COSTRUIRE SERVIZI DI SALUTE MENTALE IN 4 DISTRETTI DELLA CINA La visione di Franco Basaglia: salute mentale e complessità della vita reale. Pratica e ricerca Convegno internazionale Trieste 9-12 Dicembre 2014
La Repubblica Popolare Cinese Superficie 9.706.961 km² Abitanti 1.357 miliardi (2013)
Il sistema sanitario cinese Il sistema sanitario è di tipo assicurativo Solo il 40% della popolazione ha una copertura assicurativa (la spesa sanitaria trascina nella povertà migliaia di famiglie) Il governo spende l'80% delle risorse della sanità nelle città, quando il 60% della popolazione è nelle campagne La qualità e l'accessibilità dei servizi sanitari nelle zone rurali è largamente insufficiente
L'assistenza psichiatrica Il sistema dell'assistenza psichiatrica si fonda sulla risposta ospedaliera: Ospedali psichiatrici del Ministero della Salute (per chi ha un'assicurazione) Ospedali psichiatrici del Ministero degli Affari Sociali (per i non abbienti) Ospedali psichiatrici giudiziari del Ministero della Giustizia Dal 2005 in alcuni distretti sono attivi ambulatori distrettuali per il "controllo" dei pazienti gravi
L'assistenza psichiatrica copre solo le aree urbane, nelle aree rurali le persone con disturbi mentali sono per lo più a carico delle famiglie Il numero di operatori psichiatrici è insufficiente e mancano figure professionali
Dati Standing Committee of China al 2012 780 Ospedali psichiatrici, 541 ospedali generali con un reparto psichiatrico. In totale 210.552 posti letto per la psichiatria 57 Centri di Riabilitazione 90 Centri di salute mentale distrettuali 20.000 psichiatri 2.000 psicologi 35.000 infermieri
Le persone con disturbo mentale Le persone con disturbo mentale sono calcolate intorno ai 16milioni, 1,2% della popolazione Delle persone con problemi di salute mentale che ricevono assistenza, il 60% la riceve dal Ministero di Salute, il 40% dal Ministero degli Affari Sociale
Atti del Governo per la salute mentale 2002 primo Piano decennale di Salute mentale 2002-2012 Nel 2004 prende avvio presso il Ministero della Salute un programma "686" sulla salute mentale (stanziamento 686,000 RMB) Obiettivi "686": costituzione presidi psichiatrici presso i distretti sanitari per conoscenza e registrazione pazienti gravi, interventi di urgenza gratuiti, farmaci gratuiti per i non abbienti, visite di controllo domiciliare. Diffusione conoscenza sulla malattia mentale. Dal 2005 il programma prende avvio in 60 distretti di 30 provincie.
La prima legge sulla salute mentale Ottobre 2012 il Governo emana la prima legge di salute mentale, esecutiva dal 1 maggio 2013 Obiettivo dichiarato è la promozione della salute mentale, la definizione degli standard dei servizi, la salvaguardia dei diritti delle persone con problemi di salute mentale
Sul ricovero in ospedale psichiatrico Il ricovero è di norma volontario Il ricovero psichiatrico contro la volontà della persona e dei familiari può essere fatto quando la persona è pericolosa per se è per gli altri o si presume che possa diventarlo Il ricovero obbligatorio può essere fatto solo da psichiatri abilitati e per motivi psichiatrici
Il paziente o la famiglia possono opporsi al ricovero obbligatorio. Una seconda valutazione deve essere allora formulata da 2 psichiatri di un Centro sanitario Anche dopo la conferma per la seconda volta della diagnosi, é possibile fare opposizione al ricovero obbligatorio rivolgendosi ad una Commissione esterna abilitata. Se la diagnosi è confermata si procede con il ricovero obbligatorio
Il progetto pilota salute mentale 2011-2014 Nel 2011 prende avvio un progetto pilota 2011-2014 sulla salute mentale comunitaria finanziato dalla UE presentato da 2 ong italiane Solidarietà e Servizi (SoliS) e Amici di Roul Fallereau (Aifo) Il progetto prevede in 3 Distretti della Cina l'apertura di Centri territoriali (CMHU) nei Distretti sanitari e strutture residenziali (ROU) per persone con disturbo mentale
