FINANZA AZIENDALE AVANZATO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FINANZA AZIENDALE AVANZATO"

Transcript

1 FINANZA AZIENDALE AVANZATO L impresa vista in termini di opzioni: le opzioni implicite Lezione 15 Università Ca' Foscari di Venezia Prof. Giorgio Bertinetti 1

2 Richiamo Le opzioni sono degli strumenti finanziari derivati che danno il diritto di comprare o vendere un titolo azionario ad una scadenza prestabilita e ad un prezzo fissato Le opzioni che danno un diritto di acquisto sono dette CALL Quelle che danno un diritto di vendita sono dette PUT 2

3 Le opzioni implicite Possiamo utilizzare le opzioni anche per reinterpretare tutte le decisioni di finanza aziendale c.d. opzioni implicite 3

4 Esempio La Popov Company - Concessione dei giochi olimpici in Antartica - L impresa si scioglierà dopo i giochi - Ha emesso debito (800$ capitale+interessi da restituire alla fine dei giochi) Grande successo dei giochi Moderato successo dei giochi Moderato insuccesso Fallimento completo Flussi di cassa prima degli interessi e del capitale Interessi e capitale Flusso di cassa agli azionisti

5 L impresa vista in termini di opzioni CALL Gli azionisti Flusso di cassa degli azionisti Pay-off acquirente call Flussi di cassa dell impresa Se flussi di cassa < 800: gli azionisti non ricevono nulla Se flussi di cassa > 800: gli azionisti guadagneranno un dollaro per ogni dollaro che l impresa realizza sopra gli 800 dollari 5

6 L impresa vista in termini di opzioni CALL (segue) L attività sottostante è l impresa I creditori possiedono l impresa Gli azionisti possiedono una CALL sull impresa con prezzo di esercizio (X) pari a 800 Se il flusso di cassa (St) è > 800 (X): eserciteranno l opzione, altrimenti no 6

7 L impresa vista in termini di opzioni CALL (segue) I creditori Se i flussi di cassa < 800, ricevono l intera liquidità e mantengono la proprietà dell impresa Se i flussi di cassa > 800, ricevono solo 800 Flusso di cassa degli azionisti 800 Payoff possessore del sottostante+venditore call 800 Flussi di cassa dell impresa 7

8 L impresa vista in termini di opzioni CALL (segue) I creditori possiedono l impresa I creditori hanno venduto una CALL sull impresa con prezzo di esercizio (X) pari a 800 dollari 8

9 L impresa vista in termini di opzioni PUT Gli azionisti Possiedono l impresa Devono 800 dollari ai creditori per capitale e interessi Possiedono una PUT sull impresa con prezzo di esercizio pari a 800 (I creditori sono i venditori della PUT) Se il flusso di cassa è < 800: gli azionisti esercitano e vendono l impresa ai creditori (il debito è cancellato) Se il flusso di cassa è > 800: gli azionisti non la esercitano, mantengono la proprietà e pagano il debito 3 9

10 L impresa vista in termini di opzioni PUT (segue) I creditori Hanno diritto a 800 dollari Hanno venduto agli azionisti una PUT sull impresa con prezzo di esercizio pari a 800 Se il flusso di cassa è < 800: gli azionisti esercitano e vendono l impresa ai creditori che pagano 800 per comprare l impresa Se il flusso di cassa è > 800: gli azionisti non la esercitano. I creditori ricevono

11 Sintesi posizioni azionisti-creditori POPOV COMPANY AZIONISTI CREDITORI Posizioni in termini di CALL Gli azionisti possiedono una 1 CALL sull'impresa con prezzo di esercizio di 800 $ 1 I creditori possiedono l'impresa 2 I creditori hanno venduto una CALL sull'impresa agli azionisti Posizioni in termini di PUT 1 Gli azionisti possiedono l'impresa 1 I creditori devono ricevere 800$ per quota capitale e interessi Gli azionisti hanno un debito 2 verso i creditori di 800 $ I creditori hanno venduto 2 comprensivo di quota capitale una PUT sull'impresa agli e interessi azionisti Gliazionisti possiedono un'opzione PUT sull'impresa 3 con un prezzo di esercizio di 800$ 11

12 Esprimere il debito rischioso Valore del titolo di credito rischioso = Valore del titolo di credito privo di rischio (800) Valore dell opzione put 12

13 La put-call parity Valore dell impresa + Valore della put sull impresa Valore della call sull impresa = Valore (attuale) del debito 13

14 La put-call parity nella nostra impresa (segue) Valore della call sull impresa = Valore dell impresa + Valore della put sull impresa Valore dei titoli di credito privi di rischio Posizione degli azionisti in termini di CALL Posizione degli azionisti in termini di PUT 14

15 La put-call parity per l impresa (segue) Valore dell impresa - Valore della call sull impresa = Valore dei titoli di credito privi di rischio Valore della put sull impresa Posizione dei creditori in termini di CALL Posizione dei creditori in termini di PUT 15

16 La scelta di un progetto ad alto rischio Prob. Valore dell'impresa = Azioni ($) + Obbligazioni Recessione 0,5 400 = Boom 0,5 800 = Valore atteso Prob. Valore dell'impresa = Azioni ($) + Obbligazioni Recessione 0,5 200 = Boom 0, = Valore atteso Il valore di una CALL aumenta a fronte di un aumento della volatilità del sottostante Qui la CALL è sull impresa: se aumenta la volatilità di quest ultima incrementa il valore dell azione Il valore dell azione è maggiore se viene intrapreso il progetto ad alto rischio Sapendo che: valore titolo di debito rischioso = valore dell azione valore della CALL sull impresa in questo caso il velore del titolo di debito diminuisce 16

