GLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

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1 GLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI ABSTRACT PRINCIPI SULLE OPZIONI!A cura di Mauro Liguori!Seminario del 7 giugno 2003!V. delle Botteghe Oscure, 54 -Roma

2 DEFINIZIONE DI OPZIONE OPZIONE DIRITTO DI ACQUISTARE O VENDERE QUALCOSA AD UNA SCADENZA E AD UN PREZZO PREDETERMINATI. L'ATTIVITA' FINANZIARIA SOTTOSTANTE, OGGETTO DEL CONTRATTO PUO' ESSERE UNA VALUTA, UN TITOLO DI STATO, UNA AZIONE, UN INDICE DI BORSA.

3 LE OPZIONI SI DIVIDONO IN DUE CATEGORIE: OPZIONE CALL DIRITTO DI ACQUISTARE UNA DETERMINATA ATTIVITA' FINANZIARIA O REALE A UN PREZZO PREFISSATO ENTRO O A UNA DATA STABILITA, CONTRO PAGAMENTO CONTESTUALE DI UN PREMIO. OPZIONE PUT DIRITTO DI VENDERE UNA DETERMINATA ATTIVITA' FINANZIARIA O REALE A UN PREZZO PREFISSATO ENTRO O A UNA DATA STABILITA', CONTRO PAGAMENTO CONTESTUALE DI UN PREMIO

4 CARATTERISTICHE PRINCIPALI ACQUIRENTE DELL'OPZIONE SI CHIAMA HOLDER VENDITORE DELL'OPZIONE SI CHIAMA WRITER PREZZO AL QUALE IL SOTTOSTANTE PUO' ESSERE COMPRATO E VENDUTO E' DETTO STRIKE PRICE CHI VENDE UNA CALL SI COMPORTA COME SE VENDESSE IL SOTTOSTANTE CHE VENDE UNA PUT SI COMPORTA COME SE DOVESSE AQUISTARE IL SOTTOSTANTE

5 DIRITTO O OBBLIGO ACQUISTO DI UNA CALL ACQUISTO DI UNA PUT DIRITTO DI ACQUISTO DIRITTO DI VENDITA VENDITA DI UNA PUT VENDITA DI UNA CALL OBBLIGO DI ACQUISTO OBBLIGO DI VENDITA

6 ASPETTATIVE SUI TASSI D INTERESSE 1. ATTESE DI DIMINUZIONE DEI TASSI D INTERESSE (AUMENTO DEI PREZZI)! ACQUISTO DI UNA OPZIONE CALL! VENDITA DI UNO OPZIONE PUT!ATTESE DI AUMENTO DEI TASSI D INTERESSE (DIMINUZIONE DEI TASSI DEI TITOLI)!ACQUISTO DI UN OPZIONE PUT!VENDITA DI UN OPZIONE CALL

7 MONEYNESS UNA OPZIONE E' DETTA AT-THE-MONEY QUANDO IL PREZZO DI MERCATO E' UGUALE ALLO STRIKE PRICE OPZIONE CALL OPZIONI SU MIB OPZIONE PUT OUT-THE-MONEY IN-THE-MONEY AT-THE-MONEY IN-THE-MONEY AT-THE-MONEY OUT THE MONEY UN'OPZIONE CALL E' IN-THE-MONEY QUANDO IL PREZZO CORRENTE DEL SOTTOSTANTE E' SUPERIORE ALLO STRIKE PRICE. UN'OPZIONE PUT OUT-THE-MONEY QUANDO IL PREZZO CORRENTE DEL SOTTOSTANTE E' SUPERIORE ALLO STRIKE PRICE.

