Deprimenti non selettivi del SNC: sedativo-ipnotici

Documenti analoghi
Emicrania. Una delle forme più comuni di cefalea che si manifesta in modo localizzato da un solo lato della testa e, raramente compare bilateralmente.

Ansiolitici. Farmaci impiegati per il controllo diurno degli stati ansiosi, moderati o gravi

ANESTETICI LOCALI. Blocco della trasmissione della sensazione dolorosa attraverso inibizione reversibile della conducibilità dei nervi

Anticonvulsivanti. Epilessia. Vera o idiopatica (di cui non si conosce l origine) Sintomatica od organica (causata da disturbi fisiologici)

Recettore canale per il GABA

Anestetici Generali. L anestesia può essere suddivisa in 4 fasi: Stadio 1 (analgesia) Stadio 2 (delirio) Stadio 3 (anestesia chirurgica)

FARMACI SEDATIVO-IPNOTICI

Cellula presinaptica e cellula postsinaptica. Il messaggio nervoso segue la direzione mostrata dalle frecce.

I RECETTORI CANALE: IL RECETTORE NICOTINICO PER L ACETILCOLINA E IL RECETTORE-CANALE PER IL GABA

La più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi elettro-chimici.

Il neurone. I neuroni trasmettono l informazione ad altri neuroni o alle cellule effettrici (cellule muscolari) attraverso le sinapsi.

Stimolanti del sistema nervoso centrale

Farmaci antiepilettici

Farmaci antiepilettici

Agli studenti del corso di Laurea in C.T.F. (anno accademico )

Principali differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali

STORIA: Etere (1846) Cloroformio (1847) Protossido di azoto (1868) Ciclopropano (1929) Tiopentale (1935) Alotano (1956)

Corso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari

STORIA: Etere (1846) Cloroformio (1847) Protossido di azoto (1868) Ciclopropano (1929) Tiopentale (1935) Alotano (1956)

Comunicazione tra cellule

Differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali

Capitolo 8 Alcoli e Fenoli

COMUNICAZIONE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE

STORIA: Etere (1846) Cloroformio (1847) Protossido di azoto (1868) Ciclopropano (1929) Tiopentale (1935) Alotano (1956)

La sinapsi: zona di contatto tra due neuroni responsabile della trasmissione del segnale elettrico.

Università di Pisa. Tema della ricerca: Epilessia, Trattamento farmacologico

giunzioni comunicanti connessone cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali precoci veloci bidirezionali

INDICAZIONI TERAPEUTICHE DELLE BDZ. terapia dell epilessia in casi selezionati e nello stato epilettico

Corso di Fisica Medica 1

Farmaci anestetici: caratteristiche e peculiarità

POTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO. Le informazioni all'interno del sistema nervoso vengono scambiate mediante SEGNALI ELETTRICI

FENOLI: nomenclatura IUPAC

Glutamatergic pathways in the brain

Farmaci del sistema nervoso autonomo

16. Sedativi ed ansiolitici: benzodiazepine, barbiturici

ANESTETICI ENDOVENOSI: PROPOFOL 2,6-diisopropilfenolo

Alcoli ed eteri Composti organici che contengono legami singoli C-O

SINAPSI. avviene senza l intervento. di mediatori chimici.

1) Sostanze liberate A B Recettori ormoni altre 2) Conduzione di segnali elettrici

SCHEDA DOCENTE PROGRAMMA - A.A

Elettricità cellulare

Anatomia Umana: Il tessuto nervoso

Psicolettici. Psicosi

Compito A-7 BIOFISICA E FISIOLOGIA I Anno Accademico

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO. Inquinamento da gas anestetici nelle sale operatorie

Farmacologia del sistema serotoninergico

Alcoli, eteri, tioli, solfuri

Effetti collaterali di alcuni farmaci usati per la depressione

Ilda Gutierrez con l aiuto di Cristina Salà. LA PSICHE E I FARMACI INIBITORI SELETTIVI DELLA RICAPTAZIONE DELLA SEROTONITA (SSRI)

Acidi Carbossilici CH 3. Caratterizzati dalla presenza di un gruppo carbossilico. Acido etanoico (Acido Acetico) Acido metanoico (Acido Formico)

1. Nel potenziale d azione delle cellule nervose, la fase di ripolarizzazione è dovuta a:

FRISIUM 10 MG CAPSULE RIGIDE. Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza

Che cosa si registra?

sinapsi punto in cui il neurone entra in contatto con la sua cellula bersaglio in senso lato sinapsi neurone effettori elettriche chimiche

COMPOSTI AROMATICI. Formula C 6 H 6

LA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE COME ESEMPIO DI SINAPSI CHIMICA

Potenziale di riposo: Una ddp a cavallo della membrana plasmatica a riposo o quando la cellula non è stimolata.

