Irap, ogni impresa pugliese paga, in media, euro Il valore della produzione netta supera i 18 miliardi

Documenti analoghi
Diminuiscono le imprese pugliesi Ma aumenta il giro d affari dichiarato (79,9 mld)

Le dichiarazioni Ires e Irap in FVG

COMUNICATO STAMPA Statistiche sulle dichiarazioni IRES ed IRAP dell anno di imposta 2014 Roma, 18 gennaio 2017

IRAP: Il taglio del cuneo fiscale per il lavoro a tempo indeterminato e l intervento sulle aliquote nella Legge di Stabilità 2015

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

LE DICHIARAZIONI DEI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE (ANNO 2012)

La riduzione dell aliquota IRES

Unione dei Comuni Valle del Savio

LA MANOVRA ANTICRISI LA MINI DEDUZIONE DELL IRAP: ulteriori chiarimenti

Novità e criticità nella determinazione dell Irap: Soggetti IRES e IRPEF

Il punto sull IRAP. Dal Salva Italia al Semplifica Italia.

L.R. 2/2006, art. 2, c. 2 B.U.R. 20/12/2006, n. 51. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 6 dicembre 2006, n. 0372/Pres.

NOVITA IRAP DEDUZIONI

RENZI: SULLE TASSE HA DIMENTICATO LE PARTITE IVA CHE CONTINUANO A SUBIRE UNA PRESSIONE FISCALE DEL 51 %

Studio Colella Associato

L ACE e le modifiche all IRAP

Detrazione IRAP per il finanziamento di AZIENDEper il TURISMOe di CONSORZIPRO LOCO

L.R. 2/2006, art. 2, c. 2 B.U.R. 20/12/2006, n. 51. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 6 dicembre 2006, n. 0372/Pres.

Unione dei Comuni Valle del Savio

Periodico informativo n. 119/2016

OGGETTO: IRPEF/IRES: deduzione imposte, tasse e sanzioni

REGOLE GENERALI IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE

OTD OTI IMPIEGATI Lavoratori agricoli. Più di un milione

- Legge stabilità 2016 Il fisco e le pensioni. la contrattazione sociale. A cura di Vincenzo Scumaci Dipartimento fisco CGIL PIEMONTE

TRATTAMENTO A FINI IRAP DI ATTIVITÀ COMMERCIALE E AGRICOLA NON PREVALENTE SVOLTE DA ENTI PUBBLICI

Oltre 11mila articoli contraffatti in Puglia Ecco tutti i dati relativi al sequestro delle merci

Région autonome Vallée d'aoste Regione Autonoma Valle d'aosta

Comune di Gambettola

Circolare per gli associati del 27/07/2016

9.2 Adempimenti per l accesso al nuovo regime forfetario

IRAP PARZIALMENTE DEDUCIBILE DA IRES E IRPEF

FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE

Versamento del diritto camerale 2013 con proroga

1. Modello Modello Unico ENC 3. IRAP. 1. Modello 770

RIMBORSO IRAP ANNI PREGRESSI: AL VIA LA PROCEDURA DI RIMBORSO

i dossier ADESSO VI SPIEGO COME IL POPOLO DELLA LIBERTÀ STA RISCRIVENDO LA LEGGE DI STABILITÀ PER IL 2013 DEL GOVERNO MONTI

L economia delle pmi. oggi.

Autotrasportatori: drastica riduzione della deduzione

Analisi statistiche IRPEF Anno d imposta 2004

I LAVORATORI DIPENDENTI E PENSIONATI SOSTENGONO PER IL 93,71% L IMPOSTA NETTA IRPEF

Oggetto: Decreto Legge n. 185, del 29 novembre 2008 parziale deducibilità forfetaria dell Irap ai fini delle imposte sui redditi.

RAPPORTO CISL SULLA TASSAZIONE IN PIEMONTE

Fiscal News N Acconto per i minimi. La circolare di aggiornamento professionale

Studi di settore Sommario

La determinazione degli acconti d imposta può avvenire, in alternativa al metodo storico, facendo ricorso al metodo previsionale.