8 TERMINOLOGIA Danarosità (moneyness): Opzione at the money comporterebbe un flusso di cassa nullo se fosse esercitata immediatamente Opzione in the money comporterebbe un flusso di cassa positivo se fosse esercitata immediatamente Opzione out of the money comporterebbe un flusso di cassa negativo se fosse esercitata immediatamente

9 TIPOLOGIE DI OPZIONI a) OPZIONI DI TIPO EUROPEO: l epoca di esercizio della facoltà è unica (alla scadenza); b) OPZIONI DI TIPO AMERICANO: la facoltà può essere esercitata in qualsiasi momento compreso tra l acquisto dell opzione e la scadenza della stessa.!put!call!americana!permette l esercizio del diritto di acquisto in qualsiasi momento dalla data di stipulazione a quella di scadenza!europea!consente l esercizio del diritto acquisito solo alla scadenza stabilita

10 OPZIONI SU INDICE IN BLOOMBERG

11 LE DETERMINANTI DEL VALORE DELLE OPZIONI IL VALORE DELL OPZIONE DIPENDE DA: PREZZO D ESERCIZIO IL PREZZO CORRENTE DEL TITOLO SOTTOSTANTE LA DURATA RESIDUA A SCADENZA IL TASSO D INTERESSE I DIVIDENDI (CEDOLE) PAGATI

12 NEGOZIABILITA DEL CONTRATTO!L OPZIONE E PIENAMENTE NEGOZIABILE PERCHE CONSENTE DI:!USCIRE DAL CONTRATTO DI OPZIONE SENZA DOVER ATTENDERE LA SCADENZA!DISPORRE QUOTIDIANAMENTE DI UN PREZZO DENARO/LETTERA SUL CONTRATTO

13 DESCRIZIONE OPZIONE IN BLOOMBERG

14 CARATTERISTICA DELLE OPZIONI Sono caratterizzate da una forte asimmetria della distribuzione dei rischi assunti. Infatti l acquirente mantiene integra la possibilità di realizzare profitti illimitati qualora la sua opzione si muova progressivamente in the money, mentre è esposto ad un rischio massimo pari al premio pagato se la sua opzione si assesta at the money o scende out of the money.

15 LE GREEKS DELL OPZIONE Sono i parametri di misurazione della sensibilità del pezzo dell opzione a vari fattori : il Delta misura la sensibilità del prezzo alle variazioni del sottostante il Gamma misura la sensibilità del Delta alle variazioni del sottostante il Theta misura la sensibilità del prezzo al passaggio del tempo il Vega misura la sensibilità del prezzo al variare della volatilità il Rho misura la variazione dell opzione al variare dei tassi

16 IL DELTA il Delta misura la sensibilità del prezzo alle variazioni del sottostante Indica di quanto varia, in termini assoluti, il premio al variare di un punto del prezzo del titolo sottostante. E la probabilità che l opzione finisca In The Money. Il delta può assumere valori tra 1 e 0 (per posizioni corte del sottostante) e tra 0 e 1 per posizioni lunghe Se si vuole immunizzare il valore della posizione da movimenti di prezzo del sottostante (Delta Neutral Hedging) -con delta pari a 0,83-occorre acquistare l 83% del valore del valore rappresentativo del contratto.

17 PROBABILITA DI ESERCIZIO Distribuzione normale cumulata (media 40, vol. 20%) Prob.di esercizio 1 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 OTM ATM ITM Delta " il premio del call tende a rappresentare il valore atteso dei guadagni futuri che l opzione dovrebbe generare " pertanto il premio è uguale alla differenza tra Nd1, cioè la prob. che l opzione sia esercitata ora (pari al Delta), e Nd2 cioè la probabilità che l opzione sia esercitata a scadenza " in base ai parametri della formula di Black & Scholes ed ai valori di mercato (prezzo attuale, Strike, scadenza, volatilità, tassi di interesse) le due componenti assumono diversi valori generando il prezzo del call, e quello del put in base alla relazione put-call parity C(S,X,T) P(S,X,T) = S VA(X,T)

18 IL GAMMA il Gamma, indica di quanto varia, in valore assoluto, il Delta al variare di 1 punto del prezzo del titolo sottostante Nel nostro caso lo 0,00046

19 IL VEGA Variazione percentuale del prezzo dell opzione per 1% di variazione di volatilità. Nel nostro caso se la volatilità aumentasse dell 1% il prezzo dell opzione aumenterebbe secondo il valore del vega 3,02702%

20 IL THETA Variazione del prezzo dell opzione al passare di un giorno. Indica il deprezzamento annuale del premio Per il calcolo basta dividere theta per 365 per sapere, all incirca quanto si deprezza l opzione ogni giorno. Theta è sempre valore negativo. Nel nostro caso la variazione del prezzo dell 0pzione è di - 46,06294 al passare di un giorno.