GLUTAMMATO E ACIDO γ-aminobutirrico (GABA)

Anestetici locali. "Sine nervo nulla pars animalis motum voluntarium vel sensum habet". (Galeno)

Acidi carbossilici. Francesca Anna Scaramuzzo, PhD

Sedativo-ipnotici. Impieghi clinici. ansia insonnia epilessia anestesia rilasciamento muscolatura striata

Farmaco libero. Assorbimento, Distribuzione, Biotrasformazione, Escrezione. Sito d azione Legato libero. Tessuti Libero legato. Circolazione sistemica

Neurotrasmettitori. I neurotrasmettitori appartengono a due grandi categorie:

FARMACI IPNOTICI E ANSIOLITICI

Gli ansiolitici: dalle basi neurobiologiche al trattamento farmacologico Filippo Caraci

Ansiolitici ipnotici e sedativi. Salvador Dalí, Il sonno, 1937

ABUSO DI SOSTANZE E CIRCUITI NEURALI DELLA GRATIFICAZIONE

Laurea Specialistica in Neuropsicobiologia. 1. Quale delle seguenti condizioni non influisce sull assorbimento gastrointestinale dei farmaci?

BIOCHIMICA DEL SISTEMA NERVOSO

L interessamento di centri sensori corticali evoca allucinazioni caratterizzate da visioni, rumori, odori, sapori particolari

Durata P. A. [ms] propriocettive muscolari A(β) Tatto, cinestesia,

TRATTAMENTI FARMACOLOGICI DELL OBESITA

Fondamenti di Chimica Farmaceutica. Farmacocinetica

Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Lezione 8: Interazioni Farmacologiche

Farmacocinetica. Lo studio di questi quattro processi viene definito come FARMACOCINETICA del farmaco

LORMETAZEPAM ZENTIVA 2,5 MG/ML GOCCE ORALI, SOLUZIONE. Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza

Meccanismo d azione dei NT nelle sinapsi dirette. 1.La giunzione neuromuscolare 2.Sinapsi eccitatorie 3.Sinapsi inibitorie

ANESTESIA BILANCIATA

Il Glutammato ed i suoi recettori

Alcoli, fenoli ed eteri

a)quali sono le caratteristiche molecolari che permettono di distinguere estrogeni dal

AUTACOIDI. Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF)

Fisiologia del sonno

V = 130 mv R = Ω = = A I = V R. Trascuriamo il canale del Cl - Voltaggio totale V. Resistenza totale R

Farmaci che stimolano i centri del respiro direttamente o indirettamente tramite la stimolazione dei chemiocettori carotidei

Terapia del dolore in oncologia

LA CHIMICA DEL CARBONIO

L EPILESSIA NEL CANE E NEL GATTO. terapia dello status epilepticus (emergenza clinica)

Idrocarburi Saturi. Reazioni

FARMACODINAMICA FARMACOCINETICA

BENZENE E DERIVATI. Composto aromatico: termine usato per indicare il benzene ed i suoi derivati C 6 H 6. Arene: Idrocarburo aromatico

CELLULE NERVOSE cellule funzionali del sistema nervoso. TESSUTO NERVOSO CELLULE GLIALI cellule di sostegno e di rivestimento

Encefalo. Cordone nervoso ventrale. Gangli. Sanguisuga (un anellide)

La conduzione dell impulso nervoso

SISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico Sezione afferente.

Corso di Farmacologia

FARMACODINAMICA. La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d azione dei farmaci.

OPPIACEI. In seguito derivati semisintetici

** Depolarizzazione: sinapsi eccitatoria, l elemento postsinaptico può generare un potenziale d azione.

Transcript:

Deprimenti non selettivi del SC: sedativo-ipnotici Depressori non specifici ad azione generalizzata Sedativo Composto in grado di esercitare una blanda azione depressiva Riduce l ansietà e l eccitazione senza causare sonnolenza o alterare la capacità lavorativa del soggetto

Deprimenti non selettivi del SC: sedativo-ipnotici Depressori non specifici ad azione generalizzata IPTIC Composto in grado di conciliare il sonno Presenta un azione depressiva accentuata che risulta molto profonda nel caso degli anestetici generali Sono farmaci che dovrebbero consentire di ottenere il grado di depressione desiderato in dipendenza della dose impiegata sedazione Anestesia profonda

Deprimenti non selettivi del SC: sedativo-ipnotici Classificazione degli ipnotici Ipnotici Barbiturici Benzodiazepine Aldeidi piperidindioni

Esercitano un azione depressiva generalizzata sull asse cerebrospinale riducendo l attività neuronica e il tono della muscolatura scheletrica, della muscolatura liscia e del miocardio A seconda del composto, della dose e della via di somministrazione possono causare gradi diversi di depressione: sedazione ipnosi anestesia