CORSO BASE IL CALCOLO DELLE IMPOSTE NELLE SOCIETÀ DI CAPITALI

Fiscal News N Unico 2015: i soggetti che godono della proroga. La circolare di aggiornamento professionale Comunicato del Mef

COMUNICATO STAMPA. Interpump Group: risultati del secondo trimestre2003 Ricavi netti: -3% a 136,8 milioni di euro

Prof. Alberto Brambilla. Dott. Paolo Novati. 27 giugno 2017, Milano

VADEMECUM FISCALE PER NEOLAUREATI IN MEDICINA MERCOLEDI 11 FEBBRAIO 2015

L Imposta regionale sulle attività produttive - IRAP -

Lazio: gli aumenti e le riduzioni dell aliquota IRAP per il periodo d imposta 2002

ESAZIONE DIRITTO CAMERALE ANNUALE 2014

via dei Muredei, TRENTO t. 0461/ f. 0461/

1. ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA DELLE CURE MEDICO-SANITARIE

Istanza di rimborso Irap - Casistica ed esempi

L IVA e la documentazione delle vendite

Welfare previdenziale tra equità e sostenibilità

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE ROSTELLATO, RIZZETTO, BECHIS, BALDASSARRE, MUCCI, BARBANTI, TURCO, ARTINI, PRODANI, SEGONI

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Sommario 1. AMBITO SOGGETTIVO... 7

I TRIBUTI. L art. 53 della Costituzione. Tutti sono tenuti a concorrere alla spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.

Crisi: Unimpresa, su tasse e debito pubblico Italia supera Europa e Usa

730, Unico 2015 e Studi di settore

I redditi dichiarati nei comuni della città metropolitana di Bologna Anno d'imposta 2015 Scheda di sintesi Aprile 2017

Periodico informativo n. 107/2012. Le principali scadenze fiscali di Novembre 2012

Circolare n. 18. Del 17 giugno Contribuenti minimi - Svolgimento di attività con studio di settore - Proroga dei termini di versamento INDICE

IL SISTEMA TRIBUTARIO

Comunicato stampa *** Prima indagine sul contenzioso tributario in Puglia ***

I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006)

Dichiarazioni dei redditi persone fisiche (Irpef) per l anno di imposta Nota Esplicativa

NORME SUL BONUS FISCALE. (Deduzione forfetaria sul reddito di impresa degli esercenti impianti di distribuzione di carburante)

Analisi statistiche - Tabelle riferite alle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche 2011 (redditi 2010)

Diritto Tributario. F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet, 2012;

Statistiche fiscali regionali

Le imposte indirette in Italia. Corso di Economia pubblica LZ A.a

ANNO 2014 NOTA OPERATIVA N. 1/2014

CIRCOLARE n. 1/2013. Deducibilità IRAP dalle imposte sui redditi: possibilità di rimborso per le annualità antecedenti al 2012

Tomassetti & Partners Studio di consulenza commerciale tributaria e del lavoro

Comunicazione dati IVA relativa al 2015

UBI Previdenza DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE. Gruppo Aviva. Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato. Aviva Vita S.p.A.

Scadenzario Fiscale Giugno 2017

ANCORA QUARESIMA PER REDDITI E CONSUMI. Nota di analisi predisposta da Associazione Bruno Trentin e CER

Il regime di cassa, l Iri, l Ace e le altre novità fiscali. Dr. Nicola Forte

LA LEGGE DI STABILITA

AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE CALABRIA UFFICIO CONSULENZA QUADERNO TEMATICO N.1/2012 AGEVOLAZIONI FISCALI

Comunicato stampa * Terza indagine sul contenzioso tributario in Puglia *

Sconto Irap dal Decreto Legge n.66

Scadenzario Fiscale Agosto 2017

Deduzione Irap costo lavoro L 190/2014 e L 147/2013. Giacomo Manzana -

STUDIO ASSOCIATO LEGALE TRIBUTARIO PERNI & DORENTI

OSSERVATORIO ECONOMICO DI ISOLA DEL GIGLIO E DEL MONTE ARGENTARIO. Aspetti strutturali e congiunturali dell economia locale

Comunicato stampa del 12 novembre 2007

Legge di stabilità 2015 Regime fiscale agevolato per autonomi

Scadenzario Fiscale Settembre 2016

L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO

Prova scritta del 14 dicembre traccia A -

ICI, IMU, TARSU, TIA, TARES, TARI

I redditi dichiarati nella Città metropolitana di Bologna - Anno

News per i Clienti dello studio

Transcript:

Comunicato stampa * Prima indagine sulle dichiarazioni Irap in Puglia * Irap, ogni impresa pugliese paga, in media, 3.351 euro Il valore della produzione netta supera i 18 miliardi Bari, 07/02/2014 Il valore della produzione netta, in Puglia, supera i diciotto miliardi di euro e le imprese pugliesi pagano, in media, 3.351 euro per l imposta regionale sulle attività produttive. E quanto emerge dalla prima indagine sulle dichiarazioni Irap, condotta dal Centro Studi di Confartigianato Imprese Puglia su dati del Dipartimento delle Finanze. In particolare, nel 2012, sono state presentante, per via telematica, ben 291.218 dichiarazioni Irap, pari al 6,29 del totale nazionale (4.632.934) da parte di persone fisiche, società, enti che esercitano attività commerciali; persone fisiche, società semplici e quelle ad esse equiparate che esercitano attività di lavoro autonomo; produttori agricoli; enti privati non commerciali; amministrazioni pubbliche. L imposta è dovuta anche dai soggetti che non hanno la sede principale in Puglia ma che svolgono un attività per almeno tre mesi, mediante una stabile organizzazione nel territorio regionale oppure si trovino in regime di liquidazione volontaria o sottoposti a procedura fallimentare (fallimento e liquidazione coatta amministrativa) con esercizio provvisorio. L Irap è stata istituita con il decreto legislativo 446 del 15 dicembre 1997, per finanziare la spesa sanitaria. Si applica sul valore della produzione netta, ossia il reddito prodotto al lordo dei costi per il personale, degli oneri e dei proventi di natura finanziaria. Si tratta dell unica imposta a carico delle imprese proporzionale al fatturato e non all utile di esercizio. Rispetto all anno precedente, sono state presentate 3.373 dichiarazioni in meno, registrando così una lieve flessione dell 1,1 per cento (erano 294.591 nel 2010). Tale contrazione è dovuta non solo alla crisi, ma anche alla crescita del numero degli aderenti al «Regime per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità» (cosiddetto «Regime dei minimi») che prevede l esonero dall Irap. Ad ogni buon conto, dalle dichiarazioni è possibile dedurre il valore della produzione. Le imprese che dichiarano un valore della

produzione diverso da zero sono 284.032, per un ammontare complessivo superiore a 18 miliardi di euro (contro i 18,3 dell anno precedente). In media, ogni contribuente ha dichiarato 63.498 euro (contro i 63.570 dell anno prima). Le imprese in contabilità ordinaria e semplificata sono 214.533 e hanno dichiarato 11,7 miliardi. La media è di 54.408 euro (contro i 53.728); cioè l 1,3 per cento in più rispetto all anno precedente. Le imprese in regime forfettario sono 1.952 e hanno dichiarato poco meno di dieci milioni. La media è di 4.897 euro (contro i 4.651 del 2010). L incremento medio è, dunque, del 5,3 per cento. I produttori agricoli soggetti all Irap sono 42.994 e hanno dichiarato 902 milioni. La media è di 20.988 euro (contro i 19.390). In questo caso, si registra una crescita dell 8,2 per cento rispetto all anno prima. Gli esercenti di arti e professioni sono 25.764 e hanno dichiarato poco più di un miliardo. La media è di 42.093 euro (contro i 40.584 del 2010). Le attività non commerciali ed istituzionali sono 2.288 e hanno dichiarato quasi 4,4 miliardi. La media è di 1,9 milioni per contribuente (contro i due milioni dell anno precedente). Solo in questo caso si registra una flessione del 4,7 per cento. Quasi tutta la produzione è stata realizzata in Italia (17,9 miliardi di euro); appena 38,2 milioni di euro all estero, in calo del 30 per cento (nel 2010 era 54 milioni). La base imponibile totale è di 17,3 miliardi, di cui 13,1 riferiti alle imprese e 4,2 agli enti istituzionali. L imposta netta è di 948,5 milioni, di cui 594 a carico delle aziende e 354,5 a carico degli enti istituzionali. «Il tema delle tasse afferma Francesco Sgherza, Presidente di Confartigianato Imprese Puglia ha rappresentato negli ultimi tempi una vera via crucis per i cittadini, ma ancor di più per le imprese. Non è un segreto che l Irap abbia da sempre costituito, per le aziende, una tassa particolarmente odiosa in quanto non soltanto si scarica sul fatturato piuttosto che sugli utili, ma considera a tutti gli effetti il costo del lavoro come parte integrante della base imponibile. I dati elaborati dal nostro Centro Studi spiega il Presidente

