IP for SME s La integrazione transfrontaliera nella gestione della proprietà intellettuale (IP) come leva della competitività regionale



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IP for SME s La integrazione transfrontaliera nella gestione della proprietà intellettuale (IP) come leva della competitività regionale Newsletter n.3 Marzo 2014 Il broker tecnologico. intervista ad Alberto Soraci,presidente associazione Italiana Broker Tecnologici e a Spela Stres presidente associazione professionisti trasferimento tecnologi Slovenia Eventi Appuntamento il 16 aprile a PadovaFiere per la conferenza finale del progetto. Un ponte tra il mondo della ricerca e dell impresa, tra la domanda e l offerta di innovazione. Questo in sintesi il ruolo del broker tecnologico: una figura professionale innovativa di supporto alla competitività delle aziende e del territorio. Grazie al progetto IPforSMEs si è avviata la formazione di 7 broker tecnologi ( 3 italiani e 4 sloveni) che andranno a costituire il primo nucleo di una rete transfrontaliera di broker specializzati. Per conoscere meglio questa figura innovativa e le sue competenze e potenzialità, abbiamo raccolto le testimonianze di due massimi esperti del settore che hanno tratteggiato per noi anche il quadro della situazione italiana e slovena in tema di innovazione e trasferimento tecnologico e il ruolo di fondi e finanziamenti a loro supporto. Buona lettura!

L intervista Alberto Soraci. Presidente Associazione Italiana Broker Tecnologici www.brokertecnologico.it Responsabile area sviluppo d impresa e trasferimento tecnologico Innova BIC srl Špela Stress. Fondatrice e prima presidente Unione Professionisti per il Trasferimento Tecnologico della Slovenia; Membro CDA della European Association of Science and Technology Professionals, ASTP-PROTON; Membro UO CERN Technology Transfer Network In cosa consiste il trasferimento tecnologico e quale ruolo ha il broker tecnologico? Alberto Soraci: Per parlare di trasferimento tecnologico è necessario prima avere chiaro quel è il quadro di riferimento: da un lato c è chi produce conoscenza - prevalentemente università e centri di ricerca - e chi questa conoscenza la riceve e la incorpora in un prodotto o in un processo, solitamente le aziende. Questi due mondi non comunicano tra loro facilmente a causa di tempistiche, linguaggi e anche obiettivi di ricerca diversi. Il ruolo del broker è quello di facilitatore, di interfaccia tra i due mondi. E suo il compito di capire le necessità delle imprese e successivamente cercare chi ha le competenze per risolvere tali problematiche mettendo in relazione le aziende con coloro i quali siano in grado di fornire loro delle soluzioni che portino ad un miglioramento di prodotto o processo. Il concetto di trasferimento tecnologico è collegato a quello di Open Innovation: si è passati infatti dalla fase in cui la ricerca veniva realizzata interamente all interno dell azienda ad una fase in cui la ricerca interna si concentra solo su una parte della catena del valore, acquisendo dall esterno parte delle informazioni mancanti. Il ruolo del broker è quello di facilitatore, di interfaccia tra chi produce conoscenza e chi la riceve. Alberto Soraci Spela Stres: Il trasferimento tecnologico è una pratica volta a favorire il trasferimento di conoscenze e la collaborazione tra le organizzazioni di ricerca pubbliche e il mondo dell'imprenditorialità. Grazie alla gestione del trasferimento tecnologico (in ingl. technology transfer - TT) possiamo misurare l'efficacia delle attività di ricerca scientifica dal punto di vista dell'investitore che finanzia tali attività e, al contempo, possiamo garantire un migliore sfruttamento delle nuove conoscenze acquisite a favore della società. Il ruolo degli esperti in materia di gestione del trasferimento tecnologico consiste nel supportare i ricercatori e le imprese in modo da garantire una collaborazione trasparente, che permetta di raggiungere dei vantaggi»win-win«per entrambe le parti. Per ottenere tale risultato è necessario disporre di un buon management di gestione della proprietà intellettuale (PI), mentre i ricercatori e le imprese devono considerare la loro come una collaborazione a lungo termine e a favore della società.

