RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Documenti analoghi
Perché scegliere il liceo A. B. Sabin?

IL PROFILO CULTURALE ED EDUCATIVO DEI LICEI. Principi generali per i Nuovi Licei

PECUP ALL. A RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI

Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

NESSUN PROBLEMA DA RILEVARE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA MATERIA: ARTE CLASSE: IVDL CLASSI: 4D LINGUISTICO DOCENTE: MARIA MOBILIA

Anno scolastico PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Affronta i problemi e le situazioni di emergenza mantenendo autocontrollo e chiedendo aiuto e supporto quando è necessario

Anno scolastico RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016. PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI ITALIANO per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL ARTE CLASSE:

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe V AL a. s

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE E.S.PICCOLOMINI con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale E.S. Piccolomini Siena Prato S.Agostino n.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL ARTE CLASSE:

Liceo delle Scienze Umane. Biancavilla 2013/14

Disegno e Storia dell'arte

Esercizi di autoriflessione sui diversi approcci procedurali in relazione ai diversi contesti metodologici TUTTE LE DISCIPLINE

Istituto di Istruzione Superiore Virgilio Empoli

LICEO N. MACHIAVELLI. Dipartimento Lettere e storia dell arte. (Area 1) Programmazioni I ^ II^ biennio e V^ anno. Anno scolastico

TESTO/I ADOTTATO/I: B.Panebianco A.Varani, METODI E FANTASIA, Narrativa e Poesia e Teatro, Zanichelli ed COMPETENZE

Anno scolastico PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Anno scolastico PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Per Italiano. Le altre discipline si pongono come obiettivo il progressivo perfezionamento del metodo di studio. Storia, Filosofia.

Anno scolastico PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

I.T. A. PARADISI. per il Settore Economico. Amministrazione, finanza e marketing BIENNIO UNICO. -progetto ESABAC

Liceo delle Scienze Umane Liceo Linguistico Liceo Economico Sociale Liceo Musicale

Anno scolastico PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Provincia di Brindisi P.O.F. Per una testa ben fatta (E. Morin) Anno scolastico 2015/2016 Sezione Liceo Scientifico e

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO DI SPAGNOLO CLASSI: QUARTE

DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

Il profilo dello studente liceale

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico

UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione

LICEO SCIENTIFICO C. Jucci. PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2016/2017 del Dipartimento di Storia e Filosofia STORIA

Disciplina 1 Disciplina 2 Disciplina 3 Disciplina 4 Disciplina 5 Disciplina 6 Disciplina 7 Disciplina 8 Modalità di accertamento.

Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, asse storico sociale, Unità di apprendimento 1

PROGRAMMAZIONE DI TECNOLOGIA E TECNICA DELLA RAPPRESENTAZIONE

Anno scolastico PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

La.Pro.Di. TREKKING A PONZA

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO G. E M. MONTANI

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D

ISTITUTI TECNICI - INDICE DELLE LINEE GUIDA

PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

B. RAMBALDI - L. VALERIANI ALESSANDRO DA IMOLA

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Liceo Artistico M. Festa Campanile Progettazione di classe classe III AF/ III AM a. s

Metodologie Lezione frontale Lavori a coppie, in gruppo Giochi motori Drammatizzazione. Strumenti Cartelloni Immagini Documentari Oggetti

Strumenti per l analisi del testo poetico

MATERIA: LINGUA ITALIANA

CLASSI TERZE LA PROGRAMMAZIONE

Programmazione annuale a. s

Piano Offerta Formativa Liceo Candiani- Bausch I CURRICULA E I PROFILI IN USCITA DEL LICEO ARTISTICO CANDIANI. LA STRUTTURA ORARIA

Anno scolastico PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Un progetto di Unità di Apprendimento (UDA)

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.3 A.S. 2015/16 A PRESENTAZIONE. Classe V ODONTOTECNICO. Linguistico, Storico-sociale, Matematico

ITALIANO - GEO-STORIA

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione

Anno scolastico PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

SCEGLIERE I NUOVI LICEI

PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

ISCRIZIONI ALLA CLASSE PRIMA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE LINEE GUIDA - II BIENNIO ITI

Min istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PIANO DI LAVORO. Gruppo Disciplinare LETTERE TRIENNIO. Anno Scolastico

Ore settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi

2.I PERCORSI DI STUDIO

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

ANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013

PIANO DI LAVORO. Materie letterarie (ITALIANO e STORIA) Classi PRIME

LICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Bassano del Grappa -VI. Progettazione didattico educativa di dipartimento CLASSE INDIRIZZO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO LINGUISTICO LINGUA E LETTERE LATINE. leggere correttamente il testo latino. impegnativi e debitamente annotati;

