COLIPA Test in vitro:

Documenti analoghi
ATS NON FOOD SOLARI: METODO IN VITRO PER LA DETERMINAZIONE DELLA FOTO-STABILITA DEI FILTRI UV

COLIPA Test in vitro :

COLIPA International Sun Protection Factor test Method

CROMATOGRAFIA IONICA (IC)

ATS NON FOOD SOLARI: VALUTAZIONE IN VITRO DELLA PROTEZIONE DAI RAGGI UVA SECONDO METODO COLIPA 2007

Corso Falsificazione Farmaci Roma, 6 7 aprile 2017

PROTEZIONE SOLARE. Adriana Bonfigli. Responsabile del laboratorio di valutazioni cosmetiche ISPE srl

2. SISTEMA DI PURIFICAZIONE CROMATOGRAFICA A MEDIA PRESSIONE (Biotage).

STABILITA DELLE FORME DI DOSAGGIO

Eucerin Sun Protection. La terza dimensione della protezione solare.

METILISOBUTILCHETONE (4 metil-2 pentanone) urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC10510

IL PROBLEMA ANALITICO

PAVIMENTO STRATIFICATO IROKO

LABORATORI NON FOOD CHIMICA E BIODEGRADABILTA

NOTIFICA DI INSTALLAZIONE DI APPARECCHI PER IL TRATTAMENTO DELLA PELLE MUNITI DI EMETTITORI DI RAGGI ULTRAVIOLETTI (UV)

PAVIMENTO STRATIFICATO JATOBA

TARGHE QUADRO MG VRT R

Il controllo qualità del set off applicato al metal packaging Controllo analitico e sviluppo metodiche d analisi

ATS NO-FOOD (sezione prestazionale cosmesi)

DESCRIZIONE AGGIUNTIVA UNITA' TARIFFA

Modellazione microbica predittiva e sicurezza degli alimenti

AMPICILLINA SODICA PREPARAZIONE INIETTABILE. Ampicillina sodica polvere sterile per preparazioni iniettabili

come si ottiene un Campione Rappresentativo della partita/lotto?

PAVIMENTO STRATIFICATO ROVERE SBIANCATO

Chimica Analitica II

Giocattoli in sicurezza GRUPPO

Laboratorio 10.3 DETERMINAZIONE DEL FENOLO NELLE ACQUE

Nuovo filtro organico micronizzato UVB UVA II

DICLOROMETANO (METILENE CLORURO) urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC18010

L idoneità dei materiali a contatto con gli alimenti: come verificarla.

Fulvio Prof. Magni Corso di laurea di Tecnici di Laboratorio BioMedico III anno. Scopo

ETICHETTE ADESIVE MG VYB

BENZILPENICILLINA BENZATINICA PREPARAZIONE INIETTABILI. Benzilpenicillina Benzatinica polvere sterile per preparazioni iniettabili

Studio e sviluppo di un integratore: formulazione, analisi e stabilità. ACADEMY NUTRACEUTICA ottobre 2016

I regolamenti REACH e CLP in provincia di Bolzano


ε 340 nm A 260 nm A 260nm = 1.36 A 340 nm = A 340nm A = c [NADH] = : 6.22 x 10 3 = x 10-6 M

DRUGFIT LEV1 LEV2 LEV3 REF KCQDRAB1 - KCQDRAB2 - KCQDRAB3

Bozza UNI - Riproduzione riservata

Analisi Chimica Relazione

«Soluzioni innovative e trasferimento di conoscenza per lo sviluppo dei materiali e dei processi»

MATERIALE O PRODOTTO DA PROVARE

Attività del gruppo di lavoro UNICHIM Denaturanti

SILICONI PADOVA Sas Via risorgimento, LIMENA (PD)

Listino analisi settore cosmetico In vigore dal e fino a successva revisione/aggiornamento

Oggi: disponiamo di tecniche di analisi strumentale, molte delle quali utilizzano radiazione elettromagnetica

ESPERIENZE DI LABORATORIO CORSO CHIMICA ANALITICA II (A.A )

Centro Interdipartimentale di Ricerca per l innovazione dei Prodotti per la Salute BIOPHARMANET-TEC. Tariffario

Prove su filati. Quantità necessaria. Descrizione dell'analisi. Codice. Composizione fibrosa. Microscopia AATCC 20:2007. Microscopia con foto

TECNOLOGIA DECORAL NELLA NOBILITAZIONE DEI METALLI EFFETTO LEGNO SUPERDURABILE

The right packaging. Enrico Nieddu, Mérieux NutriSciences 22 giugno 2016 Desenzano

Microsfere ceramiche con proprietà fotocatalitiche, autopulenti, antibatteriche, antimuffa. Invecchiamento artificiale di provini verniciati