21 IL RHO Quanto varia percentualmente il prezzo dell opzione al variare del tasso d interesse privo di rischio Nel nostro caso il valore dell opzione dovrebbe variare il 54,835%

22 VALUTAZIONE OPZIONE CALL

23 IL BREAK-EVEN POINT 1) OPZIONE CALL: il punto di pareggio (break even point) è pari al prezzo base di esercizio più il premio pagato; una rivalutazione dell attività al di sopra di tale valore comporta una perdita netta per il venditore e un guadagno netto per l acquirente 2) OPZIONE PUT: il punto di pareggio è pari al prezzo base di esercizio meno il premio pagato; una svalutazione dell attività al di sotto di tale valore comporta una perdita netta per il venditore e un guadagno netto per l acquirente.

24 X = PREMIO DELL OPZIONE Y = PREZZO SOTTOSTANTE PROFILO DI RISCHIO SU ACQUISTO DI CALL OPTION y 0 x

25 X = PREMIO DELL OPZIONE Y = PREZZO SOTTOSTANTE PROFILO DI RISCHIO SU ACQUISTO DI PUT OPTION y 0 x

26 VALORE INTRINSECO E VALORE TEMPORALE Il valore (o premio) di un contratto d opzione è composto dalla seguente somma: valore intrinseco + valore temporale

27 VALORE INTRINSECO Il valore intrinseco indica di quanto un opzione è in-the-money. Solo un opzione in-the-money ha un valore intrinseco superiore a zero, viceversa le opzioni at-the-money oppure out-of-the-money hanno valore intrinseco pari a zero. Valore Intrinseco per un opzione call = Prezzo del sottostante Strike Valore Intrinseco per un opzione put = Strike Prezzo del Sottostante

28 VALORE TEMPORALE è la componente di valore di un opzione che si aggiunge al valore intrinseco nel calcolare il premio. Il valore temporale rappresenta quanto un investitore è disposto a pagare, oltre al valore intrinseco, nella speranza che il sottostante si muova concordemente con la posizione presa, facendo così aumentare di valore l opzione detenuta. Il valore temporale, quindi, decrescerà man mano che ci si avvicina alla scadenza.

29 VALORE TEMPORALE Il valore delle opzioni ATM o OTM, sarà costituito dalla sola componente temporale (dal momento che il loro valore intrinseco è prossimo a zero).

30 LA VOLATILITÀ Possiamo definire la volatilità, in modo molto semplice ed intuitivo, come una misura della fluttuazione del prezzo di un azione, di un indice, ecc. Maggiore è la volatilità del sottostante, maggiore è la probabilità che esso performi molto bene o molto male. Se la volatilità è elevata, il valore delle opzioni aumenta, dal momento che il detentore dell opzione è, in ogni caso, esposto ad una perdita massima pari al premio pagato.

31 VOLATILITA E MERCATI

32 LA VOLATILITA Quando si parla di volatilità occorre fare attenzione alle diverse accezioni del termine: Volatilità storica: esprime la volatilità che si è verificata nel passato relativamente ad una determinata azione, indice, ecc. Volatilità attesa: esprime la volatilità che ci si attende nel futuro, sulla base di analisi storiche e previsioni Volatilità implicita: è la volatilità che il mercato quota. Dati i prezzi delle opzioni sul mercato, la volatilità implicita è quel livello di volatilità che giustifica un determinato prezzo dell opzione, una volta fissate le altre variabili di prezzo

33 IN SINTESI

34 LA VOLATILITÀ IMPLICITA IN UN OPZIONE Il valore teorico è il valore dell'opzione calcolato in base al modello teorico e dai parametri immessi dall'utente. La volatilità implicita inserita come parametro nel modello, calcola un valore teorico dell'opzione uguale al prezzo di mercato. E la volatilità che il mercato attribuisce al sottostante in base al prezzo dell opzione

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