XI Congresso Nazionale GISCoR

Documenti analoghi
Livelli di Hb in precedenti FIT negativi e rischio di neoplasia: analisi retrospettive. Carlo Senore

Lo screening colorettale In Europa e in Italia

Offerta del percorso di screening nelle carceri

Lo screening fa la differenza? La diagnosi è oggi più precoce? Corradini Rossella Paolo Trande Rita Conigliaro Alberto Merighi

LO SCREENING A BRESCIA: DAL LABORATORIO ALLA CLINICA. Dr. Fabrizio Speziani Direttore Dipartimento di Prevenzione Medico ASL Brescia

La ricerca del Sangue Occulto

La stabilità dei campioni fecali nello screening del carcinoma colorettale

Il test del sangue occulto nell ambito dello screening del carcinoma colorettale: studi di confronto

Responsabile: Prof. Stefano Milani SINTESI DEL PROTOCOLLO DI STUDIO

La sensibilità del programma di screening del tumore del colon retto: cosa ci insegna l esperienza di Reggio Emilia

Gli Screening e le Disuguaglianze

Principali criticità evidenziate nelle risposte dei campioni della VEQ Sangue Occulto

La ricerca nello screening del colon-retto: focus Lo studio SAVE. Grazia Grazzini, Lapo Sali. GISCoR Reggio Emilia Novembre

I livello: verso uno statement B.U. Passamonti M. Malaspina Laboratorio Unico di Screening Regione Umbria USL Umbria 1 - Perugia

GISCOR - Napoli

Analisi degli indicatori e dei trend temporali

Gli screening nel Piano Regionale della Prevenzione della Regione Umbria Mariadonata Giaimo

Registro Tumori della Romagna

CancerStat. Umbria MODULO DI LEGISLAZIONE E ORGANIZZAZIONE SANITARIA

Impatto del programma di screening colo-rettale sull incidenza: studio di coorte nella regione Emilia-Romagna

Mauro Palazzi. Responsabile programma screening oncologici - Cesena. Ausl della Romagna

I risultati dei programmi del Veneto nel 2009

Gli screening oncologici nella provincia di Reggio Emilia. Reggio Emilia, aprile 2016

Impatto del programma di screening colo-rettale sull incidenza: studio di coorte in regione Emilia-Romagna

La sorveglianza post-polipectomia Opportunità di ricerca nei programmi di screening CARLO SENORE

Come scegliere tra diversi FIT: verso uno Statement GISCoR

Azienda Sanitaria Locale della provincia di Cremona. Prevenzione attiva in oncologia nella provincia di Cremona: una triade di screening

Screening del cancro colorettale: Confronto tra sigmoidoscopia e colonscopia virtuale

I programmi di screening e i determinanti della adesione

L ERBA DEL VICINO... GLI SCREENING ONCOLOGICI NELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. Marino Migazzi Dipartimento di Prevenzione APSS Trento

Carlo Senore. Manuel Zorzi, Filippo Da Re, Cesare Hassan, Marco Zappa

IL FUTURO NELLO SCREENING DELLA CERVICE UTERINA HPV-DNAhr come nuovo test primario e la revisione dei protocolli diagnostico-terapeutici

Lo screening del carcinoma del colon-retto: evidenze scientifiche e attivazione di programmi organizzati in Italia. Firenze, 20 aprile 2006

Screening oncologico gratuito

La ricerca del sangue occulto: la parola allo specialista di laboratorio

IX Convegno Osservatorio Nazionale Screening. Verona Dicembre 2010 Marco Zappa ONS

PERFORMANCE DIAGNOSTICA

La valutazione dei cancri di intervallo come effetto della temperatura ambiente sul test di primo livello

Valutazione comparativa dei costi di FIT e TCT e ipotesi di analisi costoefficacia

Lo Screening dei tumori del collo dell utero. Raffaella Andresini

Confrontare il Piemonte con altre Regioni. Difficoltà per il diverso protocollo

Andamento dello screening in Emilia- Romagna

Prevenzione Serena. Workshop Regionale: Impatto dello Screening del Carcinoma Colorettale

neoplasie del colon risultati dello screening A.O. Salvini Dott. Claudio Gozzini U.O. Gastroenterologia Presidio Ospedaliero Rho

GLI SCREENING TUMORALI NELLA ASL 4 DI TERNI

La ricerca del sangue occulto riflessioni dopo il Convegno nazionale Giscor. Modena 21 Novembre 2013 FiorenzaTorricelli Corelab Laboratorio NOCSAE

TEMPERATURA AMBIENTE E PERFORMANCE DEL TEST ifobt nel programma di screening della regione Emilia-Romagna