Il Progetto Europeo 2014-2017 Il progetto 2014-2017, che fa seguito al progetto pilota, ha come applicant AIFO, partner SoliS. Partner associato la Conferenza Basaglia Partner locale l'istituto di salute mentale dell'universita' di Pechino Sesto Ospedale
Obiettivi progettuali Rafforzare il ruolo e le capacità dell'ong locale di sviluppare nei stakeholders capacità di rispondere ai bisogni sanitari, sociali, economici attraverso: 1. Implementazione del sistema di Centri di salute mentale comunitari (CMHU) e di Residenze (ROU) per persone con disturbo mentale 2. Formazione di gruppi di auto aiuto di familiari ed utenti e di Associazioni 3. Sviluppo di percorsi d'inserimento lavorativo e costruzioni di imprese con l'inserimento di utenti dei servizi
I 4 Distretti del Progetto Yanquing Distretto della città di Pechino - ab. 300mila Tongling Provincia di Anhui - ab. 700mila Chuangchun Provincia di Jlin - ab. 8 milioni Harbin Provincia di HeilongJiang -ab. 10 milioni
Modello di riferimento Il modello di riferimento è il processo di deistituzionalizzazione italiano e la rete dei servizi di salute mentale
Il processo formativo Maggio 2014: percorso formativo (COnFBasaglia) a Trieste e visita ai servizi del Dsm di dirigenti del Ministero della sanità dei due distretti Maggio 2014: percorso formativo e visita ai servizi Dipartimenti di Trieste e Brindisi dei direttori degli ospedali psichiatrici di Harbin e Yanquin e dei distretti sanitari e di dirigenti del Sesto ospedale (gli operatori degli altri distretti già formati nel 2013)
Valutazione percorso e formazione nei 4 distretti - Ott. 2014 Distretto di Chuangchun (già nel primo progetto) 1. Passaggio graduale nei CMHU dall'identificazione delle persone con disturbo severo alla presa in carico 2. Aumento nel CMHU del personale dedicato, di cui pure psichiatri 3. Apertura del giardino dell'ospedale verso l'esterno 4. Uso della residenza, in particolare come struttura intermedia dall'ospedale alla casa 5. Iniziative di lavoro di ricoverati e di dimessi 6. Formazione sui gruppi di auto aiuto e sull'inserimento lavorativo
Valutazione percorso e formazione nei 4 distretti Distretto di Tongling (già nel primo progetto): 1. Buon coinvolgimento da parte del CMHU della comunità 2. Criticità nell'uso della residenza come spazio di residenzialità "premiale" per alcuni ricoverati 3. Formazione sui gruppi di auto aiuto e sull'inserimento lavorativo
Valutazione percorso e formazione nei 4 Distretti Distretto Yanquing e Distretto di Harbin: 1. Individuazione luoghi dove costituire i CMHU 2. Individuazione Sede residenza e ristrutturazione locali x Harbin 3. Organizzazione di laboratori per l'inserimento lavorativo 4. Formazione sui gruppi di auto aiuto e sull'inserimento lavorativo
Punti di forza del progetto 1. Si svolge in un momento in cui a tutti i livelli delle responsabilità istituzionali è alta l'attenzione sull'assistenza ai malati di mente 2. Grande attenzione della EU al progetto 3. Riconoscimento locale ong 4. Riconoscimento locale dell'impossibilità di rispondere alle domande di salute mentale, in particolare nelle aree rurali, attraverso la risposta ospedaliera
Punti di debolezza 1. L'Università, partner locale, non è adeguatamente formato sulla salute mentale comunitaria 2. Difficoltà a mutare il paradigma fondato sulla risposta ospedalocentrica 3. Il progetto manca di "formazione sul campo" o di stages lunghi di pratica nella salute comunitaria 4. Carenza nelle conoscenza legislazioni locali 5. Manca un'azione diretta sugli ospedali psichiatrici
Il progetto nella immensa Cina sembra una goccia nell'oceano Ma se un Distretto fa proprio in maniera significativa il progetto può diventare punto di riferimento per la Cina tutta Vanno moltiplicati gli sforzi, gli investimenti e le sinergie Obiettivo futuro è lavorare negli ospedali psichiatrici