Si parla spesso di innovazione e trasferimento tecnologico come di strumenti per uscire dalla crisi, ma quel è effettivamente la realtà in Italia/ Slovenia? Alberto Soraci: Sono due i fattori che o- stacolano l innovazione in Italia. Il primo è di carattere culturale: molte aziende non innovano perché non si rendono conto della necessità di innovare, si chiudono nella consuetudine che se si è fatto sempre così, ed è andata bene, non c è la necessità di cambiare e quando se ne rendono conto, molto spesso è troppo tardi. L altro ostacolo è la tipologia delle aziende italiane. La maggioranza delle aziende sono micro o piccole imprese che per loro struttura non sono in grado di pensare all innovazione di processo o prodotto. Si basano, infatti, sull esperienza dell imprenditore che spesso in azienda ricopre vari ruoli che gli lasciano poco tempo per innovare. In questo periodo di crisi, poi, le aziende non pensano all innovazione, in quanto vivendo in un contesto poco favorevole utilizzano le poche risorse finanziare a disposizione per sopravvivere. Le attenzioni sono legate più alla sopravvivenza che al futuro. Spela Stres: Il settore del trasferimento tecnologico in Slovenia è migliorato, anche grazie alla costituzione dell'unione dei professionisti per il trasferimento tecnologico della Slovenia. Il settore è diventato più professionale e riconosciuto tra le imprese e le organizzazioni di ricerca pubbliche. Nei prossimi anni dovremmo cercare di garantire un adeguato livello di protezione e un'efficace commercializzazione della proprietà intellettuale. A questo proposito per il 2013 e 2014 abbiamo costituito il Consorzio per il trasferimento tecnologico (Konzorcij KTT), il quale si occuperà di questo settore. Gli indicatori di innovazione (European Innovation Scoreboard (EIS), 2013) dimostrano che la Slovenia rientra ancora nel gruppo dei paesi che seguono (innovation followers), quindi si posiziona circa a livello della media UE. Dagli indicatori emerge anche una riduzione del tasso di crescita dell'innovazione dal 5,6% (2006-2010) al 4,1% (2008-2012). FIG. 1 L INNOVAZIONE TECNOLOGICA NEI PAESI EUROPEI La Slovenia con Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Olanda e Regno Unito rientra nel gruppo degli Innovation followers con performance nei processi di innovazione prossime alla media della UE a 27 paesi. L Italia invece è nel gruppo dei Moderate innovators insieme a Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria, Malta, Polonia, Portogallo, Slovacchia e Spagna con performances nei processi di innovazione al di sotto della media UE. fonte European Innovation Scoreboard http://ec.europa.eu/enterprise/policies/innovation/policy/innovation-scoreboard/index_en.htm

Che ruolo ha il broker tecnologico nella creazione e promozione di una cultura basata sull innovazione e il trasferimento tecnologico? Alberto Soraci: Il broker agisce sia verso l impresa che verso gli istituti di ricerca. Il ricercatore spesso non ha interesse a collaborare con l impresa e i tempi e le esigenze dell impresa non sono quelli della ricerca. In questo senso il ruolo del broker è duplice, da un lato parlando con il ricercatore lo avvicina alle esigenze e alle necessità delle imprese, dall altro parlando di innovazione all interno delle imprese innesca un processo maieutico in cui l imprenditore comprende l importanza di innovare. Compito del broker è quello di far in modo che si formi una nuova consapevolezza negli imprenditori per cui capiscano l importanza di migliorare prodotti e processi incorporando innovazioni che possono incidere anche sul lato costi-ricavi di un azienda. Sensibilizzare, formare e promuovere i risultati finali: sono queste le 3 macroaree in cui si esplica il ruolo dei broker tecnologici. Spela Stres Spela Stres: Il ruolo degli esperti può essere suddiviso in tre macroaree principali: sensibilizzazione, formazione basata sulla pratica e marketing dei risultati delle attività di ricerca. Gli esperti devono contribuire a migliorare la sensibilizzazione, la comprensione e il rispetto della proprietà intellettuale tra i ricercatori delle organizzazioni di ricerca pubbliche e le imprese. I risultati del loro impegno sono facilmente misurabili in base al numero di contratti stipulati tra i ricercatori e le imprese, sia per quanto riguarda il numero di contratti di collaborazione, sia la vendita di brevetti e licenze, che rappresentano un fattore importante sia per la qualità delle invenzioni, sia per una migliore collaborazione tra le organizzazioni di ricerca e il mondo dell'impresa. Grazie a degli esempi pratici gli esperti in materia di trasferimento tecnologico riescono, con la loro professionalità e le loro conoscenze, ad accrescere il valore della collaborazione e insegnare agli altri dando il buon esempio. Senza un marketing efficace il trasferimento tecnologico non può funzionare, in quanto soltanto i risultati finali (e non la pubblicità in merito alla loro valenza) ne giustificano l'esistenza