Misure ambientali del progetto CCM Indoor-School: inquinamento chimico indoor e outdoor

L igiene del lavoro quale rilevante prevenzione nella pubblica amministrazione RISCHIO OZONO DA APPARECCHIATURE DI FOTORIPRODUZIONE

CHIMICA FARMACEUTICA - ANALISI CHIMICO- TOSSICOLOGICA DELLE PIANTE OFFCINALI E DEI PRODOTTI NUTRACEUTICI

Industria 2015 Bando Nuove Tecnologie per il Made in Italy

SOLUZIONI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO DA RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI

Introduzione alla Chimica Analitica

22 Febbraio Guido Croce

La spettrofotometria è una tecnica analitica, qualitativa e quantitativa e permette il riconoscimento e la quantizzazione di una sostanza in base al

IL Nuovo Standard per Test di Solidità alla Luce. Q-Sun B02 Xenon Tester per Prove di Solidità alla Luce. The Lightfastness Specialists

ACQUA negli ALIMENTI. E il principale costituente di molti alimenti: E il mezzo in cui avvengono moltissime reazioni; Carne 65-75% Latte 87%

BELSUN. Linea creme solari senza parabeni. SVIZZERA Per chi ama la natura e le attività outdoor.

BOX 16. Lampade a confronto.

ALCOL BUTILICO urinario in GC-FID Codice GC05510

RISOLUZIONE N. RIS-1/93-IV/05 SCOPERTA DEGLI IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI NEGLI OLI DI OLIVA E NEGLI OLI DI SANSA DI OLIVA COMMESTIBILI

Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta)

MARISEAL 420 VERNICIATURA POLIURETANICA PROTETTIVA RESISTENTE AI UV SUPERFICI DI INTENSO TRAFFICO DOMESTICO DI PEDONI

Buzzi Lab. Analisi e Ricerche Industriali

CAMPIONAMENTI ALLE EMISSIONI

Oggetto della fornitura: Sistema composto da prodotti per la processazione in strato sottile e dotazione in service della relativa strumentazione.

TIPI DI CROMATOGRAFIE

ADESIVI PER IMBALLAGGIO ALIMENTARE: R&D al tempo dei NIAS

ISTRUZIONE OPERATIVA:

Piano Lauree Scientifiche 2015 Area Chimica

CHIRALITA' E' una proprietà relativa ad oggetti PRIVI DI UN PIANO DI SIMMETRIA.

Beautipharm. SUN Care

Raccolta di esercizi di fisica moderna

Modulo 2 Modelli e incertezze

Angela Santilio. Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e Salute

SPETTROFOTOMETRIA UV/VIS

Metodi per la caratterizzazione dello zafferano

Analisi delle Strategie di Risparmio Energetico adottate nel Nuovo Meyer di Firenze: il primo Ospedale Bioclimatico d Italia

Health issues: il sistema dei controlli di Laboratorio. dr. Lorenzo Barilli Responsabile Laboratori Gruppo CAP

ASPETTI CINETICI E DI SICUREZZA DI PROCESSI DI NITRAZIONI DI ESTERI AROMATICI

Norme tecniche UNI giugno 2017

Piano Lauree Scientifiche Area Chimica Università di Bologna Facoltà di Chimica Industriale. Laboratori didattici dei Corsi di Laurea

I PARAMETRI MICROCLIMATICI PER AMBIENTI INTERNI

Gioco Etichettiamoci - Premessa Progetto Campioni.. d Energia

GEOTECNICA ESERCITAZIONE 3 FILTRAZIONE MONODIMENSIONALE

ABBATTIMENTO DI NO x

URISTIKFIT LEV1 REF KCQURST1

INTRODUZIONE ALLA SPETTROMETRIA

La titolazione è un metodo di analisi chimica per la misura della concentrazione di una data sostanza in soluzione.

Controlli di Qualità 3. Ulivi Davide

5. DAP - AREA FISICA. 5.1 Onde Meccaniche Rumore Ultrasuoni. Analisi statistica sul campo (con presenza operatore):

A cura Ing. Maria Diletta Siviero

L ACQUA DI TUTTI I GIORNI

Qualifica di prestazione di una termodisinfettatrice serie UNI ENISO Una fase importante del processo di sterilizzazione.

Transcript:

COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE COLIPA Test in vitro: Foto stabilità dei filtri UV Dr. Enrico Nieddu Responsabile lab NO FOOD

Fotostabilità Perché? Cos è? Dove? fotostabilità Quando? Come?

Fotostabilità La fotostabilità è una proprietà di un filtro solare o di una miscela di filtri che indica la capacità di mantenere inalterato il proprio potere protettivo anche durante lunghe esposizioni al sole.

