IL GOVERNO DEI PATRIMONI IMMOBILIARI PUBBLICI E PRIVATI. VERSO GLI STATI GENERALI



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IL GOVERNO DEI PATRIMONI IMMOBILIARI PUBBLICI E PRIVATI. VERSO GLI STATI GENERALI Bologna, Palazzo d Accursio, 7-8 novembre 2012 Programma aggiornato al 22.10.2012 Presentazione Norme recenti si prefiggono di razionalizzare, efficientare e valorizzare, il patrimonio immobiliare pubblico, mentre i fattori di risparmio della spesa spingono i grandi proprietari privati e le società immobiliari a rivedere le proprie strategie. Questi elementi, oltre a quelli economici più generali, sollecitano l assunzione di modalità di intervento finalizzate ad una ristrutturazione profonda del sistema immobiliare, nell ambito di una politica condivisa di gestione efficiente dei patrimoni immobiliari pubblici e privati. Occorre affrontare, in modo sistematico, i nodi più rilevanti e contribuire, attraverso la riqualificazione dei portafogli immobiliari pubblici e privati, alla rigenerazione delle città italiane. La Città di Bologna si candida ad ospitare un evento che, a cadenza annuale, riunisca i principali attori, pubblici e privati, allo scopo di favorire lo scambio di vedute e di esperienze, ricercare forme di collaborazione, individuare strumenti e procedure appropriati.

CALENDARIO mercoledì 7 novembre, mattina Cappella Farnese Sessione plenaria di apertura Comitato Promotore, Un Libro Bianco sui patrimoni immobiliari: la posizione dei principali attori Sessioni tematiche mercoledì 7 novembre, pomeriggio Sala degli Anziani Sessione A Agenzia del Demanio, Processi di valorizzazione dei complessi immobiliari dismessi o sottoutilizzati: leve e strumenti per la rigenerazione urbana Ance, Anci, Assoimmobiliare, Inu, Le proposte delle associazioni a confronto mercoledì 7 novembre, pomeriggio Cappella Farnese Sessione B Agenzia del Territorio, La riforma degli estimi catastali: modalità e ricadute giovedì 8 novembre, mattina Sala degli Anziani Sessione C Agenzia del Demanio, Gli immobili strumentali per le funzioni pubbliche e private: razionalizzazione degli spazi, efficientamento, riduzione dei costi e riallocazione negli ambiti urbani giovedì 8 novembre, mattina Cappella Farnese Sessione D Cassa Depositi e Prestiti, Gli strumenti del gruppo CDP per la valorizzazione del patrimonio pubblico Agenzia del Demanio e MiBAC, Qualità storico-architettonica e valorizzazione: la tutela attiva dei patrimoni immobiliari pubblici quale leva di sviluppo del Paese giovedì 8 novembre, pomeriggio Sala degli Anziani Sessione plenaria di chiusura Comitato Scientifico, Sintesi dei risultati

PROGRAMMA DEI LAVORI aggiornato al 22.10.2012 mercoledì 7 novembre Ore 9,00 10,00 Registrazione dei partecipanti alla reception di Salaborsa Palazzo d Accursio, Cappella Farnese Sessione plenaria di apertura Ore 10.00 Saluti istituzionali: Virginio Merola, Sindaco di Bologna Stefano Scalera, Direttore dell Agenzia del Demanio Virginio Merola, Sindaco di Bologna, e Stefano Scalera, Direttore dell Agenzia del Demanio, firmano l Accordo tra l Agenzia del Demanio e il Comune di Bologna per lo sviluppo delle attività di valorizzazione delle ex caserme della città. Un Libro Bianco sui patrimoni immobiliari: la posizione dei principali attori Presiede e coordina: Massimo Lo Cicero, Università di Roma, Tor Vergata Relazione introduttiva del Comitato Scientifico: Il governo dei patrimoni immobiliari pubblici e privati: criticità e prospettive Stefano Stanghellini, INU / Urbit Relazioni degli organismi aderenti al Comitato Promotore: Portafogli immobiliari dello Stato e strategie di gestione

