STRUMENTI DERIVATI - CARATTERISTICHE DELLE OPZIONI

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1 STRUMENTI DERIVATI - CARATTERISTICHE DELLE OPZIONI Le due principali categorie in cui si dividono le opzioni sono: opzioni call, assegna la facoltà di acquistare o non acquistare l'attività sottostante opzioni put, assegna la facoltà di vendere o non vendere l'attività sottostante. Sul mercato IDEM sono quotate le seguenti opzioni: S&P/MIB OPTION, opzione di tipo europeo che ha come sottostante l'indice S&P/MIB; Opzioni su azioni, opzioni di tipo americano che hanno come sottostante singole azioni quotate. Di seguito, si farà riferimento a tali opzioni, caratterizzate dalla standardizzazione del sottostante (indice S&P/MIB o azioni quotate), dello strike, del premio, della facoltà di esercizio, della scadenza e dei margini. Tuttavia, i concetti presentati sono applicabili a qualsiasi tipologia di opzione, anche non quotata su mercati regolamentati, ovvero Over the Counter (OTC). Strike price: (in italiano: base oppure prezzo di esercizio) si intende il prezzo a cui l investitore, esercitando il diritto incorporato nell opzione, compra o vende il sottostante, a seconda che sia in possesso di una call o una put. Una call option viene definita "in the money" nel caso il prezzo di esercizio sia inferiore a quello di mercato dello strumento, per una put option vale l inverso. Una call option viene definita "out of the money" nel caso il prezzo di esercizio sia superiore a quello di mercato dello strumento, per una put option vale l inverso. Le opzioni vengono definite "at the money" nel caso il prezzo di esercizio sia uguale a quello di mercato dello strumento sottostante. Esempio: L acquisto di una call (di tipo americano) sul titolo ENI, con strike 22,00 implica che entro la scadenza si può esercitare il contratto, comprando il sottostante con un costo di 22 per azione. Se si acquista una opzione put (di tipo americano) sul titolo ENI, con strike 23, si ha il diritto di vendere il sottostante entro la scadenza ad un prezzo di 23 per azione. Il prezzo di acquisto e di vendita è pertanto predefinito nel contratto di opzione. Premio dell opzione: I compratori di opzioni pagano un premio per avere il diritto di esercitare alla scadenza (entro la scadenza nel caso di stile americano) i contratti stessi. Il premio è il prezzo che viene pagato all acquisto dell opzione e che non è restituibile all investitore, sia che l opzione venga esercitata o meno. Esempio: 31 Ottobre 2006: l investitore acquista un opzione call sul titolo Telecom Italia, scadenza marzo, strike 2,60. Il premio dell opzione è pari a 0,0675, e il sottostante (l azione Telecom Italia) quota 2,36. Poiché un opzione sul titolo Telecom Italia ha un lotto minimo pari a 1.000, occorre moltiplicare il premio dell opzione per 1.000, per ottenere il prezzo complessivo (67,5 ) che l acquirente dovrà pagare alla propria banca per acquistare l opzione call su 1000 azioni Telecom Italia.

