Genitori in prima linea. di Rossella Di Maria e Aurora Ranfagni

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Transcript:

Genitori in prima linea (Disturbi specifici di apprendimento) di Rossella Di Maria e Aurora Ranfagni Codice ISBN: 978-88-904860-5-0 Dicembre 2010 Pag.2

Note dell Editore L obiettivo della Sysform Editore e del nostro team è scrivere e-book efficaci per creare prodotti specifici e di qualità che permettano a te lettore di utilizzare copiare reinventare - prendere spunto da quello che abbiamo fatto o stiamo realizzando a scuola (o intorno alla scuola) concretamente, svelando i segreti, gli ostacoli, i dubbi, le soluzioni trovate, affinché tu possa giovarti di una esperienza che ha dato/sta dando buoni frutti. Lo spirito con cui ognuno di noi si muove è quello di scrivere a un amicolettore qualcosa che conosco, di cui sono esperto: la mia conoscenza e la mia esperienza messa a tua disposizione. Perché partire sempre da zero quando il grande Troisi ci suggerisce di RICOMINCIARE (almeno) DA TRE! Lo spirito di Sysform Editore nasce dalla convinzione che la comunità della scuolapossibile può condividere analisi, strategie e soluzioni già sperimentate da colleghi e sentirsi, quindi, accompagnati, oltre che confortati, dalla collaborazione di chi come noi- crede in ciò che fa e cerca di farlo ricercando le soluzioni migliori. Ecco che la formazione personale e professionale diventa lo spazio da coltivare, cui attingere per trovare forza ed energia per affrontare le difficoltà, non per sentirsi succube di ciò che non va ma per sentirsi co-attore di un processo troppo importante perché sia lasciato alle buone intenzioni del singolo. Come persone di scuola abbiamo pensato da persone di scuola e riteniamo importante che: Pag.3

ciò che leggo deve essere frutto autentico di chi conosce la scuola e ciò che può servire a me che lavoro a scuola ciò che leggo deve rispondere ai miei bisogni di crescita, di approfondimento ciò che leggo deve rispondere al bisogno di gestire le situazioni difficili ma deve essere anche uno stimolo a vederle in maniera diversa ciò che leggo deve essere comprensibile, deve scivolare via, e non obbligarmi a traduzioni letterarie ciò che leggo mi deve far sentire vicino chi ha scritto, l esperto: voglio essere condotto per mano e capire come si può fare ciò che mi proponi di fare ciò che leggo non si deve trasformare in un ricettario da applicare e mi aspetto di poter ragionare su ciò che leggo ciò che leggo mi deve far venire la voglia di sperimentare, di mettere in pratica quello che mi stai suggerendo e consigliando di fare perché sento che si può fare, mi può essere utile, mi solletica un PERCHE NO! L e-book ha il vantaggio di essere un vero strumento di lavoro: permette di inserire link a siti o video, permette di aprire note di spiegazione o approfondimenti, e hai tutto lì a disposizione solo con un click!! Buon proseguimento Pag.4

Nei nostri e-book il lettore potrà trovare link a degli approfondimenti di diversa natura.le icone suggeriscono il tipo di contenuto.per accedere a tali contenuti è necessario che il PC sia connesso a Internet. File.pdf Collegamento a documento web Filmato Audio Documento word Documento Power Point File di Excel Commento Pag.5

L e-book è fornito in formato.pdf con indice interattivo e collegamenti attivi per poter usufruire di tutti gli approfondimenti e collegamenti realizzati. Da leggersi preferibilmente su PC Ed è fornito in formato epub per poter essere letto sugli ebook reader o su ipad. (Se il lettore device- lo permette sono attivi tutti i collegamenti agli approfondimenti) il collegamento su questa icona vi riporta all indice Pag.6

Ringraziamo Lorenzo D'Antonio per l'aiuto che ci ha dato nella stesura delle mappe Pag.7

INDICE 1. Alcune informazioni sui dsa 2. Quando, quanto, come e dove studiare 3. L importanza delle mappe concettuali 4. Perche semplificare i testi 5. Perche e importante la sottolineatura? 6. Utilizza la tecnica del riassunto 7. Gli strumenti compensativi: sconosciuti o non utilizzati? 8. Misure dispensative 9. Gli specialisti: chi sono, come lavorano. 10. La norma vista da vicino 11. Informazioni spicciole 12. Conclusioni Pag.8

ATTENZIONE: Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta con alcun mezzo senza l autorizzazione scritta dell Editore. Tutti i diritti sono riservati a norma di legge. Abbiamo scelto di non ingabbiare con password il materiale contenuto e confidiamo nella correttezza del lettore di non trasmettere ad altri il presente e-book né in formato cartaceo né elettronico, né per denaro né a titolo gratuito. Il contenuto del presente libro è frutto del lavoro dell Autore e di altre persone che hanno investito tempo e professionalità per realizzarlo. Aiutaci a difendere i diritti d Autore. Pag.9

