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Transcript:

Andrea Passerini passerini@disi.unitn.it Informatica

Variabili logiche Una variabile logica (o booleana) è una variable che può assumere solo uno di due valori: True (vero identificato con 1) False (falso identificato con 0)

Connettivi logici Le variabili logiche possono essere combinate per mezzo di operatori detti connettivi logici. I principali sono: Congiunzione (AND o ) Disgiunzione (OR o ) Negazione (NOT o ) Combinando variabili logiche mediante i connettivi si ottengono le espressioni logiche.

Tabelle di verità Una espressione logica può essere definita in maniera esaustiva tramite la sua tabella di verità, che riporta il suo valore per ogni possibile configurazione delle variabili in essa contenute. A B A B 0 0 0 0 1 1 1 0 1 1 1 1 A B A B 0 0 0 0 1 0 1 0 0 1 1 1 A A 0 1 1 0

Sono espressioni logiche Le costanti True (1) e False (0). Una variabile booleana. La combinazione di espressioni mediante connettivi logici e.g. A B. Una espressione racchiusa tra parentesi e.g. (A B).

Precedenza Nota NOT ha precedenza più alta di AND e OR A B C equivale a ( A) ( B) ( C) AND ha precedenza più alta di OR A B C equivale a (A B) C Le parentesi si usano per imporre una precedenza nel calcolo dell espressione, possibilmente diversa da quella naturale dei connettivi presenti (e.g. A (B C) )

Calcolare la tabella di verità delle espressioni Si utilizzano le tabelle di verità dei connettivi logici rispettando le precedenze. Esempio: (A B) (B A) A B B A A B B A (A B) (B A) 0 0 1 1 0 0 0 0 1 0 1 0 1 1 1 0 1 0 1 0 1 1 1 0 0 0 0 0 Tale espressione viene abbreviata con un connettivo logico ulteriore, l OR esclusivo (XOR o EXOR o ), ossia A B.

Notazione La notazione,, è standard nella logica ma pesante per scrivere espressioni. Per enfatizzare la somiglianza con le corrispondenti operazioni dell algebra tra numeri reali è comune indicare i connettivi anche come: AND: OR: + NOT: soprasegnatura (sbarra orizzontale sopra la variabile) E.g. A (B C) si può scrivere A (B+C)

Eguaglianza Due espressioni sono uguali (o logicamente equivalenti) se il loro valore di verità è identico per ogni assegnazione delle variabili. L eguaglianza può essere verificata mediante le tabelle di verità. Esempio: X + X Y = X X Y X Y X + X Y 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 1 1 1 1 1

Assiomi di un 1 Proprietà commutativa X + Y = Y + X X Y = Y X 2 Proprietà distributiva X (Y + Z ) = (X Y ) + (X Z ) X + (Y Z ) = (X + Y ) (X + Z )

Assiomi di un 3 Elemento neutro X + 0 = X X 1 = X 0 1 4 Complementarietà degli inversi X + X = 1 X X = 0

Definizione Nota Un insieme non vuoto V contenente almeno i due elementi 0 ed 1 è un algebra di Boole se tra i suoi elementi sono definite: un operazione binaria (da V V V) somma (indicata con + ) un operazione binaria (da V V V) prodotto (indicata con ) un operazione unaria (da V V) (indicata con la soprassegnatura) che soddisfano gli assiomi 1-4. Si può facilmente verificare che l insieme V={0,1} con gli operatori AND,OR,NOT che abbiamo definito è un Algebra di Boole.

Funzioni booleane Una funzione booleana di n variabili booleane X 1,..., X n è un applicazione f : {0, 1} n {0, 1} A differenza di quanto accade ad esempio per le funzioni reali di variabile reale, il numero di funzioni booleane in n variabili è finito.

Rappresentazione tabellare (n=4) X 1 X 2 X 3 X 4 f 0 0 0 0 1 0 0 0 1 1 0 0 1 0 0 0 0 1 1 0 0 1 0 0 1 0 1 0 1 1 0 1 1 0 1 0 1 1 1 1 1 0 0 0 0 1 0 0 1 0 1 0 1 0 0 1 0 1 1 0 1 1 0 0 0 1 1 0 1 1 1 1 1 0 0 1 1 1 1 0 La rappresentazione definisce il valore della funzione per ogni possibile configurazione dei suoi argomenti Il numero di funzioni booleane distinte corrisponde alle possibili configurazioni che si possono assegnare all ultima colonna. Con 4 variabili si hanno 2 4 =16 possibili configurazioni degli argomenti. Per ognuna di queste configurazioni la funzione può assumere due valori {0,1}. Quindi le funzioni distinte sono 2 16 ossia 2 2n.