17 E una strategia che danneggia i creditori Sappiamo che: Valore dei titoli di debito rischiosi = Valore dei titoli di debito privi di rischio Valore dell opzione PUT La PUT è la facoltà degli azionisti di vendere l impresa ai creditori. Il valore della PUT aumenta se si riduce il valore del sottostante Dato che il valore dell impresa si riduce in caso di distribuzione di dividendi, il valore della PUT deve aumentare quando viene annunciato un loro pagamento gli azionisti guadagnano doppiamente il titolo di debito invece perde di valore Mungere l impresa 17

18 Conclusioni Possiamo interpretare l impresa attraverso le opzioni In termini di CALL: o o Gli azionisti possiedono una call sull impresa I creditori hanno venduto una call sull impresa agli azionisti In termini di PUT: o o Gli azionisti possiedono una put sull impresa I creditori hanno venduto una put sull impresa agli azionisti Anche le scelte di struttura finanziaria possono essere espresse in termini di opzioni 18

Introduzione alle opzioni

Introduzione alle opzioni QUIZ CAPITOLO 19 Introduzione alle opzioni 1. La Figura 19.13a rappresenta un venditore dell opzione call; la Figura 19.13b un acquirente dell opzione call. 2. a. Il prezzo di esercizio dell opzione put

Dettagli

GLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

GLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI GLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI ABSTRACT PRINCIPI SULLE OPZIONI!A cura di Mauro Liguori!Seminario del 7 giugno 2003!V. delle Botteghe Oscure, 54 -Roma DEFINIZIONE DI OPZIONE OPZIONE DIRITTO DI ACQUISTARE

Dettagli

Finanza Aziendale. Teoria delle opzioni, metodologie di valutazione e implicazioni per la finanza aziendale. BMAS Capitolo 20

Finanza Aziendale. Teoria delle opzioni, metodologie di valutazione e implicazioni per la finanza aziendale. BMAS Capitolo 20 Finanza Aziendale Teoria delle opzioni, metodologie di valutazione e implicazioni per la finanza aziendale BMAS Capitolo 20 1 Le opzioni nei mercati reali e finanziari Si dicono opzioni i contratti finanziari

Dettagli

FINANZA AZIENDALE AVANZATO. Le opzioni e l option theory. Lezioni 14 e 15

FINANZA AZIENDALE AVANZATO. Le opzioni e l option theory. Lezioni 14 e 15 FINANZA AZIENDALE AVANZATO Le opzioni e l option theory Lezioni 14 e 15 I derivati asimmetrici ono contratti/prodotti che fissano le condizioni a cui POTRA aver luogo la compravendita futura dell attività

Dettagli

19-2 Argomenti trattati

19-2 Argomenti trattati Principi di finanza aziendale Capitolo 19-20 IV Edizione Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri Introduzione alle opzioni e cenni al problema della valutazione 19-2 Argomenti trattati Call,

Dettagli

BONUS Certificates ABN AMRO.

BONUS Certificates ABN AMRO. BONUS Certificates ABN AMRO. BONUS Certificates ABN AMRO. I BONUS Certificates ABN AMRO sono strumenti d investimento che consentono di avvantaggiarsi dei rialzi dell'indice o dell'azione sottostante,

Dettagli

Corso di FINANZA AZIENDALE AVANZATA

Corso di FINANZA AZIENDALE AVANZATA Corso di FINANZA AZIENDALE AVANZATA Teoria delle opzioni e struttura finanziaria Valutazione opzioni Non posso usare le formule di attualizzazione in quanto non riesco a trovare un accettabile tasso a

Dettagli

Introduzione alle opzioni

Introduzione alle opzioni Introduzione alle opzioni Tipi di Opzioni La call è un opzione di acquisto La put è un opzione di vendita Le opzioni europee possono essere esercitate solo alla scadenza Le opzioni americane possono essere

Dettagli

Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI

Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI GLI INVESTIMENTI FINANZIARI SONO ACQUISTI DI ATTIVITA FINANZIARIE EFFETTUATE NELL ASPETTATIVA DI RICEVERNE UN RENDIMENTO. I PIU IMPORTANTI SONO: - I DEPOSITI

Dettagli

L opzione puo essere esercitata - alla sola data di scadenza ( opzione europea) - in qualsiasi istante entro la data di scadenza (opzione americana)

L opzione puo essere esercitata - alla sola data di scadenza ( opzione europea) - in qualsiasi istante entro la data di scadenza (opzione americana) 1 USO CALL PUT Opzioni (e terminologia) Le opzioni sono dei contratti in cui sono (implicitamente o esplicitamente) contenuti - il nome di chi si impegna alla vendita o acquisto ( WRITER) - il prezzo di

Dettagli

I DERIVATI: QUALCHE NOTA CORSO PAS. Federica Miglietta Bari, luglio 2014

I DERIVATI: QUALCHE NOTA CORSO PAS. Federica Miglietta Bari, luglio 2014 I DERIVATI: QUALCHE NOTA CORSO PAS Federica Miglietta Bari, luglio 2014 GLI STRUMENTI DERIVATI Gli strumenti derivati sono così denominati perché il loro valore deriva dal prezzo di una attività sottostante,

Dettagli

1.Compro Azioni. 2.Vendo Azioni

1.Compro Azioni. 2.Vendo Azioni 1.Compro Azioni Question #1: Cos' è una Azione (un titolo azionario)? A) E' un Titolo rappresentativo della quota di una società B) E' una ricevuta per investire C) E' una assicurazione Question #2: Perchè