2 Dimensione del contratto: Il lotto minimo di negoziazione definisce quante unità del sottostante sono controllate da un unico contratto d opzione negoziato sul mercato IDEM. Il lotto viene fissato dalla Borsa Italiana. Il lotto minimo è il moltiplicatore che occorre utilizzare per determinare la dimensione di un singolo contratto d opzione. Ad esempio, se il lotto minimo relativo all opzione su Telecom Italia è pari a 1.000, ciò significa che ciascun contratto d opzione su Telecom Italia, negoziabile sull IDEM, controlla azioni Telecom Italia. Per quanto riguarda il contratto d opzione sull indice S&P/MIB, quotato in punti indice, il moltiplicatore definisce il valore di un punto indice (attualmente è pari a 2,5 per ogni punto). La dimensione del contratto è un fattore necessario per calcolare il prezzo finale che l investitore deve pagare all acquisto dell opzione. Scadenza: Le opzioni sono caratterizzate da una scadenza, alla quale (tipo europeo come per lo S&P/MIB OPTION), o entro la quale (nel caso di opzioni di stile americano quali le OPZIONI SU AZIONI) vengono esercitate, oppure scadono senza valore. Le opzioni sulle singole azioni e sull indice S&P/MIB quotate sull IDEM hanno scadenze mensili e trimestrali (marzo, giugno, settembre, dicembre). Sono contemporaneamente quotate 10 scadenze: le 2 scadenze mensili più vicine, le successive 4 scadenze trimestrali e le 4 scadenze semestrali del ciclo giugno dicembre dei due anni successivi a quello in corso. I primi sette contratti di opzione su azioni aventi scadenze lunghe, denominate Long Stock Options, saranno: Assicurazioni Generali, Eni, Enel, Fiat, STMicroelectronics, Telecom Italia e Unicredito Italiano. Per le opzioni su azioni e sull indice S&P/MIB il giorno di scadenza è il terzo venerdì del mese di scadenza. Facoltà di esercizio: L esercizio di un opzione è una facoltà disponibile solo a chi ha acquistato l opzione, call o put, sia essa di stile europeo o americano e implica la trasformazione della posizione in opzioni in una posizione di acquisto/vendita sul mercato sottostante. Esempio: Nel caso in cui un opzione call venga esercitata, la posizione contabile dell investitore cambierà nel seguente modo: 31 ottobre 2006: acquisto di un opzione call sul titolo Telecom Italia, prezzo base 2,6, scadenza marzo 07. Prezzo del titolo Telecom sul mercato: 2,37. marzo 2007: (scadenza delle opzioni). Prezzo del titolo Telecom: 2,8. L investitore esercita l opzione call, acquistando così i titoli Telecom ad un prezzo unitario pari allo strike price dell opzione: 2,6, potendo rivenderli immediatamente a 2,8. Nel caso di un opzione put, la posizione dell investitore cambia nel seguente modo: 31 ottobre 2006: Acquisto di un opzione put su Telecom, scadenza marzo, strike 2,3. Prezzo del titolo Telecom: 2,36. marzo 2007: scadenza opzione. Prezzo del titolo Telecom: 2,10. L investitore esercita l opzione put acquistata, vendendo così i titoli Telecom ad un prezzo unitario di 2,3, pari allo strike price dell opzione put, rispetto al prezzo di mercato di 2,10.

3 Compensazione e Margini: La Cassa di Compensazione e Garanzia ad inizio giornata acquisisce dagli aderenti i margini iniziali relativi alle posizioni in essere alla sera precedente. Gli aderenti devono a loro volta acquisire dai clienti i margini iniziali in tempo utile per la costituzione dei margini iniziali presso la Cassa. I margini iniziali hanno il compito di coprire la Cassa di Compensazione e Garanzia da variazioni potenziali del prezzo del contratto durante la giornata di negoziazioni. Così la Cassa è in grado di liquidare, se necessario, la posizione dell aderente senza incorrere in perdite. Il calcolo dei margini iniziali avviene su base giornaliera affinché sia adeguato al valore corrente di mercato (mark-to-market) della posizione. Margini Infragiornalieri In casi di eccezionale volatilità del mercato o in altri casi particolari, la Cassa di Compensazione e Garanzia può richiedere, durante la giornata, il versamento di ulteriori margini a copertura della posizione dell aderente. Il versamento dei margini iniziali avviene, oltre che nel caso di acquisto e vendita di contratti Futures, nel caso di vendita di opzioni allo scoperto. La Cassa non richiede il versamento di margini nei casi di: acquisto di un opzione call o put, sull indice S&P/MIB o su singoli titoli vendita di opzioni call contro titoli depositati presso la Cassa (con vincolo sul titolo in deposito)

