FISAC CGIL NAPOLI ANDAMENTO OCCUPAZIONALE IN CAMPANIA ED IN ALTRE DIREZIONI TERRITORIALI GENNAIO 2000
Il presente lavoro ha preso in esame gli organici in Campania negli anni dal 1996 al 1998, comparando anche le diverse dinamiche occupazionali con l intera Direzione Territoriale e con alcune delle più significative filiali del Credito Italiano. PERSONALE IN SERVIZIO IN CAMPANIA/CALABRIA/BASILICATA 1996 1997 1998 Unità 938 71 892 68 871 65 Variazione assoluta -46-21 Variazione percentuale -4,9% -2,4% Variazione assoluta -67 Variazione percentuale -7,1% Assunzioni 8 4 13 Unità Anno 0,9% 0,4% 1,5% Commessi 7 4 5 Impiegati II 42 29 22 Ausiliari 7 6 5 Variazione percentuale -42,9% Tab. 1 Esso ha costituito, insieme alla rilevazione delle ore di lavoro straordinario, un valido e concreto supporto alla vertenza che ha visto protagonisti i Lavoratori della Campania, mobilitati per richiedere un incremento degli organici ed un ripristino delle normali condizioni di lavoro. PERSONALE IN SERVIZIO IN CALABRIA 1996 1997 1998 Unità 180 10 177 10 172 10 Variazione assoluta -3-5 Variazione percentuale -1,7% -2,8% Variazione assoluta -8 Variazione percentuale -4,4% Assunzioni 0 0 3 Unità Anno 0,0% 0,0% 1,7% a cura della Fisac Cgil Credit Napoli Tab. 2 Pag. 2
Nei tre anni presi in esame, dal 1996 al 1998, per il personale che va dalla categoria degli ausiliari a quella dei quadri super nella Campania c è stata una riduzione percentuale dell 8% (Vedi Tabella 3) a fronte di una riduzione in termini assoluti di ben 66 unità lavorative. Dopo aver disaggregato i valori relativi alla D.T. Campania, Calabria e Basilicata ed aver ottenuto i dati delle singole Regioni è emerso che la D.T. Calabria ha subìto anch essa una riduzione del personale di circa il 4 %, percentuale che però risulta essere la metà rispetto a quella della Campania. Questi dati, affiancati ad altri fattori quali: l apertura di nuovi sportelli, i brillanti risultati raggiunti dalla Campania negli ultimi anni, la pesante ristrutturazione che ancora non ha dato i vantaggi che le nuove procedure informatiche dovrebbero apportare, la forte diminuzione delle categorie di ausiliari, commessi ed impiegati di II (il 42 % in Campania, Calabria e Basilicata contro il 26 % della Liguria ed il 23 % del Lazio, Regioni queste ultime di dimensioni comparabili alla Campania), mettono fortemente in evidenza quanto siano degenerate le condizioni di lavoro al Credito Italiano di Napoli e della Campania tutta. CAMPANIA 1996 1997 1998 PERSONALE IN SERVIZIO IN Unità 738 59 696 56 678 53 Variazione assoluta -42-18 Variazione percentuale -5.7% -2.6% Variazione assoluta -60 Variazione percentuale -8.1% Assunzioni 7 4 9 Unità Anno 0.9% 0.6% 1.3% a cura della Fisac Cgil Credit Napoli Tab. 3 Nelle tabelle che seguono si possono notare come minori siano state le riduzioni di organico nelle altre direzioni territoriali. Dai confronti tra i dati emersi nella realtà della Puglia, notiamo che dal 1996 al 1998 l organico si è ridotto del 3,9 %. Pag. 3
PERSONALE IN SERVIZIO IN PUGLIA 1996 1997 1998 Unità 561 25 540 28 539 27 Variazione assoluta -21-1 Variazione percentuale -3,7% -0,2% Variazione assoluta -22 Variazione percentuale -3,9% Assunzioni 0 0 3 Unità Anno 0,0% 0,0% 0,6% a cura della Fisac Cgil Credit Napoli Tab. 4 La situazione della riduzione di organico nella D.T. Lombardia è in termini percentuale molto forte (9,8%), ma è da sottolineare anche il dato della Direzione Centrale lombarda, dove invece si registra un calo minimo (1,7 %) di personale. PERSONALE IN SERVIZIO IN LOMBARDIA 1996 1997 1998 Unità 2290 313 2108 306 2042 305 Variazione assoluta -182-66 Variazione percentuale -7,9% -3,1% Variazione assoluta -248 Variazione percentuale -10,8% Assunzioni 32 10 33 Unità Anno 1,4% 0,5% 1,6% Commessi 14 15 8 Impiegati II 114 84 68 Ausiliari 29 18 15 Variazione percentuale -42,0% Tab. 5 Pag. 4
PERSONALE IN SERVIZIO IN LOMBARDIA DIR.CENTRALE 1996 1997 1998 Unità 1802 321 1772 363 1772 380 Variazione assoluta -30 0 Variazione percentuale -1,7% 0,0% Variazione assoluta -30 Variazione percentuale -1,7% Assunzioni 17 64 41 Unità Anno 0,9% 3,6% 2,3% Commessi 19 17 8 Impiegati II 61 55 55 Ausiliari 63 58 55 Variazione percentuale -17,5% Tab. 6 Dalle comparazioni con la DT Liguria, che come numero di organici è paragonabile alla DT Campania, Calabria e Basilicata (personale in servizio in Liguria nel 1996: 943 unità; personale in servizio in DT Campania nel 1996: 938 unità), la riduzione di organico nei tre anni 1996-98 è stata del 5,8 %, a fronte del 7,1% della Campania. PERSONALE IN SERVIZIO IN LIGURIA 1996 1997 1998 Unità 943 69 909 68 888 69 Variazione assoluta -34-21 Variazione percentuale -3,6% -2,3% Variazione assoluta -55 Variazione percentuale -5,8% Assunzioni 9 9 15 Unità Anno 1,0% 1,0% 1,7% Commessi 8 5 3 Impiegati II 36 31 30 Ausiliari 5 4 3 Variazione percentuale -26,5% Tab. 7 Pag. 5