Dettagli

OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE

OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE 1 OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE I bond subordinati sono una speciale categoria di obbligazioni il cui rimborso nel caso di problemi finanziari per l emittente - avviene successivamente

Dettagli

FORME DI FINANZIAMENTO A MEDIO TERMINE CON POSSIBILITÀ DI ACCESSO AL CAPITALE:

FORME DI FINANZIAMENTO A MEDIO TERMINE CON POSSIBILITÀ DI ACCESSO AL CAPITALE: FORME DI FINANZIAMENTO A MEDIO TERMINE CON POSSIBILITÀ DI ACCESSO AL CAPITALE: IL MEZZANINE FINANCE Giuseppe G. Santorsola Università degli Studi di Napoli Parthenope Giuseppe G. Santorsola 1 IL MEZZANINE

Dettagli

Scelta intertemporale: Consumo vs. risparmio

Scelta intertemporale: Consumo vs. risparmio Scelta intertemporale: Consumo vs. risparmio Fino a questo punto abbiamo considerato solo modelli statici, cioè modelli che non hanno una dimensione temporale. In realtà i consumatori devono scegliere

Dettagli

Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI

Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI Nicola Meccheri (meccheri@ec.unipi.it) Facoltà di Economia Università di Pisa A.A. 2011/2012 ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI: ASPETTI INTRODUTTIVI

Dettagli

Introduzione alle opzioni

Introduzione alle opzioni PROGRAMMA 1) Nozioni di base di finanza aziendale 2) Opzioni 3) Valutazione delle aziende 4) Finanziamento tramite debiti 5) Risk management Introduzione alle opzioni 6) Temi speciali di finanza aziendale

Dettagli

Mercati e strumenti derivati (2): Swap e Opzioni

Mercati e strumenti derivati (2): Swap e Opzioni Mercati e strumenti derivati (2): Swap e Opzioni A.A. 2008-2009 20 maggio 2009 Agenda I contratti Swap Definizione Gli Interest Rate Swap Il mercato degli Swap Convenienza economica e finalità Le opzioni

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO: CAMBI OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CILINDRICA

SCHEDA PRODOTTO: CAMBI OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CILINDRICA BANCA CARIGE SpA SCHEDA PRODOTTO: CAMBI OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CILINDRICA TIPOLOGIA DI STRUMENTO: DERIVATI SU CAMBI OBIETTIVO Il prodotto denominato Cambi Opzione Vendita Divisa Struttura Cilindrica

Dettagli

FINANZA AZIENDALE Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale

FINANZA AZIENDALE Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale FINANZA AZIENDALE Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale 6 parte Prof. Giovanna Lo Nigro # 1 I titoli derivati # 2 Copyright 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl Argomenti trattati Tipologie

Dettagli

Corso di Economia degli Intermediari Finanziari

Corso di Economia degli Intermediari Finanziari Corso di Economia degli Intermediari Finanziari Alcuni strumenti finanziari particolari Alcuni strumenti proposti nel panorama internazionale Gli strumenti ai quali faremo riferimento sono: i financial

Dettagli

5/12/2014 CRITERIO DEL PATRIMONIO NETTO CRITERI DI VALUTAZIONE. Scritture contabili SOLO PER PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE

5/12/2014 CRITERIO DEL PATRIMONIO NETTO CRITERI DI VALUTAZIONE. Scritture contabili SOLO PER PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE CRITERI DI VALUTAZIONE CRITERIO DEL PATRIMONIO NETTO Art. 2426 c.c. SOLO PER PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE LA PARTECIPAZIONE E VALUTATA PER UN IMPORTO PARI ALLA CORRISPONDENTE FRAZIONE

Dettagli

I titoli azionari. Giuseppe G. Santorsola EIF 1

I titoli azionari. Giuseppe G. Santorsola EIF 1 I titoli azionari Giuseppe G. Santorsola EIF 1 Definizione I titoli azionari rappresentano quote di partecipazione nella società, sottoscrivendo i quali l investitore acquisisce lo status di socio dell

Dettagli

Slide con esempi di prezzi di Futures e opzioni quotate su Borsa Italiana sulle azioni di Unicredit.

Slide con esempi di prezzi di Futures e opzioni quotate su Borsa Italiana sulle azioni di Unicredit. Slide con esempi di prezzi di Futures e opzioni quotate su Borsa Italiana sulle azioni di Unicredit. http://www.borsaitaliana.it/borsa/azioni/scheda.html?isin=it0004781412&lang=en http://www.borsaitaliana.it/borsa/derivati/idem-stock-futures/lista.html?underlyingid=ucg&lang=en

Dettagli

Risparmio, investimenti e sistema finanziario

Risparmio, investimenti e sistema finanziario Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci

Dettagli

Il rischio di cambio Cenni sugli strumenti di copertura I cambi a termine forwards Le opzioni sui cambi

Il rischio di cambio Cenni sugli strumenti di copertura I cambi a termine forwards Le opzioni sui cambi Il rischio di cambio Cenni sugli strumenti di copertura I cambi a termine forwards Le opzioni sui cambi Verona, 8/4/2006 Dr. Marco Rubini 1 Indice dell intervento Rappresentazione grafica del rischio di

Dettagli

ESERCITAZIONE MATEMATICA FINANZIARIA OPZIONI. Matematica finanziaria Dott. Andrea Erdas Anno Accademico 2011/2012

ESERCITAZIONE MATEMATICA FINANZIARIA OPZIONI. Matematica finanziaria Dott. Andrea Erdas Anno Accademico 2011/2012 ESERCITAZIONE MATEMATICA FINANZIARIA 1 OPZIONI 2 LE OPZIONI Le opzioni sono contratti che forniscono al detentore il diritto di acquistare o vendere una certa quantità del bene sottostante a una certa

Dettagli

Il materiale didattico di seguito riportato, disponibile online, sostituisce il paragrafo 23.5.2

Il materiale didattico di seguito riportato, disponibile online, sostituisce il paragrafo 23.5.2 Il materiale didattico di seguito riportato, disponibile online, sostituisce il paragrafo 23.5.2 Vaalore della call/azione al 15 marzo 2014 Ipotizziamo di aver acquistato 1 azione FIAT al prezzo di 5,5.

