RID 2017 nuove informazioni

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RID 2017 nuove informazioni TRASPORTO SECONDO LA DISPOSIZIONE SPECIALE 310 TRASPORTO SECONDO 4.3.2.3.7 CLASSIFICATO CONFORMEMENTE AL 2.1.2.8 TRASPORTO SECONDO LA DISPOSIZIONE SPECIALE 363 FINE DEL TEMPO DI TENUTA: (GG/MM/AAAA) CISTERNA RIEMPITA CON CONFORMEMENTE ALLA DISPOSIZIONE SPECIALE TU16 DISPOSIZIONE SPECIALE 640X* (dove X=C-D) Disposizione Speciale 310 Le prescrizioni delle prove della sotto-sezione 38.3 della terza parte del Manuale delle prove e dei criteri non si applicano alle serie di produzione che si compongono al massimo di 100 pile e batterie o ai prototipi di preproduzione di pile e batterie quando questi prototipi sono trasportati per essere provati e sono imballati in conformità con l'istruzione di imballaggio P910 del 4.1.4.1. Il documento di trasporto deve contenere la seguente dicitura: TRASPORTO SECONDO LA DISPOSIZIONE SPECIALE 310". Trasporto secondo 4.3.2.3.7 Le cisterne fisse (veicoli cisterna), le cisterne smontabili, i veicoli-batteria, i container-cisterna, le casse mobili cisterna e i CGEM non possono essere riempite o presentate al trasporto dopo la scadenza per la prova o il controllo richiesti dal 6.8.2.4.2, 6.8.3.4.6 e 6.8.3.4.10. Tuttavia, le cisterne fisse (veicoli cisterna), le cisterne smontabili, i veicoli-batteria, i container-cisterna, le casse mobili cisterna e i CGEM riempite prima della data di scadenza dell ultimo controllo periodico possono essere trasportate: (a) per un periodo non superiore ad un mese dopo tale data di scadenza; 1

(b) salvo disposizioni contrarie da parte dell autorità competente, per un periodo non superiore a tre mesi dopo la data di scadenza, al fine di permettere il ritorno delle merci pericolose per il corretto smaltimento o riciclaggio. Il riferimento a tale deroga deve essere menzionato nel documento di trasporto. Classificato conformemente al 2.1.2.8 Uno speditore che ha identificato, sulla base dei risultati di prova, che una materia nominativamente menzionata nella colonna 2 della Tabella A del capitolo 3.2 risponde ai criteri di classificazione per una classe che non è indicata nella colonna 3a o 5 della Tabella A del capitolo 3.2, può, con l'approvazione dell'autorità competente, spedire la materia: - sotto la rubrica collettiva più appropriata tra quelle elencate nelle sotto-sezioni 2.2.x.3 riportando tutti i pericoli; oppure - sotto lo stesso numero ONU e nome ma con informazioni aggiuntive nella comunicazione del pericolo riportando, secondo il caso, il rischio o i rischi sussidiari aggiuntivi (documentazione, etichetta, placca) a condizione che la classe rimanga invariata e che tutte le altre condizioni di trasporto (per esempio la quantità limitata, le disposizioni per gli imballaggi e le cisterne), normalmente applicate alle materie che possiedono un analoga combinazione di pericoli, siano identiche a quelle applicabili alla materia elencata. Nota: Questa dicitura indica che lo speditore aggiunge uno o più rischi sussidiari rispetto a quello già presente; deve quindi esserci la possibilità di aggiungere i pericoli suddetti nelle informazioni del Documento di Trasporto (lettera di vettura). Esempio: UN 1671 FENOLO SOLIDO 6.1, II Se lo speditore identifica un pericolo aggiuntivo (per esempio classe 8) la dicitura da riportare sarà: UN 1671 FENOLO SOLIDO 6.1 (8), II CLASSIFICATO CONFORMEMENTE AL 2.1.2.8 Disposizione Speciale 363 Questa rubrica si applica anche ai combustibili liquidi diversi da quelli esentati conformemente al 1.1.3.3, in quantità superiori a quelle indicate nella colonna (7a) della tabella A del capitolo 3.2, in mezzi di contenimento facenti parte integrante di un dispositivo o di un macchinario (per esempio generatori, 2

