Vent anni di film A cura del dott. Michele Gentile
Obiettivo dell intervento Raccontare uno scorcio del percorso ventennale di attività di Villa Santa Maria, attraverso il gruppo terapeutico riabilitativo Cineforum. I cambiamenti del gruppo Cineforum sono un riflesso del cambiamento che interessa la Comunità in generale.
Conduzioni negli anni Il gruppo Cineforum viene svolto a Villa S. Maria da circa vent anni. Prima della mia conduzione altri colleghi mi hanno preceduto: dott.ssa C. Falco, dott. E. Mavaroe dott. E. O. Crestani. Da circa dodici anni il gruppo è condotto dal sottoscritto con lo stesso interesse.
Il perché di tale scelta. Ho scelto di condurre il gruppo Cineforum, quando si è presentata l occasione, perché il cinema mi ha sempre appassionato. Il gruppo Cineforum in quanto tale deve proporre film di concetto, escludendo i film da botteghino quanto più possibile. Al termine del film segue una discussione, dove si riflette sulla trama, sulla morale del film e sui sentimenti ed emozioni che fa emergere.
Generi I film visti al gruppo sono di diversi generi: drammatici, commedie, avventura, ecc. comunque d autore, o che hanno fatto la storia del cinema. Tra i registi: Kubrick, del quale abbiamo visto la filmografia completa, FrancoisTruffaut, Brian de Palma, Federico Fellini, Gabriele Salvatores, Paolo Sorrentino, e tanti altri
Definizioni di gruppo Per K. Lewinil gruppo è qualcosa di diverso dalla somma dei suoi membri, è una totalità dinamicai cui membri sono interdipendenti tra loro. (1951) Per W. Bionil gruppo è un unità globale interdipendente, che sviluppa pensiero ed emozioni al di là del singolo membro. Propone due livelli di lettura del gruppo: uno relativo all attività razionale, l altro legato agli stati emotivi che definisce assunti di base. (1961).
Cambiamenti nel tempo Inizialmente sceglievo il film da proporre al gruppo e preparavo una locandina. La sera stessa, prima del gruppo, facevo un giro per la comunità per radunare i partecipanti. Mi interrogavo su come aiutare gli ospiti ad essere più spontanei nella frequentazione dell attività. Il gruppo era in assunto di dipendenza che Bion definisce come la fantasia da parte dei membri di un gruppo di riunirsi in attesa di protezione, conforto e difesa da un capo dal quale dipende e viene nutrito.
Cambiamenti nel tempo Riduzione graduale dell intervento del terapeuta. Risultato: aumento di responsabilità da parte degli ospiti nella partecipare al gruppo. Bione Rickmannel primo esperimento all ospedale psichiatrico militare di Northfielddel 1942, nel riabilitare i soldati del loro reparto, si basano sulla fiducia nelle funzioni autoorganizzativeche sono implicite nelle dinamiche gruppali. Via via l interesse inizia ad aumentare e il gruppo cambia struttura. Il numero dei partecipanti aumenta e ci si trasferisce nella stanza gialla, più grande della precedente.
Altri cambiamenti Inserimento dei nuovi ospiti, con disturbi che non compromettono le capacità relazionali ed aggregative. Il gruppo vede un ulteriore aumento dei partecipanti. Attualmente la ledership è meno accentrata sul conduttore. Quaglino-Casagrande(1992) parlano di leadership di servizio dove il leader e il gruppo sono indistinguibili nel processo relazionale e nelle scelte operative. La ledershipdi servizio vuole contrastare la regressione all interno dei gruppi (assunti di base). Da due anni a questa parte gli ospiti scelgono una scaletta di film da proporre.
Fattori terapeutici dei gruppi Joan G. Gunderson(2010) sostiene che i gruppi terapautico-riabilitativioffrono ai pazienti borderline, ma anche quelli con altri disturbi psichiatrici, l opportunità di osservare le loro interazioni interpersonali disadattive e di impararne di nuove. I pazienti possono essere più accettanti del feedback dei pari che di quelli del terapeuta da solo. La pressione dei pari può aiutare a porre dei limiti ai pattern di comportamento impulsivo-disadattivo.
Personali osservazioni cliniche I pazienti con disturbi di personalità tendenzialmente riescono ad identificarsi con i personaggi del film, talvolta in modo eccessivo e soprattutto con chi è sfortunato o subisce ingiustizie (vedi le ali della libertà con Tim Robbins e Morgan Freeman). I pazienti schizofrenici generalmente tendono ad essere più autoreferenziali, ovvero il film in un certo qual modo parla di loro direttamente o per analogie (descrizione dell ambientazione di Amarcord >Rimini>Emilia Romagna>madre persecutoria di origine emiliana).
Bibliografia Bion, W.R. (1961) Esperienze nei gruppi. Tr. it. Armando, Roma, 1971. Ferruta, A., Foresti, G., Vigorelli, M., Le comunità terapeutiche, psicotici, borderline, adolescenti, minori. Raffaello Cortina Editore, Milano 2012. Gunderson, J.G. (2008), La personalità borderline. Raffaello Cortina Editore, Milano 2010. Lewin, K. (1951) Teoria e sperimentazione in psicologia sociale. Tr. it. Il Mulino, Bologna 1972. Quaglino, G.P., Casagrande, S., Castellano, A., Gruppo di lavoro lavoro di gruppo. Raffaello Cortina Editore, Milano 1992.