Angelo Busani Profili civilistici del trust e del patto di famiglia Milano, Ordine dei Dottori Commercialisti, 2007
LA STRUTTURA DEL TRUST Per trust si intende la struttura giuridica mediante la quale: a) un soggetto (detto disponente ) trasferisce la proprietà di un dato bene a un altro soggetto (detto trustee ); b) affinchè quest ultimo gestisca detto bene seguendo le istruzioni del disponente e infine lo destini secondo le indicazioni del disponente stesso. Possibile variante: il trust autodichiarato
ESEMPI DI UTILIZZO DEL TRUST Trasferimento di una posizione di risparmio gestito al trustee, affinché egli corrisponda il reddito alla vedova del disponente e poi, decorso un certo periodo, ripartisca il capitale fra i discendenti del disponente.
ESEMPI DI UTILIZZO DEL TRUST Trasferimento di determinati beni al trustee affinchè egli li venda nell interesse dei creditori del disponente
ESEMPI DI UTILIZZO DEL TRUST Trasferimento di determinati beni al trustee affinchè egli li gestisca nell interesse dei figli di una coppia di coniugi che si separano, fin tanto che i figli raggiungano una certa età, momento dal quale i beni saranno loro trasferiti.
ESEMPI DI UTILIZZO DEL TRUST Trasferimento di azioni al trustee, da parte di più soci di una società, affinché il trustee eserciti i diritti di voto
ESEMPI DI UTILIZZO DEL TRUST Trasferimento di beni immobili al trustee affinché egli li lochi e destini il reddito ai familiari del disponente e, decorsi quaranta anni, li attribuisca ai figli del disponente stesso o, defunto un figlio del disponente, ai discendenti di quest ultimo.
ESEMPI DI UTILIZZO DEL TRUST Trasferimento della nuda proprietà di beni immobili al trustee affinché, una volta defunto il disponente, egli li gestisca quali abitazioni dei discendenti o alternativamente li lochi e, decorsi quaranta anni, li attribuisca a quei discendenti che individui come maggiormente bisognosi.
LE TEMATICHE CIVILISTICHE a) che tipo di rapporto c è tra i beni in trust e il trustee? b) che poteri ha il trustee sui beni in trust? c) qual è la legge applicabile al trust? d) quanto dura il trust? e) chi può fare il trustee? f) che relazione c è tra trust e vincolo di destinazione?
Art. 2645-ter del codice civile Gli atti in forma pubblica con cui beni immobili o beni mobili iscritti in pubblici registri sono destinati, per un periodo non superiore a novanta anni o per la durata della vita della persona fisica beneficiaria, alla realizzazione di interessi meritevoli di tutela riferibili a persone con disabilità, a pubbliche amministrazioni, o ad altri enti o persone fisiche possono essere trascritti al fine di rendere opponibile ai terzi il vincolo di destinazione. I beni conferiti e i loro frutti possono essere impiegati solo per la realizzazione del fine di destinazione e possono costituire oggetto di esecuzione, solo per debiti contratti per tale scopo.
GLI EFFETTI DEL TRUST a) i beni oggetto del trust vengono staccati dal patrimonio del disponente e non ne seguono le sorti (ad esempio: i suoi creditori non li possono aggredire) b) i beni del trust restano separati dal restante patrimonio del trustee e sono vincolati alla destinazione stabilita dal disponente
IL PATTO DI FAMIGLIA Legge 14-2-2006 n. 55 Introduce gli artt. 768-bis e sgg. del codice civile: È patto di famiglia il contratto con cui l imprenditore trasferisce, in tutto o in parte, l azienda, e il titolare di partecipazioni societarie trasferisce, in tutto o in parte, le proprie quote, ad uno o più discendenti. (art. 768-bis) Gli assegnatari dell azienda o delle partecipazioni societarie devono liquidare gli altri partecipanti al contratto, ove questi non vi rinunzino in tutto o in parte, (art. 768-quater)
PATTO DI FAMIGLIA NORME SUL DIVIETO DEI PATTI SUCCESSORI NORME A TUTELA DELLA QUOTA DI LEGITTIMA
Il divieto dei patti successori Sono NULLI: i patti con cui taluno dispone della propria successione (nominando erede Tizio, escludendo Caio, ); gli atti con cui taluno dispone dei diritti che gli possono spettare su una successione ancora da aprirsi; gli atti con cui taluno rinuncia ai diritti che possono spettargli su una successione ancora da aprirsi.
La successione necessaria I legittimari hanno un diritto inviolabile ad una quota nella successione (sono nulli i patti contrari) Coniuge Discendenti Ascendenti (se mancano i discendenti) 1/3 1/3 1/3 Coniuge, 1 figlio DI- SPO- NI- BILE 1/4 1/4 1/4 1/4 Coniuge, 2 figli
Il calcolo della legittima Relictum + donatum = massa fittizia (100) + (80) = (180) La massa (180) si suddivide in: Quota riservata Quota disponi bile Il donatum di 80 lede la legittima Coniuge, 1 figlio 60 + 60 60 Coniuge, 2 figli 45 + 45 + 45 45