Stefano Scalera, Direttore Agenzia del Demanio Conoscenza e valore dei patrimoni immobiliari a supporto delle politiche pubbliche Gabriella Alemanno, Direttore Agenzia del Territorio CDP partner degli Enti nella valorizzazione del patrimonio immobiliare Matteo Del Fante, Direttore generale Cassa Depositi e Prestiti La razionalizzazione della mobilità nella gestione delle trasformazioni urbane: le aree ferroviarie dismesse, risorse per i sistemi infrastrutturali nazionale e metropolitano Carlo De Vito, Amministratore delegato FS Sistemi Urbani Patrimonio immobiliare della Fondazione ENPAM tra gestione e nuova governance degli investimenti Gianpiero Malagnino, Vice Presidente Fondazione ENPAM Relazione a cura di Cipag Cassa Previdenza Geometri Relazione a cura di ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani Opportunità per gli imprenditori nello sviluppo dei patrimoni immobiliari Paolo Buzzetti, Presidente ANCE Ristrutturare e Valorizzare il Patrimonio immobiliare esistente: un giacimento di sviluppo ed occupazione duraturi per il Paese Aldo Mazzocco, Presidente Assoimmobiliare La gestione dei patrimoni immobiliari pubblici e privati per la rigenerazione della città Federico Oliva, Presidente INU Ore 13,30: Conclusione della sessione plenaria di apertura

Sessioni tematiche Sessione A Sala degli Anziani mercoledì 7 novembre, ore 14, 30 18,30 Agenzia del Demanio, Processi di valorizzazione dei complessi immobiliari dismessi o sottoutilizzati: leve e strumenti per la rigenerazione urbana La promozione e l attuazione dei progetti di valorizzazione degli immobili pubblici deve avvenire in stretta cooperazione istituzionale con gli Enti territoriali e con gli Enti statali preposti alla tutela del patrimonio pubblico, attraverso il ricorso agli strumenti e ai procedimenti di governo del territorio concertato. In tal senso si registra una notevole evoluzione normativa, a partire dal 2005, con l introduzione di vari strumenti: Programmi unitari di valorizzazione, Programmi unitari di valorizzazione territoriale, concessioni di lunga durata, veicoli societari e finanziari. Le recenti novità normative hanno inoltre affidato all Agenzia del Demanio un ruolo definito di promozione, coordinamento e supporto tecnico-specialistico nei processi di valorizzazione degli altri patrimoni immobiliari pubblici, a partire da quelli di proprietà degli Enti territoriali, anche rivenienti dal cosiddetto "federalismo demaniale". In senso più ampio, si pone il pieno riconoscimento del patrimonio immobiliare pubblico quale risorsa in grado di produrre valore. La valorizzazione dei complessi immobiliari dismessi o sottoutilizzati, in particolare pubblici, deve essere orientata a creare o incrementare il valore economico e sociale di singoli beni o di sistemi di beni di proprietà pubblica. Il processo, quindi, si sviluppa a partire da specifici programmi di asset management, sulla base di idonee analisi di fattibilità tecnica, economico-finanziaria e procedurale finalizzate alla definizione di uno scenario ottimale di rifunzionalizzazione dei beni, in coerenza con gli indirizzi di pianificazione, sviluppo e programmazione economica del territorio. L obiettivo delle strategie di valorizzazione, che deve essere condiviso tra i soggetti istituzionali, gli operatori privati e la collettività è anche quello di cogliere l occasione offerta dai nuovi strumenti normativi e procedurali, per fornire un chiaro segnale alla comunità nazionale e internazionale circa la concreta volontà del Sistema Paese di avviare ed attuare un piano organico e strutturale per lo sviluppo e la valorizzazione dei patrimoni immobiliari, quale risorsa da mettere a disposizione per la riqualificazione urbana, la crescita e il rilancio dell economia e dei territori.

Ore 14.30 Primo modulo: modelli, progetti, esperienze Introduce e coordina: Mario Breglia, Scenari Immobiliari Programmi, progetti, metodologie e interventi Esperienze: Il programma unitario di valorizzazione dei beni dello Stato Francesco Evangelisti, Comune di Bologna Le modalità e gli strumenti di valorizzazione degli immobili pubblici Stefano Mantella, Agenzia del Demanio Naplest: una buona pratica replicabile per le aree ferroviarie Carlo De Vito, FS Sistemi Urbani Le Società di trasformazione urbana per la valorizzazione degli asset pubblici Renato Perticarari, Astur - Associazione delle Società di trasformazione urbana Una combinazione di strumenti integrati per la valorizzazione economica e sociale: Cesena Edoardo Preger, Società di trasformazione urbana Novello Ore 16.30 Secondo modulo: la leva urbanistica e il processo di valorizzazione Tavola rotonda: Le proposte delle associazioni a confronto Modera: Massimo Frontera, Edilizia e Territorio, Il Sole 24 Ore Partecipano: Carlo Alberto Barbieri, INU Giorgio Gallesio, ANCE Gianni Verga, Assoimmobiliare Esponente ANCI