Fotostabilità Per capire se intervengono cambiamenti inaccettabili nel preparato dal punto di vista del potenziale tossico o delle caratteristiche organolettiche, chimico-fisiche o funzionali Per raccogliere informazioni utili per lo sviluppo formulativo Come test di conferma (per scheda di sicurezza e/o predizione di shelf life)

Raccomandazione Europea 22 settembre 26 Criteri per la valutazione dell efficacia minima di un prodotto solare: Utilizzo di metodi normati e riproducibili Dare la preferenza a prove in vitro Tenere conto della fotodegradazione del prodotto

Fotostabilità Si utilizza una sostanza chimica nuova che assorbe nella regione UV o di cui non si conosce la fotostabilità Non si conosce quali interazioni chimiche potrebbero intercorrere con le altre sostanze presenti nel preparato Il preparato è destinato a subire stress luminosi durante la propria shelf-life Non si usa un packaging opaco alla luce

Fotostabilità Materia prima (esposizione diretta o in contenitori di quarzo) Il preparato (esposizione diretta o in contenitori di quarzo)

Questioni pratiche Quante ore di prova in un apparecchiatura da laboratorio equivalgono a un anno di esposizione all aperto o dietro ad una finestra? E COMPLICATISSIMO DA CALCOLARE, se si tiene conto che: la radiazione solare naturale e quella artificiale di una lampada allo xeno sono simili, ma non uguali condizioni climatiche e geografiche contribuiscono alla variabilità della luce solare naturale il periodo di inizio della prova naturale (in estate maggior insolazione che in inverno) porterà risultati diversi

inizio CARTA DI FLUSSO DEI TEST DI FOTOSTABILITA Cambio formulativo SI Esposizione diretta NO cambiambiamenti accettabili? SI fine Cambio packaging SI NO Esposizione imballaggio riempito cambiambiamenti accettabili? NO riformulare o cambiare packaging SI fine

COLIPA METHOD FOR THE IN VITRO DETERMINATION OF PHOTOSTABILITY OF UV FILTERS IN COSMETIC PRODUCTS - Dicembre 23 Final draft version approved by the COLIPA program Committee product Management

Principio del Metodo Determinare analiticamente la concentrazione dei filtri UV prima e dopo l esposizione ad una dose controllata di radiazione UV proveniente da una definita e calibrata sorgente: standard sun

Strumentazione Utilizzata: HPLC Il COLIPA ritiene che l utilizzo dell HPLC, per quantificare la concentrazione dei filtri, prima e dopo l esposizione ai raggi UV, sia uno strumento inequivocabile per stabilire la foto-stabilità dei filtri qualora il test venga associato anche ad altre metodologie per stabilire l efficacia dei filtri come ad esempio in vivo SPF test in accordo con il COLIPA International Sun Protection Factror test method.

Procedimento Simulare le condizioni di utilizzo spalmare accuratamente il prodotto in opportuno substrato nella concentrazione di 2 mg/cm 2 analogamente al test in VIVO esporre al SUN TEST rispettando le proporzioni di rapporto UV-A / UV-B previste dal COLIPA estrazione del prodotto dal substrato mediante opportuno solvente Analisi HPLC del campione prima e dopo l irradiazione

Dose UV DOSE UV = 25 kj/m 2 di UVR. è sufficiente per dimostrare l instabilità dei filtri solari all interno di formulazioni solari è equivalente a 5 MED o a 81 minuti sotto il sole allo zenit. è costante ed indipendente dal fattore di protezione indicato in etichetta al fine di sottoporre tutti i campioni alle stesse condizioni

fotostabilità HPLC campione non irradiato DAD1 B, Sig=285,4 Ref=4,1 (FUV4_1\356_1.D) 4 3 2 5.979 Area: 1826.17 1 4 2 4 6 8 1 12 14 16 DAD1 E, Sig=311,4 Ref=46,1 (FUV4_1\356_1.D) 13.473 Area: 8829.5 min 3 2 1 2 4 6 8 1 12 14 16 min Cromatografia liquida: B3 e OMC

Fotostabilità HPLC campione irradiato DAD1 B, Sig=285,4 Ref=4,1 (FUV4_1\356_2A.D) 4 3 2 5.963 Area: 141.16 1 2 4 6 8 1 12 14 16 DAD1 E, Sig=311,4 Ref=46,1 (FUV4_1\356_2A.D) min 4 3 13.318 Area: 4676.23 2 1 11.875 Area: 965.368 2 4 6 8 1 12 14 16 min Cromatografia liquida: B3 e OMC

Fotostabilità UPLC-UV sperimentazione CHELAB Confronto tra prodotto irradiato non irradiato è ben visibile il prodotto di degradazione