Lo screening colorettale: i dati nazionali e regionali di estensione ed adesione. Carlo Naldoni

Valutazione dell incidenza proporzionale dei cancri di intervallo nello screening dei tumori del colon retto: l esperienza dei Reggio Emilia

Quale prassi nella collaborazione. tra Ministero-CCM e Regioni

Screening. ASL 8 di Cagliari. Servizio Igiene e Sanità Pubblica. Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri. Database PASSI

La rilevazione dei dati: i risultati, la verifica della loro correttezza e completezza, il confronto coi dati aggregati

C.P.O. I.O.V. Padova

VALUTAZIONE TEMPORALE DEI TUMORI DIAGNOSTICATI CON STADIO III+ IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Screening oncologico di popolazione: principi e valutazione

INCONTRO SCIENTIFICO SUL TEMA "ATTUALITA' IN GASTROENTEROLOGIA" San Pietro di Legnago, 15 settembre Dott.ssa Carla Terrin MMG

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 138 DEL 20/02/2013

1a Giornata di studio sul programma di screening per la prevenzione dei tumori del colon-retto

Progetti pilota con test HPV nello screening cervicale

LA PREVENZIONE DI GENERE IN PROVINCIA DI FERRARA: IL CARCINOMA DEL COLON-RETTO

Gli screening oncologici in Umbria tra passato e futuro

Diagnosi precoce delle neoplasie del colon-retto nella ASL Roma A I dati del Sistema di Sorveglianza PASSI

Diagnosi precoce delle neoplasie del colon-retto

Federica Gallo. CPO Piemonte SC Epidemiologia dei Tumori AOU Città della Salute e della Scienza di Torino

I programmi di screening oncologici: un modello per la Sanità Pubblica Marco Zappa

Lo screening del cancro colorettale: stato attuale dei programmi in Italia

CAPITOLO 20. DIAGNOSI PRECOCE DEI TUMORI COLORETTALI

I DATI ITALIANI PUBBLICATI Daniela Bernardi TRENTO

Diagnosi precoce delle neoplasie del colonretto

La survey classica. Lo screening del carcinoma cervico vaginale in Italia. Cinzia Campari Pamela Giubilato Tutti i programmi che inviano i dati

Programmi di screening oncologici della Regione Lazio Recepimento DCA 191/2015

I test ad alta automazione disponibili per lo screening del carcinoma del colon retto

Introduzione all audit clinico nel cancro del colonretto: RUOLO DELLO SCREENING

Il patologo clinico e l epidemiologo a braccetto: studio degli effetti della temperatura ambiente sull esito del test

Carlo Naldoni, Priscilla Sassoli de Bianchi Assessorato politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna

Giornata di studio sul programma di screening per la prevenzione dei tumori del colon-retto. Gli studi S.Co.Re

Diagnosi precoce delle neoplasie del colon-retto nell Azienda ULSS 1 Dolomiti Distretto di Belluno

Gli screening oncologici nello studio PASSI

Diagnosi precoce delle neoplasie del colon-retto nella ex ASL 2 Lucca - dati PASSI

Diagnosi precoce e screening mammografico

LA GESTIONE DEI PAZIENTI CON CANCRI pt1: ANALISI DI UNA CASISTICA DI SCREENING

Diagnosi precoce delle neoplasie del colon-retto

Prime valutazioni di impatto dello screening del colon-retto in provincia di Reggio Emilia Enza Di Felice, Registro Tumori Reggiano

Screening del Carcinoma Colon Rettale in Regione Lombardia Aggiornamento 2010 Dicembre 2011

Il grafico raffigura la percentuale dei probandi già contattati per Azienda USL: FE RA PR RN FO RER PC BO IMO RE MO CES

Screening del Carcinoma Colon Rettale in Regione Lombardia. Aggiornamento 2008

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 184 DEL 04/03/2013

Progetto pilota HPV: risultati preliminari. Guglielmo Ronco Raffaella Rizzolo

SCREENING E DIAGNOSI PRECOCE IN ONCOLOGIA: COLON RETTO. Manuel Zorzi Registro Tumori del Veneto

Convegno Nazionale GISCi WORKSHOP ROCHE L Aquila 21 giugno 2012

IL PROGRAMMA FOBT 2011

PROGETTO DI SCREENING DEL CARCINOMA COLON-RETTALE

Profilo complesso di assistenza

IL NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO PER GLI SCREENING ONCOLOGICI DI POPOLAZIONE IN UMBRIA

Sistema di Sorveglianza PASSI AUSL di Modena

Il Registro tumori di patologia della Regione Emilia-Romagna: cosa è cambiato nella patologia tumorale colorettale?