compressori, unità di riscaldamento, ecc.) in virtù della loro progettazione originale. Essi non sono sottoposti ad altra disposizione dell'adr se rispettano le seguenti prescrizioni: a) Questa rubrica si applica ai motori o ai macchinari, alimentati da combustibili classificati come merci pericolose, con sistemi a combustione interna o con pile a combustibile (per esempio motori a combustione, generatori, compressori, turbine, impianti di riscaldamento, ecc.), in quantità superiori a quelle specificate nella colonna (7a) della Tabella A del capitolo 3.2, ad esclusione dei dispositivi di veicoli assegnati al N ONU 3166 come indicato nella disposizione speciale 666. NOTA: Questa rubrica non si applica ai dispositivi di cui al 1.1.3.2 (a), (d) ed (e), 1.1.3.3 e 1.1.3.7. b) I motori o i dispositivi vuoti di combustibili liquidi o gassosi e che non contengono altre merci pericolose, non sono soggetti al RID. NOTA 1: Un motore o un macchinario si considera vuoto di combustibile liquido quando il serbatoio del carburante liquido è stato drenato e il motore o il macchinario non possono essere azionati per mancanza di combustibile. I componenti del motore o del macchinario, quali tubazioni del carburante, filtri del carburante ed iniettori, non devono essere puliti, drenati o degassificati per considerarli privi di combustibili liquidi. Anche il serbatoio del combustibile liquido non necessita di essere pulito o degassificato. NOTA 2: Un motore o un macchinario si considera vuoto di combustibili gassosi quando i serbatoi dei carburanti gassosi sono privi di liquidi (per gas liquefatti), la pressione nei serbatoi non supera i 2 bar e la valvola di chiusura o di isolamento del carburante è chiusa e protetta. c) I motori e i macchinari che contengono combustibili che soddisfano i criteri di classificazione della Classe 3, devono essere assegnati alle rubriche con N ONU 3528 MOTORE, A COMBUSTIONE INTERNA, ALIMENTATO CON LIQUIDO INFIAMMABILE oppure N ONU 3528 MOTORE, A PILA A COMBUSTIBILE, ALIMENTATO CON LIQUIDO INFIAMMABILE oppure N ONU 3528 MACCHINARIO, A COMBUSTIONE INTERNA, ALIMENTATO CON LIQUIDO INFIAMMABILE oppure N ONU 3528 MACCHINARIO, A PILA A COMBUSTIBILE, ALIMENTATO CON LIQUIDO INFIAMMABILE, a seconda dei casi. d) I motori e i macchinari che contengono combustibili che soddisfano i criteri di classificazione dei gas infiammabili della Classe 2, devono essere assegnati alle rubriche con N ONU 3529 MOTORE, A COMBUSTIONE INTERNA, ALIMENTATO CON GAS INFIAMMABILE oppure N ONU 3529 MOTORE, A PILA A COMBUSTIBILE, ALIMENTATO CON GAS INFIAMMABILE oppure N ONU 3529 MACCHINARIO, A COMBUSTIONE INTERNA, ALIMENTATO CON GAS INFIAMMABILE oppure N ONU 3529 MACCHINARIO, A PILA A COMBUSTIBILE, ALIMENTATO CON GAS INFIAMMABILE, a seconda dei casi. I motori e i macchinari alimentati sia da un gas infiammabile che da un liquido infiammabile devono essere assegnati all appropriata rubrica del N ONU 3259. e) I motori e i macchinari che contengono combustibili liquidi che soddisfano i criteri di classificazione del 2.2.9.1.10 per le materie pericolose per l'ambiente e che non soddisfano i criteri di classificazione di qualsiasi altra classe devono essere assegnati alle rubriche con N ONU 3530 MOTORE, A COMBUSTIONE INTERNA oppure N ONU 3530 MACCHINARIO, A COMBUSTIONE INTERNA, a seconda dei casi. f) I motori o i macchinari possono contenere, oltre al combustibile, altre merci pericolose (per esempio batterie, estintori, accumulatori di gas compresso o dispositivi di sicurezza) necessari per il loro funzionamento o per l esercizio sicuro, senza che siano soggetti a prescrizioni supplementari per tali altre merci pericolose, salvo disposizione contraria dell ADR. Tuttavia, le batterie al litio devono soddisfare le disposizioni del 2.2.9.1.7, salvo quanto previsto nella disposizione speciale 667. g) I motori o i macchinari non sono soggetti a tutte le altre disposizioni dell ADR se sono soddisfatte le seguenti prescrizioni: 3

