla scadenza se non assegnato: Apprezzamento valore azioni + Premio ricevuto Il profitto massimo si ottiene se il valore del sottostante è uguale o superiore al prezzo di esercizio in fase di scadenza o di esercizio. Il vero rischio di questa strategia è nel declino del valore delle azioni sottostanti. Queste perdite possono diventare consistenti alla scadenza dell'opzione. Alla scadenza dell'opzione le perdite si calcolano come il prezzo di acquisto delle azioni meno il valore corrente meno il premio ricevuto alla vendita dell'opzione. Le perdite vengono perciò attutite dal premio incassato alla vendita dell'opzione. Break-Even-Point (BEP) BEP: prezzo di acquisto delle azioni premio ricevuto Volatilità Volatilità crescente: effetto negativo Volatilità decrescente: effetto positivo La variazione della volatilità di un opzione ha effetto esclusivamente sul suo valore temporale. Vita residua Avvicinamento a scadenza: effetto positivo Il valore temporale, che partecipa alla determinazione del premio di un opzione tendenzialmente decresce con il passare del tempo. Tale progressione decrescente accelera nella fase finale del ciclo vitale dell opzione. Si può inoltre osservare che il valore temporale di una Put decresce meno velocemente di quello di una Call. Alternative prima della scadenza Se l opinione dell investitore sull andamento futuro del sottostante cambia significativamente prima della scadenza dell opzione, è sempre possibile chiudere la posizione con un acquisto sul mercato. In questo modo l investitore chiude la propria posizione short sull opzione call, eliminando l obbligo dell investitore a vendere le proprie azioni al prezzo di esercizio. Prima di procedere in questo modo è opportuno valutare profitti e perdite realizzate con l acquisto di una call e profitti e perdite non ancora realizzate con la posizione azionaria mantenuta in portafoglio. Se si procede alla chiusura della posizione in opzioni è possibile orientarsi su una strategia alternativa proteggendo il proprio investimento o aumentandone l appeal speculativo. Dopo aver chiuso la posizione in opzioni è sempre possibile chiudere anche la posizione azionaria. 23 / 33