Dettagli

Le opzioni. (1 parte) A cura di Stefano Zanchetta

Le opzioni. (1 parte) A cura di Stefano Zanchetta Le opzioni (1 parte) A cura di Stefano Zanchetta 1 Disclaimer La pubblicazione del presente documento non costituisce attività di sollecitazione del pubblico risparmio da parte di Borsa Italiana S.p.A.

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE ACQUISTO DIVISA STRUTTURA CILINDRICA

SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE ACQUISTO DIVISA STRUTTURA CILINDRICA BANCA CARIGE SpA SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE ACQUISTO DIVISA STRUTTURA CILINDRICA TIPOLOGIA DI STRUMENTO: DERIVATI SU CAMBI OBIETTIVO Il prodotto denominato Cambi opzione acquisto divisa struttura

Dettagli

LA CRISI DI IMPRESA E LA CONTINUITA AZIENDALE. Bellaria, 18 aprile 2011. Prof. Dott. Francesco Rossi Ragazzi

LA CRISI DI IMPRESA E LA CONTINUITA AZIENDALE. Bellaria, 18 aprile 2011. Prof. Dott. Francesco Rossi Ragazzi LA CRISI DI IMPRESA E LA CONTINUITA AZIENDALE Bellaria, 18 aprile 2011 Prof. Dott. Francesco Rossi Ragazzi art. 2423 bis c.c. PRINCIPIO GENERALE DEL C.C. ( 2423 BIS) LA VALUTAZIONE DEVE ESSERE FATTA SECONDO

Dettagli

Per le società non quotate in mercati regolamentati

Per le società non quotate in mercati regolamentati Dividendi e Capital Gain I redditi derivanti da Dividendi e da Capital Gain e percepiti dalle persone fisiche, sono una tipologia di redditi di capitale e di natura finanziaria che trovano la loro collocazione

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CON BARRIERA KNOCK-IN

SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CON BARRIERA KNOCK-IN BANCA CARIGE SpA SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CON BARRIERA KNOCK-IN TIPOLOGIA DI STRUMENTO: DERIVATI SU DIVISE OBIETTIVO Il prodotto denominato Cambi Opzione Vendita Divisa

Dettagli

Quesiti a risposta multipla

Quesiti a risposta multipla Quesiti a risposta multipla 1. Il conto corrente di corrispondenza creditorio libero (bancario) è. a). un contratto di agenzia; b) un contratto specificamente regolato dal codice civile; c) un contratto

Dettagli

Jacopo Ceccatelli Partner JC Associati L uso dei derivati nella gestione del Portafoglio. Milano, 12 aprile 2008

Jacopo Ceccatelli Partner JC Associati L uso dei derivati nella gestione del Portafoglio. Milano, 12 aprile 2008 Jacopo Ceccatelli Partner JC Associati L uso dei derivati nella gestione del Portafoglio Milano, 12 aprile 2008 Operare con strumenti derivati per la copertura dei rischi di portafoglio Gli strumenti derivati

Dettagli

Volatilità implicita. P(t) = S(t)Φ(d 1 ) e r(t t) K Φ(d 2 ) con. d 1 = d 2 + σ T t. d 2 =

Volatilità implicita. P(t) = S(t)Φ(d 1 ) e r(t t) K Φ(d 2 ) con. d 1 = d 2 + σ T t. d 2 = Volatilità implicita Abbiamo visto come sia possibile calcolare la volatilità di un titolo attraverso la serie dei log-return. In teoria però la volatilità di un sottostante può essere determinata dal

Dettagli

STRATEGIE DI TRADING CON LE OPZIONI. 8 maggio 2002

STRATEGIE DI TRADING CON LE OPZIONI. 8 maggio 2002 STRATEGIE DI TRADING CON LE OPZIONI 8 maggio 2002 LE STRATEGIE... Strategie di trading utilizzando: un opzione e l azione sottostante due o più opzioni sulla stessa azione Nelle tabelle che seguono verranno

Dettagli

Quesiti livello Application

Quesiti livello Application 1 2 3 4 Se la correlazione tra due attività A e B è pari a 0 e le deviazioni standard pari rispettivamente al 4% e all 8%, per quali dei seguenti valori dei loro pesi il portafoglio costruito con tali

Dettagli

Metodi Stocastici per la Finanza

Metodi Stocastici per la Finanza Metodi Stocastici per la Finanza Tiziano Vargiolu vargiolu@math.unipd.it 1 1 Università degli Studi di Padova Anno Accademico 2012-2013 Indice 1 Mercati finanziari 2 Arbitraggio 3 Conseguenze del non-arbitraggio

