«Giovane donna affetta da LES con iniziali disturbi cognitivi»

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Transcript:

«Giovane donna affetta da LES con iniziali disturbi cognitivi» Prof. Marcello Govoni UOL di Reumatologia - Dipartimento di Scienze Mediche - Università degli Studi di Ferrara

MR F 43 anni SINTESI CLINICO-ANAMNESTICA Paziente nota alla nostra U.O. per un quadro di LES in overlap con Sindrome di Sjogren esordito nel 2002 con febbre, poliartralgie, astenia, leucopenia, linfopenia, linfoadenopatie, artrite. ANA + ad alto titolo, anti-ssa, anti-rnp e anti-sm +, anti DNA e LAC + (unico riscontro); Pervietà FO RM encefalo negativa; terapia con steroidi, antiaggreganti e Idrossiclorochina Nel 2007 comparsa di deficit attentivo-mensici, afasia nominum, disturbi del tono dell'umore, stati di disorientamento spazio-temporale (RM encefalo negativa) Inizia AZA Nel 2008 RM encefalo : 3 lesioni T2-iperintense in sede frontale e parietale dx (non più riscontrate a successivi controlli RM). Somministrata Ciclofosfamide e.v. (dose cumulativa 3750 mg) + AZA, sospesa per quadro pancitopenico. 2011 terapia con basso dosaggio steroideo e Micofenolato Marzo 2013 per episodio ipomaniacale, disturbo bipolare (RM encefalo invariata) EEG nn Ultimamente comparsa di urge-incontinence e peggioramento dei deficit mnesici e del fenomeno di Raynaud con comparsa di lesioni simil-vasculitiche a livello periungueale.

Novembre 2008 Aprile 2016 RM Sostanzialmente nella norma

Novembre 2008 Dicembre 2010 Marzo 2013 Cosa è cambiato? Aprile 2016

Marzo 2013 Febbraio 2015 Aprile 2016

Referto RM ENCEFALO CON E SENZA MDC: L'esame, eseguito prima e dopo somministrazione di mdc con tecnica Spin Echo, Turbo Spin Echo, Gradient Echo, FLAIR e DWI ed acquisizioni multiplanari, è stato confrontato con precedente del 20.03.13. Al controllo attuale si osserva : incremento volumetrico del sistema ventricolare su base atrofica, più pronunciato in sede sovra-tentoriale, con consensuale e diffuso maggior ampliamento degli spazi liquorali periencefalici. maggiormente estesa l'anomala iperintensità del segnale proveniente dalla sostanza bianca periventricolare limitrofa al trigono del ventricolo laterale sx Alcune nuove minute areole iperintense di alterato segnale, prive di correlato in diffusione, sono ora riconoscibili in corrispondenza della sostanza bianca sottocorticale in regione frontale anteriore dx e parietale sn. Globale assottigliamento del corpo calloso. La somministrazione di mdc non evidenzia potenziamenti contrastografici intracranici con franco carattere patologico. Sostanzialmente invariati i restanti reperti.

CNS lesions detectable by MRI Acute lesions Large infarcts Major hemorrhagic events Subarachnoid Haemorrhages Inflammatory-type lesions Myelopathies Posterior Reversible Encephalopathy Syndrome (PRES) White Matter Hyperintensities Grey Matter Hyper- Intensities Lacunes Chronic lesions Brain Atrophy Cerebral Microbleeds

Brain Atrophy is defined as a generalized enlargement of peripheral CSF spaces (diffuse atrophy). The focal one consists of gyrus atrophy or widening of sulci and is usually associated with WMHIs or GMHIs, reflecting chronic microangiopathy. The best way to evaluate brain atrophy is by volumetric 3D-T1 or FLAIR images, because of the good contrast between CSF signal (hypointense) and brain parenchyma.

General population Usually considered as part of normal ageing (at a mean velocity of 0,1-0,3% / year) with pathologic accelerations (myelin damage, loss of axon integrity, wallerian degeneration, loss of extracellular spaces). Rarely noticed < 50 yrs. NPSLE Brain atrophy Its prevalence varies widely (different imaging modalities and different patient selection criteria), but systematically differs from general population and often occurs earlier (6-18,5% of the subjects at a mean age of 42,5 years Atrophy correlates with small vessels disease, number of WMHIs, lacunes, microbleedings, longer disease duration, cognitive disfunction, presence of apl antibodies and CVD. Association with steroids is controversial.

21.7 % of patients In patients with SLE, a reduction in cerebral and corpus callosum volumes is associated with : - disease duration - history of CNS involvement - cognitive impairment

Objective : to determine the prevalence of cerebral atrophy and focal lesions in a cohort of patients with newly diagnosed SLE (97 pts < 9 months from diagnosis underwent brain MRI) Cerebral atrophy 18 % Focal lesions 8 % Mean age 38 yrs These findings suggest that the brain may be affected extremely early in the course of SLE, even before the clinical diagnosis of SLE is made

Take home message Don t miss early CNS damage in SLE Screen patients with new diagnosis of SLE Baseline neuroimaging? Check for cognitive or subtle neurological impairment Monitor patients during follow up Repeat MRI (when? How many times?) Consider periodic neurologic evaluation and neuropsychological testing

References Sarbu N, Alobeidi F, Toledano P et al. Autoimmun Rev. 2015; 14: 153-9 Appenzeller S, Bonilha L, Rio PA et al. Neuroimage. 2007; 34: 694-701 Jung RE, Segall JM, Grazioplene RG et al. PLoS One. 2010; 5 : e9302 Appenzeller S, Rondina JM, Li LM et al. Arthritis Rheum. 2005; 52: 2783-9 Lauvsnes MB, Beyer MK, Kvaløy JT et al. Arthritis Rheumatol. 2014; 66 : 3387-94