La progettazione a ritroso. ADi materiale elaborato da Silvia Faggioli a partire da materiale prodotto da Paola Varonesi

Via Leonardo da Vinci LAMEZIA TERME(CZ) AMMINISTRAZIONE FINANZA e MARKETING

SCUOLA PRIMARIA ALDA COSTA

Anno scolastico PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Fonetica: Morfologia e sintassi:

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

PROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA

LICEO ARTISTICO documento "Riforma della Scuola Secondaria Superiore allegato A

Programmazione disciplinare

LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO BUDRIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DISEGNO E STORIA DELL ARTE. CLASSI TERZE - Anno scolastico 2012/13

SCHEDA DI CLASSIFICAZIONE DEL DOCUMENTO

UNITA DI APPRENDIMENTO N. 1

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Educazione Linguistica (lingua come codice) ortografia e punteggiatura morfologia sintassi della frase semplice e complessa

1. Profilo dello studente in uscita dal Quadri

ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI

Anno scolastico 2016/2017 ISTITUTO COMPRENSIVO DI LEVICO TERME. SCUOLA MEDIA G.B. de Gasparis PIANO DI LAVORO ANNUALE GEOGRAFIA CLASSE PRIMA A

Titolo dell unità formativa di apprendimento: Il comune di Padova, nel Medioevo e oggi 1. Competenze chiave di cittadinanza

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

PROGETTAZIONE ANNUALE: ARTE E IMMAGINE Classe 3 Scuola Secondaria di 1 grado

Transcript:

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE E.S.PICCOLOMINI con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale E.S. Piccolomini Siena Prato S.Agostino n.2 Tel.0577280787 Liceo Artistico D. Buoninsegna Siena Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane S. Caterina da Siena Siena Prato S.Agostino n.2 Tel.0577280787 Anno scolastico 2015-2016 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Docente: ELENA BOZZI Disciplina/e: LATINO E GEOSTORIA Classe: 1^A Sezione associata: LICEO DELLE SCIENZE UMANE Numero ore di lezione effettuate: 99 PROFILO FINALE DELLA CLASSE (Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.) Il gruppo della classe 1^A ha mostrato durante l anno di essere piuttosto eterogeneo. La maggior parte degli studenti ha mostrato un interesse discontinuo per le materie e un comportamento poco costruttivo in classe, limitandosi a studiare gli argomenti principali, lavorando con poco impegno soprattutto a casa, pertanto, hanno raggiunto gli obiettivi minimi della disciplina. Quegli elementi che hanno lavorato con più serietà e impegno hanno migliorato il loro metodo di studio per la geostoria e acquisito un metodo adeguato per il latino, apprezzando il valore della nuova disciplina. Alla fine dell anno hanno raggiunto risultati discreti, buoni e molto buoni. OBIETTIVI RAGGIUNTI Riportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di raggiungimento (pienamente, parzialmente o niente affatto raggiunti) ed eventualmente le relative motivazioni LATINO Obiettivi: Conoscenze - Approfondire le conoscenze dei principali argomenti di grammatica latina proposti durante l anno soprattutto attraverso la traduzione di frasi e semplici testi d autore e non;

(pienamente) - Acquisire un lessico della lingua latina sufficientemente ampio; (parzialmente) - Acquisire conoscenze su argomenti di civiltà romana; (pienamente) - Ampliare il lessico della lingua italiana (parzialmente) Competenze: - Rafforzare le tecniche di comprensione, analisi, traduzione dei testi proposti nel corso dell anno.(parzialmente) - Saper esporre ed interpretare i contenuti presentati. (parzialmente) - Saper svolgere operazioni di analisi e sintesi di quanto presentato. (pienamente) - Saper produrre lavori scritti ed orali riguardanti i testi e gli argomenti affrontati; (pienamente) Abilità: - Saper decodificare un testo latino e ricodificarlo in lingua italiana; (parzialmente) - saper formulare ipotesi e risolvere problemi; (parzialmente) - Saper assumere un atteggiamento critico nei confronti degli argomenti trattati e saper rielaborare le proprie conoscenze. (parzialmente) - Saper consolidare un metodo di studio efficace e flessibile; (non raggiunto da tutti ) - Saper cogliere il rapporto di continuità e di alterità con il passato e il rapporto fra italiano (e lingue romanze) e latino per quanto riguarda in particolare il lessico e semplici strutture morfo-sintattiche; (pienamente) - Saper cogliere permanenze e differenze tra il mondo antico e moderno; (pienamente) GEOSTORIA Nel primo biennio del Liceo Musicale l insegnamento di Storia si coniuga con quello della Geografia in un ottica, per quanto possibile, interdisciplinare, che pure rispetti l autonomia e l identità di ciascuna delle due discipline. L obiettivo dunque è quello di costruire competenze geostoriche, basate sullo stretto legame tra passato e presente, fondamentale nello studio delle scienze sociali. Gli obiettivi generali della disciplina sono i seguenti, divisi per competenze: Competenze trasversali: - Sintetizzare e schematizzare anche attraverso l uso di mappe concettuali;(pienamente) - Analizzare e rappresentare dati attraverso grafici, tabelle, carte tematiche; (parzialmente)