Dettagli

Moneta, titoli e tasso di interesse. Antonella Stirati

Moneta, titoli e tasso di interesse. Antonella Stirati Moneta, titoli e tasso di interesse Antonella Stirati Principali attività finanziarie Esistono diversi tipi di attività finanziarie che possono essere acquistate e detenute da famiglie, banche e imprese

Dettagli

OPZIONI, DURATION E INTEREST RATE SWAP (IRS)

OPZIONI, DURATION E INTEREST RATE SWAP (IRS) ESERCITAZIONE MATEMATICA FINANZIARIA 1 OPZIONI, DURATION E INTEREST RATE SWAP (IRS) Valutazione delle opzioni Esercizio 1 2 ESERCIZIO 1 Il portafoglio di un investitore è composto di 520 azioni della società

Dettagli

ESERCITAZIONE N. 4 - SPA

ESERCITAZIONE N. 4 - SPA ESERCITAZIONE N. 4 VARIAZIONI CAPITALE SOCIALE Pagina 1 di 11 TIPOLOGIE DI AUMENTI DEL CAPITALE SOCIALE L aumento del Capitale Sociale può essere: - SENZA VARIAZIONE del P.N. (Virtuale o Gratuito) - CON

Dettagli

Finanza Aziendale. Lezione 12. Analisi del rischio

Finanza Aziendale. Lezione 12. Analisi del rischio Finanza Aziendale Lezione 12 Analisi del rischio Obiettivi i della lezione I rendimenti e la loro misurazione I rendimenti medi ed il loro rischio La misurazione del rischio e l effetto diversificazione

Dettagli

BANCA ALETTI & C. S.p.A.

BANCA ALETTI & C. S.p.A. BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di Emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o quotazione dei certificates BORSA PROTETTA e BORSA PROTETTA con CAP e BORSA PROTETTA

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Risk Management

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Risk Management UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di Prof. Filippo Stefanini A.A. Corso 60012 Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Edile pag 1 Coefficiente di correlazione Coefficiente di correlazione = il

Dettagli

Contabilità e bilancio (Equazione di Bilancio)

Contabilità e bilancio (Equazione di Bilancio) Contabilità e bilancio (Equazione di Bilancio) Prof. Fabio Corno Dott. Stefano Colombo Milano, Febbraio 2015 Equazione di bilancio (Destinazione) (Provenienza) 2 PREMESSA Per costituire e avviare un azienda

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE ACQUISTO DIVISA STRUTTURA CON BARRIERA KNOCK IN

SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE ACQUISTO DIVISA STRUTTURA CON BARRIERA KNOCK IN BANCA CARIGE SpA SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE ACQUISTO DIVISA STRUTTURA CON BARRIERA KNOCK IN TIPOLOGIA DI STRUMENTO: DERIVATI SU CAMBI OBIETTIVO Il prodotto denominato Cambi opzione acquisto divisa

Dettagli

Bilancio - Corso Avanzato

Bilancio - Corso Avanzato Università di Roma Tre - M. TUTINO 101 Università di Roma Tre - M. TUTINO 102 Università di Roma Tre - M. TUTINO 103 Università di Roma Tre - M. TUTINO 104 Università di Roma Tre - M. TUTINO 105 Università

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

Reverse Convertible OPPURE

Reverse Convertible OPPURE Rischio Rischio Rischio Investor Education Emissioni L ingegnerizzazione di una : I diversi profili Covered Warrant.8.1.12.1.16.8.1.12.1.16 Obbligazioni Strutturate 2 Rendimento.16.1.12.1.8 Rendimento.16.1.12.1.8

Dettagli

ANALISI QUALITATIVA DEL CAPITALE I FINANZIAMENTI

ANALISI QUALITATIVA DEL CAPITALE I FINANZIAMENTI CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA INTERNAZIONALE DEL TURISMO ECONOMIA AZIENDALE e RAGIONERIA APPLICATA ALLE IMPRESE TURISTICHE Anno Accademico 2011 2012 Lezione 6 ANALISI QUALITATIVA DEL CAPITALE I FINANZIAMENTI

Dettagli

AZIONI E OBBLIGAZIONI: CARATTERISTICHE E STIME DEL VALORE. Docente: Prof. Massimo Mariani

AZIONI E OBBLIGAZIONI: CARATTERISTICHE E STIME DEL VALORE. Docente: Prof. Massimo Mariani AZIONI E OBBLIGAZIONI: CARATTERISTICHE E STIME DEL VALORE Docente: Prof. Massimo Mariani 1 SOMMARIO Le obbligazioni: definizioni e caratteristiche Particolari tipologie di obbligazioni La valutazione delle

Dettagli

Teoria della Finanza Aziendale La v a v lutazione dei titoli titoli rischiosi : le azioni 4

Teoria della Finanza Aziendale La v a v lutazione dei titoli titoli rischiosi : le azioni 4 Teoria della Finanza Aziendale La valutazione dei titoli rischiosi : le azioni 4 1-2 Argomenti Rendimenti richiesti Prezzi delle azioni e EPS Cash Flows e valore economico d impresa 1-3 Domande chiave

Dettagli

SOCIETA ANONIMA Dispensa / teoria costituzione e ripartizione utile SA. Luca Dossena

SOCIETA ANONIMA Dispensa / teoria costituzione e ripartizione utile SA. Luca Dossena SOCIETA ANONIMA Dispensa / teoria costituzione e ripartizione utile SA Luca Dossena Sommario SOCIETA ANONIMA... 3 Teoria di base... 3 Iscrizione a RC (registro di commercio):... 3 Capitale azionario...