Hai un figlio intelligente, curioso, socievole, ma i suoi insegnanti si lamentano per le sue difficoltà scolastiche: a scuola legge con difficoltà, e spesso si rifiuta di farlo, si distrae facilmente, non riesce a far di conto, è disorganizzato, scrive male e non memorizza. E uno svogliato per gli insegnanti; un ragazzo affetto da un disturbo dell apprendimento (DSA) per il neuropsichiatra che lo visita. In questo e-book desideriamo darti alcuni suggerimenti su come puoi affrontare il lavoro pomeridiano scolastico insieme a tuo figlio. Ti chiariremo i concetti base dei disturbi di apprendimento (DSA) e soprattutto ti spiegheremo cosa non devi e cosa soprattutto puoi fare se lo vuoi aiutare nello studio Pag.10

Caro genitore, ti immaginiamo alle prese con il disturbo invisibile di tuo figlio. Lui è sempre più demotivato e a scuola ci va svogliatamente: vedi con dolore le sue difficoltà e non sai come muoverti. Tuo figlio ti sembra un estraneo; è lento nella lettura, non sa fare bene i calcoli, ha difficoltà nelle lingue straniere. Nello studio non è ancora del tutto autonomo e nonostante l aiuto che gli dai non sempre i risultati sono positivi. Le difficoltà sono oggettive, perché la comprensione che vorresti da parte dei docenti spesso non c è. In realtà gli insegnanti ne sanno ancora troppo poco e non riescono a progettare e a realizzare percorsi didattici specifici che realmente rispondano ai bisogni educativi di tuo figlio. A tutto ciò si aggiunge il fatto che lui sta crescendo, con tutto quello che comporta ed ecco che l evitamento e l opposizione possono manifestarsi e i docenti si possono trovare di fronte un ragazzo irritante ed arrabbiato. Lui, magari, non vuole eseguire dei compiti dicendo che non gli interessa o non ne è capace oppure, all opposto, si intestardisce a fare tutto come i suoi compagni, rifiutando di Pag.11

usare il computer o altri strumenti che potrebbero aiutarlo. Lui si sente esposto al confronto continuo e si vergogna del suo problema come non mai. Le difficoltà a scuola sono sempre maggiori: le lezioni frontali e il linguaggio settoriale rende tutto più faticoso e poi il carico di lavoro è tale che tu non riesci a trovare il modo giusto per aiutarlo: così sei in preda all ansia, che fatalmente trasmetti a tuo figlio. Come puoi intervenire? Con una programmazione flessibile e condivisa da tutti gli insegnanti, dalla famiglia e dagli specialisti. Con l utilizzo di mezzi dispensativi e compensativi e soprattutto con la diffusione, da parte del docente referente, di una cultura pedagogica che ancora manca. E allora sinteticamente, siano benvenute le mappe concettuali, che schematizzano i concetti, i dizionari di lingua straniera computerizzati, così come l utilizzo di tutte le misure dispensative e compensative. Abbiamo scritto questo e-book per aiutarti a capire cosa puoi fare. L esigenza e poi l idea di scrivere sui disturbi di apprendimento sono nate in noi dalla nostra ventennale esperienza, prima come docenti plurispecializzate di sostegno nella scuola secondaria di Pag.12

primo e secondo grado, poi come insegnanti curriculari. Abbiamo iniziato la carriera quando le problematiche legate al disagio erano misconosciute, perché non erano ancora oggetto di approfondimenti e di regole codificate. Da qui la necessità di formarci e perfezionarci ma la mancanza di precisi riferimenti, ci ha portato a girare come trottole in un settore dove ci si muoveva su un terreno impervio e difficile. Seguendo l esigenza di rispondere a un problema che ci impegna tuttora a 360, abbiamo intrapreso in base ai nostri interessi personali, io la specializzazione in logopedia seguita da un percorso di formazione psicoanalitica e Aurora, più pragmatica, una specializzazione sulla didattica della storia seguita da vari corsi sulla disabilità. Insieme, nel 2008 abbiamo fondato l associazione Mentore che promuove corsi di formazione e costituisce un sostegno per genitori in difficoltà. Attualmente insegniamo come docenti di lettere io, nell Istituto Istruzione Superiore Antonio Meucci e Aurora al Liceo Scientifico, opzione Scienze applicate e al Liceo Scientifico Tecnologico Sportivo di Massa Carrara. In ambito scolastico ricopriamo l incarico nei progetti di L2 e DSA. Molti dei nostri ragazzi e dei genitori ci chiedono risposte per risolvere problematiche legate alle difficoltà di apprendimento. Pag.13

Per questo abbiamo realizzato questo e-book, scritto a quattro mani, nel tentativo di voler riunire due facce di una stessa medaglia. L una, che mi appartiene di più e che forse impropriamente definirei divergente e l altra convergente della mia amica Aurora. La scuola per anni ha sollecitato negli alunni solo il pensiero convergente. In realtà questi due aspetti si devono coniugare e quasi fondere, perché accanto al pensiero creativo e alternativo deve convivere anche il ragionamento che attinge alla logica e che è procedimento sequenziale. E questo a cui i ragazzi devono tendere: la coniugazione di un pensiero creativo e fino ad ora poco valorizzato, con un pensiero logico che segua procedimenti deduttivi, nell applicazione di regole e nell analisi dei dati. L e-book nasce con l intento di dare una mano ai genitori che devono sostenere i figli nello studio a casa, nei compiti che per un bambino/ragazzo con DSA sono più complicati, difficili e richiedono pazienza e comprensione da parte degli adulti. Ci auguriamo che vi potrà essere d aiuto per capire come fare e cosa fare. Le Autrici Pag.14