Grosse differenze anche con la D.T. Lazio che in termini percentuali ha visto una riduzione del personale del 5,3 %. PERSONALE IN SERVIZIO NEL LAZIO 1996 1997 1998 Unità 1399 120 1346 118 1325 123 Variazione assoluta -53-21 Variazione percentuale -3,8% -1,6% Variazione assoluta -74 Variazione percentuale -5,3% Assunzioni 3 6 19 Unità Anno 0,2% 0,4% 1,4% Commessi 13 11 10 Impiegati II 29 20 19 Ausiliari 24 24 22 Variazione percentuale -22,7% Tab. 8 Il grafico sottostante (Fig. 1) evidenzia la riduzione percentuale subita in alcune regioni del personale del Credito Italiano dal 1996 al 1997 e dal 1997 al 1998. Risulta evidente da una prima lettura che il 1997 segna una vera e propria catastrofe : la più grossa riduzione di personale è proprio quella registratasi nella regione Campania con il 5,7 %. Anche nell anno successivo, il personale si riduce, ma con percentuali minori che nel 1997. Riduzioni di Organico 0.0% -2.0% -4.0% -6.0% 1997 1998 Anni Campania/Calabria Liguria Lazio Puglia Calabria Campania Fig. 1 Pag. 6
La Fig. 2 mostra infine la riduzione complessiva degli organici nell intero periodo considerato (1996-1998). Emerge da essa che la Campania risulta essere la regione più penalizzata tra quelle considerate, con un decremento superiore all 8 %. Nei grafici presi in esame non è stata considerata la regione Lombardia, in ragione della sua specificità per la presenza della Direzione Centrale.. Riduzione Organico dal 1996 al 1998 0.0% -1.0% -2.0% -3.0% -4.0% -5.0% -6.0% -7.0% -8.0% -9.0% Liguria Puglia Calabria Lazio Camp./Cal./Bas. Campania Fig. 2 Se questi dati si esaminano considerando anche quale sia ancora la cultura verso i servizi bancari da parte della clientela meridionale, che continua a richiedere un contatto continuo presso i locali della banca ed un uso minore rispetto al resto d Italia dei servizi interbancari (Bancomat, carte elettroniche, servizi telematici, ecc.), ben si possono comprendere le condizioni di lavoro a Napoli e nella Campania. Con la mobilitazione, iniziata nel mese di novembre 1999, abbiamo chiesto un incremento degli organici tale da riportare il personale campano agli stessi livelli delle altre regioni, pur consapevoli Pag. 7
che ciò costituisce un piccolo passo avanti, perché ben sappiamo che anche nelle altre Filiali i disagi sul posto di lavoro sono da tempo stati denunciati dal Sindacato. La vertenza ha avuto inizio con due scioperi nelle ore pomeridiane, con un forte impegno assunto da tutti i sindacalisti per attività di diffusione di volantini alla clientela, comunicati stampa, ecc. I documenti allegati mostrano la risonanza avuta sulla stampa degli avvenimenti in esame. Le percentuali di sciopero da noi raccolte sono state del 65 % con una chiusura degli sportelli del 95 %. Le trattative con l azienda sono cominciate proprio pochi giorni prima della proclamazione di una serie di scioperi e di una grossa manifestazione organizzata per denunciare anche alla clientela lo stato di grave disagio dei Lavoratori, con ripercussioni notevoli sulla qualità dei servizi offerti. E stato raggiunto un primo risultato apprezzabile, 17 unità aggiuntive in organico: 3 nuove assunzioni (15 dicembre 1999) 5 nuove assunzioni (1 gennaio 2000) 5 nuove assunzioni (1 febbraio 2000) 4 trasferimenti da altre DD.TT. (primi mesi dell anno 2000) Inoltre è stato garantito l impegno ad incrementare gli organici, man mano che nell arco dell anno si vadano delineando necessità, anche alla luce delle ristrutturazioni. A ciò si aggiunga che è stato ottenuto un tavolo di trattativa con il Sindacato, per individuare i punti di maggior criticità per collocare le nuove risorse. Tutto ciò ha portato i Lavoratori ed il Sindacato alla sospensione delle mobilitazioni fin allora pianificate e ad alla fissazione per il giorno 23 febbraio dell Assemblea del Personale per verificare il rispetto degli impegni assunti dall Azienda. Fonte dei dati: Unicredito Italiano, Incontri annuali. Pag. 8