Sessione B Cappella Farnese mercoledì 7 novembre, ore 15,00 18,00 Agenzia del Territorio, La riforma degli estimi catastali: modalità e ricadute Programma in via di definizione.

Sessione C Sala degli Anziani giovedì 8 novembre, ore 9,30 13,30 Ore 9,30 Primo modulo: Agenzia del Demanio, Gli immobili strumentali per le funzioni pubbliche e private: razionalizzazione degli spazi, efficientamento, riduzione dei costi e riallocazione negli ambiti urbani Introduce e coordina: Vincenzo Capobianco, Agenzia del Demanio Esperienze: Art. 3 DL 95/2012: piani di razionalizzazione degli spazi delle Amministrazioni Centrali dello Stato Alessandro Foggia, Agenzia del Demanio Ulteriori contributi in via di definizione. Ore 11,00 Secondo modulo Agenzia del Demanio, Il contenimento dei costi e il miglioramento dell efficienza energetica. Modulo formativo Intervengono: Diego Rossano, Agenzia del Demanio Gaetano Fasano, ENEA Il modulo formativo ha l obiettivo di illustrare il sistema web realizzato dall Agenzia del Demanio e messo a disposizione delle Amministrazioni centrali dello Stato quale presupposto di conoscenza per la gestione e la comunicazione dei propri fabbisogni in termini di spazi, per la gestione dei piani di razionalizzazione previsti dal DL 95/2012, e ai fini del progressivo miglioramento dell utilizzo degli immobili per quanto attiene al contenimento dei costi e all efficienza energetica in attuazione delle recenti circolari dell Agenzia del Demanio. In particolare, nell ambito del sistema web PortalePA, che già oggi consente alle Amministrazioni di fornire via Internet all Agenzia del Demanio dati prescrittivi inerenti alle occupazioni di immobili, di recente è stato messo a disposizione delle predette Amministrazioni una funzionalità sulla gestione delle proposte di

razionalizzazione degli spazi alla luce degli standard relativi al rapporto mq/addetto prescritti dal DL 95/2012. Sarà inoltre sviluppato e messo a disposizione un applicativo che consentirà l elaborazione di specifici indicatori di performance. L applicativo fornirà alle Amministrazioni cruscotti per il monitoraggio di diversi ambiti di prestazione, quali ad esempio quello delle prestazioni energetiche, espresse in termini di consumi al mq, e quello del costo totale di occupazione al mq, che terrà anche conto dei costi delle utenze e dei principali servizi necessari a garantire l operabilità dell immobile.

Sessione D - Cappella Farnese giovedì 8 novembre, ore 9,30 13,30 Ore 9,30 Primo modulo Cassa Depositi e Prestiti, Gli strumenti del gruppo CDP per la valorizzazione del patrimonio pubblico CDP, nell ambito delle proprie attività istituzionali, offre agli Enti un servizio di supporto nel processo di valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare sia attraverso la propria Direzione Immobiliare che attraverso la propria controllata CDP Investimenti SGR. In questo contesto, CDP offre un servizio di assistenza ed affiancamento agli Enti nelle attività di censimento, regolarizzazione e razionalizzazione degli immobili, mettendo a disposizione la propria competenza professionale per contribuire alla definizione delle strategie di valorizzazione. CDP Investimenti SGR è coinvolta nel progetto attraverso i fondi immobiliari da essa istituiti e gestiti, con particolare riferimento al Fondo Investimenti per la Valorizzazione Plus (FIV Plus). Con il presente convegno, CDP e CDPI Sgr intendono illustrare gli strumenti a supporto dei processi di valorizzazione degli immobili degli Enti, i relativi schemi operativi e le modalità di attivazione delle risorse disponibili. Relazioni: "Il gruppo CDP come partner strategico nel processo di valorizzazione immobiliare degli Enti" Clemente Di Paola, responsabile Direzione Immobiliare di CDP "Il processo di valorizzazione degli immobili degli Enti: esperienze in corso" Stefania Macchia, Direzione Immobiliare di CDP "I fondi d investimento di CDPI SGR a supporto degli Enti" Sergio Urbani, condirettore generale di CDPI Sgr Conclusioni Marco Sangiorgio, direttore generale di CDPI Sgr Ore 11,00 Secondo modulo Agenzia del Demanio e MiBAC, Qualità storico-architettonica e valorizzazione: la tutela attiva dei patrimoni immobiliari pubblici quale leva di sviluppo del Paese

