FORMAZIONE PER L AVVOCATO IN DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA E DIRITTO INTERNAZIONALE

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FORMAZIONE PER L AVVOCATO IN DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA E DIRITTO INTERNAZIONALE Firenze I CORSO BASE: 14-28 settembre e 12 ottobre 2015 II CORSO BASE: 26 ottobre e 9 novembre 2015 (15,00-18,30) Auditorium A. Zoli dell Ordine degli Avvocati di Firenze c/o Nuovo Palazzo di Giustizia - Blocco G Piano 0 Viale Alessandro Guidoni, 61

I CORSO BASE DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA, SUA EFFICACIA E APPLICAZIONE GIURISDIZIONALE PRIMA GIORNATA IL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA E L ORDINAMENTO ITALIANO 14 settembre 2015 Scopo dell incontro è delineare la struttura delle istituzioni europee, la loro organizzazione, le loro funzioni e più in generale il funzionamento dell Unione. In particolare l incontro si concentrerà sul sistema delle fonti dell Unione europea, sul loro rapporto con il sistema delle fonti italiano, e sulla loro incidenza nell ordinamento nazionale. Verranno descritti anche gli organismi giudiziari dell Unione, il loro funzionamento e le competenze ad essi deputate con riferimento anche alle recenti evoluzioni concernenti il Diritto penale europeo e l istituzione del Procuratore europeo. Verranno fornite indicazioni di base circa le procedure da seguire per adire gli organismi citati, così che i partecipanti possano conoscere della concreta necessità ed azionabilità di procedimenti innanzi a tali organismi. Ore 15,00 16,00 Avv. Antonella Miccoli Presidente della Fondazione per la Formazione Forense - LE COMPETENZE NORMATIVE DELL UNIONE - IL PRINCIPIO DI ATTRIBUZIONE - IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ - IL PRINCIPIO DI PROPORZIONALITÀ Avv. Gaetano Viciconte Consigliere dell Ordine degli Avvocati di Firenze Ore 16,00 17,00 - I RAPPORTI TRA NORME DELL UNIONE E NORME ITALIANE: a. I CONTROLIMITI E IL CONTROLLO DI COSTITUZIONALITÀ SECONDO LA CORTE COSTITUZIONALE ITALIANA b. L INTERPRETAZIONE CONFORME E LA DISAPPLICAZIONE O NON-APPLICAZIONE Prof. Giorgio Gaja Giudice della Corte internazionale di giustizia, già Professore di Diritto internazionale dell Università degli Studi di Firenze Ore 17,00 18,00 - L ORGANIZZAZIONE E LE FUNZIONI DELLE ISTITUZIONI GIUDIZIARIE DELL UNIONE - LA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE DECISIONI GIUDIZIARIE - IL DIRITTO PENALE EUROPEO - IL PROCURATORE EUROPEO COME POSSIBILE ATTORE A LIVELLO UNITARIO - I PROCEDIMENTI PENALI TRANSFRONTALIERI ED IL RUOLO DI EUROPOL ED EUROJUST Dott. Andrea Venegoni - Magistrato ed ex-funzionario dell Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

