IL NUOVO WELFARE LOMBARDO

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Transcript:

LOMBARDIA REGIONE CONCRETA IL NUOVO WELFARE LOMBARDO ANTICIPIAMO IL FUTURO NOVEMBRE 2015

I PUNTI SALIENTI Riequilibrio dell asse di cura ospedale - territorio in una logica di valorizzazione di entrambi i sistemi e di continuità assistenziale Reale integrazione tra sanitario e sociosanitario nella presa in carico della persona Messa a sistema di soluzioni per garantire la presa in carico e la continuità assistenziale delle cronicità e delle fragilità Separazione delle funzioni (programmazione, erogazione, controllo) Superamento della frammentazione dell organizzazione territoriale Incentivazione all attività di ricerca Mantenimento e sviluppo delle eccellenze ospedaliere per rendere eccellente anche il territorio

I PRINCIPI Libertà di scelta della persona e delle famiglie Parità e competitività pubblico - privato Promozione e valutazione dell appropriatezza clinica, economica ed organizzativa Sussidiarietà orizzontale per garantire pari accesso ai cittadini e garanzia di universalità del SSL Promozione di forme di integrazione operativa e gestionale tra soggetti erogatori dei servizi sanitari, sociosanitari e sociali del SSL

I SOGGETTI DEL SSL La Regione - assessorato unico al Welfare Le Agenzie di Tutela della Salute (ATS) Le Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST) L Agenzia di Controllo L Agenzia per la Promozione del SSL

LE AGENZIE DI TUTELA DELLA SALUTE ARTICOLAZIONE TERRITORIALE ATS della Montagna ATS di Brescia ATS della Brianza ATS della Val Padana ATS di Pavia ATS della Città Metropolitana di Milano ATS di Bergamo ATS dell Insubria

LE AGENZIE DI TUTELA DELLA SALUTE GOVERNANCE E FUNZIONI Direzione Strategica (Direttore Generale, Sanitario, Amministrativo e Socio Sanitario) Dipartimenti: - Igiene e prevenzione sanitaria - Cure Primarie - Programmazione, accreditamento, acquisto prestazioni sanitarie e socio sanitarie - Veterinario - Amministrativo, di controllo e degli affari generali e legali - Programmazione per l integrazione delle prestazioni sociosanitarie con quelle sociali Distretti ORGANIZZAZIONE Individuazione dei fabbisogni e programmazione territoriale Negoziazione e acquisto di prestazioni Valutazione del bisogno e presa in carico della persona nella rete di offerta Governo assistenza primaria e convenzionamento Governo della prevenzione e educazione alla salute Sicurezza alimentare umana e animale Sanità veterinaria FUNZIONI Farmaceutica, dietetica, protesica Vigilanza e controllo delle strutture Prevenzione della salute nei luoghi di lavoro Rapporto con gli Enti locali e programmazione integrata sociale - sociosanitaria

LE AZIENDE SOCIO SANITARIE TERRITORIALI ARTICOLAZIONE TERRITORIALE ASST della Valtellina, della e dell'alto Valchiavenna Lario e dell Alto Lario ASST della Valcamonica ASST degli Ospedali Civili Civili di Brescia di Brescia ASST della Franciacorta ASST del Garda ASST di di Lecco ASST di di Monza Monza ASST di di Vimercate ASST di Cremona ASST di Mantova ASST di Crema IRCCS Policlinico San Matteo ASST di Pavia ASST Papa Giovanni XXIII ASST di Bergamo Ovest ASST di Bergamo Est ASST Sette Laghi ASST Valle Olona ASST Lariana IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, IRCCS Ospedale Policlinico di Milano, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, ASST Santi Paolo e Carlo, ASST Fatebenefratelli Sacco, ASST Centro Specialistico Ortopedico Traumatologico Gaetano Pini/CTO, ASST Ovest Milanese, ASST Rhodense, ASST Nord Milano, ASST Melegnano e della Martesana, ASST di Lodi

LE AZIENDE SOCIO SANITARIE TERRITORIALI GOVERNANCE E FUNZIONI ORGANIZZAZIONE Direzione Strategica (Direttore Generale, Sanitario, Amministrativo e Socio Sanitario) 2 Settori Aziendali che operano integrando le proprie specificità e in termini di continuità assistenziale - Settore Polo Ospedaliero: strutture ospedaliere dedicate al paziente in fase acuta e ad alta intensità di cura - Settore Rete Territoriale:. Presidi Ospedalieri Territoriali. Presidi Socio Sanitari Territoriali. Erogazione prestazioni di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione a media e bassa intensità Fase acuta del paziente Alte Specialità FUNZIONI Cure di media e bassa intensità nei POT e PRESST Attività erogative già svolte dai Distretti delle attuali ASL Percorsi di continuità assistenziale

AGENZIA DI CONTROLLO FUNZIONI Predispone il piano dei controlli ORGANIZZAZIONE Direttore Generale Comitato di Direzione Collegio Sindacale Coordinamento dei controlli a livello territoriale Coordinamento funzionale delle strutture di controllo delle ATS Verifica della corretta applicazione dei criteri per le maggiorazioni tariffarie e per le funzioni non tariffate Analizza i dati dell attività di controllo e fornisce elementi per l aggiornamento dei sistemi di valutazione delle performance Valuta la correttezza delle procedura di gara aggregate

L AGENZIA DI PROMOZIONE DEL SSL FUNZIONI Promuove il SSL a livello nazionale e internazionale Reperisce risorse finalizzate a sostenere l innovazione e la ricerca nelle strutture specialistiche Direttore ORGANIZZAZIONE Collegio Revisori Produce e gestisce strumenti organizzativi e di comunicazione necessari alla promozione di prestazioni sanitarie per utenti paganti in proprio con particolare attenzione ai paesi emergenti nei quali non sono garantite prestazioni di eccellenza medica Sottoscrive accordi nazionali e internazionali per l erogazione delle prestazioni con erogatori regionali pubblici e privati. Istituisce l osservatorio delle Best practices cliniche e un Osservatorio sulla soddisfazione degli utenti Analizza i flussi globali della mobilità sanitaria

COSA CAMBIA Miglioramento dei servizi per la persona: migliore integrazione tra sanità e sociale, migliore assistenza per malati cronici, anziani e disabili Mantenimento delle eccellenze lombarde, sviluppando l organizzazione territoriale: le nuove ASST faranno anche assistenza sul territorio, nessuna chiusura e nessun declassamento di ospedali Nascita del Polo del Bambino (integrazione tra Buzzi, Sacco, Macedonio Melloni, Fatebenefratelli) Miglioramento dell efficacia dei controlli, attraverso la creazione dell Agenzia di Controllo, ente terzo Riduzione dei costi, attraverso il dimezzamento delle ASL (da 15 a 8) e il potenziamento della centralizzazione degli acquisiti I risparmi vanno a ridurre ticket, liste di attesa e rette RSA

AL VIA LA RIFORMA DELLA SALUTE Nominato direttore dell Agenzia di controllo Nomina dei Collegi delle ATS e ASST per ricognizione del personale e inventari dei beni patrimoniali mobili e immobili Elenco idonei alla nomina di direttore generale, amministrativo, sanitario e sociosanitario Individuazione componenti esterni del gruppo di lavoro riforma sanitaria

LOMBARDIA REGIONE CONCRETA LOMBARDIA REGIONE CONCRETA IL NUOVO WELFARE LOMBARDO ANTICIPIAMO IL FUTURO MANDACI LE TUE PROPOSTE A nuovowelfare@regione.lombardia.it NOVEMBRE 2015