Intervento del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo

Documenti analoghi
Incontri regionali Focus group Friuli Venezia Giulia

I corsi di studio internazionali

Ferruccio Resta Presentazione

Dall istruzione al mondo del lavoro: strumenti, esperienze, prospettive, opportunità

A scuola di scienza: il progetto Tutti pazzi per la chimica!

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA

REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO DELL UNIVERSITA BOCCONI emanato con decreto rettorale n del 14 ottobre 2004

Università Virtuale? Approcci didattico-metodologici, e-learning e modelli organizzativi

Fondi Europei: opportunitàda cogliere e miti da sfatare. Pasian di Prato, 20 novembre 2015

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI

Il Piano della Performance in una logica integrata di pianificazione e programmazione

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DEI SUSSIDI STRAORDINARI PER IL SUPERAMENTO DI GRAVI DIFFICOLTA


Piattaforma Tecnologica Nazionale Marittima {1} 2/09

Il sistema di misurazione e valutazione dell Università per Stranieri di Perugia. le strutture amministrative

FINANZIAMENTI ORDINARI E STRAORDINARI DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

Apprendistato di alta formazione e di ricerca SCHEMA PROTOCOLLO DI INTESA

SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI

Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia. Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016

1. CONTESTO PRIORITÀ FOCUS OPERATIVI 2. CALENDARIO ATTIVITÀ

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Dipartimento di Economia Marco Biagi. Commissione Paritetica (CP-DS)

Politiche della Qualità

Nuova proposta di legge sulla montagna

Intelligenza emotiva, competenze trasversali e gestione delle relazioni per il successo professionale

PROPOSTA DI LEGGE N. 131

(Allegato 2) Obiettivo individuale di struttura. Struttura Responsabile

Alta Formazione per il Collegio Sindacale. L impresa bancaria: i doveri e le responsabilità degli Organi di Vertice. Alta Formazione e Master

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

COLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLIO DI ISTITUTO, COMITATO DI VALUTAZIONE, DIRIGENTE SCOLASTICO, RSU DOPO LA LEGGE 107/15

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER

d) durata della carica di rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile;

Una questione complicata

Il Piano di Internazionalizzazione di Ateneo (P.I.A.) Lorella Palla Responsabile del Coordinamento per le Relazioni Internazionali

Centro di ricerche sulla gestione dell'assistenza sanitaria e sociale

A SCUOLA DI INNOVAZIONE 383 MILIONI DI EURO PER PIÙ QUALITÀ E INNOVAZIONE PER GLI STUDENTI LOMBARDI

Obiettivi di accessibilità per l anno 2015

ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA

Regolamento di Ateneo per la Divisione Ricerca e Formazione

NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010

RELAZIONE ANNUALE DELLA COMMISSIONE PARITETICA CORSI DI STUDIO DI SCIENZE ANNO 2013

Scuola Normale Superiore. Relazione del Collegio dei revisori dei conti sul Bilancio Unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio

D1. Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo

L Educazione nell era Digitale Il contributo di Telecom Italia

Strumenti per la digitalizzazione della P.A.

Decreto n 8810/LAVFOR.FP/2014. Il Direttore del Servizio programmazione e gestione interventi formativi

Il nostro Progetto: Dati monitoraggio: Codici Progetto: A0017P0201 CUP F87I

Presentazione della struttura

Prot Del 17/11/2016 Class. IX/3 Ai Datori di Lavoro

Anp - La Buona Scuola. Nella Legge 107/2015 La nuova Governance

I NUMERI DI RIFERIMENTO DEI CONFIDI ITALIANI

F O R M A T O E U R O P E O

A. (tappe 1 e 2) Gruppo di progetto e coordinamento intersettoriale

CONVENZIONE. il Comune di [della Comunità montana... / del Consorzio dei Comuni di ] rappresentato dal Sindaco [ o altro soggetto istituzionale]

Sezione Consulenza, Attività Professionali e Formazione

II Futuro prossimo dei sistemi antidecubito: dalla ricerca alla pratica. Convegno internazionale INTRODUZIONE

UNA ESPERIENZA PARTECIPATIVA DI PROGRAMMAZIONE REGIONALE: IL CASO DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

La pianificazione strategica per lo sviluppo dei territori

Prot. n del 23/09/ [UOR: A3F0 - Classif. I/13] Alessandra MIANI. Via Torrebianca Trieste.