4 S&P/MIB Options Indice sottostante Indice S&P/MIB Stile dell'opzione Europeo Orario di negoziazione Dalle 9:00 alle 17:40 Quotazione Il contratto di opzione sull'indice S&P/MIB è quotato in punti indice. Valore di un punto indice A ciascun punto indice è assegnato un valore pari a 2,5. (moltiplicatore del contratto) La dimensione del contratto è data dal prodotto fra il valore dello strike (espresso in punti indice) ed il valore del moltiplicatore del contratto. Dimensione del contratto Esempio: la dimensione del contratto di opzione sull'indice S&P/MIB con strike pari a punti indice è data da x 2,5 = Premio del contratto Tick Liquidazione del premio Scadenze Ultimo giorno di negoziazione Pari al valore del premio dell'opzione (espresso in punti indice) moltiplicato per il moltiplicatore del contratto. Esempio: il premio del contratto con strike pari a punti indice e premio dell'opzione sull'indice pari a 650 punti indice è dato da 650 x 2,5 = Lo scostamento minimo è in proporzione del valore del premio: valore premio 1 tick valore premio 2 tick Oltre tick La liquidazione del premio negoziato avviene esclusivamente per contanti il primo giorno lavorativo successivo alla data di negoziazione del contratto, per il tramite della Cassa di Compensazione e Garanzia. In ciascuna seduta di contrattazione sono contemporaneamente quotate 10 scadenze: - le 4 scadenze trimestrali del ciclo marzo, giugno, settembre, dicembre - le 2 scadenze mensili più vicine - le 4 scadenze semestrali di giugno e dicembre dei 2 anni successivi a quello in corso Una nuova scadenza mensile (trimestrale o semestrale) viene quotata il primo giorno di borsa aperta successivo all'ultimo giorno di negoziazione della precedente scadenza mensile (trimestrale o semestrale). Le negoziazioni di ciascun contratto in scadenza terminano contestualmente alla scadenza dello stesso, ovvero alle 9.05 del giorno di scadenza. Il giorno di scadenza è il terzo venerdì del mese di scadenza alle Se si tratta di un giorno di borsa chiusa, il contratto scade il primo giorno di borsa aperta precedente. Prezzi di esercizio Prezzi di chiusura giornalieri Prezzo di regolamento Esercizio dell'opzione Liquidazione Per ciascuna scadenza sino a 12 mesi i prezzi di esercizio sono generati con intervalli di 500 punti indice. Sono quotati ogni giorno su ciascuna scadenza negoziata almeno 15 prezzi di esercizio: 1 at the money, 7 in the money e 7 out of the money. Per ciascuna delle 4 scadenze semestrali oltre i 12 mesi i prezzi di esercizio sono generati con intervalli di 1000 punti indice. Sono quotati ogni giorno su ciascuna scadenza negoziata almeno 21 prezzi di esercizio: 1 at the money, 10 in the money e 10 out of the money. I prezzi di chiusura giornalieri sono determinati dalla Cassa di Compensazione e Garanzia. Il prezzo di regolamento è pari al valore dell'indice S&P/MIB calcolato sui prezzi di apertura degli strumenti finanziari che lo compongono rilevati il giorno di scadenza. Qualora entro il termine delle negoziazioni non fosse determinato il prezzo di apertura di uno o più strumenti finanziari componenti l'indice, Borsa Italiana ne fissa il prezzo ai fini della determinazione del valore dell'indice, sulla base dei prezzi registrati nell'ultima seduta e tenuto conto di eventuali altri elementi oggettivi a disposizione. Il giorno di scadenza le opzioni in the money sono esercitate automaticamente. L'esercizio per eccezione è possibile fra le ore e le ore Quando, a scadenza, si ha l'esercizio dell'opzione da parte del suo acquirente, la Cassa di Compensazione e Garanzia ne assegna il venditore sulla base di un'estrazione casuale La liquidazione avviene per contanti sulla base della differenza fra il prezzo di esercizio ed il valore di regolamento dell'indice il primo giorno lavorativo successivo

5 Limiti al numero di posizioni aperte o esercitate Margini alla data di negoziazione del contratto, tenuto conto del numero di contratti esercitati e del valore del moltiplicatore. La liquidazione avviene per il tramite della Cassa di Compensazione e Garanzia. Nessun limite. La Cassa di Compensazione e Garanzia calcola e gestisce i margini. La tabella dei margini è disponibile sul sito