Fondi ed incentivi possono agevolare l innovazione? Alberto Soraci: i fondi strutturali, soprattutto nel periodo 2000-2006, hanno assolutamente dato una spinta all innovazione e alla creazione di contatti tra il mondo della ricerca e dell impresa, ma questa vitalità è andata affievolendosi nel periodo 2007-2014 a causa di procedimenti amministrativi e burocratici lenti e complessi che hanno portato alla disaffezione delle aziende. Per quanto riguarda il programma Horizon 2020, secondo il mio parere, andrà ad aumentare il divario tra nord e sud Europa perché lo strumento per le PMI potrà essere sfruttato meglio da aziende, per esempio, tedesche od olandesi dove le piccole imprese hanno un numero di addetti e una struttura più vicina alle medie, mentre in Italia le piccole imprese sono più vicine per numero di addetti e struttura alle micro imprese e spesso non presentano quel grado di eccellenza ed innovazione che è richiesto dal programma. Inoltre, se si osservano tutti gli indicatori europei relativi alla conoscenza della lingua inglese, si nota come solo una piccola fetta della popolazione italiana sia in grado di sostenere correttamente una conversazione in inglese. Poiché tutto ciò che è relativo ad Horizon 2020 è in inglese ne deriva per gli italiani una prima barriera alla partecipazione che rende più difficile sfruttare al meglio questa opportunità. Spela Stres: Le risorse e gli incentivi rivestono una grande importanza nel favorire l'innovazione. Affinché l'innovazione sia efficace, bisogna assegnare correttamente le risorse, stabilire i criteri di ottenimento delle risorse e stabilire gli obiettivi finali (risultati) dei singoli incentivi. Le risorse possono essere suddivise anche in base al successo del marketing dell'invenzione e del numero di brevetti assegnati previo controllo dell'international Searching Authority (ISA). FIG.2 VARIAZIONE DELLE PERFORMANCE DI CRESCITA DELL INNOVAZIONE fonte European Innovation Scoreboard Tasso di crescita 2006-2010 Tasso di crescita 2008-2012 Variazione delle performance di crescita Slovenia Innovation followers 5.6% 4.1% -1.5% Italia Moderate Innovators 3.5% 2.7% -0,8%

Come si diventa broker tecnologici e quali sono le opportunità lavorative oggi? Alberto Soraci: il broker tecnologico deve unire a competenze tecniche specifiche a qualità personali come le capacità di ascolto e di relazione che gli permettano di comprendere e comunicare con mondi diversi. Deve avere, Spela Stres: i programmi accademici sloveni non prevedono corsi per la gestione della proprietà intellettuale. Gli esperti si formano principalmente partecipando ai programmi organizzati dal WIPO, EPO e ASTP. Recentemente abbiamo organizzato inoltre, la capacità di analisi di un consulente aziendale per riuscire a tradurre e ad analizzare a 360 gradi le necessità e le problematiche dell imprenditore. Solo in questo modo è in grado di veicolare al mondo della ricerca una richiesta di risoluzione a delle problematiche che spesso vanno oltre a quelle identificate dall imprenditore e che porteranno ad un effettivo miglioramento del prodotto e del processo. Per diventare broker ci sono dei percorsi di formazione come quello attivato da Area Science Park con il Politecnico di Milano, ma molto importante rimane l esperienza acquisita sul campo. Per quanto riguarda le opportunità lavorative, bisogna invece dire che quello del broker tecnologico è un settore ancora molto di nicchia in cui è difficile inserirsi. In prospettiva ci sono forti possibilità di crescita, in quanto tutte le aziende hanno bisogno di innovare, ma l innovazione ha un costo e questo è un momento in cui le a- ziende non sempre sono in grado di affrontarlo. una serie di incontri simili anche in Slovenia, dove sonopochi gli uffici che si occupano di trasferimento tecnologico. Pertanto le opportunità di impiego sono scarse. Ovviamente, le possibilità in termini di occupazione aumenteranno se gli operatori sloveni che si occupano di questo settore riusciranno a ottenere dei risultati concreti, e non si fermeranno a semplici dichiarazioni politiche per l'ottenimento di finanziamenti nazionali. A causa del ristretto numero di esperti essi si conoscono bene e collaborano assieme nelle attività di trasferimento tecnologico. Tale collaborazione rappresenta l'unica strada ragionevole da intraprendere per un paese piccolo, ma produttivamente molto attivo, come la Slovenia. Qui entra in gioco anche il Consorzio KTT, che si occupa del trasferimento tecnologico all'interno delle organizzazioni di ricerca pubbliche in Slovenia per il 2013 e 2014. Al consorzio partecipano, oltre al capofila Istituto Jožef Stefan, anche cinque organizzazioni di ricerca pubbliche slovene.

Eventi CONFERENZA FINALE PROGETTO IPFORSMES: 16 Aprile 2014 PadovaFiere - Padova La conferenza sarà l occasione per presentare i risultati raggiunti e le attività realizzate a favore delle PMI in materia di innovazione, valorizzazione del capitale immateriale e utilizzo degli strumenti IP. L evento vuole, inoltre, essere un momento di incontro e confronto tra enti ed aziende di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Slovenia. Proprio per favorire la creazione di nuove opportunità di business e la nascita di collaborazioni per attività di ricerca e sviluppo, la conferenza si inserisce tra gli eventi della fiera SMAU business, la maggiore fiera italiana dedicata all ICT, che si terrà a Padova il 16 e 17 aprile 2014. Maggiori informazioni sulla conferenza finale saranno presto disponibili sul sito di progetto: www.ip4smes.eu. Per saperne di più su SMAU Business www.smau.it/inquiry/partnership