H H H H Acido barbiturico (2,4,6-triossoesaidropirimidina) Chimica Composto privo di attività deprimente centrale a causa della sua elevata acidità La presenza di gruppi alchilici o arilici in posizione 5 conferisce attività sedativo-ipnotiche

Chimica La somma dei C deve essere compresa tra 5-10 Presenza di ramificazione: potenza ma durata Sostituenti insaturi più attivi dei saturi Sostituenti aliciclici più potenti degli alifatici Sostituzione di un H con un gruppo polare disattivazione Sostituzione di un H con un alogeno porta a potenza

Chimica Ulteriore sostituzione di con S riduce o annulla attività Sostituzione di con S azione più rapida ma più breve Sostituzione di C= con C=H perdita attività

Chimica La sostituzione di H con CH 3 Maggiore potenza ipnotica ma minore durata

R R' R'' R''' Meccanismo d azione I barbiturici modificano il meccanismo della trasmissione sinaptica. In concentrazioni sufficienti sono in grado di ridurre l eccitabilità della cellula post sinaptica per alterazione della permeabilità di membrana Sinapsi eccitatorie Sinapsi inibitorie trasmissione barbiturici trasmissione

R R' R'' R''' Meccanismo d azione I barbiturici modificano il meccanismo della trasmissione sinaptica. In concentrazioni sufficienti sono in grado di ridurre l eccitabilità della cellula post sinaptica per alterazione della permeabilità di membrana La loro azione si esercita sul processo di trasmissione sinaptica centrale del sistema reticolare attivante Disattivazione della corteccia cerebrale

R R' R'' R''' Meccanismo d azione I barbiturici sono degli inibitori depolarizzanti Innalzano la soglia di eccitabilità Prolungano il periodo refrattario del neurone postsinaptico

R R' R'' R''' La somministrazione di una dose appropriata di barbiturico ha effetto sedativo generalizzato Effetto paradosso Dosi molto piccole di barbiturico (non sufficienti a deprimere il sistema reticolare attivante) ipereccitazione Dovuta al blocco delle sinapsi inibitorie presenti nella corteccia

R R' R'' R''' GABA Effetti biochimici Cl - barbiturici I barbiturici potenziano e/o prolungano l azione del GABA Facilitano l ingresso di ioni cloro attraverso il canale ionico associato al recettore del GABA Cl -

Effetti sul sonno R R' R'' R''' Barbiturici e dipendenza Sonno REM diminuisce la durata dei sogni Assuefazione al farmaco Diminuisce la frequenza dei movimenti oculari Sonno REM torna regolare dipendenza fisica legata all assuefazione e quindi alla somm.ne ripetuta del farmaco.

Effetti sul sonno R R' R'' R''' Barbiturici e dipendenza Efficacia e della durata d azione Induzione enzimatica Metabolismo rapido

R R' R'' R''' Metabolismo avviene principalmente nel fegato Metaboliti con minore lipofilicità e quindi meno capaci di raggiungere i centri superiori ossidazione di sostituenti in posizione 5 con formazione di alcoli, fenoli, chetoni, ac. carbossilici apertura idrolitica dell anello desulfurazione tiobarbiturici -dealchilazione per barbiturici -sostituiti

H 5 C 2 H H Fenobarbital (luminal) Barbiturici impiegato per il trattamento di convulsioni, e nell epilessia CH 3 H 3 C H 5 C 2 H H S impiegato per l induzione e/o il mantenimento dell anestesia CH 3 H 3 C H 5 C 2 H H tiopental impiegato per trattamento di insonnia, sedazione prechirurgica, o controllo emergenze convulsive pentobarbital

Sintesi fenobarbital Cl ac C CEt CEt C Eta CEt Et C C H 2 H 2 Eta CEt EtX Eta CEt H H H - a + H 5 C 2 H 5 C H + 2 H Fenobarbital

Deprimenti non selettivi del SC: sedativo-ipnotici Classificazione degli ipnotici Ipnotici Barbiturici Benzodiazepine Aldeidi piperidindioni

Aldeidi H CCl 3 H Ipnotico che non sopprime il sonno REM E equipotente ad un suo metabolita Cloralio idrato Cl Meccanismo d azione Cl Cl H Tricloro etanolo Agisce disattivando il sistema reticolare attivante on ha azione tranquillante e non influisce sulla respirazione Talvolta viene associato alla betaina o al fenazone che ne riducono gli effetti indesiderati (odore, gusto, irritazione gastrica).

Piperidindioni Può essere considerato un immide dell acido glutarico sostituito. H Et Glutetimide E sedativo o ipnotico a seconda della dose Più sicuro dei barbiturici perché non modifica nèrespiro nè pressione Meccanismo d azione simile ai barbiturici Metabolizzato per ossidrilazione In diverse posizioni del fenile Sul gruppo alchilico Sull anello piperidindionico

Piperidindioni Ritirato dal commercio perché teratogeno H Talidomide Focomelia