A partire dall esperienza del federalismo demaniale culturale (art. 5, c. 5 del D.Lgs. n. 85/2010), l Agenzia del Demanio e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali hanno intensificato e sviluppato le reciproche modalità di collaborazione per la valorizzazione dei patrimoni immobiliari pubblici di pregio storico-artistico, sulla base del binomio cultura-turismo. Il principio della conservazione attiva è stato assunto quale criterio guida per l attivazione di forme virtuose di partenariato pubblico privato, che consentano di attrarre non solo capitali privati, ma soprattutto know-how e capacità gestionali per la valorizzazione e la messa a reddito, anche secondo sistemi a rete, dei numerosi beni di pregio storico artistico (castelli, ville, ex caserme, ex carceri, ex conventi, fari, etc.) inutilizzati sull intero territorio nazionale. Un vero e proprio Progetto Paese di cui discuteranno, in un dialogo aperto, rappresentanti istituzionali della proprietà (Agenzia del Demanio) e degli organi di tutela (MiBAC) con rappresentanti del mondo delle imprese e della finanza, analizzando alcune buone pratiche e gli strumenti più idonei per conseguire gli obiettivi di sviluppo attesi. Introduce e coordina: Fabio Severino, Università La Sapienza La valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico di pregio storico-artistico e paesaggistico: obiettivi strategici, metodologia e buone pratiche Francesco Scoppola, Direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell Umbria Annamaria Giotta, Agenzia del Demanio Patrimoni pubblici, reti, turismo, cultura: una occasione reale di investimento Aldo Patruno, Agenzia del Demanio Camillo De Berardinis, Amministratore delegato CFI Cooperazione Finanza Impresa Marco Morganti, Amministratore delegato Banca Prossima Tavola rotonda Patrizia Asproni, Presidente Confcultura Giovanni Portaluri, Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti Fabio Roversi Monaco, Fondazione Carisbo (invitato) Carla Di Francesco, Direttore Regionale per I Beni Culturali e Paesaggistici dell'emilia Romagna (invitata) Esponente ANCI

giovedì 8 novembre, ore 15,00-18,00 Palazzo d Accursio, Sala degli Anziani Sessione plenaria di chiusura Riunione del Comitato Tecnico-Scientifico aperta ai relatori e ai partecipanti all evento Sintesi dei risultati dei convegni e discussione collegiale: Verso gli Stati Generali dei patrimoni immobiliari pubblici e privati: agenda per un itinerario di lavoro comune Conclusione dei lavori

Comitato Promotore Gabriella Alemanno, Direttore Agenzia del Territorio Paolo Buzzetti, Presidente ANCE Matteo Del Fante, Direttore Generale CDP Carlo De Vito, Amministratore delegato FS Sistemi Urbani Gianpiero Malagnino, Vice Presidente Fondazione ENPAM Aldo Mazzocco, Presidente Assoimmobiliare, Virginio Merola, Sindaco di Bologna, ANCI Federico Oliva, Presidente INU Stefano Scalera, Direttore Agenzia del Demanio Rappresentante Cipag Rappresentante ANCI Comitato Tecnico - Scientifico Rosario Manzo, Agenzia del Demanio, e Stefano Stanghellini, INU / Urbit, coordinatori Paolo Crisafi, Assoimmobiliare Clemente Di Paola, CDP Patrizia Gabellini, Comune di Bologna Giorgio Gallesio, ANCE Mario Occhi, Agenzia del Territorio Rappresentante Cipag Rappresentante ANCI Rappresentante ENPAM Rappresentante FS Sistemi Urbani