Dettagli

IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa

IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa SCHEMA DI SINTESI DEL PRINCIPIO CONTABILE SINTESI ILLUSTRAZIONE DEL PRINCIPIO CONTABILE 1 FINALITA' LIABILITY

Dettagli

Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L.

Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L. Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L. Forma giuridica per piccole imprese il capitale sociale deve essere minimo 10000. La proprietà è suddivisa in quote, ogni socio è detentore di

Dettagli

Bongini,Di Battista, Nieri, Patarnello, Il sistema finanziario, Il Mulino 2004 Capitolo 2. I contratti finanziari. Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI

Bongini,Di Battista, Nieri, Patarnello, Il sistema finanziario, Il Mulino 2004 Capitolo 2. I contratti finanziari. Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI 1 Indice Definizione di contratto finanziario Contratti finanziari bilaterali e multilaterali Contratto di debito Contratto di partecipazione Contratto assicurativo Contratto

Dettagli

GESTIONE TITOLI Dispense / teoria registrazioni Gestione Titoli. Prof. Luca Dossena

GESTIONE TITOLI Dispense / teoria registrazioni Gestione Titoli. Prof. Luca Dossena GESTIONE TITOLI Dispense / teoria registrazioni Gestione Titoli Prof. Luca Dossena Capitolo: Gestione Titoli Sommario Gestione Titoli... 3 Chi emette azioni o obbligazioni:... 3 Chi acquista azioni o obbligazioni...

Dettagli

Fronteggiamento dei rischi della gestione

Fronteggiamento dei rischi della gestione Fronteggiamento dei rischi della gestione Prevenzione (rischi specifici) Impedire che un determinato evento si manifesti o limitare le conseguenze negative Assicurazione (rischi specifici) Trasferimento

Dettagli

MODELLO DI BLACK SCHOLES

MODELLO DI BLACK SCHOLES MODELLO DI BLACK SCHOLES 1 Greche della Put Dalla put-call parity: C P = S Ke P = SN(d 1 ) Ke N(d ) S + Ke P = Ke (1 N(d )) S(1 N(d 1 )) quindi la FORMULA DI BLACK SCHOLES PER LA PUT è P = Ke N( d ) SN(

Dettagli

23 Giugno 2003 Teoria Matematica del Portafoglio Finanziario e Modelli Matematici per i Mercati Finanziari ESERCIZIO 1

23 Giugno 2003 Teoria Matematica del Portafoglio Finanziario e Modelli Matematici per i Mercati Finanziari ESERCIZIO 1 23 Giugno 2003 Teoria Matematica del Portafoglio Finanziario e Modelli Matematici per i Mercati Finanziari In uno schema uniperiodale e in un contesto di analisi media-varianza, si consideri un mercato

Dettagli

Esercizi Svolti di Matematica Finanziaria

Esercizi Svolti di Matematica Finanziaria Esercizi Svolti di Matematica Finanziaria Esercizio. Nel mercato obbligazionario italiano del 0 Novembre 009 si osservano i seguenti prezzi: - prezzo 96, per un titolo il cui valore a scadenza in T è 0,

Dettagli

APPUNTI DI RAGIONERIA

APPUNTI DI RAGIONERIA Università La Sapienza sede di Latina Facoltà di Economia Cattedra di RAGIONERIA a.a. 2013-2014 APPUNTI DI RAGIONERIA Dispensa n. 12: I Debiti Il presente materiale è di ausilio alla didattica frontale

Dettagli

Orientamenti sul trattamento delle esposizioni al rischio di mercato e di controparte nella formula standard

Orientamenti sul trattamento delle esposizioni al rischio di mercato e di controparte nella formula standard EIOPA-BoS-14/174 IT Orientamenti sul trattamento delle esposizioni al rischio di mercato e di controparte nella formula standard EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. +

Dettagli

Greche. Fondamenti dei Mercati di Futures e Opzioni, 5 a Edizione, Copyright John C. Hull 2004 15.1

Greche. Fondamenti dei Mercati di Futures e Opzioni, 5 a Edizione, Copyright John C. Hull 2004 15.1 Greche Problema per i trader è di gestire il rischio di posizioni su mercati over the counter e in borsa Ogni greca corrisponde a una misura di rischio Quindi i traders dovranno gestire le greche per gestire

Dettagli

Gestione dell Informazione Aziendale prof. Stefano Pedrini. Rendiconto Finanziario GIA-L03

Gestione dell Informazione Aziendale prof. Stefano Pedrini. Rendiconto Finanziario GIA-L03 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria prof. Stefano Pedrini Rendiconto Finanziario GIA-L03 Analisi dei flussi di cassa Attraverso l analisi dei flussi di cassa (o del cash flow) è possibile

Dettagli

UD7 I prestiti garantiti

UD7 I prestiti garantiti UD7 UD7 I prestiti garantiti La cessione del quinto e la polizza obbligatoria La struttura: una polizza obbligatoria con caratteristiche fissate dalla legge; prestazioni: morte o perdita di impiego del

Dettagli

STRUMENTI E PRODOTTI FINANZIARI (2)

STRUMENTI E PRODOTTI FINANZIARI (2) STRUMENTI E PRODOTTI FINANZIARI (2) Novembre 2011 Università della Terza Età 1 Le Obbligazioni Le obbligazioni sono titoli di credito autonomo, rappresentativi di prestiti contratti presso il pubblico

Dettagli

OGGETTO DELL ECONOMIA MONETARIA INTERNAZIONALE. Tradizionalmente, lo studio dell Economia Internazionale è diviso in 2 parti:

OGGETTO DELL ECONOMIA MONETARIA INTERNAZIONALE. Tradizionalmente, lo studio dell Economia Internazionale è diviso in 2 parti: MONETA E FINANZA INTERNAZIONALE Lezione 1 OGGETTO DELL ECONOMIA MONETARIA INTERNAZIONALE Tradizionalmente, lo studio dell Economia Internazionale è diviso in 2 parti: 1) Parte reale : studia le motivazioni

Dettagli

DERIVATI REGOLAMENTATI OPZIONI E FUTURES ORARIO DI NEGOZIAZIONE : 9,00 17,40

DERIVATI REGOLAMENTATI OPZIONI E FUTURES ORARIO DI NEGOZIAZIONE : 9,00 17,40 DERIVATI REGOLAMENTATI OPZIONI E FUTURES ORARIO DI NEGOZIAZIONE : 9,00 17,40 LE OPZIONI - Definizione Le opzioni sono contratti finanziari che danno al compratore il diritto, ma non il dovere, di comprare,

Dettagli

Prof. Alessandro Zattoni - Università Parthenope di Napoli

Prof. Alessandro Zattoni - Università Parthenope di Napoli Corso di bilancio e principi contabili Sedicesima lezione: I debiti Prof. Alessandro Zattoni - Università Parthenope di Napoli D) Debiti I DEBITI 1. obbligazioni; 2. obbligazioni convertibili; 3. debiti

Dettagli

Lezione 9 Macroeconomia: Le

Lezione 9 Macroeconomia: Le Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 9 Macroeconomia: Le regolarità empiriche Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Alcune domande Da che dipende la disoccupazione? Da che dipende

Dettagli

Il modello binomiale ad un periodo

Il modello binomiale ad un periodo Opzioni Un opzione dà al suo possessore il diritto (ma non l obbligo) di fare qualcosa. Un opzione call (put) europea su un azione che non paga dividendi dà al possessore il diritto di comprare (vendere)

Dettagli

Aumenti di capitale a pagamento

Aumenti di capitale a pagamento Aumenti di capitale a pagamento Durante la vita di una spa il capitale sociale, per diversi motivi e previa modifica dell atto costitutivo, può subire variazioni sia in aumento che in diminuzione. Gli

Dettagli

Imprese multinazionali e outsourcing

Imprese multinazionali e outsourcing Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 9 (a) L outsourcing di beni e servizi 1 Imprese multinazionali e outsourcing Gli investimenti diretti all estero rappresentano quegli investimenti in cui

Dettagli

Ragioneria Generale e Applicata a.a. 2010-2011. Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali

Ragioneria Generale e Applicata a.a. 2010-2011. Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali a.a. 2010-2011 Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali 1 IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI Art. 2426, comma 1: Le immobilizzazioni sono iscritte al costo

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

RISOLUZIONE N. 58/E. OGGETTO: Operazioni di asset swap su Obbligazioni Generali 6,5% 2010. Interpello art. 11 legge 27-7-2000, n. 212 XY S.p.A.

RISOLUZIONE N. 58/E. OGGETTO: Operazioni di asset swap su Obbligazioni Generali 6,5% 2010. Interpello art. 11 legge 27-7-2000, n. 212 XY S.p.A. RISOLUZIONE N. 58/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 06 marzo 2003 OGGETTO: Operazioni di asset swap su Obbligazioni Generali 6,5% 2010. Interpello art. 11 legge 27-7-2000, n. 212 XY S.p.A.

Dettagli

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale IL CAPITALE 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale CAPITALE FINANZIARIO E CAPITALE REALE Col termine capitale i si può riferire a due concetti differenti Il capitale finanziario è costituito dalla

Dettagli

I Titoli Obbligazionari. S. Corsaro Matematica Finanziaria a.a. 2007/08 1

I Titoli Obbligazionari. S. Corsaro Matematica Finanziaria a.a. 2007/08 1 I Titoli Obbligazionari S. Corsaro Matematica Finanziaria a.a. 2007/08 1 Obbligazione (bond) E emessa da un unità in deficit (un impresa, un Comune, lo Stato). Il flusso di cassa, dal punto di vista dell

Dettagli

Premessa. Esercitazione. Calcolo del reddito nel Conto del reddito. Calcolo del reddito nel Conto del capitale e nel Conto del reddito

Premessa. Esercitazione. Calcolo del reddito nel Conto del reddito. Calcolo del reddito nel Conto del capitale e nel Conto del reddito Sul calcolo del reddito di fine periodo: riflessioni di base 1 INDICE: Premessa Esercitazione Calcolo del reddito nel Conto del capitale Calcolo del reddito nel Conto del reddito Calcolo del reddito nel

Dettagli

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta Economia Aperta In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta 158 Economia aperta applicata ai mercati dei beni mercati

Dettagli

Cassa 4.400 Cassa 2.400 Debiti 4.000 Impianti 2.000 capitale netto 12.000 Merci 2.000 Partecip. in Beta 5.600 Impianti 4.000 Capitale netto 5.

Cassa 4.400 Cassa 2.400 Debiti 4.000 Impianti 2.000 capitale netto 12.000 Merci 2.000 Partecip. in Beta 5.600 Impianti 4.000 Capitale netto 5. Esercizio 1 Il 1 gennaio 2003 la Società Alfa acquista il 100% della Società Beta, per Euro 5.600 milioni. In seguito all acquisto, gli S.P. delle due Società s presentano come segue (Euro/000). STATO

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Le azioni e le obbligazioni

Le azioni e le obbligazioni Nome e Cognome... Classe... Data... autore MARIA RITA CATTANI materia Diritto commerciale destinazione Classe 4 a ITC SCELTA MULTIPLA Scegli la risposta corretta tra quelle che ti vengono proposte. 1.