6 Titoli Sottostanti e lotti minimi OPZIONI su Azioni I principali titoli quotati sull MTA 1 Stile dell'opzione Americano Orario di negoziazione Dalle 9:00 alle 17:40 Unità di negoziazione I contratti di opzione su azioni sono quotati in euro. La liquidazione del premio negoziato avviene esclusivamente per contanti il primo Liquidazione del premio giorno lavorativo successivo alla data di negoziazione del contratto, per il tramite della Cassa di Compensazione e Garanzia. Titoli sottostanti e dimensione del contratto La dimensione del contratto è data dal prodotto fra il valore dello strike (espresso in euro) ed il rispettivo lotto. Premio del contratto Il premio del contratto è pari al valore del premio dell'opzione moltiplicato per il rispettivo lotto. Movimento minimo di prezzo (tick) Il movimento minimo di prezzo è uguale a 0,0005. Scadenze Ultimo giorno di negoziazione Prezzi di chiusura giornalieri Prezzo di regolamento Esercizio dell'opzione Liquidazione Sono contemporaneamente quotate 10 scadenze: le 2 scadenze mensili più vicine, le successive 4 scadenze trimestrali del ciclo 'marzo, giugno, settembre e dicembre' e le 4 scadenze semestrali del ciclo 'giugno, dicembre' dei due anni successivi a quello in corso. Una nuova scadenza mensile (trimestrale o semestrale) viene quotata il primo giorno di borsa aperta successivo al giorno di scadenza Le negoziazioni sulle serie in scadenza terminano il giorno precedente il giorno della loro scadenza, alle 17:40. I prezzi di chiusura giornalieri sono determinati dalla Cassa di Compensazione e Garanzia Il prezzo di regolamento è pari al valore del prezzo di riferimento dell'azione sottostante il contratto rilevato l'ultimo giorno di contrattazione. L'esercizio anticipato dell'opzione è possibile durante tutta la fase di negoziazione in qualunque giorno compreso tra la prima seduta di negoziazione e l'ultimo giorno di negoziazione L'esercizio anticipato viene sospeso nei seguenti casi: 1. nella seduta precedente il giorno della distribuzione di dividendi dell'azione sottostante il contratto; 2. nella seduta precedente il giorno in cui prendono avvio operazioni sul capitale dell'azione sottostante il contratto; 3. nell'ultimo giorno di durata di un'offerta pubblica totalitaria. Inoltre la Borsa Italiana può sospendere l'esercizio anticipato con apposito provvedimento qualora abbia adottato un provvedimento di sospensione dalle negoziazioni dell'azione sottostante il contratto. Il giorno di scadenza le opzioni in the money sono esercitate automaticamente. L'esercizio per eccezione è possibile entro le ore 8.15 del giorno di scadenza Quando, a scadenza, si ha l'esercizio dell'opzione da parte del suo acquirente, la Cassa di Compensazione e Garanzia ne assegna il venditore sulla base di un'estrazione casuale. La liquidazione avviene mediante consegna fisica dei titoli alla Stanza di Compensazione, per il tramite della Cassa di Compensazione e Garanzia, tenuto Sottostanti e Lotti minimi (tra parentesi) Acea (1000) Aem (2500) Alitalia (1000) Alleanza (500) Autogrill (500) Autostrade (500) Fideuram (1000) Banca Intesa (1000) Pop Ve-No (500) BPU (500) Banca MPS (1000) Bulgari 1000 Capitalia (1000) Fastweb (100) Finmeccanica (500) Gr. Ed. L Espresso (1000) Luxottica (500) Mediaset (1000) Mediobanca (500) Mediolanum (500) Mondadori (1000) Pirelli & C. (1000) Ras (500) RCS Media (1000) Spaolo IMI (500) Seat Pag. Gialle (5000) Snam (1000) Telecom Italia Rp (1000) Terna (5000) Tiscali (1000) Enel (500) Eni (500) Fiat (500) Generali (100) Stm (100) Telecom Italia (1000) Unicredit (1000) In grassetto long stock options

7 Limiti al numero di posizioni aperte o esercitate Margini Prezzi di Esercizio conto del numero di contratti esercitati e del lotto minimo. Il giorno di liquidazione del contratto coincide con il terzo giorno lavorativo successivo all'esercizio anticipato dell'opzione o al giorno di scadenza della stessa. Nessun limite. La tabella dei margini è disponibile sul sito La Cassa di Compensazione e Garanzia calcola e gestisce i margini. I prezzi di esercizio sono generati secondo gli intervalli indicati sotto: Prezzi di esercizio Opzioni fino a 12 mesi Opzioni > 12 mesi Da 0,0050 a 0,180 0,0050 0,0100 Da 0,1801 a 0,4000 0,0100 0,0200 Da 0,4001 a 0,8000 0,0200 0,0400 Da 0,8001 a 2,000 0,0500 0,1000 Da 2,0001 a 4,0000 0,1000 0,2000 Da 4,0001 a 9,0000 0,2000 0,4000 Da 9,0001 a 20,0000 0,5000 1,0000 Da 20,0001 a 40,0000 1,0000 2,0000 Oltre 40,0001 2,0000 4,0000

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