- Produrre elaborati scritti e multimediali, (pienamente) - Esporre argomentazioni e valutazioni critiche guidate in forma scritta e orale; (parzialmente) Competenze disciplinari: - Collocare eventi e fenomeni nello spazio e nel tempo; (pienamente) - Analizzare e commentare le fonti e dati di varia natura; (parzialmente) - Cogliere i nessi di causalità e interdipendenza tra eventi e fenomeni; (parzialmente) - Comprendere il cambiamento in una dimensione diacronica e sincronica; (parzialmente) - Conoscere e utilizzare il lessico specifico essenziale della storia e della geografia (parzialmente) Competenze di cittadinanza e costituzione: - Cogliere l importanza del passato per la comprensione del presente;(pienamente) - riflettere su istituzioni, sistemi giuridici e politici, rapporti sociali in relazione al sistema di regole e di valori della Costituzione repubblicana e sapervi collocare la propria esperienza personale; (parzialmente) Ciascun docente è invitato a prendere in considerazione SOLO le voci compilate nel Piano di Lavoro iniziale, con le eventuali modifiche apportate. RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI Indicare con una il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina, come riportato a scopo d esempio nelle prime voci: 1. Area metodologica Poco Abbastanza Molto a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l intero arco della propria vita. b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le

argomentazioni altrui. b. Acquisire l abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; a.3 curare l esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. d. Saper utilizzare le tecnologie dell informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 4. Area storico umanistica a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all Italia e all Europa, e

comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l essere cittadini. b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall antichità sino ai giorni nostri. c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l analisi della società contemporanea. d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell ambito più vasto della storia delle idee. g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 6. Area artistica a. conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;

b. cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche; c. conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plasticoscultoree e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici; d. conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti; e. conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni; f. conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell individuazione di procedimenti risolutivi. Altri risultati:

METODI E STRUMENTI (Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte) Per la disciplina LATINO, momenti centrali dell'attività didattica, saranno la lettura diretta e l'analisi del testo. Anche per la Storia, la lezione frontale servirà per introdurre nuovi argomenti, si farà ricorso prevalentemente alla lezione dialogata, esecuzione di esercizi guidati e non, attività a coppie e piccoli gruppi, ricerca-azione. Gli argomenti di civiltà romana hanno permesso di svolgere attività interdisciplinari tra i due insegnamenti. Oltre ai libri di testo in adozione, si farà uso di materiale fornito dalla docente o reperito dagli alunni, schemi, mappe, power point, sussidi multimediali, video, carte geografiche, documenti storici di vario genere, testi originali in lingua latina. Nel mese di Aprile si è effettuato un viaggio di istruzione di un giorno a Bologna per visitare il museo archeologico con mostra dedicata alla civiltà egizia e il centro storico della città Nel mese di Maggio visita al museo etrusco del S.Maria della Scala come lezione conclusiva del percorso effettuato con la cooperativa archeologica ARA. CONTENUTI AFFRONTATI (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni) Latino: nel secondo quadrimestre lo svolgimento del programma è andato più a rilento rispetto a quanto preventivato all inizio dell anno. La maggior parte degli alunni, con un impegno di rielaborazione poco soddisfacente non ha consolidato gli argomenti, rendendo difficile proseguire in modo sistematico. La quarta e la quinta declinazione sono state solo illustrate per esempi e cenni, come anche la struttura del perfetto passivo. Il perfetto indicativo è stato svolto della prima e seconda coniugazione. Geostoria: solo accennate le guerre civili della crisi dell età repubblicana e la figura di Cesare. Si allega l elenco dei contenuti affrontati. VERIFICHE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni) Le verifiche si sono svolte regolarmente, analizzate e commentate alla consegna e recuperate quando gli alunni erano assenti. La valutazione è stata trasparente, comunicata in tempo reale e visionabile dalle famiglie tramite registro elettronico.

CRITERI DI VALUTAZIONE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni) Non si rilevano variazioni rispetto a quanto programmato RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni) I rapporti con le famiglie sono stati regolari e costruttivi in alcuni casi, ma non molto frequenti in generale. E stato difficile reperire alcune famiglie. Siena, 14 Giugno 2014 Il Docente ELENA BOZZI