SECONDA GIORNATA LA CORTE DI GIUSTIZIA DELL UNIONE EUROPEA 28 settembre 2015 Scopo dell incontro è quello di approfondire le funzioni e le competenze giurisdizionali della Corte. In particolare si concentrerà sul ruolo del giudice nazionale nei procedimenti innanzi alla Corte, e sul ruolo e sugli strumenti a disposizione delle parti coinvolte e soprattutto dei loro difensori. In dettaglio verranno descritte le azioni dirette e i rinvii pregiudiziali, i requisiti di ammissibilità nei procedimenti, e gli effetti diretti della giurisprudenza della Corte sul sistema giuridico nazionale. Verranno fornite indicazioni di base circa le procedure da seguire per avviare una procedura innanzi alla Corte. Senior Expert of Rule of Law and Justice Reform programs dell Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali, già esperto giuridico delle Nazioni Unite e dell Unione europea - L ORGANIZZAZIONE DELLA CORTE: a. LA COMPOSIZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA CORTE b. LA COSTITUZIONE DELLE SEZIONI E LA DESIGNAZIONE DEI GIUDICI RELATORI c. LA CANCELLERIA d. LA LINGUA - LE CATEGORIE DI RICORSI INNANZI ALLA CORTE: a. IL RINVIO PREGIUDIZIALE b. IL RICORSO PER INADEMPIMENTO c. IL RICORSO DI ANNULLAMENTO d. IL RICORSO PER CARENZA Prof.ssa Adelina Adinolfi - Professoressa di Diritto dell Unione europea dell Università degli Studi di Firenze - LA PROCEDURA INNANZI ALLA CORTE: - LE REGOLE COMUNI A TUTTI I PROCEDIMENTI INNANZI AL GIUDICE UE (RAPPRESENTANZA DELLE PARTI; REGIME LINGUISTICO, NOTIFICHE, TERMINI, REGIME SPESE) - IL PROCEDIMENTO NEI RICORSI DIRETTI: a. L INSTAURAZIONE DEL PROCEDIMENTO b. LA FASE SCRITTA c. L INTERVENTO d. L ACCERTAMENTO DEI FATTI ED I POTERI ISTRUTTORI e. L EVENTUALE FASE ORALE f. LE CONCLUSIONI DELL AVVOCATO GENERALE g. LA SENTENZA (O ALTRO PROVVEDIMENTO CONCLUSIVO DEL GIUDIZIO) - IL PROCEDIMENTO NEL RINVIO PREGIUDIZIALE: a. L ORDINANZA DI RINVIO DEL GIUDICE NAZIONALE b. LA FASE SCRITTA c. LA FASE ORALE d. LE CONCLUSIONI DELL AVVOCATO GENERALE

e. LA SENTENZA (O ALTRO PROVVEDIMENTO CONCLUSIVO DEL GIUDIZIO) Avv. Alessandra Fratini Avvocato del Foro di Roma e di Bruxelles, esperta in Diritto dell Unione europea e Diritto della concorrenza TERZA GIORNATA PROFILI SELEZIONATI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA NELL UNIONE EUROPEA 12 ottobre 2015 L incontro delineerà le competenze ed il diritto applicabile in materia di divorzio, alimenti, e potestà genitoriale in contesto transfrontaliero. Verranno fornite indicazioni per riconoscere ed applicare gli strumenti giuridici necessari in questo tipo di controversie (sia in base alle norme UE che alle Convenzioni internazionali) e per individuare le giurisdizioni competenti ed ottenere il riconoscimento e l esecuzione delle decisioni da esse emanate. Cenno verrà anche fatto al ruolo, le competenze, e le procedure per avviare un procedimento innanzi al Mediatore europeo per i casi di sottrazione dei minori. - LO SCENARIO E GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA COOPERAZIONE GIUDIZIARIA IN MATERIA FAMILIARE NEL CONTESTO DELL UNIONE EUROPEA - LO SCIOGLIMENTO DEL MATRIMONIO NEI REGOLAMENTI UE: I REGOLAMENTI N. 2201/2003 (BRUXELLES II-BIS) E N. 1259/2010 (ROMA III) - RAPPORTI TRA IL REG. 2201/2003 E LE CONVENZIONI DELL AJA - LA POTESTÀ GENITORIALE IN CONTESTO TRANSFRONTALIERO: LEGGE APPLICABILE, COMPETENZA, RICONOSCIMENTO E LITISPENDENZA Prof.ssa Olivia Lopes Pegna - Professoressa di Diritto internazionale dell Università degli Studi di Firenze - IL DIVORZIO E GLI ALIMENTI IN CONTESTO TRANSFRONTALIERO: LEGGE APPLICABILE, COMPETENZA, RICONOSCIMENTO, E LITISPENDENZA - LA PROTEZIONE DELL ADULTO DEBOLE IN AMBITO EUROPEO - LE AUTORITÀ CENTRALI E L ACCESSO ALLA GIUSTIZIA, CON FOCUS SUGLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA DIFESA - GLI STRUMENTI E LE PROCEDURE AZIONABILI NEI CASI DI SOTTRAZIONE DEI MINORI: DALLE MISURE CAUTELARI AI PROCEDIMENTI DI MEDIAZIONE Dott.ssa Maria Giuliana Civinini - Presidente della Sezione civile del Tribunale di Livorno, già membro del Consiglio Superiore della Magistratura, già Presidente dell Assemblea dei Giudici della Missione dell Unione Europea EULEX KOSOVO