Fotostabilità TOF sperimentazione CHELAB TOF full scan Confronto tra prodotto irradiato non irradiato è ben visibile il prodotto di degradazione

Fotostabilità TOF sperimentazione CHELAB TOF estrapolazione dello ione [OMC-H + ] entrambi i picchi sono caratterizzati dallo stesso ione

Fotostabilità TOF sperimentazione CHELAB TOF determinazione del valore di massa accurata del prodotto di degradazione nel campione irradiato

Fotostabilità TOF sperimentazione CHELAB TOF determinazione del valore di massa accurata del filtro UV nel campione non irradiato

Fotostabilità sperimentazione CHELAB formulazione: può influenzare la fotostabilità? 5% degradazione percentuale 45% 4% 35% 3% 25% 2% 15% 1% 5% % 4,1% 29,9% 25,1% 9,9% 1,4% 1,% 1 2 3 BMDM OMC formulazione La concentrazione iniziale dei 2 filtri nelle 3 formulazioni è identica

Fotostabilità sperimentazione CHELAB presenza di altri filtri: come influenza la fotostabilità? 7,% 6,% degradazione percentuale OMC 5,% 4,% 3,% 2,% 1,% 1 2 3 4 5 6 [ filtro accettore]

Analisi Determinazione di conservanti Determinazione dei metalli pesanti in cosmetici e detergenti mediante ICP/MS Determinazione di sostanze aromatizzanti allergeniche in cosmetici e detergenti mediante GC-MS Determinazione dei filtri UV in cosmetici mediante HPLC Determinazione Tinosorb M, Tinosorb S, Octiltriazone Determinazione del Pantenolo in cosmetici mediante HPLC Determinazione dell EDTA (acido etilendiamminicotetracetico) in cosmetici e detergenti mediante HPLC Determinazione di alcuni coloranti su cosmetici mediante HPLC Determinazione qualitativa di coloranti su cosmetici mediante TLC (Cromatografia su strato sottile) Determinazione quantitativa degli ftalati su cosmetici mediante GC-MS Challenge test

Determinazione dei filtri UV 1 75 5 25 1 75 5 25 1 75 5 25 1 75 5 25 DAD1 A, Sig=299,4 Ref=4,1 (GENNAI~1\FUV2_1\S_3.D) Area: 6737.26 2 4 6 8 1 12 DAD1 B, Sig=285,4 Ref=4,1 (GENNAI~1\FUV2_1\S_3.D) 3.92 3.85 Area: 2565.7 Area: 8298.65 5.5 Area: 3534.14 2 4 6 8 1 12 DAD1 D, Sig=358,4 Ref=46,1 (GENNAI~1\FUV2_1\S_3.D) 2 4 6 8 1 12 DAD1 E, Sig=311,4 Ref=46,1 (GENNAI~1\FUV2_1\S_3.D) 7.167 1.899 Area: 5665.65 2 4 6 8 1 12 7.767 Area: 238.43 9.845 1.348 Area: 6618.82 Area: 564.24 11.852 12.679 Area: 163.94 Area: 847.51 min min min min

Determinazione dei conservanti DAD1 A, Sig=27,4 Ref=4,1 (CON16_1\15C_2.D) Area: 573.579 Area: 629.529 19.414 25.678 15 1 5 min 15 1 5 1 2 3 4 5 DAD1 B, Sig=295,4 Ref=4,1 (CON16_1\15C_2.D) Area: 1439.18 12.877 Area: 747.42 22.164 min 15 1 5 1 2 3 4 5 DAD1 C, Sig=256,4 Ref=4,1 (CON16_1\15C_2.D) Area: 1499.59 Area: 337.71 Area: 2722.51 Area: 1515.2 Area: 1539.1 Area: 195.87 Area: 1399.3 Area: 1186.59 Area: Area: 113.55 175.16 18.795 43.44 11.42 2.223 21.648 28.279 34.434 44.492 45.242 35.413 min 1 2 3 4 5

Determinazione della formaldeide totale DAD1 A, Sig=345,8 Ref=46,1 (FOR9_1\S_5.D) 7 6 5 4 25 DAD1 A, Sig=345,8 Ref=46,1 (FOR9_1\S_5.D) 3 2 1 7 Area: 79.11 2 4 6 8 1 DAD1 A, Sig=345,8 Ref=46,1 (FOR9_1\BIANCO.D) 6.93 2 15 1 5-5 5 5.5 6 6.5 7 7.5 DAD1 A, Sig=345,8 Ref=46,1 (FOR9_1\BIANCO.D) 25 2 15 min 6.93 Area: 79.11 6 5 4 1 5-5 5 5.5 6 6.5 7 7.5 6.91 Area: 2.95169 3 2 1 6.91 Area: 2.95169 2 4 6 8 1 min