La maturazione del Glera

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GLERA: GLI STUDI DEL CREA PER LA SUA COLTIVAZIONE AGRONOMIA, FISIOLOGIA, GENETICA, DIFESA La maturazione del Glera Dr Patrick Marcuzzo CREA - VIT Susegana, Tv 14 dicembre 2016 La maturazione inzia con la fase di invaiatura: aumento del peso e del volume; accumulo di zuccheri semplici; accumulo di aminoacidi; sintesi di aromi primari; diminuzione di concentrazione degli acidi organici (malico e tartarico). 2 1

Dall invaiatura in poi è preferito l acido malico agli zuccheri come metabolita di respirazione; Temperatura ottimale di accumulo: 20 C 25 C; temperatura di degradazione > 30 C; malico DIMINUZIONE DEL CONTENUTO ACIDO DELLA BACCA assorbimento di acqua da parte della bacca, dovuto all aumento di potenziale osmotico per l aumentata concentrazione di zuccheri nell acino e conseguente diluizione degli acidi organici (sia tartarico che malico); tartarico traslocazione di potassio dalle foglie vecchie al grappolo. Temperatura di degradaz ione > 3 8 C 3 SCOPO DELLA SPERIMENTAZIONE Verificare l efficacia di alcune tecniche colturali, facilmente applicabili in vigneto, per modificare il quadro acido della cultivar Glera. TRATTAMENTO CONCIMAZIONE CIMATURE RIPETUTE RISULTATO ATTESO Conoscere il livello di concimazione potassica che causa un aumento significativo di potassio nel mosto della bacca; Verificare l effetto del ringiovanimento della chioma sulla sintesi zuccherina e dell acido malico; CONCIMAZIONE «30:15» tesi con con apporti di 30 UF di azoto e 15 UF di potassio; «30:30» tesi con con apporti di 30 UF di azoto e 30 UF di potassio; «30:60» tesi con con apporti di 30 UF di azoto e 60 UF di potassio; Applicazione fosfito: tesi dove è stato distribuito fosfito di potassio; 4 2

CARATTERISTICHE VIGNETO cultivar: Glera; portinnesto: Kober 5BB; sesto: 2,65 X 1,0; forma all: «doppio guyot»; 4/5 trattamenti con fosfito di potassio; Schema sperimentale: blocchi con 6 ripetizioni per blocco. Località: Merlara (PD) 5 Contenuto di potassio della bacca Dose e modalità di distribuzione del concime: dosaggi fissi di 30 UF di azoto tra le diverse parcelle; dosaggi variabili (15,30 e 60 UF di potassio) tra le diverse parcelle un unica distribuzione in prefioritura. concimazione potassica 1,4 1,3 g/l 1,2 1,1 1 8% 7% Valore medio delle annate 2013 2016. Le barre rappresentano la dev. standard. Gli istogrammi con lettere diverse sono significativi secondo il test di Duncan (p<0,05). 6 3

Contenuto di potassio nel mosto concimazione 1,16 potassica 1,12 2013 g/l g/l 1,2 1,08 1,04 1 1,4 1,35 1,3 1,25 1,2 1,15 1,1 1,05 1 b ab a a Testimone 30:15 30:30 30:60 b ab a a Testimone 30:15 30:30 30:60 2015 7 Effetto su contenuto di potassio, ph e acidità titolabile del mosto concimazione potassica 3,3 3,25 3,2 3,15 ph 3,1 Valore medio delle annate 2013 2016. Le barre rappresentano la dev. standard. g/l 8,5 8,1 7,7 7,3 6,9 6,5 Acidità titolabile 8 4

Contenuto in acido malico concimazione potassica g/l 5 4,8 4,6 4,4 4,2 b b ab a 4 3,8 3,6 3,4 Valore medio delle annate 2013 2016. Le barre rappresentano la dev. standard. Gli istogrammi con lettere diverse sono significativi secondo il test di Duncan (p<0,05). 9 Contenuto in acido tartarico concimazione potassica g/l 7 6,6 6,2 5,8 c bc ab a 5,4 5 Valore medio delle annate 2013 2016. Le barre rappresentano la dev. standard. Gli istogrammi con lettere diverse sono significativi secondo il test di Duncan (p<0,05). 10 5

