SIA CAVONE - APPENDICE 2 ATTIVITA DI MONITORAGGIO (Elaborato redatto dalla CIIP spa Area Gestione Servizio Lavori) Durante le operazioni di ricognizione dei luoghi, necessarie per la redazione degli apporti specialistici al S.I.A. e per la fase di ricognizione delle opere e dello stato ambientale dei luoghi, è emersa la necessità, preso atto della volontà da parte della Ciip Spa di riunire le concessioni in atto in zona Capodacqua e Pescara d Arquata, di pianificare un sistema di misura e monitoraggio dei corpi idrici interessati dal presente studio di impatto ambientale, con l obiettivo di riportare l attenzione principalmente al fiume Tronto nella parte interessata dall affluenza del Fosso Capodacqua e del Fosso Cavone. A seguito di incontri interlocutori con gli enti interessati si è ravvisata la disponibilità dell Autorità di Bacino del fiume Tronto a collaborare con la Ciip Spa per l installazione di alcune stazioni di misura delle portate, collaborazione che verrà sancita da un protocollo di intesa secondo il quale la Ciip installerà le stazioni di misura, usufruendo di un contributo da parte dell Autorità di Bacino del Tronto, e le gestirà nel futuro provvedendo sia alla taratura delle stazioni stesse, mediante la costruzione della scala delle portate, che alla loro manutenzione. Per determinare la migliore ubicazione, la tipologia delle stazioni e il numero minimo necessario a garantire un adeguato sistema di monitoraggio, è stato contattato il Dott. Geologo Stefano Palpacelli, già interessato nell ambito del SIA per la redazione dell analisi geomorfologica fluviale del Fosso Cavone e della parte di fiume Tronto interessata dall immissione dell affluente. Si è quindi distinto il piano di monitoraggio per il sistema Fosso Capodacqua e per il sistema Fosso Cavone secondo quanto di seguito esposto: 1. Sistema idrografico fosso Cavone (sorgente Pescara)/fiume Tronto Esaminata la problematica relativa alla valutazione della compatibilità idrogeologicaambientale della captazione della sorgente Pescara rispetto al deflusso minimo vitale del fosso Cavone, nel tratto fluviale tra il rilascio della Sorgente Pescara e la confluenza con il fiume Tronto, prima di procedere alla predisposizione del piano di monitoraggio, si ritiene 1
opportuno al fine di meglio razionalizzare le risorse tecnico-economiche, procedere alla esecuzione di n.2 campagne di misure della portata fluviale nei punti riportati nella fig.1. Tenuto conto infatti che: - il fosso Cavone a valle dell abitato di Trisungo e fino alla confluenza con il fiume Tronto attraversa interamente litotipi appartenenti alla Formazione della Laga, - che tali litotipi affioranti nell area in questione svolgono probabilmente un ruolo di acquiclude, - che il tratto fluviale oggetto di valutazione ha uno sviluppo longitudinale piuttosto modesto, si ritiene che non dovrebbero verificarsi variazioni di portata (incrementi o perdite) nello stesso periodo di misura. Alla luce di quanto sopra sarebbe pertanto utile eseguire misure puntuali di portata con tracciante artificiale e, qualora dai dati ottenuti non dovessero emergere differenze sostanziali nei valori, si potrebbe procedere alla installazione delle stazioni idrometriche Pescara 1 e Tronto 2. Si allega di seguito una planimetria delle ipotesi per il posizionamento delle stazioni di misura per il monitoraggio del sistema Fosso Cavone fiume Tronto. 2
Fig. 1 Fosso Cavone nel tratto fluviale compreso tra il rilascio della Sorgente Pescara e la confluenza con il fiume Tronto Tronto 2 Pescara 1 Pescara 0 3
Al fine di ottimizzare il sistema sono state eseguite due campagne di misura su Fosso Cavone misurando a monte, appena dopo il rilascio del CIIP e a valle, prima della confluenza con il fiume Tronto, le portate del Fosso sia in morbida che in magra. Dalle misure, effettuate congiuntamente con i tecnici dell Autorità di Bacino del Fiume Tronto, è risultato che non vi sono differenza apprezzabili tra la portata di monte e quella di valle, si ritiene pertanto sufficiente monitorare l afflusso di Fosso Cavone al fiume Tronto mediante un unica stazione di misura e precisamente, in riferimento all immagine sovra esposta, la STAZIONE PESCARA 0. Per quanto riguarda la stazione sul fiume Tronto, dal sopralluogo congiunto con l Autorità di Bacino del fiume Tronto, è emersa l opportunità di una diversa ubicazione di quella riportata in figura. La nuova ubicazione prevede l installazione della STAZIONE TRONTO 2 circa 800 m a monte della confluenza del Fosso Cavone con il fiume Tronto, avendo individuato una posizione ottimale per l installazione delle stazioni sia dal punto di vista della stabilità della sezione di deflusso che della sicurezza in caso di piene della stazione stessa. 2. Sistema idrografico fosso Capodacqua (sorgente Capodacqua)/fiume Tronto Esaminata la problematica relativa alla valutazione della compatibilità idrogeologicaambientale della captazione della sorgente Capodacqua rispetto al deflusso minimo vitale del fosso omonimo, nel tratto fluviale tra il rilascio della sorgente e la confluenza con il fiume Tronto, e considerato che: - L ENEL ha da tempo installato una stazione di misura automatica lungo il fosso Capodacqua a valle del rilascio della centrale idroelettrica; - il fosso Capodacqua a valle del suddetto rilascio ENEL e fino alla confluenza con il fiume Tronto ha uno sviluppo longitudinale modesto e tale che da non dover determinare differenze sostanziali dei valori della portata durante l anno idrologico, prima di procedere alla predisposizione del piano di monitoraggio, si ritiene opportuno al fine di meglio razionalizzare le risorse tecnico-economiche, procedere alla esecuzione di n.2 campagne di misure della portata fluviale nei punti riportati nella fig.2 ed alla verifica sperimentale della taratura della stazione di misura ENEL. 4
ENEL Tronto 1 Fig. 2 Fosso Capodacqua nel tratto fluviale compreso tra il rilascio dell omonima sorgente e la confluenza con il fiume Tronto Le misure effettuate, appena a valle del rilascio CIIP ed a monte della confluenza con il fiume Tronto, hanno mostrato una costanza della portata del tratto in esame, pertanto si ritiene sufficiente la stazione di misura esistente dell ENEL. Si resta attualmente in attesa dei valori di portata misurati dall Enel al fine di verificarne la taratura della loro stazione ed eventualmente ritarare la scala delle portate. In definitiva quindi il piano di monitoraggio prevede la misura delle portate del fiume Tronto attraverso l installazione della STAZIONE TRONTO2, del Fosso Capodacqua attraverso la STAZAIONE ENEL, e del Fosso Cavone attraverso la STAZIONE PESCARA 0. 5