La Staffetta di Scrittura Bimed/Exposcuola

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La Staffetta di Scrittura Bimed/Exposcuola

Il format che ha dato sostanza all autonomia scolastica rendendo la parola occasione di crescita delle nuove generazioni e della comunità.

La Staffetta di Scrittura Creativa è un azione che mira a sostenere e diffondere le attività di scrittura delle scuole, offrendo ai bambini, ai ragazzi e ai giovani l'occasione di raccontarsi, di conoscersi e di crescere attraverso le invenzioni della scrittura, le emozioni della lettura, il valore del confronto con gli scrittori degli incipit, la rilevanza dell esercizio nelle classi, le opportunità formative che collegano la Staffetta a tutte le discipline scolastiche, le occasioni evolutive derivanti dagli scambi scolastici e dalle visite di istruzione formativa.

Ogni staffetta (l insieme delle squadre che scrivono uno dei racconti dell annuale raccolta) è composta da dieci squadre dello stesso grado di scuola e livello di classe (infanzia, primaria 1^; 2^; 3^/4^/5^; medie 1^/2^/3^; superiori 1^/2^ e 3^/4^/5^). Le squadre che compongono ciascuna staffetta raggiungono il traguardo collaborando tra loro alla realizzazione, capitolo dopo capitolo, di un racconto a partire da un idea-guida (incipit di uno scrittore scritto in relazione al tema annuale della Staffetta).

I soggetti che agiscono nel sistema della Staffetta Bimed Bambini e ragazzi ricavano saperi e modalità di comportamento, non solo dalla scuola e dai genitori, ma in buona parte da pubblicità, comunicazione e intrattenimento virtuale.

Con la staffetta, per la realizzazione del proprio capitolo, si chiede ad un gruppo di allievi o all intera classe di confrontarsi, di farne sintesi e di arrivare ad un unico testo, intenzionale e condiviso, in tempi concitati e contingentati, in coerenza con quanto è giunto da soggetti esterni (l incipit dello scrittore o il testo elaborato da un altra classe).

La staffetta è sempre frutto di un lavorio di gruppo, preparato per fasi e spesso in luoghi separati, da persone che non si conoscono. L insegnante dispone di un occasione e di uno strumento per fare sintesi, in scuola, di quanto affluisce nella mente e nell immaginario degli allievi, dal dentro e dal fuori. La scuola riprende il suo ruolo di mediazione e di orientamento determinando in tal modo una occasione anche per gli agenti sociali, le istituzioni e il territorio di contribuire alla crescita delle nuove generazioni.

La Staffetta pone a contatto il pensiero di gruppi di allievi che risiedono lontano, che vivono in luoghi e condizioni anche molto diverse, con insegnanti che tra loro non si conoscono,ma decidono di condividere la produzione di una narrazione coerente, in cui per produrre gli allievi devono essere in grado di capire quanto loro perviene ed elaborare un prodotto letterario che risulti comprensibile, coerente ed attraente per chi leggerà dopo.

I

Il successo del prodotto non dipenderà unicamente dall impegno di un unica classe (per quanto già questo sia gravoso) ma da come ciascuna classe della catena sarà riuscita a interpretare gli stimoli predisposti da quanti hanno operato in precedenza. Con la Staffetta ci si rapporta con uno scrittore, ovvero con un professionista della scrittura e della narrazione. L insegnante e gli allievi mettono in relazione la loro rielaborazione con chi produce testi, un cittadino che è a contatto con la scrittura per professione.

La Staffetta impegna anche un Tutor, che non funge da stampella dell insegnante,ma da garante delle articolazioni del processo. Bimed rende un valore aggiunto al progetto e all interazione con le scuole e i comuni che partecipano l azione in quanto il format è proteso verso un obiettivo di complesso e di sistema che concerne la relazione tra scuola e territori. L utilizzo della rete è fondamentale per la crescita degli insegnanti e perché questi possano acquisire giusti strumenti in grado di farli interagire con i ragazzi utilizzando i loro stessi ambienti di comunicazione.

Le Staffette sono storie scritte a più mani, da cui il titolo Raccontiadiecimilamani, da classi di scuole diverse del territorio nazionale che si iscrivono e partecipano alla stesura di un capitolo di una storia comune, susseguendosi l una all altra. E un progetto che coinvolge la scuola nella sua interezza - dirigenti, docenti, alunni, famiglie, istituzioni, territorio e biblioteche per sostenere e diffondere le attività di scrittura e lettura delle scuole, offrendo alle nuove generazioni l occasione di raccontarsi e di conoscersi attraverso le invenzioni della scrittura e le emozioni della lettura.

All interno di ogni staffetta una scuola scrive il primo capitolo della storia e passa il testimone alla seconda, che continua l opera intrapresa, e così di seguito fino all ultima scuola della staffetta. Ogni scuola ha quindici giorni di tempo per scrivere e per fare in modo che tutto l ambito curriculare sia attraversato dall esercizio che rende protagonista la parola.

Al termine delle staffette Bimed pubblica i racconti realizzati per la Collana Raccontiadiecimilamani, la cui Presentazione ufficiale avviene in più location. L esperienza si colloca anche in un ottica di scambio tra diverse realtà del nostro territorio, e si mettono in relazione tra di loro piccoli comuni e città più o meno grandi, realtà del Nord e realtà del Centro e del Sud Italia e altre realtà europee e non, come la Scuola Italiana di Madrid, di Barcellona, di Buenos Aires, di Bogotà.

La Staffetta è il format più rilevante in Italia che affronta tali questioni costruendo un affiancamento per il corpo docente avvertito sempre maggiormente come il livello catalizzatore attorno cui determinare la qualificazione dello spazio e del tempo in cui evolve il divenire della comunità. La Staffetta è quel mondo che intorno ai nostri ragazzi e con i nostri ragazzi cresce e si migliora valorizzando il fare cultura e affermando il valore del divenire.