II CORSO BASE DIRITTI UMANI NELLO SPAZIO EUROPEO, LORO APPLICAZIONE E AZIONABILITÀ PRIMA GIORNATA LA CONVENZIONE EUROPEA PER LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI DELL UOMO E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI 26 ottobre 2015 Scopo dell incontro è approfondire il riconoscimento dei Diritti fondamentali in Europa, e la storia ed il dettato della Convenzione europea per la salvaguardia dei Diritti dell Uomo e delle Libertà fondamentali firmata a Roma il 4 novembre 1950, sotto l egida del Consiglio d Europa, e relativi Protocolli. L incontro delineerà inoltre il quadro di applicazione della Convenzione a livello nazionale, la relativa efficacia, ed il meccanismo di esecuzione delle sentenze della Corte. Verranno infine approfonditi gli aspetti relativi all incidenza dei diritti riconosciuti dalla Convenzione sia in materia civile che in materia penale - INTRODUZIONE AL SISTEMA EUROPEO DI PROTEZIONE DEI DIRITTI UMANI ISTITUITO DALLA CEDU - LA STRUTTURA DELLA CEDU E DEI SUOI PROTOCOLLI: LA CENTRALITÀ DEL RICORSO INDIVIDUALE ED IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ - IL RUOLO DELLA CORTE EUROPEA PER I DIRITTI DELL UOMO QUALE GARANTE DEL RISPETTO DELLA CEDU DA PARTE DEGLI STATI CONTRAENTI - I RAPPORTI TRA CEDU ED ORDINAMENTO INTERNO ED I RIFLESSI SULL ORDINAMENTO INTERNO DELLA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE - I RAPPORTI TRA SISTEMA CEDU E ORDINAMENTO DELL UE: LA PROSPETTIVA DELL ADESIONE DELL UE ALLA CEDU Prof. Avv. Andrea Saccucci - Professore di Diritto internazionale della Seconda Università di Napoli, Avvocato del Foro di Roma - CENNI SUL RICORSO INDIVIDUALE INNANZI ALLA CORTE - I DIRITTI DI NATURA PENALE RICONOSCIUTI E TUTELATI DALLA CORTE a. IL DIRITTO ALLA VITA E IL DIVIETO DI TORTURA b. LA TUTELA DELLE GARANZIE IN MATERIA PENALE - I DIRITTI DI NATURA CIVILE RICONOSCIUTI E TUTELATI DALLA CORTE a. LA TUTELA DELLA VITA PRIVATA E FAMILIARE b. LA TUTELA DELLA PROPRIETÀ Avv. Federico Di Salvo - Giurista presso la Corte europea per i Diritti dell Uomo, Avvocato del Foro di Firenze