XI CONVEGNO NAZIONALE GISCOR. La rilevazione dei cancri di intervallo come best practice dei programmi di screening Un esperienza regionale

V Congresso Nazionale AIIO Bari, maggio 2016

Diagnosi precoce delle neoplasie del colon-retto

Transcript:

XI Congresso Nazionale GISCoR Il FIT e il Laboratorio Studio di confronto tra FIT: dati definitivi Basilio Ubaldo Passamonti Laboratorio Unico di Screening; Regione Umbria; USL Umbria 1, Perugia. Firenze Hotel Mediterraneo 1 11 novembre 216

A comparative effectiveness trial of two faecal immunochemical tests for haemoglobin (FIT). Assessment of test performance in a single round of a population-based screening programme for colorectal cancer: Basilio Passamonti 1, Morena Malaspina 1, Callum G. Fraser, 2 Beatrice Tintori 1, Angela Carlani 1, Valentina D Angelo 1 Paola Galeazzi 1, Eugenio Di Dato 1, Loretta Mariotti 1 Simonetta Bulletti 1, Maria Rosaria D Amico 1, Daniela Gustinucci 1 Nadia Martinelli 1 Nicoletta Spita 1, Elena Cesarini 1, Tiziana Rubeca 3, Mariadonata Giaimo 4, Nereo Segnan, 5 Carlo Senore 5 1 Azienda USL Umbria 1 Perugia, Laboratorio Unico di Screening, Perugia, Italy; 2 Centre for Research into Cancer Prevention and Screening, University of Dundee School of Medicine, Dundee, Scotland; 3 Laboratorio Regionale Prevenzione Oncologica ISPO-Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica, Firenze; 4 Servizio Prevenzione, Sanità Veterinaria, Direzione Regionale Salute; 5 Città della Salute e della Scienza University Hospital, SC Epidemiology, Screening, Cancer Registry, CPO, Turin, Italy In attesa di pubblicazione su Gut

STUDIO HTA-FOBT IN UMBRIA Valutazione dell'impatto organizzativo ed economico di un nuovo test immunochimico per la ricerca del sangue occulto nelle feci nell'ambito del programma di screening del carcinoma del colon retto. Obiettivi: confronto di performances tra i due test; analisi costi/benefici rispetto all'introduzione del nuovo test nel programma di screening; individuazione dei criteri idonei a regolamentare l'accesso delle aziende produttrici alle gare di evidenza pubblica l acquisizione dei test da usare nei programmi di screening.

STUDIO HTA-FOBT IN UMBRIA Materiali e metodi Modalità di campionamento: estrazione di due campioni randomizzati della popolazione eleggibile regionale rappresentativi per sesso, età, storia di screening e zona di residenza; 27 cittadini hanno ricevuto il kit Oc-Sensor, gli altri 27 il kit HM- Jackarc. Tutti hanno ricevuto: Kit con test (diversi nei due bracci) e lettera di invito con le istruzioni specifiche; informativa che spiega gli obiettivi dello studio; busta di ritorno con spazio per consenso informato sia alla partecipazione allo studio sia al trattamento dei dati personali.

STUDIO HTA-FOBT IN UMBRIA I risultati dei test sono espressi in µg/gr di feci. Cut-off Oc-Sensor: 2µg/gr feci Cut-off HM-Jackarc: 2µg/gr feci Indicatori calcolati: Adesione allo studio; Tasso di positività (TP); Tasso di identificazione (DR) per adenomi avanzati e cancri; Valore predittivo positivo (VPP) per adenomi avanzati e Cancri; Numero di colon necessarie per trovare una persona con carcinoma o adenoma avanzato (NNScope).

25 2 15 1 5 284 56 586 Oc-Sensor 21,9% 2% 126 687 416 97 11 133 69 5-54 55-59 6-64 65-69 7-74 ADESIONE PRIMI ESAMI 25 2188 2 HMJACK-arc 21,6% 2,1% 15 INVITATI 152 ADERENTI 1 659 657 561 5 399 91 75 11 49 5-54 55-59 6-64 65-69 7-74 INVITATI ADERENTI 25 2187 25 2123 2 15 1 5 88 59 23,8% 175 656 441 INVITATI ADERENTI 2 15 1 5 771 62 23,2% 19 679 463 INVITATI ADERENTI 99 76 124 71 5-54 55-59 6-64 65-69 7-74 88 114 19 52 5-54 55-59 6-64 65-69 7-74

PARTECIPAZIONE ALLO STUDIO La partecipazione dei cittadini ai due test è molto simile, in particolare è identica nei primi esami mentre la maggiore adesione all Oc-Sensor negli esami ripetuti potrebbe essere attribuita alla «fidelizzazione» di alcuni verso il test usato precedentemente. In entrambi i test, come in altri programmi italiani, maggiore partecipazione si è osservata nelle donne rispetto agli uomini e nei fidelizzati rispetto ai primi ingressi.