(i) Il motore o i macchinari, compresi i mezzi di contenimento contenenti merci pericolose, devono essere conformi alle prescrizioni relative alla costruzione specificate dall'autorità competente del paese di fabbricazione 2 ; (ii) Tutte le valvole e le aperture (per esempio i dispositivi di aerazione) devono essere chiuse durante il trasporto; (iii) I motori o i macchinari devono essere orientati in maniera tale da evitare qualsiasi perdita accidentale di merci pericolose e devono essere stivati mediante mezzi capaci di trattenere i motori o i macchinari per evitare qualsiasi movimento durante il trasporto che possa modificare il loro orientamento o danneggiarli; (iv) per il N ONU 3528 e il N ONU 3530: Quando il motore o il macchinario contiene più di 60 l di carburante liquido e ha una capacità superiore a 450 l ma inferiore a 3.000 l, deve essere etichettato su due lati opposti conformemente al 5.2.2. Quando il motore o il macchinario contiene più di 60 l di combustibile liquido e ha una capacità superiore a 3.000 l, deve recare le placche su due lati opposti. Le placche devono corrispondere alle etichette previste nella colonna (5) della Tabella A del capitolo 3.2 e devono essere conformi alle specifiche del 5.3.1.7. Le placche devono essere applicate su un fondo di colore contrastante, o essere circondate da una bordatura con tratto continuo o discontinuo. (v) per il N ONU 3529: Se il serbatoio del carburante del motore o del macchinario ha una capacità in acqua superiore a 450 l ma inferiore a 1.000 litri, deve essere etichettato su due lati opposti conformemente al 5.2.2. Se il serbatoio del carburante del motore o del macchinario ha una capacità superiore a 1.000 litri, deve recare le placche su due lati opposti. Le placche devono corrispondere alle etichette previste nella colonna (5) della Tabella A del capitolo 3.2 e devono essere conformi alle specifiche del 5.3.1.7. Le placche devono essere applicate su un fondo di colore contrastante, o essere circondate da una bordatura con tratto continuo o discontinuo. (vi) Un documento di trasporto, conformemente al 5.4.1, è richiesto solo quando il motore o il macchinario contiene più di 1.000 litri di combustibile liquido, per l UN 3528 e l UN 3530, oppure quando il serbatoio del carburante ha una capacità in acqua superiore a 1.000 litri, per l UN 3529. Questo documento di trasporto deve contenere la seguente dicitura supplementare: Trasporto secondo la disposizione speciale 363. Nota 2 Per esempio, in conformità alle pertinenti disposizioni della Direttiva 2006/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 maggio 2006 relativa alle macchine, e che modifica la Direttiva 95/16/CE (Gazzetta ufficiale dell'unione Europea N L 157 del 9 giugno 2006, pagine 0024-0086). FINE DEL TEMPO DI TENUTA Disposizioni supplementari per la classe 2 Nel caso di carri-cisterna e di container-cisterna che trasportano gas liquefatti refrigerati, lo speditore deve indicare nel documento di trasporto la data in cui scade il tempo di tenuta reale, nel seguente modo: 4

"FINE DEL TEMPO Dl TENUTA: (GG/MM/AAAA)" Nota: (d) Nel caso di carri-cisterna e di container-cisterna che trasportano gas liquefatti refrigerati, lo speditore deve indicare nel documento di trasporto la data in cui scade il tempo di tenuta reale, nel seguente modo: "FINE DEL TEMPO Dl TENUTA: (GG/MM/AAAA)" che va a sostituire (d) Per i carri-cisterna, le cisterne mobili e i container-cisterna contenenti gas liquefatti refrigerati, lo speditore deve riportare sul documento di trasporto la seguente indicazione: "IL SERBATOIO E GARANTITO ISOLATO POICHÉ LE VALVOLE DI SICUREZZA NON SI POSSONO APRIRE PRIMA DEL..(data accettata dal trasportatore)". Disposizione speciale TU16 Le cisterne vuote, non ripulite quando sono presentate per il trasporto devono essere riempite con un agente protettivo secondo uno dei metodi seguenti: Agente protettivo Tasso di riempimento d acqua Requisiti supplementari per il trasporto a basse temperature ambiente Azoto a Acqua e azoto a Acqua non meno del 96% e non più del 98% L acqua deve contenere sufficiente agente antigelo per impedire che congeli. L agente antigelo deve essere privo di azione corrosiva e non suscettibile di reagire con la materia. La cisterna deve essere riempita di azoto in maniera tale che, anche dopo raffreddamento, la pressione non scenda mai al di sotto della pressione atmosferica. La cisterna deve essere chiusa in modo tale che non si produca alcuna fuga di gas. La seguente dicitura supplementare deve essere inclusa nel documento di trasporto: 5

CISTERNA RIEMPITA CON 5 CONFORMEMENTE ALLA DISPOSIZIONE SPECIALE TU16. 5 Denominazione del o degli agenti protettivi. Se la cisterna è riempita d acqua, si deve indicare la sua massa in kg; se si tratta di azoto si deve indicare la pressione in MPa o in bar. DISPOSIZIONE SPECIALE 640x Le caratteristiche fisiche e tecniche menzionate nella colonna (2) della Tabella A del capitolo 3.2, determinano l attribuzione di differenti codici-cisterna per il trasporto di materie dello stesso gruppo di imballaggio in cisterne RID. Al fine di identificare le caratteristiche fisiche e tecniche del prodotto trasportato in cisterna, le seguenti indicazioni devono essere aggiunte, solo nel caso di trasporto in cisterne ADR, alle diciture che devono comparire sul documento di trasporto: Disposizione speciale 640X dove X è la maiuscola che compare qui di seguito dopo il riferimento alla disposizione speciale 640 nella colonna (6) della Tabella A del capitolo 3.2. Questi elementi possono tuttavia non essere necessari nel caso di trasporto in un tipo di cisterna, di materie di un dato gruppo di imballaggio di uno specifico numero ONU, che soddisfi almeno i requisiti più restrittivi. Esempio: 30, UN 1202, GASOLIO, 3, III, DISPOSIZIONE SPECIALE 640C 6