SECONDA GIORNATA I PROCEDIMENTI INNANZI ALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO (CEDU) 9 novembre 2015 Attenzione verrà data alla tempistica dei ricorsi alla Corte rispetto al processo domestico: il procedimento nazionale precedente la presentazione di un caso alla CEDU; il ricorso alla CEDU; l esecuzione delle sentenze della CEDU. Oggetto di questo incontro saranno in particolare gli elementi strettamente procedurali per la preparazione e gestione dei casi dinanzi alla Corte europea dei Diritti dell Uomo. L incontro si svolgerà con una formazione teorica sui requisiti per la preparazione del fascicolo e l avvio del procedimento, ed esercitazioni pratiche con simulazione relative a questioni in materia civile ed in materia penale. - L ORGANIZZAZIONE DELLA CORTE: a. LA COMPOSIZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA CORTE b. LA COSTITUZIONE DELLE SEZIONI E LA DESIGNAZIONE DEI GIUDICI RELATORI c. LA CANCELLERIA d. LA LINGUA - LA PORTATA DELLE PRONUNCE DELLA CORTE: a. LE SENTENZE PILOTA b. LA VALENZA DELLE SENTENZE c. L OBBLIGO CONFORMATIVO d. L ESECUZIONE DELLE SENTENZE Avv. Federico Di Salvo - Giurista presso la Corte Europea per i Diritti dell Uomo, Avvocato del Foro di Firenze - LA PROCEDURA INNANZI ALLA CORTE: a. IL RICORSO INDIVIDUALE b. LA QUALITÀ DI VITTIMA c. LA PREPARAZIONE DEL FASCICOLO, IL RUOLO E LA PRESENZA DELL AVVOCATO, LE COMUNICAZIONI CON LA CORTE, LE TEMPISTICHE DEL PROCEDIMENTO, LA COMPILAZIONE DEI DOCUMENTI PER IL RISARCIMENTO DEI DANNI d. LE CAUSE DI IRRICEVIBILITÀ BASATE SU MOTIVI DI PROCEDURA e. LE CAUSE DI IRRICEVIBILITÀ BASATE SU MOTIVI DI COMPETENZA DELLA CORTE f. LE CAUSE DI IRRICEVIBILITÀ BASATE SU MOTIVI DI MERITO g. LE CONCLUSIONI h. LA DECISIONE Avv. Laura Guercio Membro supplente per il Governo italiano del Management Board della FRA.EU (Fundamental Rights Agency), Avvocato del Foro di Firenze

Informazioni generali Sede del Corso: Auditorium A. Zoli dell Ordine degli Avvocati di Firenze c/o Nuovo Palazzo di Giustizia - Blocco G Piano 0 Viale Alessandro Guidoni, 61 Modalità di iscrizione: La partecipazione al corso è gratuita. Verranno accettate le prime 100 iscrizioni ricevute telematicamente attraverso l area riservata Sfera alla quale si potrà accedere dal link presente sulla pagina dell evento pubblicato sul sito www.fondazioneforensefirenze.it L iscrizione si intende per entrambi i corsi. Non è ammessa l iscrizione a singoli incontri né ai singoli corsi. Sarà cura della Segreteria della Fondazione per la Formazione Forense inviare conferma scritta dell'avvenuta iscrizione. Si invita, inoltre, a dare notizia tempestiva di eventuali disdette della partecipazione (attraverso l area Sfera) per consentire l ammissione dei colleghi esclusi. Attestato di frequenza: L attestato di frequenza verrà rilasciato per mezzo mail successivamente alla data dell ultimo incontro. Crediti formativi: Ai sensi dell art. 19, comma 2, lettera b) del nuovo Regolamento per la formazione continua approvato dal CNF il 16/07/2014, per la partecipazione all intero corso è prevista l attribuzione di n. 20 crediti formativi. Si ricorda che ai sensi dell art. 19, comma 5 dello stesso regolamento, per la partecipazione agli eventi della durata superiore ad una o mezza giornata i crediti formativi verranno riconosciuti solo qualora risulti documentata la partecipazione dell iscritto all 80% del corso. SEGRETERIA SCIENTIFICA ED ORGANIZZATIVA: Fondazione per la Formazione Forense dell'ordine degli Avvocati di Firenze c/o Nuovo Palazzo di Giustizia (blocco G, piano 1) Viale A. Guidoni, 61-50127 FI Tel. 055 4364999 Fax 055 489180 e-mail: fondazione@ordineavvocatifirenze.eu www.fondazioneforensefirenze.it