Ricavare la Forma Algebrica dalla Tavola di Verità Si considerano solo le righe per le quali la variabile di uscita è vera la forma algebrica rappresenta le condizioni che rendono vera l uscita la funzione sarà falsa in tutti gli altri casi Si mettono in AND tutte le variabili di ingresso di una riga, negando quelle che assumono valore falso. Si mettono in OR le espressioni trovate per le righe considerate.

Esempio Data la seguente tavola di verità X 1 X 2 X 3 f 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 1 0 1 1 1 1 0 0 1 1 0 1 0 1 1 0 0 1 1 1 0

Esempio X 1 X 2 X 3 f 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 1 0 1 1 1 1 0 0 1 1 0 1 0 1 1 0 0 1 1 1 0 Si considerano solo le righe che rendono vera la variabile di uscita

Esempio X 1 X 2 X 3 f 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 1 0 1 1 1 1 0 0 1 1 0 1 0 1 1 0 0 1 1 1 0 Si considerano solo le righe che rendono vera la variabile di uscita

Esempio X 1 X 2 X 3 f 0 1 0 1 0 1 1 1 1 0 0 1 Si mettono in AND tutte le variabili di ingresso di ciascuna riga, negando quelle che assumono valore falso. X 1 X 2 X 3 X 1 X 2 X 3 X 1 X 2 X 3

Esempio La variabile di uscita è vera quando almeno una delle tre condizioni trovate è vera Si pongono quindi in OR le tre condizioni per trovate la forma algebrica finale X 1 X 2 X 3 + X 1 X 2 X 3 + X 1 X 2 X 3

Esempio Data la seguente tavola di verità X 1 X 2 X 3 f 0 0 0 1 0 0 1 0 0 1 0 0 0 1 1 0 1 0 0 0 1 0 1 1 1 1 0 1 1 1 1 1

Esempio X 1 X 2 X 3 f 0 0 0 1 0 0 1 0 0 1 0 0 0 1 1 0 1 0 0 0 1 0 1 1 1 1 0 1 1 1 1 1 Si considerano solo le righe che rendono vera la variabile di uscita

Esempio X 1 X 2 X 3 f 0 0 0 1 0 0 1 0 0 1 0 0 0 1 1 0 1 0 0 0 1 0 1 1 1 1 0 1 1 1 1 1 Si considerano solo le righe che rendono vera la variabile di uscita

Esempio X 1 X 2 X 3 f 0 0 0 1 1 0 1 1 1 1 0 1 1 1 1 1 Si mettono in AND tutte le variabili di ingresso di ciascuna riga, negando quelle che assumono valore falso. X 1 X 2 X 3 X 1 X 2 X 3 X 1 X 2 X 3 X 1 X 2 X 3

Esempio La variabile di uscita è vera quando almeno una delle quattro condizioni trovate è vera Si pongono quindi in OR le quattro condizioni per trovate la forma algebrica finale X 1 X 2 X 3 + X 1 X 2 X 3 + X 1 X 2 X 3 + X 1 X 2 X 3

Riduzione delle funzioni booleane Una fuzione booleana f può essere ridotta in una funzione f se f è equivalente ad f e la sua forma algebrica contiene meno operatori e variabili. La riduzione di funzioni booleane è estremamente importante per garantire la massima efficienza possibile nel calcolarne i valori.

Metodi di riduzione Manipolazione delle forme algebriche tramite assiomi dell, con l aggiunta di teoremi e proprietà quali: Teoremi di De Morgan Idempotenza Limite superiore A + B = A B A B = A + B X + X = X X X = X A + 1 = 1

Esempi Semplificare la seguente espressione: XY + XY + XY Dato che Z + Z = Z (idempotenza) possiamo aggiungere uno dei termini presenti nell espressione senza cambiarla Aggiungendo XY si ottiene: XY + XY + XY + XY Utilizzando la proprietà associativa dell operatore OR (X + X)Y + X(Y + Y ) E infine dato che Z + Z = 1 (complementarietà degli inversi) e 1 Z = Z (elemento neutro del prodotto) 1 Y + X 1 = X + Y

Esempi Proprietà di assorbimento A + A B = A 1 + A B (elemento neutro) = A (1 + B) (proprietà distributiva) = A 1 (limite superiore) = A (elemento neutro) A (A + B) = A A + A B (proprietà distributiva) = A + A B (idempotenza) = A (proprietà di assorbimento)

Altri metodi di riduzione Condensazione delle tabelle di verità mediante individuazione di condizioni di non influenza e fusione di righe. Impiego delle mappe di Karnaugh.