FURTI ED AMMANCHI DI BENI AZIENDALI conseguenze nel bilancio disciplina fiscale applicabile 1
FURTI - DISCIPLINA DI BILANCIO La normativa civilistica distingue tra: perdita di beni-merce perdita di altri beni (strumentali, patrimoniali, disponibilità finanziarie, ecc.) 2
FURTI - DISCIPLINA DI BILANCIO Beni merce - definizione - beni alla cui produzione o scambio è diretta l attività d impresa (es., le autovetture, per un impresa che le produce e/o le commercializza, il personal computer, per l impresa che li fornisce, e così via); - materie prime e sussidiarie, i semilavorati e gli altri beni mobili (esclusi quelli strumentali, di cui oltre), acquistati o prodotti per essere impiegati nella produzione. 3
FURTI - DISCIPLINA DI BILANCIO Beni merce in caso di furti o perdite involontarie di questi beni, se si eccettua l annotazione nei registri di magazzino, non è necessario operare alcuna rilevazione contabile particolare, in quanto questi eventi emergono indirettamente in qualità di minor valore delle rimanenze finali 4
FURTI - DISCIPLINA DI BILANCIO Altri beni Principio contabile n. 12: i furti e gli ammanchi di beni aziendali (diversi dai beni-merce) devono essere rilevati nel conto economico dell esercizio tra i componenti straordinari, nella voce E.21 Sopravvenienza passiva 5
FURTI - DISCIPLINA DI BILANCIO Altri beni Principio contabile n. 12: l eventuale rimborso assicurativo ricevuto va corrispondentemente indicato tra gli oneri straordinari del conto economico, nella voce E.20 Sopravvenienza attiva 6
FURTI - DISCIPLINA DI BILANCIO Esempio: poniamo che una società abbia subito il furto di un computer, il cui costo storico sia pari a 800,00, e che sia già stato ammortizzato per 320,00. Il furto del computer originerà una sopravvenienza passiva di 800,00-320,00 = 480,00. Poniamo, inoltre, che in relazione a quanto sopra, si riscuota un rimborso assicurativo pari a 400,00. Quest importo sarà rilevato come sopravvenienza attiva. Dunque, la gestione straordinaria genererà una perdita ( 400,00-480,00 = - 80,00). 7
FURTI - DISCIPLINA DI BILANCIO Rappresentazione contabile dell esempio precedente: Voce Immobilizzaz materiali (computer) Fondo amm.to computer Sopravvenienza passiva DARE 320 480 AVERE 800 * * * * * Cassa o Banca 400 Sopravvenienza attiva 400 8
FURTI - DISCIPLINA FISCALE La normativa tributaria distingue tra: perdita di beni strumentali e patrimoniali furto di disponibilità finanziarie perdita di beni-merce 9
FURTI - DISCIPLINA FISCALE 1) Perdita di beni strumentali o patrimoniali : il costo residuo del bene è ammesso in deduzione dal reddito nel periodo d imposta in cui si verifica il furto COSTO RESIDUO = costo storico - quote di ammortamento già dedotte negli esercizi passati. 10
FURTI - DISCIPLINA FISCALE 1) Perdita di beni strumentali o patrimoniali : condizione per la deducibilità del costo residuo: idonea documentazione dell evento-furto (verbale di ricezione di denuncia rilasciato dall Autorità di pubblica sicurezza), da esibire, su richiesta, agli organi di controllo 11
FURTI - DISCIPLINA FISCALE 2) Perdita di beni merce : rappresentano un costo di esercizio, da imputare interamente nell esercizio di competenza, senza possibilità di ripartizione in più esercizi 12
FURTI - DISCIPLINA FISCALE 3) Furti ed ammanchi di disponibilità finanziarie : rappresentano un onere, qualificabile come sopravvenienza passiva, deducibile interamente in un unico periodo d imposta 13
FURTI - DISCIPLINA FISCALE 3) Furti ed ammanchi di disponibilità finanziarie : condizioni per la deducibilità: a) la perdita deve essere certa b) la perdita deve essere oggettivamente determinabile 14
FURTI DI ALTRI BENI 4) Perdita di beni in leasing : Per il conduttore del bene (che ha subito in concreto il furto o la perdita), l indennizzo da corrispondere alla società di leasing (al netto dell eventuale risarcimento pagato dalla compagnia assicuratrice) costituisce un onere fiscalmente deducibile 15
LA DISTRUZIONE VOLONTARIA PROCEDURA : 1. invio di una comunicazione preventiva all Agenzia delle Entrate o al Comando della Guardia di finanza territorialmente competenti 2. redazione di un verbale o di una dichiarazione di distruzione 3. compilazione del documento di trasporto 16