Oc-Sensor 6.5% PRIMI ESAMI HMJACK-arc 6,2% 7 6 659 6 56 5 4 3 2 1 7,7% 91 11 75 49 25 6 7 11 3 5-54 55-59 6-64 65-69 7-74 ESAMINATI 5 4 3 2 1 8,1% 97 11 133 69 3 8 9 13 14 5-54 55-59 6-64 65-69 7-74 ESAMINATI 9 8 7 6 5 4 3 88 5,6% ESAMINATI 9 8 7 6 5 4 3 771 4,6% ESAMINATI 2 1 124 99 76 71 3 3 5 9 19 5-54 55-59 6-64 65-69 7-74 2 1 114 88 19 52 21 1 9 9 12 5-54 55-59 6-64 65-69 7-74

2 18 16 14 12 1 8 6 4 2 6,3% Oc-Sensor 5,6% 1844 1452 191 86 44 23 39 12 95 1 5-54 55-59 6-64 65-69 7-74 SUCCESSIVI ESAMINATI 18 16 14 12 1 8 6 4 2 457 876 HMJACK-arc 4,4% 5,1% 1692 1467 119 16 37 74 85 75 5-54 55-59 6-64 65-69 7-74 ESAMINATI 25 2 15 1 4,9% 15 2198 173 1231 ESAMINATI 25 2 15 1 3,9% 112 2162 1687 119 ESAMINATI 5 575 5 565 25 4 86 11 82 5-54 55-59 6-64 65-69 7-74 16 34 73 64 73 5-54 55-59 6-64 65-69 7-74

35 3 25 2 15 1 5 3 28 8 Oc-Sensor 82,9% 6 9 7 13 9 14 13 PRIMI ESAMI 25 24 85,1% 88,6% 35 3 25 2 15 1 5 6 4 HMJACK-arc 89,3% 7 7 11 8 3 27 35 3 5-54 55-59 6-64 65-69 7-74 3 28 25 5-54 55-59 6-64 65-69 7-74 21 25 2 15 1 8,3% 9 19 14 2 15 1 18 9,4% 9 9 8 8 12 12 5 5 4 4 3 3 5-54 55-59 6-64 65-69 7-74 5 1 1 5-54 55-59 6-64 65-69 7-74

12 1 8 6 4 2 ESAMI SUCCESSIVI Oc-Sensor 84,4% HMJACK-arc 82,4% 85,8% 12 1 93 95 81 79 39 35 23 2 5-54 55-59 6-64 65-69 7-74 9 8 7 6 5 81,9% 85 74 75 72 64 57 4 37 34 3 2 16 8 1 5-54 55-59 6-64 65-69 7-74 12 1 8 6 4 2 25 21 82,9% 4 28 86 77 11 85 82 66 8 7 6 5 4 3 2 1 83,1% 34 28 16 14 73 64 64 57 73 53 5-54 55-59 6-64 65-69 7-74 5-54 55-59 6-64 65-69 7-74

TASSO DI TA La positività complessiva (calcolata per l intero programma/studio) è stata del 6,4% (STD <6%) ai primi esami e del 5,% (STD < 4,5%) nei successivi e, come atteso, più elevata negli uomini e nelle fasce di età superiori. L adesione complessiva alla colonscopia è la stessa nei due sistemi, Oc-Sensor 84,2%, HMJACK-arc 83,8%

Oc-Sensor PRIMI ESAMI ESAMI SUCCESSIVI VPP 25,9% 2,3% DR 1,4%,96% NNScope 3,9 4,9 HMJACK-arc PRIMI ESAMI ESAMI SUCCESSIVI VPP 25,6% 22,6% DR 1,42%,83% NNScope 3,9 4,4 VPP primi esami STD >25% VPP esami succ. STD>15% DR ad.av. primi esami STD > 7,5 DR ad. av. esami succ. STD > 5 DR ca. primi esami STD > 2 DR ca. esami succ. STD > 1

Conclusioni L accettabilità e le performance dei due test sono simili in una popolazione da screening; Il n. di inadeguati è sovrapponibile in entrambi i test (< 1%); VPP e DR per carcinomi e adenomi avanzati è simile nei due test ai primi esami, nei successivi vi sono lievi differenze statisticamente non significative; il NNScope necessarie per trovare un cancro o adenoma avanzato è la stessa nei due sistemi sia ai primi esami che ai successivi.

GRAZIE PER L ATTENZIONE.