Effetto su produzione per ceppo e contenuto zuccherino concimazione potassica Valore medio delle annate 2013 2016. Le barre rappresentano la dev. standard. 8,1 7,7 7,3 6,9 6,5 6,1 5,7 5,3 14,5 14,2 13,9 Produzione per pianta (kg) Contenuto zuccherino ( Babo) 13,6 13,3 13 11 Il fosfito di potassio Caratteristiche: attività antiperonosporica; assorbimento elevato e veloce della vite; traslocazione in particolare verso gli organi in accrescimento della pianta. Quando viene usato: dal 4/5 trattamento antiperonosporico fino alla fase di chiusura grappolo RISULTATI ATTESI: AUMENTO DEL CONTENUTO DI POTASSIO NELLA BACCA 12 6

Il fosfito di potassio Valore medio delle annate 2013 2016. Dati FOSFITO NO Fosfito Acido tartarico (g/l) 5,9 b 6,2 a Acido malico (g/l) 4,1 4,0 Potassio (g/l) 1,15 1,23 Solidi solubili ( Babo) 14,0 13,6 Produzione ceppo (Kg) 7,0 7,1 Acidità titolabile (g/l) 7,4 7,4 ph 3,22 3,22 Legno potatura (Kg) 1,11 1,11 13 Effetti delle cimature ripetute La cimatura, effettuata su chiome adulte, è un operazione delicata poiché altera una serie di fattori, tra i quali: effetti immediati: invecchiamento della vegetazione; conseguenza: progressivo ringiovanimento che dipende dalla durata ed intensità della conseguenza ricrescita delle femminelle; la quantità e la distribuzione della superficie fogliare; il microclima della chioma; Il rapporto tra superficie fogliare e produzione; la dinamica di traslocazione dei carboidrati (favorisce la traslocazione degli zuccheri verso i grappoli); la sintesi dell acido malico (che è particolarmente attiva nelle foglie giovani della vite). RISULTATI ATTESI: AUMENTO DELL ACIDITA MALICA; VARIAZIONE DEL CONTENUTO ZUCCHERINO. 14 7

Effetti della cimatura ripetuta Calendario dei trattamenti 1 10 15 maggio; 2 01 10 giugno; 3 20 30 giugno; 4 10 20 luglio; 15 Differenza tra le annate Zuccheri ( Babo) Valore medio delle annate 2013 2016. Dati Non Cimata Cimata Acido tartarico (g/l) 5,9 b 6,2 a Acido malico (g/l) 4,1 4,2 Potassio (g/l) 1,15 1,22 Solidi solubili ( Babo) 14,0 a 13,3 b Produzione ceppo (Kg) 7,0 7,3 Acidità titolabile (g/l) 7,4 7,8 ph 3,22 3,19 Legno potatura (Kg) 1,11 0,97 16,0 15,0 14,0 13,0 12,0 11,0 6,5 6,0 5,5 5,0 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 2013 2014 2015 2016 Acido malico 2013 2014 2015 2016 16 8

CONCLUSIONI La concimazione potassica alle dosi di 30 e 60 UF/Ha ha favorito, pur in maniera contenuta, l accumulo di potassio nella bacca (incrementato del 5-10%); La concimazione potassica ha parallelamente aumentato la frazione acida dei mosti (sia dell acido malico che del tartarico), con il conseguente incremento dell acidità totale; non vi è stata però una variazione del ph; La concimazione potassica non ha influito sulla risposta produttiva e sul contenuto zuccherino della Glera; Il fosfito di potassio non ha avuto interferenze sul contenuto finale di potassio nei mosti di Glera; L effetto delle cimature ripetute ha maggiormente interferito sull accumulo zuccherino, piuttosto che sul contenuto acido della bacca. 17 GRAZIE PER L ATTENZIONE 18 9