Linee guida per la progettazione didattica

Spunti per l intervento dell On. Sandro Gozi. Badanti. Martedì 24 luglio 2007 Cesena

Studenti insegnanti genitori forze sociali e sindacali

3&24*&25 *3%('++6(11*%%(+'"203%'*12(3'+*7')2$-0$$(*)*+2/*&'%(80'3%($*10*9

Il Bollino GRIN: coordinamento nazionale per le lauree di informatica

PIANO INTEGRATO. Triennio

- Rilevazione situazioni di disagio e/o di difficoltà di studio e proposta di modalità/strategie didattiche di prevenzione/soluzione

IL DIRETTORE GENERALE

BOZZA PROTOCOLLO D INTESA TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI E L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI PER UN ACCORDO DI FEDERAZIONE

ARTeD. II Assemblea nazionale Roma, 1 dicembre I ricercatori a tempo determinato: il quadro delle mutevoli regole del gioco

1 Circolo F. Bonsegna. 2 Circolo L. Gigante. Scuola Paritaria G. Cinieri

A V V I S O P U B B L I C O

Anno XVII - n 48 del 27 novembre Progetti didattici scientifici e culturali all ISIS Cossar Da Vinci di Gorizia

ECOMONDO (Rimini Fiera) Città sostenibile La rete delle università per la sostenibilità - RUS. 6 Novembre L esperienza del Politecnico di Milano

Prot. n del 01/03/2017 Classif. III/14

Enti locali e politiche per la sostenibilità 29 novembre 2011 Trento

MASTER UNIVERSITARI DI PRIMO E DI SECONDO LIVELLO. Articolo 1 Ambito di applicazione.. p.2 Articolo 2 Finalità. p.2 Articolo 3 Attività formative p.

30 SETTEMBRE. Ore L UNIVERSITÀ ROMA TRE PER L INCLUSIONE Da EXPO 2015 a ROMA 2016 Riflessioni e Prospettive d Impegno

La legge 133/2008 e l'università italiana

CARTA della promozione della salute nella scuola in Ticino. Principio generale

Responsabile Servizio Risorse Umane

COMUNE DI TERNI DIREZIONE SEGRETERIA SINDACO COMUNICAZIONE POLITICA

Programma IPA Adriatico UN SISTEMA INFORMATIVO PER I VIAGGIATORI NELLA MACRO REGIONE ADRIATICA NOTA DI SINTESI

Programma Giovani Imprenditori CONFINDUSTRIA MARCHE

ISTITUZIONI SCOLASTICHE:

Sezione Alimentari. Programma di Attività MICAELA PALLINI. 19 maggio 2011

Mobilità con Paesi terzi

CAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE. Seminario istituzionale 13 giugno 2016

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI

Intervento del Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza

Gianluigi Viscardi Presidente Cluster Fabbrica Intelligente. Il Manifatturiero Avanzato: la Fabbrica Intelligente

La legge sull autonomia

L esperienza di Agrya: un punto di vista sul mercato dell Agricoltura Sociale

Coordinamento organizzativo nazionale dei Manager didattici per la qualità

Partecipazioni in Enti di diritto privato del Comune di Cervia

Realizzazione di un Centro Nazionale per la Ricerca Industriale sul BIOMETANO. Giuseppe Veneri

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE

AAnno dopo anno il bene sicurezza assume sempre più per tutti noi una rilevanza

Reputazione, posizionamento, relazione con gli stakeholder

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI

Politica per la Qualita di Ateneo

Transcript:

Intervento del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo Magnifico Rettore, Signor Presidente della Camera dei Deputati, Autorità, signori docenti, amministrativi, studenti, il miglior augurio al Rettore, a tutti i suoi collaboratori, per il lavoro svolto, i lusignhieri risultati raggiunti che ci son stati illustrati, un augurio davvero caloroso agli studenti. In fin dei conti, è per loro che siamo qui, per cercare di costruire le condizioni per il loro futuro. Io raccolgo un auspicio: come sapete, il tema del terremoto è un tema che fa parte del Friuli e trovare

94 oggi qui, a Trieste, all Università di Trieste, la prolusione dedicata al terremoto mi fa piacere, perché penso che in tal modo si pongano le condizioni per un ulteriore sinergia; mi aspetto che la corrispondente lectio magistralis a Udine sia magari sulla portualità nell Alto Adriatico, ad ulteriore conferma della volontà non solo della Regione e di chi l amministra, ma anche dell intera comunità, anche dell Università, di andare verso una linea di collaborazione, che credo sia utile per tutti. Ho ascoltato con grande attenzione e ho molto apprezzato la relazione del Magnifico Rettore, in cui è riecheggiata una parola che dev essere patrimonio di ciascuno di noi, in questi tempi: la parola responsabilità. La responsabilità va coniugata con l autonomia: noi l abbiamo fatto nel momento in cui ci siamo assunti, e non da soli, il compito di governare questa nostra comunità regionale. Responsabilità credo sia oggi una parola chiave, una parola attorno alla quale stiamo tutti lavorando, per configurare anche noi l operato dell Amministrazione regionale. Alcune direzioni: vogliamo ridare forza a un sistema regionale che, negli ultimi anni, si è progressivamente indebolito. Ricordava poc anzi il Sindaco, come il proliferare di sedi distaccate, di fatto, ha comportato che alcune risorse fossero mal utilizzate, fossero impiegate in maniera non coerente. Questa