LA DISTRUZIONE VOLONTARIA E s e m p i o : F a c s i m i l e d i c o m u n i c a z i o n e d i d i s t r u z i o n e d i b e n i C O M U N I C A Z I O N E D I D I S T R U Z I O N E B E N I D i t t a / D e n o m i n a z i o n e o r a g i o n e s o c i a l e _ S e d e l e g a l e _ S e d e a m m i n i s t r a t i v a P a r t i t a V A e C o d i c e F i s c a l e R e g i s t r o i m p r e s e n. _ A l l U f f i c i o U n i c o d e l l e E n t r a t e d i A l C o m a n d o d e l la G u a r d ia d i F i n a n z a d i _ I l S o t to s c r i t t o _ n a to i l a e r e s i d e n t e in _ n e l l a s u a q u a l i t à d i d e l l a s o c i e t à s o p r a in d i c a ta C O M U N I C A c h e p r e s s o lo s t a b i l i m e n t o d i i l _ a l l e o r e _ s i p r o c e d e r à a l l a d i s t r u z i o n e d e i s e g u e n t i b e n i : _ I p r e d e t t i b e n i s o n o i s c r i t t i n e l l i b r o d e g l i in v e n ta r i e r i s u l t a n o d a l r e g i s t r o d e i c e s p i t i a m m o r t i z z a b i l i. I r o t t a m i c h e s i o t t e r r a n n o d a l l a d i s t r u z i o n e, d a l p r e s u m i b i l e v a l o r e d i E u r o s a r a n n o c e d u t i c o n s e d e i n. P r e s e n z i e r a n n o a l l a d i s t r u z i o n e _ n e l la q u a l i t à d i. L a p r e s e n t e c o m u n i c a z i o n e v i e n e fa t t a i n o t t e m p e r a n z a a l l e d i s p o s i z i o n i c o n t e n u t e n e l l a C M 2 3 l u g l i o 1 9 9 8, n. 1 9 3. L u o g o e d a t a F i r m a 17
LA DISTRUZIONE VOLONTARIA Esempio: Fac simile di un processo verbale di distruzione dei beni PROCESSO VERBALE DI DISTRUZIONE BENI Ditta/Denominazione o ragione sociale Sede legale Sede amministrativa Partita VA e Codice Fiscale Registro imprese n. All Ufficio Unico delle Entrate di Al Comando della Guardia di Finanza di Il Sottoscritto nato il a e residente in nella sua qualità di della società sopraindicata DICHIARA che alla presenza dei seguenti funzionari e dei signori membri effettivi del Collegio sindacale ha provveduto alla materiale distruzione dei seguenti beni: La suddetta distruzione è avvenuta a mezzo. Luogo e data Firma 18
LA DISTRUZIONE VOLONTARIA In caso di mancato rispetto della procedura : a) per i beni che NON si trovino nei locali dell azienda, si presume la cessione dei beni stessi (con conseguente presunta evasione d imposta); b) per i beni che si trovino nei locali dell azienda, si presume l acquisto dei beni stessi in evasione d imposta, salvo che non se ne dimostri la liceità del possesso 19
LA DISTRUZIONE VOLONTARIA la procedura fin qui esaminata non si applica nell ipotesi in cui, in seguito ad un furto, siano stati danneggiati in modo irrimediabile alcuni beni merce e beni strumentali che si trovavano nelle immediate vicinanze delle cose rubate 20
LA DISTRUZIONE VOLONTARIA tuttavia, al fine di poter documentare l'avvenuto danneggiamento dei beni in sede di controllo, la giurisprudenza ritiene necessaria la conservazione di tutti i documenti che attestino il furto, nonché il danneggiamento dei beni nelle vicinanze (quali, ad es., il verbale di denuncia di furto e danneggiamento, la perizia dell'assicurazione, ritagli di giornale, richieste dettagliate di risarcimento danni, verbali di constatazione firmati da più persone) 21
RISARCIMENTI E INDENNIZZI Disciplina di Bilancio : il risarcimento per la perdita del bene costituisce sempre una componente positiva di utile, da iscrivere nel momento in cui l erogazione del relativo importo sia stata definitivamente concordata con la compagnia assicurativa 22
RISARCIMENTI E INDENNIZZI Disciplina fiscale : le somme conseguite a titolo di risarcimento, anche in forma assicurativa, possono avere un diverso trattamento a seconda: - del bene di riferimento; - del momento di effettivo incasso. 23
RISARCIMENTI E INDENNIZZI Disciplina fiscale : 1) indennizzi relativi a beni in grado di produrre dei ricavi, conseguiti nello stesso esercizio in cui si è verificato l evento: tali somme costituiscono dei ricavi, perciò esse saranno tassate alla stregua di una qualsiasi vendita nell anno di imputazione in bilancio 24
RISARCIMENTI E INDENNIZZI Disciplina fiscale : 2) indennizzi relativi a beni in grado di produrre ricavi conseguiti in esercizi diversi da quello in cui si è verificato l evento: tali somme costituiscono dei ricavi per l entità eventualmente stimata in bilancio. Le eventuali differenze tra l entità stimata e l effettivo realizzo costituiscono delle sopravvenienze attive (se il risarcimento è superiore al previsto) o delle sopravvenienze passive (se il risarcimento è inferiore al previsto) 25