evidenziano come il numero delle dichiarazioni nel 2012 si sia ridotto per effetto combinato della crisi e, marginalmente, dell incremento delle attività avviate da soggetti inclusi nel cosiddetto regime dei minimi. D altro canto però, il valore medio del dichiarato continua a scendere: va da sé che un calo dei fatturati è sintomo diretto di un ben più ripido calo degli utili. Il messaggio è chiaro dice Sgherza con una pressione fiscale di questa portata, difficilmente le nostre imprese riusciranno a sopravvivere. E giunto il momento di ricominciare a dare ossigeno al sistema produttivo, magari partendo proprio da un deciso innalzamento della no-tax area Irap per le imprese più piccole, come più volte proposto da Confartigianato». In Puglia, le aliquote Irap sono così fissate: - Ordinaria: 4,82 per cento - Per i produttori agricoli e pesca: 1,90 per cento - Per le concessionarie diverse da quelle di costruzione e gestione di autostrade e trafori: 5,12 per cento - Per le banche e le società finanziarie: 5,57 per cento - Per le imprese di assicurazione: 6,82 per cento - Per gli enti pubblici: 8,50 per cento.

L IRAP in Puglia IRAP 2011 IRAP 2012 Var.% Variazione (anno d imposta 2010) (anno d imposta 2011) Totale dichiarazioni 294.591 291.218-1,1% -3.373 Valore produzione - imprese in contabilità ordinaria e semplificata Numero dichiarazioni 216.459 214.533-0,9% -1.926 Ammontare 11.629.852.000 11.672.410.000 0,4% 42.558.000 Media 53.728 54.408 1,3% 681 Valore produzione - imprese in regime forfettario Numero dichiarazioni 1.818 1.952 7,4% 134 Ammontare 8.455.000 9.559.000 13,1% 1.104.000 Media 4.651 4.897 5,3% 246 Valore produzione - produttori agricoli Numero dichiarazioni 43.793 42.994-1,8% -799 Ammontare 849.135.000 902.344.000 6,3% 53.209.000 Media 19.390 20.988 8,2% 1.598 Valore produzione - esercenti arti e professioni Numero dichiarazioni 26.889 25.764-4,2% -1.125 Ammontare 1.091.272.000 1.084.480.000-0,6% -6.792.000 Media 40.584 42.093 3,7% 1.509 Valore produzione - attività non commerciali ed istituzionali Numero dichiarazioni 2.359 2.288-3,0% -71 Ammontare 4.724.219.000 4.366.630.000-7,6% -357.589.000 Media 2.002.636 1.908.492-4,7% -94.144 Valore della produzione netta realizzata in Italia Numero dichiarazioni 287.844 284.028-1,3% -3.816 Ammontare 18.248.241.000 17.997.179.000-1,4% -251.062.000 Media 63.396 63.364-0,1% -32 Valore della produzione netta realizzata all estero Numero dichiarazioni 73 55-24,7% -18 Ammontare 54.692.000 38.245.000-30,1% -16.447.000 Media 749.205 695.364-7,2% -53.842

Totale produzione netta Numero dichiarazioni 287.917 284.032-1,3% -3.885 Ammontare 18.302.933.000 18.035.424.000-1,5% -267.509.000 Media 63.570 63.498-0,1% -72 Base imponibile (esclusi gli enti pubblici che svolgono attività istituzionale) Numero dichiarazioni 178.655 178.171-0,3% -484 Ammontare 12.860.831.000 13.136.081.000 2,1% 275.250.000 Media 71.987 73.727 2,4% 1.740 Base imponibile (enti istituzionali) Numero dichiarazioni 1.435 1.396-2,7% -39 Ammontare 4.516.607.000 4.172.973.000-7,6% -343.634.000 Media 3.147.461 2.989.236-5,0% -158.226 Base imponibile totale Numero dichiarazioni 180.090 179.567-0,3% -523 Ammontare 17.377.438.000 17.309.054.000-0,4% -68.384.000 Media 96.493 96.393-0,1% -100 Imposta netta (esclusi gli enti pubblici che svolgono attività istituzionale) Numero dichiarazioni 177.772 177.223-0,3% -549 Ammontare 580.093.000 593.939.000 2,4% 13.846.000 Media 3.263 3.351 2,7% 88 Imposta netta (enti istituzionali) Numero dichiarazioni 1.427 1.388-2,7% -39 Ammontare 383.736.000 354.569.000-7,6% -29.167.000 Media 268.911 255.453-5,0% -13.458 Imposta netta totale Numero dichiarazioni 179.199 178.611-0,3% -588 Ammontare 963.829.000 948.508.000-1,6% -15.321.000 Media 5.379 5.310-1,3% -68 fonte: elaborazione Centro Studi Confartigianato Imprese Puglia su dati DF