Dettagli

Certificati di investimento e strategie di yield enchancement

Certificati di investimento e strategie di yield enchancement Certificati di investimento e strategie di yield enchancement Isabella Liso Deutsche Bank Trading Online Expo 2014 Milano - Palazzo Mezzanotte - 24 ottobre 2014 1 INDICE Introduzione. Express Autocallable...

Dettagli

Capitolo 29. Pianificazione finanziaria a breve termine. Principi di finanza aziendale. Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri.

Capitolo 29. Pianificazione finanziaria a breve termine. Principi di finanza aziendale. Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri. Principi di finanza aziendale Capitolo 29 IV Edizione Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri Pianificazione finanziaria a breve termine Copyright 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 29-2 Argomenti

Dettagli

Note integrative di Moneta e Finanza Internazionale. c Carmine Trecroci 2004

Note integrative di Moneta e Finanza Internazionale. c Carmine Trecroci 2004 Note integrative di Moneta e Finanza Internazionale c Carmine Trecroci 2004 1 Tassi di cambio a pronti e a termine transazioni con consegna o regolamento immediati tasso di cambio a pronti (SR, spot exchange

Dettagli

ALIQUOTA IVA ORDINARIA AL

ALIQUOTA IVA ORDINARIA AL Numero circolare 7 Data 30/09/2011 Abstract: Rif.to normativo: ALIQUOTA IVA ORDINARIA AL 21% Decorrenza: dal 17.09.2011 Soggetti interessati: O Dal 17.09.2011, data di entrata in vigore della legge di

Dettagli

STRUMENTI DERIVATI - CARATTERISTICHE DELLE OPZIONI

STRUMENTI DERIVATI - CARATTERISTICHE DELLE OPZIONI STRUMENTI DERIVATI - CARATTERISTICHE DELLE OPZIONI Le due principali categorie in cui si dividono le opzioni sono: opzioni call, assegna la facoltà di acquistare o non acquistare l'attività sottostante

Dettagli

Valore attuale, obiettivi dell impresa e corporate governance. dott. Matteo Rossi

Valore attuale, obiettivi dell impresa e corporate governance. dott. Matteo Rossi Valore attuale, obiettivi dell impresa e corporate governance dott. Matteo Rossi Prospetto F/I Happy Finance Conto Economico 2008 2009 Reddito Netto 350-500 Ammortamenti 800 800 Accantonamenti 2000 300

Dettagli

Introduzione. Capitolo 1. Opzioni, Futures e Altri Derivati, 6 a Edizione, Copyright John C. Hull 2005 1

Introduzione. Capitolo 1. Opzioni, Futures e Altri Derivati, 6 a Edizione, Copyright John C. Hull 2005 1 Introduzione Capitolo 1 1 La Natura dei Derivati I derivati sono strumenti il cui valore dipende dal valore di altre più fondamentali variabili sottostanti 2 Esempi di Derivati Forwards Futures Swaps Opzioni

Dettagli

UD1. Le assicurazioni legate al credito

UD1. Le assicurazioni legate al credito UD1 Le assicurazioni legate al credito UD1 Le assicurazioni legate al credito Acquisto di beni e servizi Quali esigenze di tutela si legano al momento dell acquisto del bene finanziato e quali sono le

Dettagli

Italo Degregori. Quaderni di Finanza ( 1 ) Le Obbligazioni. Edizioni R.E.I.

Italo Degregori. Quaderni di Finanza ( 1 ) Le Obbligazioni. Edizioni R.E.I. Italo Degregori Quaderni di Finanza ( 1 ) Le Obbligazioni Edizioni R.E.I. 2 Edizioni R.E.I. 3 Italo Degregori Quaderni di Finanza ( 1 ) Le Obbligazioni ISBN 978-88-97362-46-3 Copyright 2011 - Edizioni

Dettagli

Risparmio, investimenti e sistema finanziario

Risparmio, investimenti e sistema finanziario Risparmio, investimenti e sistema finanziario Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 26 Il sistema finanziario Il sistema finanziario fa in modo che

Dettagli

Schede di conto Appunti di contabilità mezzi liquidi e schede di conto. Luca Dossena - Docente

Schede di conto Appunti di contabilità mezzi liquidi e schede di conto. Luca Dossena - Docente Appunti di contabilità mezzi liquidi e schede di conto Luca Dossena - Docente Capitolo: Sommario Definizioni importanti... 3 Finanziamento... 3 Investimento... 3 Definanziamento... 4 Disinvestimento:...

Dettagli

PROSPETTI CONTABILI DEI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO APERTI

PROSPETTI CONTABILI DEI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO APERTI PROSPETTI CONTABILI DEI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO APERTI A1. Schema di prospetto del valore della quota dei fondi aperti FONDO... PROSPETTO DEL VALORE DELLA QUOTA AL.../.../... A. Strumenti finanziari

Dettagli

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale IL CAPITALE 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale CAPITALE FINANZIARIO E CAPITALE REALE Col termine capitale i si può riferire a due concetti differenti Il capitale finanziario è costituito dalla

Dettagli

Valore equo di un derivato. Contingent claim

Valore equo di un derivato. Contingent claim Contingent claim Ci occuperemo ora di determinare il prezzo equo di un prodotto derivato, come le opzioni, e di come coprire il rischio associato a questi contratti. Assumeremo come dinamica dei prezzi

Dettagli