RISARCIMENTI E INDENNIZZI Disciplina fiscale : 3) indennizzi relativi a beni strumentali ammortizzabili, corrisposti nello stesso periodo d imposta in cui si è verificato l evento: l ipotesi è equiparata al realizzo; pertanto, gli indennizzi, quando siano corrisposti nello stesso periodo d imposta in cui si è verificato l evento o, in tale periodo, sia stato iscritto in bilancio il relativo credito nei confronti dell ente assicuratore, rappresentano plusvalenze (per la differenza tra l ammontare degli indennizzi stessi e l ultimo costo fiscalmente riconosciuto dei beni distrutti) 26
RISARCIMENTI E INDENNIZZI Disciplina fiscale : 4) indennizzi relativi a beni strumentali ammortizzabili, corrisposti in un periodo d imposta successivo rispetto a quello in cui si è verificato l evento: l indennizzo sarà configurabile come una sopravvenienza attiva per l intero ammontare 27
RISARCIMENTI E INDENNIZZI 3)-4) Sia le plusvalenze che le sopravvenienze attive potranno essere rateizzate (e quindi la loro tassazione rinviata) in quote costanti in un massimo di 5 esercizi, se il bene perduto (in relazione al quale è stato erogato l indennizzo) sia stato posseduto per un periodo non inferiore a 3 anni, calcolati dal giorno di acquisto o di riscatto a quello dell evento dannoso 28
RISARCIMENTI E INDENNIZZI Disciplina fiscale : 5) indennizzi relativi a beni diversi dai beni merce e dai beni ammortizzabili (es., indennità risarcitorie incassate a seguito dell interruzione della produzione a causa di guasti agli impianti in garanzia, per ritardi nella consegna di merce, ecc.): costituiscono sempre sopravvenienze attive 29
FURTI DI ALTRI BENI 5) Perdita di beni depositati presso terzi : per il depositante l importo addebitato al depositario costituisce un ricavo, in quanto si tratta di una indennità conseguita a titolo di risarcimento per la perdita o il danneggiamento dei beni alla cui produzione o al cui scambio è diretta l'attività dell'impresa. È, invece, controversa la questione riguardante l'assoggettabilità ad Iva dell'operazione di addebito al depositario 30
FURTI DI ALTRI BENI 5) Perdita di beni depositati presso terzi : R.M. 21 settembre 1981 n. 503238 1. per le merci di cui sia stata accertata la rottura, la ditta depositante deve emettere nota di debito senza applicazione di Iva; 2. per le merci semplicemente mancanti, per le quali cioè non può essere accertata la rottura, la ditta depositante deve emettere nei confronti del depositario una nota di debito con Iva. 31
FURTI DI ALTRI BENI 6) Furto o smarrimento delle scritture contabili : art. 39, comma 2, D.P.R. n. 600/1973 poiché il contribuente non può esibire la documentazione al Fisco, l Ufficio è legittimato alla determinazione induttiva del reddito d'impresa 32
FURTI DI ALTRI BENI 6) Furto o smarrimento delle scritture contabili : R.M. 2 luglio 1991 n. 445366 l Amministrazione finanziaria ha ammesso il contribuente ad offrire la prova del suo reddito, attraverso la ricostruzione contabile dei dati perduti, in un caso di furto regolarmente denunciato di un registro multiaziendale, trattandosi di evento di forza maggiore, non attribuibile a negligenza 33
FURTI DI ALTRI BENI 6) Furto o smarrimento delle scritture contabili : Per la giurisprudenza, ferme restando le rettifiche dell Ufficio, il contribuente che abbia involontariamente perduto le scritture non può essere assoggettato a sanzioni per adempimenti che dipendano dalla impossibilità di risalire ai dati contenuti nelle scritture trafugate 34
FURTI DI ALTRI BENI 6) Furto o smarrimento delle scritture contabili : R.M. 24 giugno 1985 n. 427059 la distruzione della documentazione contabile a seguito di un incendio accidentale, non pregiudica la legittimità delle detrazioni Iva effettuate, né preclude il conseguimento del rimborso chiesto, ove sia possibile ricostruire il volume di affari realizzato... nel periodo in contestazione, mediante l'acquisizione... delle fotocopie autenticate delle fatture (di acquisto e di vendita), con la relativa attestazione di registrazione nei libri dei fornitori e dei clienti 35