ALCUNE INFORMAZIONI SUI DSA E bene che un genitore sappia a che cosa va incontro suo figlio nel percorso scolastico, in modo da comprendere il perché la scuola propone attività diverse, o meglio modalità diverse e richieste differenti. E utile essere informati qualora, per qualche motivo, il docente stia facendo richieste con modalità non pertinenti al disturbo di tuo figlio. Per questo ti darò le informazioni di base sui ragazzi con diagnosi DSA. Potresti già conoscerle oppure no. DSA sta per disturbo specifico di apprendimento, diagnosi classificata secondo la comunità scientifica internazionale. I DSA indicano una serie di disturbi dell età evolutiva che non si accompagnano a un deficit cognitivo, a volte può essere genetico; quasi sempre i ragazzi dislessici sono intelligenti, qualche volta più della media. I disturbi di apprendimento riguardano tre aree: il disturbo della lettura (dislessia), il disturbo della scrittura (disgrafia e disortografia) l area che riguarda il calcolo (discalculia). Pag.15

A volte sono presenti tutti i disturbi di una sola area, altre volte in più aree. E possibile che nel tempo tu abbia notato delle difficoltà particolari o che le abbiano segnalate gli insegnanti. Durante gli anni della scuola dell infanzia: un disturbo del linguaggio; la difficoltà a memorizzare filastrocche; un inadeguato riconoscimento destra / sinistra; difficoltà nella manualità fine; goffagine nel vestirsi, allacciarsi le scarpe Durante gli anni della scuola primaria (elementare): la difficoltà a memorizzare delle sequenze (i mesi, i giorni della settimana, l ordine alfabetico ); una lentezza ad acquisire il codice alfabetico e la difficoltà a far corrispondere il grafema (come si scrive m) al fonema (il suono della lettera m); una scrittura speculare (al contrario) di grafemi (i segni dell alfabeto scritto) e numeri; un utilizzo difficoltoso dello spazio sul foglio del quaderno; nella fase di scrittura molti errori fonologici (inversioni, sostituzioni, omissioni, intrusioni); difficoltà a copiare dalla lavagna (come rilevato dal docente); scarsa Pag.16

competenza metafonologica; una lettura lenta con errori (salti di riga, ripetizione di riga, confusione tra grafemi p/b/d; a/e/o; u/n; m/n); la difficoltà di eseguire calcoli a mente anche entro il 10; lentezza e troppi errori nella numerazione all indietro da 20 a 0; difficoltà a memorizzare le procedure delle operazioni aritmetiche; ha difficoltà a leggere l orologio; può avere difficoltà nel ricordare le date importanti o anche il proprio numero di telefono. Per approfondire ulteriormente leggi l articolo di Giovanni D Angiò, Arianna Recco, Paola Ottobre e Annalisa Pantone della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell Università di Cassino La Dislessia. Quello che un insegnante deve sapere e ciò che può fare sulla rivista www.lascuolapossibile.it Pag.17

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E importante riconoscere le loro difficoltà perché si tratta di bambini e ragazzi che possono sentirsi non compresi, sbagliati. Tuo figlio potrebbe avere: una attenzione deficitaria una difficoltà nel pianificare ed organizzare le proprie attività; una difficoltà nella gestione del tempo una facile stancabilità problemi di autostima problemi comportamentali depressione Il rischio potrebbe essere il drop-out scolare (abbandono scolastico). Pag.21

Quindi, caro genitore, hai un figlio in gamba, ma apprende secondo modalità diverse dagli altri e ha bisogno di tutta la tua comprensione per affrontare l impegno dello studio che a lui/lei richiede più sforzo! Aiutalo ad apprendere e utilizzare tecniche e strategie che lo possono aiutare a gestire meglio lo studio. Pag.22

QUANDO,QUANTO,COME E DOVE STUDIARE? Nello studio tuo figlio ha un attenzione media di 40 minuti circa. Arriverà stressato e stanco dopo 5 ore a scuola. Il tempo per lo studio dovrà essere organizzato e frazionato usando alcune strategie. ESSE SONO: Trova per lui un ambiente appartato, dove possa studiare con calma; Aiutalo a frazionare i suoi compiti, altrimenti potrebbe confondersi; Fai domande mirate e semplici, quando gli risenti la lezione appena studiata; Invoglialo a sottolineare nel testo le informazioni più importanti, usando 2 o 3 matite colorate. IN PRATICA Nello studio il tuo ragazzo si affatica più del dovuto e gli stimoli esterni lo distraggono. Pag.23