dispersione di risorse dev essere in qualche modo superata e dobbiamo trovare la maniera di essere più propositivi e più coerenti rispetto agli obiettivi che ci diamo. La Regione vuole rafforzare la filiera della conoscenza, partendo dal concetto chiave che il sistema universitario è un diffusore di conoscenza: di conoscenza da trasferire nel sistema economico-sociale, alle nostre imprese, per far sì che si possa creare ulteriore ricchezza, materiale e immateriale, per l intera comunità. Ecco, in questo percorso s inserisce l impegno dell Amministrazione regionale: un impegno che, nel campo specifico, si muove verso tre direzioni. Raccogliamo l invito del Presidente della Provincia, del Sindaco e di tutta la comunità: un coordinamento che la Regione può, vuole e intende fare. Prevediamo di costituire, grazie al lavoro dell assessore Rosolen, che è stata molto vicina all Università in questi anni, un soggetto di coordinamento fra le tre Università: l Università di Trieste, l Università di Udine e la SISSA, a cui si aggiungano i due Conservatori, la Regione stessa, gli altri soggetti istituzionali rappresentativi del territorio e i finanziatori privati. Un coordinamento che non vuole sostituirsi all Università, non ne limiterà l autonomia, ma anzi si affiancherà ad esse, come supporto all attività didattica e all attività 95

96 di ricerca. L obiettivo è coerente con la riforma Gelmini, che prevede la collaborazione fra Atenei per la razionalizzazione dell offerta formativa. La seconda azione che vogliamo mettere in moto è quella della riforma dei meccanismi di finanziamento: l obiettivo deve essere quello di razionalizzare, di semplificare le procedure dei finanziamenti regionali all Università, istituendo strumenti di valutazione e meccanismi premiali, su base di risultato. In questi anni, la Regione ha fatto la sua parte: nel 2009, quarantaquattro milioni di euro; quest anno un leggero decremento, ma sicuramente molto inferiore rispetto alla complessiva situazione di difficoltà della Regione. Noi intendiamo mantenere le risorse al sistema universitario. La recente assegnazione di risorse alle Università di Trieste e di Udine, approvata dalla giunta regionale il 22 ottobre, ha anticipato le linee della riforma, basata sulla collaborazione nei servizi, nella didattica e nella ricerca. Su quest aspetto, è stato predisposto un disegno di legge che porteremo in una fase concertativa anche all attenzione degli Atenei, in collaborazione con Università e Conservatori e che proporremo all aula del Consiglio regionale all inizio del prossimo anno. E infine, come ulteriore azione, l unificazione degli Erdisu. Voglio ricordare che la Regione, in questi anni, ha finanziato il cento

per cento delle borse di studio ai capaci e ai meritevoli. Credo che questo sia un dato che non ha molti riscontri nel resto della comunità nazionale. Devo dire che, su sollecitazione della Regione, 97 i due Erdisu hanno già avviato un forte percorso di integrazione e di collaborazione e, anche in questo caso, tale percorso è in linea con la riforma nazionale del diritto allo studio, che prevede un raccordo fra le Università, le Regioni e le altre istituzioni, per migliorare la qualità dei servizi agli studenti. In conclusione, siamo consapevoli che il futuro di questa nostra comunità regionale, e in particolare di questa città, si costruirà su tre dorsali strategiche fondamentali: le infrastrutture, sulle quali, come si sa, stiamo lavorando in maniera determinata; l internazionalizzazione (ricordava giustamente il Rettore, nella sua relazione, come in questa Università ci fosse e ci sia il maggior numero di studenti stranieri di tutto il Paese); e, infine, l innovazione, che non è solamente un tema tecnologico, come può spesso apparire, ma credo sia un esigenza complessiva, un esigenza di sistema. Ecco, credo di aver colto - e concludo - nella relazione del Magnifico Rettore la disponibilità, la voglia di mettersi in discussione su temi importanti come questi. Sappia il Magnifico Rettore, sappiano tutti i suoi collaboratori e tutti gli studenti che la Regione sarà al suo fianco.